Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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90216 -
Chemistry and introductory biochemistry
(obiettivi)
Fornire le basi per la comprensione dei principi che governano i processi chimici/biochimici dell’organismo umano. Conoscenza dei composti chimici coinvolti nei processi biologici e comprensione di alcune reazioni chimiche che hanno luogo durante i processi vitali.
Tali obiettivi saranno raggiunti attraverso lezioni frontali, esercitazioni ed attività didattica interattiva, destinate a facilitare l'apprendimento e migliorare la capacità di affrontare e risolvere i principali quesiti della Chimica Medica e Propedeutica Biochimica. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Conoscenza e capacità di comprensione L’insegnamento di Chimica Medica e Propedeutica Biochimica ha lo scopo di fornire agli studenti una conoscenza teorica completa dei principi, regole e strutture della chimica molecolare e della biochimica. Lo studente deve inoltre, al termine del percorso, acquisire la capacità di identificare i principali componenti strutturali dei composti inorganici e organici presenti in natura. Deve inoltre comprendere l'importanza di queste strutture focalizzando l'attenzione sulla loro interazione fisiopatologica con il corpo umano e sulle loro possibili alterazioni. Lo studente deve comprendere le basi delle regole acquoso-elettrolitiche e acido-base ed il loro ruolo nel mantenimento dell'omeostasi del corpo umano. L’insegnamento di Chimica Medica e Propedeutica Biochimica ha infine lo scopo di fornire agli studenti una buona conoscenza dei fondamenti su cui si articola la chimica del carbonio e degli altri principali elementi che hanno rilevanza nel mondo biologico, della varietà con cui questi elementi possono combinarsi per dare luogo alle diverse classi di composti organici con particolare riferimento a quelle di potenziale interesse biologico. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente imparerà ad applicare le conoscenze teoriche acquisite durante l’insegnamento al contesto clinico che si troverà ad analizzare, potendo riconoscere gli aspetti diagnostici generali delle anomalie chimiche e metaboliche. Acquisirà inoltre la capacità di identificare e valutare opportunamente le alterazioni chimiche e metaboliche e la loro influenza nella determinazione dello scenario clinico. Al termine dell’insegnamento lo studente avrà dunque la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite per l'approfondimento autonomo di aspetti relativi al campo specifico al quale si dedicherà nell'ambito della attività professionale. Abilità comunicative Lo studente deve saper esporre oralmente tutti gli argomenti trattati in modo organizzato e coerente. Deve inoltre utilizzare la terminologia scientifica in modo appropriato e conforme con l'argomento della discussione. Autonomia di giudizio Particolare attenzione verrà posta allo sviluppo di capacità di analisi critica dei fattori chiave dei processi chimici alla base delle trasformazioni di interesse medico che hanno luogo nei sistemi biologici. Lo studente deve prendere coscienza del ruolo fondamentale della corretta conoscenza teorica della materia trattata nella pratica clinica. Capacità di apprendimento al termine dell’insegnamento integrato, lo studente avrà acquisito capacità e metodi di apprendimento utili ad approfondire e ampliare le proprie conoscenze e competenze nell'ambito del corso, anche attraverso la consultazione di letteratura scientifica, database, siti web specialistici.
Canale: CANALE A
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Federici Luca
(programma)
Chimica Generale:
(testi)
- CENNI INTRODUTTIVI - Tabella periodica degli elementi e nomenclatura inorganica. COSTITUZIONE DELL 'ATOMO - Particelle elementari: protone, neutrone, elettrone. Isotopi. Elettroni e configurazione elettronica degli atomi. Numeri quantici ed orbitali. Auf-bau. Il legame chimico. - STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA - Gas: equazione di stato dei gas ideali. Temperatura assoluta e relazione con la velocità molecolare media. Miscele gassose; legge di Dalton. - Liquidi: tensione di vapore di un liquido. Solidi: caratteristiche strutturali dei solidi covalenti, ionici, molecolari, metallici. - TERMODINAMICA CHIMICA - Potenziali termodinamici; entalpia; entropia; energia libera: correlazione con entalpia ed entropia. - SOLUZIONI - Concentrazione delle soluzioni. Diluizioni e mescolamenti di soluzioni. Tensione di vapore di una soluzione (legge di Raoult). Proprietà colligative. Solubilità dei gas nei liquidi: la legge di Henry. - L'EQUILIBRIO CHIMICO - Espressione della costante di equilibrio. Fattori che influenzano l'equilibrio. Equilibri omogenei ed eterogenei. - SOLUZIONI DI ELETTROLITI - Elettroliti forti e deboli; grado di dissociazione. Proprietà colligative di soluzioni di elettroliti; binomio di Van't Hoff. Acidi e basi secondo Arrhenius, Bronsted e Lowry, Lewis. Acidi e basi forti e deboli. Il pH; calcolo del pH in soluzioni di acidi (e basi) forti e deboli. Idrolisi salina. Soluzioni tampone. - SISTEMI ETEROGENEI - Definizione di soluzione satura. Costante di solubilità ed effetto dello ione a comune. - CINETICA CHIMICA - Introduzione alla cinetica; teoria del complesso attivato; energia di attivazione. Equazioni cinetiche ed ordine di reazione. Relazione tra costanti cinetiche e costante di equilibrio. - REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE E POTENZIALI ELETTROCHIMICI - Numero di ossidazione. Reazioni di ossidoriduzione e loro bilanciamento. Potenziali standard di riduzione. Equazione di Nernst. Forza elettromotrice di una pila. Semielementi. Pile chimiche e pile a concentrazione. Propedeutica Biochimica: - IBRIDIZZAZIONE DELL'ATOMO DI CARBONIO - Ibridizzazioni sp3, sp2, sp e loro geometria. IDROCARBURI - Idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani. Nomenclatura. Isomeria conformazionale e isomeria geometrica (cis-trans). Idrocarburi insaturi: alcheni ed alchini. Nomenclatura. - COMPOSTI AROMATICI - Struttura del benzene: il modello della risonanza. Nomenclatura dei composti aromatici. Idrocarburi aromatici policiclici (cenni). - ALCOLI, FENOLI, TIOLI - Nomenclatura. Acidità e basicità degli alcoli e dei fenoli. I tioli, analoghi degli alcoli e dei fenoli. - ALDEIDI E CHETONI - Nomenclatura. Preparazioni di aldeidi e chetoni. Il gruppo carbonilico. L'addizione nucleofila ai gruppi carbonilici; formazione di semiacetali ed acetali. La condensazione aldolica (cenni). - ACIDI CARBOSSILICI E LORO DERIVATI - Nomenclatura degli acidi. I derivati degli acidi carbossilici: gli esteri, le ammidi. Meccanismo della esterificazione; triesteri del glicerolo. - AMMINE E ALTRI COMPOSTI AZOTATI - Classificazione delle ammine e nomenclatura. Basicità delle ammine. Confronto tra la basicità delle ammine e delle ammidi. - STEREOISOMERIA - La chiralità. Enantiomeri. Luce polarizzata; il polarimetro (cenni). Diastereomeri. - CARBOIDRATI - Definizioni e classificazione. I monosaccaridi. Chiralità nei monosaccaridi; le proiezioni di Fischer. Strutture cicliche dei monosaccaridi. Anomeri. Fenomeno della mutarotazione. Strutture piranosiche e furanosiche. - AMMINOACIDI, PROTEINE - Proprietà degli amminoacidi. Legame peptidico - LIPIDI: STRUTTURA, NOMENCLATURA, PROPRIETA - BASI AZOTATE E NUCLEOTIDI- STRUTTURA, NOMENCLATURA. CHEMISTRY
Hein M, Arena S, Foundations of College Chemistry, 14 Edition John Wiley and Sons Inc. o Peter Atkins , Loretta Jones, Leroy Laverman Chemical Principles: The Quest for Insight o Chemistry by M.S. Silderberg, McGraw-Hill International Edition BIOCHEMISTRY Voet D, Voet JG, Pratt CW Principles of Biochemistry (international student version) IV edition – John Wiley and Sons Inc.
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Tavazzi Barbara
(programma)
Chimica Generale:
(testi)
- CENNI INTRODUTTIVI - Tabella periodica degli elementi e nomenclatura inorganica. COSTITUZIONE DELL 'ATOMO - Particelle elementari: protone, neutrone, elettrone. Isotopi. Elettroni e configurazione elettronica degli atomi. Numeri quantici ed orbitali. Auf-bau. Il legame chimico. - STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA - Gas: equazione di stato dei gas ideali. Temperatura assoluta e relazione con la velocità molecolare media. Miscele gassose; legge di Dalton. - Liquidi: tensione di vapore di un liquido. Solidi: caratteristiche strutturali dei solidi covalenti, ionici, molecolari, metallici. - TERMODINAMICA CHIMICA - Potenziali termodinamici; entalpia; entropia; energia libera: correlazione con entalpia ed entropia. - SOLUZIONI - Concentrazione delle soluzioni. Diluizioni e mescolamenti di soluzioni. Tensione di vapore di una soluzione (legge di Raoult). Proprietà colligative. Solubilità dei gas nei liquidi: la legge di Henry. - L'EQUILIBRIO CHIMICO - Espressione della costante di equilibrio. Fattori che influenzano l'equilibrio. Equilibri omogenei ed eterogenei. - SOLUZIONI DI ELETTROLITI - Elettroliti forti e deboli; grado di dissociazione. Proprietà colligative di soluzioni di elettroliti; binomio di Van't Hoff. Acidi e basi secondo Arrhenius, Bronsted e Lowry, Lewis. Acidi e basi forti e deboli. Il pH; calcolo del pH in soluzioni di acidi (e basi) forti e deboli. Idrolisi salina. Soluzioni tampone. - SISTEMI ETEROGENEI - Definizione di soluzione satura. Costante di solubilità ed effetto dello ione a comune. - CINETICA CHIMICA - Introduzione alla cinetica; teoria del complesso attivato; energia di attivazione. Equazioni cinetiche ed ordine di reazione. Relazione tra costanti cinetiche e costante di equilibrio. - REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE E POTENZIALI ELETTROCHIMICI - Numero di ossidazione. Reazioni di ossidoriduzione e loro bilanciamento. Potenziali standard di riduzione. Equazione di Nernst. Forza elettromotrice di una pila. Semielementi. Pile chimiche e pile a concentrazione. Propedeutica Biochimica: - IBRIDIZZAZIONE DELL'ATOMO DI CARBONIO - Ibridizzazioni sp3, sp2, sp e loro geometria. IDROCARBURI - Idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani. Nomenclatura. Isomeria conformazionale e isomeria geometrica (cis-trans). Idrocarburi insaturi: alcheni ed alchini. Nomenclatura. - COMPOSTI AROMATICI - Struttura del benzene: il modello della risonanza. Nomenclatura dei composti aromatici. Idrocarburi aromatici policiclici (cenni). - ALCOLI, FENOLI, TIOLI - Nomenclatura. Acidità e basicità degli alcoli e dei fenoli. I tioli, analoghi degli alcoli e dei fenoli. - ALDEIDI E CHETONI - Nomenclatura. Preparazioni di aldeidi e chetoni. Il gruppo carbonilico. L'addizione nucleofila ai gruppi carbonilici; formazione di semiacetali ed acetali. La condensazione aldolica (cenni). - ACIDI CARBOSSILICI E LORO DERIVATI - Nomenclatura degli acidi. I derivati degli acidi carbossilici: gli esteri, le ammidi. Meccanismo della esterificazione; triesteri del glicerolo. - AMMINE E ALTRI COMPOSTI AZOTATI - Classificazione delle ammine e nomenclatura. Basicità delle ammine. Confronto tra la basicità delle ammine e delle ammidi. - STEREOISOMERIA - La chiralità. Enantiomeri. Luce polarizzata; il polarimetro (cenni). Diastereomeri. - CARBOIDRATI - Definizioni e classificazione. I monosaccaridi. Chiralità nei monosaccaridi; le proiezioni di Fischer. Strutture cicliche dei monosaccaridi. Anomeri. Fenomeno della mutarotazione. Strutture piranosiche e furanosiche. - AMMINOACIDI, PROTEINE - Proprietà degli amminoacidi. Legame peptidico - LIPIDI: STRUTTURA, NOMENCLATURA, PROPRIETA - BASI AZOTATE E NUCLEOTIDI- STRUTTURA, NOMENCLATURA. CHEMISTRY
Hein M, Arena S, Foundations of College Chemistry, 14 Edition John Wiley and Sons Inc. o Peter Atkins , Loretta Jones, Leroy Laverman Chemical Principles: The Quest for Insight o Chemistry by M.S. Silderberg, McGraw-Hill International Edition BIOCHEMISTRY Voet D, Voet JG, Pratt CW Principles of Biochemistry (international student version) IV edition – John Wiley and Sons Inc.
Canale: CANALE B
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Federici Luca
(programma)
Chimica Generale:
(testi)
- CENNI INTRODUTTIVI - Tabella periodica degli elementi e nomenclatura inorganica. COSTITUZIONE DELL 'ATOMO - Particelle elementari: protone, neutrone, elettrone. Isotopi. Elettroni e configurazione elettronica degli atomi. Numeri quantici ed orbitali. Auf-bau. Il legame chimico. - STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA - Gas: equazione di stato dei gas ideali. Temperatura assoluta e relazione con la velocità molecolare media. Miscele gassose; legge di Dalton. - Liquidi: tensione di vapore di un liquido. Solidi: caratteristiche strutturali dei solidi covalenti, ionici, molecolari, metallici. - TERMODINAMICA CHIMICA - Potenziali termodinamici; entalpia; entropia; energia libera: correlazione con entalpia ed entropia. - SOLUZIONI - Concentrazione delle soluzioni. Diluizioni e mescolamenti di soluzioni. Tensione di vapore di una soluzione (legge di Raoult). Proprietà colligative. Solubilità dei gas nei liquidi: la legge di Henry. - L'EQUILIBRIO CHIMICO - Espressione della costante di equilibrio. Fattori che influenzano l'equilibrio. Equilibri omogenei ed eterogenei. - SOLUZIONI DI ELETTROLITI - Elettroliti forti e deboli; grado di dissociazione. Proprietà colligative di soluzioni di elettroliti; binomio di Van't Hoff. Acidi e basi secondo Arrhenius, Bronsted e Lowry, Lewis. Acidi e basi forti e deboli. Il pH; calcolo del pH in soluzioni di acidi (e basi) forti e deboli. Idrolisi salina. Soluzioni tampone. - SISTEMI ETEROGENEI - Definizione di soluzione satura. Costante di solubilità ed effetto dello ione a comune. - CINETICA CHIMICA - Introduzione alla cinetica; teoria del complesso attivato; energia di attivazione. Equazioni cinetiche ed ordine di reazione. Relazione tra costanti cinetiche e costante di equilibrio. - REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE E POTENZIALI ELETTROCHIMICI - Numero di ossidazione. Reazioni di ossidoriduzione e loro bilanciamento. Potenziali standard di riduzione. Equazione di Nernst. Forza elettromotrice di una pila. Semielementi. Pile chimiche e pile a concentrazione. Propedeutica Biochimica: - IBRIDIZZAZIONE DELL'ATOMO DI CARBONIO - Ibridizzazioni sp3, sp2, sp e loro geometria. IDROCARBURI - Idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani. Nomenclatura. Isomeria conformazionale e isomeria geometrica (cis-trans). Idrocarburi insaturi: alcheni ed alchini. Nomenclatura. - COMPOSTI AROMATICI - Struttura del benzene: il modello della risonanza. Nomenclatura dei composti aromatici. Idrocarburi aromatici policiclici (cenni). - ALCOLI, FENOLI, TIOLI - Nomenclatura. Acidità e basicità degli alcoli e dei fenoli. I tioli, analoghi degli alcoli e dei fenoli. - ALDEIDI E CHETONI - Nomenclatura. Preparazioni di aldeidi e chetoni. Il gruppo carbonilico. L'addizione nucleofila ai gruppi carbonilici; formazione di semiacetali ed acetali. La condensazione aldolica (cenni). - ACIDI CARBOSSILICI E LORO DERIVATI - Nomenclatura degli acidi. I derivati degli acidi carbossilici: gli esteri, le ammidi. Meccanismo della esterificazione; triesteri del glicerolo. - AMMINE E ALTRI COMPOSTI AZOTATI - Classificazione delle ammine e nomenclatura. Basicità delle ammine. Confronto tra la basicità delle ammine e delle ammidi. - STEREOISOMERIA - La chiralità. Enantiomeri. Luce polarizzata; il polarimetro (cenni). Diastereomeri. - CARBOIDRATI - Definizioni e classificazione. I monosaccaridi. Chiralità nei monosaccaridi; le proiezioni di Fischer. Strutture cicliche dei monosaccaridi. Anomeri. Fenomeno della mutarotazione. Strutture piranosiche e furanosiche. - AMMINOACIDI, PROTEINE - Proprietà degli amminoacidi. Legame peptidico - LIPIDI: STRUTTURA, NOMENCLATURA, PROPRIETA - BASI AZOTATE E NUCLEOTIDI- STRUTTURA, NOMENCLATURA. CHEMISTRY
Hein M, Arena S, Foundations of College Chemistry, 14 Edition John Wiley and Sons Inc. o Peter Atkins , Loretta Jones, Leroy Laverman Chemical Principles: The Quest for Insight o Chemistry by M.S. Silderberg, McGraw-Hill International Edition BIOCHEMISTRY Voet D, Voet JG, Pratt CW Principles of Biochemistry (international student version) IV edition – John Wiley and Sons Inc.
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Tavazzi Barbara
(programma)
Chimica Generale:
(testi)
- CENNI INTRODUTTIVI - Tabella periodica degli elementi e nomenclatura inorganica. COSTITUZIONE DELL 'ATOMO - Particelle elementari: protone, neutrone, elettrone. Isotopi. Elettroni e configurazione elettronica degli atomi. Numeri quantici ed orbitali. Auf-bau. Il legame chimico. - STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA - Gas: equazione di stato dei gas ideali. Temperatura assoluta e relazione con la velocità molecolare media. Miscele gassose; legge di Dalton. - Liquidi: tensione di vapore di un liquido. Solidi: caratteristiche strutturali dei solidi covalenti, ionici, molecolari, metallici. - TERMODINAMICA CHIMICA - Potenziali termodinamici; entalpia; entropia; energia libera: correlazione con entalpia ed entropia. - SOLUZIONI - Concentrazione delle soluzioni. Diluizioni e mescolamenti di soluzioni. Tensione di vapore di una soluzione (legge di Raoult). Proprietà colligative. Solubilità dei gas nei liquidi: la legge di Henry. - L'EQUILIBRIO CHIMICO - Espressione della costante di equilibrio. Fattori che influenzano l'equilibrio. Equilibri omogenei ed eterogenei. - SOLUZIONI DI ELETTROLITI - Elettroliti forti e deboli; grado di dissociazione. Proprietà colligative di soluzioni di elettroliti; binomio di Van't Hoff. Acidi e basi secondo Arrhenius, Bronsted e Lowry, Lewis. Acidi e basi forti e deboli. Il pH; calcolo del pH in soluzioni di acidi (e basi) forti e deboli. Idrolisi salina. Soluzioni tampone. - SISTEMI ETEROGENEI - Definizione di soluzione satura. Costante di solubilità ed effetto dello ione a comune. - CINETICA CHIMICA - Introduzione alla cinetica; teoria del complesso attivato; energia di attivazione. Equazioni cinetiche ed ordine di reazione. Relazione tra costanti cinetiche e costante di equilibrio. - REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE E POTENZIALI ELETTROCHIMICI - Numero di ossidazione. Reazioni di ossidoriduzione e loro bilanciamento. Potenziali standard di riduzione. Equazione di Nernst. Forza elettromotrice di una pila. Semielementi. Pile chimiche e pile a concentrazione. Propedeutica Biochimica: - IBRIDIZZAZIONE DELL'ATOMO DI CARBONIO - Ibridizzazioni sp3, sp2, sp e loro geometria. IDROCARBURI - Idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani. Nomenclatura. Isomeria conformazionale e isomeria geometrica (cis-trans). Idrocarburi insaturi: alcheni ed alchini. Nomenclatura. - COMPOSTI AROMATICI - Struttura del benzene: il modello della risonanza. Nomenclatura dei composti aromatici. Idrocarburi aromatici policiclici (cenni). - ALCOLI, FENOLI, TIOLI - Nomenclatura. Acidità e basicità degli alcoli e dei fenoli. I tioli, analoghi degli alcoli e dei fenoli. - ALDEIDI E CHETONI - Nomenclatura. Preparazioni di aldeidi e chetoni. Il gruppo carbonilico. L'addizione nucleofila ai gruppi carbonilici; formazione di semiacetali ed acetali. La condensazione aldolica (cenni). - ACIDI CARBOSSILICI E LORO DERIVATI - Nomenclatura degli acidi. I derivati degli acidi carbossilici: gli esteri, le ammidi. Meccanismo della esterificazione; triesteri del glicerolo. - AMMINE E ALTRI COMPOSTI AZOTATI - Classificazione delle ammine e nomenclatura. Basicità delle ammine. Confronto tra la basicità delle ammine e delle ammidi. - STEREOISOMERIA - La chiralità. Enantiomeri. Luce polarizzata; il polarimetro (cenni). Diastereomeri. - CARBOIDRATI - Definizioni e classificazione. I monosaccaridi. Chiralità nei monosaccaridi; le proiezioni di Fischer. Strutture cicliche dei monosaccaridi. Anomeri. Fenomeno della mutarotazione. Strutture piranosiche e furanosiche. - AMMINOACIDI, PROTEINE - Proprietà degli amminoacidi. Legame peptidico - LIPIDI: STRUTTURA, NOMENCLATURA, PROPRIETA - BASI AZOTATE E NUCLEOTIDI- STRUTTURA, NOMENCLATURA. CHEMISTRY
Hein M, Arena S, Foundations of College Chemistry, 14 Edition John Wiley and Sons Inc. o Peter Atkins , Loretta Jones, Leroy Laverman Chemical Principles: The Quest for Insight o Chemistry by M.S. Silderberg, McGraw-Hill International Edition BIOCHEMISTRY Voet D, Voet JG, Pratt CW Principles of Biochemistry (international student version) IV edition – John Wiley and Sons Inc. |
6 | BIO/10 | 60 | - | - | - | Attività formative di base | ENG |
90219 -
Biology and genetics
(obiettivi)
Il corso integrato di Biologia e Genetica si propone di fornire allo studente la logica funzionale dei sistemi viventi, con particolare attenzione alle proprietà e alle funzioni della cellula come unità base della vita. Lo studente apprenderà i meccanismi unitari che regolano i processi e le attività della cellula e le interazioni tra cellule; i principi che governano la diversità delle unità biologiche, in relazione alle loro caratteristiche strutturali e funzionali, alle modalità di espressione genica, sia nell’ambito dei diversi distretti di un singolo individuo (differenziamento), sia longitudinalmente, nel corso dell’evoluzione. Saranno trattati anche i principi fondamentali della biologia molecolare e della genetica; particolare enfasi sarà data ad aspetti utili agli studenti di Medicina, come le basi cellulari e molecolari delle malattie e gli effetti dei farmaci sulla struttura e la funzione cellulare. Il modulo di Genetica Medica fornirà le principali nozioni sull'ereditarietà di malattie monogeniche, cromosomiche e multifattoriali. Al termine del corso lo studente avrà acquisito i principali metodi di analisi per la diagnosi delle malattie genetiche, sarà in grado di distinguere le principali classi di malattie genetiche e di riconoscerne le modalità di trasmissione.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenza dei fondamenti della Biologia molecolare e cellulare: lo studente acquisirà i principi generali ed unitari che governano il funzionamento ed il comportamento degli organismi viventi compresi i meccanismi che operano nella trasmissione dei caratteri ereditari. Al termine di questo insegnamento lo studente sarà in grado di: • Conoscere i principi di classificazione degli esseri viventi. • Descrivere le principali caratteristiche e differenze tra cellule procariotiche ed eucariotiche. • Conoscere i principali compartimenti cellulari e la loro funzione. • Conoscere i principi generali del metabolismo cellulare. • Conoscere le basi molecolari della trasmissione dei caratteri ereditari. • Conoscere le Basi molecolari dell’espressione genica. • Conoscere i meccanismi alla base del differenziamento cellulare. • Riconoscere e descrivere le conseguenze derivanti da una disregolazione dei principali processi che operano nella cellula, le basi molecolari delle malattie. • Conoscere le differenze tra Mitosi e Meiosi. • Conoscere la corretta terminologia genetica. • Conoscere i principali modelli di trasmissione ereditaria delle malattie monogeniche, cromosomiche e multifattoriali. • Conoscere i principali meccanismi biologici che causano le malattie ereditarie. • Comprendere come costruire i pedigree familiari e calcolare la ricorrenza della malattia. • Comprendere i principali tipi di test genetici ed il loro corretto utilizzo. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: L’obiettivo generale del corso integrato di biologia e genetica è l’apprendimento del metodo sperimentale e delle sue applicazioni allo studio dei fenomeni biologici fondamentali. Pertanto il corso si propone di suscitare la capacità di eseguire osservazioni precise e documentate e di farne una corretta analisi critica allo scopo di trarne generalizzazioni verificabili. Al termine del corso lo studente sarà in grado di applicare il metodo sperimentale allo studio dei processi biologici e avrà acquisito gli strumenti per comprendere e spiegare i meccanismi molecolari e cellulari che sono alla base delle malattie. Lo studente avrà acquisito la capacità di analizzare i pedigree e i dati genetici clinici e molecolari utili per la consulenza genetica e di conoscere i principali tipi di test genetici e il loro corretto utilizzo. Sarà inoltre in grado di calcolare il rischio di ricorrenza della malattia. Abilità comunicative: Lo studente sarà in grado di descrivere adeguatamente un fenomeno biologico dimostrando di aver appreso un linguaggio scientifico appropriato ai fini di una comunicazione corretta e rigorosa. Sarà in grado di descrivere i principali modelli di ereditarietà e il rischio di ricorrenza, utilizzando una corretta terminologia genetica. Autonomia di giudizio: Al termine del corso, lo studente avrà analizzato e appreso gli esperimenti esemplari della biologia e sarà in grado di sviluppare autonomamente i procedimenti logici e le strategie che permettono di applicare il metodo sperimentale ed analizzare e interpretare correttamente dati sperimentali. Avrà acquisito la capacità di sintetizzare e correlare i vari argomenti e di utilizzare criticamente i test genetici per la diagnosi molecolare di malattie monogeniche e cromosomiche o per la valutazione della suscettibilità genetica a malattie complesse. Capacità di apprendimento: Lo studente avrà acquisito capacità e metodi di apprendimento adeguati all’approfondimento ed il miglioramento delle proprie competenze nell'ambito della biologia e della genetica medica, anche attraverso la consultazione della letteratura scientifica. |
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APPLIED BIOLOGY
(obiettivi)
Il corso integrato di Biologia e Genetica si propone di fornire allo studente la logica funzionale dei sistemi viventi, con particolare attenzione alle proprietà e alle funzioni della cellula come unità base della vita. Lo studente apprenderà i meccanismi unitari che regolano i processi e le attività della cellula e le interazioni tra cellule; i principi che governano la diversità delle unità biologiche, in relazione alle loro caratteristiche strutturali e funzionali, alle modalità di espressione genica, sia nell’ambito dei diversi distretti di un singolo individuo (differenziamento), sia longitudinalmente, nel corso dell’evoluzione. Saranno trattati anche i principi fondamentali della biologia molecolare e della genetica; particolare enfasi sarà data ad aspetti utili agli studenti di Medicina, come le basi cellulari e molecolari delle malattie e gli effetti dei farmaci sulla struttura e la funzione cellulare. Il modulo di Genetica Medica fornirà le principali nozioni sull'ereditarietà di malattie monogeniche, cromosomiche e multifattoriali. Al termine del corso lo studente avrà acquisito i principali metodi di analisi per la diagnosi delle malattie genetiche, sarà in grado di distinguere le principali classi di malattie genetiche e di riconoscerne le modalità di trasmissione.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenza dei fondamenti della Biologia molecolare e cellulare: lo studente acquisirà i principi generali ed unitari che governano il funzionamento ed il comportamento degli organismi viventi compresi i meccanismi che operano nella trasmissione dei caratteri ereditari. Al termine di questo insegnamento lo studente sarà in grado di: • Conoscere i principi di classificazione degli esseri viventi. • Descrivere le principali caratteristiche e differenze tra cellule procariotiche ed eucariotiche. • Conoscere i principali compartimenti cellulari e la loro funzione. • Conoscere i principi generali del metabolismo cellulare. • Conoscere le basi molecolari della trasmissione dei caratteri ereditari. • Conoscere le Basi molecolari dell’espressione genica. • Conoscere i meccanismi alla base del differenziamento cellulare. • Riconoscere e descrivere le conseguenze derivanti da una disregolazione dei principali processi che operano nella cellula, le basi molecolari delle malattie. • Conoscere le differenze tra Mitosi e Meiosi. • Conoscere la corretta terminologia genetica. • Conoscere i principali modelli di trasmissione ereditaria delle malattie monogeniche, cromosomiche e multifattoriali. • Conoscere i principali meccanismi biologici che causano le malattie ereditarie. • Comprendere come costruire i pedigree familiari e calcolare la ricorrenza della malattia. • Comprendere i principali tipi di test genetici ed il loro corretto utilizzo. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: L’obiettivo generale del corso integrato di biologia e genetica è l’apprendimento del metodo sperimentale e delle sue applicazioni allo studio dei fenomeni biologici fondamentali. Pertanto il corso si propone di suscitare la capacità di eseguire osservazioni precise e documentate e di farne una corretta analisi critica allo scopo di trarne generalizzazioni verificabili. Al termine del corso lo studente sarà in grado di applicare il metodo sperimentale allo studio dei processi biologici e avrà acquisito gli strumenti per comprendere e spiegare i meccanismi molecolari e cellulari che sono alla base delle malattie. Lo studente avrà acquisito la capacità di analizzare i pedigree e i dati genetici clinici e molecolari utili per la consulenza genetica e di conoscere i principali tipi di test genetici e il loro corretto utilizzo. Sarà inoltre in grado di calcolare il rischio di ricorrenza della malattia. Abilità comunicative: Lo studente sarà in grado di descrivere adeguatamente un fenomeno biologico dimostrando di aver appreso un linguaggio scientifico appropriato ai fini di una comunicazione corretta e rigorosa. Sarà in grado di descrivere i principali modelli di ereditarietà e il rischio di ricorrenza, utilizzando una corretta terminologia genetica. Autonomia di giudizio: Al termine del corso, lo studente avrà analizzato e appreso gli esperimenti esemplari della biologia e sarà in grado di sviluppare autonomamente i procedimenti logici e le strategie che permettono di applicare il metodo sperimentale ed analizzare e interpretare correttamente dati sperimentali. Avrà acquisito la capacità di sintetizzare e correlare i vari argomenti e di utilizzare criticamente i test genetici per la diagnosi molecolare di malattie monogeniche e cromosomiche o per la valutazione della suscettibilità genetica a malattie complesse. Capacità di apprendimento: Lo studente avrà acquisito capacità e metodi di apprendimento adeguati all’approfondimento ed il miglioramento delle proprie competenze nell'ambito della biologia e della genetica medica, anche attraverso la consultazione della letteratura scientifica.
Canale: CANALE A
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Pacini Laura
(programma)
- Caratteristiche degli organismi viventi. Teoria cellulare, la cellula come unità strutturale e funzionale della vita.
(testi)
- Chimica della vita. Macromolecole: carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici (struttura, forma e funzione). - Cellule procariotiche ed eucariotiche. Classificazione e principali differenze strutturali. Organizzazione della cellula eucariotica. Organelli cellulari (struttura e funzione). Note sui virus come parassiti endocellulari. - Membrana plasmatica. Il modello del mosaico-fluido della membrana plasmatica. Principali funzioni delle proteine di membrana e loro organizzazione topologica nel doppio strato lipidico. Modalità di trasporto di ioni e piccole molecole attraverso la membrana plasmatica (diffusione semplice, diffusione facilitata, trasporto attivo). Le basi dell'eccitabilità di membrana. - Compartimentazione nella cellula eucariotica. Il citoplasma e il sistema di membrane endocellulari: struttura e funzione del reticolo endoplasmatico, apparato di Golgi e lisosomi. Note sui perossisomi. - Mitocondri e cloroplasti. Struttura e funzione dei mitocondri e dei cloroplasti come generatori di energia. Note su glicolisi, fermentazione e respirazione cellulare. La teoria endosimbiontica dell'origine dei mitocondri e dei cloroplasti. - Citoscheletro, adesione e motilità cellulare. Il citoscheletro. Struttura e funzione dei filamenti intermedi, microtubuli e filamenti di actina. Motori molecolari. Strutture cellulari che determinano la forma, la polarità e la motilità della cellula. Interazioni tra le cellule e il loro ambiente. Le molecole di adesione e la matrice extracellulare. - Comparto nucleare. Involucro nucleare, nucleolo, organizzazione e diversi livelli di condensazione della cromatina, cromosomi. - Basi molecolari dell'informazione ereditaria. Struttura e funzione del DNA. Identificazione del DNA come materiale genetico. Meccanismo molecolare della duplicazione del DNA, telomeri e telomerasi. Meccanismi di riparazione del DNA, correlazioni con patologie umane. - Struttura e funzione dell'RNA. Principali tipi di RNA presenti nella cellula procariotica ed eucariotica. Trascrizione dell'RNA ed elaborazione dell'RNA nelle cellule eucariotiche, con particolare attenzione alla maturazione degli RNA messaggeri. Ruolo degli RNA non codificanti. - Sintesi delle proteine. Ribosomi: struttura e ruolo biologico, differenze tra ribosomi procarioti ed eucarioti. Proprietà del codice genetico, caratteristiche generali della traduzione e implicazioni biologiche. - Destino post-sintetico delle proteine. Modifiche post-traduzionali e destino delle proteine dopo la sintesi. Segnali e meccanismi di smistamento delle proteine agli organelli e alla via secretoria. Funzioni del reticolo endoplasmatico nello smistamento delle proteine (sequenze segnale e di arresto). Ruolo del reticolo endoplasmatico e dell'apparato di Golgi nella glicosilazione delle proteine. - Traffico vescicolare. Modalità di trasporto delle proteine tra i diversi compartimenti cellulari.Endocitosi (pinocitosi, fagocitosi, endocitosi mediata da recettore); autofagia; esocitosi costitutiva e regolata. - Controllo dell'espressione genica. Meccanismi molecolari che creano tipi di cellule specializzate. Organizzazione funzionale del genoma eucariotico. Controllo a livello trascrizionale in cellule procariotiche ed eucariotiche. Ruolo dello stato di condensazione della cromatina, Codice istonico e grado di metilazione del DNA (modifiche epigenetiche). Principali strategie di controllo post-trascrizionale e post-traduzionale. - Mitosi e Meiosi. Principi nella dinamica dei cromosomi durante la mitosi e la meiosi, differenze tra i due processi. Conseguenze genetiche della meiosi, importanza della meiosi come fonte di variabilità genetica. Meccanismi molecolari della ricombinazione genetica. Concetto di aploidia e diploidia. Cromosomi omologhi. Caratteristiche della riproduzione sessuata e asessuata. - Comunicazione cellulare e trasduzione del segnale. Comunicazione tra cellule negli organismi pluricellulari. Principi generali della segnalazione cellulare, segnali chimici e proteine recettoriali. Principali vie di trasduzione del segnale. Recettori nucleari, recettori accoppiati a proteine G,recettori accoppiati ad attività enzimatiche. Secondi messaggeri. Proteine chinasi e interruttori molecolari. - Ciclo cellulare e meccanismi di morte cellulare. Ciclo cellulare, fasi del ciclo e controllo della progressione lungo il ciclo cellulare come risultato dell'interazione tra meccanismi intracellulari e segnali extracellulari. Il ruolo delle chinasi ciclina-dipendenti. Conoscenze di base dei processi di apoptosi, necrosi ed autofagia. - Basi molecolari del cancro. Meccanismi molecolari della trasformazione tumorale. Caratteristiche della cellula neoplastica. Alterazioni genetiche ed epigenetiche alla base dei tumori. Soppressori tumorali e proto-oncogeni. - Elementi genetici mobili ed evoluzione del genoma. La natura degli elementi trasponibili. Meccanismi di trasposizione ed evoluzione genomica. • “Biologia Molecolare della Cellula”, Bruce Alberts et al. VI ed., ZANICHELLI.
• “L’Essenziale di biologia molecolare della cellula”, Bruce Alberts et al. V ed., ZANICHELLI. • “Medical Genetics, by Lynn Jorde, John Carey, Michael Bamshad. Edited by Elsevier
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Nardacci Roberta
(programma)
Caratteristiche degli organismi viventi. Teoria cellulare, la cellula come unità strutturale e funzionale della vita.
(testi)
Chimica della vita. Macromolecole: carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici (struttura, forma e funzione). Cellule procariotiche ed eucariotiche. Classificazione e principali differenze strutturali. Organizzazione della cellula eucariotica. Organelli cellulari (struttura e funzione). Note sui virus come parassiti endocellulari. Membrana plasmatica. Il modello del mosaico-fluido della membrana plasmatica. Principali funzioni delle proteine di membrana e loro organizzazione topologica nel doppio strato lipidico. Modalità di trasporto di ioni e piccole molecole attraverso la membrana plasmatica (diffusione semplice, diffusione facilitata, trasporto attivo). Le basi dell'eccitabilità di membrana. Compartimentazione nella cellula eucariotica. Il citoplasma e il sistema di membrane endocellulari: struttura e funzione del reticolo endoplasmatico, apparato di Golgi e lisosomi. Note sui perossisomi. Mitocondri e cloroplasti. Struttura e funzione dei mitocondri e dei cloroplasti come generatori di energia. Note su glicolisi, fermentazione e respirazione cellulare. La teoria endosimbiontica dell'origine dei mitocondri e dei cloroplasti. Citoscheletro, adesione e motilità cellulare. Il citoscheletro. Struttura e funzione dei filamenti intermedi, microtubuli e filamenti di actina. Motori molecolari. Strutture cellulari che determinano la forma, la polarità e la motilità della cellula. Interazioni tra le cellule e il loro ambiente. Le molecole di adesione e la matrice extracellulare. Comparto nucleare. Involucro nucleare, nucleolo, organizzazione e diversi livelli di condensazione della cromatina, cromosomi. Basi molecolari dell'informazione ereditaria. Struttura e funzione del DNA. Identificazione del DNA come materiale genetico. Meccanismo molecolare della duplicazione del DNA, telomeri e telomerasi. Meccanismi di riparazione del DNA, correlazioni con patologie umane. Struttura e funzione dell'RNA. Principali tipi di RNA presenti nella cellula procariotica ed eucariotica. Trascrizione dell'RNA ed elaborazione dell'RNA nelle cellule eucariotiche, con particolare attenzione alla maturazione degli RNA messaggeri. Ruolo degli RNA non codificanti. Sintesi delle proteine. Ribosomi: struttura e ruolo biologico, differenze tra ribosomi procarioti ed eucarioti. Proprietà del codice genetico, caratteristiche generali della traduzione e implicazioni biologiche. Destino post-sintetico delle proteine. Modifiche post-traduzionali e destino delle proteine dopo la sintesi. Segnali e meccanismi di smistamento delle proteine agli organelli e alla via secretoria. Funzioni del reticolo endoplasmatico nello smistamento delle proteine (sequenze segnale e di arresto). Ruolo del reticolo endoplasmatico e dell'apparato di Golgi nella glicosilazione delle proteine. Traffico vescicolare. Modalità di trasporto delle proteine tra i diversi compartimenti cellulari. Endocitosi (pinocitosi, fagocitosi, endocitosi mediata da recettore); autofagia; esocitosi costitutiva e regolata. Controllo dell'espressione genica. Organizzazione funzionale del genoma eucariotico. Controllo a livello trascrizionale in cellule procariotiche ed eucariotiche. Ruolo dello stato di condensazione della cromatina, Codice istonico e grado di metilazione del DNA (modifiche epigenetiche). Principali strategie di controllo post-trascrizionale e post-traduzionale. Mitosi e Meiosi. Principi nella dinamica dei cromosomi durante la mitosi e la meiosi, differenze tra i due processi. Conseguenze genetiche della meiosi, importanza della meiosi come fonte di variabilità genetica. Meccanismi molecolari della ricombinazione genetica. Concetto di aploidia e diploidia. Cromosomi omologhi. Caratteristiche della riproduzione sessuata e asessuata. Comunicazione cellulare e trasduzione del segnale. Comunicazione tra cellule negli organismi pluricellulari. Principi generali della segnalazione cellulare, segnali chimici e proteine recettoriali. Principali vie di trasduzione del segnale. Recettori nucleari, recettori accoppiati a proteine G, recettori accoppiati ad attività enzimatiche. Secondi messaggeri. Proteine chinasi e interruttori molecolari. Ciclo cellulare e meccanismi di morte cellulare. Ciclo cellulare, fasi del ciclo e controllo della progressione lungo il ciclo cellulare come risultato dell'interazione tra meccanismi intracellulari e segnali extracellulari. Il ruolo delle chinasi ciclina-dipendenti. Conoscenze di base dei processi di apoptosi, necrosi ed autofagia. Basi molecolari del cancro. Meccanismi molecolari della trasformazione tumorale. Caratteristiche della cellula neoplastica. Alterazioni genetiche ed epigenetiche alla base dei tumori. Soppressori tumorali e proto-oncogeni. “Biologia Molecolare della Cellula”, Bruce Alberts et al. VII ed., ZANICHELLI.
“L’Essenziale di biologia molecolare della cellula”, Bruce Alberts et al. V ed., ZANICHELLI. “Medical Genetics, by Lynn Jorde, John Carey, Michael Bamshad. Edited by Elsevier
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Maiani Emiliano
(programma)
- Caratteristiche degli organismi viventi. Teoria cellulare, la cellula come unità strutturale e funzionale della vita.
(testi)
- Chimica della vita. Macromolecole: carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici (struttura, forma e funzione). - Cellule procariotiche ed eucariotiche. Classificazione e principali differenze strutturali. Organizzazione della cellula eucariotica. Organelli cellulari (struttura e funzione). Note sui virus come parassiti endocellulari. - Membrana plasmatica. Il modello del mosaico-fluido della membrana plasmatica. Principali funzioni delle proteine di membrana e loro organizzazione topologica nel doppio strato lipidico. Modalità di trasporto di ioni e piccole molecole attraverso la membrana plasmatica (diffusione semplice, diffusione facilitata, trasporto attivo). Le basi dell'eccitabilità di membrana. - Compartimentazione nella cellula eucariotica. Il citoplasma e il sistema di membrane endocellulari: struttura e funzione del reticolo endoplasmatico, apparato di Golgi e lisosomi. Note sui perossisomi. - Mitocondri e cloroplasti. Struttura e funzione dei mitocondri e dei cloroplasti come generatori di energia. Note su glicolisi, fermentazione e respirazione cellulare. La teoria endosimbiontica dell'origine dei mitocondri e dei cloroplasti. - Citoscheletro, adesione e motilità cellulare. Il citoscheletro. Struttura e funzione dei filamenti intermedi, microtubuli e filamenti di actina. Motori molecolari. Strutture cellulari che determinano la forma, la polarità e la motilità della cellula. Interazioni tra le cellule e il loro ambiente. Le molecole di adesione e la matrice extracellulare. - Comparto nucleare. Involucro nucleare, nucleolo, organizzazione e diversi livelli di condensazione della cromatina, cromosomi. - Basi molecolari dell'informazione ereditaria. Struttura e funzione del DNA. Identificazione del DNA come materiale genetico. Meccanismo molecolare della duplicazione del DNA, telomeri e telomerasi. Meccanismi di riparazione del DNA, correlazioni con patologie umane. - Struttura e funzione dell'RNA. Principali tipi di RNA presenti nella cellula procariotica ed eucariotica. Trascrizione dell'RNA ed elaborazione dell'RNA nelle cellule eucariotiche, con particolare attenzione alla maturazione degli RNA messaggeri. Ruolo degli RNA non codificanti. - Sintesi delle proteine. Ribosomi: struttura e ruolo biologico, differenze tra ribosomi procarioti ed eucarioti. Proprietà del codice genetico, caratteristiche generali della traduzione e implicazioni biologiche. - Destino post-sintetico delle proteine. Modifiche post-traduzionali e destino delle proteine dopo la sintesi. Segnali e meccanismi di smistamento delle proteine agli organelli e alla via secretoria. Funzioni del reticolo endoplasmatico nello smistamento delle proteine (sequenze segnale e di arresto). Ruolo del reticolo endoplasmatico e dell'apparato di Golgi nella glicosilazione delle proteine. - Traffico vescicolare. Modalità di trasporto delle proteine tra i diversi compartimenti cellulari.Endocitosi (pinocitosi, fagocitosi, endocitosi mediata da recettore); autofagia; esocitosi costitutiva e regolata. - Controllo dell'espressione genica. Meccanismi molecolari che creano tipi di cellule specializzate. Organizzazione funzionale del genoma eucariotico. Controllo a livello trascrizionale in cellule procariotiche ed eucariotiche. Ruolo dello stato di condensazione della cromatina, Codice istonico e grado di metilazione del DNA (modifiche epigenetiche). Principali strategie di controllo post-trascrizionale e post-traduzionale. - Mitosi e Meiosi. Principi nella dinamica dei cromosomi durante la mitosi e la meiosi, differenze tra i due processi. Conseguenze genetiche della meiosi, importanza della meiosi come fonte di variabilità genetica. Meccanismi molecolari della ricombinazione genetica. Concetto di aploidia e diploidia. Cromosomi omologhi. Caratteristiche della riproduzione sessuata e asessuata. - Comunicazione cellulare e trasduzione del segnale. Comunicazione tra cellule negli organismi pluricellulari. Principi generali della segnalazione cellulare, segnali chimici e proteine recettoriali. Principali vie di trasduzione del segnale. Recettori nucleari, recettori accoppiati a proteine G,recettori accoppiati ad attività enzimatiche. Secondi messaggeri. Proteine chinasi e interruttori molecolari. - Ciclo cellulare e meccanismi di morte cellulare. Ciclo cellulare, fasi del ciclo e controllo della progressione lungo il ciclo cellulare come risultato dell'interazione tra meccanismi intracellulari e segnali extracellulari. Il ruolo delle chinasi ciclina-dipendenti. Conoscenze di base dei processi di apoptosi, necrosi ed autofagia. - Basi molecolari del cancro. Meccanismi molecolari della trasformazione tumorale. Caratteristiche della cellula neoplastica. Alterazioni genetiche ed epigenetiche alla base dei tumori. Soppressori tumorali e proto-oncogeni. - Elementi genetici mobili ed evoluzione del genoma. La natura degli elementi trasponibili. Meccanismi di trasposizione ed evoluzione genomica. • “Biologia Molecolare della Cellula”, Bruce Alberts et al. VI ed., ZANICHELLI.
• “L’Essenziale di biologia molecolare della cellula”, Bruce Alberts et al. V ed., ZANICHELLI. • “Medical Genetics, by Lynn Jorde, John Carey, Michael Bamshad. Edited by Elsevier
Canale: CANALE B
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Pacini Laura
(programma)
- Caratteristiche degli organismi viventi. Teoria cellulare, la cellula come unità strutturale e funzionale della vita.
(testi)
- Chimica della vita. Macromolecole: carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici (struttura, forma e funzione). - Cellule procariotiche ed eucariotiche. Classificazione e principali differenze strutturali. Organizzazione della cellula eucariotica. Organelli cellulari (struttura e funzione). Note sui virus come parassiti endocellulari. - Membrana plasmatica. Il modello del mosaico-fluido della membrana plasmatica. Principali funzioni delle proteine di membrana e loro organizzazione topologica nel doppio strato lipidico. Modalità di trasporto di ioni e piccole molecole attraverso la membrana plasmatica (diffusione semplice, diffusione facilitata, trasporto attivo). Le basi dell'eccitabilità di membrana. - Compartimentazione nella cellula eucariotica. Il citoplasma e il sistema di membrane endocellulari: struttura e funzione del reticolo endoplasmatico, apparato di Golgi e lisosomi. Note sui perossisomi. - Mitocondri e cloroplasti. Struttura e funzione dei mitocondri e dei cloroplasti come generatori di energia. Note su glicolisi, fermentazione e respirazione cellulare. La teoria endosimbiontica dell'origine dei mitocondri e dei cloroplasti. - Citoscheletro, adesione e motilità cellulare. Il citoscheletro. Struttura e funzione dei filamenti intermedi, microtubuli e filamenti di actina. Motori molecolari. Strutture cellulari che determinano la forma, la polarità e la motilità della cellula. Interazioni tra le cellule e il loro ambiente. Le molecole di adesione e la matrice extracellulare. - Comparto nucleare. Involucro nucleare, nucleolo, organizzazione e diversi livelli di condensazione della cromatina, cromosomi. - Basi molecolari dell'informazione ereditaria. Struttura e funzione del DNA. Identificazione del DNA come materiale genetico. Meccanismo molecolare della duplicazione del DNA, telomeri e telomerasi. Meccanismi di riparazione del DNA, correlazioni con patologie umane. - Struttura e funzione dell'RNA. Principali tipi di RNA presenti nella cellula procariotica ed eucariotica. Trascrizione dell'RNA ed elaborazione dell'RNA nelle cellule eucariotiche, con particolare attenzione alla maturazione degli RNA messaggeri. Ruolo degli RNA non codificanti. - Sintesi delle proteine. Ribosomi: struttura e ruolo biologico, differenze tra ribosomi procarioti ed eucarioti. Proprietà del codice genetico, caratteristiche generali della traduzione e implicazioni biologiche. - Destino post-sintetico delle proteine. Modifiche post-traduzionali e destino delle proteine dopo la sintesi. Segnali e meccanismi di smistamento delle proteine agli organelli e alla via secretoria. Funzioni del reticolo endoplasmatico nello smistamento delle proteine (sequenze segnale e di arresto). Ruolo del reticolo endoplasmatico e dell'apparato di Golgi nella glicosilazione delle proteine. - Traffico vescicolare. Modalità di trasporto delle proteine tra i diversi compartimenti cellulari.Endocitosi (pinocitosi, fagocitosi, endocitosi mediata da recettore); autofagia; esocitosi costitutiva e regolata. - Controllo dell'espressione genica. Meccanismi molecolari che creano tipi di cellule specializzate. Organizzazione funzionale del genoma eucariotico. Controllo a livello trascrizionale in cellule procariotiche ed eucariotiche. Ruolo dello stato di condensazione della cromatina, Codice istonico e grado di metilazione del DNA (modifiche epigenetiche). Principali strategie di controllo post-trascrizionale e post-traduzionale. - Mitosi e Meiosi. Principi nella dinamica dei cromosomi durante la mitosi e la meiosi, differenze tra i due processi. Conseguenze genetiche della meiosi, importanza della meiosi come fonte di variabilità genetica. Meccanismi molecolari della ricombinazione genetica. Concetto di aploidia e diploidia. Cromosomi omologhi. Caratteristiche della riproduzione sessuata e asessuata. - Comunicazione cellulare e trasduzione del segnale. Comunicazione tra cellule negli organismi pluricellulari. Principi generali della segnalazione cellulare, segnali chimici e proteine recettoriali. Principali vie di trasduzione del segnale. Recettori nucleari, recettori accoppiati a proteine G,recettori accoppiati ad attività enzimatiche. Secondi messaggeri. Proteine chinasi e interruttori molecolari. - Ciclo cellulare e meccanismi di morte cellulare. Ciclo cellulare, fasi del ciclo e controllo della progressione lungo il ciclo cellulare come risultato dell'interazione tra meccanismi intracellulari e segnali extracellulari. Il ruolo delle chinasi ciclina-dipendenti. Conoscenze di base dei processi di apoptosi, necrosi ed autofagia. - Basi molecolari del cancro. Meccanismi molecolari della trasformazione tumorale. Caratteristiche della cellula neoplastica. Alterazioni genetiche ed epigenetiche alla base dei tumori. Soppressori tumorali e proto-oncogeni. - Elementi genetici mobili ed evoluzione del genoma. La natura degli elementi trasponibili. Meccanismi di trasposizione ed evoluzione genomica. • “Biologia Molecolare della Cellula”, Bruce Alberts et al. VI ed., ZANICHELLI.
• “L’Essenziale di biologia molecolare della cellula”, Bruce Alberts et al. V ed., ZANICHELLI. • “Medical Genetics, by Lynn Jorde, John Carey, Michael Bamshad. Edited by Elsevier
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Nardacci Roberta
(programma)
Caratteristiche degli organismi viventi. Teoria cellulare, la cellula come unità strutturale e funzionale della vita.
(testi)
Chimica della vita. Macromolecole: carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici (struttura, forma e funzione). Cellule procariotiche ed eucariotiche. Classificazione e principali differenze strutturali. Organizzazione della cellula eucariotica. Organelli cellulari (struttura e funzione). Note sui virus come parassiti endocellulari. Membrana plasmatica. Il modello del mosaico-fluido della membrana plasmatica. Principali funzioni delle proteine di membrana e loro organizzazione topologica nel doppio strato lipidico. Modalità di trasporto di ioni e piccole molecole attraverso la membrana plasmatica (diffusione semplice, diffusione facilitata, trasporto attivo). Le basi dell'eccitabilità di membrana. Compartimentazione nella cellula eucariotica. Il citoplasma e il sistema di membrane endocellulari: struttura e funzione del reticolo endoplasmatico, apparato di Golgi e lisosomi. Note sui perossisomi. Mitocondri e cloroplasti. Struttura e funzione dei mitocondri e dei cloroplasti come generatori di energia. Note su glicolisi, fermentazione e respirazione cellulare. La teoria endosimbiontica dell'origine dei mitocondri e dei cloroplasti. Citoscheletro, adesione e motilità cellulare. Il citoscheletro. Struttura e funzione dei filamenti intermedi, microtubuli e filamenti di actina. Motori molecolari. Strutture cellulari che determinano la forma, la polarità e la motilità della cellula. Interazioni tra le cellule e il loro ambiente. Le molecole di adesione e la matrice extracellulare. Comparto nucleare. Involucro nucleare, nucleolo, organizzazione e diversi livelli di condensazione della cromatina, cromosomi. Basi molecolari dell'informazione ereditaria. Struttura e funzione del DNA. Identificazione del DNA come materiale genetico. Meccanismo molecolare della duplicazione del DNA, telomeri e telomerasi. Meccanismi di riparazione del DNA, correlazioni con patologie umane. Struttura e funzione dell'RNA. Principali tipi di RNA presenti nella cellula procariotica ed eucariotica. Trascrizione dell'RNA ed elaborazione dell'RNA nelle cellule eucariotiche, con particolare attenzione alla maturazione degli RNA messaggeri. Ruolo degli RNA non codificanti. Sintesi delle proteine. Ribosomi: struttura e ruolo biologico, differenze tra ribosomi procarioti ed eucarioti. Proprietà del codice genetico, caratteristiche generali della traduzione e implicazioni biologiche. Destino post-sintetico delle proteine. Modifiche post-traduzionali e destino delle proteine dopo la sintesi. Segnali e meccanismi di smistamento delle proteine agli organelli e alla via secretoria. Funzioni del reticolo endoplasmatico nello smistamento delle proteine (sequenze segnale e di arresto). Ruolo del reticolo endoplasmatico e dell'apparato di Golgi nella glicosilazione delle proteine. Traffico vescicolare. Modalità di trasporto delle proteine tra i diversi compartimenti cellulari. Endocitosi (pinocitosi, fagocitosi, endocitosi mediata da recettore); autofagia; esocitosi costitutiva e regolata. Controllo dell'espressione genica. Organizzazione funzionale del genoma eucariotico. Controllo a livello trascrizionale in cellule procariotiche ed eucariotiche. Ruolo dello stato di condensazione della cromatina, Codice istonico e grado di metilazione del DNA (modifiche epigenetiche). Principali strategie di controllo post-trascrizionale e post-traduzionale. Mitosi e Meiosi. Principi nella dinamica dei cromosomi durante la mitosi e la meiosi, differenze tra i due processi. Conseguenze genetiche della meiosi, importanza della meiosi come fonte di variabilità genetica. Meccanismi molecolari della ricombinazione genetica. Concetto di aploidia e diploidia. Cromosomi omologhi. Caratteristiche della riproduzione sessuata e asessuata. Comunicazione cellulare e trasduzione del segnale. Comunicazione tra cellule negli organismi pluricellulari. Principi generali della segnalazione cellulare, segnali chimici e proteine recettoriali. Principali vie di trasduzione del segnale. Recettori nucleari, recettori accoppiati a proteine G, recettori accoppiati ad attività enzimatiche. Secondi messaggeri. Proteine chinasi e interruttori molecolari. Ciclo cellulare e meccanismi di morte cellulare. Ciclo cellulare, fasi del ciclo e controllo della progressione lungo il ciclo cellulare come risultato dell'interazione tra meccanismi intracellulari e segnali extracellulari. Il ruolo delle chinasi ciclina-dipendenti. Conoscenze di base dei processi di apoptosi, necrosi ed autofagia. Basi molecolari del cancro. Meccanismi molecolari della trasformazione tumorale. Caratteristiche della cellula neoplastica. Alterazioni genetiche ed epigenetiche alla base dei tumori. Soppressori tumorali e proto-oncogeni. “Biologia Molecolare della Cellula”, Bruce Alberts et al. VII ed., ZANICHELLI.
“L’Essenziale di biologia molecolare della cellula”, Bruce Alberts et al. V ed., ZANICHELLI. “Medical Genetics, by Lynn Jorde, John Carey, Michael Bamshad. Edited by Elsevier
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Maiani Emiliano
(programma)
- Caratteristiche degli organismi viventi. Teoria cellulare, la cellula come unità strutturale e funzionale della vita.
(testi)
- Chimica della vita. Macromolecole: carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici (struttura, forma e funzione). - Cellule procariotiche ed eucariotiche. Classificazione e principali differenze strutturali. Organizzazione della cellula eucariotica. Organelli cellulari (struttura e funzione). Note sui virus come parassiti endocellulari. - Membrana plasmatica. Il modello del mosaico-fluido della membrana plasmatica. Principali funzioni delle proteine di membrana e loro organizzazione topologica nel doppio strato lipidico. Modalità di trasporto di ioni e piccole molecole attraverso la membrana plasmatica (diffusione semplice, diffusione facilitata, trasporto attivo). Le basi dell'eccitabilità di membrana. - Compartimentazione nella cellula eucariotica. Il citoplasma e il sistema di membrane endocellulari: struttura e funzione del reticolo endoplasmatico, apparato di Golgi e lisosomi. Note sui perossisomi. - Mitocondri e cloroplasti. Struttura e funzione dei mitocondri e dei cloroplasti come generatori di energia. Note su glicolisi, fermentazione e respirazione cellulare. La teoria endosimbiontica dell'origine dei mitocondri e dei cloroplasti. - Citoscheletro, adesione e motilità cellulare. Il citoscheletro. Struttura e funzione dei filamenti intermedi, microtubuli e filamenti di actina. Motori molecolari. Strutture cellulari che determinano la forma, la polarità e la motilità della cellula. Interazioni tra le cellule e il loro ambiente. Le molecole di adesione e la matrice extracellulare. - Comparto nucleare. Involucro nucleare, nucleolo, organizzazione e diversi livelli di condensazione della cromatina, cromosomi. - Basi molecolari dell'informazione ereditaria. Struttura e funzione del DNA. Identificazione del DNA come materiale genetico. Meccanismo molecolare della duplicazione del DNA, telomeri e telomerasi. Meccanismi di riparazione del DNA, correlazioni con patologie umane. - Struttura e funzione dell'RNA. Principali tipi di RNA presenti nella cellula procariotica ed eucariotica. Trascrizione dell'RNA ed elaborazione dell'RNA nelle cellule eucariotiche, con particolare attenzione alla maturazione degli RNA messaggeri. Ruolo degli RNA non codificanti. - Sintesi delle proteine. Ribosomi: struttura e ruolo biologico, differenze tra ribosomi procarioti ed eucarioti. Proprietà del codice genetico, caratteristiche generali della traduzione e implicazioni biologiche. - Destino post-sintetico delle proteine. Modifiche post-traduzionali e destino delle proteine dopo la sintesi. Segnali e meccanismi di smistamento delle proteine agli organelli e alla via secretoria. Funzioni del reticolo endoplasmatico nello smistamento delle proteine (sequenze segnale e di arresto). Ruolo del reticolo endoplasmatico e dell'apparato di Golgi nella glicosilazione delle proteine. - Traffico vescicolare. Modalità di trasporto delle proteine tra i diversi compartimenti cellulari.Endocitosi (pinocitosi, fagocitosi, endocitosi mediata da recettore); autofagia; esocitosi costitutiva e regolata. - Controllo dell'espressione genica. Meccanismi molecolari che creano tipi di cellule specializzate. Organizzazione funzionale del genoma eucariotico. Controllo a livello trascrizionale in cellule procariotiche ed eucariotiche. Ruolo dello stato di condensazione della cromatina, Codice istonico e grado di metilazione del DNA (modifiche epigenetiche). Principali strategie di controllo post-trascrizionale e post-traduzionale. - Mitosi e Meiosi. Principi nella dinamica dei cromosomi durante la mitosi e la meiosi, differenze tra i due processi. Conseguenze genetiche della meiosi, importanza della meiosi come fonte di variabilità genetica. Meccanismi molecolari della ricombinazione genetica. Concetto di aploidia e diploidia. Cromosomi omologhi. Caratteristiche della riproduzione sessuata e asessuata. - Comunicazione cellulare e trasduzione del segnale. Comunicazione tra cellule negli organismi pluricellulari. Principi generali della segnalazione cellulare, segnali chimici e proteine recettoriali. Principali vie di trasduzione del segnale. Recettori nucleari, recettori accoppiati a proteine G,recettori accoppiati ad attività enzimatiche. Secondi messaggeri. Proteine chinasi e interruttori molecolari. - Ciclo cellulare e meccanismi di morte cellulare. Ciclo cellulare, fasi del ciclo e controllo della progressione lungo il ciclo cellulare come risultato dell'interazione tra meccanismi intracellulari e segnali extracellulari. Il ruolo delle chinasi ciclina-dipendenti. Conoscenze di base dei processi di apoptosi, necrosi ed autofagia. - Basi molecolari del cancro. Meccanismi molecolari della trasformazione tumorale. Caratteristiche della cellula neoplastica. Alterazioni genetiche ed epigenetiche alla base dei tumori. Soppressori tumorali e proto-oncogeni. - Elementi genetici mobili ed evoluzione del genoma. La natura degli elementi trasponibili. Meccanismi di trasposizione ed evoluzione genomica. • “Biologia Molecolare della Cellula”, Bruce Alberts et al. VI ed., ZANICHELLI.
• “L’Essenziale di biologia molecolare della cellula”, Bruce Alberts et al. V ed., ZANICHELLI. • “Medical Genetics, by Lynn Jorde, John Carey, Michael Bamshad. Edited by Elsevier |
9 | BIO/13 | 90 | - | - | - | Attività formative di base | ENG |
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MEDICAL GENETICS
(obiettivi)
Il corso integrato di Biologia e Genetica si propone di fornire allo studente la logica funzionale dei sistemi viventi, con particolare attenzione alle proprietà e alle funzioni della cellula come unità base della vita. Lo studente apprenderà i meccanismi unitari che regolano i processi e le attività della cellula e le interazioni tra cellule; i principi che governano la diversità delle unità biologiche, in relazione alle loro caratteristiche strutturali e funzionali, alle modalità di espressione genica, sia nell’ambito dei diversi distretti di un singolo individuo (differenziamento), sia longitudinalmente, nel corso dell’evoluzione. Saranno trattati anche i principi fondamentali della biologia molecolare e della genetica; particolare enfasi sarà data ad aspetti utili agli studenti di Medicina, come le basi cellulari e molecolari delle malattie e gli effetti dei farmaci sulla struttura e la funzione cellulare. Il modulo di Genetica Medica fornirà le principali nozioni sull'ereditarietà di malattie monogeniche, cromosomiche e multifattoriali. Al termine del corso lo studente avrà acquisito i principali metodi di analisi per la diagnosi delle malattie genetiche, sarà in grado di distinguere le principali classi di malattie genetiche e di riconoscerne le modalità di trasmissione.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenza dei fondamenti della Biologia molecolare e cellulare: lo studente acquisirà i principi generali ed unitari che governano il funzionamento ed il comportamento degli organismi viventi compresi i meccanismi che operano nella trasmissione dei caratteri ereditari. Al termine di questo insegnamento lo studente sarà in grado di: • Conoscere i principi di classificazione degli esseri viventi. • Descrivere le principali caratteristiche e differenze tra cellule procariotiche ed eucariotiche. • Conoscere i principali compartimenti cellulari e la loro funzione. • Conoscere i principi generali del metabolismo cellulare. • Conoscere le basi molecolari della trasmissione dei caratteri ereditari. • Conoscere le Basi molecolari dell’espressione genica. • Conoscere i meccanismi alla base del differenziamento cellulare. • Riconoscere e descrivere le conseguenze derivanti da una disregolazione dei principali processi che operano nella cellula, le basi molecolari delle malattie. • Conoscere le differenze tra Mitosi e Meiosi. • Conoscere la corretta terminologia genetica. • Conoscere i principali modelli di trasmissione ereditaria delle malattie monogeniche, cromosomiche e multifattoriali. • Conoscere i principali meccanismi biologici che causano le malattie ereditarie. • Comprendere come costruire i pedigree familiari e calcolare la ricorrenza della malattia. • Comprendere i principali tipi di test genetici ed il loro corretto utilizzo. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: L’obiettivo generale del corso integrato di biologia e genetica è l’apprendimento del metodo sperimentale e delle sue applicazioni allo studio dei fenomeni biologici fondamentali. Pertanto il corso si propone di suscitare la capacità di eseguire osservazioni precise e documentate e di farne una corretta analisi critica allo scopo di trarne generalizzazioni verificabili. Al termine del corso lo studente sarà in grado di applicare il metodo sperimentale allo studio dei processi biologici e avrà acquisito gli strumenti per comprendere e spiegare i meccanismi molecolari e cellulari che sono alla base delle malattie. Lo studente avrà acquisito la capacità di analizzare i pedigree e i dati genetici clinici e molecolari utili per la consulenza genetica e di conoscere i principali tipi di test genetici e il loro corretto utilizzo. Sarà inoltre in grado di calcolare il rischio di ricorrenza della malattia. Abilità comunicative: Lo studente sarà in grado di descrivere adeguatamente un fenomeno biologico dimostrando di aver appreso un linguaggio scientifico appropriato ai fini di una comunicazione corretta e rigorosa. Sarà in grado di descrivere i principali modelli di ereditarietà e il rischio di ricorrenza, utilizzando una corretta terminologia genetica. Autonomia di giudizio: Al termine del corso, lo studente avrà analizzato e appreso gli esperimenti esemplari della biologia e sarà in grado di sviluppare autonomamente i procedimenti logici e le strategie che permettono di applicare il metodo sperimentale ed analizzare e interpretare correttamente dati sperimentali. Avrà acquisito la capacità di sintetizzare e correlare i vari argomenti e di utilizzare criticamente i test genetici per la diagnosi molecolare di malattie monogeniche e cromosomiche o per la valutazione della suscettibilità genetica a malattie complesse. Capacità di apprendimento: Lo studente avrà acquisito capacità e metodi di apprendimento adeguati all’approfondimento ed il miglioramento delle proprie competenze nell'ambito della biologia e della genetica medica, anche attraverso la consultazione della letteratura scientifica.
Canale: CANALE A
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Ciccacci Cinzia
(programma)
- Concetti e terminologia di base: gene, locus, allele, genotipo, fenotipo, aplotipo, omozigote, eterozigote, aploide, diploide, dominanza, recessività, codominanza, mutazione, polimorfismo.
(testi)
- Leggi di Mendel. Caratteri dominanti e recessive - La Genetica dei principali gruppi sanguigni (AB0, Rh). Incompatibilità materno fetale -Modelli di trasmissione dei caratteri mendeliani (o monogenici): eredità autosomica recessiva e dominante, eredità legata al sesso recessiva e dominante. -Calcoli di rischio relativi ai modelli suddetti e analisi di alberi genealogici. Equilibrio di Hardy-Weinberg -Concetti di penetranza, espressività, epistasi, anticipazione, consanguineità, eterogeneità genetica -I cromosomi: struttura e caratteristiche. Anomalie di numero e di struttura dei cromosomi -Imprinting genomico. Cenni -Inattivazione cromosoma X -Eredità mitocondriale -Eredità multifattoriale: Marcatori genetici e polimorfismi. Variabilità genetica interindividuale. Studi di associazione. • “Biologia Molecolare della Cellula”, Bruce Alberts et al. VI ed., ZANICHELLI. • “L’Essenziale di biologia molecolare della cellula”, Bruce Alberts et al. V ed., ZANICHELLI. • “Medical Genetics, by Lynn Jorde, John Carey, Michael Bamshad. Edited by Elsevier
Canale: CANALE B
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Ciccacci Cinzia
(programma)
- Concetti e terminologia di base: gene, locus, allele, genotipo, fenotipo, aplotipo, omozigote, eterozigote, aploide, diploide, dominanza, recessività, codominanza, mutazione, polimorfismo.
(testi)
- Leggi di Mendel. Caratteri dominanti e recessive - La Genetica dei principali gruppi sanguigni (AB0, Rh). Incompatibilità materno fetale -Modelli di trasmissione dei caratteri mendeliani (o monogenici): eredità autosomica recessiva e dominante, eredità legata al sesso recessiva e dominante. -Calcoli di rischio relativi ai modelli suddetti e analisi di alberi genealogici. Equilibrio di Hardy-Weinberg -Concetti di penetranza, espressività, epistasi, anticipazione, consanguineità, eterogeneità genetica -I cromosomi: struttura e caratteristiche. Anomalie di numero e di struttura dei cromosomi -Imprinting genomico. Cenni -Inattivazione cromosoma X -Eredità mitocondriale -Eredità multifattoriale: Marcatori genetici e polimorfismi. Variabilità genetica interindividuale. Studi di associazione. -Cenni di Farmacogenetica e Concetto di Medicina Personalizzata. -Tests genetici e loro applicazioni. Cenni di Consulenza Genetica. • “Biologia Molecolare della Cellula”, Bruce Alberts et al. VI ed., ZANICHELLI.
• “L’Essenziale di biologia molecolare della cellula”, Bruce Alberts et al. V ed., ZANICHELLI. • “Medical Genetics, by Lynn Jorde, John Carey, Michael Bamshad. Edited by Elsevier |
1 | MED/03 | 10 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG |
90653 -
Physics and statistics
(obiettivi)
Scopo del corso integrato di Fisica e Statistica (Fisica Applicata, Statistica Medica e Informatica) è quello di fornire agli studenti le conoscenze sui fondamenti della fisica applicata, informatica e statistica necessari allo svolgimento della loro attività futura. In particolare, verrà affrontata la comprensione dei principi fisici alla base della fisica medica e del funzionamento della strumentazione medica.
Alla fine del modulo, gli studenti conosceranno i concetti fondamentali di applicazione del Metodo scientifico allo studio dei fenomeni biomedici (scelta e misura dei parametri, valutazione degli errori), saranno in grado di descrivere i fenomeni fisici di sistemi complessi utilizzando strumenti matematici adeguati, conosceranno le basi scientifiche delle procedure mediche e i principi di funzionamento delle apparecchiature comunemente utilizzate per la diagnostica e la terapia. Gli studenti dovrebbero capire gli strumenti ed i concetti informatici che saranno loro utili per la futura professione nel campo medico ed essere in grado di: comprendere l’importanza della statistica medica nella metodologia della ricerca in campo medico; - leggere un articolo scientifico biomedico di base, comprendendone la struttura e valutandone criticamente metodi e risultati; maneggiare un database semplice, con particolare riferimento alla medicina clinica; effettuare una analisi descrittiva ed inferenziale. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36 / CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: 1. Conoscenza e capacità di comprensione • Avere compreso il metodo sperimentale ed avere acquisito il rigore nell’uso e nelle trasformazioni delle unità di misura. • Conoscere e comprendere correttamente la terminologia propria della fisica, statistica e informatica. • Conoscere i principi e le leggi fondamentali della fisica riguardanti la cinematica, la dinamica, l’elettricità e il magnetismo, le vibrazioni e le onde, le radiazioni, la fisica nucleare e i fluidi. • Applicare questi concetti ai fenomeni biologici e fisiologici negli organismi viventi. • Identificare e riconoscere i principi fisici che regolano la funzione degli specifici organi umani. • Conoscere le basi di un sistema informativo e di un sistema informativo di una struttura sanitaria. Inoltre deve sapere come è organizzato un database e deve conoscere alcune nozioni di base sui linguaggi di interrogazione di un database. Deve conoscere le problematiche di sicurezza e privacy associate alla gestione di dati sensibili e non quali i dati sanitari. Deve conoscere le problematiche legate alla lettura di dati provenienti da strumenti elettronici, le unità di misura, gli standard, gli errori. • Effettuare un’analisi descrittiva di un database semplice; • Valutare l’associazione tra variabili; • Conoscere i principi base delle analisi di correlazione e regressione lineare; • conoscere ed applicare le misure di frequenza e di effetto; • spiegare come l'inferenza statistica viene applicata ricerca biomedica; • dimostrare una comprensione della probabilità e della sua applicazione; • dimostrare abilità nel gestire i dati e nel trarre e presentare in modo efficace risultati quantitativi, utilizzando tabelle, cifre e riassunti appropriati • descrivere la natura della variazione di campionamento e il ruolo dei metodi statistici nella quantificazione di esso, ed essere in grado di calcolare i limiti di confidenza e valutare le ipotesi; • selezionare e utilizzare metodi statistici appropriati nell'analisi di set di dati semplici; • interpretare e valutare i risultati delle analisi statistiche all’interno di una pubblicazione scientifica; • presentare e discutere i risultati delle analisi statistiche in modo chiaro, conciso e in modo comprensibile, • descrivere i principi generali del calcolo della dimensione del campione della potenza. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione • Applicare i principi della fisica, informatica e statistica a problemi selezionati e ad una gamma variabile di situazioni. • Utilizzare gli strumenti, le metodologie, il linguaggio e le convenzioni della fisica, informatica e statistica per testare e comunicare idee e spiegazioni 3. Abilità comunicative • Esporre oralmente gli argomenti in modo organizzato e coerente. • Usare il linguaggio scientifico in maniera adeguata e conforme con l'argomento della discussione. 4. Autonomia di giudizio • Riconoscere l'importanza di una conoscenza approfondita degli argomenti conformi ad un'adeguata educazione medica. • Identificare il ruolo fondamentale della corretta conoscenza teorica della materia nella pratica clinica. 5. Capacità di apprendimento al termine dell’insegnamento integrato, lo studente avrà acquisito capacità e metodi di apprendimento utili ad approfondire e ampliare le proprie conoscenze e competenze nell'ambito del corso, anche attraverso la consultazione di letteratura scientifica, database, siti web specialistici. |
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Applied Physics
(obiettivi)
Scopo del corso integrato di Fisica e Statistica (Fisica Applicata, Statistica Medica e Informatica) è quello di fornire agli studenti le conoscenze sui fondamenti della fisica applicata, informatica e statistica necessari allo svolgimento della loro attività futura. In particolare, verrà affrontata la comprensione dei principi fisici alla base della fisica medica e del funzionamento della strumentazione medica.
Alla fine del modulo, gli studenti conosceranno i concetti fondamentali di applicazione del Metodo scientifico allo studio dei fenomeni biomedici (scelta e misura dei parametri, valutazione degli errori), saranno in grado di descrivere i fenomeni fisici di sistemi complessi utilizzando strumenti matematici adeguati, conosceranno le basi scientifiche delle procedure mediche e i principi di funzionamento delle apparecchiature comunemente utilizzate per la diagnostica e la terapia. Gli studenti dovrebbero capire gli strumenti ed i concetti informatici che saranno loro utili per la futura professione nel campo medico ed essere in grado di: comprendere l’importanza della statistica medica nella metodologia della ricerca in campo medico; - leggere un articolo scientifico biomedico di base, comprendendone la struttura e valutandone criticamente metodi e risultati; maneggiare un database semplice, con particolare riferimento alla medicina clinica; effettuare una analisi descrittiva ed inferenziale. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36 / CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: 1. Conoscenza e capacità di comprensione • Avere compreso il metodo sperimentale ed avere acquisito il rigore nell’uso e nelle trasformazioni delle unità di misura. • Conoscere e comprendere correttamente la terminologia propria della fisica, statistica e informatica. • Conoscere i principi e le leggi fondamentali della fisica riguardanti la cinematica, la dinamica, l’elettricità e il magnetismo, le vibrazioni e le onde, le radiazioni, la fisica nucleare e i fluidi. • Applicare questi concetti ai fenomeni biologici e fisiologici negli organismi viventi. • Identificare e riconoscere i principi fisici che regolano la funzione degli specifici organi umani. • Conoscere le basi di un sistema informativo e di un sistema informativo di una struttura sanitaria. Inoltre deve sapere come è organizzato un database e deve conoscere alcune nozioni di base sui linguaggi di interrogazione di un database. Deve conoscere le problematiche di sicurezza e privacy associate alla gestione di dati sensibili e non quali i dati sanitari. Deve conoscere le problematiche legate alla lettura di dati provenienti da strumenti elettronici, le unità di misura, gli standard, gli errori. • Effettuare un’analisi descrittiva di un database semplice; • Valutare l’associazione tra variabili; • Conoscere i principi base delle analisi di correlazione e regressione lineare; • conoscere ed applicare le misure di frequenza e di effetto; • spiegare come l'inferenza statistica viene applicata ricerca biomedica; • dimostrare una comprensione della probabilità e della sua applicazione; • dimostrare abilità nel gestire i dati e nel trarre e presentare in modo efficace risultati quantitativi, utilizzando tabelle, cifre e riassunti appropriati • descrivere la natura della variazione di campionamento e il ruolo dei metodi statistici nella quantificazione di esso, ed essere in grado di calcolare i limiti di confidenza e valutare le ipotesi; • selezionare e utilizzare metodi statistici appropriati nell'analisi di set di dati semplici; • interpretare e valutare i risultati delle analisi statistiche all’interno di una pubblicazione scientifica; • presentare e discutere i risultati delle analisi statistiche in modo chiaro, conciso e in modo comprensibile, • descrivere i principi generali del calcolo della dimensione del campione della potenza. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione • Applicare i principi della fisica, informatica e statistica a problemi selezionati e ad una gamma variabile di situazioni. • Utilizzare gli strumenti, le metodologie, il linguaggio e le convenzioni della fisica, informatica e statistica per testare e comunicare idee e spiegazioni 3. Abilità comunicative • Esporre oralmente gli argomenti in modo organizzato e coerente. • Usare il linguaggio scientifico in maniera adeguata e conforme con l'argomento della discussione. 4. Autonomia di giudizio • Riconoscere l'importanza di una conoscenza approfondita degli argomenti conformi ad un'adeguata educazione medica. • Identificare il ruolo fondamentale della corretta conoscenza teorica della materia nella pratica clinica. 5. Capacità di apprendimento al termine dell’insegnamento integrato, lo studente avrà acquisito capacità e metodi di apprendimento utili ad approfondire e ampliare le proprie conoscenze e competenze nell'ambito del corso, anche attraverso la consultazione di letteratura scientifica, database, siti web specialistici.
Canale: CANALE A
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Contessa Gian Marco
(programma)
Meccanica
(testi)
Capitolo 1: Introduzione, misurazione, stima 1.4: misurazione e incertezza; Cifre significative 1.5: unità, standard e unità SI 1.6: Conversione di unità 1.8: Dimensioni e analisi dimensionale Capitolo 2: Descrizione del movimento: cinematica in una dimensione 2.1: Sistemi di riferimento e spostamento 2.2: velocità media 2.3: velocità istantanea 2.4: accelerazione 2.5: movimento a velocità costante Capitolo 3: cinematica in due dimensioni; Vettori 3.1: Vettori e scalari 3.2: Somma di vettori - Metodi grafici 3.3: Sottrazione di vettori e moltiplicazione di un vettore con uno scalare 3.4: Somma di vettori per componenti Capitolo 4: Dinamica: Leggi del Moto di Newton 4.1: Forza 4.2: La prima legge del moto di Newton 4.3: Massa 4.4: Seconda legge del moto di Newton 4.5: Terza legge del moto di Newton 4.6: Peso: la forza di gravità; e la Forza normale 4.7: Risoluzione dei problemi con le leggi di Newton: diagrammi a corpo libero 4.8: Problemi che comportano attriti, inclinazioni 4.9: Risoluzione dei problemi: un approccio generale Capitolo 5: Movimento circolare; Gravitazione 5.1: Cinematica del moto circolare uniforme 5.2: Dinamica del moto circolare uniforme 5.6: Legge di Newton della gravitazione universale Capitolo 6: lavoro ed energia 6.1: Lavoro fatto da una Forza Costante 6.3: Energia cinetica e principio dell'energia del lavoro 6.4: Energia potenziale 6.5: Forze Conservative e Non Conservative 6.6: Energia meccanica e sua conservazione 6.7: Risoluzione dei problemi utilizzando la legge di conservazione dell’energia meccanica 6.8: Altre forme di energia: trasformazioni energetiche e legge di conservazione dell'energia 6.10: Potenza Capitolo 7: Momento lineare 7.1: Momento e relativa relazione alla forza 7.2: Conservazione del momento 7.8: Centro di Massa (CM) 7.10: Centro di massa e movimento traslatorio Capitolo 8: Movimento rotazionale 8.1: quantità angolari 8.2: Accelerazione angolare costante 8.4: Coppia 8.5: Dinamica rotazionale; Coppia e inerzia rotazionale 8.6: Risoluzione dei problemi nelle dinamiche di rotazione 8.7: Energia cinetica rotazionale Capitolo 9: Equilibrio statico; Elasticità e frattura 9.1: Le condizioni per l'equilibrio 9.2: Risoluzione dei problemi di Statica 9.3: Applicazioni su muscoli e articolazioni 9.4: stabilità ed equilibrio 9.5: Elasticità; Stress e tensione 9.6: Frattura Termodinamica Capitolo 13: Teoria della temperatura e cinetica 13.1: Teoria atomica della materia 13.2: temperatura e termometri 13.3: Equilibrio termico e legge di Zeroth della termodinamica 13.4: Espansione termica 13.6: Le leggi del gas e la temperatura assoluta 13.7: La legge sul gas ideale 13.8: Risoluzione dei problemi con la legge sul gas ideale 13.9: Legge sul gas ideale in termini di molecole: numero di Avogadro 13.10: Teoria cinetica e interpretazione molecolare della temperatura Capitolo 14: Calore 14.1 Calore come trasferimento di energia 14.2 Energia interna 14.3: calore specifico 14.4: Calorimetria 14.5: Calore latente 14.6: Trasferimento di calore: conduzione 14.7: Trasferimento di calore: convezione 14.8: Trasferimento di calore: radiazione Capitolo 15: Le leggi della termodinamica 15.1: La prima legge della termodinamica 15.2: processi termodinamici e la prima legge 15.4: Seconda legge della termodinamica: introduzione Fluidi Capitolo 10: Fluidi 10.1: Fasi della Materia 10.2: Densità e gravità specifica 10.3: Pressione nei fluidi 10.4: Pressione relativa alla pressione atmosferica 10.5: Principio di Pascal 10.6: Misura della pressione; Calibri e barometro 10.7: Galleggiabilità e principio di Archimede 10.8: Fluidi in movimento; Portata e equazione di continuità 10.9: Principio di Bernoulli 10.10: Applicazioni del Principio di Bernoulli: da Torricelli ad Airplanes, Baseballs e TIA 10.11: Viscosità 10.12: Flusso in provette: equazione di Poiseuille, flusso sanguigno BIBLIOGRAFIA 1. Douglas C. Giancoli “PHYSICS: Principles with Applications” Seventh edition or subsequent, Pearson Education. Inc 2. G.M. Contessa, G.A. Marzo. Fisica Applicata alle Scienze Mediche. Casa Editrice Ambrosiana, 2019 The indicated textbooks are just for reference. Students are allowed to adopt the book/books of their choice. Additional material will be provided by the professor as lesson slides
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D'Arienzo Marco
(programma)
Radiation in Healthcare
(testi)
Electromagnetic radiation ionizing and non-ionizing radiation Medical uses for radiation (diagnostics and in therapy) Ionizing radiation in medicine X-Ray Medical Imaging Physical principles and technical aspects of diagnostics x-ray devices Computed Tomography (CT) Single Photon Emitting Tomography (SPECT) C-arm systems and other x-ray equipment Non-ionizing radiation: Magnetic Resonance Imaging (MRI) Radiation protection Interaction of radiation with cells and tissues Radiobiology 1. Douglas C. Giancoli “PHYSICS: Principles with Applications” Seventh edition or subsequent, Pearson Education. Inc
2. G.M. Contessa, G.A. Marzo. Fisica Applicata alle Scienze Mediche. Casa Editrice Ambrosiana, 2019
Canale: CANALE B
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Contessa Gian Marco
(programma)
Meccanica Capitolo 1: Introduzione, misurazione, stima 1.4: misurazione e incertezza; Cifre significative 1.5: unità, standard e unità SI 1.6: Conversione di unità 1.8: Dimensioni e analisi dimensionale Capitolo 2: Descrizione del movimento: cinematica in una dimensione 2.1: Sistemi di riferimento e spostamento 2.2: velocità media 2.3: velocità istantanea 2.4: accelerazione 2.5: movimento a velocità costante Capitolo 3: cinematica in due dimensioni; Vettori 3.1: Vettori e scalari 3.2: Somma di vettori - Metodi grafici 3.3: Sottrazione di vettori e moltiplicazione di un vettore con uno scalare 3.4: Somma di vettori per componenti Capitolo 4: Dinamica: Leggi del Moto di Newton 4.1: Forza 4.2: La prima legge del moto di Newton 4.3: Massa 4.4: Seconda legge del moto di Newton 4.5: Terza legge del moto di Newton 4.6: Peso: la forza di gravità; e la Forza normale 4.7: Risoluzione dei problemi con le leggi di Newton: diagrammi a corpo libero 4.8: Problemi che comportano attriti, inclinazioni 4.9: Risoluzione dei problemi: un approccio generale Capitolo 5: Movimento circolare; Gravitazione 5.1: Cinematica del moto circolare uniforme 5.2: Dinamica del moto circolare uniforme 5.6: Legge di Newton della gravitazione universale Capitolo 6: lavoro ed energia 6.1: Lavoro fatto da una Forza Costante 6.3: Energia cinetica e principio dell'energia del lavoro 6.4: Energia potenziale 6.5: Forze Conservative e Non Conservative 6.6: Energia meccanica e sua conservazione 6.7: Risoluzione dei problemi utilizzando la legge di conservazione dell’energia meccanica 6.8: Altre forme di energia: trasformazioni energetiche e legge di conservazione dell'energia 6.10: Potenza Capitolo 7: Momento lineare 7.1: Momento e relativa relazione alla forza 7.2: Conservazione del momento 7.8: Centro di Massa (CM) 7.10: Centro di massa e movimento traslatorio Capitolo 8: Movimento rotazionale 8.1: quantità angolari 8.2: Accelerazione angolare costante 8.4: Coppia 8.5: Dinamica rotazionale; Coppia e inerzia rotazionale 8.6: Risoluzione dei problemi nelle dinamiche di rotazione 8.7: Energia cinetica rotazionale Capitolo 9: Equilibrio statico; Elasticità e frattura 9.1: Le condizioni per l'equilibrio 9.2: Risoluzione dei problemi di Statica 9.3: Applicazioni su muscoli e articolazioni 9.4: stabilità ed equilibrio 9.5: Elasticità; Stress e tensione 9.6: Frattura Termodinamica Capitolo 13: Teoria della temperatura e cinetica 13.1: Teoria atomica della materia 13.2: temperatura e termometri 13.3: Equilibrio termico e legge di Zeroth della termodinamica 13.4: Espansione termica 13.6: Le leggi del gas e la temperatura assoluta 13.7: La legge sul gas ideale 13.8: Risoluzione dei problemi con la legge sul gas ideale 13.9: Legge sul gas ideale in termini di molecole: numero di Avogadro 13.10: Teoria cinetica e interpretazione molecolare della temperatura Capitolo 14: Calore 14.1 Calore come trasferimento di energia 14.2 Energia interna 14.3: calore specifico 14.4: Calorimetria 14.5: Calore latente 14.6: Trasferimento di calore: conduzione 14.7: Trasferimento di calore: convezione 14.8: Trasferimento di calore: radiazione Capitolo 15: Le leggi della termodinamica 15.1: La prima legge della termodinamica 15.2: processi termodinamici e la prima legge 15.4: Seconda legge della termodinamica: introduzione Fluidi Capitolo 10: Fluidi 10.1: Fasi della Materia 10.2: Densità e gravità specifica 10.3: Pressione nei fluidi 10.4: Pressione relativa alla pressione atmosferica 10.5: Principio di Pascal 10.6: Misura della pressione; Calibri e barometro 10.7: Galleggiabilità e principio di Archimede 10.8: Fluidi in movimento; Portata e equazione di continuità 10.9: Principio di Bernoulli 10.10: Applicazioni del Principio di Bernoulli: da Torricelli ad Airplanes, Baseballs e TIA 10.11: Viscosità 10.12: Flusso in provette: equazione di Poiseuille, flusso sanguigno 1. Douglas C. Giancoli “PHYSICS: Principles with Applications” Seventh edition or subsequent, Pearson Education. Inc
2. G.M. Contessa, G.A. Marzo. Fisica Applicata alle Scienze Mediche. Casa Editrice Ambrosiana, 2019
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D'Arienzo Marco
(programma)
Radiation in Healthcare
(testi)
Electromagnetic radiation ionizing and non-ionizing radiation Medical uses for radiation (diagnostics and in therapy) Ionizing radiation in medicine X-Ray Medical Imaging Physical principles and technical aspects of diagnostics x-ray devices Computed Tomography (CT) Single Photon Emitting Tomography (SPECT) C-arm systems and other x-ray equipment Non-ionizing radiation: Magnetic Resonance Imaging (MRI) Radiation protection Interaction of radiation with cells and tissues Radiobiology 1. Douglas C. Giancoli “PHYSICS: Principles with Applications” Seventh edition or subsequent, Pearson Education. Inc 2. G.M. Contessa, G.A. Marzo. Fisica Applicata alle Scienze Mediche. Casa Editrice Ambrosiana, 2019 |
5 | FIS/07 | 50 | - | - | - | Attività formative di base | ENG |
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Medical Statistics
(obiettivi)
Scopo del corso integrato di Fisica e Statistica (Fisica Applicata, Statistica Medica e Informatica) è quello di fornire agli studenti le conoscenze sui fondamenti della fisica applicata, informatica e statistica necessari allo svolgimento della loro attività futura. In particolare, verrà affrontata la comprensione dei principi fisici alla base della fisica medica e del funzionamento della strumentazione medica.
Alla fine del modulo, gli studenti conosceranno i concetti fondamentali di applicazione del Metodo scientifico allo studio dei fenomeni biomedici (scelta e misura dei parametri, valutazione degli errori), saranno in grado di descrivere i fenomeni fisici di sistemi complessi utilizzando strumenti matematici adeguati, conosceranno le basi scientifiche delle procedure mediche e i principi di funzionamento delle apparecchiature comunemente utilizzate per la diagnostica e la terapia. Gli studenti dovrebbero capire gli strumenti ed i concetti informatici che saranno loro utili per la futura professione nel campo medico ed essere in grado di: comprendere l’importanza della statistica medica nella metodologia della ricerca in campo medico; - leggere un articolo scientifico biomedico di base, comprendendone la struttura e valutandone criticamente metodi e risultati; maneggiare un database semplice, con particolare riferimento alla medicina clinica; effettuare una analisi descrittiva ed inferenziale. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36 / CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: 1. Conoscenza e capacità di comprensione • Avere compreso il metodo sperimentale ed avere acquisito il rigore nell’uso e nelle trasformazioni delle unità di misura. • Conoscere e comprendere correttamente la terminologia propria della fisica, statistica e informatica. • Conoscere i principi e le leggi fondamentali della fisica riguardanti la cinematica, la dinamica, l’elettricità e il magnetismo, le vibrazioni e le onde, le radiazioni, la fisica nucleare e i fluidi. • Applicare questi concetti ai fenomeni biologici e fisiologici negli organismi viventi. • Identificare e riconoscere i principi fisici che regolano la funzione degli specifici organi umani. • Conoscere le basi di un sistema informativo e di un sistema informativo di una struttura sanitaria. Inoltre deve sapere come è organizzato un database e deve conoscere alcune nozioni di base sui linguaggi di interrogazione di un database. Deve conoscere le problematiche di sicurezza e privacy associate alla gestione di dati sensibili e non quali i dati sanitari. Deve conoscere le problematiche legate alla lettura di dati provenienti da strumenti elettronici, le unità di misura, gli standard, gli errori. • Effettuare un’analisi descrittiva di un database semplice; • Valutare l’associazione tra variabili; • Conoscere i principi base delle analisi di correlazione e regressione lineare; • conoscere ed applicare le misure di frequenza e di effetto; • spiegare come l'inferenza statistica viene applicata ricerca biomedica; • dimostrare una comprensione della probabilità e della sua applicazione; • dimostrare abilità nel gestire i dati e nel trarre e presentare in modo efficace risultati quantitativi, utilizzando tabelle, cifre e riassunti appropriati • descrivere la natura della variazione di campionamento e il ruolo dei metodi statistici nella quantificazione di esso, ed essere in grado di calcolare i limiti di confidenza e valutare le ipotesi; • selezionare e utilizzare metodi statistici appropriati nell'analisi di set di dati semplici; • interpretare e valutare i risultati delle analisi statistiche all’interno di una pubblicazione scientifica; • presentare e discutere i risultati delle analisi statistiche in modo chiaro, conciso e in modo comprensibile, • descrivere i principi generali del calcolo della dimensione del campione della potenza. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione • Applicare i principi della fisica, informatica e statistica a problemi selezionati e ad una gamma variabile di situazioni. • Utilizzare gli strumenti, le metodologie, il linguaggio e le convenzioni della fisica, informatica e statistica per testare e comunicare idee e spiegazioni 3. Abilità comunicative • Esporre oralmente gli argomenti in modo organizzato e coerente. • Usare il linguaggio scientifico in maniera adeguata e conforme con l'argomento della discussione. 4. Autonomia di giudizio • Riconoscere l'importanza di una conoscenza approfondita degli argomenti conformi ad un'adeguata educazione medica. • Identificare il ruolo fondamentale della corretta conoscenza teorica della materia nella pratica clinica. 5. Capacità di apprendimento al termine dell’insegnamento integrato, lo studente avrà acquisito capacità e metodi di apprendimento utili ad approfondire e ampliare le proprie conoscenze e competenze nell'ambito del corso, anche attraverso la consultazione di letteratura scientifica, database, siti web specialistici.
Canale: CANALE A
-
Weltert Luca Paolo
(programma)
• Introduzione alla statistica biomedica
(testi)
• Tipi di dati, valutazione e presentazione dei dati • Probabilità: valutazione e ruolo della probabilità • La distribuzione binomiale • La distribuzione normale • Principi di inferenza statistica • Inferenza da una media campionaria • Confronto di due medie • Inferenza da una proporzione campionaria • Confronto tra due proporzioni • Associazione tra due variabili categoriche • Misura dell'effetto in tabelle 2 x 2 • Analisi abbinata per dati binari associati • Correlazione • Regressione lineare • Metodi non parametrici • Introduzione al calcolo della dimensione del campione • Studi di coorte • Introduzione all'analisi di sopravvivenza • Studi caso-controllo • Probabilità • Introduzione alla regressione multivariata • Introduzione alla regressione logistica • Introduzione alla regressione di Poisson e Cox • Strategie di analisi Le diapositive delle lezioni costituiscono il punto di riferimento per lo studio
Essential Medical Statistics (Kirkwood, Sterne) I libri di testo indicati sono solo un riferimento. Agli studenti è permesso di adottare il libro / i libri di loro scelta. Materiale aggiuntivo sarà fornito dall'istruttore.
-
Sane Schepisi Monica
(programma)
PROGRAMMA STATISTICA
(testi)
• Introduzione alla statistica biomedica • Tipi di dati, valutazione e presentazione dei dati • Probabilità: valutazione e ruolo della probabilità • La distribuzione binomiale • La distribuzione normale • Principi di inferenza statistica • Inferenza da una media campionaria • Confronto di due medie • Inferenza da una proporzione campionaria • Confronto tra due proporzioni • Associazione tra due variabili categoriche • Misura dell'effetto in tabelle 2 x 2 • Analisi abbinata per dati binari associati • Correlazione • Regressione lineare • Metodi non parametrici • Introduzione al calcolo della dimensione del campione • Studi di coorte • Introduzione all'analisi di sopravvivenza • Studi caso-controllo • Probabilità • Introduzione alla regressione multivariata • Introduzione alla regressione logistica • Introduzione alla regressione di Poisson e Cox • Strategie di analisi Le diapositive delle lezioni costituiscono il punto di riferimento per lo studio
Essential Medical Statistics (Kirkwood, Sterne)
Canale: CANALE B
-
Weltert Luca Paolo
(programma)
• Introduzione alla statistica biomedica
(testi)
• Tipi di dati, valutazione e presentazione dei dati • Probabilità: valutazione e ruolo della probabilità • La distribuzione binomiale • La distribuzione normale • Principi di inferenza statistica • Inferenza da una media campionaria • Confronto di due medie • Inferenza da una proporzione campionaria • Confronto tra due proporzioni • Associazione tra due variabili categoriche • Misura dell'effetto in tabelle 2 x 2 • Analisi abbinata per dati binari associati • Correlazione • Regressione lineare • Metodi non parametrici • Introduzione al calcolo della dimensione del campione • Studi di coorte • Introduzione all'analisi di sopravvivenza • Studi caso-controllo • Probabilità • Introduzione alla regressione multivariata • Introduzione alla regressione logistica • Introduzione alla regressione di Poisson e Cox • Strategie di analisi Le diapositive delle lezioni costituiscono il punto di riferimento per lo studio
Essential Medical Statistics (Kirkwood, Sterne) I libri di testo indicati sono solo un riferimento. Agli studenti è permesso di adottare il libro / i libri di loro scelta. Materiale aggiuntivo sarà fornito dall'istruttore.
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Sane Schepisi Monica
(programma)
PROGRAMMA STATISTICA
(testi)
• Introduzione alla statistica biomedica • Tipi di dati, valutazione e presentazione dei dati • Probabilità: valutazione e ruolo della probabilità • La distribuzione binomiale • La distribuzione normale • Principi di inferenza statistica • Inferenza da una media campionaria • Confronto di due medie • Inferenza da una proporzione campionaria • Confronto tra due proporzioni • Associazione tra due variabili categoriche • Misura dell'effetto in tabelle 2 x 2 • Analisi abbinata per dati binari associati • Correlazione • Regressione lineare • Metodi non parametrici • Introduzione al calcolo della dimensione del campione • Studi di coorte • Introduzione all'analisi di sopravvivenza • Studi caso-controllo • Probabilità • Introduzione alla regressione multivariata • Introduzione alla regressione logistica • Introduzione alla regressione di Poisson e Cox • Strategie di analisi Le diapositive delle lezioni costituiscono il punto di riferimento per lo studio
Essential Medical Statistics (Kirkwood, Sterne) |
4 | MED/01 | 40 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG |
-
Information Technology
(obiettivi)
Scopo del corso integrato di Fisica e Statistica (Fisica Applicata, Statistica Medica e Informatica) è quello di fornire agli studenti le conoscenze sui fondamenti della fisica applicata, informatica e statistica necessari allo svolgimento della loro attività futura. In particolare, verrà affrontata la comprensione dei principi fisici alla base della fisica medica e del funzionamento della strumentazione medica.
Alla fine del modulo, gli studenti conosceranno i concetti fondamentali di applicazione del Metodo scientifico allo studio dei fenomeni biomedici (scelta e misura dei parametri, valutazione degli errori), saranno in grado di descrivere i fenomeni fisici di sistemi complessi utilizzando strumenti matematici adeguati, conosceranno le basi scientifiche delle procedure mediche e i principi di funzionamento delle apparecchiature comunemente utilizzate per la diagnostica e la terapia. Gli studenti dovrebbero capire gli strumenti ed i concetti informatici che saranno loro utili per la futura professione nel campo medico ed essere in grado di: comprendere l’importanza della statistica medica nella metodologia della ricerca in campo medico; - leggere un articolo scientifico biomedico di base, comprendendone la struttura e valutandone criticamente metodi e risultati; maneggiare un database semplice, con particolare riferimento alla medicina clinica; effettuare una analisi descrittiva ed inferenziale. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36 / CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: 1. Conoscenza e capacità di comprensione • Avere compreso il metodo sperimentale ed avere acquisito il rigore nell’uso e nelle trasformazioni delle unità di misura. • Conoscere e comprendere correttamente la terminologia propria della fisica, statistica e informatica. • Conoscere i principi e le leggi fondamentali della fisica riguardanti la cinematica, la dinamica, l’elettricità e il magnetismo, le vibrazioni e le onde, le radiazioni, la fisica nucleare e i fluidi. • Applicare questi concetti ai fenomeni biologici e fisiologici negli organismi viventi. • Identificare e riconoscere i principi fisici che regolano la funzione degli specifici organi umani. • Conoscere le basi di un sistema informativo e di un sistema informativo di una struttura sanitaria. Inoltre deve sapere come è organizzato un database e deve conoscere alcune nozioni di base sui linguaggi di interrogazione di un database. Deve conoscere le problematiche di sicurezza e privacy associate alla gestione di dati sensibili e non quali i dati sanitari. Deve conoscere le problematiche legate alla lettura di dati provenienti da strumenti elettronici, le unità di misura, gli standard, gli errori. • Effettuare un’analisi descrittiva di un database semplice; • Valutare l’associazione tra variabili; • Conoscere i principi base delle analisi di correlazione e regressione lineare; • conoscere ed applicare le misure di frequenza e di effetto; • spiegare come l'inferenza statistica viene applicata ricerca biomedica; • dimostrare una comprensione della probabilità e della sua applicazione; • dimostrare abilità nel gestire i dati e nel trarre e presentare in modo efficace risultati quantitativi, utilizzando tabelle, cifre e riassunti appropriati • descrivere la natura della variazione di campionamento e il ruolo dei metodi statistici nella quantificazione di esso, ed essere in grado di calcolare i limiti di confidenza e valutare le ipotesi; • selezionare e utilizzare metodi statistici appropriati nell'analisi di set di dati semplici; • interpretare e valutare i risultati delle analisi statistiche all’interno di una pubblicazione scientifica; • presentare e discutere i risultati delle analisi statistiche in modo chiaro, conciso e in modo comprensibile, • descrivere i principi generali del calcolo della dimensione del campione della potenza. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione • Applicare i principi della fisica, informatica e statistica a problemi selezionati e ad una gamma variabile di situazioni. • Utilizzare gli strumenti, le metodologie, il linguaggio e le convenzioni della fisica, informatica e statistica per testare e comunicare idee e spiegazioni 3. Abilità comunicative • Esporre oralmente gli argomenti in modo organizzato e coerente. • Usare il linguaggio scientifico in maniera adeguata e conforme con l'argomento della discussione. 4. Autonomia di giudizio • Riconoscere l'importanza di una conoscenza approfondita degli argomenti conformi ad un'adeguata educazione medica. • Identificare il ruolo fondamentale della corretta conoscenza teorica della materia nella pratica clinica. 5. Capacità di apprendimento al termine dell’insegnamento integrato, lo studente avrà acquisito capacità e metodi di apprendimento utili ad approfondire e ampliare le proprie conoscenze e competenze nell'ambito del corso, anche attraverso la consultazione di letteratura scientifica, database, siti web specialistici.
Canale: CANALE A
-
Rocco Domenico
(programma)
1) Sistema binario e codifica dell’informazione, input and output, operatori booleani.
(testi)
2) Architettura di un computer, CPU, memorie 3) Software: sistemi operativi, software applicativi 4) Elaborazione testi (Microsoft Word) per la gestione di bibliografia 5) Fogli di calcolo (Microsoft excel): funzioni base 6) Reti informatiche, internet, e-mail, World Wide Web 7) Database e motori di ricerca. Banche dati sanitarie 8) Introduzione ai sistemi informativi sanitari. Il sistema informativo sanitario nazionale. Gli standard sanitari relativi all'acquisizione, all'archiviazione e alla visualizzazione dei dati. La cartella clinica elettronica. 9) Fondamenti di Sicurezza informatica e Privacy nella gestione del dato sanitario. 10) Medicina personalizzata, mobile e-health. Sistemi di supporto alle decisioni medico sanitarie. Le diapositive delle lezioni costituiscono il punto di riferimento per lo studio
Libri consigliati: Joos, D. Wolf, R. Nelson, “Introduction to Computers for Healthcare Professionals” seventh edition, 2019, Jones & Bartlett Learning, ISBN 978-1284194708 Kathleen Mastrian, Dee McGonigle - Informatics for Health Professionals. Jones & Bartlett Learning; 1 edition (April 25, 2016) Joseph Tan - E-Health Care Information Systems: An Introduction for Students and Professionals. Jossey-Bass Inc Pub; 1 edizione (1 maggio 2012)
Canale: CANALE B
-
Rocco Domenico
(programma)
1) Sistema binario e codifica dell’informazione, input and output, operatori booleani.
(testi)
2) Architettura di un computer, CPU, memorie 3) Software: sistemi operativi, software applicativi 4) Elaborazione testi (Microsoft Word) per la gestione di bibliografia 5) Fogli di calcolo (Microsoft excel): funzioni base 6) Reti informatiche, internet, e-mail, World Wide Web 7) Database e motori di ricerca. Banche dati sanitarie 8) Introduzione ai sistemi informativi sanitari. Il sistema informativo sanitario nazionale. Gli standard sanitari relativi all'acquisizione, all'archiviazione e alla visualizzazione dei dati. La cartella clinica elettronica. 9) Fondamenti di Sicurezza informatica e Privacy nella gestione del dato sanitario. 10) Medicina personalizzata, mobile e-health. Sistemi di supporto alle decisioni medico sanitarie. Le diapositive delle lezioni costituiscono il punto di riferimento per lo studio
Libri consigliati: Joos, D. Wolf, R. Nelson, “Introduction to Computers for Healthcare Professionals” seventh edition, 2019, Jones & Bartlett Learning, ISBN 978-1284194708 Kathleen Mastrian, Dee McGonigle - Informatics for Health Professionals. Jones & Bartlett Learning; 1 edition (April 25, 2016) Joseph Tan - E-Health Care Information Systems: An Introduction for Students and Professionals. Jossey-Bass Inc Pub; 1 edizione (1 maggio 2012) |
3 | INF/01 | 30 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
90654 -
Human Anatomy I
(obiettivi)
L’insegnamento ha lo scopo di fornire allo studente la conoscenza delle caratteristiche essenziali, da un punto di vista cellulare e funzionale (anatomia macroscopica e microscopica) di elementi essenziali del corpo umano. Saranno oggetto di insegnamento gli apparati locomotore, cardiovascolare (cuore e grandi vasi), arterie e vene periferiche, sistema nervoso periferico, la cavità orale e la cavità nasale, organizzazione e strutture di testa e collo. Lo studente apprenderà le informazioni riguardo l'anatomia di ciascun apparato e sistema finalizzate all’esame del paziente, alla comprensione dei sintomi clinici e la loro evoluzione durante un evento patologico. Tali obiettivi saranno raggiunti attraverso lezioni frontali ed esercitazioni pratiche le quali prevedranno l’utilizzo di modelli anatomici e di software interattivi destinati a facilitare la comprensione e l'apprendimento della tridimensionalità delle strutture anatomiche oggetto di studio.
Canale: CANALE A
-
Sciamanna Giuseppe
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
• Apparato locomotore: introduzione allo studio sistematico dell'apparato locomotore, discussione della terminologia anatomica (sezioni, termini di localizzazione e di movimento); descrizione delle maggiori suddivisioni topografiche e funzionali del corpo umano e dell’anatomia superficiale. -Osteologia: morfologia dello scheletro umano (scheletro assiale, eso ed endocranico, scheletro delle appendici) -Artrologia: informazioni generali sulle articolazioni, tipi di movimento, dinamica delle articolazioni, studio delle articolazioni del cranio, della colonna vertebrale, del torace, dell’arto superiore e dell’arto inferiore. -Miologia: Forma e funzione dei muscoli scheletrici, muscoli delle vertebre, del collo, della testa e del tronco, muscoli del pavimento pelvico, muscoli dell’arto superiore e dell’arto inferiore. • Apparato cardiovascolare: Informazioni generali del sistema linfatico e vascolare. Pericardio, cuore e principali vasi sanguigni del torace. Principali arterie e vene della testa, del collo e degli arti superiore e inferiore • Sistema Nervoso periferico: principali nervi spinali e plessi nervosi della testa, collo e arti superiori e inferiori. Nervi cranici. • Cavità orale : denti, lingua, muscoli della bocca e della faccia, ghiandole salivari. • Cavità nasale e seni paranasali. • Faringe e laringe. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
-BOOK : Gray’s Anatomy (latest edition) Churchill Livingstone, Elsevier. For Neuronatomy section: Snell's Clinical Neuroanatomy 8th Editino by Ryan Splittgerber Ph.D. Gray's Clinical Neuroanatomy, by Elliott L. Mancall & David G. Brock -ATLAS: Atlas of Human Anatomy, Frank H. Netter (latest edition) Elsevier.
-
Bielli Pamela
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
• Apparato locomotore: introduzione allo studio sistematico dell'apparato locomotore, discussione della terminologia anatomica (sezioni, termini di localizzazione e di movimento); descrizione delle maggiori suddivisioni topografiche e funzionali del corpo umano e dell’anatomia superficiale. -Osteologia: morfologia dello scheletro umano (scheletro assiale, eso ed endocranico, scheletro delle appendici) -Artrologia: informazioni generali sulle articolazioni, tipi di movimento, dinamica delle articolazioni, studio delle articolazioni del cranio, della colonna vertebrale, del torace, dell’arto superiore e dell’arto inferiore. -Miologia: Forma e funzione dei muscoli scheletrici, muscoli delle vertebre, del collo, della testa e del tronco, muscoli del pavimento pelvico, muscoli dell’arto superiore e dell’arto inferiore. • Apparato cardiovascolare: Informazioni generali del sistema linfatico e vascolare. Pericardio, cuore e principali vasi sanguigni del torace. Principali arterie e vene della testa, del collo e degli arti superiore e inferiore • Sistema Nervoso periferico: principali nervi spinali e plessi nervosi della testa, collo e arti superiori e inferiori. Nervi cranici. • Cavità orale : denti, lingua, muscoli della bocca e della faccia, ghiandole salivari. • Cavità nasale e seni paranasali. • Faringe e laringe. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
-BOOK : Gray’s Anatomy (latest edition) Churchill Livingstone, Elsevier. For Neuronatomy section: Snell's Clinical Neuroanatomy 8th Editino by Ryan Splittgerber Ph.D. Gray's Clinical Neuroanatomy, by Elliott L. Mancall & David G. Brock -ATLAS: Atlas of Human Anatomy, Frank H. Netter (latest edition) Elsevier.
-
Meringolo Maria
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
• Apparato locomotore: introduzione allo studio sistematico dell'apparato locomotore, discussione della terminologia anatomica (sezioni, termini di localizzazione e di movimento); descrizione delle maggiori suddivisioni topografiche e funzionali del corpo umano e dell’anatomia superficiale. -Osteologia: morfologia dello scheletro umano (scheletro assiale, eso ed endocranico, scheletro delle appendici) -Artrologia: informazioni generali sulle articolazioni, tipi di movimento, dinamica delle articolazioni, studio delle articolazioni del cranio, della colonna vertebrale, del torace, dell’arto superiore e dell’arto inferiore. -Miologia: Forma e funzione dei muscoli scheletrici, muscoli delle vertebre, del collo, della testa e del tronco, muscoli del pavimento pelvico, muscoli dell’arto superiore e dell’arto inferiore. • Apparato cardiovascolare: Informazioni generali del sistema linfatico e vascolare. Pericardio, cuore e principali vasi sanguigni del torace. Principali arterie e vene della testa, del collo e degli arti superiore e inferiore • Sistema Nervoso periferico: principali nervi spinali e plessi nervosi della testa, collo e arti superiori e inferiori. Nervi cranici. • Cavità orale : denti, lingua, muscoli della bocca e della faccia, ghiandole salivari. • Cavità nasale e seni paranasali. • Faringe e laringe. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
-BOOK : Gray’s Anatomy (latest edition) Churchill Livingstone, Elsevier. For Neuronatomy section: Snell's Clinical Neuroanatomy 8th Editino by Ryan Splittgerber Ph.D. Gray's Clinical Neuroanatomy, by Elliott L. Mancall & David G. Brock -ATLAS: Atlas of Human Anatomy, Frank H. Netter (latest edition) Elsevier.
Canale: CANALE B
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Sciamanna Giuseppe
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
• Apparato locomotore: introduzione allo studio sistematico dell'apparato locomotore, discussione della terminologia anatomica (sezioni, termini di localizzazione e di movimento); descrizione delle maggiori suddivisioni topografiche e funzionali del corpo umano e dell’anatomia superficiale. -Osteologia: morfologia dello scheletro umano (scheletro assiale, eso ed endocranico, scheletro delle appendici) -Artrologia: informazioni generali sulle articolazioni, tipi di movimento, dinamica delle articolazioni, studio delle articolazioni del cranio, della colonna vertebrale, del torace, dell’arto superiore e dell’arto inferiore. -Miologia: Forma e funzione dei muscoli scheletrici, muscoli delle vertebre, del collo, della testa e del tronco, muscoli del pavimento pelvico, muscoli dell’arto superiore e dell’arto inferiore. • Apparato cardiovascolare: Informazioni generali del sistema linfatico e vascolare. Pericardio, cuore e principali vasi sanguigni del torace. Principali arterie e vene della testa, del collo e degli arti superiore e inferiore • Sistema Nervoso periferico: principali nervi spinali e plessi nervosi della testa, collo e arti superiori e inferiori. Nervi cranici. • Cavità orale : denti, lingua, muscoli della bocca e della faccia, ghiandole salivari. • Cavità nasale e seni paranasali. • Faringe e laringe. BIBLIOGRAFIA
Libri di Testo: Gray’s Anatomy (latest edition) Churchill Livingstone, Elsevier. Per la Sezione di Neuronatomia: Snell's Clinical Neuroanatomy 8th Editino by Ryan Splittgerber Ph.D. Gray's Clinical Neuroanatomy, by Elliott L. Mancall & David G. Brock -ATLANTE: Atlas of Human Anatomy, Frank H. Netter (latest edition) Elsevier.
-
Bielli Pamela
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
• Apparato locomotore: introduzione allo studio sistematico dell'apparato locomotore, discussione della terminologia anatomica (sezioni, termini di localizzazione e di movimento); descrizione delle maggiori suddivisioni topografiche e funzionali del corpo umano e dell’anatomia superficiale. -Osteologia: morfologia dello scheletro umano (scheletro assiale, eso ed endocranico, scheletro delle appendici) -Artrologia: informazioni generali sulle articolazioni, tipi di movimento, dinamica delle articolazioni, studio delle articolazioni del cranio, della colonna vertebrale, del torace, dell’arto superiore e dell’arto inferiore. -Miologia: Forma e funzione dei muscoli scheletrici, muscoli delle vertebre, del collo, della testa e del tronco, muscoli del pavimento pelvico, muscoli dell’arto superiore e dell’arto inferiore. • Apparato cardiovascolare: Informazioni generali del sistema linfatico e vascolare. Pericardio, cuore e principali vasi sanguigni del torace. Principali arterie e vene della testa, del collo e degli arti superiore e inferiore • Sistema Nervoso periferico: principali nervi spinali e plessi nervosi della testa, collo e arti superiori e inferiori. Nervi cranici. • Cavità orale : denti, lingua, muscoli della bocca e della faccia, ghiandole salivari. • Cavità nasale e seni paranasali. • Faringe e laringe. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
-BOOK : Gray’s Anatomy (latest edition) Churchill Livingstone, Elsevier. For Neuronatomy section: Snell's Clinical Neuroanatomy 8th Editino by Ryan Splittgerber Ph.D. Gray's Clinical Neuroanatomy, by Elliott L. Mancall & David G. Brock -ATLAS: Atlas of Human Anatomy, Frank H. Netter (latest edition) Elsevier.
-
Meringolo Maria
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
• Apparato locomotore: introduzione allo studio sistematico dell'apparato locomotore, discussione della terminologia anatomica (sezioni, termini di localizzazione e di movimento); descrizione delle maggiori suddivisioni topografiche e funzionali del corpo umano e dell’anatomia superficiale. -Osteologia: morfologia dello scheletro umano (scheletro assiale, eso ed endocranico, scheletro delle appendici) -Artrologia: informazioni generali sulle articolazioni, tipi di movimento, dinamica delle articolazioni, studio delle articolazioni del cranio, della colonna vertebrale, del torace, dell’arto superiore e dell’arto inferiore. -Miologia: Forma e funzione dei muscoli scheletrici, muscoli delle vertebre, del collo, della testa e del tronco, muscoli del pavimento pelvico, muscoli dell’arto superiore e dell’arto inferiore. • Apparato cardiovascolare: Informazioni generali del sistema linfatico e vascolare. Pericardio, cuore e principali vasi sanguigni del torace. Principali arterie e vene della testa, del collo e degli arti superiore e inferiore • Sistema Nervoso periferico: principali nervi spinali e plessi nervosi della testa, collo e arti superiori e inferiori. Nervi cranici. • Cavità orale : denti, lingua, muscoli della bocca e della faccia, ghiandole salivari. • Cavità nasale e seni paranasali. • Faringe e laringe. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
-BOOK : Gray’s Anatomy (latest edition) Churchill Livingstone, Elsevier. For Neuronatomy section: Snell's Clinical Neuroanatomy 8th Editino by Ryan Splittgerber Ph.D. Gray's Clinical Neuroanatomy, by Elliott L. Mancall & David G. Brock -ATLAS: Atlas of Human Anatomy, Frank H. Netter (latest edition) Elsevier. |
10 | BIO/16 | 100 | - | - | - | Attività formative di base | ENG | ||||||||||||||
90655 -
Economy and International Social Politics
(obiettivi)
La medicina, come anche le professioni sanitarie, pur basandosi sulla conoscenza scientifica, non si riduce completamente alla conoscenza scientifica: richiede una formazione Economica, Storica ed Etica. Nei prossimi anni la medicina e le professioni sanitarie saranno chiamate a nuove ed importanti sfide come la realizzazione degli obiettivi internazionali presenti nell’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile: 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS/SDGs, Sustainable Development Goals) e i 169 sotto-obiettivi, i quali presentano come obiettivo 3 specifico il miglioramento della salute ma mirano a porre fine alla povertà, a lottare contro l'ineguaglianza e allo sviluppo sociale ed economico, i cambiamenti climatici e costruire società pacifiche entro l'anno 2030. Al medico dunque non sarà solo richiesta non solo profonda conoscenza scientifica, ma anche una più ampia conoscenza dei legami costanti con Economia, Etica. Infatti, come ben sottolineato in alcune recenti pubblicazioni dall’Università di Stanford: "...the core moral challenge of health as balancing individual liberties with the advancement of good health outcomes. Consider, for example, how liberties are treated in government policies that fluoridate municipal drinking water or compel people with active, infectious tuberculosis to be treated...”.
|
||||||||||||||||||||||
-
History of Medicine
Canale: CANALE A
-
Refolo Pietro
(programma)
PROGRAMMA STORIA DELLA MEDICINA
(testi)
Rapporto medico-paziente; Geografica medica; Medicina dell’Antica Grecia; Medicina dell’età ellenistica-romana; Pitagora; Alcmenone; Ippocrate; Medicina razionalista; Teoria degli umori; Aristotele; Scuola empirica di Alessandria; Scuola metodica di Alessandria; Galeno; Scuola Medica Salernitana; Dissezione; Andrea Vesalio; Rivoluzione scientifica; William Harvey; Ignaz Semmelweis; Edward Jenner; Vaccini; Alexander Fleming HISTORY OF MEDICINE
Porter R. Medicine. Cambridge: Cambridge University Press; 2000.
Canale: CANALE B
-
Refolo Pietro
(programma)
PROGRAMMA STORIA DELLA MEDICINA
(testi)
Rapporto medico-paziente; Geografica medica; Medicina dell’Antica Grecia; Medicina dell’età ellenistica-romana; Pitagora; Alcmenone; Ippocrate; Medicina razionalista; Teoria degli umori; Aristotele; Scuola empirica di Alessandria; Scuola metodica di Alessandria; Galeno; Scuola Medica Salernitana; Dissezione; Andrea Vesalio; Rivoluzione scientifica; William Harvey; Ignaz Semmelweis; Edward Jenner; Vaccini; Alexander Fleming HISTORY OF MEDICINE
- Porter R. Medicine. Cambridge: Cambridge University Press; 2000. |
2 | MED/02 | 20 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
-
Applied Economics
Canale: CANALE A
-
Ruggeri Matteo
(programma)
PROGRAMMA ECONOMIA
(testi)
- Pareto efficienza e fallimenti del mercato: asimmetrie informative, esternalità, moral harzard, adverse selection - L’analisi economica dei programmi sanitari - Valutazioni costo efficacia, costo utilità e costo beneficio APPLIED ECONOMICS
Wondeling, Gruen, Black. Introduction to health economics. Understanding Public Health. 1st edition. Materiale aggiuntivo (slides Power point) fornito in classe dai docenti.
Canale: CANALE B
-
Ruggeri Matteo
(programma)
PROGRAMMA ECONOMIA
(testi)
- Pareto efficienza e fallimenti del mercato: asimmetrie informative, esternalità, moral harzard, adverse selection - L’analisi economica dei programmi sanitari - Valutazioni costo efficacia, costo utilità e costo beneficio APPLIED ECONOMICS
Wondeling, Gruen, Black. Introduction to health economics. Understanding Public Health. 1st edition. Materiale aggiuntivo (slides Power point) fornito in classe dai docenti. |
2 | SECS-P/06 | 20 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
-
Moral Philosophy
Canale: CANALE A
-
Boccanelli Alessandro
(programma)
PROGRAMMA FILOSOFIA MORALE
(testi)
Presentazione del corso e introduzione “ Sistemi Morali”; Metodologia della Filosofia Morale; Morale e “ Legge Morale” ; Le più rilevanti problematiche etiche attuali in medicina; la base scientifica che caratterizza l’intervento medico e definisce la medicina come una scienza; la consapevolezza della dimensione etica della medicina e delle professioni sanitarie; Empatia; Medicina narrativa nell’età digitale; Il rapporto fra scienza ed etica; Comitati Etici a differenti livelli; gli elementi rilevanti per la curare il paziente, oltre a quelli fisiologici: economici, antropologici, sociali, etici e relazionali; Medicina Transculturale; “Human Rights and Health”: rapporto fra Diritti Umani e Salute ; Etica e Social Media; Millenium Development Goals e Sustainable Millenium Development Goals; Etica della salute: tensioni tra benefici collettivi e libertà individuale; Salute globale e nuove sfide in un mondo globalizzato: Health diplomacy and Ethics; Etica, Salute e Cooperazione Internazionale. Nel corso verrà trattato anche il tema della Diplomazia Sanitaria, attualissimo e interdisciplinare fra Etica e Medicina, e di come possa rappresentare una nuova frontiera sia come strumento di un nuovo intervento diplomatico internazionale sia come risoluzione pacifica delle controversie su scala locale sia come nuovo campo della cooperazione internazionale. S. Boccanelli e L.E.Pacifici Noja Global Health, INDIRITTO ed 2022 Rome
Fabio IODICE, Notes of Moral Philosophy and Fundamentals of Ethics, First edition (Rome, 2020). L.E.Pacifici Noja Health and Ethics, TAB ed 2019 Rome
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IODICE FABIO
(programma)
PROGRAMMA FILOSOFIA MORALE
(testi)
Presentazione del corso e introduzione “ Sistemi Morali”; Metodologia della Filosofia Morale; Morale e “ Legge Morale” ; Le più rilevanti problematiche etiche attuali in medicina; la base scientifica che caratterizza l’intervento medico e definisce la medicina come una scienza; la consapevolezza della dimensione etica della medicina e delle professioni sanitarie; Empatia; Medicina narrativa nell’età digitale; Il rapporto fra scienza ed etica; Comitati Etici a differenti livelli; gli elementi rilevanti per la curare il paziente, oltre a quelli fisiologici: economici, antropologici, sociali, etici e relazionali; Medicina Transculturale; “Human Rights and Health”: rapporto fra Diritti Umani e Salute ; Etica e Social Media; Millenium Development Goals e Sustainable Millenium Development Goals; Etica della salute: tensioni tra benefici collettivi e libertà individuale; Salute globale e nuove sfide in un mondo globalizzato: Health diplomacy and Ethics; Etica, Salute e Cooperazione Internazionale. Nel corso verrà trattato anche il tema della Diplomazia Sanitaria, attualissimo e interdisciplinare fra Etica e Medicina, e di come possa rappresentare una nuova frontiera sia come strumento di un nuovo intervento diplomatico internazionale sia come risoluzione pacifica delle controversie su scala locale sia come nuovo campo della cooperazione internazionale. S. Boccanelli e L.E.Pacifici Noja Global Health, INDIRITTO ed 2022 Rome
Fabio IODICE, Notes of Moral Philosophy and Fundamentals of Ethics, First edition (Rome, 2020). L.E.Pacifici Noja Health and Ethics, TAB ed 2019 Rome
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Pacifici Noja Laura Elena
(programma)
PROGRAMMA FILOSOFIA MORALE
(testi)
Presentazione del corso e introduzione “ Sistemi Morali”; Metodologia della Filosofia Morale; Morale e “ Legge Morale” ; Le più rilevanti problematiche etiche attuali in medicina; la base scientifica che caratterizza l’intervento medico e definisce la medicina come una scienza; la consapevolezza della dimensione etica della medicina e delle professioni sanitarie; Empatia; Medicina narrativa nell’età digitale; Il rapporto fra scienza ed etica; Comitati Etici a differenti livelli; gli elementi rilevanti per la curare il paziente, oltre a quelli fisiologici: economici, antropologici, sociali, etici e relazionali; Medicina Transculturale; “Human Rights and Health”: rapporto fra Diritti Umani e Salute ; Etica e Social Media; Millenium Development Goals e Sustainable Millenium Development Goals; Etica della salute: tensioni tra benefici collettivi e libertà individuale; Salute globale e nuove sfide in un mondo globalizzato: Health diplomacy and Ethics; Etica, Salute e Cooperazione Internazionale. Nel corso verrà trattato anche il tema della Diplomazia Sanitaria, attualissimo e interdisciplinare fra Etica e Medicina, e di come possa rappresentare una nuova frontiera sia come strumento di un nuovo intervento diplomatico internazionale sia come risoluzione pacifica delle controversie su scala locale sia come nuovo campo della cooperazione internazionale. S. Boccanelli e L.E.Pacifici Noja Global Health, INDIRITTO ed 2022 Rome
Fabio IODICE, Notes of Moral Philosophy and Fundamentals of Ethics, First edition (Rome, 2020). L.E.Pacifici Noja Health and Ethics, TAB ed 2019 Rome
Canale: CANALE B
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Boccanelli Alessandro
(programma)
Presentazione del corso e introduzione “ Sistemi Morali”; Metodologia della Filosofia Morale;
(testi)
Morale e “ Legge Morale” ; Le più rilevanti problematiche etiche attuali in medicina; la base scientifica che caratterizza l’intervento medico e definisce la medicina come una scienza; la consapevolezza della dimensione etica della medicina e delle professioni sanitarie; Empatia; Medicina narrativa nell’età digitale; Il rapporto fra scienza ed etica; Comitati Etici a differenti livelli; gli elementi rilevanti per la curare il paziente, oltre a quelli fisiologici: economici, antropologici, sociali, etici e relazionali; Medicina Transculturale; “Human Rights and Health”: rapporto fra Diritti Umani e Salute ; Etica e Social Media; Millenium Development Goals e Sustainable Millenium Development Goals; Etica della salute: tensioni tra benefici collettivi e libertà individuale; Salute globale e nuove sfide in un mondo globalizzato: Health diplomacy and Ethics; Etica, Salute e Cooperazione Internazionale. Nel corso verrà trattato anche il tema della Diplomazia Sanitaria, attualissimo e interdisciplinare fra Etica e Medicina, e di come possa rappresentare una nuova frontiera sia come strumento di un nuovo intervento diplomatico internazionale sia come risoluzione pacifica delle controversie su scala locale sia come nuovo campo della cooperazione internazionale. S. Boccanelli e L.E.Pacifici Noja Global Health, INDIRITTO ed 2022 Rome
Fabio IODICE, Notes of Moral Philosophy and Fundamentals of Ethics, First edition (Rome, 2020). L.E.Pacifici Noja Health and Ethics, TAB ed 2019 Rome
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IODICE FABIO
(programma)
PROGRAMMA FILOSOFIA MORALE
(testi)
Presentazione del corso e introduzione “ Sistemi Morali”; Metodologia della Filosofia Morale; Morale e “ Legge Morale” ; Le più rilevanti problematiche etiche attuali in medicina; la base scientifica che caratterizza l’intervento medico e definisce la medicina come una scienza; la consapevolezza della dimensione etica della medicina e delle professioni sanitarie; Empatia; Medicina narrativa nell’età digitale; Il rapporto fra scienza ed etica; Comitati Etici a differenti livelli; gli elementi rilevanti per la curare il paziente, oltre a quelli fisiologici: economici, antropologici, sociali, etici e relazionali; Medicina Transculturale; “Human Rights and Health”: rapporto fra Diritti Umani e Salute ; Etica e Social Media; Millenium Development Goals e Sustainable Millenium Development Goals; Etica della salute: tensioni tra benefici collettivi e libertà individuale; Salute globale e nuove sfide in un mondo globalizzato: Health diplomacy and Ethics; Etica, Salute e Cooperazione Internazionale. Nel corso verrà trattato anche il tema della Diplomazia Sanitaria, attualissimo e interdisciplinare fra Etica e Medicina, e di come possa rappresentare una nuova frontiera sia come strumento di un nuovo intervento diplomatico internazionale sia come risoluzione pacifica delle controversie su scala locale sia come nuovo campo della cooperazione internazionale. S. Boccanelli e L.E.Pacifici Noja Global Health, INDIRITTO ed 2022 Rome
Fabio IODICE, Notes of Moral Philosophy and Fundamentals of Ethics, First edition (Rome, 2020). L.E.Pacifici Noja Health and Ethics, TAB ed 2019 Rome
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Pacifici Noja Laura Elena
(programma)
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(testi)
Presentazione del corso e introduzione “ Sistemi Morali”; Metodologia della Filosofia Morale; Morale e “ Legge Morale” ; Le più rilevanti problematiche etiche attuali in medicina; la base scientifica che caratterizza l’intervento medico e definisce la medicina come una scienza; la consapevolezza della dimensione etica della medicina e delle professioni sanitarie; Empatia; Medicina narrativa nell’età digitale; Il rapporto fra scienza ed etica; Comitati Etici a differenti livelli; gli elementi rilevanti per la curare il paziente, oltre a quelli fisiologici: economici, antropologici, sociali, etici e relazionali; Medicina Transculturale; “Human Rights and Health”: rapporto fra Diritti Umani e Salute ; Etica e Social Media; Millenium Development Goals e Sustainable Millenium Development Goals; Etica della salute: tensioni tra benefici collettivi e libertà individuale; Salute globale e nuove sfide in un mondo globalizzato: Health diplomacy and Ethics; Etica, Salute e Cooperazione Internazionale. Nel corso verrà trattato anche il tema della Diplomazia Sanitaria, attualissimo e interdisciplinare fra Etica e Medicina, e di come possa rappresentare una nuova frontiera sia come strumento di un nuovo intervento diplomatico internazionale sia come risoluzione pacifica delle controversie su scala locale sia come nuovo campo della cooperazione internazionale. S. Boccanelli e L.E.Pacifici Noja Global Health, INDIRITTO ed 2022 Rome
Fabio IODICE, Notes of Moral Philosophy and Fundamentals of Ethics, First edition (Rome, 2020). L.E.Pacifici Noja Health and Ethics, TAB ed 2019 Rome |
3 | M-FIL/03 | 30 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ENG | ||||||||||||||
90281 -
Clinical practice
(obiettivi)
Conoscere le norme fondamentali di igiene e di educazione sanitaria e comprendere il ruolo e le
dinamiche di interazione e comunicazione all’interno del team multidisciplinare, con il paziente e con i familiari. Conoscere e rilevare i parametri vitali. Conoscere le norme inerenti il rischio biologico ed il corretto utilizzo dei DPI. Apprendere le nozioni base di microscopia ottica. |
5 | - | - | - | - | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ENG | |||||||||||||||
90669 -
Histology and Embriology
(obiettivi)
L'obiettivo del corso integrato di Istologia ed Embriologia è quello di fornire agli studenti conoscenze sull'organizzazione fisiologica e lo sviluppo di cellule e tessuti. Durante le lezioni di istologia sono discussi i fondamenti di citologia necessari per la comprensione completa dell'organizzazione dei diversi tessuti e del loro sviluppo. L'organizzazione delle cellule e della matrice extracellulare e la loro associazione nella organizzazione dei diversi tessuti è illustrata e discussa insieme alle procedure istologiche standard, compresi gli approcci di microscopia (ottica, fluorescenza ed elettronica), come strumento per lo studio della struttura e dello sviluppo dell'uomo.
Canale: CANALE A
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La Sala Gina
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
CITOLOGIA Metodi di studio della cellula e dei tessuti. Cenni sull’utilizzo dei microscopi ottici (campo chiaro, contrasto di fase, interferenza, a fluorescenza, confocale) ed elettronici (TEM e SEM); unità di misura e potere di risoluzione (formula di Abbe). Procedure per l’allestimento di un preparato per microscopia ottica (paraffina e congelamento) ed elettronica. Le colture cellulari. Autoradiografia ed elettroforesi. Principali colorazione istomorfologiche ed istochimiche. Principi di immunolocalizzazione di molecole ed organelli cellulari. La centrifugazione frazionata. La membrana plasmatica Struttura ed organizzazione molecolare della membrana plasmatica: il modello a mosaico fluido; i lipidi di membrana e loro proprietà; proteine estrinseche ed intrinseche: proprietà antigeniche, funzione come proteine adesive, funzione come recettori e loro ruolo nella trasduzione del segnale. Trasporto di piccole molecole ed acqua attraverso la membrana plasmatica: diffusione semplice, diffusione facilitata, trasporto attivo e osmosi. Principali metodi di studio morfologici ((freeze-fracture) e molecolari (immunolocalizzazione ed elettroforesi di proteine). Composizione e funzioni del glicocalice. Gli organelli citoplasmatici Composizione del citosol e delle varie inclusioni citoplasmatiche (granuli di glicogeno e gocciole lipidiche). Il reticolo endoplasmatico liscio: struttura, ruolo nel metabolismo dei lipidi, nei processi di detossicazione, nella glicogenolisi e nell’accumulo di calcio. Organizzazione ultrastrutturale e funzione del reticolo endoplasmatico granulare. Principali tappe nel processo di traduzione e differenze tra la sintesi delle proteine destinate al citosol e quella delle proteine di secrezione, di membrana o lisosomiali. Modificazioni post-traduzionali delle proteine: glicosilazione, idrossilazione e ruolo dei chaperoni molecolari. Vescicole di trasporto rivestite da proteine COP. Specificità dei processi di trasporto e fusione vescicolare: proteine Rab, v-SNARE e t-SNARE. Complesso di Golgi: ultrastruttura, processi biosintetici e smistamento delle molecole sintetizzate nel reticolo endoplasmatico. Secrezione cellulare costitutiva e regolata: meccanismi di regolazione. L’endocitosi. Internalizzazione di molecole solubili mediante caveole: pinocitosi, transcitosi, interazioni delle caveoline con le molecole segnale. Endocitosi mediata da recettore: vescicole rivestite di clatrina. Gli endosomi e le diverse vie di smistamento di ligandi specifici. Lisosomi: biogenesi, morfologia, enzimi idrolitici. Fagocitosi e autofagia. I perossisomi: struttura e funzioni Meccanismi per la degradazione di proteine citoplasmatiche: il sistema ubiquitina-proteasoma e l’aggresoma. I mitocondri: morfologia, distribuzione e replicazione. Genoma mitocondriale. Localizzazione e funzione dei complessi enzimatici mitocondriali: aspetti principali del ciclo di Krebs e della fosforilazione ossidativa. Ruolo dei mitocondri nell’omeostasi del calcio, nell’apoptosi e nella sintesi degli ormoni steroidei. Il citoscheletro. Microtubuli, microfilamenti e filamenti intermedi: organizzazione molecolare, distribuzione nella cellula e nei diversi tipi cellulari. La funzione del citoscheletro in specifici processi quali motilità cellulare, fagocitosi, endocitosi, esocitosi, movimento di vescicole. Proteine associate ai microtubuli, (chinesine e dineine) e ai microfilamenti (proteine che legano l’actina). Il centrosoma. Il citoscheletro di membrana. Le ciglia vibratili: struttura e funzione. Il ciglio primario. Il nucleo Struttura del nucleo interfasico. Scambi tra nucleo e citoplasma. Composizione della cromatina interfasica e della matrice nucleare. Eucromatina ed eterocromatina. I nucleosomi. Gli istoni, le proteine regolatrici non istoniche. Il nucleolo: struttura ed organizzazione molecolare; la sintesi degli rRNA e l’assemblaggio delle subunità ribosomali. Cenni sulla divisione cellulare e sulle fasi del ciclo cellulare Cenni sulla formazione dei cromosomi (loro struttura) e dell’apparato mitotico. Cenni sugli stadi della mitosi. L’involucro nucleare: differenze tra la superficie citoplasmatica e quella nucleare, struttura e funzione dei pori nucleari, importine ed esportine, molecole regolative associate, la lamina nucleare. Le interazioni cellulari Principi generali dell’interazioni cellulari paracrine, autocrine, endocrine e giustacrine. Sistemi adesivi cellula-cellula e cellula-matrice. Le strutture di giunzione intercellulare: organizzazione strutturale e molecolare delle giunzioni occludenti, delle giunzioni ancoranti (zonule aderenti e desmosomi) e delle giunzioni comunicanti (giunzioni gap). Le integrine. Podosomi e adesioni focali. Emidesmosomi. ISTOLOGIA Metodi per lo studio morfologico dei tessuti I microscopi ottici (microscopio ottico a luce trasmessa, a contrasto di fase, interferenziale, a fluorescenza e confocale) ed elettronici (TEM e SEM), principi di base (potere di risoluzione ed ingrandimenti) ed utilizzo; allestimento di un preparato istologico per il microscopio ottico (preparato in paraffina) ed elettronico (sezioni ultrafini; congelamento/frattura); le principali colorazioni per la microscopia ottica ed eletronica, l’istochimica e l’immunoistochimica. I TESSUTI EPITELIALI Generalità (organizzazione, vascolarizzazione ed innervazione) e derivazione embrionale. Caratteristiche delle cellule epiteliali [forma, polarità, specializzazioni della superficie apicale (ciglia comuni e ciglio primario (cenni sulle cigliapatie), microvilli, stereociglia], specializzazioni della superficie laterale [molecole adesive e complessi di giunzione (organizzazione ultrastrutturale e molecolare della giunzione occludente, aderente, desmosoma), le giunzioni gap], specializzazioni della superficie basale (organizzazione strutturale e molecolare, funzione della lamina basale), il citoscheletro. Le cellule staminali epiteliali (caratteristiche generali delle cellule staminali dei tessuti adulti). Classificazione dei tessuti epiteliali (di rivestimento e ghiandolari; cenni su epiteli sensoriali e speciali). Epiteli di rivestimento. Caratteristiche generali, classificazione, distribuzione e cenni funzioni . Le mucose (epitelio intestinale, epitelio delle vie aeree, epitelio della vescica), le sierose, la cute e l’endotelio [cenni sulla struttura dei capillari (capillari continui, fenestrati e sinusoidi, passaggio di molecole e cellule attraverso l’endotelio) e dei vasi sanguigni]. Epidermide (i cheratinociti e la corneificazione , i melanociti e la melanogenesi, le cellule di Langherans e le cellule di Merkel). Epiteli ghiandolari. Derivazione embrionale ed organizzazione istologica delle ghiandole esocrine ed endocrine (parenchima e stroma). Ghiandole esocrine (posizione, organizzazione, tipologie di adenomeri e dei dotti escretori), classificazione e secreti (le cellule ossintiche e le cellule di Paneth). Le cellule mioepiteliali. Esempi di ghiandole esocrine: ghiandole della cute (sebacee, sudoripare e mammarie), ghiandole salivari maggiori, pancreas. Ghiandole endocrine. Caratteristiche generali (concetto di segnalazione cellulare, autocrina, paracrina, endocrina e giustacrina, gli esosomi) ed organizzazione istologica (cordonale, follicolare ed interstiziale). Gli ormoni (polipeptidici, aminoacidici e steroidei). Esempi di organizzazione istologica e funzioni di ghiandole endocrine: ipofisi, tiroide, surrenali, pancreas. I TESSUTI CONNETTIVI Caratteristiche generali, origine embrionale, classificazione, distribuzione e funzioni. I tessuti connettivi propriamente detti (classificazione, distribuzione e funzioni): lasso (areolare) e denso (regolare ed irregolare). Cellule staminali mesenchimali. Cellule residenti (fibroblasti, cellule reticolari, macrofagi [fagocitosi (opsonine, recettori tipo Toll, complemento, come cellule APC, il sistema dei macrofagi), mastociti, adipociti]. Le integrine e le interazioni con le molecole della sostanza intercellulare. Sostanza intercellulare (matrice amorfa e fibre proteiche). Matrice amorfa (GAGs, proteoglicani e glicoproteine) e liquido interstiziale. Fibre proteiche. I collageni (classificazione=fibrillari, laminari/reticolari e FACIT; ed loro organizzazione molecolare in particolare del collagene I, sintesi e fibrillogenesi). L’elastina e le fibre elastiche (caratteristiche molecolari dell’elastina, le fibrilline e loro sintesi). Cenni su alcune patologie dovute ai proteoglicani, collagenopatie ed elastinopatie. Tessuti connettivi propriamente detti con proprietà speciali [adiposo (bianco e bruno), reticolare, elastico, pigmentato, mucoso]. I tessuti connettivi di sostegno. Tessuti cartilaginei. Cartilagine ialina (origine embrionale, organizzazione istologica, distribuzione ed accrescimento: caratteristiche di colorazione, pericondrio, condroblasti/condrociti, sostanza intercellulare ed aggrecani, fibre collagene). Tipi speciali di cartilagine ialina (metafisaria/seriata/coniugazione e cartilagine articolare). Cartilagine elastica (origine embrionale, organizzazione istologica, distribuzione ed accrescimento: caratteristiche di colorazione, pericondrio, condroblasti/condrociti, sostanza intercellulare). Cartilagine fibrosa (origine embrionale, organizzazione istologica, distribuzione ed accrescimento: caratteristiche di colorazione, pericondrio, condroblasti/condrociti, sostanza intercellulare). Tessuti ossei. 1.Caratteristiche generali della loro composizione ed organizzazione istologica (tipi di ossa, vascolarizzazione, innervazione). Cellule (osteoprogenitrici, osteoblasti, osteociti, osteoclasti). Sostanza intercellulare (matrice mineralizzata, fibre collagene, glicoproteine). Tessuto osseo lamellare (compatto o spugnoso) e non lamellare. Allestimento di un preparato istologico di tessuto osseo (demineralizzazione o sezione per usura). Periostio ed endostio. Gli osteoblasti (sintesi di molecole della sostanza intercellulare, loro ruolo nella formazione degli osteoclasti-RANK/RANKL, nel mantenimento della “nicchia” delle cellule staminali ematopoietiche e nella mineralizzazione). Osteociti. Osteoclasti [loro origine, caratteristiche citologiche (podosomi) e funzionali (pompa ioni idrogeno, lisosomi). Ruolo di osteoblasti ed osteoclasti nel metabolismo del calcio (paratormone, calcitonina). Cenni sull’osteoporosi (estrogeni, RANKL e OPG). 2. Ossificazione. Ossificazione diretta. Ossificazione indiretta. Esempio di ossificazione delle ossa della faccia e del cranio (condrocranio e neurocranio). Esempio di ossificazione indiretta di un osso lungo dello scheletro assile (centro do ossificazione primaria e centri di ossificazione secondaria). Accrescimento in lunghezza (cartilagine metafisaria) e larghezza ed ossificazione di un osso. Formazione di un osteone. Meccanismi di mineralizzazione (ruolo degli osteoblasti, vescicole di mineralizzazione, fibre collagene e proteoglicani). Sangue e linfa. Sangue (composizione e funzioni). Plasma (siero) ed elementi corpuscolati (ematocrito, buffy coat, striscio di sangue). Globuli rossi [caratteristiche strutturali (dimensioni, forma e citoscheletro) e funzionali (numeri, emoglobina, trasporto di ossigeno ed anidride carbonica, processi di emolisi, cenni sui gruppi sanguigni]. Cenni sulle patologie emolitiche (anomalie del citoscheletro, favismo e anemia falciforme). Piastrine [caratteristiche strutturali (dimensioni, cromomero, ialomero, forma e citoscheletro, granuli) e funzionali (numeri, tappo e trombo)]. Attivazione delle piastrine (adesione al collagene, esocitosi granuli, esposizione fosfolipidi e recettori trombina e fibrinogeno, aggregazione). Cenni sulla coagulazione del sangue via intrinseca ed estrinseca. Globuli bianchi (tipi e numeri, la formula leucocitaria, la diapedesi). Neutrofili (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM; funzioni effetto “kamikaze” e “spiderman”, il “respiratory burst”). Eosinofili (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM; funzioni, la proteina basica maggiore). Basofili (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM; funzioni). Monociti (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM).Linfociti (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM; funzioni). Linfa (composizione e funzione). Tessuti linfo-emopoietici. Tessuti linfoidi (cenni sulla struttura e funzioni del timo, linfonodi, milza e midollo osseo). Emopoiesi [la cellula staminale ematopoietica, le citochine emopoietiche, progenitori e precursori delle linee cellulari differenziative, eritropoiesi, granulocitopoiesi, monocitopoiesi, trombopoiesi (meccanismi del rilascio delle piastrine), linfopoiesi]. Il sistema immunitario. Immunità innata ed acquisita. Cenni sulle funzioni dei linfociti B, T ed NK (concetto di antigene, gli anticorpi, il complemento, la selezione clonale, il riarrangiamento genico, la memoria immunitaria, le cellule APC, il sistema HLA, le diverse classi di linfociti T). TESSUTI DEL DENTE Tessuti mineralizzati : smalto, dentina, cemento. Tessuti molli: paradonto e polpa. I TESSUTI MUSCOLARI Caratteristiche generali, origine embrionale, classificazione, distribuzione. Tessuto muscolare scheletrico. Organizzazione generale di un muscolo. Le fibre muscolari caratteristiche citologiche (forma e dimensioni, colorabilità, bande e strie) ed ultrastrutturali. Miofibrille e miofilamenti contrattili, il sarcomero. I filamenti di actina (organizzazione molecolare); i filamenti di miosina (organizzazione molecolare); filamenti e proteine accessorie del sarcomero (titina, nebulina, oscurina, proteina C, miomesina); le distrofine ed il costamero. Le triadi ed il reticolo sarcoplasmatico. Sinapsi neuromuscolare, placca motrice, funzionamento di una sinapsi colinergica. Il meccanismo molecolare della contrazione muscolare (potenziale d’azione, tubuli T, recettori DHPR e rianodinici, ioni calcio e troponine/tropomiosina, il ciclo d’interazione teste di miosina, ATP, siti di legame sui filamenti di actina). Cellule satelliti. Eterogeneità strutturale, metabolica e funzionale delle fibre muscolari (fibre tipo I, tipo IIa, IIb e IIx). Cenni sui fattori di crescita delle fibre muscolari IGF-1 e miostatina, testosterone e steroidi anabolizzanti. Tessuto muscolare liscio. Organizzazione generale del tessuto (lamine, piccoli muscoli, cellule mioepiteliali). Caratteristiche citologiche (forma e dimensioni) ed ultrastrutturali della cellula muscolare liscia (caveole, giunzioni gap, corpi densi, filamenti contrattili). Organizzazione dei filamenti contrattili (caldesmone, calponina, corpi densi, filamenti intermedi del citoscheletro). Caratteristiche e stimoli (nervosi, ormonali, meccanici, NO) della contrazione. Muscolatura unitari e multi unitaria. Sinapsi “en passant”. Meccanismo molecolare della contrazione (calmodulina, MLCK, fosforilazione delle catene leggere della miosina, caldesmone/calponina). Tessuto muscolare cardiaco. Organizzazione generale del tessuto, rete di cardiomiociti e dischi intercalari. Caratteristiche citologiche (forma e dimensioni) ed ultrastrutturali del cardiomiocita (dischi intercalari, filamenti contrattili, sarcomero, diadi, mitocondri). Caratteristiche della contrazione del cardiomiocita (canali del sodio ed insorgenza spontanea del potenziale d’azione, canali DHPR e rianodinici, lo ione calcio e il sarcomero). Cardiomiociti speciali del nodo seno-atriale e le cellule del Purkinje. TESSUTO NERVOSO Caratteristiche generali, origine embrionale, classificazione, distribuzione. SNC e SNP. Il sistema nervoso autonomo. Organizzazione generale del tessuto (reti neuronali, sinapsi, glia, sostanza grigia e sostanza bianca). Rivestimenti connettivali (le meningi) e vascolarizzazione (la barriera emato-encefalica). Speciali metodi istologici per lo studio del tessuto nervoso dalla colorazione “nera” del Golgi a “Clarity”. Caratteristiche citologiche (forma e dimensioni, zolle di Nissl, citoscheletro, Golgi) ed ultrastrutturali (neurotubuli e neurofilamenti, filamenti di actina, REG) del neurone. Classificazione morfologica e funzionale dei neuroni. Dendriti. L’assone e i suoi rivestimenti (la guaina mielinica e il concetto di fibra nervosa). Struttura, ultrastruttura ed organizzazione molecolare della guaina mielinica. Il flusso assoplasmatico. Capacità rigenerative dell’assone. Principi generali del funzionamento di un neurone (il potenziale di riposo, il potenziale d’azione e la propagazione dell’impulso nervoso). Le sinapsi elettriche e chimiche. Sinapsi chimiche interneuronali (sinaptogenesi, tipi e struttura, densità pre- e postsinaptica, neurotrasmettitori, neuropeptidi). Struttura istologica dei nervi e dei gangli. La glia (astrociti, oligodendrociti, ependima, microglia, cellule di Schwann, cellule satelliti). Cenni sulle cellule staminali neuronali. Embriologia La divisione meiotica. Tempi e modalità della meiosi nella spermatogenesi e nella ovogenesi. Aneuploidia. Struttura del testicolo: tonaca albuginea, lobuli, tubuli seminiferi, tubuli retti e rete testis. Localizzazione e funzione delle cellule di Sertoli, delle cellule di Leydig e delle cellule miodi. Vie genitali maschili e ghiandole annesse. L’epitelio seminifero. La spermatogenesi: la fase mitotica, la fase meiotica e la spermiogenesi. Struttura degli spermatozoi. Ciclo e onda dell’epitelio seminifero. Il privilegio immunitario del testicolo. Controllo ormonale della spermatogenesi. I tumori testicolari. Struttura dell’ovaio: zona corticale e zona midollare. La follicologenesi: il follicolo primordiale, primario, secondario, antrale, dominante, ovulatorio. La zona pellucida. Le cellule della teca. L’ovulazione. Il corpo luteo. Ciclo ovarico e ciclo uterino. Controllo ormonale del ciclo ovarico e la selezione follicolare. Influenza reciproca tra cellule somatiche e l’ovocito: crescita e maturazione dell’ovocito e proliferazione e maturazione delle cellule follicolari. Lo sperma. La capacitazione e la reazione acrosomiale degli spermatozoi. La fecondazione. L’attivazione dell’ovocito: il calcio, la reazione corticale, il completamento della meiosi (MPF e fattore citostatico). La partenogenesi e l’imprinting. Metodi anticoncezionali. Tecniche di fecondazione assistita. Generalità dello sviluppo prenatale: periodo embrionale e periodo fetale e sensibilità ad agenti teratogeni. Diagnosi e terapia prenatale. Prima settimana di sviluppo. La segmentazione. La clonazione. Le cellule staminali embrionali (ES), le cellule staminali adulte e le pluripotenti indotte (iPSCs). La diagnosi genetica preimpianto. FIVET e ICSI. L’attivazione del genoma dell’embrione. Inattivazione del cromosoma X. Imprinting e mola idatiforme. Seconda settimana di sviluppo: Impianto embrionale. Differenziamento del trofoblasto: citotrofoblasto, sincizio trofoblasto e sistema lacunare. HCG e test di gravidanza. Cavità amniotica e sacco vitellino. Formazione del mesoderma extraembrionale. Cavità corionica o celomatica extraembrionale. Reazione deciduale. Impianto ectopico. Terza settimana di sviluppo: gastrulazione e formazione dei tre foglietti embrionali. Transizione epitelio-mesenchimale primaria. Membrana buccofaringea e cloacale. Diverticolo allantoideo. Sviluppo della notocorda, induzione della placca neurale (inibitori del BMP: cordina, noggina e follistatina) e la neurulazione. Tubo neurale e cresta neurale. Il mesoderma parassiale, intermedio e laterale. Il celoma intra-embrionale. Formazione delle isole angioblastiche extra- e intra-embrionali. Area cardiogenica e setto trasverso. Regressione della linea primitiva e il teratoma sacro-coccigeo. Determinazione degli assi corporei: AVE, nodo di Hensen, notocorda, linea primitiva e gradiente decrescente postero-anteriore, dorso-ventrale e sinistro-destro di fattori della famiglia del TGFbeta (nodal e BMP). Differenziamento delle creste neurali e importanza di BMP, WNT e FGF. Quarta settimana di sviluppo: ripiegamento laterale e cefalo-caudale e definizione cilindrica del corpo. Sviluppo dell’ectoderma, del mesoderma e dell’endoderma. I geni omeotici e lo schema corporeo lungo l’asse antero-posteriore. Meccanismi molecolari della somitogenesi (modello clock and wavefront). ORGANOGENESI L’ectoderma: epidermide e ghiandole annesse. Origine dei melanoblasti, delle cellule di Merkel e delle cellule di Langherans. Sviluppo dei placodi e neogenesi dei peli. Malformazioni: epidermide bollosa, feto arlecchino, displasia ectopica, albinismo. Il neuroectoderma: sviluppo del tubo neurale. Eminenza o gemma caudale. Da tre a cinque vescicole encefaliche. Derivati delle pareti e delle cavità delle cinque vescicole. Sviluppo dell’ipofisi. Il midollo spinale e la formazione della coda equina. Derivati del neuro epitelio: neuroni e glia del sistema nervoso centrale. Cellule gliali radiali. Differenziamento delle cellule di microglia. Il sistema nervoso periferico e altri derivati delle cellule delle creste neurali. Importanza di BMP e SHH nello sviluppo differenziale dei neuroni nel midollo spinale. NGF e fattori neurotrofici. Malformazioni: rachischisi, spina bifida occulta, meningocele, meningomielocele. Sviluppo della faccia e del collo. Sviluppo e derivati del processo frontale, archi, solchi, e tasche faringee. Stomodeo e membrana buccofaringea. Derivazione embrionale delle cartilagini, ossa, muscoli e nervi della faccia. Sviluppo del palato primitivo e definitivo, della lingua e della tiroide. Sviluppo dei denti: quattro stadi. Malformazioni: seno cervicale, labioschisi (labbro leporino), palatoschisi, labiopalatoschisi L’endoderma e la formazione dell’intestino primitivo. Mesenteri e organi peritoneali, retro peritoneali e secondariamente retro peritoneali. Intestino anteriore: vascolarizzazione e sviluppo. Intestino faringeo, esofago, stomaco, omento, duodeno superiore, fegato, cistifellea, pancreas. Milza. Sviluppo del sistema respiratorio. Formazione della cavità pericardica, pleurica, e peritoneale. Il diaframma. Malformazioni: fistola esofago tracheale, atresia dell’esofago, ernia diaframmatica, stenosi e atresia del duodeno, pancreas anulare. L’intestino medio: intestino tenue, cieco, colon ascendente, e due terzi del colon trasverso. Rotazioni e vascolarizzazione. Malformazioni: diverticolo di Meckel, onfalocele, difetti di rotazione e volvoli. L’intestino posteriore primitivo: la cloaca e la sua sepimentazione. Formazione dell’ultimo terzo del colon trasverso, colon discendente, colon sigmoide, retto, parte superiore del canale anale. Proctodeo. Vescica e uretra. Sviluppo dell’apparato urogenitale. Formazione e regolazione ormonale e genetica (SRY, SOX9, FGF9) delle gonadi, delle vie genitali e dei genitali esterni maschili e femminili. Differenziamento delle PGCs . Riserva ovocitaria. Malformazioni: pseudoermafroditismo, ipospadia, criptorchidismo, utero bicorne, tumori di origine germinale. Formazione delle sistema urinario. Sviluppo degli ureteri e dei reni: pronefro, mesonefro, metanefro. Il dotto mesonefrico e la gemma ureterica. Blastema metanefrico. Maturazione funzionale e ascesa dei reni. Derivazione endodermica della vescica e dell’uretra. Il trigono vescicale. Processi molecolari dello sviluppo del sistema collettore e dei nefroni (WNT1, GDNF, WNT4) . Malformazioni: agenesia renale, ureteri e reni soprannumerari. Cenni dello sviluppo dell’apparato circolatorio. Isole angioblastiche. Cellule staminali emopoietiche del sacco vitellino e della regione aorta-gonado-mesonefrica. Sedi di emopoiesi prima e dopo la nascita. Lo sviluppo del cuore. Ripiegamenti e espansioni nella quarta settimana. Suddivisione dell’atrio primitivo. Formazione dei cuscinetti endocardici e vie di segnalazione coinvolte. Il cuore alla fine dell’ottava settimana. FGF , VEGF e ANG1 nella vasculogenesi. Cenni sullo sviluppo del sistema arterioso e venoso. Circolazione fetale e cambiamenti alla nascita. Sviluppo dell’apparato locomotore. Sviluppo dei somiti: sclerotomo, dermatomo, miotomo. Derivazione dello scheletro assile, appendicolare e della testa e dei muscoli annessi. Formazione degli arti. La cresta ectodermica, la zona di proliferazione e la zona polarizzante e lo sviluppo dell’arto nei tre assi cartesiani. Malformazioni: polidattilia, focomelia. Gli annessi embrionali: placenta, allantoide, sacco vitellino, cordone ombelicale. Sviluppo, struttura e funzione della placenta. Ormoni placentari. La circolazione placentare. Reazione deciduale: decidua basale, capsulare, parietale. Angiogenesi e modificazioni della parete vascolare. Tolleranza immunologica. Amnios e liquido amniotico. I gemelli dizigotici e monozigotici. Malformazioni: Polidramnios e oligoidramnios. Eritroblastosi fetale e il fattore Rh. Istologia pratica Attraverso l'uso del microscopio ottico gli studenti dovranno identificare campioni istologici, descriverne l'organizzazione e correlare la struttura con la funzione, a livello cellulare e tissutale. I campioni istologici da studiare sono: • Epitelio di rivestimento semplice: epitelio squamoso (mesotelio, endotelio), cuboidale (dotti ghiandolari) e colonnare (intestino) • Epitelio di rivestimento stratificato: epitelio squamoso (esofago) e squamoso cheratinizzato (epidermide) • Epitelio pseudostratificato (trachea) • Epitelio di transizione (uretere) • Epitelio ghiandolare: ghiandole intraepiteliali, unicellulari (cellule caliciformi); esempi di ghiandole esocrine (ghiandole salivari) ed endocrine (tiroide, paratiroidi); ghiandola eso / endocrina: pancreas • Tessuto connettivo: tessuto connettivo lasso (trachea, intestino ed esofago); tessuto connettivo denso irregolare (pelle); tessuto connettivo denso regolare (tendini) • Tessuti connettivi di supporto: cartilagine tracheale e osso compatto (per usura ed E&E) • Striscio di sangue • Tessuto linfo-epiteliale del timo • Tessuti muscolari scheletrico, cardiaco e liscio • Tessuto nervoso: sezione di midollo spinale TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
• Ross M.H. and W. Pawlina: Histology a text and atlas, sixth edition. Wolters Kluwer/Lippincott Williams and Wilkins. • Schoenwolf, Bleyl, Bauer and Francis-West: Larsen's Human Embryology, fifth edition. • Moore, Persaud, Torchia. The Developing Human: Clinically Orientend Embryology. Elsevier
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Lamsira Harpreet Kaur
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
CITOLOGIA Metodi di studio della cellula e dei tessuti. Cenni sull’utilizzo dei microscopi ottici (campo chiaro, contrasto di fase, interferenza, a fluorescenza, confocale) ed elettronici (TEM e SEM); unità di misura e potere di risoluzione (formula di Abbe). Procedure per l’allestimento di un preparato per microscopia ottica (paraffina e congelamento) ed elettronica. Le colture cellulari. Autoradiografia ed elettroforesi. Principali colorazione istomorfologiche ed istochimiche. Principi di immunolocalizzazione di molecole ed organelli cellulari. La centrifugazione frazionata. La membrana plasmatica Struttura ed organizzazione molecolare della membrana plasmatica: il modello a mosaico fluido; i lipidi di membrana e loro proprietà; proteine estrinseche ed intrinseche: proprietà antigeniche, funzione come proteine adesive, funzione come recettori e loro ruolo nella trasduzione del segnale. Trasporto di piccole molecole ed acqua attraverso la membrana plasmatica: diffusione semplice, diffusione facilitata, trasporto attivo e osmosi. Principali metodi di studio morfologici ((freeze-fracture) e molecolari (immunolocalizzazione ed elettroforesi di proteine). Composizione e funzioni del glicocalice. Gli organelli citoplasmatici Composizione del citosol e delle varie inclusioni citoplasmatiche (granuli di glicogeno e gocciole lipidiche). Il reticolo endoplasmatico liscio: struttura, ruolo nel metabolismo dei lipidi, nei processi di detossicazione, nella glicogenolisi e nell’accumulo di calcio. Organizzazione ultrastrutturale e funzione del reticolo endoplasmatico granulare. Principali tappe nel processo di traduzione e differenze tra la sintesi delle proteine destinate al citosol e quella delle proteine di secrezione, di membrana o lisosomiali. Modificazioni post-traduzionali delle proteine: glicosilazione, idrossilazione e ruolo dei chaperoni molecolari. Vescicole di trasporto rivestite da proteine COP. Specificità dei processi di trasporto e fusione vescicolare: proteine Rab, v-SNARE e t-SNARE. Complesso di Golgi: ultrastruttura, processi biosintetici e smistamento delle molecole sintetizzate nel reticolo endoplasmatico. Secrezione cellulare costitutiva e regolata: meccanismi di regolazione. L’endocitosi. Internalizzazione di molecole solubili mediante caveole: pinocitosi, transcitosi, interazioni delle caveoline con le molecole segnale. Endocitosi mediata da recettore: vescicole rivestite di clatrina. Gli endosomi e le diverse vie di smistamento di ligandi specifici. Lisosomi: biogenesi, morfologia, enzimi idrolitici. Fagocitosi e autofagia. I perossisomi: struttura e funzioni Meccanismi per la degradazione di proteine citoplasmatiche: il sistema ubiquitina-proteasoma e l’aggresoma. I mitocondri: morfologia, distribuzione e replicazione. Genoma mitocondriale. Localizzazione e funzione dei complessi enzimatici mitocondriali: aspetti principali del ciclo di Krebs e della fosforilazione ossidativa. Ruolo dei mitocondri nell’omeostasi del calcio, nell’apoptosi e nella sintesi degli ormoni steroidei. Il citoscheletro. Microtubuli, microfilamenti e filamenti intermedi: organizzazione molecolare, distribuzione nella cellula e nei diversi tipi cellulari. La funzione del citoscheletro in specifici processi quali motilità cellulare, fagocitosi, endocitosi, esocitosi, movimento di vescicole. Proteine associate ai microtubuli, (chinesine e dineine) e ai microfilamenti (proteine che legano l’actina). Il centrosoma. Il citoscheletro di membrana. Le ciglia vibratili: struttura e funzione. Il ciglio primario. Il nucleo Struttura del nucleo interfasico. Scambi tra nucleo e citoplasma. Composizione della cromatina interfasica e della matrice nucleare. Eucromatina ed eterocromatina. I nucleosomi. Gli istoni, le proteine regolatrici non istoniche. Il nucleolo: struttura ed organizzazione molecolare; la sintesi degli rRNA e l’assemblaggio delle subunità ribosomali. Cenni sulla divisione cellulare e sulle fasi del ciclo cellulare Cenni sulla formazione dei cromosomi (loro struttura) e dell’apparato mitotico. Cenni sugli stadi della mitosi. L’involucro nucleare: differenze tra la superficie citoplasmatica e quella nucleare, struttura e funzione dei pori nucleari, importine ed esportine, molecole regolative associate, la lamina nucleare. Le interazioni cellulari Principi generali dell’interazioni cellulari paracrine, autocrine, endocrine e giustacrine. Sistemi adesivi cellula-cellula e cellula-matrice. Le strutture di giunzione intercellulare: organizzazione strutturale e molecolare delle giunzioni occludenti, delle giunzioni ancoranti (zonule aderenti e desmosomi) e delle giunzioni comunicanti (giunzioni gap). Le integrine. Podosomi e adesioni focali. Emidesmosomi. ISTOLOGIA Metodi per lo studio morfologico dei tessuti I microscopi ottici (microscopio ottico a luce trasmessa, a contrasto di fase, interferenziale, a fluorescenza e confocale) ed elettronici (TEM e SEM), principi di base (potere di risoluzione ed ingrandimenti) ed utilizzo; allestimento di un preparato istologico per il microscopio ottico (preparato in paraffina) ed elettronico (sezioni ultrafini; congelamento/frattura); le principali colorazioni per la microscopia ottica ed eletronica, l’istochimica e l’immunoistochimica. I TESSUTI EPITELIALI Generalità (organizzazione, vascolarizzazione ed innervazione) e derivazione embrionale. Caratteristiche delle cellule epiteliali [forma, polarità, specializzazioni della superficie apicale (ciglia comuni e ciglio primario (cenni sulle cigliapatie), microvilli, stereociglia], specializzazioni della superficie laterale [molecole adesive e complessi di giunzione (organizzazione ultrastrutturale e molecolare della giunzione occludente, aderente, desmosoma), le giunzioni gap], specializzazioni della superficie basale (organizzazione strutturale e molecolare, funzione della lamina basale), il citoscheletro. Le cellule staminali epiteliali (caratteristiche generali delle cellule staminali dei tessuti adulti). Classificazione dei tessuti epiteliali (di rivestimento e ghiandolari; cenni su epiteli sensoriali e speciali). Epiteli di rivestimento. Caratteristiche generali, classificazione, distribuzione e cenni funzioni . Le mucose (epitelio intestinale, epitelio delle vie aeree, epitelio della vescica), le sierose, la cute e l’endotelio [cenni sulla struttura dei capillari (capillari continui, fenestrati e sinusoidi, passaggio di molecole e cellule attraverso l’endotelio) e dei vasi sanguigni]. Epidermide (i cheratinociti e la corneificazione , i melanociti e la melanogenesi, le cellule di Langherans e le cellule di Merkel). Epiteli ghiandolari. Derivazione embrionale ed organizzazione istologica delle ghiandole esocrine ed endocrine (parenchima e stroma). Ghiandole esocrine (posizione, organizzazione, tipologie di adenomeri e dei dotti escretori), classificazione e secreti (le cellule ossintiche e le cellule di Paneth). Le cellule mioepiteliali. Esempi di ghiandole esocrine: ghiandole della cute (sebacee, sudoripare e mammarie), ghiandole salivari maggiori, pancreas. Ghiandole endocrine. Caratteristiche generali (concetto di segnalazione cellulare, autocrina, paracrina, endocrina e giustacrina, gli esosomi) ed organizzazione istologica (cordonale, follicolare ed interstiziale). Gli ormoni (polipeptidici, aminoacidici e steroidei). Esempi di organizzazione istologica e funzioni di ghiandole endocrine: ipofisi, tiroide, surrenali, pancreas. I TESSUTI CONNETTIVI Caratteristiche generali, origine embrionale, classificazione, distribuzione e funzioni. I tessuti connettivi propriamente detti (classificazione, distribuzione e funzioni): lasso (areolare) e denso (regolare ed irregolare). Cellule staminali mesenchimali. Cellule residenti (fibroblasti, cellule reticolari, macrofagi [fagocitosi (opsonine, recettori tipo Toll, complemento, come cellule APC, il sistema dei macrofagi), mastociti, adipociti]. Le integrine e le interazioni con le molecole della sostanza intercellulare. Sostanza intercellulare (matrice amorfa e fibre proteiche). Matrice amorfa (GAGs, proteoglicani e glicoproteine) e liquido interstiziale. Fibre proteiche. I collageni (classificazione=fibrillari, laminari/reticolari e FACIT; ed loro organizzazione molecolare in particolare del collagene I, sintesi e fibrillogenesi). L’elastina e le fibre elastiche (caratteristiche molecolari dell’elastina, le fibrilline e loro sintesi). Cenni su alcune patologie dovute ai proteoglicani, collagenopatie ed elastinopatie. Tessuti connettivi propriamente detti con proprietà speciali [adiposo (bianco e bruno), reticolare, elastico, pigmentato, mucoso]. I tessuti connettivi di sostegno. Tessuti cartilaginei. Cartilagine ialina (origine embrionale, organizzazione istologica, distribuzione ed accrescimento: caratteristiche di colorazione, pericondrio, condroblasti/condrociti, sostanza intercellulare ed aggrecani, fibre collagene). Tipi speciali di cartilagine ialina (metafisaria/seriata/coniugazione e cartilagine articolare). Cartilagine elastica (origine embrionale, organizzazione istologica, distribuzione ed accrescimento: caratteristiche di colorazione, pericondrio, condroblasti/condrociti, sostanza intercellulare). Cartilagine fibrosa (origine embrionale, organizzazione istologica, distribuzione ed accrescimento: caratteristiche di colorazione, pericondrio, condroblasti/condrociti, sostanza intercellulare). Tessuti ossei. 1.Caratteristiche generali della loro composizione ed organizzazione istologica (tipi di ossa, vascolarizzazione, innervazione). Cellule (osteoprogenitrici, osteoblasti, osteociti, osteoclasti). Sostanza intercellulare (matrice mineralizzata, fibre collagene, glicoproteine). Tessuto osseo lamellare (compatto o spugnoso) e non lamellare. Allestimento di un preparato istologico di tessuto osseo (demineralizzazione o sezione per usura). Periostio ed endostio. Gli osteoblasti (sintesi di molecole della sostanza intercellulare, loro ruolo nella formazione degli osteoclasti-RANK/RANKL, nel mantenimento della “nicchia” delle cellule staminali ematopoietiche e nella mineralizzazione). Osteociti. Osteoclasti [loro origine, caratteristiche citologiche (podosomi) e funzionali (pompa ioni idrogeno, lisosomi). Ruolo di osteoblasti ed osteoclasti nel metabolismo del calcio (paratormone, calcitonina). Cenni sull’osteoporosi (estrogeni, RANKL e OPG). 2. Ossificazione. Ossificazione diretta. Ossificazione indiretta. Esempio di ossificazione delle ossa della faccia e del cranio (condrocranio e neurocranio). Esempio di ossificazione indiretta di un osso lungo dello scheletro assile (centro do ossificazione primaria e centri di ossificazione secondaria). Accrescimento in lunghezza (cartilagine metafisaria) e larghezza ed ossificazione di un osso. Formazione di un osteone. Meccanismi di mineralizzazione (ruolo degli osteoblasti, vescicole di mineralizzazione, fibre collagene e proteoglicani). Sangue e linfa. Sangue (composizione e funzioni). Plasma (siero) ed elementi corpuscolati (ematocrito, buffy coat, striscio di sangue). Globuli rossi [caratteristiche strutturali (dimensioni, forma e citoscheletro) e funzionali (numeri, emoglobina, trasporto di ossigeno ed anidride carbonica, processi di emolisi, cenni sui gruppi sanguigni]. Cenni sulle patologie emolitiche (anomalie del citoscheletro, favismo e anemia falciforme). Piastrine [caratteristiche strutturali (dimensioni, cromomero, ialomero, forma e citoscheletro, granuli) e funzionali (numeri, tappo e trombo)]. Attivazione delle piastrine (adesione al collagene, esocitosi granuli, esposizione fosfolipidi e recettori trombina e fibrinogeno, aggregazione). Cenni sulla coagulazione del sangue via intrinseca ed estrinseca. Globuli bianchi (tipi e numeri, la formula leucocitaria, la diapedesi). Neutrofili (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM; funzioni effetto “kamikaze” e “spiderman”, il “respiratory burst”). Eosinofili (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM; funzioni, la proteina basica maggiore). Basofili (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM; funzioni). Monociti (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM).Linfociti (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM; funzioni). Linfa (composizione e funzione). Tessuti linfo-emopoietici. Tessuti linfoidi (cenni sulla struttura e funzioni del timo, linfonodi, milza e midollo osseo). Emopoiesi [la cellula staminale ematopoietica, le citochine emopoietiche, progenitori e precursori delle linee cellulari differenziative, eritropoiesi, granulocitopoiesi, monocitopoiesi, trombopoiesi (meccanismi del rilascio delle piastrine), linfopoiesi]. Il sistema immunitario. Immunità innata ed acquisita. Cenni sulle funzioni dei linfociti B, T ed NK (concetto di antigene, gli anticorpi, il complemento, la selezione clonale, il riarrangiamento genico, la memoria immunitaria, le cellule APC, il sistema HLA, le diverse classi di linfociti T). TESSUTI DEL DENTE Tessuti mineralizzati : smalto, dentina, cemento. Tessuti molli: paradonto e polpa. I TESSUTI MUSCOLARI Caratteristiche generali, origine embrionale, classificazione, distribuzione. Tessuto muscolare scheletrico. Organizzazione generale di un muscolo. Le fibre muscolari caratteristiche citologiche (forma e dimensioni, colorabilità, bande e strie) ed ultrastrutturali. Miofibrille e miofilamenti contrattili, il sarcomero. I filamenti di actina (organizzazione molecolare); i filamenti di miosina (organizzazione molecolare); filamenti e proteine accessorie del sarcomero (titina, nebulina, oscurina, proteina C, miomesina); le distrofine ed il costamero. Le triadi ed il reticolo sarcoplasmatico. Sinapsi neuromuscolare, placca motrice, funzionamento di una sinapsi colinergica. Il meccanismo molecolare della contrazione muscolare (potenziale d’azione, tubuli T, recettori DHPR e rianodinici, ioni calcio e troponine/tropomiosina, il ciclo d’interazione teste di miosina, ATP, siti di legame sui filamenti di actina). Cellule satelliti. Eterogeneità strutturale, metabolica e funzionale delle fibre muscolari (fibre tipo I, tipo IIa, IIb e IIx). Cenni sui fattori di crescita delle fibre muscolari IGF-1 e miostatina, testosterone e steroidi anabolizzanti. Tessuto muscolare liscio. Organizzazione generale del tessuto (lamine, piccoli muscoli, cellule mioepiteliali). Caratteristiche citologiche (forma e dimensioni) ed ultrastrutturali della cellula muscolare liscia (caveole, giunzioni gap, corpi densi, filamenti contrattili). Organizzazione dei filamenti contrattili (caldesmone, calponina, corpi densi, filamenti intermedi del citoscheletro). Caratteristiche e stimoli (nervosi, ormonali, meccanici, NO) della contrazione. Muscolatura unitari e multi unitaria. Sinapsi “en passant”. Meccanismo molecolare della contrazione (calmodulina, MLCK, fosforilazione delle catene leggere della miosina, caldesmone/calponina). Tessuto muscolare cardiaco. Organizzazione generale del tessuto, rete di cardiomiociti e dischi intercalari. Caratteristiche citologiche (forma e dimensioni) ed ultrastrutturali del cardiomiocita (dischi intercalari, filamenti contrattili, sarcomero, diadi, mitocondri). Caratteristiche della contrazione del cardiomiocita (canali del sodio ed insorgenza spontanea del potenziale d’azione, canali DHPR e rianodinici, lo ione calcio e il sarcomero). Cardiomiociti speciali del nodo seno-atriale e le cellule del Purkinje. TESSUTO NERVOSO Caratteristiche generali, origine embrionale, classificazione, distribuzione. SNC e SNP. Il sistema nervoso autonomo. Organizzazione generale del tessuto (reti neuronali, sinapsi, glia, sostanza grigia e sostanza bianca). Rivestimenti connettivali (le meningi) e vascolarizzazione (la barriera emato-encefalica). Speciali metodi istologici per lo studio del tessuto nervoso dalla colorazione “nera” del Golgi a “Clarity”. Caratteristiche citologiche (forma e dimensioni, zolle di Nissl, citoscheletro, Golgi) ed ultrastrutturali (neurotubuli e neurofilamenti, filamenti di actina, REG) del neurone. Classificazione morfologica e funzionale dei neuroni. Dendriti. L’assone e i suoi rivestimenti (la guaina mielinica e il concetto di fibra nervosa). Struttura, ultrastruttura ed organizzazione molecolare della guaina mielinica. Il flusso assoplasmatico. Capacità rigenerative dell’assone. Principi generali del funzionamento di un neurone (il potenziale di riposo, il potenziale d’azione e la propagazione dell’impulso nervoso). Le sinapsi elettriche e chimiche. Sinapsi chimiche interneuronali (sinaptogenesi, tipi e struttura, densità pre- e postsinaptica, neurotrasmettitori, neuropeptidi). Struttura istologica dei nervi e dei gangli. La glia (astrociti, oligodendrociti, ependima, microglia, cellule di Schwann, cellule satelliti). Cenni sulle cellule staminali neuronali. Embriologia La divisione meiotica. Tempi e modalità della meiosi nella spermatogenesi e nella ovogenesi. Aneuploidia. Struttura del testicolo: tonaca albuginea, lobuli, tubuli seminiferi, tubuli retti e rete testis. Localizzazione e funzione delle cellule di Sertoli, delle cellule di Leydig e delle cellule miodi. Vie genitali maschili e ghiandole annesse. L’epitelio seminifero. La spermatogenesi: la fase mitotica, la fase meiotica e la spermiogenesi. Struttura degli spermatozoi. Ciclo e onda dell’epitelio seminifero. Il privilegio immunitario del testicolo. Controllo ormonale della spermatogenesi. I tumori testicolari. Struttura dell’ovaio: zona corticale e zona midollare. La follicologenesi: il follicolo primordiale, primario, secondario, antrale, dominante, ovulatorio. La zona pellucida. Le cellule della teca. L’ovulazione. Il corpo luteo. Ciclo ovarico e ciclo uterino. Controllo ormonale del ciclo ovarico e la selezione follicolare. Influenza reciproca tra cellule somatiche e l’ovocito: crescita e maturazione dell’ovocito e proliferazione e maturazione delle cellule follicolari. Lo sperma. La capacitazione e la reazione acrosomiale degli spermatozoi. La fecondazione. L’attivazione dell’ovocito: il calcio, la reazione corticale, il completamento della meiosi (MPF e fattore citostatico). La partenogenesi e l’imprinting. Metodi anticoncezionali. Tecniche di fecondazione assistita. Generalità dello sviluppo prenatale: periodo embrionale e periodo fetale e sensibilità ad agenti teratogeni. Diagnosi e terapia prenatale. Prima settimana di sviluppo. La segmentazione. La clonazione. Le cellule staminali embrionali (ES), le cellule staminali adulte e le pluripotenti indotte (iPSCs). La diagnosi genetica preimpianto. FIVET e ICSI. L’attivazione del genoma dell’embrione. Inattivazione del cromosoma X. Imprinting e mola idatiforme. Seconda settimana di sviluppo: Impianto embrionale. Differenziamento del trofoblasto: citotrofoblasto, sincizio trofoblasto e sistema lacunare. HCG e test di gravidanza. Cavità amniotica e sacco vitellino. Formazione del mesoderma extraembrionale. Cavità corionica o celomatica extraembrionale. Reazione deciduale. Impianto ectopico. Terza settimana di sviluppo: gastrulazione e formazione dei tre foglietti embrionali. Transizione epitelio-mesenchimale primaria. Membrana buccofaringea e cloacale. Diverticolo allantoideo. Sviluppo della notocorda, induzione della placca neurale (inibitori del BMP: cordina, noggina e follistatina) e la neurulazione. Tubo neurale e cresta neurale. Il mesoderma parassiale, intermedio e laterale. Il celoma intra-embrionale. Formazione delle isole angioblastiche extra- e intra-embrionali. Area cardiogenica e setto trasverso. Regressione della linea primitiva e il teratoma sacro-coccigeo. Determinazione degli assi corporei: AVE, nodo di Hensen, notocorda, linea primitiva e gradiente decrescente postero-anteriore, dorso-ventrale e sinistro-destro di fattori della famiglia del TGFbeta (nodal e BMP). Differenziamento delle creste neurali e importanza di BMP, WNT e FGF. Quarta settimana di sviluppo: ripiegamento laterale e cefalo-caudale e definizione cilindrica del corpo. Sviluppo dell’ectoderma, del mesoderma e dell’endoderma. I geni omeotici e lo schema corporeo lungo l’asse antero-posteriore. Meccanismi molecolari della somitogenesi (modello clock and wavefront). ORGANOGENESI L’ectoderma: epidermide e ghiandole annesse. Origine dei melanoblasti, delle cellule di Merkel e delle cellule di Langherans. Sviluppo dei placodi e neogenesi dei peli. Malformazioni: epidermide bollosa, feto arlecchino, displasia ectopica, albinismo. Il neuroectoderma: sviluppo del tubo neurale. Eminenza o gemma caudale. Da tre a cinque vescicole encefaliche. Derivati delle pareti e delle cavità delle cinque vescicole. Sviluppo dell’ipofisi. Il midollo spinale e la formazione della coda equina. Derivati del neuro epitelio: neuroni e glia del sistema nervoso centrale. Cellule gliali radiali. Differenziamento delle cellule di microglia. Il sistema nervoso periferico e altri derivati delle cellule delle creste neurali. Importanza di BMP e SHH nello sviluppo differenziale dei neuroni nel midollo spinale. NGF e fattori neurotrofici. Malformazioni: rachischisi, spina bifida occulta, meningocele, meningomielocele. Sviluppo della faccia e del collo. Sviluppo e derivati del processo frontale, archi, solchi, e tasche faringee. Stomodeo e membrana buccofaringea. Derivazione embrionale delle cartilagini, ossa, muscoli e nervi della faccia. Sviluppo del palato primitivo e definitivo, della lingua e della tiroide. Sviluppo dei denti: quattro stadi. Malformazioni: seno cervicale, labioschisi (labbro leporino), palatoschisi, labiopalatoschisi L’endoderma e la formazione dell’intestino primitivo. Mesenteri e organi peritoneali, retro peritoneali e secondariamente retro peritoneali. Intestino anteriore: vascolarizzazione e sviluppo. Intestino faringeo, esofago, stomaco, omento, duodeno superiore, fegato, cistifellea, pancreas. Milza. Sviluppo del sistema respiratorio. Formazione della cavità pericardica, pleurica, e peritoneale. Il diaframma. Malformazioni: fistola esofago tracheale, atresia dell’esofago, ernia diaframmatica, stenosi e atresia del duodeno, pancreas anulare. L’intestino medio: intestino tenue, cieco, colon ascendente, e due terzi del colon trasverso. Rotazioni e vascolarizzazione. Malformazioni: diverticolo di Meckel, onfalocele, difetti di rotazione e volvoli. L’intestino posteriore primitivo: la cloaca e la sua sepimentazione. Formazione dell’ultimo terzo del colon trasverso, colon discendente, colon sigmoide, retto, parte superiore del canale anale. Proctodeo. Vescica e uretra. Sviluppo dell’apparato urogenitale. Formazione e regolazione ormonale e genetica (SRY, SOX9, FGF9) delle gonadi, delle vie genitali e dei genitali esterni maschili e femminili. Differenziamento delle PGCs . Riserva ovocitaria. Malformazioni: pseudoermafroditismo, ipospadia, criptorchidismo, utero bicorne, tumori di origine germinale. Formazione delle sistema urinario. Sviluppo degli ureteri e dei reni: pronefro, mesonefro, metanefro. Il dotto mesonefrico e la gemma ureterica. Blastema metanefrico. Maturazione funzionale e ascesa dei reni. Derivazione endodermica della vescica e dell’uretra. Il trigono vescicale. Processi molecolari dello sviluppo del sistema collettore e dei nefroni (WNT1, GDNF, WNT4) . Malformazioni: agenesia renale, ureteri e reni soprannumerari. Cenni dello sviluppo dell’apparato circolatorio. Isole angioblastiche. Cellule staminali emopoietiche del sacco vitellino e della regione aorta-gonado-mesonefrica. Sedi di emopoiesi prima e dopo la nascita. Lo sviluppo del cuore. Ripiegamenti e espansioni nella quarta settimana. Suddivisione dell’atrio primitivo. Formazione dei cuscinetti endocardici e vie di segnalazione coinvolte. Il cuore alla fine dell’ottava settimana. FGF , VEGF e ANG1 nella vasculogenesi. Cenni sullo sviluppo del sistema arterioso e venoso. Circolazione fetale e cambiamenti alla nascita. Sviluppo dell’apparato locomotore. Sviluppo dei somiti: sclerotomo, dermatomo, miotomo. Derivazione dello scheletro assile, appendicolare e della testa e dei muscoli annessi. Formazione degli arti. La cresta ectodermica, la zona di proliferazione e la zona polarizzante e lo sviluppo dell’arto nei tre assi cartesiani. Malformazioni: polidattilia, focomelia. Gli annessi embrionali: placenta, allantoide, sacco vitellino, cordone ombelicale. Sviluppo, struttura e funzione della placenta. Ormoni placentari. La circolazione placentare. Reazione deciduale: decidua basale, capsulare, parietale. Angiogenesi e modificazioni della parete vascolare. Tolleranza immunologica. Amnios e liquido amniotico. I gemelli dizigotici e monozigotici. Malformazioni: Polidramnios e oligoidramnios. Eritroblastosi fetale e il fattore Rh. Istologia pratica Attraverso l'uso del microscopio ottico gli studenti dovranno identificare campioni istologici, descriverne l'organizzazione e correlare la struttura con la funzione, a livello cellulare e tissutale. I campioni istologici da studiare sono: • Epitelio di rivestimento semplice: epitelio squamoso (mesotelio, endotelio), cuboidale (dotti ghiandolari) e colonnare (intestino) • Epitelio di rivestimento stratificato: epitelio squamoso (esofago) e squamoso cheratinizzato (epidermide) • Epitelio pseudostratificato (trachea) • Epitelio di transizione (uretere) • Epitelio ghiandolare: ghiandole intraepiteliali, unicellulari (cellule caliciformi); esempi di ghiandole esocrine (ghiandole salivari) ed endocrine (tiroide, paratiroidi); ghiandola eso / endocrina: pancreas • Tessuto connettivo: tessuto connettivo lasso (trachea, intestino ed esofago); tessuto connettivo denso irregolare (pelle); tessuto connettivo denso regolare (tendini) • Tessuti connettivi di supporto: cartilagine tracheale e osso compatto (per usura ed E&E) • Striscio di sangue • Tessuto linfo-epiteliale del timo • Tessuti muscolari scheletrico, cardiaco e liscio • Tessuto nervoso: sezione di midollo spinale TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
• Ross M.H. and W. Pawlina: Histology a text and atlas, sixth edition. Wolters Kluwer/Lippincott Williams and Wilkins. • Schoenwolf, Bleyl, Bauer and Francis-West: Larsen's Human Embryology, 5th edition. • Moore, Persaud, Torchia. The Developing Human: Clinically Orientend Embryology. Elsevier
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Klinger Francesca
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
CITOLOGIA Metodi di studio della cellula e dei tessuti. Cenni sull’utilizzo dei microscopi ottici (campo chiaro, contrasto di fase, interferenza, a fluorescenza, confocale) ed elettronici (TEM e SEM); unità di misura e potere di risoluzione (formula di Abbe). Procedure per l’allestimento di un preparato per microscopia ottica (paraffina e congelamento) ed elettronica. Le colture cellulari. Autoradiografia ed elettroforesi. Principali colorazione istomorfologiche ed istochimiche. Principi di immunolocalizzazione di molecole ed organelli cellulari. La centrifugazione frazionata. La membrana plasmatica Struttura ed organizzazione molecolare della membrana plasmatica: il modello a mosaico fluido; i lipidi di membrana e loro proprietà; proteine estrinseche ed intrinseche: proprietà antigeniche, funzione come proteine adesive, funzione come recettori e loro ruolo nella trasduzione del segnale. Trasporto di piccole molecole ed acqua attraverso la membrana plasmatica: diffusione semplice, diffusione facilitata, trasporto attivo e osmosi. Principali metodi di studio morfologici ((freeze-fracture) e molecolari (immunolocalizzazione ed elettroforesi di proteine). Composizione e funzioni del glicocalice. Gli organelli citoplasmatici Composizione del citosol e delle varie inclusioni citoplasmatiche (granuli di glicogeno e gocciole lipidiche). Il reticolo endoplasmatico liscio: struttura, ruolo nel metabolismo dei lipidi, nei processi di detossicazione, nella glicogenolisi e nell’accumulo di calcio. Organizzazione ultrastrutturale e funzione del reticolo endoplasmatico granulare. Principali tappe nel processo di traduzione e differenze tra la sintesi delle proteine destinate al citosol e quella delle proteine di secrezione, di membrana o lisosomiali. Modificazioni post-traduzionali delle proteine: glicosilazione, idrossilazione e ruolo dei chaperoni molecolari. Vescicole di trasporto rivestite da proteine COP. Specificità dei processi di trasporto e fusione vescicolare: proteine Rab, v-SNARE e t-SNARE. Complesso di Golgi: ultrastruttura, processi biosintetici e smistamento delle molecole sintetizzate nel reticolo endoplasmatico. Secrezione cellulare costitutiva e regolata: meccanismi di regolazione. L’endocitosi. Internalizzazione di molecole solubili mediante caveole: pinocitosi, transcitosi, interazioni delle caveoline con le molecole segnale. Endocitosi mediata da recettore: vescicole rivestite di clatrina. Gli endosomi e le diverse vie di smistamento di ligandi specifici. Lisosomi: biogenesi, morfologia, enzimi idrolitici. Fagocitosi e autofagia. I perossisomi: struttura e funzioni Meccanismi per la degradazione di proteine citoplasmatiche: il sistema ubiquitina-proteasoma e l’aggresoma. I mitocondri: morfologia, distribuzione e replicazione. Genoma mitocondriale. Localizzazione e funzione dei complessi enzimatici mitocondriali: aspetti principali del ciclo di Krebs e della fosforilazione ossidativa. Ruolo dei mitocondri nell’omeostasi del calcio, nell’apoptosi e nella sintesi degli ormoni steroidei. Il citoscheletro. Microtubuli, microfilamenti e filamenti intermedi: organizzazione molecolare, distribuzione nella cellula e nei diversi tipi cellulari. La funzione del citoscheletro in specifici processi quali motilità cellulare, fagocitosi, endocitosi, esocitosi, movimento di vescicole. Proteine associate ai microtubuli, (chinesine e dineine) e ai microfilamenti (proteine che legano l’actina). Il centrosoma. Il citoscheletro di membrana. Le ciglia vibratili: struttura e funzione. Il ciglio primario. Il nucleo Struttura del nucleo interfasico. Scambi tra nucleo e citoplasma. Composizione della cromatina interfasica e della matrice nucleare. Eucromatina ed eterocromatina. I nucleosomi. Gli istoni, le proteine regolatrici non istoniche. Il nucleolo: struttura ed organizzazione molecolare; la sintesi degli rRNA e l’assemblaggio delle subunità ribosomali. Cenni sulla divisione cellulare e sulle fasi del ciclo cellulare Cenni sulla formazione dei cromosomi (loro struttura) e dell’apparato mitotico. Cenni sugli stadi della mitosi. L’involucro nucleare: differenze tra la superficie citoplasmatica e quella nucleare, struttura e funzione dei pori nucleari, importine ed esportine, molecole regolative associate, la lamina nucleare. Le interazioni cellulari Principi generali dell’interazioni cellulari paracrine, autocrine, endocrine e giustacrine. Sistemi adesivi cellula-cellula e cellula-matrice. Le strutture di giunzione intercellulare: organizzazione strutturale e molecolare delle giunzioni occludenti, delle giunzioni ancoranti (zonule aderenti e desmosomi) e delle giunzioni comunicanti (giunzioni gap). Le integrine. Podosomi e adesioni focali. Emidesmosomi. ISTOLOGIA Metodi per lo studio morfologico dei tessuti I microscopi ottici (microscopio ottico a luce trasmessa, a contrasto di fase, interferenziale, a fluorescenza e confocale) ed elettronici (TEM e SEM), principi di base (potere di risoluzione ed ingrandimenti) ed utilizzo; allestimento di un preparato istologico per il microscopio ottico (preparato in paraffina) ed elettronico (sezioni ultrafini; congelamento/frattura); le principali colorazioni per la microscopia ottica ed eletronica, l’istochimica e l’immunoistochimica. I TESSUTI EPITELIALI Generalità (organizzazione, vascolarizzazione ed innervazione) e derivazione embrionale. Caratteristiche delle cellule epiteliali [forma, polarità, specializzazioni della superficie apicale (ciglia comuni e ciglio primario (cenni sulle cigliapatie), microvilli, stereociglia], specializzazioni della superficie laterale [molecole adesive e complessi di giunzione (organizzazione ultrastrutturale e molecolare della giunzione occludente, aderente, desmosoma), le giunzioni gap], specializzazioni della superficie basale (organizzazione strutturale e molecolare, funzione della lamina basale), il citoscheletro. Le cellule staminali epiteliali (caratteristiche generali delle cellule staminali dei tessuti adulti). Classificazione dei tessuti epiteliali (di rivestimento e ghiandolari; cenni su epiteli sensoriali e speciali). Epiteli di rivestimento. Caratteristiche generali, classificazione, distribuzione e cenni funzioni . Le mucose (epitelio intestinale, epitelio delle vie aeree, epitelio della vescica), le sierose, la cute e l’endotelio [cenni sulla struttura dei capillari (capillari continui, fenestrati e sinusoidi, passaggio di molecole e cellule attraverso l’endotelio) e dei vasi sanguigni]. Epidermide (i cheratinociti e la corneificazione , i melanociti e la melanogenesi, le cellule di Langherans e le cellule di Merkel). Epiteli ghiandolari. Derivazione embrionale ed organizzazione istologica delle ghiandole esocrine ed endocrine (parenchima e stroma). Ghiandole esocrine (posizione, organizzazione, tipologie di adenomeri e dei dotti escretori), classificazione e secreti (le cellule ossintiche e le cellule di Paneth). Le cellule mioepiteliali. Esempi di ghiandole esocrine: ghiandole della cute (sebacee, sudoripare e mammarie), ghiandole salivari maggiori, pancreas. Ghiandole endocrine. Caratteristiche generali (concetto di segnalazione cellulare, autocrina, paracrina, endocrina e giustacrina, gli esosomi) ed organizzazione istologica (cordonale, follicolare ed interstiziale). Gli ormoni (polipeptidici, aminoacidici e steroidei). Esempi di organizzazione istologica e funzioni di ghiandole endocrine: ipofisi, tiroide, surrenali, pancreas. I TESSUTI CONNETTIVI Caratteristiche generali, origine embrionale, classificazione, distribuzione e funzioni. I tessuti connettivi propriamente detti (classificazione, distribuzione e funzioni): lasso (areolare) e denso (regolare ed irregolare). Cellule staminali mesenchimali. Cellule residenti (fibroblasti, cellule reticolari, macrofagi [fagocitosi (opsonine, recettori tipo Toll, complemento, come cellule APC, il sistema dei macrofagi), mastociti, adipociti]. Le integrine e le interazioni con le molecole della sostanza intercellulare. Sostanza intercellulare (matrice amorfa e fibre proteiche). Matrice amorfa (GAGs, proteoglicani e glicoproteine) e liquido interstiziale. Fibre proteiche. I collageni (classificazione=fibrillari, laminari/reticolari e FACIT; ed loro organizzazione molecolare in particolare del collagene I, sintesi e fibrillogenesi). L’elastina e le fibre elastiche (caratteristiche molecolari dell’elastina, le fibrilline e loro sintesi). Cenni su alcune patologie dovute ai proteoglicani, collagenopatie ed elastinopatie. Tessuti connettivi propriamente detti con proprietà speciali [adiposo (bianco e bruno), reticolare, elastico, pigmentato, mucoso]. I tessuti connettivi di sostegno. Tessuti cartilaginei. Cartilagine ialina (origine embrionale, organizzazione istologica, distribuzione ed accrescimento: caratteristiche di colorazione, pericondrio, condroblasti/condrociti, sostanza intercellulare ed aggrecani, fibre collagene). Tipi speciali di cartilagine ialina (metafisaria/seriata/coniugazione e cartilagine articolare). Cartilagine elastica (origine embrionale, organizzazione istologica, distribuzione ed accrescimento: caratteristiche di colorazione, pericondrio, condroblasti/condrociti, sostanza intercellulare). Cartilagine fibrosa (origine embrionale, organizzazione istologica, distribuzione ed accrescimento: caratteristiche di colorazione, pericondrio, condroblasti/condrociti, sostanza intercellulare). Tessuti ossei. 1.Caratteristiche generali della loro composizione ed organizzazione istologica (tipi di ossa, vascolarizzazione, innervazione). Cellule (osteoprogenitrici, osteoblasti, osteociti, osteoclasti). Sostanza intercellulare (matrice mineralizzata, fibre collagene, glicoproteine). Tessuto osseo lamellare (compatto o spugnoso) e non lamellare. Allestimento di un preparato istologico di tessuto osseo (demineralizzazione o sezione per usura). Periostio ed endostio. Gli osteoblasti (sintesi di molecole della sostanza intercellulare, loro ruolo nella formazione degli osteoclasti-RANK/RANKL, nel mantenimento della “nicchia” delle cellule staminali ematopoietiche e nella mineralizzazione). Osteociti. Osteoclasti [loro origine, caratteristiche citologiche (podosomi) e funzionali (pompa ioni idrogeno, lisosomi). Ruolo di osteoblasti ed osteoclasti nel metabolismo del calcio (paratormone, calcitonina). Cenni sull’osteoporosi (estrogeni, RANKL e OPG). 2. Ossificazione. Ossificazione diretta. Ossificazione indiretta. Esempio di ossificazione delle ossa della faccia e del cranio (condrocranio e neurocranio). Esempio di ossificazione indiretta di un osso lungo dello scheletro assile (centro do ossificazione primaria e centri di ossificazione secondaria). Accrescimento in lunghezza (cartilagine metafisaria) e larghezza ed ossificazione di un osso. Formazione di un osteone. Meccanismi di mineralizzazione (ruolo degli osteoblasti, vescicole di mineralizzazione, fibre collagene e proteoglicani). Sangue e linfa. Sangue (composizione e funzioni). Plasma (siero) ed elementi corpuscolati (ematocrito, buffy coat, striscio di sangue). Globuli rossi [caratteristiche strutturali (dimensioni, forma e citoscheletro) e funzionali (numeri, emoglobina, trasporto di ossigeno ed anidride carbonica, processi di emolisi, cenni sui gruppi sanguigni]. Cenni sulle patologie emolitiche (anomalie del citoscheletro, favismo e anemia falciforme). Piastrine [caratteristiche strutturali (dimensioni, cromomero, ialomero, forma e citoscheletro, granuli) e funzionali (numeri, tappo e trombo)]. Attivazione delle piastrine (adesione al collagene, esocitosi granuli, esposizione fosfolipidi e recettori trombina e fibrinogeno, aggregazione). Cenni sulla coagulazione del sangue via intrinseca ed estrinseca. Globuli bianchi (tipi e numeri, la formula leucocitaria, la diapedesi). Neutrofili (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM; funzioni effetto “kamikaze” e “spiderman”, il “respiratory burst”). Eosinofili (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM; funzioni, la proteina basica maggiore). Basofili (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM; funzioni). Monociti (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM).Linfociti (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM; funzioni). Linfa (composizione e funzione). Tessuti linfo-emopoietici. Tessuti linfoidi (cenni sulla struttura e funzioni del timo, linfonodi, milza e midollo osseo). Emopoiesi [la cellula staminale ematopoietica, le citochine emopoietiche, progenitori e precursori delle linee cellulari differenziative, eritropoiesi, granulocitopoiesi, monocitopoiesi, trombopoiesi (meccanismi del rilascio delle piastrine), linfopoiesi]. Il sistema immunitario. Immunità innata ed acquisita. Cenni sulle funzioni dei linfociti B, T ed NK (concetto di antigene, gli anticorpi, il complemento, la selezione clonale, il riarrangiamento genico, la memoria immunitaria, le cellule APC, il sistema HLA, le diverse classi di linfociti T). TESSUTI DEL DENTE Tessuti mineralizzati : smalto, dentina, cemento. Tessuti molli: paradonto e polpa. I TESSUTI MUSCOLARI Caratteristiche generali, origine embrionale, classificazione, distribuzione. Tessuto muscolare scheletrico. Organizzazione generale di un muscolo. Le fibre muscolari caratteristiche citologiche (forma e dimensioni, colorabilità, bande e strie) ed ultrastrutturali. Miofibrille e miofilamenti contrattili, il sarcomero. I filamenti di actina (organizzazione molecolare); i filamenti di miosina (organizzazione molecolare); filamenti e proteine accessorie del sarcomero (titina, nebulina, oscurina, proteina C, miomesina); le distrofine ed il costamero. Le triadi ed il reticolo sarcoplasmatico. Sinapsi neuromuscolare, placca motrice, funzionamento di una sinapsi colinergica. Il meccanismo molecolare della contrazione muscolare (potenziale d’azione, tubuli T, recettori DHPR e rianodinici, ioni calcio e troponine/tropomiosina, il ciclo d’interazione teste di miosina, ATP, siti di legame sui filamenti di actina). Cellule satelliti. Eterogeneità strutturale, metabolica e funzionale delle fibre muscolari (fibre tipo I, tipo IIa, IIb e IIx). Cenni sui fattori di crescita delle fibre muscolari IGF-1 e miostatina, testosterone e steroidi anabolizzanti. Tessuto muscolare liscio. Organizzazione generale del tessuto (lamine, piccoli muscoli, cellule mioepiteliali). Caratteristiche citologiche (forma e dimensioni) ed ultrastrutturali della cellula muscolare liscia (caveole, giunzioni gap, corpi densi, filamenti contrattili). Organizzazione dei filamenti contrattili (caldesmone, calponina, corpi densi, filamenti intermedi del citoscheletro). Caratteristiche e stimoli (nervosi, ormonali, meccanici, NO) della contrazione. Muscolatura unitari e multi unitaria. Sinapsi “en passant”. Meccanismo molecolare della contrazione (calmodulina, MLCK, fosforilazione delle catene leggere della miosina, caldesmone/calponina). Tessuto muscolare cardiaco. Organizzazione generale del tessuto, rete di cardiomiociti e dischi intercalari. Caratteristiche citologiche (forma e dimensioni) ed ultrastrutturali del cardiomiocita (dischi intercalari, filamenti contrattili, sarcomero, diadi, mitocondri). Caratteristiche della contrazione del cardiomiocita (canali del sodio ed insorgenza spontanea del potenziale d’azione, canali DHPR e rianodinici, lo ione calcio e il sarcomero). Cardiomiociti speciali del nodo seno-atriale e le cellule del Purkinje. TESSUTO NERVOSO Caratteristiche generali, origine embrionale, classificazione, distribuzione. SNC e SNP. Il sistema nervoso autonomo. Organizzazione generale del tessuto (reti neuronali, sinapsi, glia, sostanza grigia e sostanza bianca). Rivestimenti connettivali (le meningi) e vascolarizzazione (la barriera emato-encefalica). Speciali metodi istologici per lo studio del tessuto nervoso dalla colorazione “nera” del Golgi a “Clarity”. Caratteristiche citologiche (forma e dimensioni, zolle di Nissl, citoscheletro, Golgi) ed ultrastrutturali (neurotubuli e neurofilamenti, filamenti di actina, REG) del neurone. Classificazione morfologica e funzionale dei neuroni. Dendriti. L’assone e i suoi rivestimenti (la guaina mielinica e il concetto di fibra nervosa). Struttura, ultrastruttura ed organizzazione molecolare della guaina mielinica. Il flusso assoplasmatico. Capacità rigenerative dell’assone. Principi generali del funzionamento di un neurone (il potenziale di riposo, il potenziale d’azione e la propagazione dell’impulso nervoso). Le sinapsi elettriche e chimiche. Sinapsi chimiche interneuronali (sinaptogenesi, tipi e struttura, densità pre- e postsinaptica, neurotrasmettitori, neuropeptidi). Struttura istologica dei nervi e dei gangli. La glia (astrociti, oligodendrociti, ependima, microglia, cellule di Schwann, cellule satelliti). Cenni sulle cellule staminali neuronali. Embriologia La divisione meiotica. Tempi e modalità della meiosi nella spermatogenesi e nella ovogenesi. Aneuploidia. Struttura del testicolo: tonaca albuginea, lobuli, tubuli seminiferi, tubuli retti e rete testis. Localizzazione e funzione delle cellule di Sertoli, delle cellule di Leydig e delle cellule miodi. Vie genitali maschili e ghiandole annesse. L’epitelio seminifero. La spermatogenesi: la fase mitotica, la fase meiotica e la spermiogenesi. Struttura degli spermatozoi. Ciclo e onda dell’epitelio seminifero. Il privilegio immunitario del testicolo. Controllo ormonale della spermatogenesi. I tumori testicolari. Struttura dell’ovaio: zona corticale e zona midollare. La follicologenesi: il follicolo primordiale, primario, secondario, antrale, dominante, ovulatorio. La zona pellucida. Le cellule della teca. L’ovulazione. Il corpo luteo. Ciclo ovarico e ciclo uterino. Controllo ormonale del ciclo ovarico e la selezione follicolare. Influenza reciproca tra cellule somatiche e l’ovocito: crescita e maturazione dell’ovocito e proliferazione e maturazione delle cellule follicolari. Lo sperma. La capacitazione e la reazione acrosomiale degli spermatozoi. La fecondazione. L’attivazione dell’ovocito: il calcio, la reazione corticale, il completamento della meiosi (MPF e fattore citostatico). La partenogenesi e l’imprinting. Metodi anticoncezionali. Tecniche di fecondazione assistita. Generalità dello sviluppo prenatale: periodo embrionale e periodo fetale e sensibilità ad agenti teratogeni. Diagnosi e terapia prenatale. Prima settimana di sviluppo. La segmentazione. La clonazione. Le cellule staminali embrionali (ES), le cellule staminali adulte e le pluripotenti indotte (iPSCs). La diagnosi genetica preimpianto. FIVET e ICSI. L’attivazione del genoma dell’embrione. Inattivazione del cromosoma X. Imprinting e mola idatiforme. Seconda settimana di sviluppo: Impianto embrionale. Differenziamento del trofoblasto: citotrofoblasto, sincizio trofoblasto e sistema lacunare. HCG e test di gravidanza. Cavità amniotica e sacco vitellino. Formazione del mesoderma extraembrionale. Cavità corionica o celomatica extraembrionale. Reazione deciduale. Impianto ectopico. Terza settimana di sviluppo: gastrulazione e formazione dei tre foglietti embrionali. Transizione epitelio-mesenchimale primaria. Membrana buccofaringea e cloacale. Diverticolo allantoideo. Sviluppo della notocorda, induzione della placca neurale (inibitori del BMP: cordina, noggina e follistatina) e la neurulazione. Tubo neurale e cresta neurale. Il mesoderma parassiale, intermedio e laterale. Il celoma intra-embrionale. Formazione delle isole angioblastiche extra- e intra-embrionali. Area cardiogenica e setto trasverso. Regressione della linea primitiva e il teratoma sacro-coccigeo. Determinazione degli assi corporei: AVE, nodo di Hensen, notocorda, linea primitiva e gradiente decrescente postero-anteriore, dorso-ventrale e sinistro-destro di fattori della famiglia del TGFbeta (nodal e BMP). Differenziamento delle creste neurali e importanza di BMP, WNT e FGF. Quarta settimana di sviluppo: ripiegamento laterale e cefalo-caudale e definizione cilindrica del corpo. Sviluppo dell’ectoderma, del mesoderma e dell’endoderma. I geni omeotici e lo schema corporeo lungo l’asse antero-posteriore. Meccanismi molecolari della somitogenesi (modello clock and wavefront). ORGANOGENESI L’ectoderma: epidermide e ghiandole annesse. Origine dei melanoblasti, delle cellule di Merkel e delle cellule di Langherans. Sviluppo dei placodi e neogenesi dei peli. Malformazioni: epidermide bollosa, feto arlecchino, displasia ectopica, albinismo. Il neuroectoderma: sviluppo del tubo neurale. Eminenza o gemma caudale. Da tre a cinque vescicole encefaliche. Derivati delle pareti e delle cavità delle cinque vescicole. Sviluppo dell’ipofisi. Il midollo spinale e la formazione della coda equina. Derivati del neuro epitelio: neuroni e glia del sistema nervoso centrale. Cellule gliali radiali. Differenziamento delle cellule di microglia. Il sistema nervoso periferico e altri derivati delle cellule delle creste neurali. Importanza di BMP e SHH nello sviluppo differenziale dei neuroni nel midollo spinale. NGF e fattori neurotrofici. Malformazioni: rachischisi, spina bifida occulta, meningocele, meningomielocele. Sviluppo della faccia e del collo. Sviluppo e derivati del processo frontale, archi, solchi, e tasche faringee. Stomodeo e membrana buccofaringea. Derivazione embrionale delle cartilagini, ossa, muscoli e nervi della faccia. Sviluppo del palato primitivo e definitivo, della lingua e della tiroide. Sviluppo dei denti: quattro stadi. Malformazioni: seno cervicale, labioschisi (labbro leporino), palatoschisi, labiopalatoschisi L’endoderma e la formazione dell’intestino primitivo. Mesenteri e organi peritoneali, retro peritoneali e secondariamente retro peritoneali. Intestino anteriore: vascolarizzazione e sviluppo. Intestino faringeo, esofago, stomaco, omento, duodeno superiore, fegato, cistifellea, pancreas. Milza. Sviluppo del sistema respiratorio. Formazione della cavità pericardica, pleurica, e peritoneale. Il diaframma. Malformazioni: fistola esofago tracheale, atresia dell’esofago, ernia diaframmatica, stenosi e atresia del duodeno, pancreas anulare. L’intestino medio: intestino tenue, cieco, colon ascendente, e due terzi del colon trasverso. Rotazioni e vascolarizzazione. Malformazioni: diverticolo di Meckel, onfalocele, difetti di rotazione e volvoli. L’intestino posteriore primitivo: la cloaca e la sua sepimentazione. Formazione dell’ultimo terzo del colon trasverso, colon discendente, colon sigmoide, retto, parte superiore del canale anale. Proctodeo. Vescica e uretra. Sviluppo dell’apparato urogenitale. Formazione e regolazione ormonale e genetica (SRY, SOX9, FGF9) delle gonadi, delle vie genitali e dei genitali esterni maschili e femminili. Differenziamento delle PGCs . Riserva ovocitaria. Malformazioni: pseudoermafroditismo, ipospadia, criptorchidismo, utero bicorne, tumori di origine germinale. Formazione delle sistema urinario. Sviluppo degli ureteri e dei reni: pronefro, mesonefro, metanefro. Il dotto mesonefrico e la gemma ureterica. Blastema metanefrico. Maturazione funzionale e ascesa dei reni. Derivazione endodermica della vescica e dell’uretra. Il trigono vescicale. Processi molecolari dello sviluppo del sistema collettore e dei nefroni (WNT1, GDNF, WNT4) . Malformazioni: agenesia renale, ureteri e reni soprannumerari. Cenni dello sviluppo dell’apparato circolatorio. Isole angioblastiche. Cellule staminali emopoietiche del sacco vitellino e della regione aorta-gonado-mesonefrica. Sedi di emopoiesi prima e dopo la nascita. Lo sviluppo del cuore. Ripiegamenti e espansioni nella quarta settimana. Suddivisione dell’atrio primitivo. Formazione dei cuscinetti endocardici e vie di segnalazione coinvolte. Il cuore alla fine dell’ottava settimana. FGF , VEGF e ANG1 nella vasculogenesi. Cenni sullo sviluppo del sistema arterioso e venoso. Circolazione fetale e cambiamenti alla nascita. Sviluppo dell’apparato locomotore. Sviluppo dei somiti: sclerotomo, dermatomo, miotomo. Derivazione dello scheletro assile, appendicolare e della testa e dei muscoli annessi. Formazione degli arti. La cresta ectodermica, la zona di proliferazione e la zona polarizzante e lo sviluppo dell’arto nei tre assi cartesiani. Malformazioni: polidattilia, focomelia. Gli annessi embrionali: placenta, allantoide, sacco vitellino, cordone ombelicale. Sviluppo, struttura e funzione della placenta. Ormoni placentari. La circolazione placentare. Reazione deciduale: decidua basale, capsulare, parietale. Angiogenesi e modificazioni della parete vascolare. Tolleranza immunologica. Amnios e liquido amniotico. I gemelli dizigotici e monozigotici. Malformazioni: Polidramnios e oligoidramnios. Eritroblastosi fetale e il fattore Rh. Istologia pratica Attraverso l'uso del microscopio ottico gli studenti dovranno identificare campioni istologici, descriverne l'organizzazione e correlare la struttura con la funzione, a livello cellulare e tissutale. I campioni istologici da studiare sono: • Epitelio di rivestimento semplice: epitelio squamoso (mesotelio, endotelio), cuboidale (dotti ghiandolari) e colonnare (intestino) • Epitelio di rivestimento stratificato: epitelio squamoso (esofago) e squamoso cheratinizzato (epidermide) • Epitelio pseudostratificato (trachea) • Epitelio di transizione (uretere) • Epitelio ghiandolare: ghiandole intraepiteliali, unicellulari (cellule caliciformi); esempi di ghiandole esocrine (ghiandole salivari) ed endocrine (tiroide, paratiroidi); ghiandola eso / endocrina: pancreas • Tessuto connettivo: tessuto connettivo lasso (trachea, intestino ed esofago); tessuto connettivo denso irregolare (pelle); tessuto connettivo denso regolare (tendini) • Tessuti connettivi di supporto: cartilagine tracheale e osso compatto (per usura ed E&E) • Striscio di sangue • Tessuto linfo-epiteliale del timo • Tessuti muscolari scheletrico, cardiaco e liscio • Tessuto nervoso: sezione di midollo spinale TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
• Ross M.H. and W. Pawlina: Histology a text and atlas, sixth edition. Wolters Kluwer/Lippincott Williams and Wilkins. • Schoenwolf, Bleyl, Bauer and Francis-West: Larsen's Human Embryology, 5th edition. • Moore, Persaud, Torchia. The Developing Human: Clinically Orientend Embryology. Elsevier
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Massimiani Micol
(programma)
CITOLOGIA
(testi)
METODI DI STUDIO DELLA CELLULA E DEI TESSUTI Cenni sull’utilizzo dei microscopi ottici (campo chiaro, contrasto di fase, interferenza, a fluorescenza, confocale) ed elettronici (TEM e SEM); unità di misura e potere di risoluzione (formula di Abbe). Procedure per l’allestimento di un preparato per microscopia ottica (paraffina e congelamento) ed elettronica. Le colture cellulari. Autoradiografia ed elettroforesi. Principali colorazione istomorfologiche ed istochimiche. Principi di immunolocalizzazione di molecole ed organelli cellulari. La centrifugazione frazionata. LA MEMBRANA PLASMATICA Struttura ed organizzazione molecolare della membrana plasmatica: il modello a mosaico fluido; i lipidi di membrana e loro proprietà; proteine estrinseche ed intrinseche: proprietà antigeniche, funzione come proteine adesive, funzione come recettori e loro ruolo nella trasduzione del segnale. Trasporto di piccole molecole ed acqua attraverso la membrana plasmatica: diffusione semplice, diffusione facilitata, trasporto attivo e osmosi. Principali metodi di studio morfologici (freeze-fracture) e molecolari (immunolocalizzazione ed elettroforesi di proteine). Composizione e funzioni del glicocalice. GLI ORGANELLI CITOPLASMATICI Composizione del citosol e delle varie inclusioni citoplasmatiche (granuli di glicogeno e gocciole lipidiche). Il reticolo endoplasmatico liscio: struttura, ruolo nel metabolismo dei lipidi, nei processi di detossicazione, nella glicogenolisi e nell’accumulo di calcio. Organizzazione ultrastrutturale e funzione del reticolo endoplasmatico granulare. Principali tappe nel processo di traduzione e differenze tra la sintesi delle proteine destinate al citosol e quella delle proteine di secrezione, di membrana o lisosomiali. Modificazioni post-traduzionali delle proteine: glicosilazione, idrossilazione e ruolo dei chaperoni molecolari. Vescicole di trasporto rivestite da proteine COP. Specificità dei processi di trasporto e fusione vescicolare: proteine Rab, v-SNARE e t-SNARE. Complesso di Golgi: ultrastruttura, processi biosintetici e smistamento delle molecole sintetizzate nel reticolo endoplasmatico. Secrezione cellulare costitutiva e regolata: meccanismi di regolazione. L’endocitosi. Internalizzazione di molecole solubili mediante caveole: pinocitosi, transcitosi, interazioni delle caveoline con le molecole segnale. Endocitosi mediata da recettore: vescicole rivestite di clatrina. Gli endosomi e le diverse vie di smistamento di ligandi specifici. Lisosomi: biogenesi, morfologia, enzimi idrolitici. Fagocitosi e autofagia. I perossisomi: struttura e funzioni Meccanismi per la degradazione di proteine citoplasmatiche: il sistema ubiquitina-proteasoma e l’aggresoma. I mitocondri: morfologia, distribuzione e replicazione. Genoma mitocondriale. Localizzazione e funzione dei complessi enzimatici mitocondriali: aspetti principali del ciclo di Krebs e della fosforilazione ossidativa. Ruolo dei mitocondri nell’omeostasi del calcio, nell’apoptosi e nella sintesi degli ormoni steroidei. Il citoscheletro. Microtubuli, microfilamenti e filamenti intermedi: organizzazione molecolare, distribuzione nella cellula e nei diversi tipi cellulari. La funzione del citoscheletro in specifici processi quali motilità cellulare, fagocitosi, endocitosi, esocitosi, movimento di vescicole. Proteine associate ai microtubuli, (chinesine e dineine) e ai microfilamenti (proteine che legano l’actina). Il centrosoma. Il citoscheletro di membrana. Le ciglia vibratili: struttura e funzione. Il ciglio primario. IL NUCLEO Struttura del nucleo interfasico. Scambi tra nucleo e citoplasma. Composizione della cromatina interfasica e della matrice nucleare. Eucromatina ed eterocromatina. I nucleosomi. Gli istoni, le proteine regolatrici non istoniche. Il nucleolo: struttura ed organizzazione molecolare; la sintesi degli rRNA e l’assemblaggio delle subunità ribosomali. Cenni sulla divisione cellulare e sulle fasi del ciclo cellulare Cenni sulla formazione dei cromosomi (loro struttura) e dell’apparato mitotico. Cenni sugli stadi della mitosi. L’involucro nucleare: differenze tra la superficie citoplasmatica e quella nucleare, struttura e funzione dei pori nucleari, importine ed esportine, molecole regolative associate, la lamina nucleare. LE INTERAZIONI CELLULARI Principi generali dell’interazioni cellulari paracrine, autocrine, endocrine e giustacrine. Sistemi adesivi cellula-cellula e cellula-matrice. Le strutture di giunzione intercellulare: organizzazione strutturale e molecolare delle giunzioni occludenti, delle giunzioni ancoranti (zonule aderenti e desmosomi) e delle giunzioni comunicanti (giunzioni gap). Le integrine. Podosomi e adesioni focali. Emidesmosomi. ISTOLOGIA METODI PER LO STUDIO MORFOLOGICO DEI TESSUTI Cenni sull’utilizzo dei microscopi ottici (campo chiaro, contrasto di fase, interferenza, a fluorescenza, confocale) ed elettronici (TEM e SEM); unità di misura e potere di risoluzione (formula di Abbe). Procedure per l’allestimento di un preparato per microscopia ottica (paraffina e congelamento) ed elettronica. Le colture cellulari. Autoradiografia ed elettroforesi. Principali colorazione istomorfologiche ed istochimiche. Principi di immunolocalizzazione di molecole ed organelli cellulari. La centrifugazione frazionata. LE CELLULE STAMINALI Cenni sul differenziamento cellulare. Cellule staminali (caratteristiche generali delle cellule staminali embrionali, dei tessuti dell’adulto, e cellule staminali pluripotenti indotte). Nicchie staminali. Clonaggio. Rigenerazione tissutale. I TESSUTI EPITELIALI Generalità (organizzazione, vascolarizzazione ed innervazione) e derivazione embrionale. Caratteristiche delle cellule epiteliali [forma, polarità, specializzazioni della superficie apicale (ciglia comuni e ciglio primario (cenni sulle cigliapatie), microvilli, stereociglia], specializzazioni della superficie laterale [molecole adesive e complessi di giunzione (organizzazione ultrastrutturale e molecolare della giunzione occludente, aderente, desmosoma), le giunzioni gap], specializzazioni della superficie basale (organizzazione strutturale e molecolare, funzione della lamina basale), il citoscheletro. Le cellule staminali epiteliali (caratteristiche generali delle cellule staminali dei tessuti adulti). Classificazione dei tessuti epiteliali (di rivestimento e ghiandolari; cenni su epiteli sensoriali e speciali). Epiteli di rivestimento. Caratteristiche generali, classificazione, distribuzione e cenni funzioni . Le mucose (epitelio intestinale, epitelio delle vie aeree, epitelio della vescica), le sierose, la cute e l’endotelio [cenni sulla struttura dei capillari (capillari continui, fenestrati e sinusoidi, passaggio di molecole e cellule attraverso l’endotelio) e dei vasi sanguigni]. Epidermide (i cheratinociti e la corneificazione , i melanociti e la melanogenesi, le cellule di Langherans e le cellule di Merkel) Correlazioni cliniche: celiachia, dischinesia ciliare primaria (PCD) o sindrome delle ciglia immobili, sindrome di Bardet-Biedl (BBS), pemfigo, ittiosi di tipo Arlecchino, melanoma Epiteli ghiandolari. Derivazione embrionale ed organizzazione istologica delle ghiandole esocrine ed endocrine (parenchima e stroma). Ghiandole esocrine (posizione, organizzazione, tipologie di adenomeri e dei dotti escretori), classificazione e secreti (sieroso, mucoso, misto). Le cellule mioepiteliali. Esempi di ghiandole esocrine: ghiandole della cute (sebacee, sudoripare e mammarie), ghiandole salivari maggiori, pancreas, ghiandole app. digerente., cellule caliciformi. Ghiandole endocrine. Caratteristiche generali (concetto di segnalazione cellulare, autocrina, paracrina, endocrina, gli esosomi) ed organizzazione istologica (cordonale, follicolare ed interstiziale). Gli ormoni (polipeptidici, aminoacidici e steroidei). Esempi di organizzazione istologica e funzioni di ghiandole endocrine: ipofisi, tiroide, surrenali, pancreas. I TESSUTI CONNETTIVI Caratteristiche generali, origine embrionale, classificazione, distribuzione e funzioni. I tessuti connettivi propriamente detti (classificazione, distribuzione e funzioni): lasso (areolare) e denso (regolare ed irregolare). Cellule staminali mesenchimali. Cellule residenti (fibroblasti, cellule reticolari, macrofagi [fagocitosi (opsonine, recettori tipo Toll, complemento, come cellule APC, il sistema dei macrofagi), mastociti, adipociti]. Le integrine e le interazioni con le molecole della sostanza intercellulare. Sostanza intercellulare (matrice amorfa e fibre proteiche). Matrice amorfa (GAGs, proteoglicani e glicoproteine) e liquido interstiziale. Fibre proteiche. I collageni (classificazione=fibrillari, laminari/reticolari e FACIT; ed loro organizzazione molecolare in particolare del collagene I, sintesi e fibrillogenesi). L’elastina e le fibre elastiche (caratteristiche molecolari dell’elastina, le fibrilline e loro sintesi). Cenni su alcune patologie dovute ai proteoglicani, collagenopatie ed elastinopatie. Tessuti connettivi propriamente detti con proprietà speciali [adiposo (bianco e bruno), reticolare, elastico, pigmentato, mucoso]. Correlazioni cliniche: artrite degenerativa, mixedema, malattia di Graves, collagenopatie, scorbuto, sindrome di Ehlers-Danlos (EDS), sindrome di Marphan. I tessuti connettivi di sostegno. Tessuti cartilaginei. Cartilagine ialina (origine embrionale, organizzazione istologica, distribuzione ed accrescimento: caratteristiche di colorazione, pericondrio, condroblasti/condrociti, sostanza intercellulare ed aggrecani, fibre collagene). Tipi speciali di cartilagine ialina (metafisaria/seriata/coniugazione e cartilagine articolare). Cartilagine elastica (origine embrionale, organizzazione istologica, distribuzione ed accrescimento: caratteristiche di colorazione, pericondrio, condroblasti/condrociti, sostanza intercellulare). Cartilagine fibrosa (origine embrionale, organizzazione istologica, distribuzione ed accrescimento: caratteristiche di colorazione, pericondrio, condroblasti/condrociti, sostanza intercellulare). Tessuti ossei. Caratteristiche generali della loro composizione ed organizzazione istologica (tipi di ossa, vascolarizzazione, innervazione). Cellule (osteoprogenitrici, osteoblasti, osteociti, osteoclasti). Sostanza intercellulare (matrice mineralizzata, fibre collagene, glicoproteine). Tessuto osseo lamellare (compatto o spugnoso) e non lamellare. Allestimento di un preparato istologico di tessuto osseo (demineralizzazione o sezione per usura). Periostio ed endostio. Gli osteoblasti (sintesi di molecole della sostanza intercellulare, loro ruolo nella formazione degli osteoclasti-RANK/RANKL, nel mantenimento della “nicchia” delle cellule staminali ematopoietiche e nella mineralizzazione). Osteociti. Osteoclasti [loro origine, caratteristiche citologiche (podosomi) e funzionali (pompa ioni idrogeno, lisosomi). Ruolo di osteoblasti ed osteoclasti nel metabolismo del calcio (paratormone, calcitonina). Cenni sull’osteoporosi (estrogeni, RANKL e OPG). 2. Ossificazione. Ossificazione diretta. Ossificazione indiretta. Esempio di ossificazione delle ossa della faccia e del cranio (condrocranio e neurocranio). Esempio di ossificazione indiretta di un osso lungo dello scheletro assile (centro di ossificazione primaria e centri di ossificazione secondaria). Accrescimento in lunghezza (cartilagine metafisaria) e larghezza ed ossificazione di un osso. Formazione di un osteone. Meccanismi di mineralizzazione (ruolo degli osteoblasti, vescicole di mineralizzazione, fibre collagene e proteoglicani). Correlazioni cliniche: Osteoartrite, artrite reumatoide, nanismo, osteogenesi imperfetta, osteopetrosi, Osteoporosi Sangue e linfa. Sangue (composizione e funzioni). Plasma (siero) ed elementi corpuscolati (ematocrito, buffy coat, striscio di sangue). Globuli rossi [caratteristiche strutturali (dimensioni, forma e citoscheletro) e funzionali (numeri, emoglobina, trasporto di ossigeno ed anidride carbonica, processi di emolisi, cenni sui gruppi sanguigni]. Cenni sulle patologie emolitiche (anomalie del citoscheletro, favismo e anemia falciforme). Piastrine [caratteristiche strutturali (dimensioni, cromomero, ialomero, forma e citoscheletro, granuli) e funzionali (numeri, tappo e trombo)]. Attivazione delle piastrine (adesione al collagene, esocitosi granuli, esposizione fosfolipidi e recettori trombina e fibrinogeno, aggregazione). Cenni sulla coagulazione del sangue via intrinseca ed estrinseca. Globuli bianchi (tipi e numeri, la formula leucocitaria, la diapedesi). Neutrofili (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM; funzioni effetto “kamikaze” e “spiderman”, il “respiratory burst”). Eosinofili (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM; funzioni, la proteina basica maggiore). Basofili (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM; funzioni). Monociti (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM). Linfociti (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM; funzioni). Linfa (composizione e funzione). Tessuti linfo-emopoietici. Tessuti linfoidi (cenni sulla struttura e funzioni del timo, linfonodi, milza e midollo osseo). Emopoiesi [la cellula staminale ematopoietica, le citochine emopoietiche, progenitori e precursori delle linee cellulari differenziative, eritropoiesi, granulocitopoiesi, monocitopoiesi, trombopoiesi (meccanismi del rilascio delle piastrine), linfopoiesi]. Il sistema immunitario. Immunità innata ed acquisita. Cenni sulle funzioni dei linfociti B, T ed NK (concetto di antigene, gli anticorpi, il complemento, la selezione clonale, il riarrangiamento genico, la memoria immunitaria, le cellule APC, il sistema HLA, le diverse classi di linfociti T). Correlazioni cliniche: Microcitosi, macrocitosi, difetti di membrana dei globuli rossi, anemie, enzimopatie dei globuli rossi, emoglobinopatie dei globuli rossi, allergie, infiammazione. Tessuti del dente Tessuti mineralizzati : smalto, dentina, cemento. Tessuti molli: paradonto e polpa. I TESSUTI MUSCOLARI Caratteristiche generali, origine embrionale, classificazione, distribuzione. Tessuto muscolare scheletrico. Organizzazione generale di un muscolo. Le fibre muscolari caratteristiche citologiche (forma e dimensioni, colorabilità, bande e strie) ed ultrastrutturali. Miofibrille e miofilamenti contrattili, il sarcomero. I filamenti di actina (organizzazione molecolare); i filamenti di miosina (organizzazione molecolare); filamenti e proteine accessorie del sarcomero (titina, nebulina, oscurina, proteina C, miomesina); le distrofine ed il costamero. Le triadi ed il reticolo sarcoplasmatico. Sinapsi neuromuscolare, placca motrice, funzionamento di una sinapsi colinergica. Il meccanismo molecolare della contrazione muscolare (potenziale d’azione, tubuli T, recettori DHPR e rianodinici, ioni calcio e troponine/tropomiosina, il ciclo d’interazione teste di miosina, ATP, siti di legame sui filamenti di actina). Cellule satelliti. Eterogeneità strutturale, metabolica e funzionale delle fibre muscolari (fibre tipo I, tipo IIa, IIb e IIx). Cenni sui fattori di crescita delle fibre muscolari IGF-1 e miostatina, testosterone e steroidi anabolizzanti. Tessuto muscolare liscio. Organizzazione generale del tessuto (lamine, piccoli muscoli, cellule mioepiteliali). Caratteristiche citologiche (forma e dimensioni) ed ultrastrutturali della cellula muscolare liscia (caveole, giunzioni gap, corpi densi, filamenti contrattili). Organizzazione dei filamenti contrattili (caldesmone, calponina, corpi densi, filamenti intermedi del citoscheletro). Caratteristiche e stimoli (nervosi, ormonali, meccanici, NO) della contrazione. Muscolatura unitari e multi unitaria. Sinapsi “en passant”. Meccanismo molecolare della contrazione (calmodulina, MLCK, fosforilazione delle catene leggere della miosina, caldesmone/calponina). Tessuto muscolare cardiaco. Organizzazione generale del tessuto, rete di cardiomiociti e dischi intercalari. Caratteristiche citologiche (forma e dimensioni) ed ultrastrutturali del cardiomiocita (dischi intercalari, filamenti contrattili, sarcomero, diadi, mitocondri). Caratteristiche della contrazione del cardiomiocita (canali del sodio ed insorgenza spontanea del potenziale d’azione, canali DHPR e rianodinici, lo ione calcio e il sarcomero). Cardiomiociti speciali del nodo seno-atriale e le cellule del Purkinje. Correlazioni cliniche: distrofie muscolari TESSUTO NERVOSO Caratteristiche generali, origine embrionale, classificazione, distribuzione. SNC e SNP. Il sistema nervoso autonomo. Organizzazione generale del tessuto (reti neuronali, sinapsi, glia, sostanza grigia e sostanza bianca). Rivestimenti connettivali (le meningi) e vascolarizzazione (la barriera emato-encefalica). Speciali metodi istologici per lo studio del tessuto nervoso dalla colorazione “nera” del Golgi a “Clarity”. Caratteristiche citologiche (forma e dimensioni, zolle di Nissl, citoscheletro, Golgi) ed ultrastrutturali (neurotubuli e neurofilamenti, filamenti di actina, REG) del neurone. Classificazione morfologica e funzionale dei neuroni. Dendriti. L’assone e i suoi rivestimenti (la guaina mielinica e il concetto di fibra nervosa). Struttura, ultrastruttura ed organizzazione molecolare della guaina mielinica. Il flusso assoplasmatico. Capacità rigenerative dell’assone. Principi generali del funzionamento di un neurone (il potenziale di riposo, il potenziale d’azione e la propagazione dell’impulso nervoso). Le sinapsi elettriche e chimiche. Sinapsi chimiche interneuronali (sinaptogenesi, tipi e struttura, densità pre- e postsinaptica, neurotrasmettitori, neuropeptidi). Struttura istologica dei nervi e dei gangli. La glia (astrociti, oligodendrociti, ependima, microglia, cellule di Schwann, cellule satelliti). Cenni sulle cellule staminali neuronali. Correlazioni cliniche: malattia di Charcot–Marie–Tooth, sclerosi multipla EMBRIOLOGIA SPERMATOGENESI, OOGENESI E FECONDAZIONE La divisione meiotica. Tempi e modalità della meiosi nella spermatogenesi e nella ovogenesi. Aneuploidia. Struttura del testicolo: tonaca albuginea, lobuli, tubuli seminiferi, tubuli retti e rete testis. Localizzazione e funzione delle cellule di Sertoli, delle cellule di Leydig e delle cellule miodi. Vie genitali maschili e ghiandole annesse. L’epitelio seminifero. La spermatogenesi: la fase mitotica, la fase meiotica e la spermiogenesi. Struttura degli spermatozoi. Ciclo e onda dell’epitelio seminifero. Il privilegio immunitario del testicolo. Controllo ormonale della spermatogenesi. Struttura dell’ovaio: zona corticale e zona midollare. La follicologenesi: il follicolo primordiale, primario, secondario, antrale, dominante, ovulatorio. La zona pellucida. Le cellule della teca. L’ovulazione. Il corpo luteo. Ciclo ovarico e ciclo uterino. Controllo ormonale del ciclo ovarico e la selezione follicolare. Influenza reciproca tra cellule somatiche e l’ovocito: crescita e maturazione dell’ovocito e proliferazione e maturazione delle cellule follicolari. Lo sperma. La capacitazione e la reazione acrosomiale degli spermatozoi. La fecondazione. L’attivazione dell’ovocito: il calcio, la reazione corticale, il completamento della meiosi (MPF e fattore citostatico). La partenogenesi e l’imprinting. Metodi anticoncezionali. Tecniche di fecondazione assistita. Generalità dello sviluppo prenatale: periodo embrionale e periodo fetale e sensibilità ad agenti teratogeni. Diagnosi e terapia prenatale. PRIMA SETTIMANA DI SVILUPPO La segmentazione. La clonazione. Le cellule staminali embrionali (ES), le cellule staminali adulte e le pluripotenti indotte (iPSCs). La diagnosi genetica preimpianto. FIVET e ICSI. L’attivazione del genoma dell’embrione. Inattivazione del cromosoma X. Imprinting e mola idatiforme. SECONDA SETTIMANA DI SVILUPPO Impianto embrionale. Differenziamento del trofoblasto: citotrofoblasto, sincizio trofoblasto e sistema lacunare. HCG e test di gravidanza. Cavità amniotica e sacco vitellino. Formazione del mesoderma extraembrionale. Cavità corionica o celomatica extraembrionale. Reazione deciduale. Impianto ectopico. TERZA SETTIMANA DI SVILUPPO Gastrulazione e formazione dei tre foglietti embrionali. Transizione epitelio-mesenchimale primaria. Membrana buccofaringea e cloacale. Diverticolo allantoideo. Sviluppo della notocorda, induzione della placca neurale (inibitori del BMP: cordina, noggina e follistatina) e la neurulazione. Tubo neurale e cresta neurale. Il mesoderma parassiale, intermedio e laterale. Il celoma intra-embrionale. Formazione delle isole angioblastiche extra- e intra-embrionali. Area cardiogenica e setto trasverso. Regressione della linea primitiva e il teratoma sacro-coccigeo. Determinazione degli assi corporei: AVE, nodo di Hensen, notocorda, linea primitiva e gradiente decrescente postero-anteriore, dorso-ventrale e sinistro-destro di fattori della famiglia del TGFbeta (nodal e BMP). Differenziamento delle creste neurali e importanza di BMP, WNT e FGF. QUARTA SETTIMANA DI SVILUPPO Ripiegamento laterale e cefalo-caudale e definizione cilindrica del corpo. Sviluppo dell’ectoderma, del mesoderma e dell’endoderma. I geni omeotici e lo schema corporeo lungo l’asse antero-posteriore. Meccanismi molecolari della somitogenesi (modello clock and wavefront). ORGANOGENESI L’ectoderma: epidermide e ghiandole annesse. Origine dei melanoblasti, delle cellule di Merkel e delle cellule di Langherans. Sviluppo dei placodi e neogenesi dei peli. Malformazioni: epidermide bollosa, feto arlecchino, displasia ectopica, albinismo. Il neuroectoderma: sviluppo del tubo neurale. Eminenza o gemma caudale. Da tre a cinque vescicole encefaliche. Derivati delle pareti e delle cavità delle cinque vescicole. Sviluppo dell’ipofisi. Il midollo spinale e la formazione della coda equina. Derivati del neuro epitelio: neuroni e glia del sistema nervoso centrale. Cellule gliali radiali. Differenziamento delle cellule di microglia. Il sistema nervoso periferico e altri derivati delle cellule delle creste neurali. Importanza di BMP e SHH nello sviluppo differenziale dei neuroni nel midollo spinale. NGF e fattori neurotrofici. Malformazioni: rachischisi, spina bifida occulta, meningocele, meningomielocele. Sviluppo della faccia e del collo. Sviluppo e derivati del processo frontale, archi, solchi, e tasche faringee. Stomodeo e membrana buccofaringea. Derivazione embrionale delle cartilagini, ossa, muscoli e nervi della faccia. Sviluppo del palato primitivo e definitivo, della lingua e della tiroide. Sviluppo dei denti: quattro stadi. Malformazioni: seno cervicale, labioschisi (labbro leporino), palatoschisi, labiopalatoschisi L’endoderma e la formazione dell’intestino primitivo. Mesenteri e organi peritoneali, retro peritoneali e secondariamente retro peritoneali. Intestino anteriore: vascolarizzazione e sviluppo. Intestino faringeo, esofago, stomaco, omento, duodeno superiore, fegato, cistifellea, pancreas. Milza. Sviluppo del sistema respiratorio. Formazione della cavità pericardica, pleurica, e peritoneale. Il diaframma. Malformazioni: fistola esofago tracheale, atresia dell’esofago, ernia diaframmatica, stenosi e atresia del duodeno, pancreas anulare. L’intestino medio: intestino tenue, cieco, colon ascendente, e due terzi del colon trasverso. Rotazioni e vascolarizzazione. Malformazioni: diverticolo di Meckel, onfalocele, difetti di rotazione e volvoli. L’intestino posteriore primitivo: la cloaca e la sua sepimentazione. Formazione dell’ultimo terzo del colon trasverso, colon discendente, colon sigmoide, retto, parte superiore del canale anale. Proctodeo. Vescica e uretra. Sviluppo dell’apparato urogenitale. Formazione e regolazione ormonale e genetica (SRY, SOX9, FGF9) delle gonadi, delle vie genitali e dei genitali esterni maschili e femminili. Differenziamento delle PGCs . Riserva ovocitaria. Malformazioni: pseudoermafroditismo, ipospadia, criptorchidismo, utero bicorne, tumori di origine germinale. Formazione delle sistema urinario. Sviluppo degli ureteri e dei reni: pronefro, mesonefro, metanefro. Il dotto mesonefrico e la gemma ureterica. Blastema metanefrico. Maturazione funzionale e ascesa dei reni. Derivazione endodermica della vescica e dell’uretra. Il trigono vescicale. Processi molecolari dello sviluppo del sistema collettore e dei nefroni (WNT1, GDNF, WNT4) . Malformazioni: agenesia renale, ureteri e reni soprannumerari. Cenni dello sviluppo dell’apparato circolatorio. Isole angioblastiche. Cellule staminali emopoietiche del sacco vitellino e della regione aorta-gonado-mesonefrica. Sedi di emopoiesi prima e dopo la nascita. Lo sviluppo del cuore. Ripiegamenti e espansioni nella quarta settimana. Suddivisione dell’atrio primitivo. Formazione dei cuscinetti endocardici e vie di segnalazione coinvolte. Il cuore alla fine dell’ottava settimana. FGF , VEGF e ANG1 nella vasculogenesi. Cenni sullo sviluppo del sistema arterioso e venoso. Circolazione fetale e cambiamenti alla nascita. Sviluppo dell’apparato locomotore. Sviluppo dei somiti: sclerotomo, dermatomo, miotomo. Derivazione dello scheletro assile, appendicolare e della testa e dei muscoli annessi. Formazione degli arti. La cresta ectodermica, la zona di proliferazione e la zona polarizzante e lo sviluppo dell’arto nei tre assi cartesiani. Malformazioni: polidattilia, focomelia. Gli annessi embrionali: placenta, allantoide, sacco vitellino, cordone ombelicale. Sviluppo, struttura e funzione della placenta. Ormoni placentari. La circolazione placentare. Reazione deciduale: decidua basale, capsulare, parietale. Angiogenesi e modificazioni della parete vascolare. Tolleranza immunologica. Amnios e liquido amniotico. I gemelli dizigotici e monozigotici. Malformazioni: Polidramnios e oligoidramnios. Eritroblastosi fetale e il fattore Rh. ISTOLOGIA PRATICA Attraverso l'uso del microscopio ottico gli studenti dovranno identificare campioni istologici, descriverne l'organizzazione e correlare la struttura con la funzione, a livello cellulare e tissutale. I campioni istologici da studiare sono: - Epitelio di rivestimento semplice: epitelio squamoso (mesotelio, endotelio), cuboidale (dotti ghiandolari) e colonnare (intestino) - Epitelio di rivestimento stratificato: epitelio squamoso (esofago) e squamoso cheratinizzato (epidermide) - Epitelio pseudostratificato (trachea) - Epitelio di transizione (uretere) - Epitelio ghiandolare: ghiandole intraepiteliali, unicellulari (cellule caliciformi); esempi di ghiandole esocrine (ghiandole salivari maggiori) ed endocrine (tiroide, paratiroidi); ghiandola eso / endocrina: pancreas - Tessuto connettivo: tessuto connettivo lasso (trachea, intestino ed esofago); tessuto connettivo denso irregolare (pelle); tessuto connettivo denso regolare (tendini), tessuto adiposo. - Tessuti connettivi di supporto: cartilagine tracheale e osso compatto (per usura ed E&E) e spugnoso - Striscio di sangue - Tessuto linfo-epiteliale del timo - Tessuti muscolari scheletrico, cardiaco e liscio - Tessuto nervoso: sezione di midollo spinale - Pawlina W.: Histology a text and atlas, eighth edition. Wolters Kluwer/Lippincott Williams and Wilkins.
- Schoenwolf, Bleyl, Bauer and Francis-West: Larsen's Human Embryology, 5th edition. - Moore, Persaud, Torchia. The Developing Human: Clinically Orientend Embryology. Elsevier.
Canale: CANALE B
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La Sala Gina
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
CITOLOGIA Metodi di studio della cellula e dei tessuti. Cenni sull’utilizzo dei microscopi ottici (campo chiaro, contrasto di fase, interferenza, a fluorescenza, confocale) ed elettronici (TEM e SEM); unità di misura e potere di risoluzione (formula di Abbe). Procedure per l’allestimento di un preparato per microscopia ottica (paraffina e congelamento) ed elettronica. Le colture cellulari. Autoradiografia ed elettroforesi. Principali colorazione istomorfologiche ed istochimiche. Principi di immunolocalizzazione di molecole ed organelli cellulari. La centrifugazione frazionata. La membrana plasmatica Struttura ed organizzazione molecolare della membrana plasmatica: il modello a mosaico fluido; i lipidi di membrana e loro proprietà; proteine estrinseche ed intrinseche: proprietà antigeniche, funzione come proteine adesive, funzione come recettori e loro ruolo nella trasduzione del segnale. Trasporto di piccole molecole ed acqua attraverso la membrana plasmatica: diffusione semplice, diffusione facilitata, trasporto attivo e osmosi. Principali metodi di studio morfologici ((freeze-fracture) e molecolari (immunolocalizzazione ed elettroforesi di proteine). Composizione e funzioni del glicocalice. Gli organelli citoplasmatici Composizione del citosol e delle varie inclusioni citoplasmatiche (granuli di glicogeno e gocciole lipidiche). Il reticolo endoplasmatico liscio: struttura, ruolo nel metabolismo dei lipidi, nei processi di detossicazione, nella glicogenolisi e nell’accumulo di calcio. Organizzazione ultrastrutturale e funzione del reticolo endoplasmatico granulare. Principali tappe nel processo di traduzione e differenze tra la sintesi delle proteine destinate al citosol e quella delle proteine di secrezione, di membrana o lisosomiali. Modificazioni post-traduzionali delle proteine: glicosilazione, idrossilazione e ruolo dei chaperoni molecolari. Vescicole di trasporto rivestite da proteine COP. Specificità dei processi di trasporto e fusione vescicolare: proteine Rab, v-SNARE e t-SNARE. Complesso di Golgi: ultrastruttura, processi biosintetici e smistamento delle molecole sintetizzate nel reticolo endoplasmatico. Secrezione cellulare costitutiva e regolata: meccanismi di regolazione. L’endocitosi. Internalizzazione di molecole solubili mediante caveole: pinocitosi, transcitosi, interazioni delle caveoline con le molecole segnale. Endocitosi mediata da recettore: vescicole rivestite di clatrina. Gli endosomi e le diverse vie di smistamento di ligandi specifici. Lisosomi: biogenesi, morfologia, enzimi idrolitici. Fagocitosi e autofagia. I perossisomi: struttura e funzioni Meccanismi per la degradazione di proteine citoplasmatiche: il sistema ubiquitina-proteasoma e l’aggresoma. I mitocondri: morfologia, distribuzione e replicazione. Genoma mitocondriale. Localizzazione e funzione dei complessi enzimatici mitocondriali: aspetti principali del ciclo di Krebs e della fosforilazione ossidativa. Ruolo dei mitocondri nell’omeostasi del calcio, nell’apoptosi e nella sintesi degli ormoni steroidei. Il citoscheletro. Microtubuli, microfilamenti e filamenti intermedi: organizzazione molecolare, distribuzione nella cellula e nei diversi tipi cellulari. La funzione del citoscheletro in specifici processi quali motilità cellulare, fagocitosi, endocitosi, esocitosi, movimento di vescicole. Proteine associate ai microtubuli, (chinesine e dineine) e ai microfilamenti (proteine che legano l’actina). Il centrosoma. Il citoscheletro di membrana. Le ciglia vibratili: struttura e funzione. Il ciglio primario. Il nucleo Struttura del nucleo interfasico. Scambi tra nucleo e citoplasma. Composizione della cromatina interfasica e della matrice nucleare. Eucromatina ed eterocromatina. I nucleosomi. Gli istoni, le proteine regolatrici non istoniche. Il nucleolo: struttura ed organizzazione molecolare; la sintesi degli rRNA e l’assemblaggio delle subunità ribosomali. Cenni sulla divisione cellulare e sulle fasi del ciclo cellulare Cenni sulla formazione dei cromosomi (loro struttura) e dell’apparato mitotico. Cenni sugli stadi della mitosi. L’involucro nucleare: differenze tra la superficie citoplasmatica e quella nucleare, struttura e funzione dei pori nucleari, importine ed esportine, molecole regolative associate, la lamina nucleare. Le interazioni cellulari Principi generali dell’interazioni cellulari paracrine, autocrine, endocrine e giustacrine. Sistemi adesivi cellula-cellula e cellula-matrice. Le strutture di giunzione intercellulare: organizzazione strutturale e molecolare delle giunzioni occludenti, delle giunzioni ancoranti (zonule aderenti e desmosomi) e delle giunzioni comunicanti (giunzioni gap). Le integrine. Podosomi e adesioni focali. Emidesmosomi. ISTOLOGIA Metodi per lo studio morfologico dei tessuti I microscopi ottici (microscopio ottico a luce trasmessa, a contrasto di fase, interferenziale, a fluorescenza e confocale) ed elettronici (TEM e SEM), principi di base (potere di risoluzione ed ingrandimenti) ed utilizzo; allestimento di un preparato istologico per il microscopio ottico (preparato in paraffina) ed elettronico (sezioni ultrafini; congelamento/frattura); le principali colorazioni per la microscopia ottica ed eletronica, l’istochimica e l’immunoistochimica. I TESSUTI EPITELIALI Generalità (organizzazione, vascolarizzazione ed innervazione) e derivazione embrionale. Caratteristiche delle cellule epiteliali [forma, polarità, specializzazioni della superficie apicale (ciglia comuni e ciglio primario (cenni sulle cigliapatie), microvilli, stereociglia], specializzazioni della superficie laterale [molecole adesive e complessi di giunzione (organizzazione ultrastrutturale e molecolare della giunzione occludente, aderente, desmosoma), le giunzioni gap], specializzazioni della superficie basale (organizzazione strutturale e molecolare, funzione della lamina basale), il citoscheletro. Le cellule staminali epiteliali (caratteristiche generali delle cellule staminali dei tessuti adulti). Classificazione dei tessuti epiteliali (di rivestimento e ghiandolari; cenni su epiteli sensoriali e speciali). Epiteli di rivestimento. Caratteristiche generali, classificazione, distribuzione e cenni funzioni . Le mucose (epitelio intestinale, epitelio delle vie aeree, epitelio della vescica), le sierose, la cute e l’endotelio [cenni sulla struttura dei capillari (capillari continui, fenestrati e sinusoidi, passaggio di molecole e cellule attraverso l’endotelio) e dei vasi sanguigni]. Epidermide (i cheratinociti e la corneificazione , i melanociti e la melanogenesi, le cellule di Langherans e le cellule di Merkel). Epiteli ghiandolari. Derivazione embrionale ed organizzazione istologica delle ghiandole esocrine ed endocrine (parenchima e stroma). Ghiandole esocrine (posizione, organizzazione, tipologie di adenomeri e dei dotti escretori), classificazione e secreti (le cellule ossintiche e le cellule di Paneth). Le cellule mioepiteliali. Esempi di ghiandole esocrine: ghiandole della cute (sebacee, sudoripare e mammarie), ghiandole salivari maggiori, pancreas. Ghiandole endocrine. Caratteristiche generali (concetto di segnalazione cellulare, autocrina, paracrina, endocrina e giustacrina, gli esosomi) ed organizzazione istologica (cordonale, follicolare ed interstiziale). Gli ormoni (polipeptidici, aminoacidici e steroidei). Esempi di organizzazione istologica e funzioni di ghiandole endocrine: ipofisi, tiroide, surrenali, pancreas. I TESSUTI CONNETTIVI Caratteristiche generali, origine embrionale, classificazione, distribuzione e funzioni. I tessuti connettivi propriamente detti (classificazione, distribuzione e funzioni): lasso (areolare) e denso (regolare ed irregolare). Cellule staminali mesenchimali. Cellule residenti (fibroblasti, cellule reticolari, macrofagi [fagocitosi (opsonine, recettori tipo Toll, complemento, come cellule APC, il sistema dei macrofagi), mastociti, adipociti]. Le integrine e le interazioni con le molecole della sostanza intercellulare. Sostanza intercellulare (matrice amorfa e fibre proteiche). Matrice amorfa (GAGs, proteoglicani e glicoproteine) e liquido interstiziale. Fibre proteiche. I collageni (classificazione=fibrillari, laminari/reticolari e FACIT; ed loro organizzazione molecolare in particolare del collagene I, sintesi e fibrillogenesi). L’elastina e le fibre elastiche (caratteristiche molecolari dell’elastina, le fibrilline e loro sintesi). Cenni su alcune patologie dovute ai proteoglicani, collagenopatie ed elastinopatie. Tessuti connettivi propriamente detti con proprietà speciali [adiposo (bianco e bruno), reticolare, elastico, pigmentato, mucoso]. I tessuti connettivi di sostegno. Tessuti cartilaginei. Cartilagine ialina (origine embrionale, organizzazione istologica, distribuzione ed accrescimento: caratteristiche di colorazione, pericondrio, condroblasti/condrociti, sostanza intercellulare ed aggrecani, fibre collagene). Tipi speciali di cartilagine ialina (metafisaria/seriata/coniugazione e cartilagine articolare). Cartilagine elastica (origine embrionale, organizzazione istologica, distribuzione ed accrescimento: caratteristiche di colorazione, pericondrio, condroblasti/condrociti, sostanza intercellulare). Cartilagine fibrosa (origine embrionale, organizzazione istologica, distribuzione ed accrescimento: caratteristiche di colorazione, pericondrio, condroblasti/condrociti, sostanza intercellulare). Tessuti ossei. 1.Caratteristiche generali della loro composizione ed organizzazione istologica (tipi di ossa, vascolarizzazione, innervazione). Cellule (osteoprogenitrici, osteoblasti, osteociti, osteoclasti). Sostanza intercellulare (matrice mineralizzata, fibre collagene, glicoproteine). Tessuto osseo lamellare (compatto o spugnoso) e non lamellare. Allestimento di un preparato istologico di tessuto osseo (demineralizzazione o sezione per usura). Periostio ed endostio. Gli osteoblasti (sintesi di molecole della sostanza intercellulare, loro ruolo nella formazione degli osteoclasti-RANK/RANKL, nel mantenimento della “nicchia” delle cellule staminali ematopoietiche e nella mineralizzazione). Osteociti. Osteoclasti [loro origine, caratteristiche citologiche (podosomi) e funzionali (pompa ioni idrogeno, lisosomi). Ruolo di osteoblasti ed osteoclasti nel metabolismo del calcio (paratormone, calcitonina). Cenni sull’osteoporosi (estrogeni, RANKL e OPG). 2. Ossificazione. Ossificazione diretta. Ossificazione indiretta. Esempio di ossificazione delle ossa della faccia e del cranio (condrocranio e neurocranio). Esempio di ossificazione indiretta di un osso lungo dello scheletro assile (centro do ossificazione primaria e centri di ossificazione secondaria). Accrescimento in lunghezza (cartilagine metafisaria) e larghezza ed ossificazione di un osso. Formazione di un osteone. Meccanismi di mineralizzazione (ruolo degli osteoblasti, vescicole di mineralizzazione, fibre collagene e proteoglicani). Sangue e linfa. Sangue (composizione e funzioni). Plasma (siero) ed elementi corpuscolati (ematocrito, buffy coat, striscio di sangue). Globuli rossi [caratteristiche strutturali (dimensioni, forma e citoscheletro) e funzionali (numeri, emoglobina, trasporto di ossigeno ed anidride carbonica, processi di emolisi, cenni sui gruppi sanguigni]. Cenni sulle patologie emolitiche (anomalie del citoscheletro, favismo e anemia falciforme). Piastrine [caratteristiche strutturali (dimensioni, cromomero, ialomero, forma e citoscheletro, granuli) e funzionali (numeri, tappo e trombo)]. Attivazione delle piastrine (adesione al collagene, esocitosi granuli, esposizione fosfolipidi e recettori trombina e fibrinogeno, aggregazione). Cenni sulla coagulazione del sangue via intrinseca ed estrinseca. Globuli bianchi (tipi e numeri, la formula leucocitaria, la diapedesi). Neutrofili (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM; funzioni effetto “kamikaze” e “spiderman”, il “respiratory burst”). Eosinofili (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM; funzioni, la proteina basica maggiore). Basofili (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM; funzioni). Monociti (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM).Linfociti (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM; funzioni). Linfa (composizione e funzione). Tessuti linfo-emopoietici. Tessuti linfoidi (cenni sulla struttura e funzioni del timo, linfonodi, milza e midollo osseo). Emopoiesi [la cellula staminale ematopoietica, le citochine emopoietiche, progenitori e precursori delle linee cellulari differenziative, eritropoiesi, granulocitopoiesi, monocitopoiesi, trombopoiesi (meccanismi del rilascio delle piastrine), linfopoiesi]. Il sistema immunitario. Immunità innata ed acquisita. Cenni sulle funzioni dei linfociti B, T ed NK (concetto di antigene, gli anticorpi, il complemento, la selezione clonale, il riarrangiamento genico, la memoria immunitaria, le cellule APC, il sistema HLA, le diverse classi di linfociti T). TESSUTI DEL DENTE Tessuti mineralizzati : smalto, dentina, cemento. Tessuti molli: paradonto e polpa. I TESSUTI MUSCOLARI Caratteristiche generali, origine embrionale, classificazione, distribuzione. Tessuto muscolare scheletrico. Organizzazione generale di un muscolo. Le fibre muscolari caratteristiche citologiche (forma e dimensioni, colorabilità, bande e strie) ed ultrastrutturali. Miofibrille e miofilamenti contrattili, il sarcomero. I filamenti di actina (organizzazione molecolare); i filamenti di miosina (organizzazione molecolare); filamenti e proteine accessorie del sarcomero (titina, nebulina, oscurina, proteina C, miomesina); le distrofine ed il costamero. Le triadi ed il reticolo sarcoplasmatico. Sinapsi neuromuscolare, placca motrice, funzionamento di una sinapsi colinergica. Il meccanismo molecolare della contrazione muscolare (potenziale d’azione, tubuli T, recettori DHPR e rianodinici, ioni calcio e troponine/tropomiosina, il ciclo d’interazione teste di miosina, ATP, siti di legame sui filamenti di actina). Cellule satelliti. Eterogeneità strutturale, metabolica e funzionale delle fibre muscolari (fibre tipo I, tipo IIa, IIb e IIx). Cenni sui fattori di crescita delle fibre muscolari IGF-1 e miostatina, testosterone e steroidi anabolizzanti. Tessuto muscolare liscio. Organizzazione generale del tessuto (lamine, piccoli muscoli, cellule mioepiteliali). Caratteristiche citologiche (forma e dimensioni) ed ultrastrutturali della cellula muscolare liscia (caveole, giunzioni gap, corpi densi, filamenti contrattili). Organizzazione dei filamenti contrattili (caldesmone, calponina, corpi densi, filamenti intermedi del citoscheletro). Caratteristiche e stimoli (nervosi, ormonali, meccanici, NO) della contrazione. Muscolatura unitari e multi unitaria. Sinapsi “en passant”. Meccanismo molecolare della contrazione (calmodulina, MLCK, fosforilazione delle catene leggere della miosina, caldesmone/calponina). Tessuto muscolare cardiaco. Organizzazione generale del tessuto, rete di cardiomiociti e dischi intercalari. Caratteristiche citologiche (forma e dimensioni) ed ultrastrutturali del cardiomiocita (dischi intercalari, filamenti contrattili, sarcomero, diadi, mitocondri). Caratteristiche della contrazione del cardiomiocita (canali del sodio ed insorgenza spontanea del potenziale d’azione, canali DHPR e rianodinici, lo ione calcio e il sarcomero). Cardiomiociti speciali del nodo seno-atriale e le cellule del Purkinje. TESSUTO NERVOSO Caratteristiche generali, origine embrionale, classificazione, distribuzione. SNC e SNP. Il sistema nervoso autonomo. Organizzazione generale del tessuto (reti neuronali, sinapsi, glia, sostanza grigia e sostanza bianca). Rivestimenti connettivali (le meningi) e vascolarizzazione (la barriera emato-encefalica). Speciali metodi istologici per lo studio del tessuto nervoso dalla colorazione “nera” del Golgi a “Clarity”. Caratteristiche citologiche (forma e dimensioni, zolle di Nissl, citoscheletro, Golgi) ed ultrastrutturali (neurotubuli e neurofilamenti, filamenti di actina, REG) del neurone. Classificazione morfologica e funzionale dei neuroni. Dendriti. L’assone e i suoi rivestimenti (la guaina mielinica e il concetto di fibra nervosa). Struttura, ultrastruttura ed organizzazione molecolare della guaina mielinica. Il flusso assoplasmatico. Capacità rigenerative dell’assone. Principi generali del funzionamento di un neurone (il potenziale di riposo, il potenziale d’azione e la propagazione dell’impulso nervoso). Le sinapsi elettriche e chimiche. Sinapsi chimiche interneuronali (sinaptogenesi, tipi e struttura, densità pre- e postsinaptica, neurotrasmettitori, neuropeptidi). Struttura istologica dei nervi e dei gangli. La glia (astrociti, oligodendrociti, ependima, microglia, cellule di Schwann, cellule satelliti). Cenni sulle cellule staminali neuronali. Embriologia La divisione meiotica. Tempi e modalità della meiosi nella spermatogenesi e nella ovogenesi. Aneuploidia. Struttura del testicolo: tonaca albuginea, lobuli, tubuli seminiferi, tubuli retti e rete testis. Localizzazione e funzione delle cellule di Sertoli, delle cellule di Leydig e delle cellule miodi. Vie genitali maschili e ghiandole annesse. L’epitelio seminifero. La spermatogenesi: la fase mitotica, la fase meiotica e la spermiogenesi. Struttura degli spermatozoi. Ciclo e onda dell’epitelio seminifero. Il privilegio immunitario del testicolo. Controllo ormonale della spermatogenesi. I tumori testicolari. Struttura dell’ovaio: zona corticale e zona midollare. La follicologenesi: il follicolo primordiale, primario, secondario, antrale, dominante, ovulatorio. La zona pellucida. Le cellule della teca. L’ovulazione. Il corpo luteo. Ciclo ovarico e ciclo uterino. Controllo ormonale del ciclo ovarico e la selezione follicolare. Influenza reciproca tra cellule somatiche e l’ovocito: crescita e maturazione dell’ovocito e proliferazione e maturazione delle cellule follicolari. Lo sperma. La capacitazione e la reazione acrosomiale degli spermatozoi. La fecondazione. L’attivazione dell’ovocito: il calcio, la reazione corticale, il completamento della meiosi (MPF e fattore citostatico). La partenogenesi e l’imprinting. Metodi anticoncezionali. Tecniche di fecondazione assistita. Generalità dello sviluppo prenatale: periodo embrionale e periodo fetale e sensibilità ad agenti teratogeni. Diagnosi e terapia prenatale. Prima settimana di sviluppo. La segmentazione. La clonazione. Le cellule staminali embrionali (ES), le cellule staminali adulte e le pluripotenti indotte (iPSCs). La diagnosi genetica preimpianto. FIVET e ICSI. L’attivazione del genoma dell’embrione. Inattivazione del cromosoma X. Imprinting e mola idatiforme. Seconda settimana di sviluppo: Impianto embrionale. Differenziamento del trofoblasto: citotrofoblasto, sincizio trofoblasto e sistema lacunare. HCG e test di gravidanza. Cavità amniotica e sacco vitellino. Formazione del mesoderma extraembrionale. Cavità corionica o celomatica extraembrionale. Reazione deciduale. Impianto ectopico. Terza settimana di sviluppo: gastrulazione e formazione dei tre foglietti embrionali. Transizione epitelio-mesenchimale primaria. Membrana buccofaringea e cloacale. Diverticolo allantoideo. Sviluppo della notocorda, induzione della placca neurale (inibitori del BMP: cordina, noggina e follistatina) e la neurulazione. Tubo neurale e cresta neurale. Il mesoderma parassiale, intermedio e laterale. Il celoma intra-embrionale. Formazione delle isole angioblastiche extra- e intra-embrionali. Area cardiogenica e setto trasverso. Regressione della linea primitiva e il teratoma sacro-coccigeo. Determinazione degli assi corporei: AVE, nodo di Hensen, notocorda, linea primitiva e gradiente decrescente postero-anteriore, dorso-ventrale e sinistro-destro di fattori della famiglia del TGFbeta (nodal e BMP). Differenziamento delle creste neurali e importanza di BMP, WNT e FGF. Quarta settimana di sviluppo: ripiegamento laterale e cefalo-caudale e definizione cilindrica del corpo. Sviluppo dell’ectoderma, del mesoderma e dell’endoderma. I geni omeotici e lo schema corporeo lungo l’asse antero-posteriore. Meccanismi molecolari della somitogenesi (modello clock and wavefront). ORGANOGENESI L’ectoderma: epidermide e ghiandole annesse. Origine dei melanoblasti, delle cellule di Merkel e delle cellule di Langherans. Sviluppo dei placodi e neogenesi dei peli. Malformazioni: epidermide bollosa, feto arlecchino, displasia ectopica, albinismo. Il neuroectoderma: sviluppo del tubo neurale. Eminenza o gemma caudale. Da tre a cinque vescicole encefaliche. Derivati delle pareti e delle cavità delle cinque vescicole. Sviluppo dell’ipofisi. Il midollo spinale e la formazione della coda equina. Derivati del neuro epitelio: neuroni e glia del sistema nervoso centrale. Cellule gliali radiali. Differenziamento delle cellule di microglia. Il sistema nervoso periferico e altri derivati delle cellule delle creste neurali. Importanza di BMP e SHH nello sviluppo differenziale dei neuroni nel midollo spinale. NGF e fattori neurotrofici. Malformazioni: rachischisi, spina bifida occulta, meningocele, meningomielocele. Sviluppo della faccia e del collo. Sviluppo e derivati del processo frontale, archi, solchi, e tasche faringee. Stomodeo e membrana buccofaringea. Derivazione embrionale delle cartilagini, ossa, muscoli e nervi della faccia. Sviluppo del palato primitivo e definitivo, della lingua e della tiroide. Sviluppo dei denti: quattro stadi. Malformazioni: seno cervicale, labioschisi (labbro leporino), palatoschisi, labiopalatoschisi L’endoderma e la formazione dell’intestino primitivo. Mesenteri e organi peritoneali, retro peritoneali e secondariamente retro peritoneali. Intestino anteriore: vascolarizzazione e sviluppo. Intestino faringeo, esofago, stomaco, omento, duodeno superiore, fegato, cistifellea, pancreas. Milza. Sviluppo del sistema respiratorio. Formazione della cavità pericardica, pleurica, e peritoneale. Il diaframma. Malformazioni: fistola esofago tracheale, atresia dell’esofago, ernia diaframmatica, stenosi e atresia del duodeno, pancreas anulare. L’intestino medio: intestino tenue, cieco, colon ascendente, e due terzi del colon trasverso. Rotazioni e vascolarizzazione. Malformazioni: diverticolo di Meckel, onfalocele, difetti di rotazione e volvoli. L’intestino posteriore primitivo: la cloaca e la sua sepimentazione. Formazione dell’ultimo terzo del colon trasverso, colon discendente, colon sigmoide, retto, parte superiore del canale anale. Proctodeo. Vescica e uretra. Sviluppo dell’apparato urogenitale. Formazione e regolazione ormonale e genetica (SRY, SOX9, FGF9) delle gonadi, delle vie genitali e dei genitali esterni maschili e femminili. Differenziamento delle PGCs . Riserva ovocitaria. Malformazioni: pseudoermafroditismo, ipospadia, criptorchidismo, utero bicorne, tumori di origine germinale. Formazione delle sistema urinario. Sviluppo degli ureteri e dei reni: pronefro, mesonefro, metanefro. Il dotto mesonefrico e la gemma ureterica. Blastema metanefrico. Maturazione funzionale e ascesa dei reni. Derivazione endodermica della vescica e dell’uretra. Il trigono vescicale. Processi molecolari dello sviluppo del sistema collettore e dei nefroni (WNT1, GDNF, WNT4) . Malformazioni: agenesia renale, ureteri e reni soprannumerari. Cenni dello sviluppo dell’apparato circolatorio. Isole angioblastiche. Cellule staminali emopoietiche del sacco vitellino e della regione aorta-gonado-mesonefrica. Sedi di emopoiesi prima e dopo la nascita. Lo sviluppo del cuore. Ripiegamenti e espansioni nella quarta settimana. Suddivisione dell’atrio primitivo. Formazione dei cuscinetti endocardici e vie di segnalazione coinvolte. Il cuore alla fine dell’ottava settimana. FGF , VEGF e ANG1 nella vasculogenesi. Cenni sullo sviluppo del sistema arterioso e venoso. Circolazione fetale e cambiamenti alla nascita. Sviluppo dell’apparato locomotore. Sviluppo dei somiti: sclerotomo, dermatomo, miotomo. Derivazione dello scheletro assile, appendicolare e della testa e dei muscoli annessi. Formazione degli arti. La cresta ectodermica, la zona di proliferazione e la zona polarizzante e lo sviluppo dell’arto nei tre assi cartesiani. Malformazioni: polidattilia, focomelia. Gli annessi embrionali: placenta, allantoide, sacco vitellino, cordone ombelicale. Sviluppo, struttura e funzione della placenta. Ormoni placentari. La circolazione placentare. Reazione deciduale: decidua basale, capsulare, parietale. Angiogenesi e modificazioni della parete vascolare. Tolleranza immunologica. Amnios e liquido amniotico. I gemelli dizigotici e monozigotici. Malformazioni: Polidramnios e oligoidramnios. Eritroblastosi fetale e il fattore Rh. Istologia pratica Attraverso l'uso del microscopio ottico gli studenti dovranno identificare campioni istologici, descriverne l'organizzazione e correlare la struttura con la funzione, a livello cellulare e tissutale. I campioni istologici da studiare sono: • Epitelio di rivestimento semplice: epitelio squamoso (mesotelio, endotelio), cuboidale (dotti ghiandolari) e colonnare (intestino) • Epitelio di rivestimento stratificato: epitelio squamoso (esofago) e squamoso cheratinizzato (epidermide) • Epitelio pseudostratificato (trachea) • Epitelio di transizione (uretere) • Epitelio ghiandolare: ghiandole intraepiteliali, unicellulari (cellule caliciformi); esempi di ghiandole esocrine (ghiandole salivari) ed endocrine (tiroide, paratiroidi); ghiandola eso / endocrina: pancreas • Tessuto connettivo: tessuto connettivo lasso (trachea, intestino ed esofago); tessuto connettivo denso irregolare (pelle); tessuto connettivo denso regolare (tendini) • Tessuti connettivi di supporto: cartilagine tracheale e osso compatto (per usura ed E&E) • Striscio di sangue • Tessuto linfo-epiteliale del timo • Tessuti muscolari scheletrico, cardiaco e liscio • Tessuto nervoso: sezione di midollo spinale TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
• Ross M.H. and W. Pawlina: Histology a text and atlas, sixth edition. Wolters Kluwer/Lippincott Williams and Wilkins. • Schoenwolf, Bleyl, Bauer and Francis-West: Larsen's Human Embryology, 5th edition. • Moore, Persaud, Torchia. The Developing Human: Clinically Orientend Embryology. Elsevier
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Lamsira Harpreet Kaur
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
CITOLOGIA Metodi di studio della cellula e dei tessuti. Cenni sull’utilizzo dei microscopi ottici (campo chiaro, contrasto di fase, interferenza, a fluorescenza, confocale) ed elettronici (TEM e SEM); unità di misura e potere di risoluzione (formula di Abbe). Procedure per l’allestimento di un preparato per microscopia ottica (paraffina e congelamento) ed elettronica. Le colture cellulari. Autoradiografia ed elettroforesi. Principali colorazione istomorfologiche ed istochimiche. Principi di immunolocalizzazione di molecole ed organelli cellulari. La centrifugazione frazionata. La membrana plasmatica Struttura ed organizzazione molecolare della membrana plasmatica: il modello a mosaico fluido; i lipidi di membrana e loro proprietà; proteine estrinseche ed intrinseche: proprietà antigeniche, funzione come proteine adesive, funzione come recettori e loro ruolo nella trasduzione del segnale. Trasporto di piccole molecole ed acqua attraverso la membrana plasmatica: diffusione semplice, diffusione facilitata, trasporto attivo e osmosi. Principali metodi di studio morfologici ((freeze-fracture) e molecolari (immunolocalizzazione ed elettroforesi di proteine). Composizione e funzioni del glicocalice. Gli organelli citoplasmatici Composizione del citosol e delle varie inclusioni citoplasmatiche (granuli di glicogeno e gocciole lipidiche). Il reticolo endoplasmatico liscio: struttura, ruolo nel metabolismo dei lipidi, nei processi di detossicazione, nella glicogenolisi e nell’accumulo di calcio. Organizzazione ultrastrutturale e funzione del reticolo endoplasmatico granulare. Principali tappe nel processo di traduzione e differenze tra la sintesi delle proteine destinate al citosol e quella delle proteine di secrezione, di membrana o lisosomiali. Modificazioni post-traduzionali delle proteine: glicosilazione, idrossilazione e ruolo dei chaperoni molecolari. Vescicole di trasporto rivestite da proteine COP. Specificità dei processi di trasporto e fusione vescicolare: proteine Rab, v-SNARE e t-SNARE. Complesso di Golgi: ultrastruttura, processi biosintetici e smistamento delle molecole sintetizzate nel reticolo endoplasmatico. Secrezione cellulare costitutiva e regolata: meccanismi di regolazione. L’endocitosi. Internalizzazione di molecole solubili mediante caveole: pinocitosi, transcitosi, interazioni delle caveoline con le molecole segnale. Endocitosi mediata da recettore: vescicole rivestite di clatrina. Gli endosomi e le diverse vie di smistamento di ligandi specifici. Lisosomi: biogenesi, morfologia, enzimi idrolitici. Fagocitosi e autofagia. I perossisomi: struttura e funzioni Meccanismi per la degradazione di proteine citoplasmatiche: il sistema ubiquitina-proteasoma e l’aggresoma. I mitocondri: morfologia, distribuzione e replicazione. Genoma mitocondriale. Localizzazione e funzione dei complessi enzimatici mitocondriali: aspetti principali del ciclo di Krebs e della fosforilazione ossidativa. Ruolo dei mitocondri nell’omeostasi del calcio, nell’apoptosi e nella sintesi degli ormoni steroidei. Il citoscheletro. Microtubuli, microfilamenti e filamenti intermedi: organizzazione molecolare, distribuzione nella cellula e nei diversi tipi cellulari. La funzione del citoscheletro in specifici processi quali motilità cellulare, fagocitosi, endocitosi, esocitosi, movimento di vescicole. Proteine associate ai microtubuli, (chinesine e dineine) e ai microfilamenti (proteine che legano l’actina). Il centrosoma. Il citoscheletro di membrana. Le ciglia vibratili: struttura e funzione. Il ciglio primario. Il nucleo Struttura del nucleo interfasico. Scambi tra nucleo e citoplasma. Composizione della cromatina interfasica e della matrice nucleare. Eucromatina ed eterocromatina. I nucleosomi. Gli istoni, le proteine regolatrici non istoniche. Il nucleolo: struttura ed organizzazione molecolare; la sintesi degli rRNA e l’assemblaggio delle subunità ribosomali. Cenni sulla divisione cellulare e sulle fasi del ciclo cellulare Cenni sulla formazione dei cromosomi (loro struttura) e dell’apparato mitotico. Cenni sugli stadi della mitosi. L’involucro nucleare: differenze tra la superficie citoplasmatica e quella nucleare, struttura e funzione dei pori nucleari, importine ed esportine, molecole regolative associate, la lamina nucleare. Le interazioni cellulari Principi generali dell’interazioni cellulari paracrine, autocrine, endocrine e giustacrine. Sistemi adesivi cellula-cellula e cellula-matrice. Le strutture di giunzione intercellulare: organizzazione strutturale e molecolare delle giunzioni occludenti, delle giunzioni ancoranti (zonule aderenti e desmosomi) e delle giunzioni comunicanti (giunzioni gap). Le integrine. Podosomi e adesioni focali. Emidesmosomi. ISTOLOGIA Metodi per lo studio morfologico dei tessuti I microscopi ottici (microscopio ottico a luce trasmessa, a contrasto di fase, interferenziale, a fluorescenza e confocale) ed elettronici (TEM e SEM), principi di base (potere di risoluzione ed ingrandimenti) ed utilizzo; allestimento di un preparato istologico per il microscopio ottico (preparato in paraffina) ed elettronico (sezioni ultrafini; congelamento/frattura); le principali colorazioni per la microscopia ottica ed eletronica, l’istochimica e l’immunoistochimica. I TESSUTI EPITELIALI Generalità (organizzazione, vascolarizzazione ed innervazione) e derivazione embrionale. Caratteristiche delle cellule epiteliali [forma, polarità, specializzazioni della superficie apicale (ciglia comuni e ciglio primario (cenni sulle cigliapatie), microvilli, stereociglia], specializzazioni della superficie laterale [molecole adesive e complessi di giunzione (organizzazione ultrastrutturale e molecolare della giunzione occludente, aderente, desmosoma), le giunzioni gap], specializzazioni della superficie basale (organizzazione strutturale e molecolare, funzione della lamina basale), il citoscheletro. Le cellule staminali epiteliali (caratteristiche generali delle cellule staminali dei tessuti adulti). Classificazione dei tessuti epiteliali (di rivestimento e ghiandolari; cenni su epiteli sensoriali e speciali). Epiteli di rivestimento. Caratteristiche generali, classificazione, distribuzione e cenni funzioni . Le mucose (epitelio intestinale, epitelio delle vie aeree, epitelio della vescica), le sierose, la cute e l’endotelio [cenni sulla struttura dei capillari (capillari continui, fenestrati e sinusoidi, passaggio di molecole e cellule attraverso l’endotelio) e dei vasi sanguigni]. Epidermide (i cheratinociti e la corneificazione , i melanociti e la melanogenesi, le cellule di Langherans e le cellule di Merkel). Epiteli ghiandolari. Derivazione embrionale ed organizzazione istologica delle ghiandole esocrine ed endocrine (parenchima e stroma). Ghiandole esocrine (posizione, organizzazione, tipologie di adenomeri e dei dotti escretori), classificazione e secreti (le cellule ossintiche e le cellule di Paneth). Le cellule mioepiteliali. Esempi di ghiandole esocrine: ghiandole della cute (sebacee, sudoripare e mammarie), ghiandole salivari maggiori, pancreas. Ghiandole endocrine. Caratteristiche generali (concetto di segnalazione cellulare, autocrina, paracrina, endocrina e giustacrina, gli esosomi) ed organizzazione istologica (cordonale, follicolare ed interstiziale). Gli ormoni (polipeptidici, aminoacidici e steroidei). Esempi di organizzazione istologica e funzioni di ghiandole endocrine: ipofisi, tiroide, surrenali, pancreas. I TESSUTI CONNETTIVI Caratteristiche generali, origine embrionale, classificazione, distribuzione e funzioni. I tessuti connettivi propriamente detti (classificazione, distribuzione e funzioni): lasso (areolare) e denso (regolare ed irregolare). Cellule staminali mesenchimali. Cellule residenti (fibroblasti, cellule reticolari, macrofagi [fagocitosi (opsonine, recettori tipo Toll, complemento, come cellule APC, il sistema dei macrofagi), mastociti, adipociti]. Le integrine e le interazioni con le molecole della sostanza intercellulare. Sostanza intercellulare (matrice amorfa e fibre proteiche). Matrice amorfa (GAGs, proteoglicani e glicoproteine) e liquido interstiziale. Fibre proteiche. I collageni (classificazione=fibrillari, laminari/reticolari e FACIT; ed loro organizzazione molecolare in particolare del collagene I, sintesi e fibrillogenesi). L’elastina e le fibre elastiche (caratteristiche molecolari dell’elastina, le fibrilline e loro sintesi). Cenni su alcune patologie dovute ai proteoglicani, collagenopatie ed elastinopatie. Tessuti connettivi propriamente detti con proprietà speciali [adiposo (bianco e bruno), reticolare, elastico, pigmentato, mucoso]. I tessuti connettivi di sostegno. Tessuti cartilaginei. Cartilagine ialina (origine embrionale, organizzazione istologica, distribuzione ed accrescimento: caratteristiche di colorazione, pericondrio, condroblasti/condrociti, sostanza intercellulare ed aggrecani, fibre collagene). Tipi speciali di cartilagine ialina (metafisaria/seriata/coniugazione e cartilagine articolare). Cartilagine elastica (origine embrionale, organizzazione istologica, distribuzione ed accrescimento: caratteristiche di colorazione, pericondrio, condroblasti/condrociti, sostanza intercellulare). Cartilagine fibrosa (origine embrionale, organizzazione istologica, distribuzione ed accrescimento: caratteristiche di colorazione, pericondrio, condroblasti/condrociti, sostanza intercellulare). Tessuti ossei. 1.Caratteristiche generali della loro composizione ed organizzazione istologica (tipi di ossa, vascolarizzazione, innervazione). Cellule (osteoprogenitrici, osteoblasti, osteociti, osteoclasti). Sostanza intercellulare (matrice mineralizzata, fibre collagene, glicoproteine). Tessuto osseo lamellare (compatto o spugnoso) e non lamellare. Allestimento di un preparato istologico di tessuto osseo (demineralizzazione o sezione per usura). Periostio ed endostio. Gli osteoblasti (sintesi di molecole della sostanza intercellulare, loro ruolo nella formazione degli osteoclasti-RANK/RANKL, nel mantenimento della “nicchia” delle cellule staminali ematopoietiche e nella mineralizzazione). Osteociti. Osteoclasti [loro origine, caratteristiche citologiche (podosomi) e funzionali (pompa ioni idrogeno, lisosomi). Ruolo di osteoblasti ed osteoclasti nel metabolismo del calcio (paratormone, calcitonina). Cenni sull’osteoporosi (estrogeni, RANKL e OPG). 2. Ossificazione. Ossificazione diretta. Ossificazione indiretta. Esempio di ossificazione delle ossa della faccia e del cranio (condrocranio e neurocranio). Esempio di ossificazione indiretta di un osso lungo dello scheletro assile (centro do ossificazione primaria e centri di ossificazione secondaria). Accrescimento in lunghezza (cartilagine metafisaria) e larghezza ed ossificazione di un osso. Formazione di un osteone. Meccanismi di mineralizzazione (ruolo degli osteoblasti, vescicole di mineralizzazione, fibre collagene e proteoglicani). Sangue e linfa. Sangue (composizione e funzioni). Plasma (siero) ed elementi corpuscolati (ematocrito, buffy coat, striscio di sangue). Globuli rossi [caratteristiche strutturali (dimensioni, forma e citoscheletro) e funzionali (numeri, emoglobina, trasporto di ossigeno ed anidride carbonica, processi di emolisi, cenni sui gruppi sanguigni]. Cenni sulle patologie emolitiche (anomalie del citoscheletro, favismo e anemia falciforme). Piastrine [caratteristiche strutturali (dimensioni, cromomero, ialomero, forma e citoscheletro, granuli) e funzionali (numeri, tappo e trombo)]. Attivazione delle piastrine (adesione al collagene, esocitosi granuli, esposizione fosfolipidi e recettori trombina e fibrinogeno, aggregazione). Cenni sulla coagulazione del sangue via intrinseca ed estrinseca. Globuli bianchi (tipi e numeri, la formula leucocitaria, la diapedesi). Neutrofili (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM; funzioni effetto “kamikaze” e “spiderman”, il “respiratory burst”). Eosinofili (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM; funzioni, la proteina basica maggiore). Basofili (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM; funzioni). Monociti (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM).Linfociti (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM; funzioni). Linfa (composizione e funzione). Tessuti linfo-emopoietici. Tessuti linfoidi (cenni sulla struttura e funzioni del timo, linfonodi, milza e midollo osseo). Emopoiesi [la cellula staminale ematopoietica, le citochine emopoietiche, progenitori e precursori delle linee cellulari differenziative, eritropoiesi, granulocitopoiesi, monocitopoiesi, trombopoiesi (meccanismi del rilascio delle piastrine), linfopoiesi]. Il sistema immunitario. Immunità innata ed acquisita. Cenni sulle funzioni dei linfociti B, T ed NK (concetto di antigene, gli anticorpi, il complemento, la selezione clonale, il riarrangiamento genico, la memoria immunitaria, le cellule APC, il sistema HLA, le diverse classi di linfociti T). TESSUTI DEL DENTE Tessuti mineralizzati : smalto, dentina, cemento. Tessuti molli: paradonto e polpa. I TESSUTI MUSCOLARI Caratteristiche generali, origine embrionale, classificazione, distribuzione. Tessuto muscolare scheletrico. Organizzazione generale di un muscolo. Le fibre muscolari caratteristiche citologiche (forma e dimensioni, colorabilità, bande e strie) ed ultrastrutturali. Miofibrille e miofilamenti contrattili, il sarcomero. I filamenti di actina (organizzazione molecolare); i filamenti di miosina (organizzazione molecolare); filamenti e proteine accessorie del sarcomero (titina, nebulina, oscurina, proteina C, miomesina); le distrofine ed il costamero. Le triadi ed il reticolo sarcoplasmatico. Sinapsi neuromuscolare, placca motrice, funzionamento di una sinapsi colinergica. Il meccanismo molecolare della contrazione muscolare (potenziale d’azione, tubuli T, recettori DHPR e rianodinici, ioni calcio e troponine/tropomiosina, il ciclo d’interazione teste di miosina, ATP, siti di legame sui filamenti di actina). Cellule satelliti. Eterogeneità strutturale, metabolica e funzionale delle fibre muscolari (fibre tipo I, tipo IIa, IIb e IIx). Cenni sui fattori di crescita delle fibre muscolari IGF-1 e miostatina, testosterone e steroidi anabolizzanti. Tessuto muscolare liscio. Organizzazione generale del tessuto (lamine, piccoli muscoli, cellule mioepiteliali). Caratteristiche citologiche (forma e dimensioni) ed ultrastrutturali della cellula muscolare liscia (caveole, giunzioni gap, corpi densi, filamenti contrattili). Organizzazione dei filamenti contrattili (caldesmone, calponina, corpi densi, filamenti intermedi del citoscheletro). Caratteristiche e stimoli (nervosi, ormonali, meccanici, NO) della contrazione. Muscolatura unitari e multi unitaria. Sinapsi “en passant”. Meccanismo molecolare della contrazione (calmodulina, MLCK, fosforilazione delle catene leggere della miosina, caldesmone/calponina). Tessuto muscolare cardiaco. Organizzazione generale del tessuto, rete di cardiomiociti e dischi intercalari. Caratteristiche citologiche (forma e dimensioni) ed ultrastrutturali del cardiomiocita (dischi intercalari, filamenti contrattili, sarcomero, diadi, mitocondri). Caratteristiche della contrazione del cardiomiocita (canali del sodio ed insorgenza spontanea del potenziale d’azione, canali DHPR e rianodinici, lo ione calcio e il sarcomero). Cardiomiociti speciali del nodo seno-atriale e le cellule del Purkinje. TESSUTO NERVOSO Caratteristiche generali, origine embrionale, classificazione, distribuzione. SNC e SNP. Il sistema nervoso autonomo. Organizzazione generale del tessuto (reti neuronali, sinapsi, glia, sostanza grigia e sostanza bianca). Rivestimenti connettivali (le meningi) e vascolarizzazione (la barriera emato-encefalica). Speciali metodi istologici per lo studio del tessuto nervoso dalla colorazione “nera” del Golgi a “Clarity”. Caratteristiche citologiche (forma e dimensioni, zolle di Nissl, citoscheletro, Golgi) ed ultrastrutturali (neurotubuli e neurofilamenti, filamenti di actina, REG) del neurone. Classificazione morfologica e funzionale dei neuroni. Dendriti. L’assone e i suoi rivestimenti (la guaina mielinica e il concetto di fibra nervosa). Struttura, ultrastruttura ed organizzazione molecolare della guaina mielinica. Il flusso assoplasmatico. Capacità rigenerative dell’assone. Principi generali del funzionamento di un neurone (il potenziale di riposo, il potenziale d’azione e la propagazione dell’impulso nervoso). Le sinapsi elettriche e chimiche. Sinapsi chimiche interneuronali (sinaptogenesi, tipi e struttura, densità pre- e postsinaptica, neurotrasmettitori, neuropeptidi). Struttura istologica dei nervi e dei gangli. La glia (astrociti, oligodendrociti, ependima, microglia, cellule di Schwann, cellule satelliti). Cenni sulle cellule staminali neuronali. Embriologia La divisione meiotica. Tempi e modalità della meiosi nella spermatogenesi e nella ovogenesi. Aneuploidia. Struttura del testicolo: tonaca albuginea, lobuli, tubuli seminiferi, tubuli retti e rete testis. Localizzazione e funzione delle cellule di Sertoli, delle cellule di Leydig e delle cellule miodi. Vie genitali maschili e ghiandole annesse. L’epitelio seminifero. La spermatogenesi: la fase mitotica, la fase meiotica e la spermiogenesi. Struttura degli spermatozoi. Ciclo e onda dell’epitelio seminifero. Il privilegio immunitario del testicolo. Controllo ormonale della spermatogenesi. I tumori testicolari. Struttura dell’ovaio: zona corticale e zona midollare. La follicologenesi: il follicolo primordiale, primario, secondario, antrale, dominante, ovulatorio. La zona pellucida. Le cellule della teca. L’ovulazione. Il corpo luteo. Ciclo ovarico e ciclo uterino. Controllo ormonale del ciclo ovarico e la selezione follicolare. Influenza reciproca tra cellule somatiche e l’ovocito: crescita e maturazione dell’ovocito e proliferazione e maturazione delle cellule follicolari. Lo sperma. La capacitazione e la reazione acrosomiale degli spermatozoi. La fecondazione. L’attivazione dell’ovocito: il calcio, la reazione corticale, il completamento della meiosi (MPF e fattore citostatico). La partenogenesi e l’imprinting. Metodi anticoncezionali. Tecniche di fecondazione assistita. Generalità dello sviluppo prenatale: periodo embrionale e periodo fetale e sensibilità ad agenti teratogeni. Diagnosi e terapia prenatale. Prima settimana di sviluppo. La segmentazione. La clonazione. Le cellule staminali embrionali (ES), le cellule staminali adulte e le pluripotenti indotte (iPSCs). La diagnosi genetica preimpianto. FIVET e ICSI. L’attivazione del genoma dell’embrione. Inattivazione del cromosoma X. Imprinting e mola idatiforme. Seconda settimana di sviluppo: Impianto embrionale. Differenziamento del trofoblasto: citotrofoblasto, sincizio trofoblasto e sistema lacunare. HCG e test di gravidanza. Cavità amniotica e sacco vitellino. Formazione del mesoderma extraembrionale. Cavità corionica o celomatica extraembrionale. Reazione deciduale. Impianto ectopico. Terza settimana di sviluppo: gastrulazione e formazione dei tre foglietti embrionali. Transizione epitelio-mesenchimale primaria. Membrana buccofaringea e cloacale. Diverticolo allantoideo. Sviluppo della notocorda, induzione della placca neurale (inibitori del BMP: cordina, noggina e follistatina) e la neurulazione. Tubo neurale e cresta neurale. Il mesoderma parassiale, intermedio e laterale. Il celoma intra-embrionale. Formazione delle isole angioblastiche extra- e intra-embrionali. Area cardiogenica e setto trasverso. Regressione della linea primitiva e il teratoma sacro-coccigeo. Determinazione degli assi corporei: AVE, nodo di Hensen, notocorda, linea primitiva e gradiente decrescente postero-anteriore, dorso-ventrale e sinistro-destro di fattori della famiglia del TGFbeta (nodal e BMP). Differenziamento delle creste neurali e importanza di BMP, WNT e FGF. Quarta settimana di sviluppo: ripiegamento laterale e cefalo-caudale e definizione cilindrica del corpo. Sviluppo dell’ectoderma, del mesoderma e dell’endoderma. I geni omeotici e lo schema corporeo lungo l’asse antero-posteriore. Meccanismi molecolari della somitogenesi (modello clock and wavefront). ORGANOGENESI L’ectoderma: epidermide e ghiandole annesse. Origine dei melanoblasti, delle cellule di Merkel e delle cellule di Langherans. Sviluppo dei placodi e neogenesi dei peli. Malformazioni: epidermide bollosa, feto arlecchino, displasia ectopica, albinismo. Il neuroectoderma: sviluppo del tubo neurale. Eminenza o gemma caudale. Da tre a cinque vescicole encefaliche. Derivati delle pareti e delle cavità delle cinque vescicole. Sviluppo dell’ipofisi. Il midollo spinale e la formazione della coda equina. Derivati del neuro epitelio: neuroni e glia del sistema nervoso centrale. Cellule gliali radiali. Differenziamento delle cellule di microglia. Il sistema nervoso periferico e altri derivati delle cellule delle creste neurali. Importanza di BMP e SHH nello sviluppo differenziale dei neuroni nel midollo spinale. NGF e fattori neurotrofici. Malformazioni: rachischisi, spina bifida occulta, meningocele, meningomielocele. Sviluppo della faccia e del collo. Sviluppo e derivati del processo frontale, archi, solchi, e tasche faringee. Stomodeo e membrana buccofaringea. Derivazione embrionale delle cartilagini, ossa, muscoli e nervi della faccia. Sviluppo del palato primitivo e definitivo, della lingua e della tiroide. Sviluppo dei denti: quattro stadi. Malformazioni: seno cervicale, labioschisi (labbro leporino), palatoschisi, labiopalatoschisi L’endoderma e la formazione dell’intestino primitivo. Mesenteri e organi peritoneali, retro peritoneali e secondariamente retro peritoneali. Intestino anteriore: vascolarizzazione e sviluppo. Intestino faringeo, esofago, stomaco, omento, duodeno superiore, fegato, cistifellea, pancreas. Milza. Sviluppo del sistema respiratorio. Formazione della cavità pericardica, pleurica, e peritoneale. Il diaframma. Malformazioni: fistola esofago tracheale, atresia dell’esofago, ernia diaframmatica, stenosi e atresia del duodeno, pancreas anulare. L’intestino medio: intestino tenue, cieco, colon ascendente, e due terzi del colon trasverso. Rotazioni e vascolarizzazione. Malformazioni: diverticolo di Meckel, onfalocele, difetti di rotazione e volvoli. L’intestino posteriore primitivo: la cloaca e la sua sepimentazione. Formazione dell’ultimo terzo del colon trasverso, colon discendente, colon sigmoide, retto, parte superiore del canale anale. Proctodeo. Vescica e uretra. Sviluppo dell’apparato urogenitale. Formazione e regolazione ormonale e genetica (SRY, SOX9, FGF9) delle gonadi, delle vie genitali e dei genitali esterni maschili e femminili. Differenziamento delle PGCs . Riserva ovocitaria. Malformazioni: pseudoermafroditismo, ipospadia, criptorchidismo, utero bicorne, tumori di origine germinale. Formazione delle sistema urinario. Sviluppo degli ureteri e dei reni: pronefro, mesonefro, metanefro. Il dotto mesonefrico e la gemma ureterica. Blastema metanefrico. Maturazione funzionale e ascesa dei reni. Derivazione endodermica della vescica e dell’uretra. Il trigono vescicale. Processi molecolari dello sviluppo del sistema collettore e dei nefroni (WNT1, GDNF, WNT4) . Malformazioni: agenesia renale, ureteri e reni soprannumerari. Cenni dello sviluppo dell’apparato circolatorio. Isole angioblastiche. Cellule staminali emopoietiche del sacco vitellino e della regione aorta-gonado-mesonefrica. Sedi di emopoiesi prima e dopo la nascita. Lo sviluppo del cuore. Ripiegamenti e espansioni nella quarta settimana. Suddivisione dell’atrio primitivo. Formazione dei cuscinetti endocardici e vie di segnalazione coinvolte. Il cuore alla fine dell’ottava settimana. FGF , VEGF e ANG1 nella vasculogenesi. Cenni sullo sviluppo del sistema arterioso e venoso. Circolazione fetale e cambiamenti alla nascita. Sviluppo dell’apparato locomotore. Sviluppo dei somiti: sclerotomo, dermatomo, miotomo. Derivazione dello scheletro assile, appendicolare e della testa e dei muscoli annessi. Formazione degli arti. La cresta ectodermica, la zona di proliferazione e la zona polarizzante e lo sviluppo dell’arto nei tre assi cartesiani. Malformazioni: polidattilia, focomelia. Gli annessi embrionali: placenta, allantoide, sacco vitellino, cordone ombelicale. Sviluppo, struttura e funzione della placenta. Ormoni placentari. La circolazione placentare. Reazione deciduale: decidua basale, capsulare, parietale. Angiogenesi e modificazioni della parete vascolare. Tolleranza immunologica. Amnios e liquido amniotico. I gemelli dizigotici e monozigotici. Malformazioni: Polidramnios e oligoidramnios. Eritroblastosi fetale e il fattore Rh. Istologia pratica Attraverso l'uso del microscopio ottico gli studenti dovranno identificare campioni istologici, descriverne l'organizzazione e correlare la struttura con la funzione, a livello cellulare e tissutale. I campioni istologici da studiare sono: • Epitelio di rivestimento semplice: epitelio squamoso (mesotelio, endotelio), cuboidale (dotti ghiandolari) e colonnare (intestino) • Epitelio di rivestimento stratificato: epitelio squamoso (esofago) e squamoso cheratinizzato (epidermide) • Epitelio pseudostratificato (trachea) • Epitelio di transizione (uretere) • Epitelio ghiandolare: ghiandole intraepiteliali, unicellulari (cellule caliciformi); esempi di ghiandole esocrine (ghiandole salivari) ed endocrine (tiroide, paratiroidi); ghiandola eso / endocrina: pancreas • Tessuto connettivo: tessuto connettivo lasso (trachea, intestino ed esofago); tessuto connettivo denso irregolare (pelle); tessuto connettivo denso regolare (tendini) • Tessuti connettivi di supporto: cartilagine tracheale e osso compatto (per usura ed E&E) • Striscio di sangue • Tessuto linfo-epiteliale del timo • Tessuti muscolari scheletrico, cardiaco e liscio • Tessuto nervoso: sezione di midollo spinale TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
• Ross M.H. and W. Pawlina: Histology a text and atlas, sixth edition. Wolters Kluwer/Lippincott Williams and Wilkins. • Schoenwolf, Bleyl, Bauer and Francis-West: Larsen's Human Embryology, 5th edition. • Moore, Persaud, Torchia. The Developing Human: Clinically Orientend Embryology. Elsevier
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Klinger Francesca
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
CITOLOGIA Metodi di studio della cellula e dei tessuti. Cenni sull’utilizzo dei microscopi ottici (campo chiaro, contrasto di fase, interferenza, a fluorescenza, confocale) ed elettronici (TEM e SEM); unità di misura e potere di risoluzione (formula di Abbe). Procedure per l’allestimento di un preparato per microscopia ottica (paraffina e congelamento) ed elettronica. Le colture cellulari. Autoradiografia ed elettroforesi. Principali colorazione istomorfologiche ed istochimiche. Principi di immunolocalizzazione di molecole ed organelli cellulari. La centrifugazione frazionata. La membrana plasmatica Struttura ed organizzazione molecolare della membrana plasmatica: il modello a mosaico fluido; i lipidi di membrana e loro proprietà; proteine estrinseche ed intrinseche: proprietà antigeniche, funzione come proteine adesive, funzione come recettori e loro ruolo nella trasduzione del segnale. Trasporto di piccole molecole ed acqua attraverso la membrana plasmatica: diffusione semplice, diffusione facilitata, trasporto attivo e osmosi. Principali metodi di studio morfologici ((freeze-fracture) e molecolari (immunolocalizzazione ed elettroforesi di proteine). Composizione e funzioni del glicocalice. Gli organelli citoplasmatici Composizione del citosol e delle varie inclusioni citoplasmatiche (granuli di glicogeno e gocciole lipidiche). Il reticolo endoplasmatico liscio: struttura, ruolo nel metabolismo dei lipidi, nei processi di detossicazione, nella glicogenolisi e nell’accumulo di calcio. Organizzazione ultrastrutturale e funzione del reticolo endoplasmatico granulare. Principali tappe nel processo di traduzione e differenze tra la sintesi delle proteine destinate al citosol e quella delle proteine di secrezione, di membrana o lisosomiali. Modificazioni post-traduzionali delle proteine: glicosilazione, idrossilazione e ruolo dei chaperoni molecolari. Vescicole di trasporto rivestite da proteine COP. Specificità dei processi di trasporto e fusione vescicolare: proteine Rab, v-SNARE e t-SNARE. Complesso di Golgi: ultrastruttura, processi biosintetici e smistamento delle molecole sintetizzate nel reticolo endoplasmatico. Secrezione cellulare costitutiva e regolata: meccanismi di regolazione. L’endocitosi. Internalizzazione di molecole solubili mediante caveole: pinocitosi, transcitosi, interazioni delle caveoline con le molecole segnale. Endocitosi mediata da recettore: vescicole rivestite di clatrina. Gli endosomi e le diverse vie di smistamento di ligandi specifici. Lisosomi: biogenesi, morfologia, enzimi idrolitici. Fagocitosi e autofagia. I perossisomi: struttura e funzioni Meccanismi per la degradazione di proteine citoplasmatiche: il sistema ubiquitina-proteasoma e l’aggresoma. I mitocondri: morfologia, distribuzione e replicazione. Genoma mitocondriale. Localizzazione e funzione dei complessi enzimatici mitocondriali: aspetti principali del ciclo di Krebs e della fosforilazione ossidativa. Ruolo dei mitocondri nell’omeostasi del calcio, nell’apoptosi e nella sintesi degli ormoni steroidei. Il citoscheletro. Microtubuli, microfilamenti e filamenti intermedi: organizzazione molecolare, distribuzione nella cellula e nei diversi tipi cellulari. La funzione del citoscheletro in specifici processi quali motilità cellulare, fagocitosi, endocitosi, esocitosi, movimento di vescicole. Proteine associate ai microtubuli, (chinesine e dineine) e ai microfilamenti (proteine che legano l’actina). Il centrosoma. Il citoscheletro di membrana. Le ciglia vibratili: struttura e funzione. Il ciglio primario. Il nucleo Struttura del nucleo interfasico. Scambi tra nucleo e citoplasma. Composizione della cromatina interfasica e della matrice nucleare. Eucromatina ed eterocromatina. I nucleosomi. Gli istoni, le proteine regolatrici non istoniche. Il nucleolo: struttura ed organizzazione molecolare; la sintesi degli rRNA e l’assemblaggio delle subunità ribosomali. Cenni sulla divisione cellulare e sulle fasi del ciclo cellulare Cenni sulla formazione dei cromosomi (loro struttura) e dell’apparato mitotico. Cenni sugli stadi della mitosi. L’involucro nucleare: differenze tra la superficie citoplasmatica e quella nucleare, struttura e funzione dei pori nucleari, importine ed esportine, molecole regolative associate, la lamina nucleare. Le interazioni cellulari Principi generali dell’interazioni cellulari paracrine, autocrine, endocrine e giustacrine. Sistemi adesivi cellula-cellula e cellula-matrice. Le strutture di giunzione intercellulare: organizzazione strutturale e molecolare delle giunzioni occludenti, delle giunzioni ancoranti (zonule aderenti e desmosomi) e delle giunzioni comunicanti (giunzioni gap). Le integrine. Podosomi e adesioni focali. Emidesmosomi. ISTOLOGIA Metodi per lo studio morfologico dei tessuti I microscopi ottici (microscopio ottico a luce trasmessa, a contrasto di fase, interferenziale, a fluorescenza e confocale) ed elettronici (TEM e SEM), principi di base (potere di risoluzione ed ingrandimenti) ed utilizzo; allestimento di un preparato istologico per il microscopio ottico (preparato in paraffina) ed elettronico (sezioni ultrafini; congelamento/frattura); le principali colorazioni per la microscopia ottica ed eletronica, l’istochimica e l’immunoistochimica. I TESSUTI EPITELIALI Generalità (organizzazione, vascolarizzazione ed innervazione) e derivazione embrionale. Caratteristiche delle cellule epiteliali [forma, polarità, specializzazioni della superficie apicale (ciglia comuni e ciglio primario (cenni sulle cigliapatie), microvilli, stereociglia], specializzazioni della superficie laterale [molecole adesive e complessi di giunzione (organizzazione ultrastrutturale e molecolare della giunzione occludente, aderente, desmosoma), le giunzioni gap], specializzazioni della superficie basale (organizzazione strutturale e molecolare, funzione della lamina basale), il citoscheletro. Le cellule staminali epiteliali (caratteristiche generali delle cellule staminali dei tessuti adulti). Classificazione dei tessuti epiteliali (di rivestimento e ghiandolari; cenni su epiteli sensoriali e speciali). Epiteli di rivestimento. Caratteristiche generali, classificazione, distribuzione e cenni funzioni . Le mucose (epitelio intestinale, epitelio delle vie aeree, epitelio della vescica), le sierose, la cute e l’endotelio [cenni sulla struttura dei capillari (capillari continui, fenestrati e sinusoidi, passaggio di molecole e cellule attraverso l’endotelio) e dei vasi sanguigni]. Epidermide (i cheratinociti e la corneificazione , i melanociti e la melanogenesi, le cellule di Langherans e le cellule di Merkel). Epiteli ghiandolari. Derivazione embrionale ed organizzazione istologica delle ghiandole esocrine ed endocrine (parenchima e stroma). Ghiandole esocrine (posizione, organizzazione, tipologie di adenomeri e dei dotti escretori), classificazione e secreti (le cellule ossintiche e le cellule di Paneth). Le cellule mioepiteliali. Esempi di ghiandole esocrine: ghiandole della cute (sebacee, sudoripare e mammarie), ghiandole salivari maggiori, pancreas. Ghiandole endocrine. Caratteristiche generali (concetto di segnalazione cellulare, autocrina, paracrina, endocrina e giustacrina, gli esosomi) ed organizzazione istologica (cordonale, follicolare ed interstiziale). Gli ormoni (polipeptidici, aminoacidici e steroidei). Esempi di organizzazione istologica e funzioni di ghiandole endocrine: ipofisi, tiroide, surrenali, pancreas. I TESSUTI CONNETTIVI Caratteristiche generali, origine embrionale, classificazione, distribuzione e funzioni. I tessuti connettivi propriamente detti (classificazione, distribuzione e funzioni): lasso (areolare) e denso (regolare ed irregolare). Cellule staminali mesenchimali. Cellule residenti (fibroblasti, cellule reticolari, macrofagi [fagocitosi (opsonine, recettori tipo Toll, complemento, come cellule APC, il sistema dei macrofagi), mastociti, adipociti]. Le integrine e le interazioni con le molecole della sostanza intercellulare. Sostanza intercellulare (matrice amorfa e fibre proteiche). Matrice amorfa (GAGs, proteoglicani e glicoproteine) e liquido interstiziale. Fibre proteiche. I collageni (classificazione=fibrillari, laminari/reticolari e FACIT; ed loro organizzazione molecolare in particolare del collagene I, sintesi e fibrillogenesi). L’elastina e le fibre elastiche (caratteristiche molecolari dell’elastina, le fibrilline e loro sintesi). Cenni su alcune patologie dovute ai proteoglicani, collagenopatie ed elastinopatie. Tessuti connettivi propriamente detti con proprietà speciali [adiposo (bianco e bruno), reticolare, elastico, pigmentato, mucoso]. I tessuti connettivi di sostegno. Tessuti cartilaginei. Cartilagine ialina (origine embrionale, organizzazione istologica, distribuzione ed accrescimento: caratteristiche di colorazione, pericondrio, condroblasti/condrociti, sostanza intercellulare ed aggrecani, fibre collagene). Tipi speciali di cartilagine ialina (metafisaria/seriata/coniugazione e cartilagine articolare). Cartilagine elastica (origine embrionale, organizzazione istologica, distribuzione ed accrescimento: caratteristiche di colorazione, pericondrio, condroblasti/condrociti, sostanza intercellulare). Cartilagine fibrosa (origine embrionale, organizzazione istologica, distribuzione ed accrescimento: caratteristiche di colorazione, pericondrio, condroblasti/condrociti, sostanza intercellulare). Tessuti ossei. 1.Caratteristiche generali della loro composizione ed organizzazione istologica (tipi di ossa, vascolarizzazione, innervazione). Cellule (osteoprogenitrici, osteoblasti, osteociti, osteoclasti). Sostanza intercellulare (matrice mineralizzata, fibre collagene, glicoproteine). Tessuto osseo lamellare (compatto o spugnoso) e non lamellare. Allestimento di un preparato istologico di tessuto osseo (demineralizzazione o sezione per usura). Periostio ed endostio. Gli osteoblasti (sintesi di molecole della sostanza intercellulare, loro ruolo nella formazione degli osteoclasti-RANK/RANKL, nel mantenimento della “nicchia” delle cellule staminali ematopoietiche e nella mineralizzazione). Osteociti. Osteoclasti [loro origine, caratteristiche citologiche (podosomi) e funzionali (pompa ioni idrogeno, lisosomi). Ruolo di osteoblasti ed osteoclasti nel metabolismo del calcio (paratormone, calcitonina). Cenni sull’osteoporosi (estrogeni, RANKL e OPG). 2. Ossificazione. Ossificazione diretta. Ossificazione indiretta. Esempio di ossificazione delle ossa della faccia e del cranio (condrocranio e neurocranio). Esempio di ossificazione indiretta di un osso lungo dello scheletro assile (centro do ossificazione primaria e centri di ossificazione secondaria). Accrescimento in lunghezza (cartilagine metafisaria) e larghezza ed ossificazione di un osso. Formazione di un osteone. Meccanismi di mineralizzazione (ruolo degli osteoblasti, vescicole di mineralizzazione, fibre collagene e proteoglicani). Sangue e linfa. Sangue (composizione e funzioni). Plasma (siero) ed elementi corpuscolati (ematocrito, buffy coat, striscio di sangue). Globuli rossi [caratteristiche strutturali (dimensioni, forma e citoscheletro) e funzionali (numeri, emoglobina, trasporto di ossigeno ed anidride carbonica, processi di emolisi, cenni sui gruppi sanguigni]. Cenni sulle patologie emolitiche (anomalie del citoscheletro, favismo e anemia falciforme). Piastrine [caratteristiche strutturali (dimensioni, cromomero, ialomero, forma e citoscheletro, granuli) e funzionali (numeri, tappo e trombo)]. Attivazione delle piastrine (adesione al collagene, esocitosi granuli, esposizione fosfolipidi e recettori trombina e fibrinogeno, aggregazione). Cenni sulla coagulazione del sangue via intrinseca ed estrinseca. Globuli bianchi (tipi e numeri, la formula leucocitaria, la diapedesi). Neutrofili (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM; funzioni effetto “kamikaze” e “spiderman”, il “respiratory burst”). Eosinofili (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM; funzioni, la proteina basica maggiore). Basofili (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM; funzioni). Monociti (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM).Linfociti (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM; funzioni). Linfa (composizione e funzione). Tessuti linfo-emopoietici. Tessuti linfoidi (cenni sulla struttura e funzioni del timo, linfonodi, milza e midollo osseo). Emopoiesi [la cellula staminale ematopoietica, le citochine emopoietiche, progenitori e precursori delle linee cellulari differenziative, eritropoiesi, granulocitopoiesi, monocitopoiesi, trombopoiesi (meccanismi del rilascio delle piastrine), linfopoiesi]. Il sistema immunitario. Immunità innata ed acquisita. Cenni sulle funzioni dei linfociti B, T ed NK (concetto di antigene, gli anticorpi, il complemento, la selezione clonale, il riarrangiamento genico, la memoria immunitaria, le cellule APC, il sistema HLA, le diverse classi di linfociti T). TESSUTI DEL DENTE Tessuti mineralizzati : smalto, dentina, cemento. Tessuti molli: paradonto e polpa. I TESSUTI MUSCOLARI Caratteristiche generali, origine embrionale, classificazione, distribuzione. Tessuto muscolare scheletrico. Organizzazione generale di un muscolo. Le fibre muscolari caratteristiche citologiche (forma e dimensioni, colorabilità, bande e strie) ed ultrastrutturali. Miofibrille e miofilamenti contrattili, il sarcomero. I filamenti di actina (organizzazione molecolare); i filamenti di miosina (organizzazione molecolare); filamenti e proteine accessorie del sarcomero (titina, nebulina, oscurina, proteina C, miomesina); le distrofine ed il costamero. Le triadi ed il reticolo sarcoplasmatico. Sinapsi neuromuscolare, placca motrice, funzionamento di una sinapsi colinergica. Il meccanismo molecolare della contrazione muscolare (potenziale d’azione, tubuli T, recettori DHPR e rianodinici, ioni calcio e troponine/tropomiosina, il ciclo d’interazione teste di miosina, ATP, siti di legame sui filamenti di actina). Cellule satelliti. Eterogeneità strutturale, metabolica e funzionale delle fibre muscolari (fibre tipo I, tipo IIa, IIb e IIx). Cenni sui fattori di crescita delle fibre muscolari IGF-1 e miostatina, testosterone e steroidi anabolizzanti. Tessuto muscolare liscio. Organizzazione generale del tessuto (lamine, piccoli muscoli, cellule mioepiteliali). Caratteristiche citologiche (forma e dimensioni) ed ultrastrutturali della cellula muscolare liscia (caveole, giunzioni gap, corpi densi, filamenti contrattili). Organizzazione dei filamenti contrattili (caldesmone, calponina, corpi densi, filamenti intermedi del citoscheletro). Caratteristiche e stimoli (nervosi, ormonali, meccanici, NO) della contrazione. Muscolatura unitari e multi unitaria. Sinapsi “en passant”. Meccanismo molecolare della contrazione (calmodulina, MLCK, fosforilazione delle catene leggere della miosina, caldesmone/calponina). Tessuto muscolare cardiaco. Organizzazione generale del tessuto, rete di cardiomiociti e dischi intercalari. Caratteristiche citologiche (forma e dimensioni) ed ultrastrutturali del cardiomiocita (dischi intercalari, filamenti contrattili, sarcomero, diadi, mitocondri). Caratteristiche della contrazione del cardiomiocita (canali del sodio ed insorgenza spontanea del potenziale d’azione, canali DHPR e rianodinici, lo ione calcio e il sarcomero). Cardiomiociti speciali del nodo seno-atriale e le cellule del Purkinje. TESSUTO NERVOSO Caratteristiche generali, origine embrionale, classificazione, distribuzione. SNC e SNP. Il sistema nervoso autonomo. Organizzazione generale del tessuto (reti neuronali, sinapsi, glia, sostanza grigia e sostanza bianca). Rivestimenti connettivali (le meningi) e vascolarizzazione (la barriera emato-encefalica). Speciali metodi istologici per lo studio del tessuto nervoso dalla colorazione “nera” del Golgi a “Clarity”. Caratteristiche citologiche (forma e dimensioni, zolle di Nissl, citoscheletro, Golgi) ed ultrastrutturali (neurotubuli e neurofilamenti, filamenti di actina, REG) del neurone. Classificazione morfologica e funzionale dei neuroni. Dendriti. L’assone e i suoi rivestimenti (la guaina mielinica e il concetto di fibra nervosa). Struttura, ultrastruttura ed organizzazione molecolare della guaina mielinica. Il flusso assoplasmatico. Capacità rigenerative dell’assone. Principi generali del funzionamento di un neurone (il potenziale di riposo, il potenziale d’azione e la propagazione dell’impulso nervoso). Le sinapsi elettriche e chimiche. Sinapsi chimiche interneuronali (sinaptogenesi, tipi e struttura, densità pre- e postsinaptica, neurotrasmettitori, neuropeptidi). Struttura istologica dei nervi e dei gangli. La glia (astrociti, oligodendrociti, ependima, microglia, cellule di Schwann, cellule satelliti). Cenni sulle cellule staminali neuronali. Embriologia La divisione meiotica. Tempi e modalità della meiosi nella spermatogenesi e nella ovogenesi. Aneuploidia. Struttura del testicolo: tonaca albuginea, lobuli, tubuli seminiferi, tubuli retti e rete testis. Localizzazione e funzione delle cellule di Sertoli, delle cellule di Leydig e delle cellule miodi. Vie genitali maschili e ghiandole annesse. L’epitelio seminifero. La spermatogenesi: la fase mitotica, la fase meiotica e la spermiogenesi. Struttura degli spermatozoi. Ciclo e onda dell’epitelio seminifero. Il privilegio immunitario del testicolo. Controllo ormonale della spermatogenesi. I tumori testicolari. Struttura dell’ovaio: zona corticale e zona midollare. La follicologenesi: il follicolo primordiale, primario, secondario, antrale, dominante, ovulatorio. La zona pellucida. Le cellule della teca. L’ovulazione. Il corpo luteo. Ciclo ovarico e ciclo uterino. Controllo ormonale del ciclo ovarico e la selezione follicolare. Influenza reciproca tra cellule somatiche e l’ovocito: crescita e maturazione dell’ovocito e proliferazione e maturazione delle cellule follicolari. Lo sperma. La capacitazione e la reazione acrosomiale degli spermatozoi. La fecondazione. L’attivazione dell’ovocito: il calcio, la reazione corticale, il completamento della meiosi (MPF e fattore citostatico). La partenogenesi e l’imprinting. Metodi anticoncezionali. Tecniche di fecondazione assistita. Generalità dello sviluppo prenatale: periodo embrionale e periodo fetale e sensibilità ad agenti teratogeni. Diagnosi e terapia prenatale. Prima settimana di sviluppo. La segmentazione. La clonazione. Le cellule staminali embrionali (ES), le cellule staminali adulte e le pluripotenti indotte (iPSCs). La diagnosi genetica preimpianto. FIVET e ICSI. L’attivazione del genoma dell’embrione. Inattivazione del cromosoma X. Imprinting e mola idatiforme. Seconda settimana di sviluppo: Impianto embrionale. Differenziamento del trofoblasto: citotrofoblasto, sincizio trofoblasto e sistema lacunare. HCG e test di gravidanza. Cavità amniotica e sacco vitellino. Formazione del mesoderma extraembrionale. Cavità corionica o celomatica extraembrionale. Reazione deciduale. Impianto ectopico. Terza settimana di sviluppo: gastrulazione e formazione dei tre foglietti embrionali. Transizione epitelio-mesenchimale primaria. Membrana buccofaringea e cloacale. Diverticolo allantoideo. Sviluppo della notocorda, induzione della placca neurale (inibitori del BMP: cordina, noggina e follistatina) e la neurulazione. Tubo neurale e cresta neurale. Il mesoderma parassiale, intermedio e laterale. Il celoma intra-embrionale. Formazione delle isole angioblastiche extra- e intra-embrionali. Area cardiogenica e setto trasverso. Regressione della linea primitiva e il teratoma sacro-coccigeo. Determinazione degli assi corporei: AVE, nodo di Hensen, notocorda, linea primitiva e gradiente decrescente postero-anteriore, dorso-ventrale e sinistro-destro di fattori della famiglia del TGFbeta (nodal e BMP). Differenziamento delle creste neurali e importanza di BMP, WNT e FGF. Quarta settimana di sviluppo: ripiegamento laterale e cefalo-caudale e definizione cilindrica del corpo. Sviluppo dell’ectoderma, del mesoderma e dell’endoderma. I geni omeotici e lo schema corporeo lungo l’asse antero-posteriore. Meccanismi molecolari della somitogenesi (modello clock and wavefront). ORGANOGENESI L’ectoderma: epidermide e ghiandole annesse. Origine dei melanoblasti, delle cellule di Merkel e delle cellule di Langherans. Sviluppo dei placodi e neogenesi dei peli. Malformazioni: epidermide bollosa, feto arlecchino, displasia ectopica, albinismo. Il neuroectoderma: sviluppo del tubo neurale. Eminenza o gemma caudale. Da tre a cinque vescicole encefaliche. Derivati delle pareti e delle cavità delle cinque vescicole. Sviluppo dell’ipofisi. Il midollo spinale e la formazione della coda equina. Derivati del neuro epitelio: neuroni e glia del sistema nervoso centrale. Cellule gliali radiali. Differenziamento delle cellule di microglia. Il sistema nervoso periferico e altri derivati delle cellule delle creste neurali. Importanza di BMP e SHH nello sviluppo differenziale dei neuroni nel midollo spinale. NGF e fattori neurotrofici. Malformazioni: rachischisi, spina bifida occulta, meningocele, meningomielocele. Sviluppo della faccia e del collo. Sviluppo e derivati del processo frontale, archi, solchi, e tasche faringee. Stomodeo e membrana buccofaringea. Derivazione embrionale delle cartilagini, ossa, muscoli e nervi della faccia. Sviluppo del palato primitivo e definitivo, della lingua e della tiroide. Sviluppo dei denti: quattro stadi. Malformazioni: seno cervicale, labioschisi (labbro leporino), palatoschisi, labiopalatoschisi L’endoderma e la formazione dell’intestino primitivo. Mesenteri e organi peritoneali, retro peritoneali e secondariamente retro peritoneali. Intestino anteriore: vascolarizzazione e sviluppo. Intestino faringeo, esofago, stomaco, omento, duodeno superiore, fegato, cistifellea, pancreas. Milza. Sviluppo del sistema respiratorio. Formazione della cavità pericardica, pleurica, e peritoneale. Il diaframma. Malformazioni: fistola esofago tracheale, atresia dell’esofago, ernia diaframmatica, stenosi e atresia del duodeno, pancreas anulare. L’intestino medio: intestino tenue, cieco, colon ascendente, e due terzi del colon trasverso. Rotazioni e vascolarizzazione. Malformazioni: diverticolo di Meckel, onfalocele, difetti di rotazione e volvoli. L’intestino posteriore primitivo: la cloaca e la sua sepimentazione. Formazione dell’ultimo terzo del colon trasverso, colon discendente, colon sigmoide, retto, parte superiore del canale anale. Proctodeo. Vescica e uretra. Sviluppo dell’apparato urogenitale. Formazione e regolazione ormonale e genetica (SRY, SOX9, FGF9) delle gonadi, delle vie genitali e dei genitali esterni maschili e femminili. Differenziamento delle PGCs . Riserva ovocitaria. Malformazioni: pseudoermafroditismo, ipospadia, criptorchidismo, utero bicorne, tumori di origine germinale. Formazione delle sistema urinario. Sviluppo degli ureteri e dei reni: pronefro, mesonefro, metanefro. Il dotto mesonefrico e la gemma ureterica. Blastema metanefrico. Maturazione funzionale e ascesa dei reni. Derivazione endodermica della vescica e dell’uretra. Il trigono vescicale. Processi molecolari dello sviluppo del sistema collettore e dei nefroni (WNT1, GDNF, WNT4) . Malformazioni: agenesia renale, ureteri e reni soprannumerari. Cenni dello sviluppo dell’apparato circolatorio. Isole angioblastiche. Cellule staminali emopoietiche del sacco vitellino e della regione aorta-gonado-mesonefrica. Sedi di emopoiesi prima e dopo la nascita. Lo sviluppo del cuore. Ripiegamenti e espansioni nella quarta settimana. Suddivisione dell’atrio primitivo. Formazione dei cuscinetti endocardici e vie di segnalazione coinvolte. Il cuore alla fine dell’ottava settimana. FGF , VEGF e ANG1 nella vasculogenesi. Cenni sullo sviluppo del sistema arterioso e venoso. Circolazione fetale e cambiamenti alla nascita. Sviluppo dell’apparato locomotore. Sviluppo dei somiti: sclerotomo, dermatomo, miotomo. Derivazione dello scheletro assile, appendicolare e della testa e dei muscoli annessi. Formazione degli arti. La cresta ectodermica, la zona di proliferazione e la zona polarizzante e lo sviluppo dell’arto nei tre assi cartesiani. Malformazioni: polidattilia, focomelia. Gli annessi embrionali: placenta, allantoide, sacco vitellino, cordone ombelicale. Sviluppo, struttura e funzione della placenta. Ormoni placentari. La circolazione placentare. Reazione deciduale: decidua basale, capsulare, parietale. Angiogenesi e modificazioni della parete vascolare. Tolleranza immunologica. Amnios e liquido amniotico. I gemelli dizigotici e monozigotici. Malformazioni: Polidramnios e oligoidramnios. Eritroblastosi fetale e il fattore Rh. Istologia pratica Attraverso l'uso del microscopio ottico gli studenti dovranno identificare campioni istologici, descriverne l'organizzazione e correlare la struttura con la funzione, a livello cellulare e tissutale. I campioni istologici da studiare sono: • Epitelio di rivestimento semplice: epitelio squamoso (mesotelio, endotelio), cuboidale (dotti ghiandolari) e colonnare (intestino) • Epitelio di rivestimento stratificato: epitelio squamoso (esofago) e squamoso cheratinizzato (epidermide) • Epitelio pseudostratificato (trachea) • Epitelio di transizione (uretere) • Epitelio ghiandolare: ghiandole intraepiteliali, unicellulari (cellule caliciformi); esempi di ghiandole esocrine (ghiandole salivari) ed endocrine (tiroide, paratiroidi); ghiandola eso / endocrina: pancreas • Tessuto connettivo: tessuto connettivo lasso (trachea, intestino ed esofago); tessuto connettivo denso irregolare (pelle); tessuto connettivo denso regolare (tendini) • Tessuti connettivi di supporto: cartilagine tracheale e osso compatto (per usura ed E&E) • Striscio di sangue • Tessuto linfo-epiteliale del timo • Tessuti muscolari scheletrico, cardiaco e liscio • Tessuto nervoso: sezione di midollo spinale TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
• Ross M.H. and W. Pawlina: Histology a text and atlas, sixth edition. Wolters Kluwer/Lippincott Williams and Wilkins. • Schoenwolf, Bleyl, Bauer and Francis-West: Larsen's Human Embryology, fifth edition. • Moore, Persaud, Torchia. The Developing Human: Clinically Orientend Embryology. Elsevier
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Massimiani Micol
(programma)
CITOLOGIA
(testi)
METODI DI STUDIO DELLA CELLULA E DEI TESSUTI Cenni sull’utilizzo dei microscopi ottici (campo chiaro, contrasto di fase, interferenza, a fluorescenza, confocale) ed elettronici (TEM e SEM); unità di misura e potere di risoluzione (formula di Abbe). Procedure per l’allestimento di un preparato per microscopia ottica (paraffina e congelamento) ed elettronica. Le colture cellulari. Autoradiografia ed elettroforesi. Principali colorazione istomorfologiche ed istochimiche. Principi di immunolocalizzazione di molecole ed organelli cellulari. La centrifugazione frazionata. LA MEMBRANA PLASMATICA Struttura ed organizzazione molecolare della membrana plasmatica: il modello a mosaico fluido; i lipidi di membrana e loro proprietà; proteine estrinseche ed intrinseche: proprietà antigeniche, funzione come proteine adesive, funzione come recettori e loro ruolo nella trasduzione del segnale. Trasporto di piccole molecole ed acqua attraverso la membrana plasmatica: diffusione semplice, diffusione facilitata, trasporto attivo e osmosi. Principali metodi di studio morfologici (freeze-fracture) e molecolari (immunolocalizzazione ed elettroforesi di proteine). Composizione e funzioni del glicocalice. GLI ORGANELLI CITOPLASMATICI Composizione del citosol e delle varie inclusioni citoplasmatiche (granuli di glicogeno e gocciole lipidiche). Il reticolo endoplasmatico liscio: struttura, ruolo nel metabolismo dei lipidi, nei processi di detossicazione, nella glicogenolisi e nell’accumulo di calcio. Organizzazione ultrastrutturale e funzione del reticolo endoplasmatico granulare. Principali tappe nel processo di traduzione e differenze tra la sintesi delle proteine destinate al citosol e quella delle proteine di secrezione, di membrana o lisosomiali. Modificazioni post-traduzionali delle proteine: glicosilazione, idrossilazione e ruolo dei chaperoni molecolari. Vescicole di trasporto rivestite da proteine COP. Specificità dei processi di trasporto e fusione vescicolare: proteine Rab, v-SNARE e t-SNARE. Complesso di Golgi: ultrastruttura, processi biosintetici e smistamento delle molecole sintetizzate nel reticolo endoplasmatico. Secrezione cellulare costitutiva e regolata: meccanismi di regolazione. L’endocitosi. Internalizzazione di molecole solubili mediante caveole: pinocitosi, transcitosi, interazioni delle caveoline con le molecole segnale. Endocitosi mediata da recettore: vescicole rivestite di clatrina. Gli endosomi e le diverse vie di smistamento di ligandi specifici. Lisosomi: biogenesi, morfologia, enzimi idrolitici. Fagocitosi e autofagia. I perossisomi: struttura e funzioni Meccanismi per la degradazione di proteine citoplasmatiche: il sistema ubiquitina-proteasoma e l’aggresoma. I mitocondri: morfologia, distribuzione e replicazione. Genoma mitocondriale. Localizzazione e funzione dei complessi enzimatici mitocondriali: aspetti principali del ciclo di Krebs e della fosforilazione ossidativa. Ruolo dei mitocondri nell’omeostasi del calcio, nell’apoptosi e nella sintesi degli ormoni steroidei. Il citoscheletro. Microtubuli, microfilamenti e filamenti intermedi: organizzazione molecolare, distribuzione nella cellula e nei diversi tipi cellulari. La funzione del citoscheletro in specifici processi quali motilità cellulare, fagocitosi, endocitosi, esocitosi, movimento di vescicole. Proteine associate ai microtubuli, (chinesine e dineine) e ai microfilamenti (proteine che legano l’actina). Il centrosoma. Il citoscheletro di membrana. Le ciglia vibratili: struttura e funzione. Il ciglio primario. IL NUCLEO Struttura del nucleo interfasico. Scambi tra nucleo e citoplasma. Composizione della cromatina interfasica e della matrice nucleare. Eucromatina ed eterocromatina. I nucleosomi. Gli istoni, le proteine regolatrici non istoniche. Il nucleolo: struttura ed organizzazione molecolare; la sintesi degli rRNA e l’assemblaggio delle subunità ribosomali. Cenni sulla divisione cellulare e sulle fasi del ciclo cellulare Cenni sulla formazione dei cromosomi (loro struttura) e dell’apparato mitotico. Cenni sugli stadi della mitosi. L’involucro nucleare: differenze tra la superficie citoplasmatica e quella nucleare, struttura e funzione dei pori nucleari, importine ed esportine, molecole regolative associate, la lamina nucleare. LE INTERAZIONI CELLULARI Principi generali dell’interazioni cellulari paracrine, autocrine, endocrine e giustacrine. Sistemi adesivi cellula-cellula e cellula-matrice. Le strutture di giunzione intercellulare: organizzazione strutturale e molecolare delle giunzioni occludenti, delle giunzioni ancoranti (zonule aderenti e desmosomi) e delle giunzioni comunicanti (giunzioni gap). Le integrine. Podosomi e adesioni focali. Emidesmosomi. ISTOLOGIA METODI PER LO STUDIO MORFOLOGICO DEI TESSUTI Cenni sull’utilizzo dei microscopi ottici (campo chiaro, contrasto di fase, interferenza, a fluorescenza, confocale) ed elettronici (TEM e SEM); unità di misura e potere di risoluzione (formula di Abbe). Procedure per l’allestimento di un preparato per microscopia ottica (paraffina e congelamento) ed elettronica. Le colture cellulari. Autoradiografia ed elettroforesi. Principali colorazione istomorfologiche ed istochimiche. Principi di immunolocalizzazione di molecole ed organelli cellulari. La centrifugazione frazionata. LE CELLULE STAMINALI Cenni sul differenziamento cellulare. Cellule staminali (caratteristiche generali delle cellule staminali embrionali, dei tessuti dell’adulto, e cellule staminali pluripotenti indotte). Nicchie staminali. Clonaggio. Rigenerazione tissutale. I TESSUTI EPITELIALI Generalità (organizzazione, vascolarizzazione ed innervazione) e derivazione embrionale. Caratteristiche delle cellule epiteliali [forma, polarità, specializzazioni della superficie apicale (ciglia comuni e ciglio primario (cenni sulle cigliapatie), microvilli, stereociglia], specializzazioni della superficie laterale [molecole adesive e complessi di giunzione (organizzazione ultrastrutturale e molecolare della giunzione occludente, aderente, desmosoma), le giunzioni gap], specializzazioni della superficie basale (organizzazione strutturale e molecolare, funzione della lamina basale), il citoscheletro. Le cellule staminali epiteliali (caratteristiche generali delle cellule staminali dei tessuti adulti). Classificazione dei tessuti epiteliali (di rivestimento e ghiandolari; cenni su epiteli sensoriali e speciali). Epiteli di rivestimento. Caratteristiche generali, classificazione, distribuzione e cenni funzioni . Le mucose (epitelio intestinale, epitelio delle vie aeree, epitelio della vescica), le sierose, la cute e l’endotelio [cenni sulla struttura dei capillari (capillari continui, fenestrati e sinusoidi, passaggio di molecole e cellule attraverso l’endotelio) e dei vasi sanguigni]. Epidermide (i cheratinociti e la corneificazione , i melanociti e la melanogenesi, le cellule di Langherans e le cellule di Merkel) Correlazioni cliniche: celiachia, dischinesia ciliare primaria (PCD) o sindrome delle ciglia immobili, sindrome di Bardet-Biedl (BBS), pemfigo, ittiosi di tipo Arlecchino, melanoma Epiteli ghiandolari. Derivazione embrionale ed organizzazione istologica delle ghiandole esocrine ed endocrine (parenchima e stroma). Ghiandole esocrine (posizione, organizzazione, tipologie di adenomeri e dei dotti escretori), classificazione e secreti (sieroso, mucoso, misto). Le cellule mioepiteliali. Esempi di ghiandole esocrine: ghiandole della cute (sebacee, sudoripare e mammarie), ghiandole salivari maggiori, pancreas, ghiandole app. digerente., cellule caliciformi. Ghiandole endocrine. Caratteristiche generali (concetto di segnalazione cellulare, autocrina, paracrina, endocrina, gli esosomi) ed organizzazione istologica (cordonale, follicolare ed interstiziale). Gli ormoni (polipeptidici, aminoacidici e steroidei). Esempi di organizzazione istologica e funzioni di ghiandole endocrine: ipofisi, tiroide, surrenali, pancreas. I TESSUTI CONNETTIVI Caratteristiche generali, origine embrionale, classificazione, distribuzione e funzioni. I tessuti connettivi propriamente detti (classificazione, distribuzione e funzioni): lasso (areolare) e denso (regolare ed irregolare). Cellule staminali mesenchimali. Cellule residenti (fibroblasti, cellule reticolari, macrofagi [fagocitosi (opsonine, recettori tipo Toll, complemento, come cellule APC, il sistema dei macrofagi), mastociti, adipociti]. Le integrine e le interazioni con le molecole della sostanza intercellulare. Sostanza intercellulare (matrice amorfa e fibre proteiche). Matrice amorfa (GAGs, proteoglicani e glicoproteine) e liquido interstiziale. Fibre proteiche. I collageni (classificazione=fibrillari, laminari/reticolari e FACIT; ed loro organizzazione molecolare in particolare del collagene I, sintesi e fibrillogenesi). L’elastina e le fibre elastiche (caratteristiche molecolari dell’elastina, le fibrilline e loro sintesi). Cenni su alcune patologie dovute ai proteoglicani, collagenopatie ed elastinopatie. Tessuti connettivi propriamente detti con proprietà speciali [adiposo (bianco e bruno), reticolare, elastico, pigmentato, mucoso]. Correlazioni cliniche: artrite degenerativa, mixedema, malattia di Graves, collagenopatie, scorbuto, sindrome di Ehlers-Danlos (EDS), sindrome di Marphan. I tessuti connettivi di sostegno. Tessuti cartilaginei. Cartilagine ialina (origine embrionale, organizzazione istologica, distribuzione ed accrescimento: caratteristiche di colorazione, pericondrio, condroblasti/condrociti, sostanza intercellulare ed aggrecani, fibre collagene). Tipi speciali di cartilagine ialina (metafisaria/seriata/coniugazione e cartilagine articolare). Cartilagine elastica (origine embrionale, organizzazione istologica, distribuzione ed accrescimento: caratteristiche di colorazione, pericondrio, condroblasti/condrociti, sostanza intercellulare). Cartilagine fibrosa (origine embrionale, organizzazione istologica, distribuzione ed accrescimento: caratteristiche di colorazione, pericondrio, condroblasti/condrociti, sostanza intercellulare). Tessuti ossei. Caratteristiche generali della loro composizione ed organizzazione istologica (tipi di ossa, vascolarizzazione, innervazione). Cellule (osteoprogenitrici, osteoblasti, osteociti, osteoclasti). Sostanza intercellulare (matrice mineralizzata, fibre collagene, glicoproteine). Tessuto osseo lamellare (compatto o spugnoso) e non lamellare. Allestimento di un preparato istologico di tessuto osseo (demineralizzazione o sezione per usura). Periostio ed endostio. Gli osteoblasti (sintesi di molecole della sostanza intercellulare, loro ruolo nella formazione degli osteoclasti-RANK/RANKL, nel mantenimento della “nicchia” delle cellule staminali ematopoietiche e nella mineralizzazione). Osteociti. Osteoclasti [loro origine, caratteristiche citologiche (podosomi) e funzionali (pompa ioni idrogeno, lisosomi). Ruolo di osteoblasti ed osteoclasti nel metabolismo del calcio (paratormone, calcitonina). Cenni sull’osteoporosi (estrogeni, RANKL e OPG). 2. Ossificazione. Ossificazione diretta. Ossificazione indiretta. Esempio di ossificazione delle ossa della faccia e del cranio (condrocranio e neurocranio). Esempio di ossificazione indiretta di un osso lungo dello scheletro assile (centro di ossificazione primaria e centri di ossificazione secondaria). Accrescimento in lunghezza (cartilagine metafisaria) e larghezza ed ossificazione di un osso. Formazione di un osteone. Meccanismi di mineralizzazione (ruolo degli osteoblasti, vescicole di mineralizzazione, fibre collagene e proteoglicani). Correlazioni cliniche: Osteoartrite, artrite reumatoide, nanismo, osteogenesi imperfetta, osteopetrosi, Osteoporosi Sangue e linfa. Sangue (composizione e funzioni). Plasma (siero) ed elementi corpuscolati (ematocrito, buffy coat, striscio di sangue). Globuli rossi [caratteristiche strutturali (dimensioni, forma e citoscheletro) e funzionali (numeri, emoglobina, trasporto di ossigeno ed anidride carbonica, processi di emolisi, cenni sui gruppi sanguigni]. Cenni sulle patologie emolitiche (anomalie del citoscheletro, favismo e anemia falciforme). Piastrine [caratteristiche strutturali (dimensioni, cromomero, ialomero, forma e citoscheletro, granuli) e funzionali (numeri, tappo e trombo)]. Attivazione delle piastrine (adesione al collagene, esocitosi granuli, esposizione fosfolipidi e recettori trombina e fibrinogeno, aggregazione). Cenni sulla coagulazione del sangue via intrinseca ed estrinseca. Globuli bianchi (tipi e numeri, la formula leucocitaria, la diapedesi). Neutrofili (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM; funzioni effetto “kamikaze” e “spiderman”, il “respiratory burst”). Eosinofili (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM; funzioni, la proteina basica maggiore). Basofili (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM; funzioni). Monociti (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM). Linfociti (come riconoscerli in uno striscio di sangue, caratteristiche al MO e al TEM; funzioni). Linfa (composizione e funzione). Tessuti linfo-emopoietici. Tessuti linfoidi (cenni sulla struttura e funzioni del timo, linfonodi, milza e midollo osseo). Emopoiesi [la cellula staminale ematopoietica, le citochine emopoietiche, progenitori e precursori delle linee cellulari differenziative, eritropoiesi, granulocitopoiesi, monocitopoiesi, trombopoiesi (meccanismi del rilascio delle piastrine), linfopoiesi]. Il sistema immunitario. Immunità innata ed acquisita. Cenni sulle funzioni dei linfociti B, T ed NK (concetto di antigene, gli anticorpi, il complemento, la selezione clonale, il riarrangiamento genico, la memoria immunitaria, le cellule APC, il sistema HLA, le diverse classi di linfociti T). Correlazioni cliniche: Microcitosi, macrocitosi, difetti di membrana dei globuli rossi, anemie, enzimopatie dei globuli rossi, emoglobinopatie dei globuli rossi, allergie, infiammazione. Tessuti del dente Tessuti mineralizzati : smalto, dentina, cemento. Tessuti molli: paradonto e polpa. I TESSUTI MUSCOLARI Caratteristiche generali, origine embrionale, classificazione, distribuzione. Tessuto muscolare scheletrico. Organizzazione generale di un muscolo. Le fibre muscolari caratteristiche citologiche (forma e dimensioni, colorabilità, bande e strie) ed ultrastrutturali. Miofibrille e miofilamenti contrattili, il sarcomero. I filamenti di actina (organizzazione molecolare); i filamenti di miosina (organizzazione molecolare); filamenti e proteine accessorie del sarcomero (titina, nebulina, oscurina, proteina C, miomesina); le distrofine ed il costamero. Le triadi ed il reticolo sarcoplasmatico. Sinapsi neuromuscolare, placca motrice, funzionamento di una sinapsi colinergica. Il meccanismo molecolare della contrazione muscolare (potenziale d’azione, tubuli T, recettori DHPR e rianodinici, ioni calcio e troponine/tropomiosina, il ciclo d’interazione teste di miosina, ATP, siti di legame sui filamenti di actina). Cellule satelliti. Eterogeneità strutturale, metabolica e funzionale delle fibre muscolari (fibre tipo I, tipo IIa, IIb e IIx). Cenni sui fattori di crescita delle fibre muscolari IGF-1 e miostatina, testosterone e steroidi anabolizzanti. Tessuto muscolare liscio. Organizzazione generale del tessuto (lamine, piccoli muscoli, cellule mioepiteliali). Caratteristiche citologiche (forma e dimensioni) ed ultrastrutturali della cellula muscolare liscia (caveole, giunzioni gap, corpi densi, filamenti contrattili). Organizzazione dei filamenti contrattili (caldesmone, calponina, corpi densi, filamenti intermedi del citoscheletro). Caratteristiche e stimoli (nervosi, ormonali, meccanici, NO) della contrazione. Muscolatura unitari e multi unitaria. Sinapsi “en passant”. Meccanismo molecolare della contrazione (calmodulina, MLCK, fosforilazione delle catene leggere della miosina, caldesmone/calponina). Tessuto muscolare cardiaco. Organizzazione generale del tessuto, rete di cardiomiociti e dischi intercalari. Caratteristiche citologiche (forma e dimensioni) ed ultrastrutturali del cardiomiocita (dischi intercalari, filamenti contrattili, sarcomero, diadi, mitocondri). Caratteristiche della contrazione del cardiomiocita (canali del sodio ed insorgenza spontanea del potenziale d’azione, canali DHPR e rianodinici, lo ione calcio e il sarcomero). Cardiomiociti speciali del nodo seno-atriale e le cellule del Purkinje. Correlazioni cliniche: distrofie muscolari TESSUTO NERVOSO Caratteristiche generali, origine embrionale, classificazione, distribuzione. SNC e SNP. Il sistema nervoso autonomo. Organizzazione generale del tessuto (reti neuronali, sinapsi, glia, sostanza grigia e sostanza bianca). Rivestimenti connettivali (le meningi) e vascolarizzazione (la barriera emato-encefalica). Speciali metodi istologici per lo studio del tessuto nervoso dalla colorazione “nera” del Golgi a “Clarity”. Caratteristiche citologiche (forma e dimensioni, zolle di Nissl, citoscheletro, Golgi) ed ultrastrutturali (neurotubuli e neurofilamenti, filamenti di actina, REG) del neurone. Classificazione morfologica e funzionale dei neuroni. Dendriti. L’assone e i suoi rivestimenti (la guaina mielinica e il concetto di fibra nervosa). Struttura, ultrastruttura ed organizzazione molecolare della guaina mielinica. Il flusso assoplasmatico. Capacità rigenerative dell’assone. Principi generali del funzionamento di un neurone (il potenziale di riposo, il potenziale d’azione e la propagazione dell’impulso nervoso). Le sinapsi elettriche e chimiche. Sinapsi chimiche interneuronali (sinaptogenesi, tipi e struttura, densità pre- e postsinaptica, neurotrasmettitori, neuropeptidi). Struttura istologica dei nervi e dei gangli. La glia (astrociti, oligodendrociti, ependima, microglia, cellule di Schwann, cellule satelliti). Cenni sulle cellule staminali neuronali. Correlazioni cliniche: malattia di Charcot–Marie–Tooth, sclerosi multipla EMBRIOLOGIA SPERMATOGENESI, OOGENESI E FECONDAZIONE La divisione meiotica. Tempi e modalità della meiosi nella spermatogenesi e nella ovogenesi. Aneuploidia. Struttura del testicolo: tonaca albuginea, lobuli, tubuli seminiferi, tubuli retti e rete testis. Localizzazione e funzione delle cellule di Sertoli, delle cellule di Leydig e delle cellule miodi. Vie genitali maschili e ghiandole annesse. L’epitelio seminifero. La spermatogenesi: la fase mitotica, la fase meiotica e la spermiogenesi. Struttura degli spermatozoi. Ciclo e onda dell’epitelio seminifero. Il privilegio immunitario del testicolo. Controllo ormonale della spermatogenesi. Struttura dell’ovaio: zona corticale e zona midollare. La follicologenesi: il follicolo primordiale, primario, secondario, antrale, dominante, ovulatorio. La zona pellucida. Le cellule della teca. L’ovulazione. Il corpo luteo. Ciclo ovarico e ciclo uterino. Controllo ormonale del ciclo ovarico e la selezione follicolare. Influenza reciproca tra cellule somatiche e l’ovocito: crescita e maturazione dell’ovocito e proliferazione e maturazione delle cellule follicolari. Lo sperma. La capacitazione e la reazione acrosomiale degli spermatozoi. La fecondazione. L’attivazione dell’ovocito: il calcio, la reazione corticale, il completamento della meiosi (MPF e fattore citostatico). La partenogenesi e l’imprinting. Metodi anticoncezionali. Tecniche di fecondazione assistita. Generalità dello sviluppo prenatale: periodo embrionale e periodo fetale e sensibilità ad agenti teratogeni. Diagnosi e terapia prenatale. PRIMA SETTIMANA DI SVILUPPO La segmentazione. La clonazione. Le cellule staminali embrionali (ES), le cellule staminali adulte e le pluripotenti indotte (iPSCs). La diagnosi genetica preimpianto. FIVET e ICSI. L’attivazione del genoma dell’embrione. Inattivazione del cromosoma X. Imprinting e mola idatiforme. SECONDA SETTIMANA DI SVILUPPO Impianto embrionale. Differenziamento del trofoblasto: citotrofoblasto, sincizio trofoblasto e sistema lacunare. HCG e test di gravidanza. Cavità amniotica e sacco vitellino. Formazione del mesoderma extraembrionale. Cavità corionica o celomatica extraembrionale. Reazione deciduale. Impianto ectopico. TERZA SETTIMANA DI SVILUPPO Gastrulazione e formazione dei tre foglietti embrionali. Transizione epitelio-mesenchimale primaria. Membrana buccofaringea e cloacale. Diverticolo allantoideo. Sviluppo della notocorda, induzione della placca neurale (inibitori del BMP: cordina, noggina e follistatina) e la neurulazione. Tubo neurale e cresta neurale. Il mesoderma parassiale, intermedio e laterale. Il celoma intra-embrionale. Formazione delle isole angioblastiche extra- e intra-embrionali. Area cardiogenica e setto trasverso. Regressione della linea primitiva e il teratoma sacro-coccigeo. Determinazione degli assi corporei: AVE, nodo di Hensen, notocorda, linea primitiva e gradiente decrescente postero-anteriore, dorso-ventrale e sinistro-destro di fattori della famiglia del TGFbeta (nodal e BMP). Differenziamento delle creste neurali e importanza di BMP, WNT e FGF. QUARTA SETTIMANA DI SVILUPPO Ripiegamento laterale e cefalo-caudale e definizione cilindrica del corpo. Sviluppo dell’ectoderma, del mesoderma e dell’endoderma. I geni omeotici e lo schema corporeo lungo l’asse antero-posteriore. Meccanismi molecolari della somitogenesi (modello clock and wavefront). ORGANOGENESI L’ectoderma: epidermide e ghiandole annesse. Origine dei melanoblasti, delle cellule di Merkel e delle cellule di Langherans. Sviluppo dei placodi e neogenesi dei peli. Malformazioni: epidermide bollosa, feto arlecchino, displasia ectopica, albinismo. Il neuroectoderma: sviluppo del tubo neurale. Eminenza o gemma caudale. Da tre a cinque vescicole encefaliche. Derivati delle pareti e delle cavità delle cinque vescicole. Sviluppo dell’ipofisi. Il midollo spinale e la formazione della coda equina. Derivati del neuro epitelio: neuroni e glia del sistema nervoso centrale. Cellule gliali radiali. Differenziamento delle cellule di microglia. Il sistema nervoso periferico e altri derivati delle cellule delle creste neurali. Importanza di BMP e SHH nello sviluppo differenziale dei neuroni nel midollo spinale. NGF e fattori neurotrofici. Malformazioni: rachischisi, spina bifida occulta, meningocele, meningomielocele. Sviluppo della faccia e del collo. Sviluppo e derivati del processo frontale, archi, solchi, e tasche faringee. Stomodeo e membrana buccofaringea. Derivazione embrionale delle cartilagini, ossa, muscoli e nervi della faccia. Sviluppo del palato primitivo e definitivo, della lingua e della tiroide. Sviluppo dei denti: quattro stadi. Malformazioni: seno cervicale, labioschisi (labbro leporino), palatoschisi, labiopalatoschisi L’endoderma e la formazione dell’intestino primitivo. Mesenteri e organi peritoneali, retro peritoneali e secondariamente retro peritoneali. Intestino anteriore: vascolarizzazione e sviluppo. Intestino faringeo, esofago, stomaco, omento, duodeno superiore, fegato, cistifellea, pancreas. Milza. Sviluppo del sistema respiratorio. Formazione della cavità pericardica, pleurica, e peritoneale. Il diaframma. Malformazioni: fistola esofago tracheale, atresia dell’esofago, ernia diaframmatica, stenosi e atresia del duodeno, pancreas anulare. L’intestino medio: intestino tenue, cieco, colon ascendente, e due terzi del colon trasverso. Rotazioni e vascolarizzazione. Malformazioni: diverticolo di Meckel, onfalocele, difetti di rotazione e volvoli. L’intestino posteriore primitivo: la cloaca e la sua sepimentazione. Formazione dell’ultimo terzo del colon trasverso, colon discendente, colon sigmoide, retto, parte superiore del canale anale. Proctodeo. Vescica e uretra. Sviluppo dell’apparato urogenitale. Formazione e regolazione ormonale e genetica (SRY, SOX9, FGF9) delle gonadi, delle vie genitali e dei genitali esterni maschili e femminili. Differenziamento delle PGCs . Riserva ovocitaria. Malformazioni: pseudoermafroditismo, ipospadia, criptorchidismo, utero bicorne, tumori di origine germinale. Formazione delle sistema urinario. Sviluppo degli ureteri e dei reni: pronefro, mesonefro, metanefro. Il dotto mesonefrico e la gemma ureterica. Blastema metanefrico. Maturazione funzionale e ascesa dei reni. Derivazione endodermica della vescica e dell’uretra. Il trigono vescicale. Processi molecolari dello sviluppo del sistema collettore e dei nefroni (WNT1, GDNF, WNT4) . Malformazioni: agenesia renale, ureteri e reni soprannumerari. Cenni dello sviluppo dell’apparato circolatorio. Isole angioblastiche. Cellule staminali emopoietiche del sacco vitellino e della regione aorta-gonado-mesonefrica. Sedi di emopoiesi prima e dopo la nascita. Lo sviluppo del cuore. Ripiegamenti e espansioni nella quarta settimana. Suddivisione dell’atrio primitivo. Formazione dei cuscinetti endocardici e vie di segnalazione coinvolte. Il cuore alla fine dell’ottava settimana. FGF , VEGF e ANG1 nella vasculogenesi. Cenni sullo sviluppo del sistema arterioso e venoso. Circolazione fetale e cambiamenti alla nascita. Sviluppo dell’apparato locomotore. Sviluppo dei somiti: sclerotomo, dermatomo, miotomo. Derivazione dello scheletro assile, appendicolare e della testa e dei muscoli annessi. Formazione degli arti. La cresta ectodermica, la zona di proliferazione e la zona polarizzante e lo sviluppo dell’arto nei tre assi cartesiani. Malformazioni: polidattilia, focomelia. Gli annessi embrionali: placenta, allantoide, sacco vitellino, cordone ombelicale. Sviluppo, struttura e funzione della placenta. Ormoni placentari. La circolazione placentare. Reazione deciduale: decidua basale, capsulare, parietale. Angiogenesi e modificazioni della parete vascolare. Tolleranza immunologica. Amnios e liquido amniotico. I gemelli dizigotici e monozigotici. Malformazioni: Polidramnios e oligoidramnios. Eritroblastosi fetale e il fattore Rh. ISTOLOGIA PRATICA Attraverso l'uso del microscopio ottico gli studenti dovranno identificare campioni istologici, descriverne l'organizzazione e correlare la struttura con la funzione, a livello cellulare e tissutale. I campioni istologici da studiare sono: - Epitelio di rivestimento semplice: epitelio squamoso (mesotelio, endotelio), cuboidale (dotti ghiandolari) e colonnare (intestino) - Epitelio di rivestimento stratificato: epitelio squamoso (esofago) e squamoso cheratinizzato (epidermide) - Epitelio pseudostratificato (trachea) - Epitelio di transizione (uretere) - Epitelio ghiandolare: ghiandole intraepiteliali, unicellulari (cellule caliciformi); esempi di ghiandole esocrine (ghiandole salivari maggiori) ed endocrine (tiroide, paratiroidi); ghiandola eso / endocrina: pancreas - Tessuto connettivo: tessuto connettivo lasso (trachea, intestino ed esofago); tessuto connettivo denso irregolare (pelle); tessuto connettivo denso regolare (tendini), tessuto adiposo. - Tessuti connettivi di supporto: cartilagine tracheale e osso compatto (per usura ed E&E) e spugnoso - Striscio di sangue - Tessuto linfo-epiteliale del timo - Tessuti muscolari scheletrico, cardiaco e liscio - Tessuto nervoso: sezione di midollo spinale TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
• Ross M.H. and W. Pawlina: Histology a text and atlas, sixth edition. Wolters Kluwer/Lippincott Williams and Wilkins. • Schoenwolf, Bleyl, Bauer and Francis-West: Larsen's Human Embryology, 5th edition. • Moore, Persaud, Torchia. The Developing Human: Clinically Orientend Embryology. Elsevier |
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ENG |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||
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90232 -
Biochemistry
(obiettivi)
Acquisire conoscenze sulla struttura, la funzione e la regolazione delle macromolecole biologiche. Acquisire la conoscenza dei meccanismi generali di regolazione del metabolismo. Acquisire la conoscenza delle principali vie e cicli metabolici con particolare riguardo al metabolismo dei carboidrati, dei lipidi e degli aminoacidi. Comprendere il significato delle alterazioni metaboliche in condizioni non fisiologiche (digiuno prolungato, sforzo fisico).
Acquisire le conoscenze di base sui processi fondamentali della biologia molecolare e sulla loro regolazione, necessarie per comprendere: I meccanismi patogenetici delle malattie I meccanismi molecolari coinvolti nell'intervento terapeutico Le applicazioni biotecnologiche di rilevanza medica, compresi i principali metodi per lo studio degli acidi nucleici e della loro applicazione a fini diagnostici e di ricerca. |
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BIOCHEMISTRY
(obiettivi)
Acquisire conoscenze sulla struttura, la funzione e la regolazione delle macromolecole biologiche. Acquisire la conoscenza dei meccanismi generali di regolazione del metabolismo. Acquisire la conoscenza delle principali vie e cicli metabolici con particolare riguardo al metabolismo dei carboidrati, dei lipidi e degli aminoacidi. Comprendere il significato delle alterazioni metaboliche in condizioni non fisiologiche (digiuno prolungato, sforzo fisico).
Acquisire le conoscenze di base sui processi fondamentali della biologia molecolare e sulla loro regolazione, necessarie per comprendere: I meccanismi patogenetici delle malattie I meccanismi molecolari coinvolti nell'intervento terapeutico Le applicazioni biotecnologiche di rilevanza medica, compresi i principali metodi per lo studio degli acidi nucleici e della loro applicazione a fini diagnostici e di ricerca.
Canale: CANALE A
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Tavazzi Barbara
(programma)
Richiami di chimica inorganica e organica - Legami chimici. Carboidrati: struttura e funzione. Lipidi - struttura e funzione. Purine, pirimidine, nucleosidi e nucleotidi, - struttura e funzione. Aminoacidi - struttura e funzione. Legame peptidico e sue caratteristiche. Peptidi di rilevanza biologica. Proteine - struttura e funzione. Classificazione. Struttura primaria. Struttura secondaria: alfa-elica, beta-foglietto, elica di collagene. Struttura terziaria. Struttura quaternaria. Relazione tra struttura primaria e conformazione. Denaturazione e rinaturazione. Folding proteico. Misfolding proteico e patologie correlate - β-amiloide, morbo di Alzheimer. Proteine fibrose. Proteine globulari. Emoproteine coinvolte nel trasporto dei gas (O2, CO2). Il gruppo eme. Strutture tridimensionali di mioglobina ed emoglobina. Meccanismo di legame dell'ossigeno a mioglobina ed emoglobina. Affinità dell'ossigeno. Curve di saturazione, effetto Bohr, cooperatività, diagramma di Hill, interazioni omotropiche ed eterotrope. L'effetto di 2,3-DPG. Il modello Monod-Wyman e Changeux (MWC) e il modello sequenziale. Stati T e R. Eterogeneità dell'emoglobina circolante. Ossidazione dell'emoglobina e metaemoglobina reduttasi, glutatione ridotto (GSH) e NADPH per il mantenimento delle funzioni dell'emoglobina. Deficit di G-6-PDH, malaria. Emoglobinopatie. Coenzimi e vitamine. Avitaminosi e patologie correlate. Enzimi – Classificazione. Catalisi enzimatica e regolazione. L'equazione di Michaelis-Menten. Km, Vmax, numero di turnover, Kcat / Km. Inibizione reversibile e irreversibile. Enzimi multimerici e regolazione allosterica. Complessi multi-enzimatici. Regolazione dell'attività enzimatica. Isoenzimi. Introduzione al metabolismo - organizzazione generale. Comprensione di percorsi e mappe metaboliche. Catabolismo e anabolismo. Bioenergetica. Molecole energeticamente rilevanti. Uso di energia all'interno della cellula. Esempi di regolazione dei processi metabolici. Glucosio come combustibile per la produzione di energia. La famiglia dei trasportatori di glucosio - GLUT. Controllo ormonale del metabolismo del glucosio. Le reazioni biochimiche della glicolisi - Regolazione della glicolisi. Glicolisi e cancro - Effetto Warburg. Reazioni della via dei pentoso fosfati e sua importanza biochimica. Degradazione del glicogeno - glicogeno fosforilasi e suo controllo ormonale. Gluconeogenesi e altre vie biosintetiche dei carboidrati. Fermentazione lattica e fermentazione alcolica. Metabolismo anaerobico. Meccanismo di ossidazione del piruvato - il complesso della piruvato deidrogenasi. Reazioni del ciclo dell'acido citrico – Regolazione del ciclo. Fosforilazione ossidativa - Il mitocondrio come centrale energetica della cellula. La scala del potenziale redox di molecole biologicamente rilevanti. Il macchinario per il trasporto di elettroni: struttura e funzione dei complessi I, II, III e IV. I centri di ferro-zolfo. Il ciclo Q nel complesso III. Il potenziale elettrochimico nel trasporto di elettroni. Utilizzo dell'ossigeno. L'ATP sintasi: struttura e meccanismo d'azione. La stechiometria del trasporto di elettroni, trasporto di protoni, consumo di ossigeno e produzione di ATP. Breve introduzione alla disfunzione mitocondriale: il network di controllo della qualità mitocondriale (fusione, fissione e mitofagia); i mitocondri come generatori di specie reattive dell'ossigeno (ROS). La via intrinseca dell'apoptosi. ROS, stress ossidativo, antiossidanti e nutrizione. Assorbimento e trasporto di lipidi alimentari. Attivazione della lipolisi e trasporto di acidi grassi liberi. Attivazione e trasporto di acidi grassi liberi nei mitocondri. Il ruolo della carnitina. Le reazioni di beta-ossidazione. Chetogenesi. Sintesi di acidi grassi - Regolazione del metabolismo degli acidi grassi. La biosintesi dei fosfolipidi. Metabolismo del colesterolo Transaminazione e transdeaminazione degli aminoacidi. Esempi selezionati di bio-trasformazioni di aminoacidi: produzione di dopamina, adrenalina e noradrenalina da tirosina; arginina come fonte di ossido nitrico. Il ciclo dell'urea. Degradazione dei nucleotidi. Catabolismo di purine e pirimidine e patologie correlate - Sindrome di Lesch-Nyhan, deficit di adenosina deaminasi. Degradazione dell'eme: struttura e funzione dei sali biliari. Bioenergetica e regolazione del metabolismo energetico - disturbi del metabolismo energetico.
(testi)
• David L. Nelson; Michael M. Cox. “Lehninger Principles of Biochemistry” Seventh Edition – 2017. W. H. Freeman
• Voet D, Voet JG, Pratt CW. “Principles of Biochemistry (international student version)” IV edition – John Wiley and Sons Inc. • Christopher K. Mathews , Van Holde, K. E. “Biochemistry” IV edition –2012. Pearson.
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Lazzarino Giacomo
(programma)
Richiami di chimica inorganica e organica - Legami chimici. Carboidrati: struttura e funzione. Lipidi - struttura e funzione. Purine, pirimidine, nucleosidi e nucleotidi, - struttura e funzione. Aminoacidi - struttura e funzione. Legame peptidico e sue caratteristiche. Peptidi di rilevanza biologica. Proteine - struttura e funzione. Classificazione. Struttura primaria. Struttura secondaria: alfa-elica, beta-foglietto, elica di collagene. Struttura terziaria. Struttura quaternaria. Relazione tra struttura primaria e conformazione. Denaturazione e rinaturazione. Folding proteico. Misfolding proteico e patologie correlate - β-amiloide, morbo di Alzheimer. Proteine fibrose. Proteine globulari. Emoproteine coinvolte nel trasporto dei gas (O2, CO2). Il gruppo eme. Strutture tridimensionali di mioglobina ed emoglobina. Meccanismo di legame dell'ossigeno a mioglobina ed emoglobina. Affinità dell'ossigeno. Curve di saturazione, effetto Bohr, cooperatività, diagramma di Hill, interazioni omotropiche ed eterotrope. L'effetto di 2,3-DPG. Il modello Monod-Wyman e Changeux (MWC) e il modello sequenziale. Stati T e R. Eterogeneità dell'emoglobina circolante. Ossidazione dell'emoglobina e metaemoglobina reduttasi, glutatione ridotto (GSH) e NADPH per il mantenimento delle funzioni dell'emoglobina. Deficit di G-6-PDH, malaria. Emoglobinopatie. Coenzimi e vitamine. Avitaminosi e patologie correlate. Enzimi – Classificazione. Catalisi enzimatica e regolazione. L'equazione di Michaelis-Menten. Km, Vmax, numero di turnover, Kcat / Km. Inibizione reversibile e irreversibile. Enzimi multimerici e regolazione allosterica. Complessi multi-enzimatici. Regolazione dell'attività enzimatica. Isoenzimi. Introduzione al metabolismo - organizzazione generale. Comprensione di percorsi e mappe metaboliche. Catabolismo e anabolismo. Bioenergetica. Molecole energeticamente rilevanti. Uso di energia all'interno della cellula. Esempi di regolazione dei processi metabolici. Glucosio come combustibile per la produzione di energia. La famiglia dei trasportatori di glucosio - GLUT. Controllo ormonale del metabolismo del glucosio. Le reazioni biochimiche della glicolisi - Regolazione della glicolisi. Glicolisi e cancro - Effetto Warburg. Reazioni della via dei pentoso fosfati e sua importanza biochimica. Degradazione del glicogeno - glicogeno fosforilasi e suo controllo ormonale. Gluconeogenesi e altre vie biosintetiche dei carboidrati. Fermentazione lattica e fermentazione alcolica. Metabolismo anaerobico. Meccanismo di ossidazione del piruvato - il complesso della piruvato deidrogenasi. Reazioni del ciclo dell'acido citrico – Regolazione del ciclo. Fosforilazione ossidativa - Il mitocondrio come centrale energetica della cellula. La scala del potenziale redox di molecole biologicamente rilevanti. Il macchinario per il trasporto di elettroni: struttura e funzione dei complessi I, II, III e IV. I centri di ferro-zolfo. Il ciclo Q nel complesso III. Il potenziale elettrochimico nel trasporto di elettroni. Utilizzo dell'ossigeno. L'ATP sintasi: struttura e meccanismo d'azione. La stechiometria del trasporto di elettroni, trasporto di protoni, consumo di ossigeno e produzione di ATP. Breve introduzione alla disfunzione mitocondriale: il network di controllo della qualità mitocondriale (fusione, fissione e mitofagia); i mitocondri come generatori di specie reattive dell'ossigeno (ROS). La via intrinseca dell'apoptosi. ROS, stress ossidativo, antiossidanti e nutrizione. Assorbimento e trasporto di lipidi alimentari. Attivazione della lipolisi e trasporto di acidi grassi liberi. Attivazione e trasporto di acidi grassi liberi nei mitocondri. Il ruolo della carnitina. Le reazioni di beta-ossidazione. Chetogenesi. Sintesi di acidi grassi - Regolazione del metabolismo degli acidi grassi. La biosintesi dei fosfolipidi. Metabolismo del colesterolo Transaminazione e transdeaminazione degli aminoacidi. Esempi selezionati di bio-trasformazioni di aminoacidi: produzione di dopamina, adrenalina e noradrenalina da tirosina; arginina come fonte di ossido nitrico. Il ciclo dell'urea. Degradazione dei nucleotidi. Catabolismo di purine e pirimidine e patologie correlate - Sindrome di Lesch-Nyhan, deficit di adenosina deaminasi. Degradazione dell'eme: struttura e funzione dei sali biliari. Bioenergetica e regolazione del metabolismo energetico - disturbi del metabolismo energetico.
(testi)
• David L. Nelson; Michael M. Cox. “Lehninger Principles of Biochemistry” Seventh Edition – 2017. W. H. Freeman
• Voet D, Voet JG, Pratt CW. “Principles of Biochemistry (international student version)” IV edition – John Wiley and Sons Inc. • Christopher K. Mathews , Van Holde, K. E. “Biochemistry” IV edition –2012. Pearson.
Canale: CANALE B
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Tavazzi Barbara
(programma)
Richiami di chimica inorganica e organica - Legami chimici. Carboidrati: struttura e funzione. Lipidi - struttura e funzione. Purine, pirimidine, nucleosidi e nucleotidi, - struttura e funzione. Aminoacidi - struttura e funzione. Legame peptidico e sue caratteristiche. Peptidi di rilevanza biologica. Proteine - struttura e funzione. Classificazione. Struttura primaria. Struttura secondaria: alfa-elica, beta-foglietto, elica di collagene. Struttura terziaria. Struttura quaternaria. Relazione tra struttura primaria e conformazione. Denaturazione e rinaturazione. Folding proteico. Misfolding proteico e patologie correlate - β-amiloide, morbo di Alzheimer. Proteine fibrose. Proteine globulari. Emoproteine coinvolte nel trasporto dei gas (O2, CO2). Il gruppo eme. Strutture tridimensionali di mioglobina ed emoglobina. Meccanismo di legame dell'ossigeno a mioglobina ed emoglobina. Affinità dell'ossigeno. Curve di saturazione, effetto Bohr, cooperatività, diagramma di Hill, interazioni omotropiche ed eterotrope. L'effetto di 2,3-DPG. Il modello Monod-Wyman e Changeux (MWC) e il modello sequenziale. Stati T e R. Eterogeneità dell'emoglobina circolante. Ossidazione dell'emoglobina e metaemoglobina reduttasi, glutatione ridotto (GSH) e NADPH per il mantenimento delle funzioni dell'emoglobina. Deficit di G-6-PDH, malaria. Emoglobinopatie. Coenzimi e vitamine. Avitaminosi e patologie correlate. Enzimi – Classificazione. Catalisi enzimatica e regolazione. L'equazione di Michaelis-Menten. Km, Vmax, numero di turnover, Kcat / Km. Inibizione reversibile e irreversibile. Enzimi multimerici e regolazione allosterica. Complessi multi-enzimatici. Regolazione dell'attività enzimatica. Isoenzimi. Introduzione al metabolismo - organizzazione generale. Comprensione di percorsi e mappe metaboliche. Catabolismo e anabolismo. Bioenergetica. Molecole energeticamente rilevanti. Uso di energia all'interno della cellula. Esempi di regolazione dei processi metabolici. Glucosio come combustibile per la produzione di energia. La famiglia dei trasportatori di glucosio - GLUT. Controllo ormonale del metabolismo del glucosio. Le reazioni biochimiche della glicolisi - Regolazione della glicolisi. Glicolisi e cancro - Effetto Warburg. Reazioni della via dei pentoso fosfati e sua importanza biochimica. Degradazione del glicogeno - glicogeno fosforilasi e suo controllo ormonale. Gluconeogenesi e altre vie biosintetiche dei carboidrati. Fermentazione lattica e fermentazione alcolica. Metabolismo anaerobico. Meccanismo di ossidazione del piruvato - il complesso della piruvato deidrogenasi. Reazioni del ciclo dell'acido citrico – Regolazione del ciclo. Fosforilazione ossidativa - Il mitocondrio come centrale energetica della cellula. La scala del potenziale redox di molecole biologicamente rilevanti. Il macchinario per il trasporto di elettroni: struttura e funzione dei complessi I, II, III e IV. I centri di ferro-zolfo. Il ciclo Q nel complesso III. Il potenziale elettrochimico nel trasporto di elettroni. Utilizzo dell'ossigeno. L'ATP sintasi: struttura e meccanismo d'azione. La stechiometria del trasporto di elettroni, trasporto di protoni, consumo di ossigeno e produzione di ATP. Breve introduzione alla disfunzione mitocondriale: il network di controllo della qualità mitocondriale (fusione, fissione e mitofagia); i mitocondri come generatori di specie reattive dell'ossigeno (ROS). La via intrinseca dell'apoptosi. ROS, stress ossidativo, antiossidanti e nutrizione. Assorbimento e trasporto di lipidi alimentari. Attivazione della lipolisi e trasporto di acidi grassi liberi. Attivazione e trasporto di acidi grassi liberi nei mitocondri. Il ruolo della carnitina. Le reazioni di beta-ossidazione. Chetogenesi. Sintesi di acidi grassi - Regolazione del metabolismo degli acidi grassi. La biosintesi dei fosfolipidi. Metabolismo del colesterolo Transaminazione e transdeaminazione degli aminoacidi. Esempi selezionati di bio-trasformazioni di aminoacidi: produzione di dopamina, adrenalina e noradrenalina da tirosina; arginina come fonte di ossido nitrico. Il ciclo dell'urea. Degradazione dei nucleotidi. Catabolismo di purine e pirimidine e patologie correlate - Sindrome di Lesch-Nyhan, deficit di adenosina deaminasi. Degradazione dell'eme: struttura e funzione dei sali biliari. Bioenergetica e regolazione del metabolismo energetico - disturbi del metabolismo energetico.
(testi)
• David L. Nelson; Michael M. Cox. “Lehninger Principles of Biochemistry” Seventh Edition – 2017. W. H. Freeman
• Voet D, Voet JG, Pratt CW. “Principles of Biochemistry (international student version)” IV edition – John Wiley and Sons Inc. • Christopher K. Mathews , Van Holde, K. E. “Biochemistry” IV edition –2012. Pearson.
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Lazzarino Giacomo
(programma)
Richiami di chimica inorganica e organica - Legami chimici. Carboidrati: struttura e funzione. Lipidi - struttura e funzione. Purine, pirimidine, nucleosidi e nucleotidi, - struttura e funzione. Aminoacidi - struttura e funzione. Legame peptidico e sue caratteristiche. Peptidi di rilevanza biologica. Proteine - struttura e funzione. Classificazione. Struttura primaria. Struttura secondaria: alfa-elica, beta-foglietto, elica di collagene. Struttura terziaria. Struttura quaternaria. Relazione tra struttura primaria e conformazione. Denaturazione e rinaturazione. Folding proteico. Misfolding proteico e patologie correlate - β-amiloide, morbo di Alzheimer. Proteine fibrose. Proteine globulari. Emoproteine coinvolte nel trasporto dei gas (O2, CO2). Il gruppo eme. Strutture tridimensionali di mioglobina ed emoglobina. Meccanismo di legame dell'ossigeno a mioglobina ed emoglobina. Affinità dell'ossigeno. Curve di saturazione, effetto Bohr, cooperatività, diagramma di Hill, interazioni omotropiche ed eterotrope. L'effetto di 2,3-DPG. Il modello Monod-Wyman e Changeux (MWC) e il modello sequenziale. Stati T e R. Eterogeneità dell'emoglobina circolante. Ossidazione dell'emoglobina e metaemoglobina reduttasi, glutatione ridotto (GSH) e NADPH per il mantenimento delle funzioni dell'emoglobina. Deficit di G-6-PDH, malaria. Emoglobinopatie. Coenzimi e vitamine. Avitaminosi e patologie correlate. Enzimi – Classificazione. Catalisi enzimatica e regolazione. L'equazione di Michaelis-Menten. Km, Vmax, numero di turnover, Kcat / Km. Inibizione reversibile e irreversibile. Enzimi multimerici e regolazione allosterica. Complessi multi-enzimatici. Regolazione dell'attività enzimatica. Isoenzimi. Introduzione al metabolismo - organizzazione generale. Comprensione di percorsi e mappe metaboliche. Catabolismo e anabolismo. Bioenergetica. Molecole energeticamente rilevanti. Uso di energia all'interno della cellula. Esempi di regolazione dei processi metabolici. Glucosio come combustibile per la produzione di energia. La famiglia dei trasportatori di glucosio - GLUT. Controllo ormonale del metabolismo del glucosio. Le reazioni biochimiche della glicolisi - Regolazione della glicolisi. Glicolisi e cancro - Effetto Warburg. Reazioni della via dei pentoso fosfati e sua importanza biochimica. Degradazione del glicogeno - glicogeno fosforilasi e suo controllo ormonale. Gluconeogenesi e altre vie biosintetiche dei carboidrati. Fermentazione lattica e fermentazione alcolica. Metabolismo anaerobico. Meccanismo di ossidazione del piruvato - il complesso della piruvato deidrogenasi. Reazioni del ciclo dell'acido citrico – Regolazione del ciclo. Fosforilazione ossidativa - Il mitocondrio come centrale energetica della cellula. La scala del potenziale redox di molecole biologicamente rilevanti. Il macchinario per il trasporto di elettroni: struttura e funzione dei complessi I, II, III e IV. I centri di ferro-zolfo. Il ciclo Q nel complesso III. Il potenziale elettrochimico nel trasporto di elettroni. Utilizzo dell'ossigeno. L'ATP sintasi: struttura e meccanismo d'azione. La stechiometria del trasporto di elettroni, trasporto di protoni, consumo di ossigeno e produzione di ATP. Breve introduzione alla disfunzione mitocondriale: il network di controllo della qualità mitocondriale (fusione, fissione e mitofagia); i mitocondri come generatori di specie reattive dell'ossigeno (ROS). La via intrinseca dell'apoptosi. ROS, stress ossidativo, antiossidanti e nutrizione. Assorbimento e trasporto di lipidi alimentari. Attivazione della lipolisi e trasporto di acidi grassi liberi. Attivazione e trasporto di acidi grassi liberi nei mitocondri. Il ruolo della carnitina. Le reazioni di beta-ossidazione. Chetogenesi. Sintesi di acidi grassi - Regolazione del metabolismo degli acidi grassi. La biosintesi dei fosfolipidi. Metabolismo del colesterolo Transaminazione e transdeaminazione degli aminoacidi. Esempi selezionati di bio-trasformazioni di aminoacidi: produzione di dopamina, adrenalina e noradrenalina da tirosina; arginina come fonte di ossido nitrico. Il ciclo dell'urea. Degradazione dei nucleotidi. Catabolismo di purine e pirimidine e patologie correlate - Sindrome di Lesch-Nyhan, deficit di adenosina deaminasi. Degradazione dell'eme: struttura e funzione dei sali biliari. Bioenergetica e regolazione del metabolismo energetico - disturbi del metabolismo energetico.
(testi)
• David L. Nelson; Michael M. Cox. “Lehninger Principles of Biochemistry” Seventh Edition – 2017. W. H. Freeman
• Voet D, Voet JG, Pratt CW. “Principles of Biochemistry (international student version)” IV edition – John Wiley and Sons Inc. • Christopher K. Mathews , Van Holde, K. E. “Biochemistry” IV edition –2012. Pearson. |
8 | BIO/10 | 80 | - | - | - | Attività formative di base | ENG | ||||||||||||||
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MOLECULAR BIOLOGY
(obiettivi)
Acquisire conoscenze sulla struttura, la funzione e la regolazione delle macromolecole biologiche. Acquisire la conoscenza dei meccanismi generali di regolazione del metabolismo. Acquisire la conoscenza delle principali vie e cicli metabolici con particolare riguardo al metabolismo dei carboidrati, dei lipidi e degli aminoacidi. Comprendere il significato delle alterazioni metaboliche in condizioni non fisiologiche (digiuno prolungato, sforzo fisico).
Acquisire le conoscenze di base sui processi fondamentali della biologia molecolare e sulla loro regolazione, necessarie per comprendere: I meccanismi patogenetici delle malattie I meccanismi molecolari coinvolti nell'intervento terapeutico Le applicazioni biotecnologiche di rilevanza medica, compresi i principali metodi per lo studio degli acidi nucleici e della loro applicazione a fini diagnostici e di ricerca.
Canale: CANALE A
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Capobianchi Maria Rosaria
(programma)
Struttura e replicazione del DNA; genoma ed esoma; organizzazione del materiale genetico: virus, batteri e cellule eucariotiche; alterazioni del genoma e meccanismi evolutivi; meccanismi di riparazione del DNA; controllo dell’espressione genica: promotori ed enhancer. Struttura e funzione dei vari tipi di RNA; maturazione dell’mRNA.
(testi)
Editing del genoma e il concetto di terapia genica, sviluppo e applicazioni della tecnica CRISPR/Cas9. Cenni sulla sintesi delle proteine: inizio, allungamento e terminazione della traduzione; modifiche post-traduzionali. Metodi di studio del DNA e dell’RNA: amplificazione enzimatica e rilevazione degli acidi nucleici; sequenziamento del DNA e metodi di sequenziamento massivo di nuova generazione (NGS); applicazioni dell’analisi di sequenza in contesti diagnostici, epidemiologici e forensi. Biologia molecolare
• WATSON James D , BAKER Tania A , BELL Stephen P , GANN Alexander , LEVINE Michael , LOSICK Richard. Biologia molecolare del gene (Edizione 7) Zanichelli 2015; • Michael M. Cox, Jennifer Doudna, Michael O'Donnell. Biologia Molecolare. Principi e tecniche, Zanichelli 2013 • Amaldi, Benedetti, Pesole, Plevani, Biologia Molecolare (Edizione 3), 2018
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Montagna Costanza
(programma)
Struttura e replicazione del DNA; genoma ed esoma; organizzazione del materiale genetico: virus, batteri e cellule eucariotiche; alterazioni del genoma e meccanismi evolutivi; meccanismi di riparazione del DNA; controllo dell’espressione genica: promotori ed enhancer. Struttura e funzione dei vari tipi di RNA; maturazione dell’mRNA.
(testi)
Editing del genoma e il concetto di terapia genica, sviluppo e applicazioni della tecnica CRISPR/Cas9. Cenni sulla sintesi delle proteine: inizio, allungamento e terminazione della traduzione; modifiche post-traduzionali. Metodi di studio del DNA e dell’RNA: amplificazione enzimatica e rilevazione degli acidi nucleici; sequenziamento del DNA e metodi di sequenziamento massivo di nuova generazione (NGS); applicazioni dell’analisi di sequenza in contesti diagnostici, epidemiologici e forensi. Biologia molecolare
• WATSON James D , BAKER Tania A , BELL Stephen P , GANN Alexander , LEVINE Michael , LOSICK Richard. Biologia molecolare del gene (Edizione 7) Zanichelli 2015; • Michael M. Cox, Jennifer Doudna, Michael O'Donnell. Biologia Molecolare. Principi e tecniche, Zanichelli 2013 • Amaldi, Benedetti, Pesole, Plevani, Biologia Molecolare (Edizione 3), 2018
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Maiani Emiliano
(programma)
Biologia Molecolare
(testi)
Struttura e replicazione del DNA; genoma ed esoma; organizzazione del materiale genetico: virus, batteri e cellule eucariotiche; alterazioni del genoma e meccanismi evolutivi; meccanismi di riparazione del DNA; controllo dell’espressione genica: promotori ed enhancer. Struttura e funzione dei vari tipi di RNA; maturazione dell’mRNA. Editing del genoma e il concetto di terapia genica, sviluppo e applicazioni della tecnica CRISPR/Cas9. Cenni sulla sintesi delle proteine: inizio, allungamento e terminazione della traduzione; modifiche post-traduzionali. Metodi di studio del DNA e dell’RNA: amplificazione enzimatica e rilevazione degli acidi nucleici; sequenziamento del DNA e metodi di sequenziamento massivo di nuova generazione (NGS); applicazioni dell’analisi di sequenza in contesti diagnostici, epidemiologici e forensi. Biologia Molecolare
• WATSON James D , BAKER Tania A , BELL Stephen P , GANN Alexander , LEVINE Michael , LOSICK Richard Molecular Biology of the Gene (7th ed) COLD SPRING HARBOR LABORATORY PRESS • Michael M. Cox, Jennifer Doudna, Michael O'Donnell. Molecular Biology: Principles and Practice; W H Freeman & Co; 2 edition (16 March 2015)
Canale: CANALE B
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Capobianchi Maria Rosaria
(programma)
Struttura e replicazione del DNA; genoma ed esoma; organizzazione del materiale genetico: virus, batteri e cellule eucariotiche; alterazioni del genoma e meccanismi evolutivi; meccanismi di riparazione del DNA; controllo dell’espressione genica: promotori ed enhancer. Struttura e funzione dei vari tipi di RNA; maturazione dell’mRNA.
(testi)
Editing del genoma e il concetto di terapia genica, sviluppo e applicazioni della tecnica CRISPR/Cas9. Cenni sulla sintesi delle proteine: inizio, allungamento e terminazione della traduzione; modifiche post-traduzionali. Metodi di studio del DNA e dell’RNA: amplificazione enzimatica e rilevazione degli acidi nucleici; sequenziamento del DNA e metodi di sequenziamento massivo di nuova generazione (NGS); applicazioni dell’analisi di sequenza in contesti diagnostici, epidemiologici e forensi. Biologia molecolare
• WATSON James D , BAKER Tania A , BELL Stephen P , GANN Alexander , LEVINE Michael , LOSICK Richard. Biologia molecolare del gene (Edizione 7) Zanichelli 2015; • Michael M. Cox, Jennifer Doudna, Michael O'Donnell. Biologia Molecolare. Principi e tecniche, Zanichelli 2013 • Amaldi, Benedetti, Pesole, Plevani, Biologia Molecolare (Edizione 3), 2018
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Montagna Costanza
(programma)
Struttura e replicazione del DNA; genoma ed esoma; organizzazione del materiale genetico: virus, batteri e cellule eucariotiche; alterazioni del genoma e meccanismi evolutivi; meccanismi di riparazione del DNA; controllo dell’espressione genica: promotori ed enhancer. Struttura e funzione dei vari tipi di RNA; maturazione dell’mRNA.
(testi)
Editing del genoma e il concetto di terapia genica, sviluppo e applicazioni della tecnica CRISPR/Cas9. Cenni sulla sintesi delle proteine: inizio, allungamento e terminazione della traduzione; modifiche post-traduzionali. Metodi di studio del DNA e dell’RNA: amplificazione enzimatica e rilevazione degli acidi nucleici; sequenziamento del DNA e metodi di sequenziamento massivo di nuova generazione (NGS); applicazioni dell’analisi di sequenza in contesti diagnostici, epidemiologici e forensi. Biologia molecolare
• WATSON James D , BAKER Tania A , BELL Stephen P , GANN Alexander , LEVINE Michael , LOSICK Richard. Biologia molecolare del gene (Edizione 7) Zanichelli 2015; • Michael M. Cox, Jennifer Doudna, Michael O'Donnell. Biologia Molecolare. Principi e tecniche, Zanichelli 2013 • Amaldi, Benedetti, Pesole, Plevani, Biologia Molecolare (Edizione 3), 2018
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Maiani Emiliano
(programma)
Biologia Molecolare
(testi)
Struttura e replicazione del DNA; genoma ed esoma; organizzazione del materiale genetico: virus, batteri e cellule eucariotiche; alterazioni del genoma e meccanismi evolutivi; meccanismi di riparazione del DNA; controllo dell’espressione genica: promotori ed enhancer. Struttura e funzione dei vari tipi di RNA; maturazione dell’mRNA. Editing del genoma e il concetto di terapia genica, sviluppo e applicazioni della tecnica CRISPR/Cas9. Cenni sulla sintesi delle proteine: inizio, allungamento e terminazione della traduzione; modifiche post-traduzionali. Metodi di studio del DNA e dell’RNA: amplificazione enzimatica e rilevazione degli acidi nucleici; sequenziamento del DNA e metodi di sequenziamento massivo di nuova generazione (NGS); applicazioni dell’analisi di sequenza in contesti diagnostici, epidemiologici e forensi. Biologia Molecolare
• WATSON James D , BAKER Tania A , BELL Stephen P , GANN Alexander , LEVINE Michael , LOSICK Richard Molecular Biology of the Gene (7th ed) COLD SPRING HARBOR LABORATORY PRESS • Michael M. Cox, Jennifer Doudna, Michael O'Donnell. Molecular Biology: Principles and Practice; W H Freeman & Co; 2 edition (16 March 2015) |
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ENG | ||||||||||||||||||||
90234 -
Human anatomy II
(obiettivi)
E’ obiettivo fondamentale dell’insegnamento quello di fornire allo studente in Medicina e Chirurgia delle informazioni morfo-funzionali sulla struttura degli organi interni (Splancnologia) e del Sistema Nervoso dell'Uomo, essenziali alla pratica della medicina di base.
Oltre allo studio delle caratteristiche morfologiche essenziali di tali sistemi, ne dovranno quindi essere chiariti i correlati funzionali a livello, cellulare e sub-cellulare. Lo studente dovrà apprendere quei contenuti, della Splancnologia e della Neuroanatomia, necessari per affrontare l'esame del paziente, e per la comprensione di quadri sintomatologici e della loro evoluzione nelle degenerazioni patologiche. Dovrà anche acquisire la conoscenza di come l'organizzazione strutturale dei vari apparati si realizza nel corso dello sviluppo embrionale. Parte della materia verrà trattata con approccio sistematico e descrittivo, così' da fare acquisire allo studente il linguaggio anatomico e le conoscenze necessarie per comprendere i diversi elementi costituenti queste parti del corpo umano in apparati funzionalmente omogenei. L'integrazione morfo-funzionale tra i due diversi apparati, e i rapporti strutturali che tra essi si realizzano in aree circoscritte del corpo umano, rilevanti sotto il profilo clinico, verrà invece trattata secondo una prospettiva topografica, dando anche nozioni di anatomia radiologica.
Canale: CANALE A
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Sciamanna Giuseppe
(programma)
- SPLANCNOLOGIA E ANATOMIA MICROSCOPICA Apparato respiratorio: trachea, bronchi, polmoni, pleure. Il mediastino (completamento programma svolto in Anatomia I). Cavità peritoneale: borsa omentale, mesenteri, recessi peritoneali. Apparato digerente: esofago, stomaco, intestino tenue, crasso e canale anale. Muscolatura addomino-pelvica e canale inguinale Fegato e pancreas. Apparato urinario: rene, ureteri, vescica e uretra. Apparato genitale maschile e femminile. Sistema endocrino: Ipofisi, epifisi, tiroide, paratiroide, pancreas endocrino, surreni, gonadi, sistema cromaffine.
(testi)
- NEUROANATOMIA. Strutture microscopiche alla base del funzionamento del sistema nervoso: recettori sensoriali (propriocettori ed esterocettori), neuroni, glia, mielina, sinapsi. Organizzazione generale delle vie della sensibilità cosciente e incosciente e delle vie motrici . Midollo spinale: sostanza grigia e bianca del midollo spinale, gli archi riflessi. Tronco encefalico: bulbo, ponte, mesencefalo, peduncoli, principali formazioni grigie, collegamenti con altri distretti del SNC. Cervelletto: struttura microscopica, vie afferenti ed efferenti. Diencefalo: talamo, epitalamo, subtalamo, metatalamo; la formazione reticolare bulbo-diencefalica; l'ipotalamo. Telencefalo: i nuclei della base, gli emisferi cerebrali, le aree corticali e i sistemi di associazione intra- e interemisferici; struttura istologica della corteccia cerebrale; il lobo limbico e l'ippocampo. Sistemi funzionali: le vie piramidale ed extrapiramidale, le vie della sensibilità epicritica e protopatica. Nuclei dei nervi cranici e loro specializzazione funzionale. Organizzazione generale dei plessi nervosi. Meningi e sistema liquorale: organizzazione delle meningi nelle varie regioni del SNC; anatomia descrittiva del sistema ventricolare, formazione, circolazione e riassorbimento del liquor cefalorachidiano. Vascolarizzazione del sistema nervoso centrale: rete arteriosa e sistema dei seni venosi. Sistema nervoso autonomo: organizzazione generale del sistema nervoso vegetativo; parasimpatico e ortosimpatico. Sistema nervoso periferico: nervi cranici e nervi spinali. Organizzazione dei plessi e studio regionale dell’innervazione. Organi di senso: anatomia, istologia e vie nervose dell'occhio, dell'orecchio, dell'olfatto e del gusto Trattato di Anatomia Umana (Anastasi et al.), editore Edi- Ermes
Anatomia del Gray (ultiima edizione), editore Elsevier-Masson ATLANTI: Netter, editore Elsevier-Masson oppure Prometheus-Universita', editore UTET Sobotta, ultima edizione, editore Elsevier-Masson TESTI INTEGRATIVI: Neuroanatomia (in lingua inglese): Clinical Neuroanatomy (R. Snell), ultima edizione, editore Lippincott Williams and Wilkins
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Barchi Marco
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
SPLANCNOLOGIA Torace: Apparato respiratorio: trachea, bronchi, polmoni, pleure. Il mediastino (completamento programma svolto in Anatomia I), Addome: Cavità peritoneale: borsa omentale, mesenteri, recessi peritoneali. Apparato digerente (rapporti anatomici, innervazione e vascolarizzazione): esofago, stomaco, intestino tenue, crasso e canale anale. Muscolatura addomino-pelvica e canale inguinale Fegato e pancreas. Milza. Apparato urinario (rapporti anatomici, innervazione e vascolarizzazione): rene, ureteri, vescica e uretra. Apparato genitale maschile e femminile (rapporti anatomici, innervazione e vascolarizzazione). Sistema endocrino: Ipofisi, epifisi, tiroide, paratiroide, pancreas endocrino, surreni, gonadi, sistema cromaffine. NEUROANATOMIA. Cenni alle strutture microscopiche alla base del funzionamento del sistema nervoso (neuroni, cellule gliali, sinapsi) Midollo spinale: sostanza grigia e bianca del midollo spinale. Tronco encefalico: bulbo, ponte, mesencefalo, peduncoli, principali formazioni grigie, collegamenti con altri distretti del SNC. Cervelletto: struttura microscopica, vie afferenti ed efferenti. Diencefalo: talamo, epitalamo, subtalamo, metatalamo; la formazione reticolare bulbo-diencefalica; l'ipotalamo. Telencefalo: i nuclei della base, gli emisferi cerebrali, le aree corticali e i sistemi di associazione intra- e interemisferici; struttura istologica della corteccia cerebrale; il lobo limbico e l'ippocampo. Sistemi funzionali: le vie piramidale ed extrapiramidale, le vie della sensibilità epicritica e protopatica. Nuclei dei nervi cranici e loro specializzazione funzionale. Meningi e sistema liquorale: organizzazione delle meningi nelle varie regioni del SNC; anatomia descrittiva del sistema ventricolare, formazione, circolazione e riassorbimento del liquor cefalorachidiano. Vascolarizzazione del sistema nervoso centrale: rete arteriosa e sistema dei seni venosi. ANATOMIA MICROSCOPICA: identificazione al microscopio ottico delle caratteristiche strutturali dei principali organi trattati durante il corso. Trattato di Anatomia Umana (Anastasi et al.), editore Edi- Ermes
Anatomia del Gray (ultima edizione), editore Elsevier-Masson ATLANTI/ATLAS: Netter, editore Elsevier-Masson oppure Prometheus-Universita', editore UTET Sobotta, ultima edizione, editore Elsevier-Masson N.B: TESTI INTEGRATIVI/Integrative books: Neuroanatomia (in lingua inglese): Snell's Clinical Neuroanatomy 8th Editino by Ryan Splittgerber Ph.D. Gray's Clinical Neuroanatomy, by Elliott L. Mancall & David G. Brock
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Meringolo Maria
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
SPLANCNOLOGIA Torace: Apparato respiratorio: trachea, bronchi, polmoni, pleure. Il mediastino (completamento programma svolto in Anatomia I), Addome: Cavità peritoneale: borsa omentale, mesenteri, recessi peritoneali. Apparato digerente (rapporti anatomici, innervazione e vascolarizzazione): esofago, stomaco, intestino tenue, crasso e canale anale. Muscolatura addomino-pelvica e canale inguinale Fegato e pancreas. Milza. Apparato urinario (rapporti anatomici, innervazione e vascolarizzazione): rene, ureteri, vescica e uretra. Apparato genitale maschile e femminile (rapporti anatomici, innervazione e vascolarizzazione). Sistema endocrino: Ipofisi, epifisi, tiroide, paratiroide, pancreas endocrino, surreni, gonadi, sistema cromaffine. NEUROANATOMIA. Cenni alle strutture microscopiche alla base del funzionamento del sistema nervoso (neuroni, cellule gliali, sinapsi) Midollo spinale: sostanza grigia e bianca del midollo spinale. Tronco encefalico: bulbo, ponte, mesencefalo, peduncoli, principali formazioni grigie, collegamenti con altri distretti del SNC. Cervelletto: struttura microscopica, vie afferenti ed efferenti. Diencefalo: talamo, epitalamo, subtalamo, metatalamo; la formazione reticolare bulbo-diencefalica; l'ipotalamo. Telencefalo: i nuclei della base, gli emisferi cerebrali, le aree corticali e i sistemi di associazione intra- e interemisferici; struttura istologica della corteccia cerebrale; il lobo limbico e l'ippocampo. Sistemi funzionali: le vie piramidale ed extrapiramidale, le vie della sensibilità epicritica e protopatica. Nuclei dei nervi cranici e loro specializzazione funzionale. Meningi e sistema liquorale: organizzazione delle meningi nelle varie regioni del SNC; anatomia descrittiva del sistema ventricolare, formazione, circolazione e riassorbimento del liquor cefalorachidiano. Vascolarizzazione del sistema nervoso centrale: rete arteriosa e sistema dei seni venosi. ANATOMIA MICROSCOPICA: identificazione al microscopio ottico delle caratteristiche strutturali dei principali organi trattati durante il corso. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA/READING MATERIALS
Trattato di Anatomia Umana (Anastasi et al.), editore Edi- Ermes Anatomia del Gray (ultima edizione), editore Elsevier-Masson ATLANTI/ATLAS: Netter, editore Elsevier-Masson oppure Prometheus-Universita', editore UTET Sobotta, ultima edizione, editore Elsevier-Masson N.B: TESTI INTEGRATIVI/Integrative books: Neuroanatomia (in lingua inglese): Snell's Clinical Neuroanatomy 8th Editino by Ryan Splittgerber Ph.D. Gray's Clinical Neuroanatomy, by Elliott L. Mancall & David G. Brock
Canale: CANALE B
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Sciamanna Giuseppe
(programma)
- SPLANCNOLOGIA E ANATOMIA MICROSCOPICA Apparato respiratorio: trachea, bronchi, polmoni, pleure. Il mediastino (completamento programma svolto in Anatomia I). Cavità peritoneale: borsa omentale, mesenteri, recessi peritoneali. Apparato digerente: esofago, stomaco, intestino tenue, crasso e canale anale. Muscolatura addomino-pelvica e canale inguinale Fegato e pancreas. Apparato urinario: rene, ureteri, vescica e uretra. Apparato genitale maschile e femminile. Sistema endocrino: Ipofisi, epifisi, tiroide, paratiroide, pancreas endocrino, surreni, gonadi, sistema cromaffine.
(testi)
- NEUROANATOMIA. Strutture microscopiche alla base del funzionamento del sistema nervoso: recettori sensoriali (propriocettori ed esterocettori), neuroni, glia, mielina, sinapsi. Organizzazione generale delle vie della sensibilità cosciente e incosciente e delle vie motrici . Midollo spinale: sostanza grigia e bianca del midollo spinale, gli archi riflessi. Tronco encefalico: bulbo, ponte, mesencefalo, peduncoli, principali formazioni grigie, collegamenti con altri distretti del SNC. Cervelletto: struttura microscopica, vie afferenti ed efferenti. Diencefalo: talamo, epitalamo, subtalamo, metatalamo; la formazione reticolare bulbo-diencefalica; l'ipotalamo. Telencefalo: i nuclei della base, gli emisferi cerebrali, le aree corticali e i sistemi di associazione intra- e interemisferici; struttura istologica della corteccia cerebrale; il lobo limbico e l'ippocampo. Sistemi funzionali: le vie piramidale ed extrapiramidale, le vie della sensibilità epicritica e protopatica. Nuclei dei nervi cranici e loro specializzazione funzionale. Organizzazione generale dei plessi nervosi. Meningi e sistema liquorale: organizzazione delle meningi nelle varie regioni del SNC; anatomia descrittiva del sistema ventricolare, formazione, circolazione e riassorbimento del liquor cefalorachidiano. Vascolarizzazione del sistema nervoso centrale: rete arteriosa e sistema dei seni venosi. Sistema nervoso autonomo: organizzazione generale del sistema nervoso vegetativo; parasimpatico e ortosimpatico. Sistema nervoso periferico: nervi cranici e nervi spinali. Organizzazione dei plessi e studio regionale dell’innervazione. Organi di senso: anatomia, istologia e vie nervose dell'occhio, dell'orecchio, dell'olfatto e del gusto Trattato di Anatomia Umana (Anastasi et al.), editore Edi- Ermes
Anatomia del Gray (ultiima edizione), editore Elsevier-Masson ATLANTI: Netter, editore Elsevier-Masson oppure Prometheus-Universita', editore UTET Sobotta, ultima edizione, editore Elsevier-Masson TESTI INTEGRATIVI: Neuroanatomia (in lingua inglese): Clinical Neuroanatomy (R. Snell), ultima edizione, editore Lippincott Williams and Wilkins
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Barchi Marco
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
SPLANCNOLOGIA Torace: Apparato respiratorio: trachea, bronchi, polmoni, pleure. Il mediastino (completamento programma svolto in Anatomia I), Addome: Cavità peritoneale: borsa omentale, mesenteri, recessi peritoneali. Apparato digerente (rapporti anatomici, innervazione e vascolarizzazione): esofago, stomaco, intestino tenue, crasso e canale anale. Muscolatura addomino-pelvica e canale inguinale Fegato e pancreas. Milza. Apparato urinario (rapporti anatomici, innervazione e vascolarizzazione): rene, ureteri, vescica e uretra. Apparato genitale maschile e femminile (rapporti anatomici, innervazione e vascolarizzazione). Sistema endocrino: Ipofisi, epifisi, tiroide, paratiroide, pancreas endocrino, surreni, gonadi, sistema cromaffine. NEUROANATOMIA. Cenni alle strutture microscopiche alla base del funzionamento del sistema nervoso (neuroni, cellule gliali, sinapsi) Midollo spinale: sostanza grigia e bianca del midollo spinale. Tronco encefalico: bulbo, ponte, mesencefalo, peduncoli, principali formazioni grigie, collegamenti con altri distretti del SNC. Cervelletto: struttura microscopica, vie afferenti ed efferenti. Diencefalo: talamo, epitalamo, subtalamo, metatalamo; la formazione reticolare bulbo-diencefalica; l'ipotalamo. Telencefalo: i nuclei della base, gli emisferi cerebrali, le aree corticali e i sistemi di associazione intra- e interemisferici; struttura istologica della corteccia cerebrale; il lobo limbico e l'ippocampo. Sistemi funzionali: le vie piramidale ed extrapiramidale, le vie della sensibilità epicritica e protopatica. Nuclei dei nervi cranici e loro specializzazione funzionale. Meningi e sistema liquorale: organizzazione delle meningi nelle varie regioni del SNC; anatomia descrittiva del sistema ventricolare, formazione, circolazione e riassorbimento del liquor cefalorachidiano. Vascolarizzazione del sistema nervoso centrale: rete arteriosa e sistema dei seni venosi. ANATOMIA MICROSCOPICA: identificazione al microscopio ottico delle caratteristiche strutturali dei principali organi trattati durante il corso. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA/READING MATERIALS
Trattato di Anatomia Umana (Anastasi et al.), editore Edi- Ermes Anatomia del Gray (ultima edizione), editore Elsevier-Masson ATLANTI/ATLAS: Netter, editore Elsevier-Masson oppure Prometheus-Universita', editore UTET Sobotta, ultima edizione, editore Elsevier-Masson N.B: TESTI INTEGRATIVI/Integrative books: Neuroanatomia (in lingua inglese): Snell's Clinical Neuroanatomy 8th Editino by Ryan Splittgerber Ph.D. Gray's Clinical Neuroanatomy, by Elliott L. Mancall & David G. Brock
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Meringolo Maria
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
SPLANCNOLOGIA Torace: Apparato respiratorio: trachea, bronchi, polmoni, pleure. Il mediastino (completamento programma svolto in Anatomia I), Addome: Cavità peritoneale: borsa omentale, mesenteri, recessi peritoneali. Apparato digerente (rapporti anatomici, innervazione e vascolarizzazione): esofago, stomaco, intestino tenue, crasso e canale anale. Muscolatura addomino-pelvica e canale inguinale Fegato e pancreas. Milza. Apparato urinario (rapporti anatomici, innervazione e vascolarizzazione): rene, ureteri, vescica e uretra. Apparato genitale maschile e femminile (rapporti anatomici, innervazione e vascolarizzazione). Sistema endocrino: Ipofisi, epifisi, tiroide, paratiroide, pancreas endocrino, surreni, gonadi, sistema cromaffine. NEUROANATOMIA. Cenni alle strutture microscopiche alla base del funzionamento del sistema nervoso (neuroni, cellule gliali, sinapsi) Midollo spinale: sostanza grigia e bianca del midollo spinale. Tronco encefalico: bulbo, ponte, mesencefalo, peduncoli, principali formazioni grigie, collegamenti con altri distretti del SNC. Cervelletto: struttura microscopica, vie afferenti ed efferenti. Diencefalo: talamo, epitalamo, subtalamo, metatalamo; la formazione reticolare bulbo-diencefalica; l'ipotalamo. Telencefalo: i nuclei della base, gli emisferi cerebrali, le aree corticali e i sistemi di associazione intra- e interemisferici; struttura istologica della corteccia cerebrale; il lobo limbico e l'ippocampo. Sistemi funzionali: le vie piramidale ed extrapiramidale, le vie della sensibilità epicritica e protopatica. Nuclei dei nervi cranici e loro specializzazione funzionale. Meningi e sistema liquorale: organizzazione delle meningi nelle varie regioni del SNC; anatomia descrittiva del sistema ventricolare, formazione, circolazione e riassorbimento del liquor cefalorachidiano. Vascolarizzazione del sistema nervoso centrale: rete arteriosa e sistema dei seni venosi. ANATOMIA MICROSCOPICA: identificazione al microscopio ottico delle caratteristiche strutturali dei principali organi trattati durante il corso. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA/READING MATERIALS
Trattato di Anatomia Umana (Anastasi et al.), editore Edi- Ermes Anatomia del Gray (ultima edizione), editore Elsevier-Masson ATLANTI/ATLAS: Netter, editore Elsevier-Masson oppure Prometheus-Universita', editore UTET Sobotta, ultima edizione, editore Elsevier-Masson N.B: TESTI INTEGRATIVI/Integrative books: Neuroanatomia (in lingua inglese): Snell's Clinical Neuroanatomy 8th Editino by Ryan Splittgerber Ph.D. Gray's Clinical Neuroanatomy, by Elliott L. Mancall & David G. Brock |
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ENG | ||||||||||||||||||||
90288 -
Microbiology
(obiettivi)
Sono obiettivi irrinunciabili le conoscenze delle basi cellulari e molecolari della patogenicità microbica, delle interazioni tra microrganismo e ospite, delle cause e dei meccanismi di insorgenza delle principali malattie ad eziologia batterica, virale, fungina e parassitaria e delle applicazioni di biotecnologie nella diagnosi, nella profilassi e nella chemioterapia antimicrobica. Tali obiettivi saranno raggiunti attraverso lezioni frontali, seminari ed attività didattica interattiva, destinate a facilitare l'apprendimento ed a migliorare la capacità di affrontare e risolvere i principali quesiti di Microbiologia Medica.
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Bacteriology
(obiettivi)
Sono obiettivi irrinunciabili le conoscenze delle basi cellulari e molecolari della patogenicità microbica, delle interazioni tra microrganismo e ospite, delle cause e dei meccanismi di insorgenza delle principali malattie ad eziologia batterica, virale, fungina e parassitaria e delle applicazioni di biotecnologie nella diagnosi, nella profilassi e nella chemioterapia antimicrobica. Tali obiettivi saranno raggiunti attraverso lezioni frontali, seminari ed attività didattica interattiva, destinate a facilitare l'apprendimento ed a migliorare la capacità di affrontare e risolvere i principali quesiti di Microbiologia Medica.
Canale: CANALE A
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Pica Francesca
(programma)
- BATTERIOLOGIA GENERALE:
(testi)
Criteri di classificazione e tassonomia batterica. L’architettura della cellula batterica: il cromosoma batterico, il citoplasma, la membrana citoplasmatica. Gli involucri esterni dei batteri gram positivi e gram negativi. Capsula. I flagelli. Pili e fimbrie. Metabolismo e crescita batterica: la produzione delle spore batteriche. Genetica batterica: cromosoma e plasmidi. Il trasferimento di materiale genetico: trasformazione, trasduzione e coniugazione batterica. L'azione patogena dei batteri: le tappe del processo infettivo. L’adesività batterica. La capacità invasiva. La produzione di tossine: meccanismi di azione delle esotossine e delle endotossine. L’immunità nelle infezioni batteriche: ruolo dell’immunità innata ed antigene specifica. Sieri immuni e vaccini. Principi generali per la diagnosi di malattie causate da batteri. Farmaci antibatterici: il meccanismo di azione. La resistenza ai farmaci antibatterici: meccanismi biologici di resistenza. - BATTERIOLOGIA SPECIALE: Stafilococchi. Streptococchi. Pneumococco ed Enterococchi. Bacilli e Clostridi. Corinebatteri e Listeria. Enterobacteriaceae. Pseudomonas. Vibrioni, Campylobacter e Helicobacter. Emofili, Bordetelle e Brucelle. Yersinie e Pasteurelle. Neisserie. Microrganismi anaerobi. Legionelle. Micobatteri. Spirochete. Micoplasmi. Rickettsie. Clamidie. Gardnerel - MICOLOGIA Miceti : struttura e replicazione. Dimorfismo fungino. Meccanismi di patogenicità dei miceti. Infezioni da miceti opportunisti. Micosi superficiali, cutanee, subcutanee e sistemiche. Meccanismi d’azione degli agenti anti-micotici. Patrik R. Murray et al. ‘Microbiologia Medica’ ELSEVIER/Masson editori. Ottava edizione. Padova, 2017.
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Di Caro Antonino
(programma)
- BATTERIOLOGIA GENERALE:
(testi)
Criteri di classificazione e tassonomia batterica. L’architettura della cellula batterica: il cromosoma batterico, il citoplasma, la membrana citoplasmatica. Gli involucri esterni dei batteri gram positivi e gram negativi. Capsula. I flagelli. Pili e fimbrie. Metabolismo e crescita batterica: la produzione delle spore batteriche. Genetica batterica: cromosoma e plasmidi. Il trasferimento di materiale genetico: trasformazione, trasduzione e coniugazione batterica. L'azione patogena dei batteri: le tappe del processo infettivo. L’adesività batterica. La capacità invasiva. La produzione di tossine: meccanismi di azione delle esotossine e delle endotossine. L’immunità nelle infezioni batteriche: ruolo dell’immunità innata ed antigene specifica. Sieri immuni e vaccini. Principi generali per la diagnosi di malattie causate da batteri. Farmaci antibatterici: il meccanismo di azione. La resistenza ai farmaci antibatterici: meccanismi biologici di resistenza. - BATTERIOLOGIA SPECIALE: Stafilococchi. Streptococchi. Pneumococco ed Enterococchi. Bacilli e Clostridi. Corinebatteri e Listeria. Enterobacteriaceae. Pseudomonas. Vibrioni, Campylobacter e Helicobacter. Emofili, Bordetelle e Brucelle. Yersinie e Pasteurelle. Neisserie. Microrganismi anaerobi. Legionelle. Micobatteri. Spirochete. Micoplasmi. Rickettsie. Clamidie. Gardnerel - MICOLOGIA Miceti : struttura e replicazione. Dimorfismo fungino. Meccanismi di patogenicità dei miceti. Infezioni da miceti opportunisti. Micosi superficiali, cutanee, subcutanee e sistemiche. Meccanismi d’azione degli agenti anti-micotici. Patrik R. Murray et al. ‘Microbiologia Medica’ ELSEVIER/Masson editori. Ottava edizione. Padova, 2017.
Canale: CANALE B
-
Pica Francesca
(programma)
- BATTERIOLOGIA GENERALE:
(testi)
Criteri di classificazione e tassonomia batterica. L’architettura della cellula batterica: il cromosoma batterico, il citoplasma, la membrana citoplasmatica. Gli involucri esterni dei batteri gram positivi e gram negativi. Capsula. I flagelli. Pili e fimbrie. Metabolismo e crescita batterica: la produzione delle spore batteriche. Genetica batterica: cromosoma e plasmidi. Il trasferimento di materiale genetico: trasformazione, trasduzione e coniugazione batterica. L'azione patogena dei batteri: le tappe del processo infettivo. L’adesività batterica. La capacità invasiva. La produzione di tossine: meccanismi di azione delle esotossine e delle endotossine. L’immunità nelle infezioni batteriche: ruolo dell’immunità innata ed antigene specifica. Sieri immuni e vaccini. Principi generali per la diagnosi di malattie causate da batteri. Farmaci antibatterici: il meccanismo di azione. La resistenza ai farmaci antibatterici: meccanismi biologici di resistenza. - BATTERIOLOGIA SPECIALE: Stafilococchi. Streptococchi. Pneumococco ed Enterococchi. Bacilli e Clostridi. Corinebatteri e Listeria. Enterobacteriaceae. Pseudomonas. Vibrioni, Campylobacter e Helicobacter. Emofili, Bordetelle e Brucelle. Yersinie e Pasteurelle. Neisserie. Microrganismi anaerobi. Legionelle. Micobatteri. Spirochete. Micoplasmi. Rickettsie. Clamidie. Gardnerel - MICOLOGIA Miceti : struttura e replicazione. Dimorfismo fungino. Meccanismi di patogenicità dei miceti. Infezioni da miceti opportunisti. Micosi superficiali, cutanee, subcutanee e sistemiche. Meccanismi d’azione degli agenti anti-micotici. Patrik R. Murray et al. ‘Microbiologia Medica’ ELSEVIER/Masson editori. Ottava edizione. Padova, 2017.
-
Di Caro Antonino
(programma)
- BATTERIOLOGIA GENERALE:
(testi)
Criteri di classificazione e tassonomia batterica. L’architettura della cellula batterica: il cromosoma batterico, il citoplasma, la membrana citoplasmatica. Gli involucri esterni dei batteri gram positivi e gram negativi. Capsula. I flagelli. Pili e fimbrie. Metabolismo e crescita batterica: la produzione delle spore batteriche. Genetica batterica: cromosoma e plasmidi. Il trasferimento di materiale genetico: trasformazione, trasduzione e coniugazione batterica. L'azione patogena dei batteri: le tappe del processo infettivo. L’adesività batterica. La capacità invasiva. La produzione di tossine: meccanismi di azione delle esotossine e delle endotossine. L’immunità nelle infezioni batteriche: ruolo dell’immunità innata ed antigene specifica. Sieri immuni e vaccini. Principi generali per la diagnosi di malattie causate da batteri. Farmaci antibatterici: il meccanismo di azione. La resistenza ai farmaci antibatterici: meccanismi biologici di resistenza. - BATTERIOLOGIA SPECIALE: Stafilococchi. Streptococchi. Pneumococco ed Enterococchi. Bacilli e Clostridi. Corinebatteri e Listeria. Enterobacteriaceae. Pseudomonas. Vibrioni, Campylobacter e Helicobacter. Emofili, Bordetelle e Brucelle. Yersinie e Pasteurelle. Neisserie. Microrganismi anaerobi. Legionelle. Micobatteri. Spirochete. Micoplasmi. Rickettsie. Clamidie. Gardnerel - MICOLOGIA Miceti : struttura e replicazione. Dimorfismo fungino. Meccanismi di patogenicità dei miceti. Infezioni da miceti opportunisti. Micosi superficiali, cutanee, subcutanee e sistemiche. Meccanismi d’azione degli agenti anti-micotici. Patrik R. Murray et al. ‘Microbiologia Medica’ ELSEVIER/Masson editori. Ottava edizione. Padova, 2017.
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4 | MED/07 | 40 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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Virology
(obiettivi)
Sono obiettivi irrinunciabili le conoscenze delle basi cellulari e molecolari della patogenicità microbica, delle interazioni tra microrganismo e ospite, delle cause e dei meccanismi di insorgenza delle principali malattie ad eziologia batterica, virale, fungina e parassitaria e delle applicazioni di biotecnologie nella diagnosi, nella profilassi e nella chemioterapia antimicrobica. Tali obiettivi saranno raggiunti attraverso lezioni frontali, seminari ed attività didattica interattiva, destinate a facilitare l'apprendimento ed a migliorare la capacità di affrontare e risolvere i principali quesiti di Microbiologia Medica.
Canale: CANALE A
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Perno Carlo Federico
(programma)
- VIROLOGIA GENERALE:
(testi)
natura, origine e morfologia dei virus, acidi nucleici virali, proteine e lipidi virali, moltiplicazione dei virus animali, interazione virus-cellula. Stato di persistenza e di latenza del genoma nella cellula ospite, colture cellulari, ciclo di moltiplicazione, isolamento dei virus animali, adattamento e virulenza, inattivazione dei virus, agenti fisici e chimici, antigeni di superficie cellulare codificati dai virus, risposta immune all’infezione virale. Interferoni. Chemioterapici e vaccini antivirali. - VIROLOGIA SPECIALE: Adenovirus, Herpesvirus, Poxivirus, Papovavirus, Parvovirus, Picornavirus, Orthomyxovirus, Paramyxovirus, Rhabdovirus, Togavirus e altri virus trasmessi da insetti. Filovirus. Virus della rosolia. Reovirus e Rotavirus. Virus dell’epatite. Retrovirus. Retrovirus dell’uomo. Virus oncogeni a RNA e DNA. Prioni. Patrik R. Murray et al. ‘Microbiologia Medica’ ELSEVIER/Masson editori. Ottava edizione. Padova, 2017.
-
Armenia Daniele
(programma)
- VIROLOGIA GENERALE:
(testi)
natura, origine e morfologia dei virus, acidi nucleici virali, proteine e lipidi virali, moltiplicazione dei virus animali, interazione virus-cellula. Stato di persistenza e di latenza del genoma nella cellula ospite, colture cellulari, ciclo di moltiplicazione, isolamento dei virus animali, adattamento e virulenza, inattivazione dei virus, agenti fisici e chimici, antigeni di superficie cellulare codificati dai virus, risposta immune all’infezione virale. Interferoni. Chemioterapici e vaccini antivirali. - VIROLOGIA SPECIALE: Adenovirus, Herpesvirus, Poxivirus, Papovavirus, Parvovirus, Picornavirus, Orthomyxovirus, Paramyxovirus, Rhabdovirus, Togavirus e altri virus trasmessi da insetti. Filovirus. Virus della rosolia. Reovirus e Rotavirus. Virus dell’epatite. Retrovirus. Retrovirus dell’uomo. Virus oncogeni a RNA e DNA. Prioni. Patrik R. Murray et al. ‘Microbiologia Medica’ ELSEVIER/Masson editori. Ottava edizione. Padova, 2017.
Canale: CANALE B
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Perno Carlo Federico
(programma)
- VIROLOGIA GENERALE:
(testi)
natura, origine e morfologia dei virus, acidi nucleici virali, proteine e lipidi virali, moltiplicazione dei virus animali, interazione virus-cellula. Stato di persistenza e di latenza del genoma nella cellula ospite, colture cellulari, ciclo di moltiplicazione, isolamento dei virus animali, adattamento e virulenza, inattivazione dei virus, agenti fisici e chimici, antigeni di superficie cellulare codificati dai virus, risposta immune all’infezione virale. Interferoni. Chemioterapici e vaccini antivirali. - VIROLOGIA SPECIALE: Adenovirus, Herpesvirus, Poxivirus, Papovavirus, Parvovirus, Picornavirus, Orthomyxovirus, Paramyxovirus, Rhabdovirus, Togavirus e altri virus trasmessi da insetti. Filovirus. Virus della rosolia. Reovirus e Rotavirus. Virus dell’epatite. Retrovirus. Retrovirus dell’uomo. Virus oncogeni a RNA e DNA. Prioni. Patrik R. Murray et al. ‘Microbiologia Medica’ ELSEVIER/Masson editori. Ottava edizione. Padova, 2017.
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Armenia Daniele
(programma)
- VIROLOGIA GENERALE:
(testi)
natura, origine e morfologia dei virus, acidi nucleici virali, proteine e lipidi virali, moltiplicazione dei virus animali, interazione virus-cellula. Stato di persistenza e di latenza del genoma nella cellula ospite, colture cellulari, ciclo di moltiplicazione, isolamento dei virus animali, adattamento e virulenza, inattivazione dei virus, agenti fisici e chimici, antigeni di superficie cellulare codificati dai virus, risposta immune all’infezione virale. Interferoni. Chemioterapici e vaccini antivirali. - VIROLOGIA SPECIALE: Adenovirus, Herpesvirus, Poxivirus, Papovavirus, Parvovirus, Picornavirus, Orthomyxovirus, Paramyxovirus, Rhabdovirus, Togavirus e altri virus trasmessi da insetti. Filovirus. Virus della rosolia. Reovirus e Rotavirus. Virus dell’epatite. Retrovirus. Retrovirus dell’uomo. Virus oncogeni a RNA e DNA. Prioni. Patrik R. Murray et al. ‘Microbiologia Medica’ ELSEVIER/Masson editori. Ottava edizione. Padova, 2017.
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3 | MED/07 | 30 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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Parasitology
(obiettivi)
Sono obiettivi irrinunciabili le conoscenze delle basi cellulari e molecolari della patogenicità microbica, delle interazioni tra microrganismo e ospite, delle cause e dei meccanismi di insorgenza delle principali malattie ad eziologia batterica, virale, fungina e parassitaria e delle applicazioni di biotecnologie nella diagnosi, nella profilassi e nella chemioterapia antimicrobica. Tali obiettivi saranno raggiunti attraverso lezioni frontali, seminari ed attività didattica interattiva, destinate a facilitare l'apprendimento ed a migliorare la capacità di affrontare e risolvere i principali quesiti di Microbiologia Medica.
Canale: CANALE A
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Di Cave David
(programma)
- Parassitologia Generale:
(testi)
Sistematica e Nomenclatura. Associazioni biologiche. Informazioni generali sui cicli vitali dei parassiti, sulla specificità parassitaria, sulle interazioni ospite-parassita e sull’azione patogena dei parassiti. Malattie parassitarie di interesse medico. La lotta alle malattie parassitarie.. - Parassitologia Speciale: Protozoi: Amebe. Flagellati. Ciliati. Sporozoi. Metazoi: Trematodi. Cestodi. Nematodi. Vettori di parassitosi. Patrik R. Murray et al. ‘Microbiologia Medica’ ELSEVIER/Masson editori. Ottava edizione. Padova, 2017.
Canale: CANALE B
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Di Cave David
(programma)
- Parassitologia Generale:
(testi)
Sistematica e Nomenclatura. Associazioni biologiche. Informazioni generali sui cicli vitali dei parassiti, sulla specificità parassitaria, sulle interazioni ospite-parassita e sull’azione patogena dei parassiti. Malattie parassitarie di interesse medico. La lotta alle malattie parassitarie.. - Parassitologia Speciale: Protozoi: Amebe. Flagellati. Ciliati. Sporozoi. Metazoi: Trematodi. Cestodi. Nematodi. Vettori di parassitosi. Patrik R. Murray et al. ‘Microbiologia Medica’ ELSEVIER/Masson editori. Ottava edizione. Padova, 2017.
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1 | VET/06 | 10 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
90289 - Electives | 1 | 10 | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ENG |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||
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90221 -
Physiology I
(obiettivi)
Il corso prevede l’acquisizione da parte dello studente di conoscenze dei principi di funzionamento degli organi che compongono il corpo umano, la loro integrazione dinamica in apparati e la comprensione dei meccanismi generali di controllo delle funzioni omeostatiche e delle loro variazioni a seguito di attività fisica. Il corso prevede anche la capacità di applicare autonomamente le conoscenze dei meccanismi di funzionamento d'organo e di sistema a situazioni di potenziale alterazione funzionale.
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PHYSIOLOGY
(obiettivi)
Il corso prevede l’acquisizione da parte dello studente di conoscenze dei principi di funzionamento degli organi che compongono il corpo umano, la loro integrazione dinamica in apparati e la comprensione dei meccanismi generali di controllo delle funzioni omeostatiche e delle loro variazioni a seguito di attività fisica. Il corso prevede anche la capacità di applicare autonomamente le conoscenze dei meccanismi di funzionamento d'organo e di sistema a situazioni di potenziale alterazione funzionale.
Canale: CANALE A
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D'Arcangelo Giovanna
(programma)
FISIOLOGIA
(testi)
Fisiologia Cellulare, del Muscolo e del Sistema Cardiocircolatorio. Meccanismi omeostatici e sistemi di controllo. Scambi attraverso la membrana cellulare. Processi attivi e passivi di membrana. Osmosi. Potenziale di membrana cellulare e potenziale di equilibrio. Proprietà elettriche della membrana cellulare. Propagazione del segnale elettrico lungo una fibra eccitabile. I canali ionici voltaggio-dipendenti del Na+, K+ e Ca2+. Il potenziale d’azione. Refrattarietà delle membrane eccitabili. Propagazione dei segnali elettrici e del potenziale d’azione. Le sinapsi elettriche e chimiche. Potenziali sinaptici eccitatori e inibitori. I neurotrasmettitori e loro recettori. Trasduzione del segnale. I segnali intracellulari. L’integrazione sinaptica. La sinapsi neuromuscolare. Esempi di patologie connesse ad alterazioni della comunicazione nervosa. Fisiologia del muscolo. Struttura dell’apparato contrattile del muscolo scheletrico. Teoria dello scorrimento dei miofilamenti. Ciclo dei ponti trasversali e sviluppo di forza. Accoppiamento eccitazione-contrazione. La scossa semplice e tetanica. Contrazione isometrica e isotonica. Curva tensione-lunghezza e velocità-carico. Potenza muscolare. Fonti energetiche della contrazione. Fatica muscolare. Unità motoria. Muscolo liscio. Regolazione e controllo della contrazione del muscolo liscio. Il muscolo cardiaco. Accoppiamento eccitazione-contrazione del muscolo cardiaco. Attività meccanica ed elettrica del cuore. Fasi del ciclo cardiaco: aspetti pressori, volumetrici ed elettrici. L'elettrocardiogramma. Gittata cardiaca. Legge di Frank-Starling. La pressione arteriosa, sua regolazione e misura. Principi di emodinamica. Relazione tra resistenze al flusso, pressione, volume e viscosità del sangue. I capillari e la microcircolazione. Le forze di Starling. Il ritorno venoso. Il controllo della circolazione sanguigna. Circolazione in regioni speciali. Circolazione linfatica. Fisiologia del Sistema Nervoso. Organizzazione del sistema nervoso. Recettori sensoriali. Sensibilità somatiche: sensibilità tattile e propriocettiva. Il dolore. Funzioni motorie del midollo spinale: i riflessi spinali. Controllo della funzione motoria da parte della corteccia cerebrale e del tronco encefalico. Nuclei della base e controllo motorio. Cervelletto e controllo motorio. Corteccia cerebrale e funzioni intellettive: il linguaggio, memoria e apprendimento. Ritmo sonno-veglia. Funzioni del sistema limbico e dell’ipotalamo. Sistema nervoso autonomo e midollare del surrene. Fisiologia del Sistema Respiratorio. Organizzazione del sistema respiratorio. La ventilazione polmonare. Circolazione polmonare. Scambi gassosi alveolo-capillari. Trasporto di ossigeno e anidride carbonica nel sangue e nei liquidi corporei. Ventilazione e perfusione dei polmoni. Regolazione della respirazione. Adattamenti del sistema respiratorio all’esercizio fisico. TESTI CONSIGLIATI
• Human Physiology. Sherwood. Editore: Brooks/Cole • Medical Physiology. Guyton and Hall. Editore: Saunders • Neuroscience. Purves. Editore: OUP USA (da integrare per il Sistema Nervoso) • Fisiologia dell’esercizio. W. D. Mcardle, F. I. Katch, V. L. Katch, Casa Editrice Piccin
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Frank Claudio
(programma)
FISIOLOGIA
(testi)
Fisiologia Cellulare, del Muscolo e del Sistema Cardiocircolatorio. Meccanismi omeostatici e sistemi di controllo. Scambi attraverso la membrana cellulare. Processi attivi e passivi di membrana. Osmosi. Potenziale di membrana cellulare e potenziale di equilibrio. Proprietà elettriche della membrana cellulare. Propagazione del segnale elettrico lungo una fibra eccitabile. I canali ionici voltaggio-dipendenti del Na+, K+ e Ca2+. Il potenziale d’azione. Refrattarietà delle membrane eccitabili. Propagazione dei segnali elettrici e del potenziale d’azione. Le sinapsi elettriche e chimiche. Potenziali sinaptici eccitatori e inibitori. I neurotrasmettitori e loro recettori. Trasduzione del segnale. I segnali intracellulari. L’integrazione sinaptica. La sinapsi neuromuscolare. Esempi di patologie connesse ad alterazioni della comunicazione nervosa. Fisiologia del muscolo. Struttura dell’apparato contrattile del muscolo scheletrico. Teoria dello scorrimento dei miofilamenti. Ciclo dei ponti trasversali e sviluppo di forza. Accoppiamento eccitazione-contrazione. La scossa semplice e tetanica. Contrazione isometrica e isotonica. Curva tensione-lunghezza e velocità-carico. Potenza muscolare. Fonti energetiche della contrazione. Fatica muscolare. Unità motoria. Muscolo liscio. Regolazione e controllo della contrazione del muscolo liscio. Il muscolo cardiaco. Accoppiamento eccitazione-contrazione del muscolo cardiaco. Attività meccanica ed elettrica del cuore. Fasi del ciclo cardiaco: aspetti pressori, volumetrici ed elettrici. L'elettrocardiogramma. Gittata cardiaca. Legge di Frank-Starling. La pressione arteriosa, sua regolazione e misura. Principi di emodinamica. Relazione tra resistenze al flusso, pressione, volume e viscosità del sangue. I capillari e la microcircolazione. Le forze di Starling. Il ritorno venoso. Il controllo della circolazione sanguigna. Circolazione in regioni speciali. Circolazione linfatica. Fisiologia del Sistema Nervoso. Organizzazione del sistema nervoso. Recettori sensoriali. Sensibilità somatiche: sensibilità tattile e propriocettiva. Il dolore. Funzioni motorie del midollo spinale: i riflessi spinali. Controllo della funzione motoria da parte della corteccia cerebrale e del tronco encefalico. Nuclei della base e controllo motorio. Cervelletto e controllo motorio. Corteccia cerebrale e funzioni intellettive: il linguaggio, memoria e apprendimento. Ritmo sonno-veglia. Funzioni del sistema limbico e dell’ipotalamo. Sistema nervoso autonomo e midollare del surrene. Fisiologia del Sistema Respiratorio. Organizzazione del sistema respiratorio. La ventilazione polmonare. Circolazione polmonare. Scambi gassosi alveolo-capillari. Trasporto di ossigeno e anidride carbonica nel sangue e nei liquidi corporei. Ventilazione e perfusione dei polmoni. Regolazione della respirazione. Adattamenti del sistema respiratorio all’esercizio fisico. TESTI CONSIGLIATI
• Human Physiology. Sherwood. Editore: Brooks/Cole • Medical Physiology. Guyton and Hall. Editore: Saunders • Neuroscience. Purves. Editore: OUP USA (da integrare per il Sistema Nervoso) • Fisiologia dell’esercizio. W. D. Mcardle, F. I. Katch, V. L. Katch, Casa Editrice Piccin
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Palmieri Mattia
(programma)
FISIOLOGIA
(testi)
Fisiologia Cellulare, del Muscolo e del Sistema Cardiocircolatorio. Meccanismi omeostatici e sistemi di controllo. Scambi attraverso la membrana cellulare. Processi attivi e passivi di membrana. Osmosi. Potenziale di membrana cellulare e potenziale di equilibrio. Proprietà elettriche della membrana cellulare. Propagazione del segnale elettrico lungo una fibra eccitabile. I canali ionici voltaggio-dipendenti del Na+, K+ e Ca2+. Il potenziale d’azione. Refrattarietà delle membrane eccitabili. Propagazione dei segnali elettrici e del potenziale d’azione. Le sinapsi elettriche e chimiche. Potenziali sinaptici eccitatori e inibitori. I neurotrasmettitori e loro recettori. Trasduzione del segnale. I segnali intracellulari. L’integrazione sinaptica. La sinapsi neuromuscolare. Esempi di patologie connesse ad alterazioni della comunicazione nervosa. Fisiologia del muscolo. Struttura dell’apparato contrattile del muscolo scheletrico. Teoria dello scorrimento dei miofilamenti. Ciclo dei ponti trasversali e sviluppo di forza. Accoppiamento eccitazione-contrazione. La scossa semplice e tetanica. Contrazione isometrica e isotonica. Curva tensione-lunghezza e velocità-carico. Potenza muscolare. Fonti energetiche della contrazione. Fatica muscolare. Unità motoria. Muscolo liscio. Regolazione e controllo della contrazione del muscolo liscio. Il muscolo cardiaco. Accoppiamento eccitazione-contrazione del muscolo cardiaco. Attività meccanica ed elettrica del cuore. Fasi del ciclo cardiaco: aspetti pressori, volumetrici ed elettrici. L'elettrocardiogramma. Gittata cardiaca. Legge di Frank-Starling. La pressione arteriosa, sua regolazione e misura. Principi di emodinamica. Relazione tra resistenze al flusso, pressione, volume e viscosità del sangue. I capillari e la microcircolazione. Le forze di Starling. Il ritorno venoso. Il controllo della circolazione sanguigna. Circolazione in regioni speciali. Circolazione linfatica. Fisiologia del Sistema Nervoso. Organizzazione del sistema nervoso. Recettori sensoriali. Sensibilità somatiche: sensibilità tattile e propriocettiva. Il dolore. Funzioni motorie del midollo spinale: i riflessi spinali. Controllo della funzione motoria da parte della corteccia cerebrale e del tronco encefalico. Nuclei della base e controllo motorio. Cervelletto e controllo motorio. Corteccia cerebrale e funzioni intellettive: il linguaggio, memoria e apprendimento. Ritmo sonno-veglia. Funzioni del sistema limbico e dell’ipotalamo. Sistema nervoso autonomo e midollare del surrene. Fisiologia del Sistema Respiratorio. Organizzazione del sistema respiratorio. La ventilazione polmonare. Circolazione polmonare. Scambi gassosi alveolo-capillari. Trasporto di ossigeno e anidride carbonica nel sangue e nei liquidi corporei. Ventilazione e perfusione dei polmoni. Regolazione della respirazione. Adattamenti del sistema respiratorio all’esercizio fisico. BIBLIOGRAFIA
• Human Physiology. Sherwood. Editore: Brooks/Cole • Medical Physiology. Guyton and Hall. Editore: Saunders • Neuroscience. Purves. Editore: OUP USA (to be integrated for the Nervous System) • Essentials of exercise Physiology. W.D. Mcardle, F.I. Katch, V.L. Katch, Casa Editrice Piccin
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Vitali Andrea
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
FISIOLOGIA Fisiologia Cellulare, del Muscolo e del Sistema Cardiocircolatorio. Meccanismi omeostatici e sistemi di controllo. Scambi attraverso la membrana cellulare. Processi attivi e passivi di membrana. Osmosi. Potenziale di membrana cellulare e potenziale di equilibrio. Proprietà elettriche della membrana cellulare. Propagazione del segnale elettrico lungo una fibra eccitabile. I canali ionici voltaggio-dipendenti del Na+, K+ e Ca2+. Il potenziale d’azione. Refrattarietà delle membrane eccitabili. Propagazione dei segnali elettrici e del potenziale d’azione. Le sinapsi elettriche e chimiche. Potenziali sinaptici eccitatori e inibitori. I neurotrasmettitori e loro recettori. Trasduzione del segnale. I segnali intracellulari. L’integrazione sinaptica. La sinapsi neuromuscolare. Esempi di patologie connesse ad alterazioni della comunicazione nervosa. Fisiologia del muscolo. Struttura dell’apparato contrattile del muscolo scheletrico. Teoria dello scorrimento dei miofilamenti. Ciclo dei ponti trasversali e sviluppo di forza. Accoppiamento eccitazione-contrazione. La scossa semplice e tetanica. Contrazione isometrica e isotonica. Curva tensione-lunghezza e velocità-carico. Potenza muscolare. Fonti energetiche della contrazione. Fatica muscolare. Unità motoria. Muscolo liscio. Regolazione e controllo della contrazione del muscolo liscio. Il muscolo cardiaco. Accoppiamento eccitazione-contrazione del muscolo cardiaco. Attività meccanica ed elettrica del cuore. Fasi del ciclo cardiaco: aspetti pressori, volumetrici ed elettrici. L'elettrocardiogramma. Gittata cardiaca. Legge di Frank-Starling. La pressione arteriosa, sua regolazione e misura. Principi di emodinamica. Relazione tra resistenze al flusso, pressione, volume e viscosità del sangue. I capillari e la microcircolazione. Le forze di Starling. Il ritorno venoso. Il controllo della circolazione sanguigna. Circolazione in regioni speciali. Circolazione linfatica. Fisiologia del Sistema Nervoso. Organizzazione del sistema nervoso. Recettori sensoriali. Sensibilità somatiche: sensibilità tattile e propriocettiva. Il dolore. Funzioni motorie del midollo spinale: i riflessi spinali. Controllo della funzione motoria da parte della corteccia cerebrale e del tronco encefalico. Nuclei della base e controllo motorio. Cervelletto e controllo motorio. Corteccia cerebrale e funzioni intellettive: il linguaggio, memoria e apprendimento. Ritmo sonno-veglia. Funzioni del sistema limbico e dell’ipotalamo. Sistema nervoso autonomo e midollare del surrene. Fisiologia del Sistema Respiratorio. Organizzazione del sistema respiratorio. La ventilazione polmonare. Circolazione polmonare. Scambi gassosi alveolo-capillari. Trasporto di ossigeno e anidride carbonica nel sangue e nei liquidi corporei. Ventilazione e perfusione dei polmoni. Regolazione della respirazione. Adattamenti del sistema respiratorio all’esercizio fisico. TESTI CONSIGLIATI
• Human Physiology. Sherwood. Editore: Brooks/Cole • Medical Physiology. Guyton and Hall. Editore: Saunders • Neuroscience. Purves. Editore: OUP USA (da integrare per il Sistema Nervoso) • Fisiologia dell’esercizio. W. D. Mcardle, F. I. Katch, V. L. Katch, Casa Editrice Piccin
Canale: CANALE B
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D'Arcangelo Giovanna
(programma)
FISIOLOGIA
(testi)
Fisiologia Cellulare, del Muscolo e del Sistema Cardiocircolatorio. Meccanismi omeostatici e sistemi di controllo. Scambi attraverso la membrana cellulare. Processi attivi e passivi di membrana. Osmosi. Potenziale di membrana cellulare e potenziale di equilibrio. Proprietà elettriche della membrana cellulare. Propagazione del segnale elettrico lungo una fibra eccitabile. I canali ionici voltaggio-dipendenti del Na+, K+ e Ca2+. Il potenziale d’azione. Refrattarietà delle membrane eccitabili. Propagazione dei segnali elettrici e del potenziale d’azione. Le sinapsi elettriche e chimiche. Potenziali sinaptici eccitatori e inibitori. I neurotrasmettitori e loro recettori. Trasduzione del segnale. I segnali intracellulari. L’integrazione sinaptica. La sinapsi neuromuscolare. Esempi di patologie connesse ad alterazioni della comunicazione nervosa. Fisiologia del muscolo. Struttura dell’apparato contrattile del muscolo scheletrico. Teoria dello scorrimento dei miofilamenti. Ciclo dei ponti trasversali e sviluppo di forza. Accoppiamento eccitazione-contrazione. La scossa semplice e tetanica. Contrazione isometrica e isotonica. Curva tensione-lunghezza e velocità-carico. Potenza muscolare. Fonti energetiche della contrazione. Fatica muscolare. Unità motoria. Muscolo liscio. Regolazione e controllo della contrazione del muscolo liscio. Il muscolo cardiaco. Accoppiamento eccitazione-contrazione del muscolo cardiaco. Attività meccanica ed elettrica del cuore. Fasi del ciclo cardiaco: aspetti pressori, volumetrici ed elettrici. L'elettrocardiogramma. Gittata cardiaca. Legge di Frank-Starling. La pressione arteriosa, sua regolazione e misura. Principi di emodinamica. Relazione tra resistenze al flusso, pressione, volume e viscosità del sangue. I capillari e la microcircolazione. Le forze di Starling. Il ritorno venoso. Il controllo della circolazione sanguigna. Circolazione in regioni speciali. Circolazione linfatica. Fisiologia del Sistema Nervoso. Organizzazione del sistema nervoso. Recettori sensoriali. Sensibilità somatiche: sensibilità tattile e propriocettiva. Il dolore. Funzioni motorie del midollo spinale: i riflessi spinali. Controllo della funzione motoria da parte della corteccia cerebrale e del tronco encefalico. Nuclei della base e controllo motorio. Cervelletto e controllo motorio. Corteccia cerebrale e funzioni intellettive: il linguaggio, memoria e apprendimento. Ritmo sonno-veglia. Funzioni del sistema limbico e dell’ipotalamo. Sistema nervoso autonomo e midollare del surrene. Fisiologia del Sistema Respiratorio. Organizzazione del sistema respiratorio. La ventilazione polmonare. Circolazione polmonare. Scambi gassosi alveolo-capillari. Trasporto di ossigeno e anidride carbonica nel sangue e nei liquidi corporei. Ventilazione e perfusione dei polmoni. Regolazione della respirazione. Adattamenti del sistema respiratorio all’esercizio fisico. RECOMMENDED TEXTS
• Human Physiology. Sherwood. Editore: Brooks/Cole • Medical Physiology. Guyton and Hall. Editore: Saunders • Neuroscience. Purves. Editore: OUP USA (to be integrated for the Nervous System) • Essentials of exercise Physiology. W.D. Mcardle, F.I. Katch, V.L. Katch, Casa Editrice Piccin
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Frank Claudio
(programma)
FISIOLOGIA
(testi)
Fisiologia Cellulare, del Muscolo e del Sistema Cardiocircolatorio. Meccanismi omeostatici e sistemi di controllo. Scambi attraverso la membrana cellulare. Processi attivi e passivi di membrana. Osmosi. Potenziale di membrana cellulare e potenziale di equilibrio. Proprietà elettriche della membrana cellulare. Propagazione del segnale elettrico lungo una fibra eccitabile. I canali ionici voltaggio-dipendenti del Na+, K+ e Ca2+. Il potenziale d’azione. Refrattarietà delle membrane eccitabili. Propagazione dei segnali elettrici e del potenziale d’azione. Le sinapsi elettriche e chimiche. Potenziali sinaptici eccitatori e inibitori. I neurotrasmettitori e loro recettori. Trasduzione del segnale. I segnali intracellulari. L’integrazione sinaptica. La sinapsi neuromuscolare. Esempi di patologie connesse ad alterazioni della comunicazione nervosa. Fisiologia del muscolo. Struttura dell’apparato contrattile del muscolo scheletrico. Teoria dello scorrimento dei miofilamenti. Ciclo dei ponti trasversali e sviluppo di forza. Accoppiamento eccitazione-contrazione. La scossa semplice e tetanica. Contrazione isometrica e isotonica. Curva tensione-lunghezza e velocità-carico. Potenza muscolare. Fonti energetiche della contrazione. Fatica muscolare. Unità motoria. Muscolo liscio. Regolazione e controllo della contrazione del muscolo liscio. Il muscolo cardiaco. Accoppiamento eccitazione-contrazione del muscolo cardiaco. Attività meccanica ed elettrica del cuore. Fasi del ciclo cardiaco: aspetti pressori, volumetrici ed elettrici. L'elettrocardiogramma. Gittata cardiaca. Legge di Frank-Starling. La pressione arteriosa, sua regolazione e misura. Principi di emodinamica. Relazione tra resistenze al flusso, pressione, volume e viscosità del sangue. I capillari e la microcircolazione. Le forze di Starling. Il ritorno venoso. Il controllo della circolazione sanguigna. Circolazione in regioni speciali. Circolazione linfatica. Fisiologia del Sistema Nervoso. Organizzazione del sistema nervoso. Recettori sensoriali. Sensibilità somatiche: sensibilità tattile e propriocettiva. Il dolore. Funzioni motorie del midollo spinale: i riflessi spinali. Controllo della funzione motoria da parte della corteccia cerebrale e del tronco encefalico. Nuclei della base e controllo motorio. Cervelletto e controllo motorio. Corteccia cerebrale e funzioni intellettive: il linguaggio, memoria e apprendimento. Ritmo sonno-veglia. Funzioni del sistema limbico e dell’ipotalamo. Sistema nervoso autonomo e midollare del surrene. Fisiologia del Sistema Respiratorio. Organizzazione del sistema respiratorio. La ventilazione polmonare. Circolazione polmonare. Scambi gassosi alveolo-capillari. Trasporto di ossigeno e anidride carbonica nel sangue e nei liquidi corporei. Ventilazione e perfusione dei polmoni. Regolazione della respirazione. Adattamenti del sistema respiratorio all’esercizio fisico. BIBLIOGRAFIA
• Human Physiology. Sherwood. Editore: Brooks/Cole • Medical Physiology. Guyton and Hall. Editore: Saunders • Neuroscience. Purves. Editore: OUP USA (to be integrated for the Nervous System) • Essentials of exercise Physiology. W.D. Mcardle, F.I. Katch, V.L. Katch, Casa Editrice Piccin
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Palmieri Mattia
(programma)
FISIOLOGIA
(testi)
Fisiologia Cellulare, del Muscolo e del Sistema Cardiocircolatorio. Meccanismi omeostatici e sistemi di controllo. Scambi attraverso la membrana cellulare. Processi attivi e passivi di membrana. Osmosi. Potenziale di membrana cellulare e potenziale di equilibrio. Proprietà elettriche della membrana cellulare. Propagazione del segnale elettrico lungo una fibra eccitabile. I canali ionici voltaggio-dipendenti del Na+, K+ e Ca2+. Il potenziale d’azione. Refrattarietà delle membrane eccitabili. Propagazione dei segnali elettrici e del potenziale d’azione. Le sinapsi elettriche e chimiche. Potenziali sinaptici eccitatori e inibitori. I neurotrasmettitori e loro recettori. Trasduzione del segnale. I segnali intracellulari. L’integrazione sinaptica. La sinapsi neuromuscolare. Esempi di patologie connesse ad alterazioni della comunicazione nervosa. Fisiologia del muscolo. Struttura dell’apparato contrattile del muscolo scheletrico. Teoria dello scorrimento dei miofilamenti. Ciclo dei ponti trasversali e sviluppo di forza. Accoppiamento eccitazione-contrazione. La scossa semplice e tetanica. Contrazione isometrica e isotonica. Curva tensione-lunghezza e velocità-carico. Potenza muscolare. Fonti energetiche della contrazione. Fatica muscolare. Unità motoria. Muscolo liscio. Regolazione e controllo della contrazione del muscolo liscio. Il muscolo cardiaco. Accoppiamento eccitazione-contrazione del muscolo cardiaco. Attività meccanica ed elettrica del cuore. Fasi del ciclo cardiaco: aspetti pressori, volumetrici ed elettrici. L'elettrocardiogramma. Gittata cardiaca. Legge di Frank-Starling. La pressione arteriosa, sua regolazione e misura. Principi di emodinamica. Relazione tra resistenze al flusso, pressione, volume e viscosità del sangue. I capillari e la microcircolazione. Le forze di Starling. Il ritorno venoso. Il controllo della circolazione sanguigna. Circolazione in regioni speciali. Circolazione linfatica. Fisiologia del Sistema Nervoso. Organizzazione del sistema nervoso. Recettori sensoriali. Sensibilità somatiche: sensibilità tattile e propriocettiva. Il dolore. Funzioni motorie del midollo spinale: i riflessi spinali. Controllo della funzione motoria da parte della corteccia cerebrale e del tronco encefalico. Nuclei della base e controllo motorio. Cervelletto e controllo motorio. Corteccia cerebrale e funzioni intellettive: il linguaggio, memoria e apprendimento. Ritmo sonno-veglia. Funzioni del sistema limbico e dell’ipotalamo. Sistema nervoso autonomo e midollare del surrene. Fisiologia del Sistema Respiratorio. Organizzazione del sistema respiratorio. La ventilazione polmonare. Circolazione polmonare. Scambi gassosi alveolo-capillari. Trasporto di ossigeno e anidride carbonica nel sangue e nei liquidi corporei. Ventilazione e perfusione dei polmoni. Regolazione della respirazione. Adattamenti del sistema respiratorio all’esercizio fisico. • Human Physiology. Sherwood. Editore: Brooks/Cole • Medical Physiology. Guyton and Hall. Editore: Saunders • Neuroscience. Purves. Editore: OUP USA (to be integrated for the Nervous System) • Essentials of exercise Physiology. W.D. Mcardle, F.I. Katch, V.L. Katch, Casa Editrice Piccin
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Vitali Andrea
(programma)
FISIOLOGIA
(testi)
Fisiologia Cellulare, del Muscolo e del Sistema Cardiocircolatorio. Meccanismi omeostatici e sistemi di controllo. Scambi attraverso la membrana cellulare. Processi attivi e passivi di membrana. Osmosi. Potenziale di membrana cellulare e potenziale di equilibrio. Proprietà elettriche della membrana cellulare. Propagazione del segnale elettrico lungo una fibra eccitabile. I canali ionici voltaggio-dipendenti del Na+, K+ e Ca2+. Il potenziale d’azione. Refrattarietà delle membrane eccitabili. Propagazione dei segnali elettrici e del potenziale d’azione. Le sinapsi elettriche e chimiche. Potenziali sinaptici eccitatori e inibitori. I neurotrasmettitori e loro recettori. Trasduzione del segnale. I segnali intracellulari. L’integrazione sinaptica. La sinapsi neuromuscolare. Esempi di patologie connesse ad alterazioni della comunicazione nervosa. Fisiologia del muscolo. Struttura dell’apparato contrattile del muscolo scheletrico. Teoria dello scorrimento dei miofilamenti. Ciclo dei ponti trasversali e sviluppo di forza. Accoppiamento eccitazione-contrazione. La scossa semplice e tetanica. Contrazione isometrica e isotonica. Curva tensione-lunghezza e velocità-carico. Potenza muscolare. Fonti energetiche della contrazione. Fatica muscolare. Unità motoria. Muscolo liscio. Regolazione e controllo della contrazione del muscolo liscio. Il muscolo cardiaco. Accoppiamento eccitazione-contrazione del muscolo cardiaco. Attività meccanica ed elettrica del cuore. Fasi del ciclo cardiaco: aspetti pressori, volumetrici ed elettrici. L'elettrocardiogramma. Gittata cardiaca. Legge di Frank-Starling. La pressione arteriosa, sua regolazione e misura. Principi di emodinamica. Relazione tra resistenze al flusso, pressione, volume e viscosità del sangue. I capillari e la microcircolazione. Le forze di Starling. Il ritorno venoso. Il controllo della circolazione sanguigna. Circolazione in regioni speciali. Circolazione linfatica. Fisiologia del Sistema Nervoso. Organizzazione del sistema nervoso. Recettori sensoriali. Sensibilità somatiche: sensibilità tattile e propriocettiva. Il dolore. Funzioni motorie del midollo spinale: i riflessi spinali. Controllo della funzione motoria da parte della corteccia cerebrale e del tronco encefalico. Nuclei della base e controllo motorio. Cervelletto e controllo motorio. Corteccia cerebrale e funzioni intellettive: il linguaggio, memoria e apprendimento. Ritmo sonno-veglia. Funzioni del sistema limbico e dell’ipotalamo. Sistema nervoso autonomo e midollare del surrene. Fisiologia del Sistema Respiratorio. Organizzazione del sistema respiratorio. La ventilazione polmonare. Circolazione polmonare. Scambi gassosi alveolo-capillari. Trasporto di ossigeno e anidride carbonica nel sangue e nei liquidi corporei. Ventilazione e perfusione dei polmoni. Regolazione della respirazione. Adattamenti del sistema respiratorio all’esercizio fisico. BIBLIOGRAFIA
• Human Physiology. Sherwood. Editore: Brooks/Cole • Medical Physiology. Guyton and Hall. Editore: Saunders • Neuroscience. Purves. Editore: OUP USA (to be integrated for the Nervous System) • Essentials of exercise Physiology. W.D. Mcardle, F.I. Katch, V.L. Katch, Casa Editrice Piccin |
9 | BIO/09 | 90 | - | - | - | Attività formative di base | ENG | ||||||||||||||
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METHODS AND DIDACTIC APPROACHES OF PHYSICAL ACTIVITIES
(obiettivi)
Il corso prevede l’acquisizione da parte dello studente di conoscenze dei principi di funzionamento degli organi che compongono il corpo umano, la loro integrazione dinamica in apparati e la comprensione dei meccanismi generali di controllo delle funzioni omeostatiche e delle loro variazioni a seguito di attività fisica. Il corso prevede anche la capacità di applicare autonomamente le conoscenze dei meccanismi di funzionamento d'organo e di sistema a situazioni di potenziale alterazione funzionale.
Canale: CANALE A
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MALAGONI ANNAMARIA
(programma)
METODI E DIDATTICA DELLE ATTIVITÀ MOTORIE
(testi)
Sistemi energetici attivati dall'esercizio. Il ruolo del lattato nella fisiologia dell'esercizio. La cinetica dell'ossigeno durante l'esercizio e il recupero. Valutazione delle capacità fisiche. Prescrizione dell'esercizio. L’esercizio fisico per la salute: strumento per la prevenzione, la riabilitazione e il trattamento di patologie croniche. TESTI CONSIGLIATI
• Human Physiology. Sherwood. Editore: Brooks/Cole • Medical Physiology. Guyton and Hall. Editore: Saunders • Neuroscience. Purves. Editore: OUP USA (da integrare per il Sistema Nervoso) • Fisiologia dell’esercizio. W. D. Mcardle, F. I. Katch, V. L. Katch, Casa Editrice Piccin
Canale: CANALE B
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MALAGONI ANNAMARIA
(programma)
METODI E DIDATTICA DELLE ATTIVITÀ MOTORIE
(testi)
Sistemi energetici attivati dall'esercizio. Il ruolo del lattato nella fisiologia dell'esercizio. La cinetica dell'ossigeno durante l'esercizio e il recupero. Valutazione delle capacità fisiche. Prescrizione dell'esercizio. L’esercizio fisico per la salute: strumento per la prevenzione, la riabilitazione e il trattamento di patologie croniche. BIBLIOGRAFIA
• Human Physiology. Sherwood. Editore: Brooks/Cole • Medical Physiology. Guyton and Hall. Editore: Saunders • Neuroscience. Purves. Editore: OUP USA (to be integrated for the Nervous System) • Fisiologia dell’esercizio. W. D. Mcardle, F. I. Katch, V. L. Katch, Casa Editrice Piccin |
1 | M-EDF/01 | 10 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
90233 -
Physiology II
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire la conoscenza dei meccanismi fisiologici fondamentali delle funzioni umane. Il corso prevede l'acquisizione di conoscenze sui principi di funzionamento degli organi che compongono il corpo umano e la loro integrazione dinamica negli apparati. Il corso consentirà di acquisire la capacità di applicare autonomamente la conoscenza dei meccanismi di funzionamento di organi e sistemi in situazioni di potenziale alterazione funzionale. Gli studenti dovranno inoltre conoscere i principali indicatori e parametri normali delle funzioni fisiologiche umane e i relativi metodi di misurazione. Questi obiettivi saranno raggiunti attraverso lezioni, seminari e attività didattiche interattive, volte a facilitare l'apprendimento e a migliorare la capacità di risolvere semplici problemi fisiologici.
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PHYSIOLOGY
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire la conoscenza dei meccanismi fisiologici fondamentali delle funzioni umane. Il corso prevede l'acquisizione di conoscenze sui principi di funzionamento degli organi che compongono il corpo umano e la loro integrazione dinamica negli apparati. Il corso consentirà di acquisire la capacità di applicare autonomamente la conoscenza dei meccanismi di funzionamento di organi e sistemi in situazioni di potenziale alterazione funzionale. Gli studenti dovranno inoltre conoscere i principali indicatori e parametri normali delle funzioni fisiologiche umane e i relativi metodi di misurazione. Questi obiettivi saranno raggiunti attraverso lezioni, seminari e attività didattiche interattive, volte a facilitare l'apprendimento e a migliorare la capacità di risolvere semplici problemi fisiologici.
Canale: CANALE A
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Vitali Andrea
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
FISIOLOGIA Organi di senso Sistema visivo: anatomia del sistema visivo, gli occhi, i fotorecettori, la retina, le connessioni tra occhio e cervello, la codifica dell’informazione visiva nella retina, la corteccia visiva extrastriata, la corteccia visiva associativa. Sistema uditivo: anatomia dell’orecchio, la via uditiva, percezione delle caratteristiche dei suoni. Sistema vestibolare: anatomia dell’apparato vestibolare, le cellule recettoriali, la via vestibolare. Sistema Olfattivo: anatomia dell’apparato olfattivo, trasduzione dell’informazione olfattiva, la percezione di odori. Sistema gustativo: l’anatomia dei bottoni gustativi e delle cellule gustative, la percezione dell’informazione gustativa, la via gustativa. Sangue ed emostasi Caratteristiche e Funzioni del sangue. Composizione del plasma. Globuli rossi e globuli bianchi Gruppo sanguigno e fattore Rh. Emostasi. Fase coagulativa e fattori della coagulazione. Meccanismi della coagulazione. Fisiologia del Sistema Renale ed Apparato Urinario Elementi della funzione renale. Filtrazione glomerulare. Meccanismi di trasporto tubulare. Funzioni tubulari. Funzioni renali integrate. Rene, il percorso del sangue attraverso il rene; il nefrone, filtrazione, i fattori che la determinano e i metodi con cui viene misurata; secrezione e riassorbimento. Fisiologia acido-base. Vie urinarie. Ureteri, vescica e uretra. Minzione. Fisiologia dell'Apparato Digerente Principi generali della funzione dell’apparato digerente. Funzioni secretorie dell’apparato digerente. Motilità. Ruolo del sistema nervoso autonomo e degli ormoni gastrointestinali. Digestione ed assorbimento. Funzione del fegato. Sistema endocrino Gli ormoni: meccanismo d’azione. Ormoni ipofisari e loro controllo ipotalamico. Ghiandola tiroide. Ghiandola Surrenale. Controllo dell’accrescimento. Regolazione del metabolismo del calcio e del fosfato. Pancreas endocrino e metabolismo glicemico. Sistema riproduttivo femminile: ciclo ovarico e ciclo mestruale. Termoregolazione e bilancio energetico Adattamenti all’esercizio fisico READING MATERIALS
• Human Physiology. Sherwood. Editore: Brooks/Cole • Medical Physiology. Guyton and Hall. Editore: Saunders • Neuroscience. Purves. Editore: OUP USA (to be integrated for the Nervous System) • Essentials of Exercise Physiology. W.D. Mcardle, F.I. Katch, V.L. Katch, Casa Editrice Piccin
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Pallone Gabriele
(programma)
SYLLABUS
(testi)
PHYSIOLOGY Visual system: anatomy of the visual system, the eyes, the photoreceptors, the retina, the connections between the eye and the brain, the coding of visual information in the retina, the extrastriate visual cortex, the associative visual cortex. Auditory system: ear anatomy, auditory pathway, perception of sound characteristics. Vestibular system: anatomy of the vestibular apparatus, receptor cells, the vestibular pathway. Olfactory System: anatomy of the olfactory system, transduction of olfactory information, perception of odors. Taste system: the anatomy of gustatory buttons and taste cells, the perception of gustatory information, the gustatory pathway. Blood and hemostasis Features and functions of the blood. Plasma composition. Red blood cells and white blood cells. Blood group and Rhesus factor. Hemostasis. Coagulation phase and coagulation factors. Mechanisms of coagulation. Physiology of the Renal and Urinary System Elements of renal function. Glomerular filtration. Tubular transport mechanisms. Tubular functions. Integrated renal functions. Kidney, the path of blood through the kidney; the nephron, filtration, the factors that determine it and the methods with which it is measured; secretion and reabsorption. Acid-base physiology. Urinary tract. Ureter, bladder and urethra. Urination. Physiology of the Digestive System Digestive system. Secretory function of digestive system. Motility. and salivary glands. Role of the autonomic nervous system and gastrointestinal hormones. Nutrient digestion and absorption. Hepatobiliary function. Endocrine system Hormones: mechanism of action. Pituitary hormones and hypothalamic control. The Thyroid gland. The adrenal gland. Endocrin regulation of growth. Control of Calcium and phosphate metabolism. The endocrine pancreas and glucose metabolism. The female reproductive system: ovaric cycle and menstrual cycle. Control of temperature and Energy metabolism. Adapation to physical exercise. READING MATERIALS • Human Physiology. Sherwood. Editore: Brooks/Cole • Medical Physiology. Guyton and Hall. Editore: Saunders • Neuroscience. Purves. Editore: OUP USA (to be integrated for the Nervous System) • Essentials of Exercise Physiology. W.D. Mcardle, F.I. Katch, V.L. Katch, Casa Editrice Piccin
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D'Arcangelo Giovanna
(programma)
FISIOLOGIA
(testi)
Organi di senso Sistema visivo: anatomia del sistema visivo, gli occhi, i fotorecettori, la retina, le connessioni tra occhio e cervello, la codifica dell’informazione visiva nella retina, la corteccia visiva extrastriata, la corteccia visiva associativa. Sistema uditivo: anatomia dell’orecchio, la via uditiva, percezione delle caratteristiche dei suoni. Sistema vestibolare: anatomia dell’apparato vestibolare, le cellule recettoriali, la via vestibolare. Sistema Olfattivo: anatomia dell’apparato olfattivo, trasduzione dell’informazione olfattiva, la percezione di odori. Sistema gustativo: l’anatomia dei bottoni gustativi e delle cellule gustative, la percezione dell’informazione gustativa, la via gustativa. Sangue ed emostasi Caratteristiche e Funzioni del sangue. Composizione del plasma. Globuli rossi e globuli bianchi Gruppo sanguigno e fattore Rh. Emostasi. Fase coagulativa e fattori della coagulazione. Meccanismi della coagulazione. Fisiologia del Sistema Renale ed Apparato Urinario Elementi della funzione renale. Filtrazione glomerulare. Meccanismi di trasporto tubulare. Funzioni tubulari. Funzioni renali integrate. Rene, il percorso del sangue attraverso il rene; il nefrone, filtrazione, i fattori che la determinano e i metodi con cui viene misurata; secrezione e riassorbimento. Fisiologia acido-base. Vie urinarie. Ureteri, vescica e uretra. Minzione. Fisiologia dell'Apparato Digerente Principi generali della funzione dell’apparato digerente. Funzioni secretorie dell’apparato digerente. Motilità. Ruolo del sistema nervoso autonomo e degli ormoni gastrointestinali. Digestione ed assorbimento. Funzione del fegato. Sistema endocrino Gli ormoni: meccanismo d’azione. Ormoni ipofisari e loro controllo ipotalamico. Ghiandola tiroide. Ghiandola Surrenale. Controllo dell’accrescimento. Regolazione del metabolismo del calcio e del fosfato. Pancreas endocrino e metabolismo glicemico. Sistema riproduttivo femminile: ciclo ovarico e ciclo mestruale. Termoregolazione e bilancio energetico Adattamenti all’esercizio fisico BIBLIOGRAFIA
• Human Physiology. Sherwood. Editore: Brooks/Cole • Medical Physiology. Guyton and Hall. Editore: Saunders • Neuroscience. Purves. Editore: OUP USA (to be integrated for the Nervous System) • Essentials of Exercise Physiology. W.D. Mcardle, F.I. Katch, V.L. Katch, Casa Editrice Piccin
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Delle Monache Sergio
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
FISIOLOGIA Organi di senso Sistema visivo: anatomia del sistema visivo, gli occhi, i fotorecettori, la retina, le connessioni tra occhio e cervello, la codifica dell’informazione visiva nella retina, la corteccia visiva extrastriata, la corteccia visiva associativa. Sistema uditivo: anatomia dell’orecchio, la via uditiva, percezione delle caratteristiche dei suoni. Sistema vestibolare: anatomia dell’apparato vestibolare, le cellule recettoriali, la via vestibolare. Sistema Olfattivo: anatomia dell’apparato olfattivo, trasduzione dell’informazione olfattiva, la percezione di odori. Sistema gustativo: l’anatomia dei bottoni gustativi e delle cellule gustative, la percezione dell’informazione gustativa, la via gustativa. Sangue ed emostasi Caratteristiche e Funzioni del sangue. Composizione del plasma. Globuli rossi e globuli bianchi Gruppo sanguigno e fattore Rh. Emostasi. Fase coagulativa e fattori della coagulazione. Meccanismi della coagulazione. Fisiologia del Sistema Renale ed Apparato Urinario Elementi della funzione renale. Filtrazione glomerulare. Meccanismi di trasporto tubulare. Funzioni tubulari. Funzioni renali integrate. Rene, il percorso del sangue attraverso il rene; il nefrone, filtrazione, i fattori che la determinano e i metodi con cui viene misurata; secrezione e riassorbimento. Fisiologia acido-base. Vie urinarie. Ureteri, vescica e uretra. Minzione. Fisiologia dell'Apparato Digerente Principi generali della funzione dell’apparato digerente. Funzioni secretorie dell’apparato digerente. Motilità. Ruolo del sistema nervoso autonomo e degli ormoni gastrointestinali. Digestione ed assorbimento. Funzione del fegato. Sistema endocrino Gli ormoni: meccanismo d’azione. Ormoni ipofisari e loro controllo ipotalamico. Ghiandola tiroide. Ghiandola Surrenale. Controllo dell’accrescimento. Regolazione del metabolismo del calcio e del fosfato. Pancreas endocrino e metabolismo glicemico. Sistema riproduttivo femminile: ciclo ovarico e ciclo mestruale. Termoregolazione e bilancio energetico Adattamenti all’esercizio fisico Testi consigliati
• Human Physiology. Sherwood. Editore: Brooks/Cole • Medical Physiology. Guyton and Hall. Editore: Saunders • Neuroscience. Purves. Editore: OUP USA (da integrare per il Sistema Nervoso) • Fisiologia dell’esercizio. W. D. Mcardle, F. I. Katch, V. L. Katch, Casa Editrice Piccin
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Pellicciari Maria Concetta
(programma)
Organi di senso
(testi)
Sistema visivo: anatomia del sistema visivo, gli occhi, i fotorecettori, la retina, le connessioni tra occhio e cervello, la codifica dell’informazione visiva nella retina, la corteccia visiva extrastriata, la corteccia visiva associativa. Sistema uditivo: anatomia dell’orecchio, la via uditiva, percezione delle caratteristiche dei suoni. Sistema vestibolare: anatomia dell’apparato vestibolare, le cellule recettoriali, la via vestibolare. Sistema Olfattivo: anatomia dell’apparato olfattivo, trasduzione dell’informazione olfattiva, la percezione di odori. Sistema gustativo: l’anatomia dei bottoni gustativi e delle cellule gustative, la percezione dell’informazione gustativa, la via gustativa. Sangue ed emostasi Caratteristiche, sviluppo e funzione del sangue. Plasma e siero. Elementi del sangue. Globuli rossi: formazione, caratteristiche e funzioni. Globuli bianchi: formazione, caratteristiche e funzioni. Piastrine: formazione, caratteristiche e funzioni. Emoglobina e sistemi tampone del sangue. Gruppi sanguigni. Recettori implicati nella funzione degli elementi del sangue. Emostasi e Coagulazione Fisiologia del Sistema Renale ed Apparato Urinario Sviluppo e struttura del rene e del tratto urinario. Vascolarizzazione e pressione arteriosa attraverso il rene. Il nefrone, capsula di Bowman, tratto prossimale, ansa di Henle, tratto distale, tubuli collettori, dotti collettori: struttura e funzioni. Elementi di funzione renale: formazione dell’urina, ematopoiesi, metabolismo generale, ormonale ed osseo, equilibrio elettrochimico, volume del sangue, pressione arteriosa (apparato juxtaglomerulare; meccanismi intrinseci ed estrinseci sul controllo della pressione arteriosa). Glomerular filtration rate e plasma filtration rate. NET filtration pressure. Meccanismo di filtrazione, secrezione, riassorbimento ed eliminazione. Recettori implicati nella fisiologia renale. Clearance renale. Trasporto tubulare: meccanismi e misurazioni. Meccanismi acido-base e sistemi tampone. Acidosi ed alcalosi Fisiologia dell'Apparato Digerente Principi generali della funzione dell’apparato digerente. Funzioni secretorie dell’apparato digerente. Motilità. Ruolo del sistema nervoso autonomo e degli ormoni gastrointestinali. Digestione ed assorbimento. Funzione del fegato. Sistema endocrino Gli ormoni: meccanismo d’azione. Ormoni ipofisari e loro controllo ipotalamico. Ghiandola tiroide. Ghiandola Surrenale. Controllo dell’accrescimento. Regolazione del metabolismo del calcio e del fosfato. Pancreas endocrino e metabolismo glicemico. Sistema riproduttivo femminile: ciclo ovarico e ciclo mestruale. Termoregolazione e bilancio energetico Adattamenti all’esercizio fisico • Human Physiology. Sherwood. Editore: Brooks/Cole
• Medical Physiology. Guyton and Hall. Editore: Saunders • Neuroscience. Purves. Editore: OUP USA (da integrare per il Sistema Nervoso • Fisiologia dell’esercizio. W. D. Mcardle, F. I. Katch, V. L. Katch, Casa Editrice Piccin
Canale: CANALE B
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Vitali Andrea
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
FISIOLOGIA Organi di senso Sistema visivo: anatomia del sistema visivo, gli occhi, i fotorecettori, la retina, le connessioni tra occhio e cervello, la codifica dell’informazione visiva nella retina, la corteccia visiva extrastriata, la corteccia visiva associativa. Sistema uditivo: anatomia dell’orecchio, la via uditiva, percezione delle caratteristiche dei suoni. Sistema vestibolare: anatomia dell’apparato vestibolare, le cellule recettoriali, la via vestibolare. Sistema Olfattivo: anatomia dell’apparato olfattivo, trasduzione dell’informazione olfattiva, la percezione di odori. Sistema gustativo: l’anatomia dei bottoni gustativi e delle cellule gustative, la percezione dell’informazione gustativa, la via gustativa. Sangue ed emostasi Caratteristiche e Funzioni del sangue. Composizione del plasma. Globuli rossi e globuli bianchi Gruppo sanguigno e fattore Rh. Emostasi. Fase coagulativa e fattori della coagulazione. Meccanismi della coagulazione. Fisiologia del Sistema Renale ed Apparato Urinario Elementi della funzione renale. Filtrazione glomerulare. Meccanismi di trasporto tubulare. Funzioni tubulari. Funzioni renali integrate. Rene, il percorso del sangue attraverso il rene; il nefrone, filtrazione, i fattori che la determinano e i metodi con cui viene misurata; secrezione e riassorbimento. Fisiologia acido-base. Vie urinarie. Ureteri, vescica e uretra. Minzione. Fisiologia dell'Apparato Digerente Principi generali della funzione dell’apparato digerente. Funzioni secretorie dell’apparato digerente. Motilità. Ruolo del sistema nervoso autonomo e degli ormoni gastrointestinali. Digestione ed assorbimento. Funzione del fegato. Sistema endocrino Gli ormoni: meccanismo d’azione. Ormoni ipofisari e loro controllo ipotalamico. Ghiandola tiroide. Ghiandola Surrenale. Controllo dell’accrescimento. Regolazione del metabolismo del calcio e del fosfato. Pancreas endocrino e metabolismo glicemico. Sistema riproduttivo femminile: ciclo ovarico e ciclo mestruale. Termoregolazione e bilancio energetico Adattamenti all’esercizio fisico Testi consigliati
• Human Physiology. Sherwood. Editore: Brooks/Cole • Medical Physiology. Guyton and Hall. Editore: Saunders • Neuroscience. Purves. Editore: OUP USA (da integrare per il Sistema Nervoso) • Fisiologia dell’esercizio. W. D. Mcardle, F. I. Katch, V. L. Katch, Casa Editrice Piccin
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Pallone Gabriele
(programma)
FISIOLOGIA
(testi)
Organi di senso Sistema visivo: anatomia del sistema visivo, gli occhi, i fotorecettori, la retina, le connessioni tra occhio e cervello, la codifica dell’informazione visiva nella retina, la corteccia visiva extrastriata, la corteccia visiva associativa. Sistema uditivo: anatomia dell’orecchio, la via uditiva, percezione delle caratteristiche dei suoni. Sistema vestibolare: anatomia dell’apparato vestibolare, le cellule recettoriali, la via vestibolare. Sistema Olfattivo: anatomia dell’apparato olfattivo, trasduzione dell’informazione olfattiva, la percezione di odori. Sistema gustativo: l’anatomia dei bottoni gustativi e delle cellule gustative, la percezione dell’informazione gustativa, la via gustativa. Sangue ed emostasi Caratteristiche e Funzioni del sangue. Composizione del plasma. Globuli rossi e globuli bianchi Gruppo sanguigno e fattore Rh. Emostasi. Fase coagulativa e fattori della coagulazione. Meccanismi della coagulazione. Fisiologia del Sistema Renale ed Apparato Urinario Elementi della funzione renale. Filtrazione glomerulare. Meccanismi di trasporto tubulare. Funzioni tubulari. Funzioni renali integrate. Rene, il percorso del sangue attraverso il rene; il nefrone, filtrazione, i fattori che la determinano e i metodi con cui viene misurata; secrezione e riassorbimento. Fisiologia acido-base. Vie urinarie. Ureteri, vescica e uretra. Minzione. Fisiologia dell'Apparato Digerente Principi generali della funzione dell’apparato digerente. Funzioni secretorie dell’apparato digerente. Motilità. Ruolo del sistema nervoso autonomo e degli ormoni gastrointestinali. Digestione ed assorbimento. Funzione del fegato. Sistema endocrino Gli ormoni: meccanismo d’azione. Ormoni ipofisari e loro controllo ipotalamico. Ghiandola tiroide. Ghiandola Surrenale. Controllo dell’accrescimento. Regolazione del metabolismo del calcio e del fosfato. Pancreas endocrino e metabolismo glicemico. Sistema riproduttivo femminile: ciclo ovarico e ciclo mestruale. Termoregolazione e bilancio energetico Adattamenti all’esercizio fisico READING MATERIALS
• Human Physiology. Sherwood. Editore: Brooks/Cole • Medical Physiology. Guyton and Hall. Editore: Saunders • Neuroscience. Purves. Editore: OUP USA (to be integrated for the Nervous System) • Essentials of Exercise Physiology. W.D. Mcardle, F.I. Katch, V.L. Katch, Casa Editrice Piccin
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D'Arcangelo Giovanna
(programma)
PROGRAMMA FISIOLOGIA Organi di senso Sistema visivo: anatomia del sistema visivo, gli occhi, i fotorecettori, la retina, le connessioni tra occhio e cervello, la codifica dell’informazione visiva nella retina, la corteccia visiva extrastriata, la corteccia visiva associativa. Sistema uditivo: anatomia dell’orecchio, la via uditiva, percezione delle caratteristiche dei suoni. Sistema vestibolare: anatomia dell’apparato vestibolare, le cellule recettoriali, la via vestibolare. Sistema Olfattivo: anatomia dell’apparato olfattivo, trasduzione dell’informazione olfattiva, la percezione di odori. Sistema gustativo: l’anatomia dei bottoni gustativi e delle cellule gustative, la percezione dell’informazione gustativa, la via gustativa. Sangue ed emostasi Caratteristiche e Funzioni del sangue. Composizione del plasma. Globuli rossi e globuli bianchi Gruppo sanguigno e fattore Rh. Emostasi. Fase coagulativa e fattori della coagulazione. Meccanismi della coagulazione. Fisiologia del Sistema Renale ed Apparato Urinario Elementi della funzione renale. Filtrazione glomerulare. Meccanismi di trasporto tubulare. Funzioni tubulari. Funzioni renali integrate. Rene, il percorso del sangue attraverso il rene; il nefrone, filtrazione, i fattori che la determinano e i metodi con cui viene misurata; secrezione e riassorbimento. Fisiologia acido-base. Vie urinarie. Ureteri, vescica e uretra. Minzione. Fisiologia dell'Apparato Digerente Principi generali della funzione dell’apparato digerente. Funzioni secretorie dell’apparato digerente. Motilità. Ruolo del sistema nervoso autonomo e degli ormoni gastrointestinali. Digestione ed assorbimento. Funzione del fegato. Sistema endocrino Gli ormoni: meccanismo d’azione. Ormoni ipofisari e loro controllo ipotalamico. Ghiandola tiroide. Ghiandola Surrenale. Controllo dell’accrescimento. Regolazione del metabolismo del calcio e del fosfato. Pancreas endocrino e metabolismo glicemico. Sistema riproduttivo femminile: ciclo ovarico e ciclo mestruale. Termoregolazione e bilancio energetico Adattamenti allesercizio fisico BIBLIOGRAFIA
• Human Physiology. Sherwood. Editore: Brooks/Cole • Medical Physiology. Guyton and Hall. Editore: Saunders • Neuroscience. Purves. Editore: OUP USA (to be integrated for the Nervous System) • Essentials of Exercise Physiology. W.D. Mcardle, F.I. Katch, V.L. Katch, Casa Editrice Piccin
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Delle Monache Sergio
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
FISIOLOGIA Organi di senso Sistema visivo: anatomia del sistema visivo, gli occhi, i fotorecettori, la retina, le connessioni tra occhio e cervello, la codifica dell’informazione visiva nella retina, la corteccia visiva extrastriata, la corteccia visiva associativa. Sistema uditivo: anatomia dell’orecchio, la via uditiva, percezione delle caratteristiche dei suoni. Sistema vestibolare: anatomia dell’apparato vestibolare, le cellule recettoriali, la via vestibolare. Sistema Olfattivo: anatomia dell’apparato olfattivo, trasduzione dell’informazione olfattiva, la percezione di odori. Sistema gustativo: l’anatomia dei bottoni gustativi e delle cellule gustative, la percezione dell’informazione gustativa, la via gustativa. Sangue ed emostasi Caratteristiche e Funzioni del sangue. Composizione del plasma. Globuli rossi e globuli bianchi Gruppo sanguigno e fattore Rh. Emostasi. Fase coagulativa e fattori della coagulazione. Meccanismi della coagulazione. Fisiologia del Sistema Renale ed Apparato Urinario Elementi della funzione renale. Filtrazione glomerulare. Meccanismi di trasporto tubulare. Funzioni tubulari. Funzioni renali integrate. Rene, il percorso del sangue attraverso il rene; il nefrone, filtrazione, i fattori che la determinano e i metodi con cui viene misurata; secrezione e riassorbimento. Fisiologia acido-base. Vie urinarie. Ureteri, vescica e uretra. Minzione. Fisiologia dell'Apparato Digerente Principi generali della funzione dell’apparato digerente. Funzioni secretorie dell’apparato digerente. Motilità. Ruolo del sistema nervoso autonomo e degli ormoni gastrointestinali. Digestione ed assorbimento. Funzione del fegato. Sistema endocrino Gli ormoni: meccanismo d’azione. Ormoni ipofisari e loro controllo ipotalamico. Ghiandola tiroide. Ghiandola Surrenale. Controllo dell’accrescimento. Regolazione del metabolismo del calcio e del fosfato. Pancreas endocrino e metabolismo glicemico. Sistema riproduttivo femminile: ciclo ovarico e ciclo mestruale. Termoregolazione e bilancio energetico Adattamenti all’esercizio fisico BIBLIOGRAFIA
• Human Physiology. Sherwood. Editore: Brooks/Cole • Medical Physiology. Guyton and Hall. Editore: Saunders • Neuroscience. Purves. Editore: OUP USA (to be integrated for the Nervous System) • Essentials of Exercise Physiology. W.D. Mcardle, F.I. Katch, V.L. Katch, Casa Editrice Piccin
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Pellicciari Maria Concetta
(programma)
Organi di senso
(testi)
Sistema visivo: anatomia del sistema visivo, gli occhi, i fotorecettori, la retina, le connessioni tra occhio e cervello, la codifica dell’informazione visiva nella retina, la corteccia visiva extrastriata, la corteccia visiva associativa. Sistema uditivo: anatomia dell’orecchio, la via uditiva, percezione delle caratteristiche dei suoni. Sistema vestibolare: anatomia dell’apparato vestibolare, le cellule recettoriali, la via vestibolare. Sistema Olfattivo: anatomia dell’apparato olfattivo, trasduzione dell’informazione olfattiva, la percezione di odori. Sistema gustativo: l’anatomia dei bottoni gustativi e delle cellule gustative, la percezione dell’informazione gustativa, la via gustativa. Sangue ed emostasi Caratteristiche, sviluppo e funzione del sangue. Plasma e siero. Elementi del sangue. Globuli rossi: formazione, caratteristiche e funzioni. Globuli bianchi: formazione, caratteristiche e funzioni. Piastrine: formazione, caratteristiche e funzioni. Emoglobina e sistemi tampone del sangue. Gruppi sanguigni. Recettori implicati nella funzione degli elementi del sangue. Emostasi e Coagulazione Fisiologia del Sistema Renale ed Apparato Urinario Sviluppo e struttura del rene e del tratto urinario. Vascolarizzazione e pressione arteriosa attraverso il rene. Il nefrone, capsula di Bowman, tratto prossimale, ansa di Henle, tratto distale, tubuli collettori, dotti collettori: struttura e funzioni. Elementi di funzione renale: formazione dell’urina, ematopoiesi, metabolismo generale, ormonale ed osseo, equilibrio elettrochimico, volume del sangue, pressione arteriosa (apparato juxtaglomerulare; meccanismi intrinseci ed estrinseci sul controllo della pressione arteriosa). Glomerular filtration rate e plasma filtration rate. NET filtration pressure. Meccanismo di filtrazione, secrezione, riassorbimento ed eliminazione. Recettori implicati nella fisiologia renale. Clearance renale. Trasporto tubulare: meccanismi e misurazioni. Meccanismi acido-base e sistemi tampone. Acidosi ed alcalosi Fisiologia dell'Apparato Digerente Principi generali della funzione dell’apparato digerente. Funzioni secretorie dell’apparato digerente. Motilità. Ruolo del sistema nervoso autonomo e degli ormoni gastrointestinali. Digestione ed assorbimento. Funzione del fegato. Sistema endocrino Gli ormoni: meccanismo d’azione. Ormoni ipofisari e loro controllo ipotalamico. Ghiandola tiroide. Ghiandola Surrenale. Controllo dell’accrescimento. Regolazione del metabolismo del calcio e del fosfato. Pancreas endocrino e metabolismo glicemico. Sistema riproduttivo femminile: ciclo ovarico e ciclo mestruale. Termoregolazione e bilancio energetico Adattamenti all’esercizio fisico • Human Physiology. Sherwood. Editore: Brooks/Cole
• Medical Physiology. Guyton and Hall. Editore: Saunders • Neuroscience. Purves. Editore: OUP USA (da integrare per il Sistema Nervoso • Fisiologia dell’esercizio. W. D. Mcardle, F. I. Katch, V. L. Katch, Casa Editrice Piccin |
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ENG | ||||||||||||||||||||
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METHODS AND DIDACTIC APPROACHES OF SPORTS ACTIVITIES
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire la conoscenza dei meccanismi fisiologici fondamentali delle funzioni umane. Il corso prevede l'acquisizione di conoscenze sui principi di funzionamento degli organi che compongono il corpo umano e la loro integrazione dinamica negli apparati. Il corso consentirà di acquisire la capacità di applicare autonomamente la conoscenza dei meccanismi di funzionamento di organi e sistemi in situazioni di potenziale alterazione funzionale. Gli studenti dovranno inoltre conoscere i principali indicatori e parametri normali delle funzioni fisiologiche umane e i relativi metodi di misurazione. Questi obiettivi saranno raggiunti attraverso lezioni, seminari e attività didattiche interattive, volte a facilitare l'apprendimento e a migliorare la capacità di risolvere semplici problemi fisiologici.
Canale: CANALE A
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Pallone Gabriele
(programma)
METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE
(testi)
L’allenamento. Principi dell’Allenamento. Componenti del Carico. Capacità Motorie. Supercompensazione. Programmazione dell’allenamento. Sesnsopercezione. Apprendimento Motorio. Allenare la Resistenza. Allenare la Forza. Allenare la Rapidità. Allenare le Capacità Coordianative. Stili di insegnamento. READING MATERIALS
• Human Physiology. Sherwood. Editore: Brooks/Cole • Medical Physiology. Guyton and Hall. Editore: Saunders • Neuroscience. Purves. Editore: OUP USA (to be integrated for the Nervous System) • Essentials of Exercise Physiology. W.D. Mcardle, F.I. Katch, V.L. Katch, Casa Editrice Piccin
Canale: CANALE B
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Pallone Gabriele
(programma)
METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE
(testi)
L’allenamento. Principi dell’Allenamento. Componenti del Carico. Capacità Motorie. Supercompensazione. Programmazione dell’allenamento. Sesnsopercezione. Apprendimento Motorio. Allenare la Resistenza. Allenare la Forza. Allenare la Rapidità. Allenare le Capacità Coordianative. Stili di insegnamento. Testi consigliati
• Human Physiology. Sherwood. Editore: Brooks/Cole • Medical Physiology. Guyton and Hall. Editore: Saunders • Neuroscience. Purves. Editore: OUP USA (da integrare per il Sistema Nervoso) • Fisiologia dell’esercizio. W. D. Mcardle, F. I. Katch, V. L. Katch, Casa Editrice Piccin |
1 | M-EDF/02 | 10 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
90235 -
Immunology and immunopathology
(obiettivi)
Lo studente deve apprendere le caratteristiche generali di antigeni, anticorpi, citochine; cellule, tessuti ed organi che costituiscono il sistema immunitario; i meccanismi di regolazione della tolleranza centrale e periferica; i componenti e meccanismi molecolari delle risposte immune innata ed adattativa. Inoltre, lo studente deve apprendere i principali meccanismi immunitari di rilevanza patogenetica, in particolare: le reazioni di ipersensibilità, le immunodeficienze, i disturbi autoimmuni, i trapianti e l'immunologia tumorale.
Tali obiettivi saranno raggiunti attraverso lezioni frontali destinate a facilitare l'apprendimento ed a migliorare la capacità di affrontare e risolvere i principali quesiti di immunologia e immunopatologia.
Canale: CANALE A
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Benvenuto Monica
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
Immunologia Caratteristiche generali della risposta immunitaria. Immunità innata. Cellule e tessuti del sistema immunitario. Migrazione dei leucociti. Diversità di anticorpi e repertorio. Anticorpi monoclonali. Sviluppo dei linfociti B e immunità umorale. Complemento. Complesso maggiore di istocompatibilità e presentazione dell'antigene ai linfociti T. Linfociti T e immunità cellulo-mediata. Immunopatologia Reazioni di ipersensibilità. Tolleranza ed autoimmunità. Immunodeficienze congenite ed acquisite. Immunologia dei trapianti. Immunita’ e tumori. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
-Diapositive e materiale didattico forniti dal docente. -Libro di testo: Cellular and Molecular Immunology, 9th Edition, Abul Abbas, Andrew H. Lichtman, Shiv Pillai. Elsevier.
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Capuano Cristina
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
Immunologia Caratteristiche generali della risposta immunitaria. Immunità innata. Cellule e tessuti del sistema immunitario. Migrazione dei leucociti. Diversità di anticorpi e repertorio. Anticorpi monoclonali. Sviluppo dei linfociti B e immunità umorale. Complemento. Complesso maggiore di istocompatibilità e presentazione dell'antigene ai linfociti T. Linfociti T e immunità cellulo-mediata. Immunopatologia Reazioni di ipersensibilità. Tolleranza ed autoimmunità. Immunodeficienze congenite ed acquisite. Immunologia dei trapianti. Immunita’ e tumori. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA -Diapositive e materiale didattico forniti dal docente. -Libro di testo: Cellular and Molecular Immunology, 9th Edition, Abul Abbas, Andrew H. Lichtman, Shiv Pillai. Elsevier.
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Bei Roberto
(programma)
Immunologia
(testi)
Caratteristiche generali della risposta immunitaria. Immunità innata. Cellule e tessuti del sistema immunitario. Migrazione dei leucociti. Diversità di anticorpi e repertorio. Anticorpi monoclonali. Sviluppo dei linfociti B e immunità umorale. Complemento. Complesso maggiore di istocompatibilità e presentazione dell'antigene ai linfociti T. Linfociti T e immunità cellulo-mediata. Immunopatologia Reazioni di ipersensibilità. Tolleranza ed autoimmunità. Immunodeficienze congenite ed acquisite. Immunologia dei trapianti. Immunita’ e tumori. -Diapositive e materiale didattico forniti dal docente.
-Libro di testo: Cellular and Molecular Immunology, 9th Edition, Abul Abbas, Andrew H. Lichtman, Shiv Pillai. Elsevier.
Canale: CANALE B
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Benvenuto Monica
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
Immunologia Caratteristiche generali della risposta immunitaria. Immunità innata. Cellule e tessuti del sistema immunitario. Migrazione dei leucociti. Diversità di anticorpi e repertorio. Anticorpi monoclonali. Sviluppo dei linfociti B e immunità umorale. Complemento. Complesso maggiore di istocompatibilità e presentazione dell'antigene ai linfociti T. Linfociti T e immunità cellulo-mediata. Immunopatologia Reazioni di ipersensibilità. Tolleranza ed autoimmunità. Immunodeficienze congenite ed acquisite. Immunologia dei trapianti. Immunita’ e tumori. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA -Diapositive e materiale didattico forniti dal docente. -Libro di testo: Cellular and Molecular Immunology, 9th Edition, Abul Abbas, Andrew H. Lichtman, Shiv Pillai. Elsevier.
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Capuano Cristina
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
Immunologia Caratteristiche generali della risposta immunitaria. Immunità innata. Cellule e tessuti del sistema immunitario. Migrazione dei leucociti. Diversità di anticorpi e repertorio. Anticorpi monoclonali. Sviluppo dei linfociti B e immunità umorale. Complemento. Complesso maggiore di istocompatibilità e presentazione dell'antigene ai linfociti T. Linfociti T e immunità cellulo-mediata. Immunopatologia Reazioni di ipersensibilità. Tolleranza ed autoimmunità. Immunodeficienze congenite ed acquisite. Immunologia dei trapianti. Immunita’ e tumori. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
-Diapositive e materiale didattico forniti dal docente. -Libro di testo: Cellular and Molecular Immunology, 9th Edition, Abul Abbas, Andrew H. Lichtman, Shiv Pillai. Elsevier.
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Bei Roberto
(programma)
Immunologia
(testi)
Caratteristiche generali della risposta immunitaria. Immunità innata. Cellule e tessuti del sistema immunitario. Migrazione dei leucociti. Diversità di anticorpi e repertorio. Anticorpi monoclonali. Sviluppo dei linfociti B e immunità umorale. Complemento. Complesso maggiore di istocompatibilità e presentazione dell'antigene ai linfociti T. Linfociti T e immunità cellulo-mediata. Immunopatologia Reazioni di ipersensibilità. Tolleranza ed autoimmunità. Immunodeficienze congenite ed acquisite. Immunologia dei trapianti. Immunita’ e tumori. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
-Diapositive e materiale didattico forniti dal docente. -Libro di testo: Cellular and Molecular Immunology, 9th Edition, Abul Abbas, Andrew H. Lichtman, Shiv Pillai. Elsevier. |
4 | MED/04 | 40 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
90252 -
General pathology
(obiettivi)
Gli obiettivi didattici del corso di PATOLOGIA GENERALE sono quelli di consentire allo studente di comprendere i meccanismi molecolari del danno cellulare, la risposta della cellula e dell'organismo al danno, la biologia e le basi molecolari della trasformazione neoplastica e le cause delle malattie umane, interpretando i meccanismi patogenetici fondamentali. Inoltre, verranno introdotti i principi di base della fisiopatologia dei principali sistemi come la circolazione, l'epatobiliare e il metabolismo. Obiettivi del corso sono anche la comprensione delle tecniche di laboratorio di base; i metodi di isolamento cellulare; le tecniche standard di biologia molecolare; la corretta ed efficiente conservazione dei campioni biologici; come applicare le tecnologie diagnostiche necessarie per aiutare la valutazione della diagnosi e della prognosi del paziente.
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LABORATORY MEDICINE TECHNICAL SCIENCES
(obiettivi)
Gli obiettivi didattici del corso di PATOLOGIA GENERALE sono quelli di consentire allo studente di comprendere i meccanismi molecolari del danno cellulare, la risposta della cellula e dell'organismo al danno, la biologia e le basi molecolari della trasformazione neoplastica e le cause delle malattie umane, interpretando i meccanismi patogenetici fondamentali. Inoltre, verranno introdotti i principi di base della fisiopatologia dei principali sistemi come la circolazione, l'epatobiliare e il metabolismo. Obiettivi del corso sono anche la comprensione delle tecniche di laboratorio di base; i metodi di isolamento cellulare; le tecniche standard di biologia molecolare; la corretta ed efficiente conservazione dei campioni biologici; come applicare le tecnologie diagnostiche necessarie per aiutare la valutazione della diagnosi e della prognosi del paziente.
Canale: CANALE A
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Fabiani Emiliano
(programma)
Scienze tecniche di medicina di laboratorio (MED/46)
(testi)
• Tecniche di coltura di cellule batteriche • Tecniche di coltura di cellule eucariotiche • Preparazione di vetrini per microscopia ottica: inclusione di tessuti in paraffina, taglio mediante microtomo • Principi di Immunoistochimica • Anticorpi primari e secondari • Prelievo di sangue e aspirato midollare • Striscio su vetrino • Isolamento di cellule mono e polimorfonucleate • Isolamento di cellule staminali: coltura, amplificazione e crioconservazione • Principi di Citofluorimetria • Alterazioni del cariotipo: Citogenetica e FISH • Ruolo diagnostico e prognostico della biologia molecolare in campo oncologico • Estrazione e conservazione di acidi nucleici (DNA e RNA) • Tecniche base di biologia molecolare: amplificazione di acidi nucleici • Analisi qualitative (PCR e RT-PCR) • Analisi quantitative (Q-PCR e Q-RT-PCR) • Malattia Minima Residua • Mutazioni geniche • Sequenziamento di Sanger • Sequenziamento di nuova generazione e medicina personalizzata: applicazioni, progressi, costi e benefici TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Saranno fornite nel corso delle lezioni delle dispense da parte dei docenti. Gli studenti potranno studiare gli argomenti del corso, utilizzando i seguenti testi consigliati: -Robbins & Cotran, Pathologic Basis of Disease X edition, 2017. Elsevier -Rubin’s Pathology: Clinicopathologic Foundations of Medicine, VII edition, Woulter’s
Canale: CANALE B
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Fabiani Emiliano
(programma)
Scienze tecniche di medicina di laboratorio (MED/46)
(testi)
• Tecniche di coltura di cellule batteriche • Tecniche di coltura di cellule eucariotiche • Preparazione di vetrini per microscopia ottica: inclusione di tessuti in paraffina, taglio mediante microtomo • Principi di Immunoistochimica • Anticorpi primari e secondari • Prelievo di sangue e aspirato midollare • Striscio su vetrino • Isolamento di cellule mono e polimorfonucleate • Isolamento di cellule staminali: coltura, amplificazione e crioconservazione • Principi di Citofluorimetria • Alterazioni del cariotipo: Citogenetica e FISH • Ruolo diagnostico e prognostico della biologia molecolare in campo oncologico • Estrazione e conservazione di acidi nucleici (DNA e RNA) • Tecniche base di biologia molecolare: amplificazione di acidi nucleici • Analisi qualitative (PCR e RT-PCR) • Analisi quantitative (Q-PCR e Q-RT-PCR) • Malattia Minima Residua • Mutazioni geniche • Sequenziamento di Sanger • Sequenziamento di nuova generazione e medicina personalizzata: applicazioni, progressi, costi e benefici TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Saranno fornite nel corso delle lezioni delle dispense da parte dei docenti. Gli studenti potranno studiare gli argomenti del corso, utilizzando i seguenti testi consigliati: -Robbins & Cotran, Pathologic Basis of Disease X edition, 2017. Elsevier -Rubin’s Pathology: Clinicopathologic Foundations of Medicine, VII edition, Woulter’s |
2 | MED/46 | 20 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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GENERAL PATHOLOGY
(obiettivi)
Gli obiettivi didattici del corso di PATOLOGIA GENERALE sono quelli di consentire allo studente di comprendere i meccanismi molecolari del danno cellulare, la risposta della cellula e dell'organismo al danno, la biologia e le basi molecolari della trasformazione neoplastica e le cause delle malattie umane, interpretando i meccanismi patogenetici fondamentali. Inoltre, verranno introdotti i principi di base della fisiopatologia dei principali sistemi come la circolazione, l'epatobiliare e il metabolismo. Obiettivi del corso sono anche la comprensione delle tecniche di laboratorio di base; i metodi di isolamento cellulare; le tecniche standard di biologia molecolare; la corretta ed efficiente conservazione dei campioni biologici; come applicare le tecnologie diagnostiche necessarie per aiutare la valutazione della diagnosi e della prognosi del paziente.
Canale: CANALE A
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Wolf Federica
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
Patologia Generale (MED/04) Eziologia: • Concetto di malattia: stato di salute e cause di malattia. Concetto di eziologia e patogenesi. • Malattie genetiche: mutazioni, malattie genetiche mendeliane, disordini con eredità multifattoriale, cariotipo normale, disordini citogenetici, disturbi monogenici con ereditarietà non classica. Diagnosi delle malattie genetiche. • Patogenesi delle malattie infettive: Infezioni da batteri, virus, funghi, parassiti. • Patologia ambientale: malattie professionali e ambientali. Meccanismi di tossicità. Reazioni di fase I. Esposizioni ambientali e occupazionali comuni. Esposizioni personali: consumo di tabacco, abuso di alcool, farmaci, inquinamento atmosferico esterno, esposizione industriale, rischi agricoli, tossine naturali. Lesioni da radiazioni: radiazioni ionizzanti, radiazioni ultraviolette. Lesioni da agenti fisici: forza meccanica, lesioni da variazioni della temperatura (ipertermia, ipotermia). Lesioni elettriche. Decompressione (cassone) malattia. Patologia Cellulare: • Adattamenti cellulari, danno e morte cellulare: risposte cellulari allo stress e stimoli nocivi. Adattamenti cellulari di crescita e differenziazione: iperplasia, ipertrofia, atrofia, metaplasia. Panoramica delle lesioni cellulari e morte cellulare: cause di danno cellulare. Meccanismi di danno cellulare. Lesione cellulare reversibile e irreversibile. Morfologia del danno cellulare e necrosi. Esempi di danno cellulare e necrosi: lesione ischemica e ipossica, lesione da ischemia-riperfusione, danno chimico. Apoptosi: cause di apoptosi, morfologia, caratteristiche biochimiche dell'apoptosi, meccanismi dell'apoptosi, esempi di apoptosi. Infiammazione: • Infiammazione acuta: evidenze storiche, stimoli per l'infiammazione acuta; cambiamenti vascolari (cambiamenti nel flusso vascolare e nel calibro, perdita vascolare); eventi cellulari: stravaso di leucociti (adesione e trasmigrazione dei leucociti) e fagocitosi. Molecole di adesione coinvolte nella risposta infiammatoria. Chemiotassi. Difetti nelle funzioni dei leucociti. Mediatori chimici dell'infiammazione: ammine vasoattive, proteine plasmatiche, metaboliti dell'acido arachidonico: prostaglandine, leucotrieni e lipoxine, fattore attivante piastrinico (PAF), citochine e chemochine, ossido nitrico (NO), costituenti lisosomiali dei leucociti, radicali liberi derivati dall'ossigeno, neuropeptidi. Disturbi del sistema del complemento. • Esiti dell’infiammazione acuta. Esempi di infiammazione acuta. • Infiammazione cronica: cause di infiammazione cronica, caratteristiche morfologiche, infiltrazione di cellule mononucleate, cellule in infiammazione cronica. Infiammazione granulomatosa, vasi linfatici nell'infiammazione. • Effetti sistemici dell'infiammazione, conseguenze di una infiammazione esuberante. Rinnovo e riparazione dei tessuti. Rigenerazione, guarigione e fibrosi: definizioni. Controllo della normale proliferazione cellulare e della crescita dei tessuti. Meccanismi di rigenerazione dei tessuti. Interazioni della matrice extracellulare e cellula-matrice. Riparazione dei tessuti. Formazione di cicatrici e fibrosi. Guarigione della ferita cutanea. Riparazione dei tessuti dopo un danno e l'infiammazione. Termoregolazione: neurofisiologia della termoregolazione. Centro di termoregolazione del corpo. Pirogeni. Febbre. Tipi di febbre. Tumori: • Definizioni. Nomenclatura dei tumori. Classificazione e stadiazione dei tumori. Biologia della crescita tumorale: neoplasie benigne e maligne. Differenziazione e anaplasia, tasso di crescita delle cellule tumorali. • Epidemiologia: incidenza dei tumori, fattori geografici e ambientali, predisposizione genetica al cancro, infiammazione cronica e cancro, lesioni precancerose. • Basi molecolari della trasformazione neoplastica: alterazioni essenziali per la trasformazione maligna, il normale ciclo cellulare, autosufficienza nei segnali di crescita: oncogeni. Insensibilità ai segnali inibitori della crescita. Geni oncosoppressori. Retinoblastoma come paradigma per l'ipotesi dei due colpi ai geni oncosoppressori coinvolti nella trasformazione neoplastica. Geni oncosoppressori coinvolti in neoplasie umane. p53: guardiano del genoma. Evasione dell'apoptosi. Difetti di riparazione del DNA e instabilità genomica nelle cellule tumorali. Potenziale replicativo illimitato: telomerasi. Sviluppo dell’angiogenesi. Invasione e metastasi. Microambiente stromale e carcinogenesi. Disregolazione dei geni associati alla trasformazione neoplastica. • Basi molecolari della trasformazione neoplastica: geni gatekeeper and caretaker. Progressione ed eterogeneità del tumore. Agenti cancerogeni e loro interazioni cellulari: cancerogenesi chimica, attivazione metabolica degli agenti cancerogeni. Obiettivi molecolari degli agenti cancerogeni chimici. Principali agenti cancerogeni chimici. Cancerogenesi da radiazioni: raggi ultravioletti, radiazioni ionizzanti. Cancerogenesi microbica: virus oncogeni a DNA e RNA. Difesa dell’ospite contro i tumori: immunità tumorale, antigeni tumorali, meccanismi effettori antitumorali. sorveglianza immunitaria. Effetti dei tumori sull'ospite locale e effetti ormonali. • Principi di fisiopatologia generale. Fisiopatologia del circolo: edema, emostasi, trombosi, emorraggie, aterosclerosi, embolie, infarto, shock. Fisiopatologia del sistema epato-biliare : funzioni del fegato e relative patologie, itteri, colestasi e malattie biliari, epatiti, cirrosi, insufficienza epatica. Fisiopatologia del metabolismo: diabete. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Saranno fornite nel corso delle lezioni delle dispense da parte dei docenti. Gli studenti potranno studiare gli argomenti del corso, utilizzando i seguenti testi consigliati: -Robbins & Cotran, Pathologic Basis of Disease X edition, 2017. Elsevier -Rubin’s Pathology: Clinicopathologic Foundations of Medicine, VII edition, Woulter’s
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D'Orazi Gabriella
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
Patologia Generale (MED/04) Eziologia: • Concetto di malattia: stato di salute e cause di malattia. Concetto di eziologia e patogenesi. • Malattie genetiche: mutazioni, malattie genetiche mendeliane, disordini con eredità multifattoriale, cariotipo normale, disordini citogenetici, disturbi monogenici con ereditarietà non classica. Diagnosi delle malattie genetiche. • Patogenesi delle malattie infettive: Infezioni da batteri, virus, funghi, parassiti. • Patologia ambientale: malattie professionali e ambientali. Meccanismi di tossicità. Reazioni di fase I. Esposizioni ambientali e occupazionali comuni. Esposizioni personali: consumo di tabacco, abuso di alcool, farmaci, inquinamento atmosferico esterno, esposizione industriale, rischi agricoli, tossine naturali. Lesioni da radiazioni: radiazioni ionizzanti, radiazioni ultraviolette. Lesioni da agenti fisici: forza meccanica, lesioni da variazioni della temperatura (ipertermia, ipotermia). Lesioni elettriche. Decompressione (cassone) malattia. Patologia Cellulare: • Adattamenti cellulari, danno e morte cellulare: risposte cellulari allo stress e stimoli nocivi. Adattamenti cellulari di crescita e differenziazione: iperplasia, ipertrofia, atrofia, metaplasia. Panoramica delle lesioni cellulari e morte cellulare: cause di danno cellulare. Meccanismi di danno cellulare. Lesione cellulare reversibile e irreversibile. Morfologia del danno cellulare e necrosi. Esempi di danno cellulare e necrosi: lesione ischemica e ipossica, lesione da ischemia-riperfusione, danno chimico. Apoptosi: cause di apoptosi, morfologia, caratteristiche biochimiche dell'apoptosi, meccanismi dell'apoptosi, esempi di apoptosi. Infiammazione: • Infiammazione acuta: evidenze storiche, stimoli per l'infiammazione acuta; cambiamenti vascolari (cambiamenti nel flusso vascolare e nel calibro, perdita vascolare); eventi cellulari: stravaso di leucociti (adesione e trasmigrazione dei leucociti) e fagocitosi. Molecole di adesione coinvolte nella risposta infiammatoria. Chemiotassi. Difetti nelle funzioni dei leucociti. Mediatori chimici dell'infiammazione: ammine vasoattive, proteine plasmatiche, metaboliti dell'acido arachidonico: prostaglandine, leucotrieni e lipoxine, fattore attivante piastrinico (PAF), citochine e chemochine, ossido nitrico (NO), costituenti lisosomiali dei leucociti, radicali liberi derivati dall'ossigeno, neuropeptidi. Disturbi del sistema del complemento. • Esiti dell’infiammazione acuta. Esempi di infiammazione acuta. • Infiammazione cronica: cause di infiammazione cronica, caratteristiche morfologiche, infiltrazione di cellule mononucleate, cellule in infiammazione cronica. Infiammazione granulomatosa, vasi linfatici nell'infiammazione. • Effetti sistemici dell'infiammazione, conseguenze di una infiammazione esuberante. Rinnovo e riparazione dei tessuti. Rigenerazione, guarigione e fibrosi: definizioni. Controllo della normale proliferazione cellulare e della crescita dei tessuti. Meccanismi di rigenerazione dei tessuti. Interazioni della matrice extracellulare e cellula-matrice. Riparazione dei tessuti. Formazione di cicatrici e fibrosi. Guarigione della ferita cutanea. Riparazione dei tessuti dopo un danno e l'infiammazione. Termoregolazione: neurofisiologia della termoregolazione. Centro di termoregolazione del corpo. Pirogeni. Febbre. Tipi di febbre. Tumori: • Definizioni. Nomenclatura dei tumori. Classificazione e stadiazione dei tumori. Biologia della crescita tumorale: neoplasie benigne e maligne. Differenziazione e anaplasia, tasso di crescita delle cellule tumorali. • Epidemiologia: incidenza dei tumori, fattori geografici e ambientali, predisposizione genetica al cancro, infiammazione cronica e cancro, lesioni precancerose. • Basi molecolari della trasformazione neoplastica: alterazioni essenziali per la trasformazione maligna, il normale ciclo cellulare, autosufficienza nei segnali di crescita: oncogeni. Insensibilità ai segnali inibitori della crescita. Geni oncosoppressori. Retinoblastoma come paradigma per l'ipotesi dei due colpi ai geni oncosoppressori coinvolti nella trasformazione neoplastica. Geni oncosoppressori coinvolti in neoplasie umane. p53: guardiano del genoma. Evasione dell'apoptosi. Difetti di riparazione del DNA e instabilità genomica nelle cellule tumorali. Potenziale replicativo illimitato: telomerasi. Sviluppo dell’angiogenesi. Invasione e metastasi. Microambiente stromale e carcinogenesi. Disregolazione dei geni associati alla trasformazione neoplastica. • Basi molecolari della trasformazione neoplastica: geni gatekeeper and caretaker. Progressione ed eterogeneità del tumore. Agenti cancerogeni e loro interazioni cellulari: cancerogenesi chimica, attivazione metabolica degli agenti cancerogeni. Obiettivi molecolari degli agenti cancerogeni chimici. Principali agenti cancerogeni chimici. Cancerogenesi da radiazioni: raggi ultravioletti, radiazioni ionizzanti. Cancerogenesi microbica: virus oncogeni a DNA e RNA. Difesa dell’ospite contro i tumori: immunità tumorale, antigeni tumorali, meccanismi effettori antitumorali. sorveglianza immunitaria. Effetti dei tumori sull'ospite locale e effetti ormonali. • Principi di fisiopatologia generale. Fisiopatologia del circolo: edema, emostasi, trombosi, emorraggie, aterosclerosi, embolie, infarto, shock. Fisiopatologia del sistema epato-biliare : funzioni del fegato e relative patologie, itteri, colestasi e malattie biliari, epatiti, cirrosi, insufficienza epatica. Fisiopatologia del metabolismo: diabete. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Saranno fornite nel corso delle lezioni delle dispense da parte dei docenti. Gli studenti potranno studiare gli argomenti del corso, utilizzando i seguenti testi consigliati: -Robbins & Cotran, Pathologic Basis of Disease X edition, 2017. Elsevier -Rubin’s Pathology: Clinicopathologic Foundations of Medicine, VII edition, Woulter’s
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Capuano Cristina
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
Patologia Generale (MED/04) Eziologia: • Concetto di malattia: stato di salute e cause di malattia. Concetto di eziologia e patogenesi. • Malattie genetiche: mutazioni, malattie genetiche mendeliane, disordini con eredità multifattoriale, cariotipo normale, disordini citogenetici, disturbi monogenici con ereditarietà non classica. Diagnosi delle malattie genetiche. • Patogenesi delle malattie infettive: Infezioni da batteri, virus, funghi, parassiti. • Patologia ambientale: malattie professionali e ambientali. Meccanismi di tossicità. Reazioni di fase I. Esposizioni ambientali e occupazionali comuni. Esposizioni personali: consumo di tabacco, abuso di alcool, farmaci, inquinamento atmosferico esterno, esposizione industriale, rischi agricoli, tossine naturali. Lesioni da radiazioni: radiazioni ionizzanti, radiazioni ultraviolette. Lesioni da agenti fisici: forza meccanica, lesioni da variazioni della temperatura (ipertermia, ipotermia). Lesioni elettriche. Decompressione (cassone) malattia. Patologia Cellulare: • Adattamenti cellulari, danno e morte cellulare: risposte cellulari allo stress e stimoli nocivi. Adattamenti cellulari di crescita e differenziazione: iperplasia, ipertrofia, atrofia, metaplasia. Panoramica delle lesioni cellulari e morte cellulare: cause di danno cellulare. Meccanismi di danno cellulare. Lesione cellulare reversibile e irreversibile. Morfologia del danno cellulare e necrosi. Esempi di danno cellulare e necrosi: lesione ischemica e ipossica, lesione da ischemia-riperfusione, danno chimico. Apoptosi: cause di apoptosi, morfologia, caratteristiche biochimiche dell'apoptosi, meccanismi dell'apoptosi, esempi di apoptosi. Infiammazione: • Infiammazione acuta: evidenze storiche, stimoli per l'infiammazione acuta; cambiamenti vascolari (cambiamenti nel flusso vascolare e nel calibro, perdita vascolare); eventi cellulari: stravaso di leucociti (adesione e trasmigrazione dei leucociti) e fagocitosi. Molecole di adesione coinvolte nella risposta infiammatoria. Chemiotassi. Difetti nelle funzioni dei leucociti. Mediatori chimici dell'infiammazione: ammine vasoattive, proteine plasmatiche, metaboliti dell'acido arachidonico: prostaglandine, leucotrieni e lipoxine, fattore attivante piastrinico (PAF), citochine e chemochine, ossido nitrico (NO), costituenti lisosomiali dei leucociti, radicali liberi derivati dall'ossigeno, neuropeptidi. Disturbi del sistema del complemento. • Esiti dell’infiammazione acuta. Esempi di infiammazione acuta. • Infiammazione cronica: cause di infiammazione cronica, caratteristiche morfologiche, infiltrazione di cellule mononucleate, cellule in infiammazione cronica. Infiammazione granulomatosa, vasi linfatici nell'infiammazione. • Effetti sistemici dell'infiammazione, conseguenze di una infiammazione esuberante. Rinnovo e riparazione dei tessuti. Rigenerazione, guarigione e fibrosi: definizioni. Controllo della normale proliferazione cellulare e della crescita dei tessuti. Meccanismi di rigenerazione dei tessuti. Interazioni della matrice extracellulare e cellula-matrice. Riparazione dei tessuti. Formazione di cicatrici e fibrosi. Guarigione della ferita cutanea. Riparazione dei tessuti dopo un danno e l'infiammazione. Termoregolazione: neurofisiologia della termoregolazione. Centro di termoregolazione del corpo. Pirogeni. Febbre. Tipi di febbre. Tumori: • Definizioni. Nomenclatura dei tumori. Classificazione e stadiazione dei tumori. Biologia della crescita tumorale: neoplasie benigne e maligne. Differenziazione e anaplasia, tasso di crescita delle cellule tumorali. • Epidemiologia: incidenza dei tumori, fattori geografici e ambientali, predisposizione genetica al cancro, infiammazione cronica e cancro, lesioni precancerose. • Basi molecolari della trasformazione neoplastica: alterazioni essenziali per la trasformazione maligna, il normale ciclo cellulare, autosufficienza nei segnali di crescita: oncogeni. Insensibilità ai segnali inibitori della crescita. Geni oncosoppressori. Retinoblastoma come paradigma per l'ipotesi dei due colpi ai geni oncosoppressori coinvolti nella trasformazione neoplastica. Geni oncosoppressori coinvolti in neoplasie umane. p53: guardiano del genoma. Evasione dell'apoptosi. Difetti di riparazione del DNA e instabilità genomica nelle cellule tumorali. Potenziale replicativo illimitato: telomerasi. Sviluppo dell’angiogenesi. Invasione e metastasi. Microambiente stromale e carcinogenesi. Disregolazione dei geni associati alla trasformazione neoplastica. • Basi molecolari della trasformazione neoplastica: geni gatekeeper and caretaker. Progressione ed eterogeneità del tumore. Agenti cancerogeni e loro interazioni cellulari: cancerogenesi chimica, attivazione metabolica degli agenti cancerogeni. Obiettivi molecolari degli agenti cancerogeni chimici. Principali agenti cancerogeni chimici. Cancerogenesi da radiazioni: raggi ultravioletti, radiazioni ionizzanti. Cancerogenesi microbica: virus oncogeni a DNA e RNA. Difesa dell’ospite contro i tumori: immunità tumorale, antigeni tumorali, meccanismi effettori antitumorali. sorveglianza immunitaria. Effetti dei tumori sull'ospite locale e effetti ormonali. • Principi di fisiopatologia generale. Fisiopatologia del circolo: edema, emostasi, trombosi, emorraggie, aterosclerosi, embolie, infarto, shock. Fisiopatologia del sistema epato-biliare : funzioni del fegato e relative patologie, itteri, colestasi e malattie biliari, epatiti, cirrosi, insufficienza epatica. Fisiopatologia del metabolismo: diabete. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Saranno fornite nel corso delle lezioni delle dispense da parte dei docenti. Gli studenti potranno studiare gli argomenti del corso, utilizzando i seguenti testi consigliati: -Robbins & Cotran, Pathologic Basis of Disease X edition, 2017. Elsevier -Rubin’s Pathology: Clinicopathologic Foundations of Medicine, VII edition, Woulter’s
Canale: CANALE B
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Wolf Federica
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
Patologia Generale (MED/04) Eziologia: • Concetto di malattia: stato di salute e cause di malattia. Concetto di eziologia e patogenesi. • Malattie genetiche: mutazioni, malattie genetiche mendeliane, disordini con eredità multifattoriale, cariotipo normale, disordini citogenetici, disturbi monogenici con ereditarietà non classica. Diagnosi delle malattie genetiche. • Patogenesi delle malattie infettive: Infezioni da batteri, virus, funghi, parassiti. • Patologia ambientale: malattie professionali e ambientali. Meccanismi di tossicità. Reazioni di fase I. Esposizioni ambientali e occupazionali comuni. Esposizioni personali: consumo di tabacco, abuso di alcool, farmaci, inquinamento atmosferico esterno, esposizione industriale, rischi agricoli, tossine naturali. Lesioni da radiazioni: radiazioni ionizzanti, radiazioni ultraviolette. Lesioni da agenti fisici: forza meccanica, lesioni da variazioni della temperatura (ipertermia, ipotermia). Lesioni elettriche. Decompressione (cassone) malattia. Patologia Cellulare: • Adattamenti cellulari, danno e morte cellulare: risposte cellulari allo stress e stimoli nocivi. Adattamenti cellulari di crescita e differenziazione: iperplasia, ipertrofia, atrofia, metaplasia. Panoramica delle lesioni cellulari e morte cellulare: cause di danno cellulare. Meccanismi di danno cellulare. Lesione cellulare reversibile e irreversibile. Morfologia del danno cellulare e necrosi. Esempi di danno cellulare e necrosi: lesione ischemica e ipossica, lesione da ischemia-riperfusione, danno chimico. Apoptosi: cause di apoptosi, morfologia, caratteristiche biochimiche dell'apoptosi, meccanismi dell'apoptosi, esempi di apoptosi. Infiammazione: • Infiammazione acuta: evidenze storiche, stimoli per l'infiammazione acuta; cambiamenti vascolari (cambiamenti nel flusso vascolare e nel calibro, perdita vascolare); eventi cellulari: stravaso di leucociti (adesione e trasmigrazione dei leucociti) e fagocitosi. Molecole di adesione coinvolte nella risposta infiammatoria. Chemiotassi. Difetti nelle funzioni dei leucociti. Mediatori chimici dell'infiammazione: ammine vasoattive, proteine plasmatiche, metaboliti dell'acido arachidonico: prostaglandine, leucotrieni e lipoxine, fattore attivante piastrinico (PAF), citochine e chemochine, ossido nitrico (NO), costituenti lisosomiali dei leucociti, radicali liberi derivati dall'ossigeno, neuropeptidi. Disturbi del sistema del complemento. • Esiti dell’infiammazione acuta. Esempi di infiammazione acuta. • Infiammazione cronica: cause di infiammazione cronica, caratteristiche morfologiche, infiltrazione di cellule mononucleate, cellule in infiammazione cronica. Infiammazione granulomatosa, vasi linfatici nell'infiammazione. • Effetti sistemici dell'infiammazione, conseguenze di una infiammazione esuberante. Rinnovo e riparazione dei tessuti. Rigenerazione, guarigione e fibrosi: definizioni. Controllo della normale proliferazione cellulare e della crescita dei tessuti. Meccanismi di rigenerazione dei tessuti. Interazioni della matrice extracellulare e cellula-matrice. Riparazione dei tessuti. Formazione di cicatrici e fibrosi. Guarigione della ferita cutanea. Riparazione dei tessuti dopo un danno e l'infiammazione. Termoregolazione: neurofisiologia della termoregolazione. Centro di termoregolazione del corpo. Pirogeni. Febbre. Tipi di febbre. Tumori: • Definizioni. Nomenclatura dei tumori. Classificazione e stadiazione dei tumori. Biologia della crescita tumorale: neoplasie benigne e maligne. Differenziazione e anaplasia, tasso di crescita delle cellule tumorali. • Epidemiologia: incidenza dei tumori, fattori geografici e ambientali, predisposizione genetica al cancro, infiammazione cronica e cancro, lesioni precancerose. • Basi molecolari della trasformazione neoplastica: alterazioni essenziali per la trasformazione maligna, il normale ciclo cellulare, autosufficienza nei segnali di crescita: oncogeni. Insensibilità ai segnali inibitori della crescita. Geni oncosoppressori. Retinoblastoma come paradigma per l'ipotesi dei due colpi ai geni oncosoppressori coinvolti nella trasformazione neoplastica. Geni oncosoppressori coinvolti in neoplasie umane. p53: guardiano del genoma. Evasione dell'apoptosi. Difetti di riparazione del DNA e instabilità genomica nelle cellule tumorali. Potenziale replicativo illimitato: telomerasi. Sviluppo dell’angiogenesi. Invasione e metastasi. Microambiente stromale e carcinogenesi. Disregolazione dei geni associati alla trasformazione neoplastica. • Basi molecolari della trasformazione neoplastica: geni gatekeeper and caretaker. Progressione ed eterogeneità del tumore. Agenti cancerogeni e loro interazioni cellulari: cancerogenesi chimica, attivazione metabolica degli agenti cancerogeni. Obiettivi molecolari degli agenti cancerogeni chimici. Principali agenti cancerogeni chimici. Cancerogenesi da radiazioni: raggi ultravioletti, radiazioni ionizzanti. Cancerogenesi microbica: virus oncogeni a DNA e RNA. Difesa dell’ospite contro i tumori: immunità tumorale, antigeni tumorali, meccanismi effettori antitumorali. sorveglianza immunitaria. Effetti dei tumori sull'ospite locale e effetti ormonali. • Principi di fisiopatologia generale. Fisiopatologia del circolo: edema, emostasi, trombosi, emorraggie, aterosclerosi, embolie, infarto, shock. Fisiopatologia del sistema epato-biliare : funzioni del fegato e relative patologie, itteri, colestasi e malattie biliari, epatiti, cirrosi, insufficienza epatica. Fisiopatologia del metabolismo: diabete. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Saranno fornite nel corso delle lezioni delle dispense da parte dei docenti. Gli studenti potranno studiare gli argomenti del corso, utilizzando i seguenti testi consigliati: -Robbins & Cotran, Pathologic Basis of Disease X edition, 2017. Elsevier -Rubin’s Pathology: Clinicopathologic Foundations of Medicine, VII edition, Woulter’s
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D'Orazi Gabriella
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
Patologia Generale (MED/04) Eziologia: • Concetto di malattia: stato di salute e cause di malattia. Concetto di eziologia e patogenesi. • Malattie genetiche: mutazioni, malattie genetiche mendeliane, disordini con eredità multifattoriale, cariotipo normale, disordini citogenetici, disturbi monogenici con ereditarietà non classica. Diagnosi delle malattie genetiche. • Patogenesi delle malattie infettive: Infezioni da batteri, virus, funghi, parassiti. • Patologia ambientale: malattie professionali e ambientali. Meccanismi di tossicità. Reazioni di fase I. Esposizioni ambientali e occupazionali comuni. Esposizioni personali: consumo di tabacco, abuso di alcool, farmaci, inquinamento atmosferico esterno, esposizione industriale, rischi agricoli, tossine naturali. Lesioni da radiazioni: radiazioni ionizzanti, radiazioni ultraviolette. Lesioni da agenti fisici: forza meccanica, lesioni da variazioni della temperatura (ipertermia, ipotermia). Lesioni elettriche. Decompressione (cassone) malattia. Patologia Cellulare: • Adattamenti cellulari, danno e morte cellulare: risposte cellulari allo stress e stimoli nocivi. Adattamenti cellulari di crescita e differenziazione: iperplasia, ipertrofia, atrofia, metaplasia. Panoramica delle lesioni cellulari e morte cellulare: cause di danno cellulare. Meccanismi di danno cellulare. Lesione cellulare reversibile e irreversibile. Morfologia del danno cellulare e necrosi. Esempi di danno cellulare e necrosi: lesione ischemica e ipossica, lesione da ischemia-riperfusione, danno chimico. Apoptosi: cause di apoptosi, morfologia, caratteristiche biochimiche dell'apoptosi, meccanismi dell'apoptosi, esempi di apoptosi. Infiammazione: • Infiammazione acuta: evidenze storiche, stimoli per l'infiammazione acuta; cambiamenti vascolari (cambiamenti nel flusso vascolare e nel calibro, perdita vascolare); eventi cellulari: stravaso di leucociti (adesione e trasmigrazione dei leucociti) e fagocitosi. Molecole di adesione coinvolte nella risposta infiammatoria. Chemiotassi. Difetti nelle funzioni dei leucociti. Mediatori chimici dell'infiammazione: ammine vasoattive, proteine plasmatiche, metaboliti dell'acido arachidonico: prostaglandine, leucotrieni e lipoxine, fattore attivante piastrinico (PAF), citochine e chemochine, ossido nitrico (NO), costituenti lisosomiali dei leucociti, radicali liberi derivati dall'ossigeno, neuropeptidi. Disturbi del sistema del complemento. • Esiti dell’infiammazione acuta. Esempi di infiammazione acuta. • Infiammazione cronica: cause di infiammazione cronica, caratteristiche morfologiche, infiltrazione di cellule mononucleate, cellule in infiammazione cronica. Infiammazione granulomatosa, vasi linfatici nell'infiammazione. • Effetti sistemici dell'infiammazione, conseguenze di una infiammazione esuberante. Rinnovo e riparazione dei tessuti. Rigenerazione, guarigione e fibrosi: definizioni. Controllo della normale proliferazione cellulare e della crescita dei tessuti. Meccanismi di rigenerazione dei tessuti. Interazioni della matrice extracellulare e cellula-matrice. Riparazione dei tessuti. Formazione di cicatrici e fibrosi. Guarigione della ferita cutanea. Riparazione dei tessuti dopo un danno e l'infiammazione. Termoregolazione: neurofisiologia della termoregolazione. Centro di termoregolazione del corpo. Pirogeni. Febbre. Tipi di febbre. Tumori: • Definizioni. Nomenclatura dei tumori. Classificazione e stadiazione dei tumori. Biologia della crescita tumorale: neoplasie benigne e maligne. Differenziazione e anaplasia, tasso di crescita delle cellule tumorali. • Epidemiologia: incidenza dei tumori, fattori geografici e ambientali, predisposizione genetica al cancro, infiammazione cronica e cancro, lesioni precancerose. • Basi molecolari della trasformazione neoplastica: alterazioni essenziali per la trasformazione maligna, il normale ciclo cellulare, autosufficienza nei segnali di crescita: oncogeni. Insensibilità ai segnali inibitori della crescita. Geni oncosoppressori. Retinoblastoma come paradigma per l'ipotesi dei due colpi ai geni oncosoppressori coinvolti nella trasformazione neoplastica. Geni oncosoppressori coinvolti in neoplasie umane. p53: guardiano del genoma. Evasione dell'apoptosi. Difetti di riparazione del DNA e instabilità genomica nelle cellule tumorali. Potenziale replicativo illimitato: telomerasi. Sviluppo dell’angiogenesi. Invasione e metastasi. Microambiente stromale e carcinogenesi. Disregolazione dei geni associati alla trasformazione neoplastica. • Basi molecolari della trasformazione neoplastica: geni gatekeeper and caretaker. Progressione ed eterogeneità del tumore. Agenti cancerogeni e loro interazioni cellulari: cancerogenesi chimica, attivazione metabolica degli agenti cancerogeni. Obiettivi molecolari degli agenti cancerogeni chimici. Principali agenti cancerogeni chimici. Cancerogenesi da radiazioni: raggi ultravioletti, radiazioni ionizzanti. Cancerogenesi microbica: virus oncogeni a DNA e RNA. Difesa dell’ospite contro i tumori: immunità tumorale, antigeni tumorali, meccanismi effettori antitumorali. sorveglianza immunitaria. Effetti dei tumori sull'ospite locale e effetti ormonali. • Principi di fisiopatologia generale. Fisiopatologia del circolo: edema, emostasi, trombosi, emorraggie, aterosclerosi, embolie, infarto, shock. Fisiopatologia del sistema epato-biliare : funzioni del fegato e relative patologie, itteri, colestasi e malattie biliari, epatiti, cirrosi, insufficienza epatica. Fisiopatologia del metabolismo: diabete. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Saranno fornite nel corso delle lezioni delle dispense da parte dei docenti. Gli studenti potranno studiare gli argomenti del corso, utilizzando i seguenti testi consigliati: -Robbins & Cotran, Pathologic Basis of Disease X edition, 2017. Elsevier -Rubin’s Pathology: Clinicopathologic Foundations of Medicine, VII edition, Woulter’s
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Capuano Cristina
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
Patologia Generale (MED/04) Eziologia: • Concetto di malattia: stato di salute e cause di malattia. Concetto di eziologia e patogenesi. • Malattie genetiche: mutazioni, malattie genetiche mendeliane, disordini con eredità multifattoriale, cariotipo normale, disordini citogenetici, disturbi monogenici con ereditarietà non classica. Diagnosi delle malattie genetiche. • Patogenesi delle malattie infettive: Infezioni da batteri, virus, funghi, parassiti. • Patologia ambientale: malattie professionali e ambientali. Meccanismi di tossicità. Reazioni di fase I. Esposizioni ambientali e occupazionali comuni. Esposizioni personali: consumo di tabacco, abuso di alcool, farmaci, inquinamento atmosferico esterno, esposizione industriale, rischi agricoli, tossine naturali. Lesioni da radiazioni: radiazioni ionizzanti, radiazioni ultraviolette. Lesioni da agenti fisici: forza meccanica, lesioni da variazioni della temperatura (ipertermia, ipotermia). Lesioni elettriche. Decompressione (cassone) malattia. Patologia Cellulare: • Adattamenti cellulari, danno e morte cellulare: risposte cellulari allo stress e stimoli nocivi. Adattamenti cellulari di crescita e differenziazione: iperplasia, ipertrofia, atrofia, metaplasia. Panoramica delle lesioni cellulari e morte cellulare: cause di danno cellulare. Meccanismi di danno cellulare. Lesione cellulare reversibile e irreversibile. Morfologia del danno cellulare e necrosi. Esempi di danno cellulare e necrosi: lesione ischemica e ipossica, lesione da ischemia-riperfusione, danno chimico. Apoptosi: cause di apoptosi, morfologia, caratteristiche biochimiche dell'apoptosi, meccanismi dell'apoptosi, esempi di apoptosi. Infiammazione: • Infiammazione acuta: evidenze storiche, stimoli per l'infiammazione acuta; cambiamenti vascolari (cambiamenti nel flusso vascolare e nel calibro, perdita vascolare); eventi cellulari: stravaso di leucociti (adesione e trasmigrazione dei leucociti) e fagocitosi. Molecole di adesione coinvolte nella risposta infiammatoria. Chemiotassi. Difetti nelle funzioni dei leucociti. Mediatori chimici dell'infiammazione: ammine vasoattive, proteine plasmatiche, metaboliti dell'acido arachidonico: prostaglandine, leucotrieni e lipoxine, fattore attivante piastrinico (PAF), citochine e chemochine, ossido nitrico (NO), costituenti lisosomiali dei leucociti, radicali liberi derivati dall'ossigeno, neuropeptidi. Disturbi del sistema del complemento. • Esiti dell’infiammazione acuta. Esempi di infiammazione acuta. • Infiammazione cronica: cause di infiammazione cronica, caratteristiche morfologiche, infiltrazione di cellule mononucleate, cellule in infiammazione cronica. Infiammazione granulomatosa, vasi linfatici nell'infiammazione. • Effetti sistemici dell'infiammazione, conseguenze di una infiammazione esuberante. Rinnovo e riparazione dei tessuti. Rigenerazione, guarigione e fibrosi: definizioni. Controllo della normale proliferazione cellulare e della crescita dei tessuti. Meccanismi di rigenerazione dei tessuti. Interazioni della matrice extracellulare e cellula-matrice. Riparazione dei tessuti. Formazione di cicatrici e fibrosi. Guarigione della ferita cutanea. Riparazione dei tessuti dopo un danno e l'infiammazione. Termoregolazione: neurofisiologia della termoregolazione. Centro di termoregolazione del corpo. Pirogeni. Febbre. Tipi di febbre. Tumori: • Definizioni. Nomenclatura dei tumori. Classificazione e stadiazione dei tumori. Biologia della crescita tumorale: neoplasie benigne e maligne. Differenziazione e anaplasia, tasso di crescita delle cellule tumorali. • Epidemiologia: incidenza dei tumori, fattori geografici e ambientali, predisposizione genetica al cancro, infiammazione cronica e cancro, lesioni precancerose. • Basi molecolari della trasformazione neoplastica: alterazioni essenziali per la trasformazione maligna, il normale ciclo cellulare, autosufficienza nei segnali di crescita: oncogeni. Insensibilità ai segnali inibitori della crescita. Geni oncosoppressori. Retinoblastoma come paradigma per l'ipotesi dei due colpi ai geni oncosoppressori coinvolti nella trasformazione neoplastica. Geni oncosoppressori coinvolti in neoplasie umane. p53: guardiano del genoma. Evasione dell'apoptosi. Difetti di riparazione del DNA e instabilità genomica nelle cellule tumorali. Potenziale replicativo illimitato: telomerasi. Sviluppo dell’angiogenesi. Invasione e metastasi. Microambiente stromale e carcinogenesi. Disregolazione dei geni associati alla trasformazione neoplastica. • Basi molecolari della trasformazione neoplastica: geni gatekeeper and caretaker. Progressione ed eterogeneità del tumore. Agenti cancerogeni e loro interazioni cellulari: cancerogenesi chimica, attivazione metabolica degli agenti cancerogeni. Obiettivi molecolari degli agenti cancerogeni chimici. Principali agenti cancerogeni chimici. Cancerogenesi da radiazioni: raggi ultravioletti, radiazioni ionizzanti. Cancerogenesi microbica: virus oncogeni a DNA e RNA. Difesa dell’ospite contro i tumori: immunità tumorale, antigeni tumorali, meccanismi effettori antitumorali. sorveglianza immunitaria. Effetti dei tumori sull'ospite locale e effetti ormonali. • Principi di fisiopatologia generale. Fisiopatologia del circolo: edema, emostasi, trombosi, emorraggie, aterosclerosi, embolie, infarto, shock. Fisiopatologia del sistema epato-biliare : funzioni del fegato e relative patologie, itteri, colestasi e malattie biliari, epatiti, cirrosi, insufficienza epatica. Fisiopatologia del metabolismo: diabete. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Saranno fornite nel corso delle lezioni delle dispense da parte dei docenti. Gli studenti potranno studiare gli argomenti del corso, utilizzando i seguenti testi consigliati: -Robbins & Cotran, Pathologic Basis of Disease X edition, 2017. Elsevier -Rubin’s Pathology: Clinicopathologic Foundations of Medicine, VII edition, Woulter’s |
6 | MED/04 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||
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90255 -
Systematic pathology I
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è quello di fornire ai discenti un programma che permetta di acquisire delle conoscenze adeguate circa l’epidemiologia, l’etiologia, la patogenesi, diagnosi, la prognosi e la terapia delle malattie cardiovascolari.
Completa il corso la necessaria acquisizione delle conoscenze delle principali tecniche diagnostiche e/o terapeutiche di più comune esecuzione nella pratica clinica. / |
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RESPIRATORY SYSTEM DISEASES
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è quello di fornire ai discenti un programma che permetta di acquisire delle conoscenze adeguate circa l’epidemiologia, l’etiologia, la patogenesi, diagnosi, la prognosi e la terapia delle patologie dell'Apparato Respiratorio.
Completa il corso la necessaria acquisizione delle conoscenze delle principali tecniche diagnostiche e/o terapeutiche di più comune esecuzione nella pratica clinica.
Canale: CANALE A
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Coppola Angelo
(programma)
1) Introduzione alle patologie dell’apparato respiratorio. Anatomia e fisiologia speciale dell’apparato respiratorio, semeiotica clinica dei principali sintomi e segni delle malattie respiratorie: tosse, dispnea, emoftoe e dolore toracico, rantoli, sibili, cianosi, ippocratismo digitale. Altri sintomi e segni non specifici associati a patologia respiratoria
(testi)
2) Tecniche e principi di base di interpretazione dei test di laboratorio e di fisiopatologia respiratoria, prove di funzionalità respiratoria, emogasanalisi arteriosa e saturimetria; test del cammino; monitoraggio poligrafico durante il sonno 3) Infettivologia respiratori: polmoniti acquisite in comunità (CAP) e nosocomiali (HAP), le polmonite nell’ospite immunocompromesso, le polmoniti da aspirazione (ad ingestis), ascesso polmonare. Definizione, epidemiologia, Principali agenti patogeni, fattori di rischio, fisiopatologia, anatomia patologica, diagnosi clinica e strumentale storia naturale, complicanze e terapia 4) La tubercolosi polmonare. Definizione, epidemiologia, fattori di rischio, fisiopatologia, anatomia patologica, diagnosi clinica e strumentale storia naturale, complicanze e terapia 5) Neoplasie polmonari: definizione, epidemiologia, fattori di rischio, fisiopatologia, anatomia patologica, diagnosi clinica e strumentale storia naturale, complicanze e terapia 6) L’insufficienza respiratoria acuta e cronica. Definizione, epidemiologia, fattori di rischio, fisiopatologia, anatomia patologica, diagnosi clinica e strumentale storia naturale, complicanze e terapia. Ossigeno-terapia e ventilazione meccanica non-invasiva: principi di base, indicazioni, effetti secondari 7) Embolia polmonare, ipertensione arteriosa polmonare e le altre patologie del circolo polmonare: definizione, epidemiologia, fattori di rischio, fisiopatologia, anatomia patologica, diagnosi clinica e strumentale storia naturale, complicanze e terapia 8) Le pneumopatie infiltrative diffuse: la fibrosi polmonare idiopatica, la sarcoidosi e le altre interstiziopatie polmonari; definizione, epidemiologia, fattori di rischio, fisiopatologia, anatomia patologica, diagnosi clinica e strumentale, storia naturale, complicanze e terapia 9) L’asma bronchiale e le patologie immunoallergiche respiratorie: definizione, epidemiologia, fattori di rischio, fisiopatologia, anatomia patologica, diagnosi clinica e strumentale storia naturale, complicanze e terapia 10) La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO): definizione, epidemiologia, fattori di rischio, fisiopatologia, anatomia patologica, diagnosi clinica e strumentale, storia naturale, complicanze e terapia 11) La patologia della pleura: pleuriti e versamenti pleurici; pneumotorace; mesotelioma. Definizione, epidemiologia, fattori di rischio, fisiopatologia, anatomia patologica, diagnosi clinica e strumentale, storia naturale, complicanze e terapia. La toracentesi e la gestione del drenaggio pleurostomico. 12) Le bronchiectasie. Definizione, epidemiologia, fattori di rischio, fisiopatologia, anatomia patologica, diagnosi clinica e strumentale storia naturale, complicanze e terapia. 13) La sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (OSAS). Definizione, epidemiologia, fattori di rischio, fisiopatologia, anatomia patologica, diagnosi clinica e strumentale storia naturale, complicanze e terapia. Harrison's Principles of Internal Medicine, 20e J. Larry Jameson, Anthony S. Fauci, Dennis L. Kasper, Stephen L. Hauser, Dan L. Longo, Joseph Loscalzo
Canale: CANALE B
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Coppola Angelo
(programma)
COURSE SYLLABUS
(testi)
1) Introduzione alle patologie dell’apparato respiratorio. Anatomia e fisiologia speciale dell’apparato respiratorio, semeiotica clinica dei principali sintomi e segni delle malattie respiratorie: tosse, dispnea, emoftoe e dolore toracico, rantoli, sibili, cianosi, ippocratismo digitale. Altri sintomi e segni non specifici associati a patologia respiratoria 2) Tecniche e principi di base di interpretazione dei test di laboratorio e di fisiopatologia respiratoria, prove di funzionalità respiratoria, emogasanalisi arteriosa e saturimetria; test del cammino; monitoraggio poligrafico durante il sonno 3) Infettivologia respiratori: polmoniti acquisite in comunità (CAP) e nosocomiali (HAP), le polmonite nell’ospite immunocompromesso, le polmoniti da aspirazione (ad ingestis), ascesso polmonare. Definizione, epidemiologia, Principali agenti patogeni, fattori di rischio, fisiopatologia, anatomia patologica, diagnosi clinica e strumentale storia naturale, complicanze e terapia 4) La tubercolosi polmonare. Definizione, epidemiologia, fattori di rischio, fisiopatologia, anatomia patologica, diagnosi clinica e strumentale storia naturale, complicanze e terapia 5) Neoplasie polmonari: definizione, epidemiologia, fattori di rischio, fisiopatologia, anatomia patologica, diagnosi clinica e strumentale storia naturale, complicanze e terapia 6) L’insufficienza respiratoria acuta e cronica. Definizione, epidemiologia, fattori di rischio, fisiopatologia, anatomia patologica, diagnosi clinica e strumentale storia naturale, complicanze e terapia. Ossigeno-terapia e ventilazione meccanica non-invasiva: principi di base, indicazioni, effetti secondari 7) Embolia polmonare, ipertensione arteriosa polmonare e le altre patologie del circolo polmonare: definizione, epidemiologia, fattori di rischio, fisiopatologia, anatomia patologica, diagnosi clinica e strumentale storia naturale, complicanze e terapia 8) Le pneumopatie infiltrative diffuse: la fibrosi polmonare idiopatica, la sarcoidosi e le altre interstiziopatie polmonari; definizione, epidemiologia, fattori di rischio, fisiopatologia, anatomia patologica, diagnosi clinica e strumentale, storia naturale, complicanze e terapia 9) L’asma bronchiale e le patologie immunoallergiche respiratorie: definizione, epidemiologia, fattori di rischio, fisiopatologia, anatomia patologica, diagnosi clinica e strumentale storia naturale, complicanze e terapia 10) La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO): definizione, epidemiologia, fattori di rischio, fisiopatologia, anatomia patologica, diagnosi clinica e strumentale, storia naturale, complicanze e terapia 11) La patologia della pleura: pleuriti e versamenti pleurici; pneumotorace; mesotelioma. Definizione, epidemiologia, fattori di rischio, fisiopatologia, anatomia patologica, diagnosi clinica e strumentale, storia naturale, complicanze e terapia. La toracentesi e la gestione del drenaggio pleurostomico. 12) Le bronchiectasie. Definizione, epidemiologia, fattori di rischio, fisiopatologia, anatomia patologica, diagnosi clinica e strumentale storia naturale, complicanze e terapia. 13) La sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (OSAS). Definizione, epidemiologia, fattori di rischio, fisiopatologia, anatomia patologica, diagnosi clinica e strumentale storia naturale, complicanze e terapia. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Harrison's Principles of Internal Medicine, 20e J. Larry Jameson, Anthony S. Fauci, Dennis L. Kasper, Stephen L. Hauser, Dan L. Longo, Joseph Loscalzo |
2 | MED/10 | 20 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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CARDIOVASCULAR SYSTEM DISEASES
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è quello di fornire ai discenti un programma che permetta di acquisire delle conoscenze adeguate circa l’epidemiologia, l’etiologia, la patogenesi, diagnosi, la prognosi e la terapia delle malattie cardiovascolari.
Completa il corso la necessaria acquisizione delle conoscenze delle principali tecniche diagnostiche e/o terapeutiche di più comune esecuzione nella pratica clinica. /
Canale: CANALE A
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Prati Francesco
(programma)
Dal libro di testo Hurst 14th edition
(testi)
• Aterosclerosi e placcavulnerabile (Capitolo 32) • Trombosi coronarica, flusso sanguigno coronarico (Capitolo 33) • Ipertensione (Capitolo 23) • Fattori di rischio cardiovascolare: diabete, iperlipidemia, fumo (Capitolo 28-29-30) • Valutazione e gestione della cardiopatia ischemie a stabile (Capitolo 43) • Farmacologia cardiovascolare • Sindromi coronariche acute: definizione, valutazione e gestione dell'infarto miocardico con innalzamento del segmento ST e dell'infarto miocardico con elevazione del segmento ST, morte cardiaca improvvisa (Capitolo 36, 37, 39, 40) • Diagnostica cardiovascolare: elettrocardiografia, test da sforzo elettrocardiografico, ecocardiografia, tomografia computerizzata, risonanza magnetica, cateterizzazione cardiaca e angiografia cardiaca • Insufficienza cardiaca: fisiopatologia, diagnosi e gestione (Capitolo 68, 70, 71) • Fibrillazione atriale, flutter atriale e tachicardia atriale (Capitolo 83) • Sindrome di Wolff-Parkinson-White Aritmie ventricolari (Capitolo 85) • Classificazione delle cardiomiopatie (CMP), CMP dilatata, CMP ipertrofica, CMP restrittiva e CMP aritmogenica (capitoli 57, 58, 59, 61, 62) • Bradiaritmie, pacemaker e defibrillatori (Capitolo 86, 89) • Miocardite e malattie pericardiche (Capitolo 63, 66) Hurst’s. The Heart, 14 edizione.
ESC Textbook of Cardiovacular Medicine.
Canale: CANALE B
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Prati Francesco
(programma)
Cardiopatia Ischemica
(testi)
• Aterosclerosi • Fisiopatologia della sindromi coronariche acute ed ischemia cronica • Fattori di rischio convenzionali • Ricerca dell’aterosclerosi subclinica ( Ecodoppler arterie carotidi – femorali , Calcium Score, ABI index, test ergometrico • Sindromi coronariche acute ▪ Angina instabile e infarto NSTEMI e STEMI ▪ Diagnosi: Sintomi, laboratorio, ecg, coronarografia, TAC coronarica imaging coronarico, ecocardiogramma, RMN ◦ Trattamento: Medico , PTCA, CABG • Ischemia cronica ◦ Sintomi ◦ Tests: Test ergometrico, medicina nucleare, Echo-stress, TAC coronarica, Coronarografia ◦ Trattamento: Medico , PTCA, CABG • Angina vasospastica • Sintomi • Test: Holter monitoring, TAC coronarica, Coronarografia, test invasivi • Trattamento: Medico, PTCA Scompenso cardiaco ◦ Eziologia e fisiopatologia ◦ Sintomi e segni, Lab. Tests, Ecg, Echocardiogramma, RX torace, Cateterismo test ergometrico, RMN ◦ Terapia medica Cardiomiopatie ◦ Dilatativa, ischemica, ipertrofica, restrittiva e aritmogena ◦ Sintomi e segni, Lab. Tests, Ecg, Ecocardiogramma, RX torace, Cateterismo, test ergometrico, RMN ◦ Terapia medica Miocardite e pericardite ◦ Eziologia e fisiopatologia ◦ Sintomi e segni, Lab. Tests, Ecg, Echocardiogramma, RX torace, Cateterismo test ergometrico, RMN ◦ Terapia medica Aritmie ▪ Nodo del seno, ritmi normali e anormali, bradiaritmie, tachicardia sopraventricolare, fibrillazione atriale, tachiaritmie ventricolari ▪ Diagnosi ▪ Sintomi, ecg, Holter, elettrofisiologia Terapia: Medica, Ablazione, ch Si noti che 1) le valvulopatie e le cardiopatie congenite verranno affrontati nell’insegnamento di cardiochirurgia 2) la dissezione ed aneurismi dell’aorta verranno trattati nell’insegnamento di chirurgia vascolare 3) l’embolia polmonare ed ipertensione polmonare verranno trattati nell’insegnamento di malattie dell’apparato respiratorio • Hurst’s. The Heart, 14 edizione. • ESC Textbook of Cardiovacular Medicine. |
2 | MED/11 | 20 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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CHEST SURGERY
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è quello di fornire ai discenti un programma che permetta di acquisire delle conoscenze adeguate circa l’epidemiologia, l’etiologia, la patogenesi, diagnosi, la prognosi e la terapia delle malattie cardiovascolari.
Completa il corso la necessaria acquisizione delle conoscenze delle principali tecniche diagnostiche e/o terapeutiche di più comune esecuzione nella pratica clinica.
Canale: CANALE A
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Mercadante Edoardo
(programma)
• Nozioni di anatomia chirurgica del torace
(testi)
• Fondamenti di diagnostica e indagini strumentali in chirurgia toracica • Valutazione fisiologica preoperatoria • Patologie della parete toracica: Deformità, Sindrome dello stretto toracico, tumori della parete • Pleura: Pneumotorace, Chilotorace, Empiema, Versamenti pleurici, Tumori fibrosi solitari, Mesotelioma pleurico maligno • Trachea: Traumi tracheobronchiali, Stenosi e fistole tracheali, Tumori della trachea • Mediastino: Miastenia grave, Neoplasie timiche, Tumori mediastinici a cellule germinali, Linfoma e altre malattie di interesse ematologico • Polmone: Chirurgia dell’enfisema, Ascessi polmonari, Screening de carcinoma polmonare, noduli solitari del polmone, Stadiazione del carcinoma polmonare, Carcinoma polmonare, Tumori del solco superiore, Carcinoidi, Tumori metastatici del polmone • Esofago: Neoplasie benigne, Tumori maligni dell’esofago, Stadiazione, Indicazioni chirurgiche, Patologia funzionale, Diagnostica differenziale e Indicazioni chirurgiche delle malattie funzionali esofagee. Pocket Manual of General Thoracic Surgery. Amin Madani, Lorenzo Ferri, Andrew Seely (Eds). 2015 Edition. Springer. ISBN-13: 978-3319174969, ISBN-10: 3319174967
Decision making in Thoracic Surgery. An algorithmic approach. Wickii T Vignesvaran, John A Odell. Jaipee The Health Sciences Publisher Ltd. First Edition 2018. ISBN:978-93-5270-038-7
Canale: CANALE B
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Mercadante Edoardo
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
Nozioni di anatomia chirurgica del torace Fondamenti di diagnostica e indagini strumentali in chirurgia toracica Valutazione fisiologica preoperatoria Patologie della parete toracica: Deformità, Sindrome dello stretto toracico, tumori della parete Pleura: Pneumotorace, Chilotorace, Empiema, Versamenti pleurici, Tumori fibrosi solitari, Mesotelioma pleurico maligno Trachea: Traumi tracheobronchiali, Stenosi e fistole tracheali, Tumori della trachea Mediastino: Miastenia grave, Neoplasie timiche, Tumori mediastinici a cellule germinali, Linfoma e altre malattie di interesse ematologico Polmone: Chirurgia dell’enfisema, Ascessi polmonari, Screening de carcinoma polmonare, noduli solitari del polmone, Stadiazione del carcinoma polmonare, Carcinoma polmonare, Tumori del solco superiore, Carcinoidi, Tumori metastatici del polmone Esofago: Neoplasie benigne, Tumori maligni dell’esofago, Stadiazione, Indicazioni chirurgiche, Patologia funzionale, Diagnostica differenziale e Indicazioni chirurgiche delle malattie funzionali esofagee. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Pocket Manual of General Thoracic Surgery. Amin Madani, Lorenzo Ferri, Andrew Seely (Eds). 2015 Edition. Springer. ISBN-13: 978-3319174969, ISBN-10: 3319174967 |
1 | MED/21 | 10 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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VASCULAR SURGERY
(obiettivi)
La conoscenza delle malattie correlate alle estreme conseguenze della principale patologia legata all’invecchiamento, ossia l’aterosclerosi, è centrale nella formazione del moderno operatore sanitario. Da tenere presente è, infatti, il progressivo aumento dell’età media e la progressiva crescita della “pandemia” diabetica, che dell’aterosclerosi è uno dei più gravi determinanti. La conoscenza, quindi la prevenzione e la cura, delle malattie vascolari periferiche è in grado di aumentare l’età media della popolazione (p.es. prevenendo la rottura degli aneurismi aortici) e migliorarne la qualità di vita evitandone l’invalidità (p.es. prevenendo gli accidenti cerebrovascolari e la perdita degli arti inferiori per gangrena). Negli ultimi anni si sta assistendo ad una costante crescita nella domanda di formazione angiologica da parte della Medicina Generale, nonché nella domanda di esami diagnostici di massa come l’ecodoppler e di specialisti vascolari
Canale: CANALE A
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Martelli Eugenio
(programma)
1) Aterosclerosi e principi di Emodinamica.
(testi)
2) Semeiotica clinica e diagnostica strumentale dell’apparato e delle patologie vascolari. 3) Arteriopatie ostruttive croniche degli arti. 4) Ischemie acute. 5) Insufficienza cerebro-vascolare. 6) Insufficienza celiaco-mesenterica. 7) Ipertensione nefrovascolare. 8) Aneurismi aortici. 9) Aneurismi periferici. 10) Dissecazioni aortiche. 11) Traumi vascolari. 12) Patologie del sistema venoso. 13) Patologie del sistema linfatico. 14) Sindrome dello stretto toracico. 15) Malattie vasospastiche. Handbook of Patient Care in Vascular Diseases (6th edition), by Rasmussen/Clouse/Tonnessen.
Wolters Kluwer (Lippincott Williams & Wilkins Handbook
Canale: CANALE B
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Martelli Eugenio
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
1) Aterosclerosi e principi di Emodinamica. 2) Semeiotica clinica e diagnostica strumentale dell’apparato e delle patologie vascolari. 3) Arteriopatie ostruttive croniche degli arti. 4) Ischemie acute. 5) Insufficienza cerebro-vascolare. 6) Insufficienza celiaco-mesenterica. 7) Ipertensione nefrovascolare. 8) Aneurismi aortici. 9) Aneurismi periferici. 10) Dissecazioni aortiche. 11) Traumi vascolari. 12) Patologie del sistema venoso. 13) Patologie del sistema linfatico. 14) Sindrome dello stretto toracico. 15) Malattie vasospastiche. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Handbook of Patient Care in Vascular Diseases (6th edition), by Rasmussen/Clouse/Tonnessen. Wolters Kluwer (Lippincott Williams & Wilkins Handbook |
3 | MED/22 | 30 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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HEART SURGERY
(obiettivi)
Acquisire conoscenze sulle malattie cardiache, note per essere la principale causa di morti premature.
Tutte le malattie cardiovascolari, siano esse ischemiche o di diverse eziologie, sono responsabili della ridotta qualità della vita, della ridotta capacità fisica, della disabilità e infine della morte. Comprendere la patologia e apprendere come pervenire a una diagnosi tempestiva aiuterà ad ottenere la migliore forma di trattamento, evitando il progressivo peggioramento della patologia e dei sintomi.
Canale: CANALE A
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De Paulis Ruggero
(programma)
1) Cardiopatie ischemiche. Terapie chirurgiche. Razionale e metodologia
(testi)
2) Malattia valvolare - Principali cause di malattie delle valvole - Congenita, Reumatica, Ischemica, Endocardite, Degenerativa Stenosi aortica: - Eziologia, Fisiopatologia - Diagnosi: sintomi, semeiotico, alterazioni dell'ecg, ecocardiogramma, cateterismo - Terapia: Medica, Valvuloplastica, TAVI, Chirurgica. Insufficienza aortica: - Eziologia, Fisiopatologia - Diagnosi: sintomi, semeiotico, alterazioni dell'ecg, ecocardiogramma, cateterismo - Terapia: medica, TAVI, chirurgica Stenosi mitralica: - Eziologia, Fisiopatologia - Diagnosi: sintomi, semeiotico, alterazioni dell'ecg, ecocardiogramma, cateterismo - Terapia: Medica, Valvuloplastica, TAMI, Chirurgica Insufficienza mitralica: - Eziologia, Fisiopatologia - Diagnosi: sintomi, esame obiettivo, alterazioni dell'ecg, ecocardiogramma, cateterismo - Terapia: medica, interventistica percutanea, chirurgica Insufficienza tricuspide: - Eziologia, Fisiopatologia - Diagnosi: sintomi, semeiotico, alterazioni dell'ecg, ecocardiogramma, cateterismo - Terapia: medica, interventistica percutanea, chirurgica - Stenosi tricuspide e malattia polmonare Eziologia, Fisiopatologia - Sintomi di diagnosi, semeiotica, laboratorio. Test, modifiche all'ecg, ecocardiogramma, cateterismo - Terapia: medica, interventistica percutanea, chirurgica Endocardite infettiva: - Eziologia, Fisiopatologia - Sintomi di diagnosi, semeiotica, laboratorio. Test, modifiche all'ecg, ecocardiogramma, cateterismo - Terapia: medica, interventistica percutanea, chirurgica 3) Malattia congenita - Difetto del setto atriale (fisiopatologia, diagnosi e trattamento) - Difetto del setto ventricolare (fisiopatologia, diagnosi e trattamento) - Tetralogia di Fallot (fisiopatologia, diagnosi e trattamento) - Coartazione aortica (fisiopatologia, diagnosi e trattamento) - Atresia polmonare (fisiopatologia, diagnosi e trattamento) - Trasposizione dei grossi vasi (fisiopatologia, diagnosi e cura) Cardiac Surgery, Kirklin /Barrat-Boyes. Ed Churchill, Livingstone
Canale: CANALE B
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De Paulis Ruggero
(programma)
COURSE PROGRAM
(testi)
1) Ischemic heart diseases. Surgical therapies. Rationale and methodology 2) Valvular disease Main causes of valve diseases Congenital, Rheumatic disease, Ischemic disease, Endocarditis, Degenerative Aortic stenosis Ethiology, Physiopathology Diagnosis: Symptoms, Semeiotic, Ecg changes, Echocardiogram, Catheterism Therapy: Medical, Valvuloplasty, TAVI, Surgical Aortic insufficiency: Ethiology, Physiopathology Diagnosis: Symptoms, Semeiotic, Ecg changes, Echocardiogram, Catheterism Therapy: Medical, TAVI, Surgical Mitral stenosis: Ethiology, Physiopathology Diagnosis: Symptoms, Semeiotic, Ecg changes, Echocardiogram, Catheterism Therapy: Medical, Valvuloplasty, TAMI, Surgical Mitral insufficiency: Ethiology, Physiopathology Diagnosis: Symptoms, Physical examination, Ecg changes, Echocardiogram, Catheterism Therapy: Medical, Percutaneous Interventional , Surgical Tricuspid insufficiency: Ethiology, Physiopathology Diagnosis: Symptoms, Semeiotic, Ecg changes, Echocardiogram, Catheterism Therapy: Medical, Percutaneous Interventional , Surgical Tricuspid stenosis and pulmonary disease Ethiology, Physiopathology Diagnosis Symptoms, Semeiotic, Lab. Tests, Ecg changes, Echocardiogram, Catheterism Therapy: Medical, Percutaneous Interventional , Surgical Infective endocarditis Aneurismi dell’ aorta ascendente Ethiology, Physiopathology Diagnosis Symptoms, Semeiotic, Lab. Tests, Ecg changes, Echocardiogram, Catheterism Therapy: Medical, Percutaneous Interventional , Surgical 3) Congenital disease Atrial septum defect (physiopathology, diagnosis and treatment) Ventricular septum defect (physiopathology, diagnosis and treatment) Tetralogy of Fallot (physiopathology, diagnosis and treatment) Aortic coarctation (physiopathology, diagnosis and treatment) Pulmonary atresia (physiopathology, diagnosis and treatment) Trasposizione dei grossi vasi (physiopathology, diagnosis and treatment) TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Cardiac Surgery, Kirklin /Barrat-Boyes. Ed Churchill, Livingstone |
2 | MED/23 | 20 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
90291 -
Laboratory medicine
(obiettivi)
l’insegnamento integrato di Medicina di Laboratorio è diretto a far conoscere allo studente la logica e gli strumenti alla base dell’esecuzione dei test diagnostici propri della Biochimica e Biologia Molecolare Clinica, della Patologia Clinica, della Microbiologia Clinica, della Parassitologia Clinica e della Reumatologia. Alla fine dell’insegnamento integrato lo studente sarà in grado di applicare i test diagnostici nella pratica clinica e di interpretare e valutare i loro risultati.
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Clinical biochemistry and clinical molecular biochemistry
(obiettivi)
AA2022/2023
Il modulo di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica si propone di fornire allo studente la conoscenza teorico-pratica dei principi di base della Biochimica e Biologia Molecolare che sottendono alla esecuzione e alla valutazione dei test diagnostici di laboratorio. Lo studente dovrà conoscere e saper comprendere le problematiche relative alla organizzazione del laboratorio, la gestione ed il funzionamento di dispositivi diagnostici, il rigore metodologico, il razionale di esecuzione delle analisi, il controllo qualità dei test biochimico-molecolari applicati ad aree clinico-diagnostiche di rilievo e comprendere adeguatamente i risvolti applicativi della Biochimica e Biologia Molecolare sia nell’ambito clinico che nell’ambito delle moderne tecnologie.
Canale: CANALE A
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Pieroni Luisa
(programma)
AA2022/2023
(testi)
• Definizione, limiti e finalità della Medicina di Laboratorio e classificazione delle discipline che rientrano nell’ambito della Medicina di Laboratorio. • Organizzazione generale del laboratorio di analisi: dalla richiesta di analisi al referto. • Intervalli di riferimento, valori critici • Fonti di variabilità in fase preanalitica e analitica, variabilità biologica intra e interindividuale, concetti di sensibilità e specificità diagnostica e loro applicazioni. Controllo di qualità interno ed esterno • Bilancio dei fluidi corporei ed elettroliti. Equilibrio acido -base. Condizioni associate con composizione elettrolitica o equilibrio acido-base anormale • Proteine ed enzimi plasmatici come biomarcatori di danno tissutale e d’organo Valutazione di enzimi e metaboliti plasmatici/serici a scopo diagnostico. Caratteristiche generali, ruolo biochimico e metodi di dosaggio dei principali enzimi di interesse clinico: LDH, CPK, AST e ALT, fosfatasi alcalina, colinesterasi. • Introduzione alla Biologia Molecolare Clinica e biomarcatori Molecolari • Metodi di preparazione e analisi di proteine e acidi nucleici in clinica diagnostica (e.g. immuno-rilevazioni e immunodosaggi di proteine, elettroforesi proteica e di acidi nucleici, PCR, sequenziamento genico, arrays, LC-MS, etc) • Test diagnostici molecolari (malattie genetiche e oncologiche) • Introduzione alle scienze omiche e loro applicazione nella diagnostica • Nader Rifai, Rossa W.K. Chiu. Ian Young, Carey-Ann D.Burnham, Carl T. Wittwer “Tietz Textbook of Laboratory Medicine.” (7th Edition). Elsevier Health Sciences (US), Available from: VitalSource Bookshelf
• Michael J. Murphy & Rajeev Srivastava & Kevin Deans “Clinical Biochemistry”, Sixth Edition , Elsevier • Michael M. Cox, Jennifer Doudna, Michael O'Donnell. “Molecular Biology: Principles and Practice”; W H Freeman & Co; 2 edition
Canale: CANALE B
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Pieroni Luisa
(programma)
AA2022/2023
(testi)
• Definizione, limiti e finalità della Medicina di Laboratorio e classificazione delle discipline che rientrano nell’ambito della Medicina di Laboratorio. • Organizzazione generale del laboratorio di analisi: dalla richiesta di analisi al referto. • Intervalli di riferimento, valori critici • Fonti di variabilità in fase preanalitica e analitica, variabilità biologica intra e interindividuale, concetti di sensibilità e specificità diagnostica e loro applicazioni. Controllo di qualità interno ed esterno • Bilancio dei fluidi corporei ed elettroliti. Equilibrio acido -base. Condizioni associate con composizione elettrolitica o equilibrio acido-base anormale • Proteine ed enzimi plasmatici come biomarcatori di danno tissutale e d’organo Valutazione di enzimi e metaboliti plasmatici/serici a scopo diagnostico. Caratteristiche generali, ruolo biochimico e metodi di dosaggio dei principali enzimi di interesse clinico: LDH, CPK, AST e ALT, fosfatasi alcalina, colinesterasi. • Introduzione alla Biologia Molecolare Clinica e biomarcatori Molecolari • Metodi di preparazione e analisi di proteine e acidi nucleici in clinica diagnostica (e.g. immuno-rilevazioni e immunodosaggi di proteine, elettroforesi proteica e di acidi nucleici, PCR, sequenziamento genico, arrays, LC-MS, etc) • Test diagnostici molecolari (malattie genetiche e oncologiche) • Introduzione alle scienze omiche e loro applicazione nella diagnostica AA2022/2023
• Michael Laposata. “Laboratory Medicine: the diagnosis of disease in the clinical laboratory” (3rd edition). LANGE editor • Michael J. Murphy & Rajeev Srivastava & Kevin Deans “Clinical Biochemistry”, Sixth Edition , Elsevier • Michael M. Cox, Jennifer Doudna, Michael O'Donnell. “Molecular Biology: Principles and Practice”; W H Freeman & Co; 2 edition |
2 | BIO/12 | 20 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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Clinical pathology
(obiettivi)
l’insegnamento integrato di Medicina di Laboratorio è diretto a far conoscere allo studente la logica e gli strumenti alla base dell’esecuzione dei test diagnostici propri della Biochimica e Biologia Molecolare Clinica, della Patologia Clinica, della Microbiologia Clinica, della Parassitologia Clinica e della Reumatologia. Alla fine dell’insegnamento integrato lo studente sarà in grado di applicare i test diagnostici nella pratica clinica e di interpretare e valutare i loro risultati.
Canale: CANALE A
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Barillari Giovanni
(programma)
- Il valore clinico del laboratorio
(testi)
- Marcatori di funzione e di lesione - L’esame emocromocitometrico - La coagulazione e le patologie del sistema coagulativo - I marcatori dell’infiammazione - I marcatori delle reazioni immunitarie - La diagnostica delle patologie dei leucociti - La diagnostica delle anemie - Il fegato, le epatiti, la cirrosi - Il glucosio e i lipidi ematici - Il rene, esame delle urine, valutazione funzionale - I marcatori tumorali - L’immunoematologia e la medicina trasfusionale - L’abuso di farmaci e il doping: valutazione di laboratorio - Il laboratorio nelle attività sportive. - “Tietz fundamentals of Clinical Chemistry and molecular diagnostics”. 8th ed. N. Rifai, A.R. Horvath, C.T. Wittwer, Elsevier 2019. ISBN-13: 978-0323530446
- Michael Laposata. “Laboratory Medicine: the diagnosis of disease in the clinical laboratory” (3rd edition). LANGE editor - Oxford handbook - “Infectious diseases and microbiology” – E Torok, E. Moran, F Cooke - Second edition - Wolters Kluwer – “Color atlas and textbook of Diagnostic Microbiology” – GW Procop, DL Church, GS Hall, WM Janda, EW Konemar, PC Schreckenberger, GL Wood – Seventh Edition - Harrison’s Rheumatology, latest edition - Harrison’s Principle of Internal Medicine, latest edition - Oxford Handbook of Rheumatology, latest edition - Clinical Microbiology, Murray, Rosenthal, Pfaller, 8 Edition
Canale: CANALE B
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Barillari Giovanni
(programma)
Patologia Clinica
(testi)
• Il valore clinico del laboratorio • Marcatori di funzione e di lesione • L’esame emocromocitometrico • La coagulazione e le patologie del sistema coagulativo • I marcatori dell’infiammazione • I marcatori delle reazioni immunitarie • La diagnostica delle patologie dei leucociti • La diagnostica delle anemie • Il fegato, le epatiti, la cirrosi • Il glucosio e i lipidi ematici • Il rene, esame delle urine, valutazione funzionale • I marcatori tumorali • L’immunoematologia e la medicina trasfusionale • L’abuso di farmaci e il doping: valutazione di laboratorio • Il laboratorio nelle attività sportive. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
• “Tietz fundamentals of Clinical Chemistry and molecular diagnostics”. 8th ed. N. Rifai, A.R. Horvath, C.T. Wittwer, Elsevier 2019. ISBN-13: 978-0323530446 • Michael Laposata. “Laboratory Medicine: the diagnosis of disease in the clinical laboratory” (3rd edition). LANGE editor • Oxford handbook - “Infectious diseases and microbiology” – E Torok, E. Moran, F Cooke Second edition • Wolters Kluwer – “Color atlas and textbook of Diagnostic Microbiology” – GW Procop, DL Church, GS Hall, WM Janda, EW Konemar, PC Schreckenberger, GL Wood – Seventh Edition • Harrison’s Rheumatology, latest edition • Harrison’s Principle of Internal Medicine, latest edition • Oxford Handbook of Rheumatology, latest edition |
2 | MED/05 | 20 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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Microbiology and clinical microbiology
(obiettivi)
L’insegnamento integrato di Medicina di Laboratorio è diretto a far conoscere allo studente la logica e gli strumenti alla base dell’esecuzione dei test diagnostici propri della Biochimica e Biologia Molecolare Clinica, della Patologia Clinica, della Microbiologia Clinica, della Parassitologia Clinica e della Reumatologia. Alla fine dell’insegnamento integrato lo studente sarà in grado di applicare i test diagnostici nella pratica clinica e di interpretare e valutare i loro risultati.
Canale: CANALE A
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Perno Carlo Federico
(programma)
- Richiami dalla microbiologia medica sui microrganismi come causa di malattia, e sull’immunologia delle infezioni
(testi)
- Conoscenza dei principi di diagnosi microbiologica - Conoscenza dei test utilizzati ai fini della diagnosi microbiologica - Campioni biologici idonei per la diagnosi microbiologica - Prelievo e conservazione dei campioni utilizzati ai fini diagnostici - Interpretazione dei risultati dei test microbiologici - Elementi di Diagnostica Microbiologica: test diretti e indiretti: Isolamento microbico. Scelta dei campioni più idonei ai fini diagnostici. Principi, finalità ed interpretazione dell’antibiogramma - Elementi di Diagnostica Virologica: test diretti e indiretti. Isolamento virale, scelta dei campioni più idonei e modalità di conservazione - Elementi di Diagnostica Micologica: Coltura e isolamento, principali metodi antigenici e molecolari, conservazione - Principali agenti eziologici e diagnostica moderna nelle infezioni del sistema nervoso centrale, con particolare riguardo all’aspetto diagnostico su liquor. Campioni utilizzati, modalità di prelievo, conservazione. Interpretazione dei risultati - Principali agenti eziologici e diagnostica moderna delle infezioni delle alte e basse vie respiratorie. Campioni utilizzati, modalità di prelievo, conservazione. Interpretazione dei risultati - Le infezioni sistemiche – Utilità, metodologia e significato dell’Emocoltura - Cenni sulla patologia infettiva dell’apparato cardiovascolare - Principali agenti eziologici e diagnostica moderna delle infezioni gastroenteriche e delle Tossinfezioni alimentari: Campioni utilizzati, modalità di prelievo, conservazione. Interpretazione dei risultati - Principali agenti eziologici e diagnostica moderna delle infezioni delle vie urinarie: campioni utilizzati, modalità di prelievo, conservazione. Interpretazione dei risultati - Infezioni in gravidanza: diagnosi di infezione materno-fetale. Principali agenti eziologici e diagnostica moderna; campioni utilizzati, modalità di prelievo, conservazione. Interpretazione dei risultati - Infezioni sessualmente trasmesse; principali agenti eziologici e diagnostica moderna; campioni utilizzati, modalità di prelievo, conservazione. Interpretazione dei risultati - Diagnosi di infezione da HIV e da virus dell’epatite - Infezioni ospedaliere: principali agenti eziologici e diagnostica moderna; controllo microbiologico delle infezioni ospedaliere - Infezioni nel paziente immunocompromesso: agenti eziologici, diagnostica moderna; campioni utilizzati, modalità di prelievo, conservazione. Interpretazione dei risultati - Il microbiota: struttura, rilevanza clinica, metodologie di diagnosi - Cenni sulla diagnostica rapida della malaria nel contesto del laboratorio d’urgenza. - “Tietz fundamentals of Clinical Chemistry and molecular diagnostics”. 8th ed. N. Rifai, A.R. Horvath, C.T. Wittwer, Elsevier 2019. ISBN-13: 978-0323530446
- Michael Laposata. “Laboratory Medicine: the diagnosis of disease in the clinical laboratory” (3rd edition). LANGE editor - Oxford handbook - “Infectious diseases and microbiology” – E Torok, E. Moran, F Cooke - Second edition - Wolters Kluwer – “Color atlas and textbook of Diagnostic Microbiology” – GW Procop, DL Church, GS Hall, WM Janda, EW Konemar, PC Schreckenberger, GL Wood – Seventh Edition - Harrison’s Rheumatology, latest edition - Harrison’s Principle of Internal Medicine, latest edition - Oxford Handbook of Rheumatology, latest edition - Clinical Microbiology, Murray, Rosenthal, Pfaller, 8 Edition
Canale: CANALE B
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Perno Carlo Federico
(programma)
Microbiologia e Microbiologia Clinica
(testi)
• Richiami dalla microbiologia medica sui microrganismi come causa di malattia, e sull’immunologia delle infezioni • Conoscenza dei principi di diagnosi microbiologica • Conoscenza dei test utilizzati ai fini della diagnosi microbiologica • Campioni biologici idonei per la diagnosi microbiologica • Prelievo e conservazione dei campioni utilizzati ai fini diagnostici • Interpretazione dei risultati dei test microbiologici • Elementi di Diagnostica Microbiologica: test diretti e indiretti: Isolamento microbico. Scelta dei campioni più idonei ai fini diagnostici. Principi, finalità ed interpretazione dell’antibiogramma • Elementi di Diagnostica Virologica: test diretti e indiretti. Isolamento virale, scelta dei campioni più idonei e modalità di conservazione • Elementi di Diagnostica Micologica: Coltura e isolamento, principali metodi antigenici e molecolari, conservazione • Principali agenti eziologici e diagnostica moderna nelle infezioni del sistema nervoso centrale, con particolare riguardo all’aspetto diagnostico su liquor. Campioni utilizzati, modalità di prelievo, conservazione. Interpretazione dei risultati • Principali agenti eziologici e diagnostica moderna delle infezioni delle alte e basse vie respiratorie. Campioni utilizzati, modalità di prelievo, conservazione. Interpretazione dei risultati • Le infezioni sistemiche – Utilità, metodologia e significato dell’Emocoltura ◦ Cenni sulla patologia infettiva dell’apparato cardiovascolare • Principali agenti eziologici e diagnostica moderna delle infezioni gastroenteriche e delle Tossinfezioni alimentari: Campioni utilizzati, modalità di prelievo, conservazione. Interpretazione dei risultati • Principali agenti eziologici e diagnostica moderna delle infezioni delle vie urinarie: campioni utilizzati, modalità di prelievo, conservazione. Interpretazione dei risultati • Infezioni in gravidanza: diagnosi di infezione materno-fetale. Principali agenti eziologici e diagnostica moderna; campioni utilizzati, modalità di prelievo, conservazione. Interpretazione dei risultati • Infezioni sessualmente trasmesse; principali agenti eziologici e diagnostica moderna; campioni utilizzati, modalità di prelievo, conservazione. Interpretazione dei risultati • Diagnosi di infezione da HIV e da virus dell’epatite • Infezioni ospedaliere: principali agenti eziologici e diagnostica moderna; controllo microbiologico delle infezioni ospedaliere • Infezioni nel paziente immunocompromesso: agenti eziologici, diagnostica moderna; campioni utilizzati, modalità di prelievo, conservazione. Interpretazione dei risultati • Il microbiota: struttura, rilevanza clinica, metodologie di diagnosi • Cenni sulla diagnostica rapida della malaria nel contesto del laboratorio d’urgenza. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
• “Tietz fundamentals of Clinical Chemistry and molecular diagnostics”. 8th ed. N. Rifai, A.R. Horvath, C.T. Wittwer, Elsevier 2019. ISBN-13: 978-0323530446 • Michael Laposata. “Laboratory Medicine: the diagnosis of disease in the clinical laboratory” (3rd edition). LANGE editor • Oxford handbook - “Infectious diseases and microbiology” – E Torok, E. Moran, F Cooke Second edition • Wolters Kluwer – “Color atlas and textbook of Diagnostic Microbiology” – GW Procop, DL Church, GS Hall, WM Janda, EW Konemar, PC Schreckenberger, GL Wood – Seventh Edition • Harrison’s Rheumatology, latest edition • Harrison’s Principle of Internal Medicine, latest edition • Oxford Handbook of Rheumatology, latest edition • Clinical Microbiology, Murray, Rosenthal, Pfaller, 8 Edition, |
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ENG | ||||||||||||||||||||
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Clinical parasitology
(obiettivi)
l’insegnamento integrato di Medicina di Laboratorio è diretto a far conoscere allo studente la logica e gli strumenti alla base dell’esecuzione dei test diagnostici propri della Biochimica e Biologia Molecolare Clinica, della Patologia Clinica, della Microbiologia Clinica, della Parassitologia Clinica e della Reumatologia. Alla fine dell’insegnamento integrato lo studente sarà in grado di applicare i test diagnostici nella pratica clinica e di interpretare e valutare i loro risultati.
Canale: CANALE A
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Putignani Lorenza
(programma)
- Concetti di ecologia applicati al parassitismo
(testi)
- Principi generali di parassitologia clinica riguardanti le vie di trasmissione, zoonosi ed antroponosi - Descrizione dei principali parassiti di interesse medico appartenenti a Nematodi e Cestodi. Diagnosi di laboratorio delle principali malattie parassitarie, sintomi clinici e trattamento - “Tietz fundamentals of Clinical Chemistry and molecular diagnostics”. 8th ed. N. Rifai, A.R. Horvath, C.T. Wittwer, Elsevier 2019. ISBN-13: 978-0323530446
- Michael Laposata. “Laboratory Medicine: the diagnosis of disease in the clinical laboratory” (3rd edition). LANGE editor - Oxford handbook - “Infectious diseases and microbiology” – E Torok, E. Moran, F Cooke - Second edition - Wolters Kluwer – “Color atlas and textbook of Diagnostic Microbiology” – GW Procop, DL Church, GS Hall, WM Janda, EW Konemar, PC Schreckenberger, GL Wood – Seventh Edition - Harrison’s Rheumatology, latest edition - Harrison’s Principle of Internal Medicine, latest edition - Oxford Handbook of Rheumatology, latest edition - Clinical Microbiology, Murray, Rosenthal, Pfaller, 8 Edition,
Canale: CANALE B
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Putignani Lorenza
(programma)
Parassitologia Clinica
(testi)
• Concetti di ecologia applicati al parassitismo. • Principi generali di parassitologia clinica riguardanti le vie di trasmissione, zoonosi ed antroponosi; • Descrizione dei principali parassiti di interesse medico appartenenti a Nematodi e Cestodi. Diagnosi di laboratorio delle principali malattie parassitarie, sintomi clinici e trattamento TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
• “Tietz fundamentals of Clinical Chemistry and molecular diagnostics”. 8th ed. N. Rifai, A.R. Horvath, C.T. Wittwer, Elsevier 2019. ISBN-13: 978-0323530446 • Michael Laposata. “Laboratory Medicine: the diagnosis of disease in the clinical laboratory” (3rd edition). LANGE editor • Oxford handbook - “Infectious diseases and microbiology” – E Torok, E. Moran, F Cooke Second edition • Wolters Kluwer – “Color atlas and textbook of Diagnostic Microbiology” – GW Procop, DL Church, GS Hall, WM Janda, EW Konemar, PC Schreckenberger, GL Wood – Seventh Edition • Harrison’s Rheumatology, latest edition • Harrison’s Principle of Internal Medicine, latest edition • Oxford Handbook of Rheumatology, latest edition • Clinical Microbiology, Murray, Rosenthal, Pfaller, 8 Edition |
1 | VET/06 | 10 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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Rheumatology
(obiettivi)
l’insegnamento integrato di Medicina di Laboratorio è diretto a far conoscere allo studente la logica e gli strumenti alla base dell’esecuzione dei test diagnostici propri della Biochimica e Biologia Molecolare Clinica, della Patologia Clinica, della Microbiologia Clinica, della Parassitologia Clinica e della Reumatologia. Alla fine dell’insegnamento integrato lo studente sarà in grado di applicare i test diagnostici nella pratica clinica e di interpretare e valutare i loro risultati.
Canale: CANALE A
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Priori Roberta
(programma)
- Classificazione delle malattie reumatiche
(testi)
- Le malattie autoimmuni di interesse reumatologico: eziopatogenesi, epidemiologia, clinica, diagnosi e diagnosi differenziale - Ruolo del laboratorio nella diagnosi delle malattie di interesse reumatologico - La sindrome di Sjogren - Il Lupus Eritematoso Sistemico - La Sclerosi Sistemica - Le miopatie autoimmuni - La connettivite mista - La connettivite indifferenziata - La sindrome da anticorpi anti-fosfolipidi - Le vasculiti sistemiche - Le malattie auto-infiammatorie - Concetti introduttivi su artrite reumatoide - “Tietz fundamentals of Clinical Chemistry and molecular diagnostics”. 8th ed. N. Rifai, A.R. Horvath, C.T. Wittwer, Elsevier 2019. ISBN-13: 978-0323530446
- Michael Laposata. “Laboratory Medicine: the diagnosis of disease in the clinical laboratory” (3rd edition). LANGE editor - Oxford handbook - “Infectious diseases and microbiology” – E Torok, E. Moran, F Cooke - Second edition - Wolters Kluwer – “Color atlas and textbook of Diagnostic Microbiology” – GW Procop, DL Church, GS Hall, WM Janda, EW Konemar, PC Schreckenberger, GL Wood – Seventh Edition - Harrison’s Rheumatology, latest edition - Harrison’s Principle of Internal Medicine, latest edition - Oxford Handbook of Rheumatology, latest edition - Clinical Microbiology, Murray, Rosenthal, Pfaller, 8 Edition
Canale: CANALE B
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Priori Roberta
(programma)
Reumatologia
(testi)
• Classificazione delle malattie reumatiche • Le malattie autoimmuni di interesse reumatologico: eziopatogenesi, epidemiologia, clinica, diagnosi e diagnosi differenziale • Ruolo del laboratorio nella diagnosi delle malattie di interesse reumatologico • La sindrome di Sjogren • Il Lupus Eritematoso Sistemico • La Sclerosi Sistemica • Le miopatie autoimmuni • La connettivite mista • La connettivite indifferenziata • La sindrome da anticorpi anti-fosfolipidi • Le vasculiti sistemiche • Le malattie auto-infiammatorie • Concetti introduttivi su artrite reumatoide. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
• “Tietz fundamentals of Clinical Chemistry and molecular diagnostics”. 8th ed. N. Rifai, A.R. Horvath, C.T. Wittwer, Elsevier 2019. ISBN-13: 978-0323530446 • Michael Laposata. “Laboratory Medicine: the diagnosis of disease in the clinical laboratory” (3rd edition). LANGE editor • Oxford handbook - “Infectious diseases and microbiology” – E Torok, E. Moran, F Cooke Second edition • Wolters Kluwer – “Color atlas and textbook of Diagnostic Microbiology” – GW Procop, DL Church, GS Hall, WM Janda, EW Konemar, PC Schreckenberger, GL Wood – Seventh Edition • Harrison’s Rheumatology, latest edition • Harrison’s Principle of Internal Medicine, latest edition • Oxford Handbook of Rheumatology, latest edition • Clinical Microbiology, Murray, Rosenthal, Pfaller, 8 Edition |
1 | MED/16 | 10 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
90315 -
Clinical semeiotics
(obiettivi)
Scopo del corso è quello di fornire strumenti utili alla comprensione delle patologie di interesse chirurgico. Inoltre saranno indispensabili conoscenze generali sulla diagnostica strumentale e di laboratorio. Infine si tratteranno i principi di approccio terapeutico nell’ambito di un’urgenza chirurgica. Tali obiettivi saranno raggiunti attraverso lezioni frontali ed attività didattica interattiva, destinate a facilitare l'apprendimento ed a migliorare la capacità di approccio ad un paziente chirurgico.
Lo studente dovrà al termine del corso riconoscere i principali segni e sintomi clinici, i flussi diagnostici ed i rischi/complicanze dei pazienti con problemi di interesse chirurgico; descrivere i principi e le tecniche della terapia chirurgica; indicare le peculiarità organizzative ed assistenziali in regime d’urgenza. Inoltre, verranno trasmesse allo studente le competenze necessarie per l’esecuzione di un corretto esame clinico generale del paziente; tali competenze verranno acquisite mediante l’apprendimento di metodologie 1) di approccio al paziente (comunicazione); 2) di raccolta della storia clinica pregressa e prossima (anamnesi); 3) di esecuzione dell’esame obiettivo generale e sistematico in ambito medico e chirurgico. |
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General surgery
(obiettivi)
Scopo del corso è quello di fornire strumenti utili alla comprensione delle patologie di interesse chirurgico. Inoltre saranno indispensabili conoscenze generali sulla diagnostica strumentale e di laboratorio. Infine si tratteranno i principi di approccio terapeutico nell’ambito di un’urgenza chirurgica. Tali obiettivi saranno raggiunti attraverso lezioni frontali ed attività didattica interattiva, destinate a facilitare l'apprendimento ed a migliorare la capacità di approccio ad un paziente chirurgico.
Lo studente dovrà al termine del corso riconoscere i principali segni e sintomi clinici, i flussi diagnostici ed i rischi/complicanze dei pazienti con problemi di interesse chirurgico; descrivere i principi e le tecniche della terapia chirurgica; indicare le peculiarità organizzative ed assistenziali in regime d’urgenza. Inoltre, verranno trasmesse allo studente le competenze necessarie per l’esecuzione di un corretto esame clinico generale del paziente; tali competenze verranno acquisite mediante l’apprendimento di metodologie 1) di approccio al paziente (comunicazione); 2) di raccolta della storia clinica pregressa e prossima (anamnesi); 3) di esecuzione dell’esame obiettivo generale e sistematico in ambito medico e chirurgico.
Canale: CANALE A
-
Lombardi Celestino Pio
(programma)
- Collo
(testi)
Tiroide e paratiroidi e manifestazioni cliniche. Gozzo semplice, ipertiroidismo, ipotiroidismo, gozzo complicato, cancro della tiroide. Iperparatiroidismo. Importanza dell'anamnesi e dell'esame obiettivo. Inquadramento nosologico. Segni e sintomi. Esami di laboratorio e tecniche strumentali. Orientamento diagnostico differenziale clinico e strumentale. Chirurgia. - Mammella Importanza dell'anamnesi e dell'esame obiettivo, identificazione di una massa patologica. Esplorazione della regione ascellare e delle altre sedi di diffusione tumorale. Impostazione di un corretto orientamento diagnostico differenziale clinico e strumentale tra patologia maligna e benigna. Chirurgia. Trattamenti integrati. - Apparato digerente Inquadramento nosologico delle malattie funzionali ed organiche: esofago, stomaco, duodeno, digiuno, tenue, colon, retto. Impostazione di un corretto iter diagnostico. Chirurgia. - Rene e vescica - Surrene - Emorragie digestive Fisiopatologia e manifestazioni cliniche delle Emorragie del tratto gastroenterico superiore e inferiore. Inquadramento nosologico, classificazione, ematemesi, melena, enterorragia, rettorragia, ematochezie, emobilia. Shock emorragico. Importanza dell'anamnesi e dell'esame obiettivo. Segni e sintomi. Esami di laboratorio. Tecniche di diagnostica strumentale non invasiva ed invasiva. Orientamento diagnostico differenziale clinico e strumentale. Principi di trattamento. - Fegato, colecisti e vie biliari: Ittero di pertinenza chirurgica Definizione e valutazioni anamnestiche dell'ittero colestatico. La conoscenza dell'anatomia topografica del fegato e delle vie biliari. Caratteri differenziali ed esami di laboratorio. Importanza dell'esame obiettivo nelle affezioni benigne e maligne. Le tecniche diagnostiche strumentali incruente ed invasive. Principi di trattamento chirurgico. - Addome acuto - Le occlusioni intestinali Definizione e classificazione dell'occlusione intestinale. Conoscenza dell'anatomia topografica dell'apparato digerente. Riconoscimento di un'occlusione intestinale mediante le valutazioni anamnestiche, il laboratorio e l'esame obiettivo. Impostazione di un corretto orientamento diagnostico differenziale clinico e strumentale. Principi di trattamento chirurgico. - Peritoniti Definizione di addome acuto e classificazione delle peritoniti. Conoscenza dell'anatomia topografica degli organi intraaddominali. Importanza di una diagnosi immediata mediante le valutazioni anamnestiche, l'esame obiettivo e l'interpretazione critica dei reperti di laboratorio Impostazione di un corretto orientamento diagnostico differenziale clinico e strumentale. Principi di trattamento chirurgico. - Lo shock L'omeostasi, meccanismi di compenso, inquadramento nosologico. Sintomi ed esame obiettivo. Tecniche funzionali e strumentali - Regione inguino-crurale Ernie della parete addominale, ernie interne. Inquadramento nosologico. Classificazione, porta, sacco, colletto. Complicanze. Inquadramento nosologico. Classificazione. Importanza dell'anamnesi e dell'esame obiettivo. Segni e sintomi. Esami di laboratorio. Tecniche di diagnostica strumentale non invasiva ed invasiva. Orientamento diagnostico differenziale clinico e strumentale. Principi di trattamento chirurgico. - Perineo e del canale anale Semeiotica fisica e strumentale del perineo e del canale anale. Emorroidi, ragadi, ascessi, fistole, cancro dell'ano, rettocele, cistocele, retto-cistocele. Inquadramento nosologico. Classificazione. Complicanze. Importanza dell'anamnesi e dell'esame obiettivo. Segni e sintomi. Tecniche di diagnostica strumentale non invasiva ed invasiva. Orientamento diagnostico differenziale clinico e strumentale. Chirurgia. - Fisiopatologia e Semeiotica di ascessi, flemmoni, ferite e soluzioni di continuo Cute e tessuti molli. Alterazioni obiettive e funzionali in presenza di lesioni e fenomeni flogistici ed infiammatori - Politrauma Traumi del cranio, del torace, dell'addome, timing diagnostico. Principi di trattamento. Titolo: Essentials of General Surgery
Autori: M.D. Lawrence • DeGowin’s Diagnostic Examination, 11e, Publisher: MCGRAW-HILL 2020 • Manish Suneja, Joseph F. Szot, Richard F. LeBlond, Donald D. Brown, Dioguardi - Sanna . Moderni aspetti di semeiotica medica - Segni sintomi e malattie. Editore Seu • R.Dionigi: Chirurgia, Ed. Elsevier,2017 • Symptom to Diagnosis An Evidence Based Guide, Fourth Edition (4th ed.), Scott D.C. Stern, Adam S. Cifu, Diane Altkorn, McGraw-Hill Education; November 2019 • Handbook of Signs & Symptoms, Autore Andrea Borchers, Argomenti Medicina Medicina interna Semeiotica medica, Editore Lippincott Williams and Wilkins, 2015 • Symptoms and Diagnosis: A Storytelling Medical Book that May Save Your Life Paperback – January 19, by Nabin Sapkota MD (Author), MedTale Publishing, Omaha, NE, 2016 • Symptom Analysis For Medical Students 4th/2018, Author : Rema Pai, ISBN : 9789386480293, Publisher : Paras Medical Books, Edition : 4th, Year : 2018 • The Merck Manual of Diagnosis and Therapy, Robert S. Porter, Merck, 2018 • Macleod's Clinical Examination, 14e by J. Alastair Innes BSc PhD FRCP Ed, Anna R Dover PhD FRCP(Ed), et al. 11 Jun 2018 • Hutchison's Clinical Methods: An Integrated Approach to Clinical Practice, 24e Paperback – 31 May 2017 by Michael Glynn MA MD FRCP FHEA (Editore), William M Drake DM FRCP (Editore) • Bates' Guide To Physical Examination and History Taking, 13e by Lynn S Bickley MD FACP 25 Sep 2020 • Oxford Handbook of Clinical and Laboratory Investigation (Oxford Medical Handbooks) Flexibound – Illustrated, 15 Feb. 2018 by Drew Provan (Editore) • Oxford Handbook of Clinical Diagnosis 3e (Flexicover) (Oxford Medical Handbooks) Flexibound – Illustrated, 18 Sept. 2014 by Huw Llewelyn (Autore), Hock Aun Ang • Harrison's Principles of Internal Medicine, Twentieth Edition (Vol.1 & Vol.2), Autori J. Larry Jameson, Anthony S. Fauci, Dennis L. Kasper, Stephen L. Hauser, Dan L. Longo, Joseph Loscalzo, Editore McGraw Hill Higher Education, Pagine 4400 - 2018, ISBN 9781259644030, McGraw Hill • Lange A. Anamnesi ed esame obiettivo Masson Editore • Frada' e Frada' Semeiotica medica nell'adulto e nell'anziano Piccin Editore • Amoroso Costantino Afeltra Picardi Vettore, Semeiotica pratica sussidio multimediale per l'apprendimento e la verifica delle principali manovre semeiologiche, centro Scientifico Editore. • MODERNI ASPETTI DI SEMEIOTICA MEDICA, Dioguardi-Sanna, Società Editrice Universo • METODOLOGIA CLINICA, Nuti-Caniggia, Edizioni Minerva Medica • Bates' Guide to Physical Examination and History Taking 13th Edition (Disponibile anche su Amazon nella versione per Kindle) • Macleod's Clinical Examination 13th Edition (Disponibile anche su Amazon nella versione per Kindle) Risorse online e video: • FOAM è un buon sito – bisogna registrarsi per vedere i contenuti • https://www.ficm.ac.uk/free-open-access-medical-education-foamed • Blog: ‘life in the fast lane’ • Ci sono migliaia di video su youtube. Ad esempio, scrivere: ‘how to examine the chest’, si otterranno moltissimi esempi • https://www.youtube.com/watch?v=gRWSyqatWQQ
Canale: CANALE B
-
Lombardi Celestino Pio
(programma)
PROGRAMMA Chirurgia d’urgenza generale
(testi)
Collo Tiroide e paratiroidi e manifestazioni cliniche. Gozzo semplice, ipertiroidismo, ipotiroidismo, gozzo complicato, cancro della tiroide. Iperparatiroidismo. Importanza dell'anamnesi e dell'esame obiettivo. Inquadramento nosologico. Segni e sintomi. Esami di laboratorio e tecniche strumentali. Orientamento diagnostico differenziale clinico e strumentale. Chirurgia. Mammella Importanza dell'anamnesi e dell'esame obiettivo, identificazione di una massa patologica. Esplorazione della regione ascellare e delle altre sedi di diffusione tumorale. Impostazione di un corretto orientamento diagnostico differenziale clinico e strumentale tra patologia maligna e benigna. Chirurgia. Trattamenti integrati. Apparato digerente Inquadramento nosologico delle malattie funzionali ed organiche: esofago, stomaco, duodeno, digiuno, tenue, colon, retto. Impostazione di un corretto iter diagnostico. Chirurgia. Rene e vescica Surrene Emorragie digestive Fisiopatologia e manifestazioni cliniche delle Emorragie del tratto gastroenterico superiore e inferiore. Inquadramento nosologico, classificazione, ematemesi, melena, enterorragia, rettorragia, ematochezie, emobilia. Shock emorragico. Importanza dell'anamnesi e dell'esame obiettivo. Segni e sintomi. Esami di laboratorio. Tecniche di diagnostica strumentale non invasiva ed invasiva. Orientamento diagnostico differenziale clinico e strumentale. Principi di trattamento. Fegato, colecisti e vie biliari: Ittero di pertinenza chirurgica Definizione e valutazioni anamnestiche dell'ittero colestatico. La conoscenza dell'anatomia topografica del fegato e delle vie biliari. Caratteri differenziali ed esami di laboratorio. Importanza dell'esame obiettivo nelle affezioni benigne e maligne. Le tecniche diagnostiche strumentali incruente ed invasive. Principi di trattamento chirurgico. Addome acuto Le occlusioni intestinali Definizione e classificazione dell'occlusione intestinale. Conoscenza dell'anatomia topografica dell'apparato digerente. Riconoscimento di un'occlusione intestinale mediante le valutazioni anamnestiche, il laboratorio e l'esame obiettivo. Impostazione di un corretto orientamento diagnostico differenziale clinico e strumentale. Principi di trattamento chirurgico. Peritoniti Definizione di addome acuto e classificazione delle peritoniti. Conoscenza dell'anatomia topografica degli organi intraaddominali. Importanza di una diagnosi immediata mediante le valutazioni anamnestiche, l'esame obiettivo e l'interpretazione critica dei reperti di laboratorio Impostazione di un corretto orientamento diagnostico differenziale clinico e strumentale. Principi di trattamento chirurgico. Lo shock L'omeostasi, meccanismi di compenso, inquadramento nosologico. Sintomi ed esame obiettivo. Tecniche funzionali e strumentali. Regione inguino-crurale Ernie della parete addominale, ernie interne. Inquadramento nosologico. Classificazione, porta, sacco, colletto. Complicanze. Inquadramento nosologico. Classificazione. Importanza dell'anamnesi e dell'esame obiettivo. Segni e sintomi. Esami di laboratorio. Tecniche di diagnostica strumentale non invasiva ed invasiva. Orientamento diagnostico differenziale clinico e strumentale. Principi di trattamento chirurgico. Perineo e del canale anale Semeiotica fisica e strumentale del perineo e del canale anale. Emorroidi, ragadi, ascessi, fistole, cancro dell'ano, rettocele, cistocele, retto-cistocele. Inquadramento nosologico. Classificazione. Complicanze. Importanza dell'anamnesi e dell'esame obiettivo. Segni e sintomi. Tecniche di diagnostica strumentale non invasiva ed invasiva. Orientamento diagnostico differenziale clinico e strumentale. Chirurgia. Fisiopatologia e Semeiotica di ascessi, flemmoni, ferite e soluzioni di continuo Cute e tessuti molli. Alterazioni obiettive e funzionali in presenza di lesioni e fenomeni flogistici ed infiammatori. Politrauma Traumi del cranio, del torace, dell'addome, timing diagnostico. Principi di trattamento. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Titolo: Essentials of General Surgery Autori: M.D. Lawrence • DeGowin’s Diagnostic Examination, 11e, Publisher: MCGRAW-HILL 2020 • Manish Suneja, Joseph F. Szot, Richard F. LeBlond, Donald D. Brown, Dioguardi - Sanna . Moderni aspetti di semeiotica medica - Segni sintomi e malattie. Editore Seu • R.Dionigi: Chirurgia, Ed. Elsevier,2017 • Symptom to Diagnosis An Evidence Based Guide, Fourth Edition (4th ed.), Scott D.C. Stern, Adam S. Cifu, Diane Altkorn, McGraw-Hill Education; November 2019 • Handbook of Signs & Symptoms, Autore Andrea Borchers, Argomenti Medicina Medicina interna Semeiotica medica, Editore Lippincott Williams and Wilkins, 2015 • Symptoms and Diagnosis: A Storytelling Medical Book that May Save Your Life Paperback – January 19, by Nabin Sapkota MD (Author), MedTale Publishing, Omaha, NE, 2016 • Symptom Analysis For Medical Students 4th/2018, Author : Rema Pai, ISBN : 9789386480293, Publisher : Paras Medical Books, Edition : 4th, Year : 2018 • The Merck Manual of Diagnosis and Therapy, Robert S. Porter, Merck, 2018 • Macleod's Clinical Examination, 14e by J. Alastair Innes BSc PhD FRCP Ed, Anna R Dover PhD FRCP(Ed), et al. 11 Jun 2018 • Hutchison's Clinical Methods: An Integrated Approach to Clinical Practice, 24e Paperback – 31 May 2017 by Michael Glynn MA MD FRCP FHEA (Editore), William M Drake DM FRCP (Editore) • Bates' Guide To Physical Examination and History Taking, 13e by Lynn S Bickley MD FACP 25 Sep 2020 • Oxford Handbook of Clinical and Laboratory Investigation (Oxford Medical Handbooks) Flexibound – Illustrated, 15 Feb. 2018 by Drew Provan (Editore) • Oxford Handbook of Clinical Diagnosis 3e (Flexicover) (Oxford Medical Handbooks) Flexibound – Illustrated, 18 Sept. 2014 by Huw Llewelyn (Autore), Hock Aun Ang • Harrison's Principles of Internal Medicine, Twentieth Edition (Vol.1 & Vol.2), Autori J. Larry Jameson, Anthony S. Fauci, Dennis L. Kasper, Stephen L. Hauser, Dan L. Longo, Joseph Loscalzo, Editore McGraw Hill Higher Education, Pagine 4400 - 2018, ISBN 9781259644030, McGraw Hill • Lange A. Anamnesi ed esame obiettivo Masson Editore • Frada' e Frada' Semeiotica medica nell'adulto e nell'anziano Piccin Editore • Amoroso Costantino Afeltra Picardi Vettore, Semeiotica pratica sussidio multimediale per l'apprendimento e la verifica delle principali manovre semeiologiche, centro Scientifico Editore. • MODERNI ASPETTI DI SEMEIOTICA MEDICA, Dioguardi-Sanna, Società Editrice Universo • METODOLOGIA CLINICA, Nuti-Caniggia, Edizioni Minerva Medica • Bates' Guide to Physical Examination and History Taking 13th Edition (Disponibile anche su Amazon nella versione per Kindle) • Macleod's Clinical Examination 13th Edition (Disponibile anche su Amazon nella versione per Kindle) On line e video: • FOAM è un buon sito – bisogna registrarsi per vedere i contenuti • https://www.ficm.ac.uk/free-open-access-medical-education-foamed • Blog: ‘life in the fast lane’ • Ci sono migliaia di video su youtube. Ad esempio, scrivere: ‘how to examine the chest’, si otterranno moltissimi esempi • https://www.youtube.com/watch?v=gRWSyqatWQQ |
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Internal medicine
(obiettivi)
Scopo del corso è quello di fornire strumenti utili alla comprensione delle patologie di interesse chirurgico. Inoltre saranno indispensabili conoscenze generali sulla diagnostica strumentale e di laboratorio. Infine si tratteranno i principi di approccio terapeutico nell’ambito di un’urgenza chirurgica. Tali obiettivi saranno raggiunti attraverso lezioni frontali ed attività didattica interattiva, destinate a facilitare l'apprendimento ed a migliorare la capacità di approccio ad un paziente chirurgico.
Lo studente dovrà al termine del corso riconoscere i principali segni e sintomi clinici, i flussi diagnostici ed i rischi/complicanze dei pazienti con problemi di interesse chirurgico; descrivere i principi e le tecniche della terapia chirurgica; indicare le peculiarità organizzative ed assistenziali in regime d’urgenza. Inoltre, verranno trasmesse allo studente le competenze necessarie per l’esecuzione di un corretto esame clinico generale del paziente; tali competenze verranno acquisite mediante l’apprendimento di metodologie 1) di approccio al paziente (comunicazione); 2) di raccolta della storia clinica pregressa e prossima (anamnesi); 3) di esecuzione dell’esame obiettivo generale e sistematico in ambito medico e chirurgico.
Canale: CANALE A
-
Tarasi Agapito
(programma)
- L’ anamnesi medica e la sua importanza in medicina
(testi)
- Parametri vitali e loro significato clinico - Esame obiettivo delle principali regioni anatomiche: torace, addome, testa e collo, cute, arti e sistema vascolare periferico, articolazioni, linfonodi, seno. Esame neurologico. Valutazione dello stato nutrizionale e marker nutrizionali. Principali segni e manovre semeiologiche - Come approcciare un paziente con: cefalea, mal di schiena, toracoalgia, dolore addominale, astenia, insonnia, alterazioni dell'appetito o della sete, alterazioni della minzione o della diuresi, ematuria, menorragia o metrorragia, ittero, diarrea, stipsi, nausea, vomito, rigurgito, singhiozzo, disfagia, emorragia digestiva (ematemesi, melena, ematochezia, sanguinamento rettale), emoftisi, tosse, dispnea, palpitazioni, sincope o lipotimia, ipertensione arteriosa, ipotensione arteriosa, prurito, febbre, cianosi, edema, stato confusionale acuto, coma, stato vegetativo persistente, vertigini, trauma. Come approcciare un paziente con multimorbidità. Panoramica sui principali segni e sintomi neurologici - Come interpretare i principali esami clinici di laboratorio: emocromo, glicemia, uricemia, metabolismo lipidico, marker di danno e funzionalità renale, sodiemia, potassiemia, calcemia, fosforemia, magnesiemia, emogasanalisi, marker di funzionalità epatica, marker di danno del miocardio, esami dell'emostasi e della coagulazione, indici infiammatori, ormoni, autoanticorpi, test delle urine standard, prova di 24 ore della raccolta dell’urina, proteinuria, test sui versamenti, coprocultura, analisi microbiologiche, principi di medicina trasfusionale. Alterazioni del metabolismo acido-base: acidosi e alcalosi metaboliche, acidosi e alcalosi respiratoria - Semeiotica delle principali sindromi cliniche in medicina interna: infarto miocardico acuto, scompenso cardiaco, edema polmonare acuto, fibrillazione atriale, valvulopatie, polmonite, versamento pleurico, BPCO, pneumotorace, addome acuto, cirrosi, pancreatite acuta, ileo meccanico e funzionale , sindrome nefrosica, sindrome nefritica, colica renale, infezioni delle vie urinarie, sepsi, shock, trombosi venosa profonda e tromboembolia polmonare acuta, ipo e ipertiroidismo, ictus, meningite - Semeiotica strumentale: imaging clinico e test funzionali nelle patologie cardiache, vascolari, respiratorie, renali, gastroenteriche, articolari e nervose - Intervalli di normalità dei principali test di laboratorio utilizzati nella pratica clinica - Conoscenza delle caratteristiche di base delle registrazioni ECG in: soggetti sani, infarto del miocardico acuto, embolia polmonare, fibrillazione atriale, flutter atriale, tachicardia ventricolare e atriale, extrasistole, blocchi atrioventricolari, alterazioni indotte da squilibri elettrolitici Titolo: Essentials of General Surgery
Autori: M.D. Lawrence • DeGowin’s Diagnostic Examination, 11e, Publisher: MCGRAW-HILL 2020 • Manish Suneja, Joseph F. Szot, Richard F. LeBlond, Donald D. Brown, Dioguardi - Sanna . Moderni aspetti di semeiotica medica - Segni sintomi e malattie. Editore Seu • R.Dionigi: Chirurgia, Ed. Elsevier,2017 • Symptom to Diagnosis An Evidence Based Guide, Fourth Edition (4th ed.), Scott D.C. Stern, Adam S. Cifu, Diane Altkorn, McGraw-Hill Education; November 2019 • Handbook of Signs & Symptoms, Autore Andrea Borchers, Argomenti Medicina Medicina interna Semeiotica medica, Editore Lippincott Williams and Wilkins, 2015 • Symptoms and Diagnosis: A Storytelling Medical Book that May Save Your Life Paperback – January 19, by Nabin Sapkota MD (Author), MedTale Publishing, Omaha, NE, 2016 • Symptom Analysis For Medical Students 4th/2018, Author : Rema Pai, ISBN : 9789386480293, Publisher : Paras Medical Books, Edition : 4th, Year : 2018 • The Merck Manual of Diagnosis and Therapy, Robert S. Porter, Merck, 2018 • Macleod's Clinical Examination, 14e by J. Alastair Innes BSc PhD FRCP Ed, Anna R Dover PhD FRCP(Ed), et al. 11 Jun 2018 • Hutchison's Clinical Methods: An Integrated Approach to Clinical Practice, 24e Paperback – 31 May 2017 by Michael Glynn MA MD FRCP FHEA (Editore), William M Drake DM FRCP (Editore) • Bates' Guide To Physical Examination and History Taking, 13e by Lynn S Bickley MD FACP 25 Sep 2020 • Oxford Handbook of Clinical and Laboratory Investigation (Oxford Medical Handbooks) Flexibound – Illustrated, 15 Feb. 2018 by Drew Provan (Editore) • Oxford Handbook of Clinical Diagnosis 3e (Flexicover) (Oxford Medical Handbooks) Flexibound – Illustrated, 18 Sept. 2014 by Huw Llewelyn (Autore), Hock Aun Ang • Harrison's Principles of Internal Medicine, Twentieth Edition (Vol.1 & Vol.2), Autori J. Larry Jameson, Anthony S. Fauci, Dennis L. Kasper, Stephen L. Hauser, Dan L. Longo, Joseph Loscalzo, Editore McGraw Hill Higher Education, Pagine 4400 - 2018, ISBN 9781259644030, McGraw Hill • Lange A. Anamnesi ed esame obiettivo Masson Editore • Frada' e Frada' Semeiotica medica nell'adulto e nell'anziano Piccin Editore • Amoroso Costantino Afeltra Picardi Vettore, Semeiotica pratica sussidio multimediale per l'apprendimento e la verifica delle principali manovre semeiologiche, centro Scientifico Editore. • MODERNI ASPETTI DI SEMEIOTICA MEDICA, Dioguardi-Sanna, Società Editrice Universo • METODOLOGIA CLINICA, Nuti-Caniggia, Edizioni Minerva Medica • Bates' Guide to Physical Examination and History Taking 13th Edition (Disponibile anche su Amazon nella versione per Kindle) • Macleod's Clinical Examination 13th Edition (Disponibile anche su Amazon nella versione per Kindle) Risorse online e video: • FOAM è un buon sito – bisogna registrarsi per vedere i contenuti • https://www.ficm.ac.uk/free-open-access-medical-education-foamed • Blog: ‘life in the fast lane’ • Ci sono migliaia di video su youtube. Ad esempio, scrivere: ‘how to examine the chest’, si otterranno moltissimi esempi • https://www.youtube.com/watch?v=gRWSyqatWQQ
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Paganelli Roberto
(programma)
PROGRAMMA MEDICINA INTERNA
(testi)
- L’ anamnesi medica e la sua importanza in medicina. - Parametri vitali e loro significato clinico. - Esame obiettivo delle principali regioni anatomiche: torace, addome, testa e collo, cute, arti e sistema vascolare periferico, articolazioni, linfonodi, seno. Esame neurologico. Valutazione dello stato nutrizionale e marker nutrizionali. Principali segni e manovre semeiologiche. - Come approcciare un paziente con: cefalea, mal di schiena, toracoalgia, dolore addominale, astenia, insonnia, alterazioni dell'appetito o della sete, alterazioni della minzione o della diuresi, ematuria, menorragia o metrorragia, ittero, diarrea, stipsi, nausea, vomito, rigurgito, singhiozzo, disfagia, emorragia digestiva (ematemesi, melena, ematochezia, sanguinamento rettale), emoftisi, tosse, dispnea, palpitazioni, sincope o lipotimia, ipertensione arteriosa, ipotensione arteriosa, prurito, febbre, cianosi, edema, stato confusionale acuto, coma, stato vegetativo persistente, vertigini, trauma. Come approcciare un paziente con multimorbidità. Panoramica sui principali segni e sintomi neurologici. - Come interpretare i principali esami clinici di laboratorio: emocromo, glicemia, uricemia, metabolismo lipidico, marker di danno e funzionalità renale, sodiemia, potassiemia, calcemia, fosforemia, magnesiemia, emogasanalisi, marker di funzionalità epatica, marker di danno del miocardio, esami dell'emostasi e della coagulazione, indici infiammatori, ormoni, autoanticorpi, test delle urine standard, prova di 24 ore della raccolta dell’urina, proteinuria, test sui versamenti, coprocultura, analisi microbiologiche, principi di medicina trasfusionale. Alterazioni del metabolismo acido-base: acidosi e alcalosi metaboliche, acidosi e alcalosi respiratoria. - Semeiotica delle principali sindromi cliniche in medicina interna: infarto miocardico acuto, scompenso cardiaco, edema polmonare acuto, fibrillazione atriale, valvulopatie, polmonite, versamento pleurico, BPCO, pneumotorace, addome acuto, cirrosi, pancreatite acuta, ileo meccanico e funzionale , sindrome nefrosica, sindrome nefritica, colica renale, infezioni delle vie urinarie, sepsi, shock, trombosi venosa profonda e tromboembolia polmonare acuta, ipo e ipertiroidismo, ictus, meningite. - Semeiotica strumentale: imaging clinico e test funzionali nelle patologie cardiache, vascolari, respiratorie, renali, gastroenteriche, articolari e nervose. - Intervalli di normalità dei principali test di laboratorio utilizzati nella pratica clinica. - Conoscenza delle caratteristiche di base delle registrazioni ECG in: soggetti sani, infarto del miocardico acuto, embolia polmonare, fibrillazione atriale, flutter atriale, tachicardia ventricolare e atriale, extrasistole, blocchi atrioventricolari, alterazioni indotte da squilibri elettrolitici. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Titolo: Essentials of General Surgery Autori: M.D. Lawrence • DeGowin’s Diagnostic Examination, 11e, Publisher: MCGRAW-HILL 2020 • Manish Suneja, Joseph F. Szot, Richard F. LeBlond, Donald D. Brown, Dioguardi - Sanna . Moderni aspetti di semeiotica medica - Segni sintomi e malattie. Editore Seu • R.Dionigi: Chirurgia, Ed. Elsevier,2017 • Symptom to Diagnosis An Evidence Based Guide, Fourth Edition (4th ed.), Scott D.C. Stern, Adam S. Cifu, Diane Altkorn, McGraw-Hill Education; November 2019 • Handbook of Signs & Symptoms, Autore Andrea Borchers, Argomenti Medicina Medicina interna Semeiotica medica, Editore Lippincott Williams and Wilkins, 2015 • Symptoms and Diagnosis: A Storytelling Medical Book that May Save Your Life Paperback – January 19, by Nabin Sapkota MD (Author), MedTale Publishing, Omaha, NE, 2016 • Symptom Analysis For Medical Students 4th/2018, Author : Rema Pai, ISBN : 9789386480293, Publisher : Paras Medical Books, Edition : 4th, Year : 2018 • The Merck Manual of Diagnosis and Therapy, Robert S. Porter, Merck, 2018 • Macleod's Clinical Examination, 14e by J. Alastair Innes BSc PhD FRCP Ed, Anna R Dover PhD FRCP(Ed), et al. 11 Jun 2018 • Hutchison's Clinical Methods: An Integrated Approach to Clinical Practice, 24e Paperback – 31 May 2017 by Michael Glynn MA MD FRCP FHEA (Editore), William M Drake DM FRCP (Editore) • Bates' Guide To Physical Examination and History Taking, 13e by Lynn S Bickley MD FACP 25 Sep 2020 • Oxford Handbook of Clinical and Laboratory Investigation (Oxford Medical Handbooks) Flexibound – Illustrated, 15 Feb. 2018 by Drew Provan (Editore) • Oxford Handbook of Clinical Diagnosis 3e (Flexicover) (Oxford Medical Handbooks) Flexibound – Illustrated, 18 Sept. 2014 by Huw Llewelyn (Autore), Hock Aun Ang • Harrison's Principles of Internal Medicine, Twentieth Edition (Vol.1 & Vol.2), Autori J. Larry Jameson, Anthony S. Fauci, Dennis L. Kasper, Stephen L. Hauser, Dan L. Longo, Joseph Loscalzo, Editore McGraw Hill Higher Education, Pagine 4400 - 2018, ISBN 9781259644030, McGraw Hill • Lange A. Anamnesi ed esame obiettivo Masson Editore • Frada' e Frada' Semeiotica medica nell'adulto e nell'anziano Piccin Editore • Amoroso Costantino Afeltra Picardi Vettore, Semeiotica pratica sussidio multimediale per l'apprendimento e la verifica delle principali manovre semeiologiche, centro Scientifico Editore. • MODERNI ASPETTI DI SEMEIOTICA MEDICA, Dioguardi-Sanna, Società Editrice Universo • METODOLOGIA CLINICA, Nuti-Caniggia, Edizioni Minerva Medica • Bates' Guide to Physical Examination and History Taking 13th Edition (Disponibile anche su Amazon nella versione per Kindle) • Macleod's Clinical Examination 13th Edition (Disponibile anche su Amazon nella versione per Kindle) On line e video: • FOAM è un buon sito – bisogna registrarsi per vedere i contenuti • https://www.ficm.ac.uk/free-open-access-medical-education-foamed • Blog: ‘life in the fast lane’ • Ci sono migliaia di video su youtube. Ad esempio, scrivere: ‘how to examine the chest’, si otterranno moltissimi esempi • https://www.youtube.com/watch?v=gRWSyqatWQQ
Canale: CANALE B
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Tarasi Agapito
(programma)
- L’ anamnesi medica e la sua importanza in medicina
(testi)
- Parametri vitali e loro significato clinico - Esame obiettivo delle principali regioni anatomiche: torace, addome, testa e collo, cute, arti e sistema vascolare periferico, articolazioni, linfonodi, seno. Esame neurologico. Valutazione dello stato nutrizionale e marker nutrizionali. Principali segni e manovre semeiologiche - Come approcciare un paziente con: cefalea, mal di schiena, toracoalgia, dolore addominale, astenia, insonnia, alterazioni dell'appetito o della sete, alterazioni della minzione o della diuresi, ematuria, menorragia o metrorragia, ittero, diarrea, stipsi, nausea, vomito, rigurgito, singhiozzo, disfagia, emorragia digestiva (ematemesi, melena, ematochezia, sanguinamento rettale), emoftisi, tosse, dispnea, palpitazioni, sincope o lipotimia, ipertensione arteriosa, ipotensione arteriosa, prurito, febbre, cianosi, edema, stato confusionale acuto, coma, stato vegetativo persistente, vertigini, trauma. Come approcciare un paziente con multimorbidità. Panoramica sui principali segni e sintomi neurologici - Come interpretare i principali esami clinici di laboratorio: emocromo, glicemia, uricemia, metabolismo lipidico, marker di danno e funzionalità renale, sodiemia, potassiemia, calcemia, fosforemia, magnesiemia, emogasanalisi, marker di funzionalità epatica, marker di danno del miocardio, esami dell'emostasi e della coagulazione, indici infiammatori, ormoni, autoanticorpi, test delle urine standard, prova di 24 ore della raccolta dell’urina, proteinuria, test sui versamenti, coprocultura, analisi microbiologiche, principi di medicina trasfusionale. Alterazioni del metabolismo acido-base: acidosi e alcalosi metaboliche, acidosi e alcalosi respiratoria - Semeiotica delle principali sindromi cliniche in medicina interna: infarto miocardico acuto, scompenso cardiaco, edema polmonare acuto, fibrillazione atriale, valvulopatie, polmonite, versamento pleurico, BPCO, pneumotorace, addome acuto, cirrosi, pancreatite acuta, ileo meccanico e funzionale , sindrome nefrosica, sindrome nefritica, colica renale, infezioni delle vie urinarie, sepsi, shock, trombosi venosa profonda e tromboembolia polmonare acuta, ipo e ipertiroidismo, ictus, meningite - Semeiotica strumentale: imaging clinico e test funzionali nelle patologie cardiache, vascolari, respiratorie, renali, gastroenteriche, articolari e nervose - Intervalli di normalità dei principali test di laboratorio utilizzati nella pratica clinica - Conoscenza delle caratteristiche di base delle registrazioni ECG in: soggetti sani, infarto del miocardico acuto, embolia polmonare, fibrillazione atriale, flutter atriale, tachicardia ventricolare e atriale, extrasistole, blocchi atrioventricolari, alterazioni indotte da squilibri elettrolitici Titolo: Essentials of General Surgery
Autori: M.D. Lawrence • DeGowin’s Diagnostic Examination, 11e, Publisher: MCGRAW-HILL 2020 • Manish Suneja, Joseph F. Szot, Richard F. LeBlond, Donald D. Brown, Dioguardi - Sanna . Moderni aspetti di semeiotica medica - Segni sintomi e malattie. Editore Seu • R.Dionigi: Chirurgia, Ed. Elsevier,2017 • Symptom to Diagnosis An Evidence Based Guide, Fourth Edition (4th ed.), Scott D.C. Stern, Adam S. Cifu, Diane Altkorn, McGraw-Hill Education; November 2019 • Handbook of Signs & Symptoms, Autore Andrea Borchers, Argomenti Medicina Medicina interna Semeiotica medica, Editore Lippincott Williams and Wilkins, 2015 • Symptoms and Diagnosis: A Storytelling Medical Book that May Save Your Life Paperback – January 19, by Nabin Sapkota MD (Author), MedTale Publishing, Omaha, NE, 2016 • Symptom Analysis For Medical Students 4th/2018, Author : Rema Pai, ISBN : 9789386480293, Publisher : Paras Medical Books, Edition : 4th, Year : 2018 • The Merck Manual of Diagnosis and Therapy, Robert S. Porter, Merck, 2018 • Macleod's Clinical Examination, 14e by J. Alastair Innes BSc PhD FRCP Ed, Anna R Dover PhD FRCP(Ed), et al. 11 Jun 2018 • Hutchison's Clinical Methods: An Integrated Approach to Clinical Practice, 24e Paperback – 31 May 2017 by Michael Glynn MA MD FRCP FHEA (Editore), William M Drake DM FRCP (Editore) • Bates' Guide To Physical Examination and History Taking, 13e by Lynn S Bickley MD FACP 25 Sep 2020 • Oxford Handbook of Clinical and Laboratory Investigation (Oxford Medical Handbooks) Flexibound – Illustrated, 15 Feb. 2018 by Drew Provan (Editore) • Oxford Handbook of Clinical Diagnosis 3e (Flexicover) (Oxford Medical Handbooks) Flexibound – Illustrated, 18 Sept. 2014 by Huw Llewelyn (Autore), Hock Aun Ang • Harrison's Principles of Internal Medicine, Twentieth Edition (Vol.1 & Vol.2), Autori J. Larry Jameson, Anthony S. Fauci, Dennis L. Kasper, Stephen L. Hauser, Dan L. Longo, Joseph Loscalzo, Editore McGraw Hill Higher Education, Pagine 4400 - 2018, ISBN 9781259644030, McGraw Hill • Lange A. Anamnesi ed esame obiettivo Masson Editore • Frada' e Frada' Semeiotica medica nell'adulto e nell'anziano Piccin Editore • Amoroso Costantino Afeltra Picardi Vettore, Semeiotica pratica sussidio multimediale per l'apprendimento e la verifica delle principali manovre semeiologiche, centro Scientifico Editore. • MODERNI ASPETTI DI SEMEIOTICA MEDICA, Dioguardi-Sanna, Società Editrice Universo • METODOLOGIA CLINICA, Nuti-Caniggia, Edizioni Minerva Medica • Bates' Guide to Physical Examination and History Taking 13th Edition (Disponibile anche su Amazon nella versione per Kindle) • Macleod's Clinical Examination 13th Edition (Disponibile anche su Amazon nella versione per Kindle) Risorse online e video: • FOAM è un buon sito – bisogna registrarsi per vedere i contenuti • https://www.ficm.ac.uk/free-open-access-medical-education-foamed • Blog: ‘life in the fast lane’ • Ci sono migliaia di video su youtube. Ad esempio, scrivere: ‘how to examine the chest’, si otterranno moltissimi esempi • https://www.youtube.com/watch?v=gRWSyqatWQQ
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Paganelli Roberto
(programma)
PROGRAMMA MEDICINA INTERNA
(testi)
- L’ anamnesi medica e la sua importanza in medicina. - Parametri vitali e loro significato clinico. - Esame obiettivo delle principali regioni anatomiche: torace, addome, testa e collo, cute, arti e sistema vascolare periferico, articolazioni, linfonodi, seno. Esame neurologico. Valutazione dello stato nutrizionale e marker nutrizionali. Principali segni e manovre semeiologiche. - Come approcciare un paziente con: cefalea, mal di schiena, toracoalgia, dolore addominale, astenia, insonnia, alterazioni dell'appetito o della sete, alterazioni della minzione o della diuresi, ematuria, menorragia o metrorragia, ittero, diarrea, stipsi, nausea, vomito, rigurgito, singhiozzo, disfagia, emorragia digestiva (ematemesi, melena, ematochezia, sanguinamento rettale), emoftisi, tosse, dispnea, palpitazioni, sincope o lipotimia, ipertensione arteriosa, ipotensione arteriosa, prurito, febbre, cianosi, edema, stato confusionale acuto, coma, stato vegetativo persistente, vertigini, trauma. Come approcciare un paziente con multimorbidità. Panoramica sui principali segni e sintomi neurologici. - Come interpretare i principali esami clinici di laboratorio: emocromo, glicemia, uricemia, metabolismo lipidico, marker di danno e funzionalità renale, sodiemia, potassiemia, calcemia, fosforemia, magnesiemia, emogasanalisi, marker di funzionalità epatica, marker di danno del miocardio, esami dell'emostasi e della coagulazione, indici infiammatori, ormoni, autoanticorpi, test delle urine standard, prova di 24 ore della raccolta dell’urina, proteinuria, test sui versamenti, coprocultura, analisi microbiologiche, principi di medicina trasfusionale. Alterazioni del metabolismo acido-base: acidosi e alcalosi metaboliche, acidosi e alcalosi respiratoria. - Semeiotica delle principali sindromi cliniche in medicina interna: infarto miocardico acuto, scompenso cardiaco, edema polmonare acuto, fibrillazione atriale, valvulopatie, polmonite, versamento pleurico, BPCO, pneumotorace, addome acuto, cirrosi, pancreatite acuta, ileo meccanico e funzionale , sindrome nefrosica, sindrome nefritica, colica renale, infezioni delle vie urinarie, sepsi, shock, trombosi venosa profonda e tromboembolia polmonare acuta, ipo e ipertiroidismo, ictus, meningite. - Semeiotica strumentale: imaging clinico e test funzionali nelle patologie cardiache, vascolari, respiratorie, renali, gastroenteriche, articolari e nervose. - Intervalli di normalità dei principali test di laboratorio utilizzati nella pratica clinica. - Conoscenza delle caratteristiche di base delle registrazioni ECG in: soggetti sani, infarto del miocardico acuto, embolia polmonare, fibrillazione atriale, flutter atriale, tachicardia ventricolare e atriale, extrasistole, blocchi atrioventricolari, alterazioni indotte da squilibri elettrolitici. Titolo: Essentials of General Surgery
Autori: M.D. Lawrence • DeGowin’s Diagnostic Examination, 11e, Publisher: MCGRAW-HILL 2020 • Manish Suneja, Joseph F. Szot, Richard F. LeBlond, Donald D. Brown, Dioguardi - Sanna . Moderni aspetti di semeiotica medica - Segni sintomi e malattie. Editore Seu • R.Dionigi: Chirurgia, Ed. Elsevier,2017 • Symptom to Diagnosis An Evidence Based Guide, Fourth Edition (4th ed.), Scott D.C. Stern, Adam S. Cifu, Diane Altkorn, McGraw-Hill Education; November 2019 • Handbook of Signs & Symptoms, Autore Andrea Borchers, Argomenti Medicina Medicina interna Semeiotica medica, Editore Lippincott Williams and Wilkins, 2015 • Symptoms and Diagnosis: A Storytelling Medical Book that May Save Your Life Paperback – January 19, by Nabin Sapkota MD (Author), MedTale Publishing, Omaha, NE, 2016 • Symptom Analysis For Medical Students 4th/2018, Author : Rema Pai, ISBN : 9789386480293, Publisher : Paras Medical Books, Edition : 4th, Year : 2018 • The Merck Manual of Diagnosis and Therapy, Robert S. Porter, Merck, 2018 • Macleod's Clinical Examination, 14e by J. Alastair Innes BSc PhD FRCP Ed, Anna R Dover PhD FRCP(Ed), et al. 11 Jun 2018 • Hutchison's Clinical Methods: An Integrated Approach to Clinical Practice, 24e Paperback – 31 May 2017 by Michael Glynn MA MD FRCP FHEA (Editore), William M Drake DM FRCP (Editore) • Bates' Guide To Physical Examination and History Taking, 13e by Lynn S Bickley MD FACP 25 Sep 2020 • Oxford Handbook of Clinical and Laboratory Investigation (Oxford Medical Handbooks) Flexibound – Illustrated, 15 Feb. 2018 by Drew Provan (Editore) • Oxford Handbook of Clinical Diagnosis 3e (Flexicover) (Oxford Medical Handbooks) Flexibound – Illustrated, 18 Sept. 2014 by Huw Llewelyn (Autore), Hock Aun Ang • Harrison's Principles of Internal Medicine, Twentieth Edition (Vol.1 & Vol.2), Autori J. Larry Jameson, Anthony S. Fauci, Dennis L. Kasper, Stephen L. Hauser, Dan L. Longo, Joseph Loscalzo, Editore McGraw Hill Higher Education, Pagine 4400 - 2018, ISBN 9781259644030, McGraw Hill • Lange A. Anamnesi ed esame obiettivo Masson Editore • Frada' e Frada' Semeiotica medica nell'adulto e nell'anziano Piccin Editore • Amoroso Costantino Afeltra Picardi Vettore, Semeiotica pratica sussidio multimediale per l'apprendimento e la verifica delle principali manovre semeiologiche, centro Scientifico Editore. • MODERNI ASPETTI DI SEMEIOTICA MEDICA, Dioguardi-Sanna, Società Editrice Universo • METODOLOGIA CLINICA, Nuti-Caniggia, Edizioni Minerva Medica • Bates' Guide to Physical Examination and History Taking 13th Edition (Disponibile anche su Amazon nella versione per Kindle) • Macleod's Clinical Examination 13th Edition (Disponibile anche su Amazon nella versione per Kindle) On line e video: • FOAM è un buon sito – bisogna registrarsi per vedere i contenuti • https://www.ficm.ac.uk/free-open-access-medical-education-foamed • Blog: ‘life in the fast lane’ • Ci sono migliaia di video su youtube. Ad esempio, scrivere: ‘how to examine the chest’, si otterranno moltissimi esempi • https://www.youtube.com/watch?v=gRWSyqatWQQ |
4 | MED/09 | 40 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
90300 - Electives | 3 | 30 | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ENG |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||
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90258 -
Pharmacology
(obiettivi)
L’insegnamento si pone l’obiettivo di far acquisire allo studente la conoscenza dei principi generali della farmacocinetica (assorbimento, distribuzione, metabolismo ed eliminazione/ADME dei farmaci); della farmacodinamica (meccanismi molecolari e cellulari alla base dell’azione dei farmaci); delle principali classi di farmaci, dei loro impieghi terapeutici e dei loro effetti indesiderati; della tossicità delle sostanze d’abuso; delle diverse modalità di progettazione/disegno di nuove molecole farmacologiche e studi clinici sperimentali.
Canale: CANALE A
-
Faraoni Isabella
(programma)
• FARMACOCINETICA
(testi)
Definizione di farmaco. ADME dei farmaci: vie di somministrazione, distribuzione nell'organismo, metabolismo ed eliminazione. Concetti di biodisponibilità e bioequivalenza dei farmaci. Cinetica dei farmaci, per somministrazione singola e ripetuta. Farmaci di marca e generici, biotecnologici (anticorpi monoclonali e inibitori tirosin-chinasi) e biosimilari. • FARMACODINAMICA Meccanismi d'azione dei farmaci: recettoriali e non-recettoriali. Diversi tipi di recettori. Effetti principali, secondari ed avversi dei farmaci. Agonisti, agonisti parziali, antagonisti, modulatori allosterici ed ortosterici. Modificazioni recettoriali in seguito all'azione dei farmaci. • EFFETTI DEI FARMACI Indice terapeutico e valutazione del rapporto rischio/beneficio di un farmaco. Curve dose-effetto e tempo-effetto delle reazioni desiderate ed avverse ai farmaci. Tolleranza e dipendenza. • VARIABILITÀ DELLA RISPOSTA AI FARMACI: Farmacogenomica: variabilità individuale della risposta ai farmaci in rapporto a variazione genetica delle proteine bersaglio e degli enzimi deputati al metabolismo dei farmaci. Concetto di medicina personalizzata (in rapporto a genere, età, comorbidità). Interazioni farmacologiche. • SVILUPPO DEI FARMACI Metodi di sviluppo e scoperta di nuovi farmaci. Studi sperimentali pre-clinici e clinici per l’immissione dei farmaci in commercio. • FARMACI DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO Agonisti e antagonisti (nicotinici e muscarinici) del sistema colinergico Inibitori delle colinesterasi Ammine simpaticomimetiche: α-β-stimolanti selettivi Antagonisti α e β adrenergici (selettivi e non) Agenti attivi a livello gangliare • FARMACI DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO Neurotrasmettitori, neuromodulatori e neurormoni Bloccanti neuromuscolari Farmaci per l'emicrania Farmaci antiemetici Anestetici locali e generali Ansiolitici (benzodiazepinici e non benzodiazepinici) Ipnotici e sedativi (benzodiazepinici e non benzodiazepinici) Antipsicotici Antidepressivi e stabilizzanti il tono dell'umore Antiepilettici Anti-Parkinson Farmaci per le demenze Farmaci per la sclerosi multipla Istamina ed anti-istaminici Farmaci antispastici • FARMACI PER IL DOLORE, L'INFIAMMAZIONE E LA FEBBRE Prostaglandine, trombossani, prostacicline Antinfiammatori, analgesici e antipiretici non steroidei COX-1 e COX-2 selettivi Antinfiammatori steroidei Farmaci per la gotta Antireumatici modificatori della malattia (DMARDs) Analgesici oppiacei • FARMACI PER L'APPARATO CARDIOVASCOLARE Antipertensivi Farmaci per l'infarto del miocardio Farmaci per l'insufficienza cardiaca (acuta e cronica) ed edema polmonare acuto Farmaci antianginosi Farmaci inibitori dell'aggregazione piastrinica Farmaci trombolitici Farmaci anticoagulanti Farmaci antiaritmici • FARMACI PER L'APPARATO GASTRO-INTESTINALE Farmaci antiulcera Lassativi, antidiarroici Farmaci per la calcolosi biliare Farmaci per malattie infiammatorie intestinali • FARMACI PER L’APPARATO RESPIRATORIO Farmaci per asma e malattia polmonare ostruttiva cronica (COPD) Broncodilatatori: beta-agonisti; inibitori della fosfodiesterasi, anticolinergici Antileucotrienici Corticosteroidi Stabilizzatori dei mastociti Antistaminici, decongestionanti, antitussivi, espettoranti • FARMACOLOGIA DEL SISTEMA ENDOCRINO Ormoni ipotalamici ed ipofisari Ormoni corticosurrenalici e cortisonici Insulina, antiperglicemizzanti ed ipoglicemizzanti Androgeni, estrogeni, progestinici ed antagonisti Contraccettivi Uso di farmaci in gravidanza. Farmaci regolatori della motilità uterina • IMMUNOFARMACOLOGIA Immunosoppressori e immunostimolanti • FARMACI ANTIMICROBICI Principi della chemioterapia antibatterica: resistenza, criteri di scelta, criteri per le associazioni di farmaci, complicanze della terapia antibatterica. Inibitori della parete batterica Inibitori delle β-lattamasi Farmaci che alterano la membrana cellulare Inibitori della sintesi proteica Farmaci che interferiscono con il metabolismo degli acidi nucleici Antitubercolari Antifungini Antiprotozoari Antielmintici Antivirali • FARMACI ANTITUMORALI Principi generali della chemioterapia antiblastica Bersagli innovativi dei farmaci antitumorali Alchilanti Antimitotici Inibitori della topoisomerasi I e II Antimetaboliti Antibiotici antitumorali Farmaci antiormonali Immunomodulanti Anticorpi monoclonali Inibitori di chinasi Inibitori del proteasoma Inibitori di PARP TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
a) LL Brunton, R Hilal-Dandan, BC Knollmann. “Goodman and Gilman’s. The pharmacological basis of therapeutics”, XIII edition, McGraw Hill, 2018. b) BG Katzung, AJ Trevor. “Basic and clinical pharmacology”. 14th Edition, McGraw Hill Education, 2018. c) JM Ritter, Rj Flower, G Henderson, YK Loke, D MacEwan, HP Rang. Rang & Dale's Pharmacology, 9th Edition, Elsevier, 2019
-
Ceci Claudia
(programma)
- FARMACODINAMICA
(testi)
Definizione di farmaco. Meccanismi d'azione dei farmaci: recettoriali e non-recettoriali. Diversi tipi di recettori. Effetti principali, secondari ed avversi dei farmaci. Agonisti, agonisti parziali, antagonisti, modulatori allosterici ed ortosterici. Modificazioni recettoriali in seguito all'azione dei farmaci. - EFFETTI DEI FARMACI Indice terapeutico e valutazione del rapporto rischio/beneficio di un farmaco. Curve dose-effetto e tempo-effetto delle reazioni desiderate ed avverse ai farmaci. Tolleranza e dipendenza. Interazioni farmacologiche. - SVILUPPO DEI FARMACI Metodi di sviluppo e scoperta di nuovi farmaci. Studi sperimentali pre-clinici e clinici per l’immissione dei farmaci in commercio. - FARMACI DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO Agonisti e antagonisti (nicotinici e muscarinici) del sistema colinergico Inibitori delle colinesterasi Ammine simpaticomimetiche: α-β-stimolanti selettivi Antagonisti α e β adrenergici (selettivi e non) Agenti attivi a livello gangliare - FARMACI DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO Neurotrasmettitori, neuromodulatori e neurormoni Bloccanti neuromuscolari Farmaci per l'emicrania Farmaci antiemetici Anestetici locali e generali Ansiolitici (benzodiazepinici e non benzodiazepinici) Ipnotici e sedativi (benzodiazepinici e non benzodiazepinici) Antipsicotici Antidepressivi e stabilizzanti il tono dell'umore Antiepilettici Anti-Parkinson Farmaci per le demenze Farmaci per la sclerosi multipla Istamina ed anti-istaminici Farmaci antispastici - FARMACI PER IL DOLORE, L'INFIAMMAZIONE E LA FEBBRE Prostaglandine, trombossani, prostacicline Antinfiammatori, analgesici e antipiretici non steroidei COX-1 e COX-2 selettivi Antinfiammatori steroidei Farmaci per la gotta Antireumatici modificatori della malattia (DMARDs) Analgesici oppiacei - FARMACI PER L'APPARATO CARDIOVASCOLARE Antipertensivi Farmaci inibitori dell'aggregazione piastrinica Farmaci trombolitici Farmaci anticoagulanti Farmaci antiaritmici - FARMACI PER L'APPARATO GASTROINTESTINALE Farmaci antiulcera Lassativi, antidiarroici Farmaci per la calcolosi biliare Farmaci per malattie infiammatorie intestinali - FARMACI PER L’APPARATO RESPIRATORIO Farmaci per asma e malattia polmonare ostruttiva cronica (COPD) Broncodilatatori: beta-agonisti; inibitori della fosfodiesterasi, anticolinergici Antileucotrienici Corticosteroidi Stabilizzatori dei mastociti Antistaminici, decongestionanti, antitussivi, espettoranti - FARMACOLOGIA DEL SISTEMA ENDOCRINO Ormoni ipotalamici ed ipofisari Ormoni tiroidei Ormoni corticosurrenalici e cortisonici Insulina, antiperglicemizzanti ed ipoglicemizzanti Androgeni, estrogeni, progestinici ed antagonisti Contraccettivi Uso di farmaci in gravidanza. Farmaci regolatori della motilità uterina - FARMACI ANTITUMORALI Antimitotici Antimetaboliti Farmaci antiormonali a) LL Brunton, R Hilal-Dandan, BC Knollmann. “Goodman and Gilman’s. The pharmacological basis of therapeutics”, XIV edizione, McGraw Hill, 2022.
b) BG Katzung, AJ Trevor. “Basic and clinical pharmacology”. 14th Edizione, McGraw Hill Education, 2018.
Canale: CANALE B
-
Faraoni Isabella
(programma)
• FARMACOCINETICA
(testi)
Definizione di farmaco. ADME dei farmaci: vie di somministrazione, distribuzione nell'organismo, metabolismo ed eliminazione. Concetti di biodisponibilità e bioequivalenza dei farmaci. Cinetica dei farmaci, per somministrazione singola e ripetuta. Farmaci di marca e generici, biotecnologici (anticorpi monoclonali e inibitori tirosin-chinasi) e biosimilari. • FARMACODINAMICA Meccanismi d'azione dei farmaci: recettoriali e non-recettoriali. Diversi tipi di recettori. Effetti principali, secondari ed avversi dei farmaci. Agonisti, agonisti parziali, antagonisti, modulatori allosterici ed ortosterici. Modificazioni recettoriali in seguito all'azione dei farmaci. • EFFETTI DEI FARMACI Indice terapeutico e valutazione del rapporto rischio/beneficio di un farmaco. Curve dose-effetto e tempo-effetto delle reazioni desiderate ed avverse ai farmaci. Tolleranza e dipendenza. • VARIABILITÀ DELLA RISPOSTA AI FARMACI: Farmacogenomica: variabilità individuale della risposta ai farmaci in rapporto a variazione genetica delle proteine bersaglio e degli enzimi deputati al metabolismo dei farmaci. Concetto di medicina personalizzata (in rapporto a genere, età, comorbidità). Interazioni farmacologiche. • SVILUPPO DEI FARMACI Metodi di sviluppo e scoperta di nuovi farmaci. Studi sperimentali pre-clinici e clinici per l’immissione dei farmaci in commercio. • FARMACI DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO Agonisti e antagonisti (nicotinici e muscarinici) del sistema colinergico Inibitori delle colinesterasi Ammine simpaticomimetiche: α-β-stimolanti selettivi Antagonisti α e β adrenergici (selettivi e non) Agenti attivi a livello gangliare • FARMACI DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO Neurotrasmettitori, neuromodulatori e neurormoni Bloccanti neuromuscolari Farmaci per l'emicrania Farmaci antiemetici Anestetici locali e generali Ansiolitici (benzodiazepinici e non benzodiazepinici) Ipnotici e sedativi (benzodiazepinici e non benzodiazepinici) Antipsicotici Antidepressivi e stabilizzanti il tono dell'umore Antiepilettici Anti-Parkinson Farmaci per le demenze Farmaci per la sclerosi multipla Istamina ed anti-istaminici Farmaci antispastici • FARMACI PER IL DOLORE, L'INFIAMMAZIONE E LA FEBBRE Prostaglandine, trombossani, prostacicline Antinfiammatori, analgesici e antipiretici non steroidei COX-1 e COX-2 selettivi Antinfiammatori steroidei Farmaci per la gotta Antireumatici modificatori della malattia (DMARDs) Analgesici oppiacei • FARMACI PER L'APPARATO CARDIOVASCOLARE Antipertensivi Farmaci per l'infarto del miocardio Farmaci per l'insufficienza cardiaca (acuta e cronica) ed edema polmonare acuto Farmaci antianginosi Farmaci inibitori dell'aggregazione piastrinica Farmaci trombolitici Farmaci anticoagulanti Farmaci antiaritmici • FARMACI PER L'APPARATO GASTRO-INTESTINALE Farmaci antiulcera Lassativi, antidiarroici Farmaci per la calcolosi biliare Farmaci per malattie infiammatorie intestinali • FARMACI PER L’APPARATO RESPIRATORIO Farmaci per asma e malattia polmonare ostruttiva cronica (COPD) Broncodilatatori: beta-agonisti; inibitori della fosfodiesterasi, anticolinergici Antileucotrienici Corticosteroidi Stabilizzatori dei mastociti Antistaminici, decongestionanti, antitussivi, espettoranti • FARMACOLOGIA DEL SISTEMA ENDOCRINO Ormoni ipotalamici ed ipofisari Ormoni corticosurrenalici e cortisonici Insulina, antiperglicemizzanti ed ipoglicemizzanti Androgeni, estrogeni, progestinici ed antagonisti Contraccettivi Uso di farmaci in gravidanza. Farmaci regolatori della motilità uterina • IMMUNOFARMACOLOGIA Immunosoppressori e immunostimolanti • FARMACI ANTIMICROBICI Principi della chemioterapia antibatterica: resistenza, criteri di scelta, criteri per le associazioni di farmaci, complicanze della terapia antibatterica. Inibitori della parete batterica Inibitori delle β-lattamasi Farmaci che alterano la membrana cellulare Inibitori della sintesi proteica Farmaci che interferiscono con il metabolismo degli acidi nucleici Antitubercolari Antifungini Antiprotozoari Antielmintici Antivirali • FARMACI ANTITUMORALI Principi generali della chemioterapia antiblastica Bersagli innovativi dei farmaci antitumorali Alchilanti Antimitotici Inibitori della topoisomerasi I e II Antimetaboliti Antibiotici antitumorali Farmaci antiormonali Immunomodulanti Anticorpi monoclonali Inibitori di chinasi Inibitori del proteasoma Inibitori di PARP a) LL Brunton, R Hilal-Dandan, BC Knollmann. “Goodman and Gilman’s. The pharmacological basis of therapeutics”, XIII edition, McGraw Hill, 2018.
b) BG Katzung, AJ Trevor. “Basic and clinical pharmacology”. 14th Edition, McGraw Hill Education, 2018. c) JM Ritter, Rj Flower, G Henderson, YK Loke, D MacEwan, HP Rang. Rang & Dale's Pharmacology, 9th Edition, Elsevier, 2019
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Ceci Claudia
(programma)
- FARMACODINAMICA
(testi)
Definizione di farmaco. Meccanismi d'azione dei farmaci: recettoriali e non-recettoriali. Diversi tipi di recettori. Effetti principali, secondari ed avversi dei farmaci. Agonisti, agonisti parziali, antagonisti, modulatori allosterici ed ortosterici. Modificazioni recettoriali in seguito all'azione dei farmaci. - EFFETTI DEI FARMACI Indice terapeutico e valutazione del rapporto rischio/beneficio di un farmaco. Curve dose-effetto e tempo-effetto delle reazioni desiderate ed avverse ai farmaci. Tolleranza e dipendenza. Interazioni farmacologiche. - SVILUPPO DEI FARMACI Metodi di sviluppo e scoperta di nuovi farmaci. Studi sperimentali pre-clinici e clinici per l’immissione dei farmaci in commercio. - FARMACI DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO Agonisti e antagonisti (nicotinici e muscarinici) del sistema colinergico Inibitori delle colinesterasi Ammine simpaticomimetiche: α-β-stimolanti selettivi Antagonisti α e β adrenergici (selettivi e non) Agenti attivi a livello gangliare - FARMACI DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO Neurotrasmettitori, neuromodulatori e neurormoni Bloccanti neuromuscolari Farmaci per l'emicrania Farmaci antiemetici Anestetici locali e generali Ansiolitici (benzodiazepinici e non benzodiazepinici) Ipnotici e sedativi (benzodiazepinici e non benzodiazepinici) Antipsicotici Antidepressivi e stabilizzanti il tono dell'umore Antiepilettici Anti-Parkinson Farmaci per le demenze Farmaci per la sclerosi multipla Istamina ed anti-istaminici Farmaci antispastici - FARMACI PER IL DOLORE, L'INFIAMMAZIONE E LA FEBBRE Prostaglandine, trombossani, prostacicline Antinfiammatori, analgesici e antipiretici non steroidei COX-1 e COX-2 selettivi Antinfiammatori steroidei Farmaci per la gotta Antireumatici modificatori della malattia (DMARDs) Analgesici oppiacei - FARMACI PER L'APPARATO CARDIOVASCOLARE Antipertensivi Farmaci inibitori dell'aggregazione piastrinica Farmaci trombolitici Farmaci anticoagulanti Farmaci antiaritmici - FARMACI PER L'APPARATO GASTROINTESTINALE Farmaci antiulcera Lassativi, antidiarroici Farmaci per la calcolosi biliare Farmaci per malattie infiammatorie intestinali - FARMACI PER L’APPARATO RESPIRATORIO Farmaci per asma e malattia polmonare ostruttiva cronica (COPD) Broncodilatatori: beta-agonisti; inibitori della fosfodiesterasi, anticolinergici Antileucotrienici Corticosteroidi Stabilizzatori dei mastociti Antistaminici, decongestionanti, antitussivi, espettoranti - FARMACOLOGIA DEL SISTEMA ENDOCRINO Ormoni ipotalamici ed ipofisari Ormoni tiroidei Ormoni corticosurrenalici e cortisonici Insulina, antiperglicemizzanti ed ipoglicemizzanti Androgeni, estrogeni, progestinici ed antagonisti Contraccettivi Uso di farmaci in gravidanza. Farmaci regolatori della motilità uterina - FARMACI ANTITUMORALI Antimitotici Antimetaboliti Farmaci antiormonali a) LL Brunton, R Hilal-Dandan, BC Knollmann. “Goodman and Gilman’s. The pharmacological basis of therapeutics”, XIV edizione, McGraw Hill, 2022.
b) BG Katzung, AJ Trevor. “Basic and clinical pharmacology”. 14th Edizione, McGraw Hill Education, 2018. |
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ENG | |||||||||||||||||||||||||||
90259 -
General Hygiene
(obiettivi)
Sono obiettivi formativi la conoscenza dei concetti di salute e malattia e i loro determinanti, la conoscenza dei meccanismi di infezione e trasmissione delle malattie infettive, le strategie e i metodi di prevenzione primaria e secondaria, i sistemi di disinfezione e sterilizzazione e la profilassi delle malattie infettive, le basi dell’epidemiologia generale, descrittiva, analitica e investigativa, le finalità del servizio sanitario e dei modelli di organizzazione a livello internazionale nazionale e locale.
Canale: CANALE A
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Ciccacci Fausto
(programma)
Epidemiologia
(testi)
• Epidemiologia: Definizione e cenni storici; Da Aristotele al moderno concetto di causa/effetto; Reti di rapporti causali; Fattori di rischio; Esposizione e associazione; Criteri di Hills • Elementi di demografia: La transizione demografica; L’invecchiamento della popolazione; Trend demografici e determinanti della salute; Nuove prospettive in tema di definizione della salute: dall’ICD all’ICDHI; La multidimensionalità e il rapporto medico-paziente • Elementi di statistica sanitaria: Misure di localizzazione centrale; Distribuzioni di frequenza; Misure di dispersione; Cenni di calcolo delle probabilità; Elementi per la definizione della taglia di un campione • Determinanti di salute: Nutrizione – Reddito – Educazione; Reti sociali; Tecnologie e ausili • Misure in epidemiologia: Rapporti, proporzioni e tassi; Tassi di incidenza e di prevalenza; Fattori di confondimento e tassi standardizzati; Bias ed errore casuale • Epidemiologia investigativa: Studi caso-controllo; Studi di coorte; Studi clinici controllati; Odds ratio, Rischio relativo e attribuibile; Frazione etiologica • Screening: Definizione; Requisiti di sistema, di malattia e di test; Sensibilità, specificità, potere predittivo positivo e negativo; Applicazioni Igiene: • Igiene generale e applicata: definizione di salute e malattia, definizione di prevenzione primaria, secondaria e terziaria; Promozione della salute; • Igiene dell’ambiente fisico: aria, acqua, suolo, clima, radiazioni ionizzanti; • Igiene dell’ambiente biologico: microorganismi, alimenti; • Igiene dell’ambiente sociale: inurbamento, abitazione; • Igiene del malato e dell’ambiente ospedaliero: asepsi, antisepsi, disinfezione, disinfestazione, sterilizzazione, rifiuti ospedalieri, infezioni ospedaliere, rischi professionali; • Profilassi delle malattie infettive: notifica, accertamento diagnostico, isolamento, vaccinazioni e sieroprofilassi. Organizzazione e programmazione sanitaria • Organizzazione dei servizi sanitari: principi e finalità dell’organizzazione sanitaria; modelli di organizzazione del servizio sanitario; i livelli di assistenza; l’organizzazione ospedaliera; l’integrazione socio-sanitaria; i servizi sul territorio; la programmazione sanitaria a livello nazionale e regionale; programmazione sanitaria a livello sovranazionale. • Materiale fornito dal docente.
• Bonita, Ruth, Beaglehole, Robert, Kjellström, Tord & World Health Organization. (2006). Basic epidemiology, 2nd ed. World Health Organization. https://apps.who.int/iris/handle/10665/43541
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Palombi Leonardo
(programma)
Epidemiologia
(testi)
• Epidemiologia: Definizione e cenni storici; Da Aristotele al moderno concetto di causa/effetto; Reti di rapporti causali; Fattori di rischio; Esposizione e associazione; Criteri di Hills • Elementi di demografia: La transizione demografica; L’invecchiamento della popolazione; Trend demografici e determinanti della salute; Nuove prospettive in tema di definizione della salute: dall’ICD all’ICDHI; La multidimensionalità e il rapporto medico-paziente • Elementi di statistica sanitaria: Misure di localizzazione centrale; Distribuzioni di frequenza; Misure di dispersione; Cenni di calcolo delle probabilità; Elementi per la definizione della taglia di un campione • Determinanti di salute: Nutrizione – Reddito – Educazione; Reti sociali; Tecnologie e ausili • Misure in epidemiologia: Rapporti, proporzioni e tassi; Tassi di incidenza e di prevalenza; Fattori di confondimento e tassi standardizzati; Bias ed errore casuale • Epidemiologia investigativa: Studi caso-controllo; Studi di coorte; Studi clinici controllati; Odds ratio, Rischio relativo e attribuibile; Frazione etiologica • Screening: Definizione; Requisiti di sistema, di malattia e di test; Sensibilità, specificità, potere predittivo positivo e negativo; Applicazioni Igiene: • Igiene generale e applicata: definizione di salute e malattia, definizione di prevenzione primaria, secondaria e terziaria; Promozione della salute; • Igiene dell’ambiente fisico: aria, acqua, suolo, clima, radiazioni ionizzanti; • Igiene dell’ambiente biologico: microorganismi, alimenti; • Igiene dell’ambiente sociale: inurbamento, abitazione; • Igiene del malato e dell’ambiente ospedaliero: asepsi, antisepsi, disinfezione, disinfestazione, sterilizzazione, rifiuti ospedalieri, infezioni ospedaliere, rischi professionali; • Profilassi delle malattie infettive: notifica, accertamento diagnostico, isolamento, vaccinazioni e sieroprofilassi. Organizzazione e programmazione sanitaria • Organizzazione dei servizi sanitari: principi e finalità dell’organizzazione sanitaria; modelli di organizzazione del servizio sanitario; i livelli di assistenza; l’organizzazione ospedaliera; l’integrazione socio-sanitaria; i servizi sul territorio; la programmazione sanitaria a livello nazionale e regionale; programmazione sanitaria a livello sovranazionale. • Materiale fornito dal docente.
• Bonita, Ruth, Beaglehole, Robert, Kjellström, Tord & World Health Organization. (2006). Basic epidemiology, 2nd ed. World Health Organization. https://apps.who.int/iris/handle/10665/43541
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Gualano Maria Rosaria
(programma)
• Epidemiologia: Definizione e cenni storici; Da Aristotele al moderno concetto di causa/effetto; Reti di rapporti causali; Fattori di rischio; Esposizione e associazione; Criteri di Hills
(testi)
• Elementi di demografia: La transizione demografica; L’invecchiamento della popolazione; Trend demografici e determinanti della salute; Nuove prospettive in tema di definizione della salute: dall’ICD all’ICDHI; La multidimensionalità e il rapporto medico-paziente • Elementi di statistica sanitaria: Misure di localizzazione centrale; Distribuzioni di frequenza; Misure di dispersione; Cenni di calcolo delle probabilità; Elementi per la definizione della taglia di un campione • Determinanti di salute: Nutrizione – Reddito – Educazione; Reti sociali; Tecnologie e ausili • Misure in epidemiologia: Rapporti, proporzioni e tassi; Tassi di incidenza e di prevalenza; Fattori di confondimento e tassi standardizzati; Bias ed errore casuale • Epidemiologia investigativa: Studi caso-controllo; Studi di coorte; Studi clinici controllati; Odds ratio, Rischio relativo e attribuibile; Frazione etiologica • Screening: Definizione; Requisiti di sistema, di malattia e di test; Sensibilità, specificità, potere predittivo positivo e negativo; Applicazioni Igiene: • Igiene generale e applicata: definizione di salute e malattia, definizione di prevenzione primaria, secondaria e terziaria; Promozione della salute; • Igiene dell’ambiente fisico: aria, acqua, suolo, clima, radiazioni ionizzanti; • Igiene dell’ambiente biologico: microorganismi, alimenti; • Igiene dell’ambiente sociale: inurbamento, abitazione; • Igiene del malato e dell’ambiente ospedaliero: asepsi, antisepsi, disinfezione, disinfestazione, sterilizzazione, rifiuti ospedalieri, infezioni ospedaliere, rischi professionali; • Profilassi delle malattie infettive: notifica, accertamento diagnostico, isolamento, vaccinazioni e sieroprofilassi. Organizzazione e programmazione sanitaria • Organizzazione dei servizi sanitari: principi e finalità dell’organizzazione sanitaria; modelli di organizzazione del servizio sanitario; i livelli di assistenza; l’organizzazione ospedaliera; l’integrazione socio-sanitaria; i servizi sul territorio; la programmazione sanitaria a livello nazionale e regionale; programmazione sanitaria a livello sovranazionale. BIBLIOGRAFIA
• Material provided by the teacher. • Bonita, Ruth, Beaglehole, Robert, Kjellström, Tord & World Health Organization. (2006). Basic epidemiology, 2nd ed. World Health Organization. https://apps.who.int/iris/handle/10665/43541
Canale: CANALE B
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Ciccacci Fausto
(programma)
Epidemiologia
(testi)
• Epidemiologia: Definizione e cenni storici; Da Aristotele al moderno concetto di causa/effetto; Reti di rapporti causali; Fattori di rischio; Esposizione e associazione; Criteri di Hills • Elementi di demografia: La transizione demografica; L’invecchiamento della popolazione; Trend demografici e determinanti della salute; Nuove prospettive in tema di definizione della salute: dall’ICD all’ICDHI; La multidimensionalità e il rapporto medico-paziente • Elementi di statistica sanitaria: Misure di localizzazione centrale; Distribuzioni di frequenza; Misure di dispersione; Cenni di calcolo delle probabilità; Elementi per la definizione della taglia di un campione • Determinanti di salute: Nutrizione – Reddito – Educazione; Reti sociali; Tecnologie e ausili • Misure in epidemiologia: Rapporti, proporzioni e tassi; Tassi di incidenza e di prevalenza; Fattori di confondimento e tassi standardizzati; Bias ed errore casuale • Epidemiologia investigativa: Studi caso-controllo; Studi di coorte; Studi clinici controllati; Odds ratio, Rischio relativo e attribuibile; Frazione etiologica • Screening: Definizione; Requisiti di sistema, di malattia e di test; Sensibilità, specificità, potere predittivo positivo e negativo; Applicazioni Igiene: • Igiene generale e applicata: definizione di salute e malattia, definizione di prevenzione primaria, secondaria e terziaria; Promozione della salute; • Igiene dell’ambiente fisico: aria, acqua, suolo, clima, radiazioni ionizzanti; • Igiene dell’ambiente biologico: microorganismi, alimenti; • Igiene dell’ambiente sociale: inurbamento, abitazione; • Igiene del malato e dell’ambiente ospedaliero: asepsi, antisepsi, disinfezione, disinfestazione, sterilizzazione, rifiuti ospedalieri, infezioni ospedaliere, rischi professionali; • Profilassi delle malattie infettive: notifica, accertamento diagnostico, isolamento, vaccinazioni e sieroprofilassi. Organizzazione e programmazione sanitaria • Organizzazione dei servizi sanitari: principi e finalità dell’organizzazione sanitaria; modelli di organizzazione del servizio sanitario; i livelli di assistenza; l’organizzazione ospedaliera; l’integrazione socio-sanitaria; i servizi sul territorio; la programmazione sanitaria a livello nazionale e regionale; programmazione sanitaria a livello sovranazionale. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
• Materiale fornito dal docente. • Bonita, Ruth, Beaglehole, Robert, Kjellström, Tord & World Health Organization. (2006). Basic epidemiology, 2nd ed. World Health Organization. https://apps.who.int/iris/handle/10665/43541
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Palombi Leonardo
(programma)
Epidemiologia
(testi)
• Epidemiologia: Definizione e cenni storici; Da Aristotele al moderno concetto di causa/effetto; Reti di rapporti causali; Fattori di rischio; Esposizione e associazione; Criteri di Hills • Elementi di demografia: La transizione demografica; L’invecchiamento della popolazione; Trend demografici e determinanti della salute; Nuove prospettive in tema di definizione della salute: dall’ICD all’ICDHI; La multidimensionalità e il rapporto medico-paziente • Elementi di statistica sanitaria: Misure di localizzazione centrale; Distribuzioni di frequenza; Misure di dispersione; Cenni di calcolo delle probabilità; Elementi per la definizione della taglia di un campione • Determinanti di salute: Nutrizione – Reddito – Educazione; Reti sociali; Tecnologie e ausili • Misure in epidemiologia: Rapporti, proporzioni e tassi; Tassi di incidenza e di prevalenza; Fattori di confondimento e tassi standardizzati; Bias ed errore casuale • Epidemiologia investigativa: Studi caso-controllo; Studi di coorte; Studi clinici controllati; Odds ratio, Rischio relativo e attribuibile; Frazione etiologica • Screening: Definizione; Requisiti di sistema, di malattia e di test; Sensibilità, specificità, potere predittivo positivo e negativo; Applicazioni Igiene: • Igiene generale e applicata: definizione di salute e malattia, definizione di prevenzione primaria, secondaria e terziaria; Promozione della salute; • Igiene dell’ambiente fisico: aria, acqua, suolo, clima, radiazioni ionizzanti; • Igiene dell’ambiente biologico: microorganismi, alimenti; • Igiene dell’ambiente sociale: inurbamento, abitazione; • Igiene del malato e dell’ambiente ospedaliero: asepsi, antisepsi, disinfezione, disinfestazione, sterilizzazione, rifiuti ospedalieri, infezioni ospedaliere, rischi professionali; • Profilassi delle malattie infettive: notifica, accertamento diagnostico, isolamento, vaccinazioni e sieroprofilassi. Organizzazione e programmazione sanitaria • Organizzazione dei servizi sanitari: principi e finalità dell’organizzazione sanitaria; modelli di organizzazione del servizio sanitario; i livelli di assistenza; l’organizzazione ospedaliera; l’integrazione socio-sanitaria; i servizi sul territorio; la programmazione sanitaria a livello nazionale e regionale; programmazione sanitaria a livello sovranazionale. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
• Materiale fornito dal docente. • Bonita, Ruth, Beaglehole, Robert, Kjellström, Tord & World Health Organization. (2006). Basic epidemiology, 2nd ed. World Health Organization. https://apps.who.int/iris/handle/10665/43541
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Gualano Maria Rosaria
(programma)
Epidemiologia
(testi)
• Epidemiologia: Definizione e cenni storici; Da Aristotele al moderno concetto di causa/effetto; Reti di rapporti causali; Fattori di rischio; Esposizione e associazione; Criteri di Hills • Elementi di demografia: La transizione demografica; L’invecchiamento della popolazione; Trend demografici e determinanti della salute; Nuove prospettive in tema di definizione della salute: dall’ICD all’ICDHI; La multidimensionalità e il rapporto medico-paziente • Elementi di statistica sanitaria: Misure di localizzazione centrale; Distribuzioni di frequenza; Misure di dispersione; Cenni di calcolo delle probabilità; Elementi per la definizione della taglia di un campione • Determinanti di salute: Nutrizione – Reddito – Educazione; Reti sociali; Tecnologie e ausili • Misure in epidemiologia: Rapporti, proporzioni e tassi; Tassi di incidenza e di prevalenza; Fattori di confondimento e tassi standardizzati; Bias ed errore casuale • Epidemiologia investigativa: Studi caso-controllo; Studi di coorte; Studi clinici controllati; Odds ratio, Rischio relativo e attribuibile; Frazione etiologica • Screening: Definizione; Requisiti di sistema, di malattia e di test; Sensibilità, specificità, potere predittivo positivo e negativo; Applicazioni Igiene: • Igiene generale e applicata: definizione di salute e malattia, definizione di prevenzione primaria, secondaria e terziaria; Promozione della salute; • Igiene dell’ambiente fisico: aria, acqua, suolo, clima, radiazioni ionizzanti; • Igiene dell’ambiente biologico: microorganismi, alimenti; • Igiene dell’ambiente sociale: inurbamento, abitazione; • Igiene del malato e dell’ambiente ospedaliero: asepsi, antisepsi, disinfezione, disinfestazione, sterilizzazione, rifiuti ospedalieri, infezioni ospedaliere, rischi professionali; • Profilassi delle malattie infettive: notifica, accertamento diagnostico, isolamento, vaccinazioni e sieroprofilassi. Organizzazione e programmazione sanitaria • Organizzazione dei servizi sanitari: principi e finalità dell’organizzazione sanitaria; modelli di organizzazione del servizio sanitario; i livelli di assistenza; l’organizzazione ospedaliera; l’integrazione socio-sanitaria; i servizi sul territorio; la programmazione sanitaria a livello nazionale e regionale; programmazione sanitaria a livello sovranazionale. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
• Materiale fornito dal docente. • Bonita, Ruth, Beaglehole, Robert, Kjellström, Tord & World Health Organization. (2006). Basic epidemiology, 2nd ed. World Health Organization. https://apps.who.int/iris/handle/10665/43541 |
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ENG | |||||||||||||||||||||||||||
90260 -
Anatomic pathology
(obiettivi)
Conoscenza del ruolo dell'Anatomia Patologica in tutti i contesti clinici
Conoscenza delle procedure e degli strumenti per effettuare un esame macroscopico Comprensione dei principi su cui si basa la diagnosi citologica ed istologica Gli studenti sono tenuti ad impegnarsi per raggiungere i seguenti obiettivi: Conoscenza e comprensione (Dublino 1): Riconoscere differenze morfologiche e funzionali tra tessuti normali e malati e comprendere, da un punto di vista strutturale, morfologico, funzionale, i diversi tipi di lesioni patologiche. Applicare conoscenza e comprensione (Dublino 2): Gli studenti saranno in grado di interpretare i dati provenienti da un laboratorio di istopatologia, per applicare i principi della patologia diagnostica. Gli studenti saranno in grado di riconoscere le caratteristiche morfologiche dei diversi tessuti patologici e saranno introdotti al moderno concetto di terapia personalizzata Autonomia di giudizio (Dublino 3): Gli studenti saranno in grado di integrare i reperti patologici con le manifestazioni cliniche delle malattie e di comprendere i meccanismi alla base dei segni e dei sintomi delle malattie. Abilità comunicative (Dublino 4): familiarizzare con la terminologia essenziale relativa alle malattie umane e ai concetti di eziologia della malattia, patogenesi, caratteristiche morfologiche Capacità di apprendimento (Dublino 5): Gli studenti apprenderanno le alterazioni morfologiche e funzionali che agenti patogeni e stimoli aberranti possono indurre in molecole, cellule e tessuti e le loro conseguenze per l'intero organismo nonché i meccanismi di difesa di base in risposta ad esse. Il corso si articola in due semestri che forniscono agli studenti conoscenze e capacità di comprensione specifiche, come di seguito dettagliato. Conoscenza del ruolo dell'Anatomia Patologica in contesti clinici legati alle malattie d'organo. Conoscenza delle procedure e degli strumenti per effettuare un esame macroscopico nei suddetti contesti clinici. Conoscenza della procedura pre-analitica ed analitica per la lavorazione del materiale nei suddetti contesti clinici Comprensione dei principi su cui si basa la diagnosi istologica e citologica nei suddetti contesti clinici.
Canale: CANALE A
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Arena Vincenzo
(programma)
• Introduzione all’Anatomia Patologica: attività dell’Anatomia Patologica; tipologia di esami, definitivi ed intraoperatori; gestione del campione; tecniche istologiche, citologiche comprensive delle varie tecniche ancellari con cenni di tecniche molecolari.
(testi)
• Patologia delle alte e basse vie respiratorie: Patologia del cavo orale non neoplastica e neoplastica - Patologia delle ghiandole salivari - Patologie del faringe e laringe - Malattia neonatale a membrane ialine - Edema polmonare - Embolia polmonare - Enfisema polmonare - Ipertensione del circolo polmonare - Danno alveolare diffuso (DAD) ed insufficienza respiratoria acuta - Polmoniti e broncopolmoniti batteriche – La tubercolosi polmonare - Polmoniti interstiziali; fibrosi polmonari - Asma bronchiale; alveoliti allergiche estrinseche - Neoplasie polmonari - Pneumoconiosi - Patologia della pleura. • Patologia cardiovascolare: Cardiopatia ischemica - Miocarditi - Pericarditi - Endocarditi - Cardiomiopatie primitive - Generalità sulle malformazioni cardiache - Aterosclerosi - Aneurismi - Arteriti. • Patologia della mammella: Generalità - Patologia non-carcinoma - Malattia proliferativa della mammella – Carcinoma della mammella - Generalità- Tipi macroscopici e microscopici - Metodi di screening - Fattori prognostici - Morfologici - Immunoistochimici – Ploidia. • Patologia del mediastino, con particolare riguardo a quella timica. • Patologia dell’apparato digerente: Patologia dell’esofago - Patologia non neoplastica dello stomaco - Polipi gastrointestinali - Tumori dello stomaco - Patologia non neoplastica dell’intestino con particolare riguardo alle malattie infiammatorie intestinali - Tumori dell’intestino - Parametri di diagnostica istopatologica epatica - Epatiti acute e croniche - Patologia epatica colestatica ed alcoolica - Cirrosi e carcinoma epatico - Patologia del fegato trapiantato - Patologia della colecisti e delle vie biliari extra epatiche - Patologia non neoplastica del pancreas – Tumori pancreatici - Amiloidosi. • Patologia del sistema uropoietico e patologia dell’apparato genitale femminile e maschile: Sindrome nefrosica - Sindrome nefritica – Principali glomerulopatie primitive e secondarie - Pielonefriti - Nefroangiosclerosi - Tumori del rene e delle vie escretrici (uretere e vescica) - Tubercolosi renale - Patologia della prostata: Patologia infiammatoria - Patologia neoplastica benigna - Patologia neoplastica maligna - Carcinoma prostatico – Morfologia - Fattori prognostici - Patologia ovarica: Patologia ovarica non neoplastica - Patologia ovarica neoplastica - Neoplasia benigna – Neoplasia maligna - Tumori borderline; Patologia del corpo uterino: Patologia del miometrio - Patologia dell’endometrio - Patologia della cervice uterina; Patologia del testicolo: Patologia non neoplastica - Patologia neoplastica (classificazione). • Patologia del sistema nervoso centrale: Ipertensione - Patologie vascolari – Traumi - Flogosi & infezioni - Malattie degenerative - Neoplasie. • Argomenti di Ematopatologia: Ontogenesi T linfocitaria - Ontogenesi B linfocitaria – Morfofunzione degli organi linfoidi periferici - Il follicolo secondario ed il centro germinativo nella risposta immune - Le linfoadeniti e Le splenomegalie – La biopsia osteomidollare e le neoplasie mieloproliferative croniche – Linfomi non Hodgkin a cellule B – Linfoma di Hodgkin – Linfomi non Hodgkin a cellule T. • Patologia cutanea e dei tessuti molli: Nevi - Melanomi - Carcinomi baso- e spino-cellulari; Principali tumori dei tessuti molli. • Patologia endocrina: Patologia della adenoipofisi: Adenomi ipofisari – Adenoipofisite linfocitaria - Cisti di Rathke- Craniofaringioma. Patologia del surrene: malformazioni, patologia vascolare, patologia infiammatoria/infettiva. Patologie del corticosurrene: Iperfunzione congenita - Iperfunzione primitiva - Iperplasia macronodulare – Mielolipoma - Adenomi - Carcinomi - Iperfunzione secondaria – Ipofunzione - Patologia neoplastica della midollare del surrene: feocromocitoma, neuroblastoma. Patologia della tiroide: Malformazioni - Gozzo - Tumori - Tiroiditi. • ROBBINS AND COTRAN, Pathologic Bases of Disease, Tenth Edition, Elsevier, 2020.
• ROBBINS AND COTRAN, Atlas of Pathology, Fourth Edition, Elsevier, 2015. • ROBBINS AND COTRAN, Review of Pathology, Fifth Edition, Elsevier, 2021. • Rubin's Pathology: Mechanisms of Human Disease, Eighth edition, Wolters Kluwer, 2019 • Lippincott's Illustrated Q&A Review of Rubin's Pathology, Second edition, Wolters Kluwer, 2011
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Pierconti Francesco
(programma)
• Introduzione all’Anatomia Patologica: attività dell’Anatomia Patologica; tipologia di esami, definitivi ed intraoperatori; gestione del campione; tecniche istologiche, citologiche comprensive delle varie tecniche ancellari con cenni di tecniche molecolari.
(testi)
• Patologia delle alte e basse vie respiratorie: Patologia del cavo orale non neoplastica e neoplastica - Patologia delle ghiandole salivari - Patologie del faringe e laringe - Malattia neonatale a membrane ialine - Edema polmonare - Embolia polmonare - Enfisema polmonare - Ipertensione del circolo polmonare - Danno alveolare diffuso (DAD) ed insufficienza respiratoria acuta - Polmoniti e broncopolmoniti batteriche – La tubercolosi polmonare - Polmoniti interstiziali; fibrosi polmonari - Asma bronchiale; alveoliti allergiche estrinseche - Neoplasie polmonari - Pneumoconiosi - Patologia della pleura. • Patologia cardiovascolare: Cardiopatia ischemica - Miocarditi - Pericarditi - Endocarditi - Cardiomiopatie primitive - Generalità sulle malformazioni cardiache - Aterosclerosi - Aneurismi - Arteriti. • Patologia della mammella: Generalità - Patologia non-carcinoma - Malattia proliferativa della mammella – Carcinoma della mammella - Generalità- Tipi macroscopici e microscopici - Metodi di screening - Fattori prognostici - Morfologici - Immunoistochimici – Ploidia. • Patologia del mediastino, con particolare riguardo a quella timica. • Patologia dell’apparato digerente: Patologia dell’esofago - Patologia non neoplastica dello stomaco - Polipi gastrointestinali - Tumori dello stomaco - Patologia non neoplastica dell’intestino con particolare riguardo alle malattie infiammatorie intestinali - Tumori dell’intestino - Parametri di diagnostica istopatologica epatica - Epatiti acute e croniche - Patologia epatica colestatica ed alcoolica - Cirrosi e carcinoma epatico - Patologia del fegato trapiantato - Patologia della colecisti e delle vie biliari extra epatiche - Patologia non neoplastica del pancreas – Tumori pancreatici - Amiloidosi. • Patologia del sistema uropoietico e patologia dell’apparato genitale femminile e maschile: Sindrome nefrosica - Sindrome nefritica – Principali glomerulopatie primitive e secondarie - Pielonefriti - Nefroangiosclerosi - Tumori del rene e delle vie escretrici (uretere e vescica) - Tubercolosi renale - Patologia della prostata: Patologia infiammatoria - Patologia neoplastica benigna - Patologia neoplastica maligna - Carcinoma prostatico – Morfologia - Fattori prognostici - Patologia ovarica: Patologia ovarica non neoplastica - Patologia ovarica neoplastica - Neoplasia benigna – Neoplasia maligna - Tumori borderline; Patologia del corpo uterino: Patologia del miometrio - Patologia dell’endometrio - Patologia della cervice uterina; Patologia del testicolo: Patologia non neoplastica - Patologia neoplastica (classificazione). • Patologia del sistema nervoso centrale: Ipertensione - Patologie vascolari – Traumi - Flogosi & infezioni - Malattie degenerative - Neoplasie. • Argomenti di Ematopatologia: Ontogenesi T linfocitaria - Ontogenesi B linfocitaria – Morfofunzione degli organi linfoidi periferici - Il follicolo secondario ed il centro germinativo nella risposta immune - Le linfoadeniti e Le splenomegalie – La biopsia osteomidollare e le neoplasie mieloproliferative croniche – Linfomi non Hodgkin a cellule B – Linfoma di Hodgkin – Linfomi non Hodgkin a cellule T. • Patologia cutanea e dei tessuti molli: Nevi - Melanomi - Carcinomi baso- e spino-cellulari; Principali tumori dei tessuti molli. • Patologia endocrina: Patologia della adenoipofisi: Adenomi ipofisari – Adenoipofisite linfocitaria - Cisti di Rathke- Craniofaringioma. Patologia del surrene: malformazioni, patologia vascolare, patologia infiammatoria/infettiva. Patologie del corticosurrene: Iperfunzione congenita - Iperfunzione primitiva - Iperplasia macronodulare – Mielolipoma - Adenomi - Carcinomi - Iperfunzione secondaria – Ipofunzione - Patologia neoplastica della midollare del surrene: feocromocitoma, neuroblastoma. Patologia della tiroide: Malformazioni - Gozzo - Tumori - Tiroiditi. • ROBBINS AND COTRAN, Pathologic Bases of Disease, Tenth Edition, Elsevier, 2020.
• ROBBINS AND COTRAN, Atlas of Pathology, Fourth Edition, Elsevier, 2015. • ROBBINS AND COTRAN, Review of Pathology, Fifth Edition, Elsevier, 2021. • Rubin's Pathology: Mechanisms of Human Disease, Eighth edition, Wolters Kluwer, 2019 • Lippincott's Illustrated Q&A Review of Rubin's Pathology, Second edition, Wolters Kluwer, 2011
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Larocca Luigi Maria
(programma)
• Introduzione all’Anatomia Patologica: attività dell’Anatomia Patologica; tipologia di esami, definitivi ed intraoperatori; gestione del campione; tecniche istologiche, citologiche comprensive delle varie tecniche ancellari con cenni di tecniche molecolari.
(testi)
• Patologia delle alte e basse vie respiratorie: Patologia del cavo orale non neoplastica e neoplastica - Patologia delle ghiandole salivari - Patologie del faringe e laringe - Malattia neonatale a membrane ialine - Edema polmonare - Embolia polmonare - Enfisema polmonare - Ipertensione del circolo polmonare - Danno alveolare diffuso (DAD) ed insufficienza respiratoria acuta - Polmoniti e broncopolmoniti batteriche – La tubercolosi polmonare - Polmoniti interstiziali; fibrosi polmonari - Asma bronchiale; alveoliti allergiche estrinseche - Neoplasie polmonari - Pneumoconiosi - Patologia della pleura. • Patologia cardiovascolare: Cardiopatia ischemica - Miocarditi - Pericarditi - Endocarditi - Cardiomiopatie primitive - Generalità sulle malformazioni cardiache - Aterosclerosi - Aneurismi - Arteriti. • Patologia della mammella: Generalità - Patologia non-carcinoma - Malattia proliferativa della mammella – Carcinoma della mammella - Generalità- Tipi macroscopici e microscopici - Metodi di screening - Fattori prognostici - Morfologici - Immunoistochimici – Ploidia. • Patologia del mediastino, con particolare riguardo a quella timica. • Patologia dell’apparato digerente: Patologia dell’esofago - Patologia non neoplastica dello stomaco - Polipi gastrointestinali - Tumori dello stomaco - Patologia non neoplastica dell’intestino con particolare riguardo alle malattie infiammatorie intestinali - Tumori dell’intestino - Parametri di diagnostica istopatologica epatica - Epatiti acute e croniche - Patologia epatica colestatica ed alcoolica - Cirrosi e carcinoma epatico - Patologia del fegato trapiantato - Patologia della colecisti e delle vie biliari extra epatiche - Patologia non neoplastica del pancreas – Tumori pancreatici - Amiloidosi. • Patologia del sistema uropoietico e patologia dell’apparato genitale femminile e maschile: Sindrome nefrosica - Sindrome nefritica – Principali glomerulopatie primitive e secondarie - Pielonefriti - Nefroangiosclerosi - Tumori del rene e delle vie escretrici (uretere e vescica) - Tubercolosi renale - Patologia della prostata: Patologia infiammatoria - Patologia neoplastica benigna - Patologia neoplastica maligna - Carcinoma prostatico – Morfologia - Fattori prognostici - Patologia ovarica: Patologia ovarica non neoplastica - Patologia ovarica neoplastica - Neoplasia benigna – Neoplasia maligna - Tumori borderline; Patologia del corpo uterino: Patologia del miometrio - Patologia dell’endometrio - Patologia della cervice uterina; Patologia del testicolo: Patologia non neoplastica - Patologia neoplastica (classificazione). • Patologia del sistema nervoso centrale: Ipertensione - Patologie vascolari – Traumi - Flogosi & infezioni - Malattie degenerative - Neoplasie. • Argomenti di Ematopatologia: Ontogenesi T linfocitaria - Ontogenesi B linfocitaria – Morfofunzione degli organi linfoidi periferici - Il follicolo secondario ed il centro germinativo nella risposta immune - Le linfoadeniti e Le splenomegalie – La biopsia osteomidollare e le neoplasie mieloproliferative croniche – Linfomi non Hodgkin a cellule B – Linfoma di Hodgkin – Linfomi non Hodgkin a cellule T. • Patologia cutanea e dei tessuti molli: Nevi - Melanomi - Carcinomi baso- e spino-cellulari; Principali tumori dei tessuti molli. • Patologia endocrina: Patologia della adenoipofisi: Adenomi ipofisari – Adenoipofisite linfocitaria - Cisti di Rathke- Craniofaringioma. Patologia del surrene: malformazioni, patologia vascolare, patologia infiammatoria/infettiva. Patologie del corticosurrene: Iperfunzione congenita - Iperfunzione primitiva - Iperplasia macronodulare – Mielolipoma - Adenomi - Carcinomi - Iperfunzione secondaria – Ipofunzione - Patologia neoplastica della midollare del surrene: feocromocitoma, neuroblastoma. Patologia della tiroide: Malformazioni - Gozzo - Tumori - Tiroiditi. • ROBBINS AND COTRAN, Pathologic Bases of Disease, Tenth Edition, Elsevier, 2020.
• ROBBINS AND COTRAN, Atlas of Pathology, Fourth Edition, Elsevier, 2015. • ROBBINS AND COTRAN, Review of Pathology, Fifth Edition, Elsevier, 2021. • Rubin's Pathology: Mechanisms of Human Disease, Eighth edition, Wolters Kluwer, 2019 • Lippincott's Illustrated Q&A Review of Rubin's Pathology, Second edition, Wolters Kluwer, 2011
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Alo' Piero Luigi
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
• Introduzione all’Anatomia Patologica: attività dell’Anatomia Patologica; tipologia di esami, definitivi ed intraoperatori; gestione del campione; tecniche istologiche, citologiche comprensive delle varie tecniche ancellari con cenni di tecniche molecolari. • Patologia delle alte e basse vie respiratorie: Patologia del cavo orale non neoplastica e neoplastica - Patologia delle ghiandole salivari - Patologie del faringe e laringe - Malattia neonatale a membrane ialine - Edema polmonare - Embolia polmonare - Enfisema polmonare - Ipertensione del circolo polmonare - Danno alveolare diffuso (DAD) ed insufficienza respiratoria acuta - Polmoniti e broncopolmoniti batteriche – La tubercolosi polmonare - Polmoniti interstiziali; fibrosi polmonari - Asma bronchiale; alveoliti allergiche estrinseche - Neoplasie polmonari - Pneumoconiosi - Patologia della pleura. • Patologia cardiovascolare: Cardiopatia ischemica - Miocarditi - Pericarditi - Endocarditi - Cardiomiopatie primitive - Generalità sulle malformazioni cardiache - Aterosclerosi - Aneurismi - Arteriti. • Patologia della mammella: Generalità - Patologia non-carcinoma - Malattia proliferativa della mammella – Carcinoma della mammella - Generalità- Tipi macroscopici e microscopici - Metodi di screening - Fattori prognostici - Morfologici - Immunoistochimici – Ploidia. • Patologia del mediastino, con particolare riguardo a quella timica. • Patologia dell’apparato digerente: Patologia dell’esofago - Patologia non neoplastica dello stomaco - Polipi gastrointestinali - Tumori dello stomaco - Patologia non neoplastica dell’intestino con particolare riguardo alle malattie infiammatorie intestinali - Tumori dell’intestino - Parametri di diagnostica istopatologica epatica - Epatiti acute e croniche - Patologia epatica colestatica ed alcoolica - Cirrosi e carcinoma epatico - Patologia del fegato trapiantato - Patologia della colecisti e delle vie biliari extra epatiche - Patologia non neoplastica del pancreas – Tumori pancreatici - Amiloidosi. • Patologia del sistema uropoietico e patologia dell’apparato genitale femminile e maschile: Sindrome nefrosica - Sindrome nefritica – Principali glomerulopatie primitive e secondarie - Pielonefriti - Nefroangiosclerosi - Tumori del rene e delle vie escretrici (uretere e vescica) - Tubercolosi renale - Patologia della prostata: Patologia infiammatoria - Patologia neoplastica benigna - Patologia neoplastica maligna - Carcinoma prostatico – Morfologia - Fattori prognostici - Patologia ovarica: Patologia ovarica non neoplastica - Patologia ovarica neoplastica - Neoplasia benigna – Neoplasia maligna - Tumori borderline; Patologia del corpo uterino: Patologia del miometrio - Patologia dell’endometrio - Patologia della cervice uterina; Patologia del testicolo: Patologia non neoplastica - Patologia neoplastica (classificazione). • Patologia del sistema nervoso centrale: Ipertensione - Patologie vascolari – Traumi - Flogosi & infezioni - Malattie degenerative - Neoplasie. • Argomenti di Ematopatologia: Ontogenesi T linfocitaria - Ontogenesi B linfocitaria – Morfofunzione degli organi linfoidi periferici - Il follicolo secondario ed il centro germinativo nella risposta immune - Le linfoadeniti e Le splenomegalie – La biopsia osteomidollare e le neoplasie mieloproliferative croniche – Linfomi non Hodgkin a cellule B – Linfoma di Hodgkin – Linfomi non Hodgkin a cellule T. • Patologia cutanea e dei tessuti molli: Nevi - Melanomi - Carcinomi baso- e spino-cellulari; Principali tumori dei tessuti molli. • Patologia endocrina: Patologia della adenoipofisi: Adenomi ipofisari – Adenoipofisite linfocitaria - Cisti di Rathke- Craniofaringioma. Patologia del surrene: malformazioni, patologia vascolare, patologia infiammatoria/infettiva. Patologie del corticosurrene: Iperfunzione congenita - Iperfunzione primitiva - Iperplasia macronodulare – Mielolipoma - Adenomi - Carcinomi - Iperfunzione secondaria – Ipofunzione - Patologia neoplastica della midollare del surrene: feocromocitoma, neuroblastoma. Patologia della tiroide: Malformazioni - Gozzo - Tumori - Tiroiditi. READING MATERIALS
• ROBBINS AND COTRAN, Pathologic Bases of Disease, Tenth Edition, Elsevier, 2020. • ROBBINS AND COTRAN, Atlas of Pathology, Fourth Edition, Elsevier, 2015. • ROBBINS AND COTRAN, Review of Pathology, Fifth Edition, Elsevier, 2021. • Rubin's Pathology: Mechanisms of Human Disease, Eighth edition, Wolters Kluwer, 2019 • Lippincott's Illustrated Q&A Review of Rubin's Pathology, Second edition, Wolters Kluwer, 2011
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Fiorentino Vincenzo
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
• Introduzione all’Anatomia Patologica: attività dell’Anatomia Patologica; tipologia di esami, definitivi ed intraoperatori; gestione del campione; tecniche istologiche, citologiche comprensive delle varie tecniche ancellari con cenni di tecniche molecolari. • Patologia delle alte e basse vie respiratorie: Patologia del cavo orale non neoplastica e neoplastica - Patologia delle ghiandole salivari - Patologie del faringe e laringe - Malattia neonatale a membrane ialine - Edema polmonare - Embolia polmonare - Enfisema polmonare - Ipertensione del circolo polmonare - Danno alveolare diffuso (DAD) ed insufficienza respiratoria acuta - Polmoniti e broncopolmoniti batteriche – La tubercolosi polmonare - Polmoniti interstiziali; fibrosi polmonari - Asma bronchiale; alveoliti allergiche estrinseche - Neoplasie polmonari - Pneumoconiosi - Patologia della pleura. • Patologia cardiovascolare: Cardiopatia ischemica - Miocarditi - Pericarditi - Endocarditi - Cardiomiopatie primitive - Generalità sulle malformazioni cardiache - Aterosclerosi - Aneurismi - Arteriti. • Patologia della mammella: Generalità - Patologia non-carcinoma - Malattia proliferativa della mammella – Carcinoma della mammella - Generalità- Tipi macroscopici e microscopici - Metodi di screening - Fattori prognostici - Morfologici - Immunoistochimici – Ploidia. • Patologia del mediastino, con particolare riguardo a quella timica. • Patologia dell’apparato digerente: Patologia dell’esofago - Patologia non neoplastica dello stomaco - Polipi gastrointestinali - Tumori dello stomaco - Patologia non neoplastica dell’intestino con particolare riguardo alle malattie infiammatorie intestinali - Tumori dell’intestino - Parametri di diagnostica istopatologica epatica - Epatiti acute e croniche - Patologia epatica colestatica ed alcoolica - Cirrosi e carcinoma epatico - Patologia del fegato trapiantato - Patologia della colecisti e delle vie biliari extra epatiche - Patologia non neoplastica del pancreas – Tumori pancreatici - Amiloidosi. • Patologia del sistema uropoietico e patologia dell’apparato genitale femminile e maschile: Sindrome nefrosica - Sindrome nefritica – Principali glomerulopatie primitive e secondarie - Pielonefriti - Nefroangiosclerosi - Tumori del rene e delle vie escretrici (uretere e vescica) - Tubercolosi renale - Patologia della prostata: Patologia infiammatoria - Patologia neoplastica benigna - Patologia neoplastica maligna - Carcinoma prostatico – Morfologia - Fattori prognostici - Patologia ovarica: Patologia ovarica non neoplastica - Patologia ovarica neoplastica - Neoplasia benigna – Neoplasia maligna - Tumori borderline; Patologia del corpo uterino: Patologia del miometrio - Patologia dell’endometrio - Patologia della cervice uterina; Patologia del testicolo: Patologia non neoplastica - Patologia neoplastica (classificazione). • Patologia del sistema nervoso centrale: Ipertensione - Patologie vascolari – Traumi - Flogosi & infezioni - Malattie degenerative - Neoplasie. • Argomenti di Ematopatologia: Ontogenesi T linfocitaria - Ontogenesi B linfocitaria – Morfofunzione degli organi linfoidi periferici - Il follicolo secondario ed il centro germinativo nella risposta immune - Le linfoadeniti e Le splenomegalie – La biopsia osteomidollare e le neoplasie mieloproliferative croniche – Linfomi non Hodgkin a cellule B – Linfoma di Hodgkin – Linfomi non Hodgkin a cellule T. • Patologia cutanea e dei tessuti molli: Nevi - Melanomi - Carcinomi baso- e spino-cellulari; Principali tumori dei tessuti molli. • Patologia endocrina: Patologia della adenoipofisi: Adenomi ipofisari – Adenoipofisite linfocitaria - Cisti di Rathke- Craniofaringioma. Patologia del surrene: malformazioni, patologia vascolare, patologia infiammatoria/infettiva. Patologie del corticosurrene: Iperfunzione congenita - Iperfunzione primitiva - Iperplasia macronodulare – Mielolipoma - Adenomi - Carcinomi - Iperfunzione secondaria – Ipofunzione - Patologia neoplastica della midollare del surrene: feocromocitoma, neuroblastoma. Patologia della tiroide: Malformazioni - Gozzo - Tumori - Tiroiditi. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA/READING MATERIALS
• ROBBINS AND COTRAN, Pathologic Bases of Disease, Tenth Edition, Elsevier, 2020. • ROBBINS AND COTRAN, Atlas of Pathology, Fourth Edition, Elsevier, 2015. • ROBBINS AND COTRAN, Review of Pathology, Fifth Edition, Elsevier, 2021. • Rubin's Pathology: Mechanisms of Human Disease, Eighth edition, Wolters Kluwer, 2019 • Lippincott's Illustrated Q&A Review of Rubin's Pathology, Second edition, Wolters Kluwer, 2011
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Arciuolo Damiano
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
• Introduzione all’Anatomia Patologica: attività dell’Anatomia Patologica; tipologia di esami, definitivi ed intraoperatori; gestione del campione; tecniche istologiche, citologiche comprensive delle varie tecniche ancellari con cenni di tecniche molecolari. • Patologia delle alte e basse vie respiratorie: Patologia del cavo orale non neoplastica e neoplastica - Patologia delle ghiandole salivari - Patologie del faringe e laringe - Malattia neonatale a membrane ialine - Edema polmonare - Embolia polmonare - Enfisema polmonare - Ipertensione del circolo polmonare - Danno alveolare diffuso (DAD) ed insufficienza respiratoria acuta - Polmoniti e broncopolmoniti batteriche – La tubercolosi polmonare - Polmoniti interstiziali; fibrosi polmonari - Asma bronchiale; alveoliti allergiche estrinseche - Neoplasie polmonari - Pneumoconiosi - Patologia della pleura. • Patologia cardiovascolare: Cardiopatia ischemica - Miocarditi - Pericarditi - Endocarditi - Cardiomiopatie primitive - Generalità sulle malformazioni cardiache - Aterosclerosi - Aneurismi - Arteriti. • Patologia della mammella: Generalità - Patologia non-carcinoma - Malattia proliferativa della mammella – Carcinoma della mammella - Generalità- Tipi macroscopici e microscopici - Metodi di screening - Fattori prognostici - Morfologici - Immunoistochimici – Ploidia. • Patologia del mediastino, con particolare riguardo a quella timica. • Patologia dell’apparato digerente: Patologia dell’esofago - Patologia non neoplastica dello stomaco - Polipi gastrointestinali - Tumori dello stomaco - Patologia non neoplastica dell’intestino con particolare riguardo alle malattie infiammatorie intestinali - Tumori dell’intestino - Parametri di diagnostica istopatologica epatica - Epatiti acute e croniche - Patologia epatica colestatica ed alcoolica - Cirrosi e carcinoma epatico - Patologia del fegato trapiantato - Patologia della colecisti e delle vie biliari extra epatiche - Patologia non neoplastica del pancreas – Tumori pancreatici - Amiloidosi. • Patologia del sistema uropoietico e patologia dell’apparato genitale femminile e maschile: Sindrome nefrosica - Sindrome nefritica – Principali glomerulopatie primitive e secondarie - Pielonefriti - Nefroangiosclerosi - Tumori del rene e delle vie escretrici (uretere e vescica) - Tubercolosi renale - Patologia della prostata: Patologia infiammatoria - Patologia neoplastica benigna - Patologia neoplastica maligna - Carcinoma prostatico – Morfologia - Fattori prognostici - Patologia ovarica: Patologia ovarica non neoplastica - Patologia ovarica neoplastica - Neoplasia benigna – Neoplasia maligna - Tumori borderline; Patologia del corpo uterino: Patologia del miometrio - Patologia dell’endometrio - Patologia della cervice uterina; Patologia del testicolo: Patologia non neoplastica - Patologia neoplastica (classificazione). • Patologia del sistema nervoso centrale: Ipertensione - Patologie vascolari – Traumi - Flogosi & infezioni - Malattie degenerative - Neoplasie. • Argomenti di Ematopatologia: Ontogenesi T linfocitaria - Ontogenesi B linfocitaria – Morfofunzione degli organi linfoidi periferici - Il follicolo secondario ed il centro germinativo nella risposta immune - Le linfoadeniti e Le splenomegalie – La biopsia osteomidollare e le neoplasie mieloproliferative croniche – Linfomi non Hodgkin a cellule B – Linfoma di Hodgkin – Linfomi non Hodgkin a cellule T. • Patologia cutanea e dei tessuti molli: Nevi - Melanomi - Carcinomi baso- e spino-cellulari; Principali tumori dei tessuti molli. • Patologia endocrina: Patologia della adenoipofisi: Adenomi ipofisari – Adenoipofisite linfocitaria - Cisti di Rathke- Craniofaringioma. Patologia del surrene: malformazioni, patologia vascolare, patologia infiammatoria/infettiva. Patologie del corticosurrene: Iperfunzione congenita - Iperfunzione primitiva - Iperplasia macronodulare – Mielolipoma - Adenomi - Carcinomi - Iperfunzione secondaria – Ipofunzione - Patologia neoplastica della midollare del surrene: feocromocitoma, neuroblastoma. Patologia della tiroide: Malformazioni - Gozzo - Tumori - Tiroiditi. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
• ROBBINS AND COTRAN, Pathologic Bases of Disease, Tenth Edition, Elsevier, 2020. • ROBBINS AND COTRAN, Atlas of Pathology, Fourth Edition, Elsevier, 2015. • ROBBINS AND COTRAN, Review of Pathology, Fifth Edition, Elsevier, 2021. • Rubin's Pathology: Mechanisms of Human Disease, Eighth edition, Wolters Kluwer, 2019 • Lippincott's Illustrated Q&A Review of Rubin's Pathology, Second edition, Wolters Kluwer, 2011
Canale: CANALE B
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Arena Vincenzo
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
• Introduzione all’Anatomia Patologica: attività dell’Anatomia Patologica; tipologia di esami, definitivi ed intraoperatori; gestione del campione; tecniche istologiche, citologiche comprensive delle varie tecniche ancellari con cenni di tecniche molecolari. • Patologia delle alte e basse vie respiratorie: Patologia del cavo orale non neoplastica e neoplastica - Patologia delle ghiandole salivari - Patologie del faringe e laringe - Malattia neonatale a membrane ialine - Edema polmonare - Embolia polmonare - Enfisema polmonare - Ipertensione del circolo polmonare - Danno alveolare diffuso (DAD) ed insufficienza respiratoria acuta - Polmoniti e broncopolmoniti batteriche – La tubercolosi polmonare - Polmoniti interstiziali; fibrosi polmonari - Asma bronchiale; alveoliti allergiche estrinseche - Neoplasie polmonari - Pneumoconiosi - Patologia della pleura. • Patologia cardiovascolare: Cardiopatia ischemica - Miocarditi - Pericarditi - Endocarditi - Cardiomiopatie primitive - Generalità sulle malformazioni cardiache - Aterosclerosi - Aneurismi - Arteriti. • Patologia della mammella: Generalità - Patologia non-carcinoma - Malattia proliferativa della mammella – Carcinoma della mammella - Generalità- Tipi macroscopici e microscopici - Metodi di screening - Fattori prognostici - Morfologici - Immunoistochimici – Ploidia. • Patologia del mediastino, con particolare riguardo a quella timica. • Patologia dell’apparato digerente: Patologia dell’esofago - Patologia non neoplastica dello stomaco - Polipi gastrointestinali - Tumori dello stomaco - Patologia non neoplastica dell’intestino con particolare riguardo alle malattie infiammatorie intestinali - Tumori dell’intestino - Parametri di diagnostica istopatologica epatica - Epatiti acute e croniche - Patologia epatica colestatica ed alcoolica - Cirrosi e carcinoma epatico - Patologia del fegato trapiantato - Patologia della colecisti e delle vie biliari extra epatiche - Patologia non neoplastica del pancreas – Tumori pancreatici - Amiloidosi. • Patologia del sistema uropoietico e patologia dell’apparato genitale femminile e maschile: Sindrome nefrosica - Sindrome nefritica – Principali glomerulopatie primitive e secondarie - Pielonefriti - Nefroangiosclerosi - Tumori del rene e delle vie escretrici (uretere e vescica) - Tubercolosi renale - Patologia della prostata: Patologia infiammatoria - Patologia neoplastica benigna - Patologia neoplastica maligna - Carcinoma prostatico – Morfologia - Fattori prognostici - Patologia ovarica: Patologia ovarica non neoplastica - Patologia ovarica neoplastica - Neoplasia benigna – Neoplasia maligna - Tumori borderline; Patologia del corpo uterino: Patologia del miometrio - Patologia dell’endometrio - Patologia della cervice uterina; Patologia del testicolo: Patologia non neoplastica - Patologia neoplastica (classificazione). • Patologia del sistema nervoso centrale: Ipertensione - Patologie vascolari – Traumi - Flogosi & infezioni - Malattie degenerative - Neoplasie. • Argomenti di Ematopatologia: Ontogenesi T linfocitaria - Ontogenesi B linfocitaria – Morfofunzione degli organi linfoidi periferici - Il follicolo secondario ed il centro germinativo nella risposta immune - Le linfoadeniti e Le splenomegalie – La biopsia osteomidollare e le neoplasie mieloproliferative croniche – Linfomi non Hodgkin a cellule B – Linfoma di Hodgkin – Linfomi non Hodgkin a cellule T. • Patologia cutanea e dei tessuti molli: Nevi - Melanomi - Carcinomi baso- e spino-cellulari; Principali tumori dei tessuti molli. • Patologia endocrina: Patologia della adenoipofisi: Adenomi ipofisari – Adenoipofisite linfocitaria - Cisti di Rathke- Craniofaringioma. Patologia del surrene: malformazioni, patologia vascolare, patologia infiammatoria/infettiva. Patologie del corticosurrene: Iperfunzione congenita - Iperfunzione primitiva - Iperplasia macronodulare – Mielolipoma - Adenomi - Carcinomi - Iperfunzione secondaria – Ipofunzione - Patologia neoplastica della midollare del surrene: feocromocitoma, neuroblastoma. Patologia della tiroide: Malformazioni - Gozzo - Tumori - Tiroiditi. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA/READING MATERIALS
• ROBBINS AND COTRAN, Pathologic Bases of Disease, Tenth Edition, Elsevier, 2020. • ROBBINS AND COTRAN, Atlas of Pathology, Fourth Edition, Elsevier, 2015. • ROBBINS AND COTRAN, Review of Pathology, Fifth Edition, Elsevier, 2021. • Rubin's Pathology: Mechanisms of Human Disease, Eighth edition, Wolters Kluwer, 2019 • Lippincott's Illustrated Q&A Review of Rubin's Pathology, Second edition, Wolters Kluwer, 2011
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Pierconti Francesco
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
• Introduzione all’Anatomia Patologica: attività dell’Anatomia Patologica; tipologia di esami, definitivi ed intraoperatori; gestione del campione; tecniche istologiche, citologiche comprensive delle varie tecniche ancellari con cenni di tecniche molecolari. • Patologia delle alte e basse vie respiratorie: Patologia del cavo orale non neoplastica e neoplastica - Patologia delle ghiandole salivari - Patologie del faringe e laringe - Malattia neonatale a membrane ialine - Edema polmonare - Embolia polmonare - Enfisema polmonare - Ipertensione del circolo polmonare - Danno alveolare diffuso (DAD) ed insufficienza respiratoria acuta - Polmoniti e broncopolmoniti batteriche – La tubercolosi polmonare - Polmoniti interstiziali; fibrosi polmonari - Asma bronchiale; alveoliti allergiche estrinseche - Neoplasie polmonari - Pneumoconiosi - Patologia della pleura. • Patologia cardiovascolare: Cardiopatia ischemica - Miocarditi - Pericarditi - Endocarditi - Cardiomiopatie primitive - Generalità sulle malformazioni cardiache - Aterosclerosi - Aneurismi - Arteriti. • Patologia della mammella: Generalità - Patologia non-carcinoma - Malattia proliferativa della mammella – Carcinoma della mammella - Generalità- Tipi macroscopici e microscopici - Metodi di screening - Fattori prognostici - Morfologici - Immunoistochimici – Ploidia. • Patologia del mediastino, con particolare riguardo a quella timica. • Patologia dell’apparato digerente: Patologia dell’esofago - Patologia non neoplastica dello stomaco - Polipi gastrointestinali - Tumori dello stomaco - Patologia non neoplastica dell’intestino con particolare riguardo alle malattie infiammatorie intestinali - Tumori dell’intestino - Parametri di diagnostica istopatologica epatica - Epatiti acute e croniche - Patologia epatica colestatica ed alcoolica - Cirrosi e carcinoma epatico - Patologia del fegato trapiantato - Patologia della colecisti e delle vie biliari extra epatiche - Patologia non neoplastica del pancreas – Tumori pancreatici - Amiloidosi. • Patologia del sistema uropoietico e patologia dell’apparato genitale femminile e maschile: Sindrome nefrosica - Sindrome nefritica – Principali glomerulopatie primitive e secondarie - Pielonefriti - Nefroangiosclerosi - Tumori del rene e delle vie escretrici (uretere e vescica) - Tubercolosi renale - Patologia della prostata: Patologia infiammatoria - Patologia neoplastica benigna - Patologia neoplastica maligna - Carcinoma prostatico – Morfologia - Fattori prognostici - Patologia ovarica: Patologia ovarica non neoplastica - Patologia ovarica neoplastica - Neoplasia benigna – Neoplasia maligna - Tumori borderline; Patologia del corpo uterino: Patologia del miometrio - Patologia dell’endometrio - Patologia della cervice uterina; Patologia del testicolo: Patologia non neoplastica - Patologia neoplastica (classificazione). • Patologia del sistema nervoso centrale: Ipertensione - Patologie vascolari – Traumi - Flogosi & infezioni - Malattie degenerative - Neoplasie. • Argomenti di Ematopatologia: Ontogenesi T linfocitaria - Ontogenesi B linfocitaria – Morfofunzione degli organi linfoidi periferici - Il follicolo secondario ed il centro germinativo nella risposta immune - Le linfoadeniti e Le splenomegalie – La biopsia osteomidollare e le neoplasie mieloproliferative croniche – Linfomi non Hodgkin a cellule B – Linfoma di Hodgkin – Linfomi non Hodgkin a cellule T. • Patologia cutanea e dei tessuti molli: Nevi - Melanomi - Carcinomi baso- e spino-cellulari; Principali tumori dei tessuti molli. • Patologia endocrina: Patologia della adenoipofisi: Adenomi ipofisari – Adenoipofisite linfocitaria - Cisti di Rathke- Craniofaringioma. Patologia del surrene: malformazioni, patologia vascolare, patologia infiammatoria/infettiva. Patologie del corticosurrene: Iperfunzione congenita - Iperfunzione primitiva - Iperplasia macronodulare – Mielolipoma - Adenomi - Carcinomi - Iperfunzione secondaria – Ipofunzione - Patologia neoplastica della midollare del surrene: feocromocitoma, neuroblastoma. Patologia della tiroide: Malformazioni - Gozzo - Tumori - Tiroiditi. • ROBBINS AND COTRAN, Pathologic Bases of Disease, Tenth Edition, Elsevier, 2020. • ROBBINS AND COTRAN, Atlas of Pathology, Fourth Edition, Elsevier, 2015. • ROBBINS AND COTRAN, Review of Pathology, Fifth Edition, Elsevier, 2021. • Rubin's Pathology: Mechanisms of Human Disease, Eighth edition, Wolters Kluwer, 2019 • Lippincott's Illustrated Q&A Review of Rubin's Pathology, Second edition, Wolters Kluwer, 2011
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Larocca Luigi Maria
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
• Introduzione all’Anatomia Patologica: attività dell’Anatomia Patologica; tipologia di esami, definitivi ed intraoperatori; gestione del campione; tecniche istologiche, citologiche comprensive delle varie tecniche ancellari con cenni di tecniche molecolari. • Patologia delle alte e basse vie respiratorie: Patologia del cavo orale non neoplastica e neoplastica - Patologia delle ghiandole salivari - Patologie del faringe e laringe - Malattia neonatale a membrane ialine - Edema polmonare - Embolia polmonare - Enfisema polmonare - Ipertensione del circolo polmonare - Danno alveolare diffuso (DAD) ed insufficienza respiratoria acuta - Polmoniti e broncopolmoniti batteriche – La tubercolosi polmonare - Polmoniti interstiziali; fibrosi polmonari - Asma bronchiale; alveoliti allergiche estrinseche - Neoplasie polmonari - Pneumoconiosi - Patologia della pleura. • Patologia cardiovascolare: Cardiopatia ischemica - Miocarditi - Pericarditi - Endocarditi - Cardiomiopatie primitive - Generalità sulle malformazioni cardiache - Aterosclerosi - Aneurismi - Arteriti. • Patologia della mammella: Generalità - Patologia non-carcinoma - Malattia proliferativa della mammella – Carcinoma della mammella - Generalità- Tipi macroscopici e microscopici - Metodi di screening - Fattori prognostici - Morfologici - Immunoistochimici – Ploidia. • Patologia del mediastino, con particolare riguardo a quella timica. • Patologia dell’apparato digerente: Patologia dell’esofago - Patologia non neoplastica dello stomaco - Polipi gastrointestinali - Tumori dello stomaco - Patologia non neoplastica dell’intestino con particolare riguardo alle malattie infiammatorie intestinali - Tumori dell’intestino - Parametri di diagnostica istopatologica epatica - Epatiti acute e croniche - Patologia epatica colestatica ed alcoolica - Cirrosi e carcinoma epatico - Patologia del fegato trapiantato - Patologia della colecisti e delle vie biliari extra epatiche - Patologia non neoplastica del pancreas – Tumori pancreatici - Amiloidosi. • Patologia del sistema uropoietico e patologia dell’apparato genitale femminile e maschile: Sindrome nefrosica - Sindrome nefritica – Principali glomerulopatie primitive e secondarie - Pielonefriti - Nefroangiosclerosi - Tumori del rene e delle vie escretrici (uretere e vescica) - Tubercolosi renale - Patologia della prostata: Patologia infiammatoria - Patologia neoplastica benigna - Patologia neoplastica maligna - Carcinoma prostatico – Morfologia - Fattori prognostici - Patologia ovarica: Patologia ovarica non neoplastica - Patologia ovarica neoplastica - Neoplasia benigna – Neoplasia maligna - Tumori borderline; Patologia del corpo uterino: Patologia del miometrio - Patologia dell’endometrio - Patologia della cervice uterina; Patologia del testicolo: Patologia non neoplastica - Patologia neoplastica (classificazione). • Patologia del sistema nervoso centrale: Ipertensione - Patologie vascolari – Traumi - Flogosi & infezioni - Malattie degenerative - Neoplasie. • Argomenti di Ematopatologia: Ontogenesi T linfocitaria - Ontogenesi B linfocitaria – Morfofunzione degli organi linfoidi periferici - Il follicolo secondario ed il centro germinativo nella risposta immune - Le linfoadeniti e Le splenomegalie – La biopsia osteomidollare e le neoplasie mieloproliferative croniche – Linfomi non Hodgkin a cellule B – Linfoma di Hodgkin – Linfomi non Hodgkin a cellule T. • Patologia cutanea e dei tessuti molli: Nevi - Melanomi - Carcinomi baso- e spino-cellulari; Principali tumori dei tessuti molli. • Patologia endocrina: Patologia della adenoipofisi: Adenomi ipofisari – Adenoipofisite linfocitaria - Cisti di Rathke- Craniofaringioma. Patologia del surrene: malformazioni, patologia vascolare, patologia infiammatoria/infettiva. Patologie del corticosurrene: Iperfunzione congenita - Iperfunzione primitiva - Iperplasia macronodulare – Mielolipoma - Adenomi - Carcinomi - Iperfunzione secondaria – Ipofunzione - Patologia neoplastica della midollare del surrene: feocromocitoma, neuroblastoma. Patologia della tiroide: Malformazioni - Gozzo - Tumori - Tiroiditi. READING MATERIALS
• ROBBINS AND COTRAN, Pathologic Bases of Disease, Tenth Edition, Elsevier, 2020. • ROBBINS AND COTRAN, Atlas of Pathology, Fourth Edition, Elsevier, 2015. • ROBBINS AND COTRAN, Review of Pathology, Fifth Edition, Elsevier, 2021. • Rubin's Pathology: Mechanisms of Human Disease, Eighth edition, Wolters Kluwer, 2019 • Lippincott's Illustrated Q&A Review of Rubin's Pathology, Second edition, Wolters Kluwer, 2011
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Alo' Piero Luigi
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
• Introduzione all’Anatomia Patologica: attività dell’Anatomia Patologica; tipologia di esami, definitivi ed intraoperatori; gestione del campione; tecniche istologiche, citologiche comprensive delle varie tecniche ancellari con cenni di tecniche molecolari. • Patologia delle alte e basse vie respiratorie: Patologia del cavo orale non neoplastica e neoplastica - Patologia delle ghiandole salivari - Patologie del faringe e laringe - Malattia neonatale a membrane ialine - Edema polmonare - Embolia polmonare - Enfisema polmonare - Ipertensione del circolo polmonare - Danno alveolare diffuso (DAD) ed insufficienza respiratoria acuta - Polmoniti e broncopolmoniti batteriche – La tubercolosi polmonare - Polmoniti interstiziali; fibrosi polmonari - Asma bronchiale; alveoliti allergiche estrinseche - Neoplasie polmonari - Pneumoconiosi - Patologia della pleura. • Patologia cardiovascolare: Cardiopatia ischemica - Miocarditi - Pericarditi - Endocarditi - Cardiomiopatie primitive - Generalità sulle malformazioni cardiache - Aterosclerosi - Aneurismi - Arteriti. • Patologia della mammella: Generalità - Patologia non-carcinoma - Malattia proliferativa della mammella – Carcinoma della mammella - Generalità- Tipi macroscopici e microscopici - Metodi di screening - Fattori prognostici - Morfologici - Immunoistochimici – Ploidia. • Patologia del mediastino, con particolare riguardo a quella timica. • Patologia dell’apparato digerente: Patologia dell’esofago - Patologia non neoplastica dello stomaco - Polipi gastrointestinali - Tumori dello stomaco - Patologia non neoplastica dell’intestino con particolare riguardo alle malattie infiammatorie intestinali - Tumori dell’intestino - Parametri di diagnostica istopatologica epatica - Epatiti acute e croniche - Patologia epatica colestatica ed alcoolica - Cirrosi e carcinoma epatico - Patologia del fegato trapiantato - Patologia della colecisti e delle vie biliari extra epatiche - Patologia non neoplastica del pancreas – Tumori pancreatici - Amiloidosi. • Patologia del sistema uropoietico e patologia dell’apparato genitale femminile e maschile: Sindrome nefrosica - Sindrome nefritica – Principali glomerulopatie primitive e secondarie - Pielonefriti - Nefroangiosclerosi - Tumori del rene e delle vie escretrici (uretere e vescica) - Tubercolosi renale - Patologia della prostata: Patologia infiammatoria - Patologia neoplastica benigna - Patologia neoplastica maligna - Carcinoma prostatico – Morfologia - Fattori prognostici - Patologia ovarica: Patologia ovarica non neoplastica - Patologia ovarica neoplastica - Neoplasia benigna – Neoplasia maligna - Tumori borderline; Patologia del corpo uterino: Patologia del miometrio - Patologia dell’endometrio - Patologia della cervice uterina; Patologia del testicolo: Patologia non neoplastica - Patologia neoplastica (classificazione). • Patologia del sistema nervoso centrale: Ipertensione - Patologie vascolari – Traumi - Flogosi & infezioni - Malattie degenerative - Neoplasie. • Argomenti di Ematopatologia: Ontogenesi T linfocitaria - Ontogenesi B linfocitaria – Morfofunzione degli organi linfoidi periferici - Il follicolo secondario ed il centro germinativo nella risposta immune - Le linfoadeniti e Le splenomegalie – La biopsia osteomidollare e le neoplasie mieloproliferative croniche – Linfomi non Hodgkin a cellule B – Linfoma di Hodgkin – Linfomi non Hodgkin a cellule T. • Patologia cutanea e dei tessuti molli: Nevi - Melanomi - Carcinomi baso- e spino-cellulari; Principali tumori dei tessuti molli. • Patologia endocrina: Patologia della adenoipofisi: Adenomi ipofisari – Adenoipofisite linfocitaria - Cisti di Rathke- Craniofaringioma. Patologia del surrene: malformazioni, patologia vascolare, patologia infiammatoria/infettiva. Patologie del corticosurrene: Iperfunzione congenita - Iperfunzione primitiva - Iperplasia macronodulare – Mielolipoma - Adenomi - Carcinomi - Iperfunzione secondaria – Ipofunzione - Patologia neoplastica della midollare del surrene: feocromocitoma, neuroblastoma. Patologia della tiroide: Malformazioni - Gozzo - Tumori - Tiroiditi. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
• ROBBINS AND COTRAN, Pathologic Bases of Disease, Tenth Edition, Elsevier, 2020. • ROBBINS AND COTRAN, Atlas of Pathology, Fourth Edition, Elsevier, 2015. • ROBBINS AND COTRAN, Review of Pathology, Fifth Edition, Elsevier, 2021. • Rubin's Pathology: Mechanisms of Human Disease, Eighth edition, Wolters Kluwer, 2019 • Lippincott's Illustrated Q&A Review of Rubin's Pathology, Second edition, Wolters Kluwer, 2011
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Fiorentino Vincenzo
(programma)
SYLLABUS
(testi)
• Introduction to Pathological Anatomy: activities of Pathological Anatomy; type of exams, definitive and intraoperative; specimen management; histological and cytological techniques including the various ancillary techniques with hints of molecular techniques. • Pathology of the upper and lower respiratory tract: Non-neoplastic and neoplastic oral cavity pathology - Salivary gland pathology - Pharyngeal and laryngeal pathologies - Neonatal hyaline membrane disease - Pulmonary edema - Pulmonary embolism - Pulmonary emphysema - Pulmonary hypertension - Diffuse alveolar damage (DAD) and acute respiratory failure - Bacterial pneumonia and bronchopneumonia - Pulmonary tuberculosis - Interstitial pneumonia; pulmonary fibrosis - Bronchial asthma; extrinsic allergic alveolitis - Lung neoplasms - Pneumoconiosis - Pathology of the pleura. • Cardiovascular pathology: Ischemic heart disease - Myocarditis - Pericarditis - Endocarditis - Primary cardiomyopathies - General information on cardiac malformations - Atherosclerosis - Aneurysms - Arteritis. • Breast pathology: General - Non-carcinoma pathology - Breast proliferative disease - Breast cancer - General - Macroscopic and microscopic types - Screening methods - Prognostic factors - Morphological - Immunohistochemical - Ploidy. • Pathology of the mediastinum, with particular regard to the thymic one. • Pathology of the digestive system: Pathology of the esophagus - Non-neoplastic pathology of the stomach - Gastrointestinal polyps - Tumors of the stomach - Non-neoplastic pathology of the intestine with particular regard to inflammatory bowel diseases - Intestinal tumors - Histopathological diagnostic parameters of the liver - Acute and chronic hepatitis - Cholestatic pathology and alcoholic liver disease - Cirrhosis and hepatic carcinoma - Pathology of the transplanted liver - Pathology of the gallbladder and extra-hepatic biliary tract - Non-neoplastic pathology of the pancreas - Pancreatic tumors - Amyloidosis. • Pathology of the uropoietic system and pathology of the female and male genital tract: Nephrotic syndrome - Nephritic syndrome - Main primary and secondary glomerulopathies - Pyelonephritis - Nephroangiosclerosis - Tumors of the kidney and excretory tracts (ureter and bladder) - Renal tuberculosis - Pathology of the prostate : Inflammatory pathology - Benign neoplastic pathology - Malignant neoplastic pathology - Prostate carcinoma - Morphology - Prognostic factors - Ovarian pathology: Non-neoplastic ovarian pathology - Neoplastic ovarian pathology - Benign neoplasm - Malignant neoplasm - Borderline tumors; Pathology of the uterine body: Pathology of the myometrium - Pathology of the endometrium - Pathology of the uterine cervix; Pathology of the testis: Non-neoplastic pathology - Neoplastic pathology (classification). • Pathology of the central nervous system: Hypertension - Vascular diseases - Trauma - Inflammation & infections - Degenerative diseases - Neoplasms. • Hematopathology: T lymphocyte ontogenesis - B lymphocyte ontogenesis - Morphofunction of peripheral lymphoid organs - Secondary follicle and germinal center in the immune response - Lymphadenitis and splenomegaly - Osteomedullary biopsy and chronic myeloproliferative neoplasms - B-cell non-Hodgkin's lymphomas - Hodgkin's lymphoma - T-cell non-Hodgkin's lymphomas. • Skin and soft tissue pathology: Nevi - Melanomas - Basal- and squamous-cell carcinomas; major soft tissue tumors. • Endocrine pathology: Pathology of the adenohypophysis: Pituitary adenomas - Lymphocytic adenohypophysitis - Rathke's cyst - Craniopharyngioma. Pathology of the adrenal gland: malformations, vascular pathology, inflammatory / infectious pathology. Adrenocortical disorders: Congenital hyperfunction - Primary hyperfunction - Macronodular hyperplasia - Myelolipoma - Adenomas - Carcinomas - Secondary hyperfunction - Hypofunction - Neoplastic pathology of the adrenal medulla: pheochromocytoma, neuroblastoma. Thyroid pathology: Malformations - Goiter - Tumors - Thyroiditis. READING MATERIALS
• ROBBINS AND COTRAN, Pathologic Bases of Disease, Tenth Edition, Elsevier, 2020. • ROBBINS AND COTRAN, Atlas of Pathology, Fourth Edition, Elsevier, 2015. • ROBBINS AND COTRAN, Review of Pathology, Fifth Edition, Elsevier, 2021. • Rubin's Pathology: Mechanisms of Human Disease, Eighth edition, Wolters Kluwer, 2019 • Lippincott's Illustrated Q&A Review of Rubin's Pathology, Second edition, Wolters Kluwer, 2011
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Arciuolo Damiano
(programma)
PROGRAMMA • Introduzione all’Anatomia Patologica: attività dell’Anatomia Patologica; tipologia di esami, definitivi ed intraoperatori; gestione del campione; tecniche istologiche, citologiche comprensive delle varie tecniche ancellari con cenni di tecniche molecolari. • Patologia delle alte e basse vie respiratorie: Patologia del cavo orale non neoplastica e neoplastica - Patologia delle ghiandole salivari - Patologie del faringe e laringe - Malattia neonatale a membrane ialine - Edema polmonare - Embolia polmonare - Enfisema polmonare - Ipertensione del circolo polmonare - Danno alveolare diffuso (DAD) ed insufficienza respiratoria acuta - Polmoniti e broncopolmoniti batteriche – La tubercolosi polmonare - Polmoniti interstiziali; fibrosi polmonari - Asma bronchiale; alveoliti allergiche estrinseche - Neoplasie polmonari - Pneumoconiosi - Patologia della pleura. • Patologia cardiovascolare: Cardiopatia ischemica - Miocarditi - Pericarditi - Endocarditi - Cardiomiopatie primitive - Generalità sulle malformazioni cardiache - Aterosclerosi - Aneurismi - Arteriti. • Patologia della mammella: Generalità - Patologia non-carcinoma - Malattia proliferativa della mammella – Carcinoma della mammella - Generalità- Tipi macroscopici e microscopici - Metodi di screening - Fattori prognostici - Morfologici - Immunoistochimici – Ploidia. • Patologia del mediastino, con particolare riguardo a quella timica. • Patologia dell’apparato digerente: Patologia dell’esofago - Patologia non neoplastica dello stomaco - Polipi gastrointestinali - Tumori dello stomaco - Patologia non neoplastica dell’intestino con particolare riguardo alle malattie infiammatorie intestinali - Tumori dell’intestino - Parametri di diagnostica istopatologica epatica - Epatiti acute e croniche - Patologia epatica colestatica ed alcoolica - Cirrosi e carcinoma epatico - Patologia del fegato trapiantato - Patologia della colecisti e delle vie biliari extra epatiche - Patologia non neoplastica del pancreas – Tumori pancreatici - Amiloidosi. • Patologia del sistema uropoietico e patologia dell’apparato genitale femminile e maschile: Sindrome nefrosica - Sindrome nefritica – Principali glomerulopatie primitive e secondarie - Pielonefriti - Nefroangiosclerosi - Tumori del rene e delle vie escretrici (uretere e vescica) - Tubercolosi renale - Patologia della prostata: Patologia infiammatoria - Patologia neoplastica benigna - Patologia neoplastica maligna - Carcinoma prostatico – Morfologia - Fattori prognostici - Patologia ovarica: Patologia ovarica non neoplastica - Patologia ovarica neoplastica - Neoplasia benigna – Neoplasia maligna - Tumori borderline; Patologia del corpo uterino: Patologia del miometrio - Patologia dell’endometrio - Patologia della cervice uterina; Patologia del testicolo: Patologia non neoplastica - Patologia neoplastica (classificazione). • Patologia del sistema nervoso centrale: Ipertensione - Patologie vascolari – Traumi - Flogosi & infezioni - Malattie degenerative - Neoplasie. • Argomenti di Ematopatologia: Ontogenesi T linfocitaria - Ontogenesi B linfocitaria – Morfofunzione degli organi linfoidi periferici - Il follicolo secondario ed il centro germinativo nella risposta immune - Le linfoadeniti e Le splenomegalie – La biopsia osteomidollare e le neoplasie mieloproliferative croniche – Linfomi non Hodgkin a cellule B – Linfoma di Hodgkin – Linfomi non Hodgkin a cellule T. • Patologia cutanea e dei tessuti molli: Nevi - Melanomi - Carcinomi baso- e spino-cellulari; Principali tumori dei tessuti molli. • Patologia endocrina: Patologia della adenoipofisi: Adenomi ipofisari – Adenoipofisite linfocitaria - Cisti di Rathke- Craniofaringioma. Patologia del surrene: malformazioni, patologia vascolare, patologia infiammatoria/infettiva. Patologie del corticosurrene: Iperfunzione congenita - Iperfunzione primitiva - Iperplasia macronodulare – Mielolipoma - Adenomi - Carcinomi - Iperfunzione secondaria – Ipofunzione - Patologia neoplastica della midollare del surrene: feocromocitoma, neuroblastoma. Patologia della tiroide: Malformazioni - Gozzo - Tumori - Tiroiditi. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA • ROBBINS AND COTRAN, Pathologic Bases of Disease, Tenth Edition, Elsevier, 2020. • ROBBINS AND COTRAN, Atlas of Pathology, Fourth Edition, Elsevier, 2015. • ROBBINS AND COTRAN, Review of Pathology, Fifth Edition, Elsevier, 2021. • Rubin's Pathology: Mechanisms of Human Disease, Eighth edition, Wolters Kluwer, 2019 • Lippincott's Illustrated Q&A Review of Rubin's Pathology, Second edition, Wolters Kluwer, 2011 |
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ENG | |||||||||||||||||||||||||||
90290 - Electives | 3 | 30 | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ENG |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||
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90256 -
Systematic pathology II
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI
L’insegnamento si propone di fornire allo studente la possibilità di apprendere in maniera sistematica i quadri patologici dell’intero apparato digerente, inclusi gli organi correlati. Lo studente dovrà essere capace di discriminare fra i principali segni e sintomi (per es diarrea, calo ponderale, anemia, ittero….) e quadri patologici (disfunzione epatica, malassorbimento…), in modo da individuare un corretto iter diagnostico e porre gli elementi per una diagnosi differenziale. Sarà inoltre necessario conoscere gli attuali schemi terapeutici applicabili sia in ambito farmacologico che strumentale. Tali competenze dovranno essere acquisite sia in ambito puramente gastroenterologico che a livello epatologico. Inoltre, lo studente studierà la fisiologia del sistema endocrino e del metabolismo. Si analizzeranno le cause e i meccanismi fisiopatologici delle principali malattie del sistema endocrino e del metabolismo. In particolare, tra le conoscenze acquisite ci saranno: le basi fisiologiche e fisiopatologiche, gli aspetti clinici e le differenze di genere delle principali malattie del sistema endocrino e del metabolismo. In aggiunta, il corso si prefigge di fornire allo studente gli elementi essenziali alla conoscenza generale teorica e pratica delle principali malattie primitive e secondarie e delle sindromi coinvolgenti, da un punto di vista medico, i reni e le vie escretrici con l’obiettivo di fornire gli elementi sintetici per: 1) un corretto approccio metodologico e nozionistico; 2) una caratterizzazione della patogenesi e del quadro istologico-morfologico; 3) l’acquisizione dei quadri clinici e la conoscenza di prevenzione, diagnostica differenziale, decorso clinico, decision making e possibili complicanze. Al termine del corso lo studente conosce le nozioni di base delle principali patologie di interesse nefrologico nella loro fase acuta e delle indagini biochimiche, strumentali e cliniche necessarie per la loro diagnosi e cenni di terapia. Grazie anche alla partecipazione a tirocini programmati e a corsi elettivi monotematici, a fine corso lo studente dispone delle basi teorico-pratiche per il riconoscimento del tipo di patologia valutandone i sintomi, i segni clinici, gli esami laboratoristici e strumentali. Infine, il corso si propone di fornire allo studente la possibilità di apprendere in maniera sistematica i quadri patologici dell’apparato genito-urinario. Lo studente dovrà essere capace di discriminare fra i principali segni e sintomi in modo da individuare un corretto iter diagnostico, porre gli elementi per una diagnosi differenziale. Sarà inoltre necessario conoscere gli attuali protocolli terapeutici. Al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado di: fornire le principali nozioni di anatomia, fisiologia e fisiopatologia dell’apparato urinario e genitale maschile; sviluppare il ragionamento diagnostico e la pianificazione terapeutica, facendo riferimento alle evidenze scientifiche |
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GASTROENTEROLOGY
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire allo studente la possibilità di apprendere in maniera sistematica i quadri patologici dell’intero apparato digerente, inclusi gli organi correlati.
Lo studente dovrà essere capace di discriminare fra i principali segni e sintomi (per es diarrea, calo ponderale, anemia, ittero….) e quadri patologici (disfunzione epatica, malassorbimento…), in modo da individuare un corretto iter diagnostico e porre gli elementi per una diagnosi differenziale. Sarà inoltre necessario conoscere gli attuali schemi terapeutici applicabili sia in ambito farmacologico che strumentale. Tali competenze dovranno essere acquisite sia in ambito puramente gastroenterologico che a livello epatologico. Inoltre, lo studente studierà la fisiologia del sistema endocrino e del metabolismo. Si analizzeranno le cause e i meccanismi fisiopatologici delle principali malattie del sistema endocrino e del metabolismo. In particolare, tra le conoscenze acquisite ci saranno: le basi fisiologiche e fisiopatologiche, gli aspetti clinici e le differenze di genere delle principali malattie del sistema endocrino e del metabolismo. In aggiunta, il corso si prefigge di fornire allo studente gli elementi essenziali alla conoscenza generale teorica e pratica delle principali malattie primitive e secondarie e delle sindromi coinvolgenti, da un punto di vista medico, i reni e le vie escretrici con l’obiettivo di fornire gli elementi sintetici per: 1) un corretto approccio metodologico e nozionistico; 2) una caratterizzazione della patogenesi e del quadro istologico-morfologico; 3) l’acquisizione dei quadri clinici e la conoscenza di prevenzione, diagnostica differenziale, decorso clinico, decision making e possibili complicanze. Al termine del corso lo studente conosce le nozioni di base delle principali patologie di interesse nefrologico nella loro fase acuta e delle indagini biochimiche, strumentali e cliniche necessarie per la loro diagnosi e cenni di terapia. Grazie anche alla partecipazione a tirocini programmati e a corsi elettivi monotematici, a fine corso lo studente dispone delle basi teorico-pratiche per il riconoscimento del tipo di patologia valutandone i sintomi, i segni clinici, gli esami laboratoristici e strumentali. Infine, il corso si propone di fornire allo studente la possibilità di apprendere in maniera sistematica i quadri patologici dell’apparato genito-urinario. Lo studente dovrà essere capace di discriminare fra i principali segni e sintomi in modo da individuare un corretto iter diagnostico, porre gli elementi per una diagnosi differenziale. Sarà inoltre necessario conoscere gli attuali protocolli terapeutici. Al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado di: fornire le principali nozioni di anatomia, fisiologia e fisiopatologia dell’apparato urinario e genitale maschile; sviluppare il ragionamento diagnostico e la pianificazione terapeutica, facendo riferimento alle evidenze scientifiche
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Lionetti Raffaella
(programma)
• L’esofago: principi di anatomia , fisiologia e fisiopatologia
(testi)
• La malattia da reflusso gastroesofageo, le sue diverse modalità fenotipiche di presentazione, le sue complicanze; metodologia di diagnosi e principi di terapia • Le patologie motorie primitive e secondarie dell’esofago. • L’esofagite da reflusso, eosinofila e da organismi infettivi • Il cancro esofageo squamocellulare , l’esofago di Barrett e l’adenocarcinoma • L’infezione da H. pylori e le sue complicanze • La malattia ulcerosa gastrica e duodenale, differenti pattern di gastrite. • Il cancro gastrico istotipi, ruolo dei fattori ambientali e genetici • Il sanguinamento digestivo superiore non varicoso • Approccio clinico, diagnostico e prognostico al sanguinamento digestivo superiore • Cause di sanguinamento digestivo superiore comuni e meno comuni ( ulcere, MW, angiodisplasie, GAVE, Dieulafoy, Kaposi, LNH, emobilia….) • La malattia celiaca e le sue complicanze • Le diarree croniche, approccio diagnostico e terapeutico • Il dolore addominale: diagnosi differenziale fra cause organiche e funzionali: la dispepsia ed il colon irritabile • La patologia infiammatoria intestinale: RCU e malattia di Crohn • Le lesioni coliche polipoidi e non; il cancro del colon-retto sporadico e le maggiori sindromi familiari; ruolo della genetica e cenni di terapia ivi compresi gli schemi con i farmaci biologici • Fisiologia e fisiopatologia della secrezione biliare; la malattia litiasica biliare e le sue complicanze • La pancreatite acuta e cronica • Il fegato: cenni di anatomia funzionale • Le epatiti: virali, autoimmuni e da farmaci: istologia, quadri diagnostici, vie di trasmissione, presentazione clinica , prognosi e terapia delle patologie croniche • Le epatiti acute e l’insufficienza epatica acuta : classificazioni di gravità e valutazione trapiantologica. • Cenni e indicazioni al trapianto epatico in acuto e cronico. • La cirrosi epatica, definizione e complicanze maggiori: l’ipertensione portale • Le varici esofagee e gastriche, la gastropatia ipertensiva portale, fisiopatologia, emorragia varicosa, e terapia nei diversi setting: acuto, profilassi primaria e secondaria • L’encefalopatia epatica: classificazione, fisiopatologia e terapia • L’ascite e idrotorace, fisiopatologia, classificazione e terapia • La peritonite batterica spontanea e principi di diagnosi e terapia dell’insufficienza renale fegato-relata • Le sindromi polmonari su base epatologica: epato-polmonare e porto-polmonare • L’epatocarcinoma cenni epidemiologici, fisiopatologici/ anatomici, schemi terapeutici sec le linee guida BCLC. • Le patologie colestatiche epatiche più diffuse : la colangite biliare primitiva e la colangite sclerosante • Le maggiori patologie metaboliche epatiche: la NAFDL/ Wilson e Emocromatosi Harrison‘s principle of internal medicine
Sleisenger and Fordtran’s gastrointestinal and liver disease Review sugli argomenti in programma, ottenuti da PubMed |
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ENG | ||||||||||||||||||||
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ENDOCRINOLOGY
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire allo studente la possibilità di apprendere in maniera sistematica i quadri patologici dell’intero apparato digerente, inclusi gli organi correlati.
Lo studente dovrà essere capace di discriminare fra i principali segni e sintomi (per es diarrea, calo ponderale, anemia, ittero….) e quadri patologici (disfunzione epatica, malassorbimento…), in modo da individuare un corretto iter diagnostico e porre gli elementi per una diagnosi differenziale. Sarà inoltre necessario conoscere gli attuali schemi terapeutici applicabili sia in ambito farmacologico che strumentale. Tali competenze dovranno essere acquisite sia in ambito puramente gastroenterologico che a livello epatologico. Inoltre, lo studente studierà la fisiologia del sistema endocrino e del metabolismo. Si analizzeranno le cause e i meccanismi fisiopatologici delle principali malattie del sistema endocrino e del metabolismo. In particolare, tra le conoscenze acquisite ci saranno: le basi fisiologiche e fisiopatologiche, gli aspetti clinici e le differenze di genere delle principali malattie del sistema endocrino e del metabolismo. In aggiunta, il corso si prefigge di fornire allo studente gli elementi essenziali alla conoscenza generale teorica e pratica delle principali malattie primitive e secondarie e delle sindromi coinvolgenti, da un punto di vista medico, i reni e le vie escretrici con l’obiettivo di fornire gli elementi sintetici per: 1) un corretto approccio metodologico e nozionistico; 2) una caratterizzazione della patogenesi e del quadro istologico-morfologico; 3) l’acquisizione dei quadri clinici e la conoscenza di prevenzione, diagnostica differenziale, decorso clinico, decision making e possibili complicanze. Al termine del corso lo studente conosce le nozioni di base delle principali patologie di interesse nefrologico nella loro fase acuta e delle indagini biochimiche, strumentali e cliniche necessarie per la loro diagnosi e cenni di terapia. Grazie anche alla partecipazione a tirocini programmati e a corsi elettivi monotematici, a fine corso lo studente dispone delle basi teorico-pratiche per il riconoscimento del tipo di patologia valutandone i sintomi, i segni clinici, gli esami laboratoristici e strumentali. Infine, il corso si propone di fornire allo studente la possibilità di apprendere in maniera sistematica i quadri patologici dell’apparato genito-urinario. Lo studente dovrà essere capace di discriminare fra i principali segni e sintomi in modo da individuare un corretto iter diagnostico, porre gli elementi per una diagnosi differenziale. Sarà inoltre necessario conoscere gli attuali protocolli terapeutici. Al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado di: fornire le principali nozioni di anatomia, fisiologia e fisiopatologia dell’apparato urinario e genitale maschile; sviluppare il ragionamento diagnostico e la pianificazione terapeutica, facendo riferimento alle evidenze scientifiche
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Corsello Salvatore Maria
(programma)
- Fisiopatologia e Malattie dell’ipotalamo-ipofisi (principali patologie ipotalamiche e ipofisarie con particolare riguardo al diabete insipido, tumori ipofisari, acromegalia/gigantismo e prolattinomi, ipopituitarismi)
(testi)
- Fisiopatologia e malattie della tiroide e principali quadri clinici (tiroiditi, ipotiroidismi e ipertiroidismi, tumori tiroidei, tiroide e gravidanza, nodulo tiroideo) - Fisiopatologia e malattie delle gonadi maschili e principali quadri clinici (ipogonadismi, criptorchidismo, infertilità, disfunzione erettile) - Fisiopatologia delle gonadi femminili e principali quadri clinici (ipogonadismi, iperandrogenismi e sindrome dell’ovaio policistico, infertilità) - Fisiopatologia della differenziazione sessuale e sindromi adrenogenitali - Fisiopatologia del pancreas endocrino, diabete mellito, complicanze acute e croniche e altre forme di diabete mellito - Disturbi dell'alimentazione e ipoglicemie - Obesità e magrezze - Fisiopatologia del metabolismo calcio-fosforo, della funzione paratiroidea e osteoporosi - Ipertensioni endocrine - Dislipidemie e dismetabolismi • Manuale di Endocrinologia F. Lombardo, A. Lenzi Edises – 2017
• Endocrinologia - Malattie del Metabolismo di Colao - Giugliano – Riccardi - Belfiore - Consoli - AAVV - 2018 Idelson Gnocchi 2017.
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Infante Marco
(programma)
Endocrinologia
(testi)
• Fisiopatologia e Malattie dell’ipotalamo-ipofisi (principali patologie ipotalamiche e ipofisarie con particolare riguardo al diabete insipido, tumori ipofisari, acromegalia/gigantismo e prolattinomi, ipopituitarismi) • Fisiopatologia e malattie della tiroide e principali quadri clinici (tiroiditi, ipotiroidismi e ipertiroidismi, tumori tiroidei, tiroide e gravidanza, nodulo tiroideo) • Fisiopatologia e malattie delle gonadi maschili e principali quadri clinici (ipogonadismi, criptorchidismo, infertilità, disfunzione erettile) • Fisiopatologia delle gonadi femminili e principali quadri clinici (ipogonadismi, iperandrogenismi e sindrome dell’ovaio policistico, infertilità) • Fisiopatologia della differenziazione sessuale e sindromi adrenogenitali • Fisiopatologia del pancreas endocrino, diabete mellito, complicanze acute e croniche e altre forme di diabete mellito • Disturbi dell'alimentazione e ipoglicemie • Obesità e magrezze • Fisiopatologia del metabolismo calcio-fosforo, della funzione paratiroidea e osteoporosi • Ipertensioni endocrine • Dislipidemie e dismetabolismi. Endocrinologia
Manuale di Endocrinologia F. Lombardo, A. Lenzi Edises – 2017 Endocrinologia - Malattie del Metabolismo di Colao - Giugliano – Riccardi Belfiore - Consoli - AAVV - 2018 Idelson Gnocchi 2017.
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Paragliola Rosa Maria
(programma)
Endocrinologia
(testi)
• Fisiopatologia e Malattie dell’ipotalamo-ipofisi (principali patologie ipotalamiche e ipofisarie con particolare riguardo al diabete insipido, tumori ipofisari, acromegalia/gigantismo e prolattinomi, ipopituitarismi) • Fisiopatologia e malattie della tiroide e principali quadri clinici (tiroiditi, ipotiroidismi e ipertiroidismi, tumori tiroidei, tiroide e gravidanza, nodulo tiroideo) • Fisiopatologia e malattie delle gonadi maschili e principali quadri clinici (ipogonadismi, criptorchidismo, infertilità, disfunzione erettile) • Fisiopatologia delle gonadi femminili e principali quadri clinici (ipogonadismi, iperandrogenismi e sindrome dell’ovaio policistico, infertilità) • Fisiopatologia della differenziazione sessuale e sindromi adrenogenitali • Fisiopatologia del pancreas endocrino, diabete mellito, complicanze acute e croniche e altre forme di diabete mellito • Disturbi dell'alimentazione e ipoglicemie • Obesità e magrezze • Fisiopatologia del metabolismo calcio-fosforo, della funzione paratiroidea e osteoporosi • Ipertensioni endocrine • Dislipidemie e dismetabolismi. Nefrologia
Comprehensive Clinical Nephrology E-Book (English Edition) 6° Richard J. Johnson (Autore), John Feehally (Autore). Elsevier; 6° edizione (26 giugno 2018) Materiale didattico aggiornato fornito in sede di espletamento del corso |
3 | MED/13 | 30 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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NEPHROLOGY
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire allo studente la possibilità di apprendere in maniera sistematica i quadri patologici dell’intero apparato digerente, inclusi gli organi correlati.
Lo studente dovrà essere capace di discriminare fra i principali segni e sintomi (per es diarrea, calo ponderale, anemia, ittero….) e quadri patologici (disfunzione epatica, malassorbimento…), in modo da individuare un corretto iter diagnostico e porre gli elementi per una diagnosi differenziale. Sarà inoltre necessario conoscere gli attuali schemi terapeutici applicabili sia in ambito farmacologico che strumentale. Tali competenze dovranno essere acquisite sia in ambito puramente gastroenterologico che a livello epatologico. Inoltre, lo studente studierà la fisiologia del sistema endocrino e del metabolismo. Si analizzeranno le cause e i meccanismi fisiopatologici delle principali malattie del sistema endocrino e del metabolismo. In particolare, tra le conoscenze acquisite ci saranno: le basi fisiologiche e fisiopatologiche, gli aspetti clinici e le differenze di genere delle principali malattie del sistema endocrino e del metabolismo. In aggiunta, il corso si prefigge di fornire allo studente gli elementi essenziali alla conoscenza generale teorica e pratica delle principali malattie primitive e secondarie e delle sindromi coinvolgenti, da un punto di vista medico, i reni e le vie escretrici con l’obiettivo di fornire gli elementi sintetici per: 1) un corretto approccio metodologico e nozionistico; 2) una caratterizzazione della patogenesi e del quadro istologico-morfologico; 3) l’acquisizione dei quadri clinici e la conoscenza di prevenzione, diagnostica differenziale, decorso clinico, decision making e possibili complicanze. Al termine del corso lo studente conosce le nozioni di base delle principali patologie di interesse nefrologico nella loro fase acuta e delle indagini biochimiche, strumentali e cliniche necessarie per la loro diagnosi e cenni di terapia. Grazie anche alla partecipazione a tirocini programmati e a corsi elettivi monotematici, a fine corso lo studente dispone delle basi teorico-pratiche per il riconoscimento del tipo di patologia valutandone i sintomi, i segni clinici, gli esami laboratoristici e strumentali. Infine, il corso si propone di fornire allo studente la possibilità di apprendere in maniera sistematica i quadri patologici dell’apparato genito-urinario. Lo studente dovrà essere capace di discriminare fra i principali segni e sintomi in modo da individuare un corretto iter diagnostico, porre gli elementi per una diagnosi differenziale. Sarà inoltre necessario conoscere gli attuali protocolli terapeutici. Al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado di: fornire le principali nozioni di anatomia, fisiologia e fisiopatologia dell’apparato urinario e genitale maschile; sviluppare il ragionamento diagnostico e la pianificazione terapeutica, facendo riferimento alle evidenze scientifiche
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Luciani Remo
(programma)
Nosografia delle nefropatie
(testi)
Semeiotica nefrologica Disordini dell’equlibrio acido-base e degli elettroliti Generalità sulle nefropatie glomerulari: -Classificazione delle nefropatie glomerulari -Meccanismi patogenetici di nefropatia glomerulare Sindrome Nefrosica: - GN a lesioni minime - GN sclerosante focale - GN membranosa Sindrome Nefritica: - GN post streptococcica - GN di Berger Disordine dell'equilibrio acido base - principi di base - applicazioni pratiche Altre nefropatie glomerulari: - GN membrano-proliferativa - GN rapidamente progressiva Nefropatie glomerulari Secondarie (I): - LES - Nefropatia diabetica Nefropatia glomerulari secondarie (II): - Nefropatia glomerulare in corso di crioglobulinemia - Rene e mieloma - Nefropatia glomerulare in corso di amiloidosi Vasculiti: - Poliartrite nodosa - Vasculiti ANCA associate - Vasculite da immunocomplessi Microangiopatie trombotiche e Nefropatia Ateroembolica: - Sindrome emolitico uremica e PTT - Nefropatia ateroembolica Insufficienza renale acuta I: - Disordini elettrolitici maggiori (sodio e potassio) - Forma pre-renale Insufficienza renale acuta II: - Forma Organica - Forma post-renale Nefropatie ereditarie I: - Malattia Policistica dell'Adulto - Nefronoftisi e Malattia cistica midollare Nefropatie ereditarie II: - Sindrome di Alport - Malattia di Fabry Nefropatie interstiziali: - pielonefrite acuta - pielonefrite cronica - forme immunoallergiche - nefropatia da analgesici Rene e gravidanza Rene e ipertensione I: - nefropatia ischemica - ipertensione reno-vascolare Insufficienza renale cronica: - definizione e stadiazione - progressione dell'insufficienza renale Insufficienza renale cronica: - terapia nutrizionale nell'IRC - alterazioni del bilancio calcio-fosforo - alterazioni dell'eritropoiesi La dialisi: - emodialisi - dialisi peritoneale -Il trapianto renale Comprehensive Clinical Nephrology E-Book (English Edition) 6°- Richard J. Johnson (Autore), John Feehally (Autore) - Elsevier; 6° edizione (giugno 2018)
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2 | MED/14 | 20 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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UROLOGY
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire allo studente la possibilità di apprendere in maniera sistematica i quadri patologici dell’intero apparato digerente, inclusi gli organi correlati.
Lo studente dovrà essere capace di discriminare fra i principali segni e sintomi (per es diarrea, calo ponderale, anemia, ittero….) e quadri patologici (disfunzione epatica, malassorbimento…), in modo da individuare un corretto iter diagnostico e porre gli elementi per una diagnosi differenziale. Sarà inoltre necessario conoscere gli attuali schemi terapeutici applicabili sia in ambito farmacologico che strumentale. Tali competenze dovranno essere acquisite sia in ambito puramente gastroenterologico che a livello epatologico. Inoltre, lo studente studierà la fisiologia del sistema endocrino e del metabolismo. Si analizzeranno le cause e i meccanismi fisiopatologici delle principali malattie del sistema endocrino e del metabolismo. In particolare, tra le conoscenze acquisite ci saranno: le basi fisiologiche e fisiopatologiche, gli aspetti clinici e le differenze di genere delle principali malattie del sistema endocrino e del metabolismo. In aggiunta, il corso si prefigge di fornire allo studente gli elementi essenziali alla conoscenza generale teorica e pratica delle principali malattie primitive e secondarie e delle sindromi coinvolgenti, da un punto di vista medico, i reni e le vie escretrici con l’obiettivo di fornire gli elementi sintetici per: 1) un corretto approccio metodologico e nozionistico; 2) una caratterizzazione della patogenesi e del quadro istologico-morfologico; 3) l’acquisizione dei quadri clinici e la conoscenza di prevenzione, diagnostica differenziale, decorso clinico, decision making e possibili complicanze. Al termine del corso lo studente conosce le nozioni di base delle principali patologie di interesse nefrologico nella loro fase acuta e delle indagini biochimiche, strumentali e cliniche necessarie per la loro diagnosi e cenni di terapia. Grazie anche alla partecipazione a tirocini programmati e a corsi elettivi monotematici, a fine corso lo studente dispone delle basi teorico-pratiche per il riconoscimento del tipo di patologia valutandone i sintomi, i segni clinici, gli esami laboratoristici e strumentali. Infine, il corso si propone di fornire allo studente la possibilità di apprendere in maniera sistematica i quadri patologici dell’apparato genito-urinario. Lo studente dovrà essere capace di discriminare fra i principali segni e sintomi in modo da individuare un corretto iter diagnostico, porre gli elementi per una diagnosi differenziale. Sarà inoltre necessario conoscere gli attuali protocolli terapeutici. Al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado di: fornire le principali nozioni di anatomia, fisiologia e fisiopatologia dell’apparato urinario e genitale maschile; sviluppare il ragionamento diagnostico e la pianificazione terapeutica, facendo riferimento alle evidenze scientifiche
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Pinto Francesco
(programma)
• basi di anatomia dell’apparato urogenitale e fisiologia della minzione.
(testi)
• basi di semeiotica dell’apparato urogenitale • Infezioni urinarie complicate e non complicate • Ipertrofia prostatica benigna • Malattia del collo vescicale • Stenosi uretrale • sindromi urologiche • Incontinenza urinaria • calcolosi urinaria, Idronefrosi. • tumori dell’apparato urogenitale (vescica, alta via escretrice, rene, prostata, testicolo, pene) • malformazioni genito-urinarie • urgenze urologiche • cateterismo vescicale e altri drenaggi urinari • urostomie: gestione e complicanze Smith and Tanagho's General urology, Jack Mcaninichch, Tom Lue, Mc Grow Hill Education Campbell-Walsh Urology 11th Edition Review Elsevier
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3 | MED/24 | 30 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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APPLIED DIETETICS
(obiettivi)
At the end of this course, students will acquire how to identify the principal diseases of digestive tract and of the liver, how to discriminate among main digestive symptoms and define an appropriate diagnostic flowchart, for differential diagnosis, and how to hypothesize the correct medical management for gastroenterological and liver diseases. Moreover, students will study the physiology of the endocrine system and metabolism. They will analyze the causes and pathophysiological mechanisms of the main diseases of the endocrine system.
In addition, at the end of the program, students will know the main basics about:1) a right approach to renal disease 2) characterization of histological and morphological renal aspects 3) clinical tools and differential diagnosis in renal disease. Finally, the course aims to provide the students with the opportunity to systematically learn the pathological pictures of the genitourinary system. The student will be able to discriminate between the main signs and symptoms in order to identify a correct diagnostic procedure, to set the elements for a differential diagnosis. It will also be necessary to know the current therapeutic protocols. Finally, this course aims to provide the student with the opportunity to systematically learn the pathological pictures of the genitourinary system. The student will have to be able to discriminate between the main signs and symptoms in order to identify a correct diagnostic procedure, to set the elements for a differential diagnosis. It will also be necessary to know the current therapeutic protocols. At the end of the course the student must be able to: provide the main notions of anatomy, physiology and pathophysiology of the urinary and male genital tract ; develop diagnostic reasoning and therapeutic planning, referring to scientific evidence
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Dri Maria
(programma)
- Valutazione dello stato nutrizionale e del fabbisogno energetico
(testi)
- Principi di dietoterapia - Nutrizione e patologia cronico degenerative - i fenotipi dell’obesità - Microbiota intestinale e psicobioma - Principi di genomica nutrizionale;Nutrizione di precisione nella Medicina predittiva, preventiva, personalizzata e partecipativa Janice L. Kelly, Raymond Morrow
Krause and Mahan’s Food & The Nutrition Care Process 15th Edition Elsevier |
2 | MED/49 | 20 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
90292 -
Systemic pathology III
(obiettivi)
Sono obiettivi irrinunciabili del corso la comprensione del sistema ematolinfopoietico e le alterazioni fisiopatologiche ad esso correlate, così come la conoscenza dei principali disordini ematologici quali: anemie e ematopoiesi clonale (ARCH, CHIP, ICUS CCUS e IDUS), nonché i disordini oncoematologici quali: sindromi mielodisplastiche, leucemie mieloidi acute e croniche, sindromi mieloproliferative, leucemie linfatiche e linfomi.
Tra gli altri obiettivi, è presente lo studio delle principali malattie non trasmissibili e della metodologia clinica. Inoltre, si vuole fornire allo studente conoscenze relative alla classificazione, epidemiologia ed eziopatogenesi delle principali malattie reumatiche. Verrà approfondito il ruolo del laboratorio in reumatologia. Saranno descritti, anche con la discussione di casi della real life, i quadri clinici delle più comuni malattie di interesse reumatologico non affrontate l’anno precedente. Inoltre, saranno forniti dei cenni di terapia. Inoltre, il corso si propone di fornire allo studente gli elementi per la conoscenza delle interazioni microrganismo-ospite e le situazioni cliniche che da tali interazioni derivano; fornirà anche gli elementi per l’applicazione di procedure diagnostiche corrette atte ad identificare la presenza di microrganismi ed il loro ruolo nell’ospite, e introdurrà le caratteristiche farmacologiche delle principali sostanze antiinfettive nella corretta e appropriata gestione terapeutica delle patologie infettive. Lo studente apprenderà inoltre i principi del controllo e della prevenzione delle infezioni in ambito comunitario e nelle strutture assistenziali, in un approccio «One Health». Saranno trattate le principali patologie ad eziologia infettiva, dando agli studenti elementi di epidemiologia, patogenesi, diagnosi di laboratorio e differenziale, e gestione clinico-terapeutica; verranno fornite informazioni sulle resistenze antimicrobiche e sulla loro diffusione. Sara’ infine trattato il tema delle infezioni emergenti e riemergenti, dando rilievo agli aspetti epidemiologici, clinici e di prevenzione. |
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Blood diseases
(obiettivi)
Sono obiettivi irrinunciabili del corso la comprensione del sistema ematolinfopoietico e le alterazioni fisiopatologiche ad esso correlate, così come la conoscenza dei principali disordini ematologici quali: anemie e ematopoiesi clonale (ARCH, CHIP, ICUS CCUS e IDUS), nonché i disordini oncoematologici quali: sindromi mielodisplastiche, leucemie mieloidi acute e croniche, sindromi mieloproliferative, leucemie linfatiche e linfomi.
Tra gli altri obiettivi, è presente lo studio delle principali malattie non trasmissibili e della metodologia clinica. Inoltre, si vuole fornire allo studente conoscenze relative alla classificazione, epidemiologia ed eziopatogenesi delle principali malattie reumatiche. Verrà approfondito il ruolo del laboratorio in reumatologia. Saranno descritti, anche con la discussione di casi della real life, i quadri clinici delle più comuni malattie di interesse reumatologico non affrontate l’anno precedente. Inoltre, saranno forniti dei cenni di terapia. Inoltre, il corso si propone di fornire allo studente gli elementi per la conoscenza delle interazioni microrganismo-ospite e le situazioni cliniche che da tali interazioni derivano; fornirà anche gli elementi per l’applicazione di procedure diagnostiche corrette atte ad identificare la presenza di microrganismi ed il loro ruolo nell’ospite, e introdurrà le caratteristiche farmacologiche delle principali sostanze antiinfettive nella corretta e appropriata gestione terapeutica delle patologie infettive. Lo studente apprenderà inoltre i principi del controllo e della prevenzione delle infezioni in ambito comunitario e nelle strutture assistenziali, in un approccio «One Health». Saranno trattate le principali patologie ad eziologia infettiva, dando agli studenti elementi di epidemiologia, patogenesi, diagnosi di laboratorio e differenziale, e gestione clinico-terapeutica; verranno fornite informazioni sulle resistenze antimicrobiche e sulla loro diffusione. Sara’ infine trattato il tema delle infezioni emergenti e riemergenti, dando rilievo agli aspetti epidemiologici, clinici e di prevenzione.
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Sconocchia Giuseppe
(programma)
Malattie del Sangue
(testi)
• Nicchia midollare • La cellula staminale ematopoietica • Ematopoiesi • Le anemie • Ematopoiesi clonale (ARCH, CHIP, ICUS, CCUS and IDUS) • Sindromi Mielodisplastiche • Leucemia mieloide acuta • Sindromi mieloproliferative • Neoplasie mieloidi therapy-related • Leucemia linfatica acuta • Linfomi Malattie del Sangue
• Hematology: pathophysiology, diagnosis and treatment. Sante Tura, Michele Cavo e Pier Luigi Zinzani. Casa editrice Esculapio. • Le slide mostrate durante il corso saranno messe a disposizione dello studente e costituiranno il materiale di sostegno per indirizzare lo studente verso il corretto metodo di studio. |
2 | MED/15 | 20 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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Internal medicine
(obiettivi)
Sono obiettivi irrinunciabili del corso la comprensione del sistema ematolinfopoietico e le alterazioni fisiopatologiche ad esso correlate, così come la conoscenza dei principali disordini ematologici quali: anemie e ematopoiesi clonale (ARCH, CHIP, ICUS CCUS e IDUS), nonché i disordini oncoematologici quali: sindromi mielodisplastiche, leucemie mieloidi acute e croniche, sindromi mieloproliferative, leucemie linfatiche e linfomi.
Tra gli altri obiettivi, è presente lo studio delle principali malattie non trasmissibili e della metodologia clinica. Inoltre, si vuole fornire allo studente conoscenze relative alla classificazione, epidemiologia ed eziopatogenesi delle principali malattie reumatiche. Verrà approfondito il ruolo del laboratorio in reumatologia. Saranno descritti, anche con la discussione di casi della real life, i quadri clinici delle più comuni malattie di interesse reumatologico non affrontate l’anno precedente. Inoltre, saranno forniti dei cenni di terapia. Inoltre, il corso si propone di fornire allo studente gli elementi per la conoscenza delle interazioni microrganismo-ospite e le situazioni cliniche che da tali interazioni derivano; fornirà anche gli elementi per l’applicazione di procedure diagnostiche corrette atte ad identificare la presenza di microrganismi ed il loro ruolo nell’ospite, e introdurrà le caratteristiche farmacologiche delle principali sostanze antiinfettive nella corretta e appropriata gestione terapeutica delle patologie infettive. Lo studente apprenderà inoltre i principi del controllo e della prevenzione delle infezioni in ambito comunitario e nelle strutture assistenziali, in un approccio «One Health». Saranno trattate le principali patologie ad eziologia infettiva, dando agli studenti elementi di epidemiologia, patogenesi, diagnosi di laboratorio e differenziale, e gestione clinico-terapeutica; verranno fornite informazioni sulle resistenze antimicrobiche e sulla loro diffusione. Sara’ infine trattato il tema delle infezioni emergenti e riemergenti, dando rilievo agli aspetti epidemiologici, clinici e di prevenzione.
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Pietrantonio Filomena
(programma)
- Introduzione alle malattie croniche e alla metodologia clinica
(testi)
- Global burden of diseases - Impatto della Pandemia Covid sui pazienti affetti da Malattie Croniche - La Sanità Digitale - Malattie cardiovascolari con particolare attenzione ai programmi di prevenzione - Le basi fisiopatologiche dell’ictus cerebri, fattori di rischio e quadri clinici - Inquadramento della Insufficienza Respiratoria e della Malattia Ostruttiva Polmonare (BPCO) - Le basi delle malattie metaboliche con particolare riferimento al Diabete Mellito - Kaspi, Haucer, Fauci, Longo, Jameson, Lo Scalzo. Harrisons Manual of Medicine, 19th Edition (Harrison's Manual of Medicine) (English Edition)
Disponibile anche il Pocket Manual McGraw-Hill Education / Medical; 19th Edition (2016) ISBN 978-0-07-182852-9 - Fred F. Ferri. Practical Guide to the care of the Medical Patient. Mosby Elsevier (9th Edition) 2014 ISBN: 978-1-4557-4459-6 - Materiale didattico fornito dall'insegnante durante le lezioni |
2 | MED/09 | 20 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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Rheumatology
(obiettivi)
Sono obiettivi irrinunciabili del corso la comprensione del sistema ematolinfopoietico e le alterazioni fisiopatologiche ad esso correlate, così come la conoscenza dei principali disordini ematologici quali: anemie e ematopoiesi clonale (ARCH, CHIP, ICUS CCUS e IDUS), nonché i disordini oncoematologici quali: sindromi mielodisplastiche, leucemie mieloidi acute e croniche, sindromi mieloproliferative, leucemie linfatiche e linfomi.
Tra gli altri obiettivi, è presente lo studio delle principali malattie non trasmissibili e della metodologia clinica. Inoltre, si vuole fornire allo studente conoscenze relative alla classificazione, epidemiologia ed eziopatogenesi delle principali malattie reumatiche. Verrà approfondito il ruolo del laboratorio in reumatologia. Saranno descritti, anche con la discussione di casi della real life, i quadri clinici delle più comuni malattie di interesse reumatologico non affrontate l’anno precedente. Inoltre, saranno forniti dei cenni di terapia. Inoltre, il corso si propone di fornire allo studente gli elementi per la conoscenza delle interazioni microrganismo-ospite e le situazioni cliniche che da tali interazioni derivano; fornirà anche gli elementi per l’applicazione di procedure diagnostiche corrette atte ad identificare la presenza di microrganismi ed il loro ruolo nell’ospite, e introdurrà le caratteristiche farmacologiche delle principali sostanze antiinfettive nella corretta e appropriata gestione terapeutica delle patologie infettive. Lo studente apprenderà inoltre i principi del controllo e della prevenzione delle infezioni in ambito comunitario e nelle strutture assistenziali, in un approccio «One Health». Saranno trattate le principali patologie ad eziologia infettiva, dando agli studenti elementi di epidemiologia, patogenesi, diagnosi di laboratorio e differenziale, e gestione clinico-terapeutica; verranno fornite informazioni sulle resistenze antimicrobiche e sulla loro diffusione. Sara’ infine trattato il tema delle infezioni emergenti e riemergenti, dando rilievo agli aspetti epidemiologici, clinici e di prevenzione.
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Priori Roberta
(programma)
- Classificazione delle malattie reumatiche
(testi)
- L’esame obiettivo reumatologico - Il liquido sinoviale - L’artrite reumatoide - La famiglia delle spondiloentesoartriti - La Gotta - La pseudogotta - La fibromialgia - L’osteoartrite - La febbre reumatica - Discussione di casi clinici - Harrison’s Rheumatology, latest edition
- Harrison’s Principle of Internal Medicine, latest edition |
1 | MED/16 | 10 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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Infectious diseases
(obiettivi)
Sono obiettivi irrinunciabili del corso la comprensione del sistema ematolinfopoietico e le alterazioni fisiopatologiche ad esso correlate, così come la conoscenza dei principali disordini ematologici quali: anemie e ematopoiesi clonale (ARCH, CHIP, ICUS CCUS e IDUS), nonché i disordini oncoematologici quali: sindromi mielodisplastiche, leucemie mieloidi acute e croniche, sindromi mieloproliferative, leucemie linfatiche e linfomi.
Tra gli altri obiettivi, è presente lo studio delle principali malattie non trasmissibili e della metodologia clinica. Inoltre, si vuole fornire allo studente conoscenze relative alla classificazione, epidemiologia ed eziopatogenesi delle principali malattie reumatiche. Verrà approfondito il ruolo del laboratorio in reumatologia. Saranno descritti, anche con la discussione di casi della real life, i quadri clinici delle più comuni malattie di interesse reumatologico non affrontate l’anno precedente. Inoltre, saranno forniti dei cenni di terapia. Inoltre, il corso si propone di fornire allo studente gli elementi per la conoscenza delle interazioni microrganismo-ospite e le situazioni cliniche che da tali interazioni derivano; fornirà anche gli elementi per l’applicazione di procedure diagnostiche corrette atte ad identificare la presenza di microrganismi ed il loro ruolo nell’ospite, e introdurrà le caratteristiche farmacologiche delle principali sostanze antiinfettive nella corretta e appropriata gestione terapeutica delle patologie infettive. Lo studente apprenderà inoltre i principi del controllo e della prevenzione delle infezioni in ambito comunitario e nelle strutture assistenziali, in un approccio «One Health». Saranno trattate le principali patologie ad eziologia infettiva, dando agli studenti elementi di epidemiologia, patogenesi, diagnosi di laboratorio e differenziale, e gestione clinico-terapeutica; verranno fornite informazioni sulle resistenze antimicrobiche e sulla loro diffusione. Sara’ infine trattato il tema delle infezioni emergenti e riemergenti, dando rilievo agli aspetti epidemiologici, clinici e di prevenzione.
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Petrosillo Nicola
(programma)
Considerazioni generali sulle Malattie Infettive:
(testi)
- Concetti di colonizzazione, infezione, malattia infettiva - Le modalità di trasmissione - Meccanismi di interazione microrganismo-ospite. - Le difese dell'organismo nei confronti delle malattie infettive - Iter diagnostico e concetti guida di terapia, tipologie di isolamento - Globalizzazione e malattie infettive Argomenti specifici: - Infezioni acquisite in comunità - Infezioni acquisite in ambito assistenziale - Infezioni nel paziente immunocompromesso - Infezioni emergenti e riemergenti - Principi di utilizzo degli antibiotici e “stewardship” antimicrobica - Principi di prevenzione e controllo delle infezioni in ambito comunitario ed assistenziale - Utilizzo dei dati di laboratorio nella diagnostica delle malattie infettive - Utilizzo dei dati epidemiologici (sistemi di sorveglianza, outbreak, etc) - Mandell, Douglas and Bennett's Infectious Disease Essentials, by John E. Bennett MD (Author), Raphael Dolin MD (Author), Martin J. Blaser MD (Author)-Elsevier
- Verranno di volta in volta resi disponibili articoli scientifici pubblicati da riviste internazionali sugli argomenti trattati.
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Ippolito Giuseppe
(programma)
Considerazioni generali sulle Malattie Infettive:
(testi)
- Concetti di colonizzazione, infezione, malattia infettiva - Le modalità di trasmissione - Meccanismi di interazione microrganismo-ospite. - Le difese dell'organismo nei confronti delle malattie infettive - Iter diagnostico e concetti guida di terapia, tipologie di isolamento - Globalizzazione e malattie infettive Argomenti specifici: - Infezioni acquisite in comunità - Infezioni acquisite in ambito assistenziale - Infezioni nel paziente immunocompromesso - Infezioni emergenti e riemergenti - Principi di utilizzo degli antibiotici e “stewardship” antimicrobica - Principi di prevenzione e controllo delle infezioni in ambito comunitario ed assistenziale - Utilizzo dei dati di laboratorio nella diagnostica delle malattie infettive - Utilizzo dei dati epidemiologici (sistemi di sorveglianza, outbreak, etc) - Mandell, Douglas and Bennett's Infectious Disease Essentials, by John E. Bennett MD (Author), Raphael Dolin MD (Author), Martin J. Blaser MD (Author)-Elsevier
- Verranno di volta in volta resi disponibili articoli scientifici pubblicati da riviste internazionali sugli argomenti trattati. |
5 | MED/17 | 50 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
90301 - Electives | 1 | 10 | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ENG | |||||||||||||||
90299 -
Clinical practice
(obiettivi)
Conoscere le norme fondamentali di igiene e di educazione sanitaria e comprendere il ruolo e le
dinamiche di interazione e comunicazione all’interno del team multidisciplinare, con il paziente e con i familiari. Conoscere e rilevare i parametri vitali. Conoscere le norme inerenti il rischio biologico ed il corretto utilizzo dei DPI. Apprendere le nozioni base di microscopia ottica. |
7 | - | - | - | - | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ENG |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||
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90262 -
Obstetrics and gynecology
(obiettivi)
Il Corso Integrato di Ginecologia e Ostetricia si propone il conseguimento degli obiettivi formativi specifici di fisiopatologia e clinica (sotto il profilo preventivo, diagnostico e terapeutico) riguardanti la funzione riproduttiva, la gravidanza, il parto e il puerperio, e le principali alterazioni funzionali e organiche, benigne o maligne, dell'apparato genitale femminile e della mammella.
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Montanino Oliva Mario
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
• Cenni di anatomia ed embriologia dell’apparato genitale femminile • Le basi anatomiche e biologiche della funzione riproduttiva • Fisiopatologia dell’apparato riproduttivo femminile e maschile • Amenorree, anovularietà cronica e iperandrogenismi, ed altre anomalie del ciclo mestruale • La dismenorrea e la sindrome premestruale • Diagnostica ginecologica • La sessualità della donna e le sue disfunzioni • La fecondazione e l’annidamento • La sterilità coniugale • L’abortività ripetuta • Le tecniche di PMA • La diagnosi genetica preimpianto • Principi di semeiotica ostetrica • Gravidanza ectopica, diagnosi e trattamento • Diagnosi prenatale (NIPT, Villocentesi, amniocentesi • Monitoraggio della gravidanza e crescita del feto • Gravidanza multipla • Le malattie infettive in gravidanza • Ipertensione in gravidanza • Diabete gestazionale • Il travaglio di parto e monitoraggio fetale • Il parto (eutocico, operativo, Taglio cesareo) • Patologie del post-partum • Legge 194 e IVG • Anatomia chirurgica femminile • Valutazioni preoperatorie • Valutazioni intraoperatorie • Valutazioni postoperatorie • Chirurgia minimamente invasiva • Isteroscopia • Laparoscopia • Laparotomia • Polipi endometri ali • Masse annessi ali • Miomi • Endometriosi • Cancro della cervice • Cancro dell’endometrio • Tumori ovarici • Prolasso urogenitale • Incontinenza urinaria • Dolore pelvico cronico TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
• Titolo: Williams Gynecology (4th Edition) Anno pubblicazione: 2020 Editore: McGraw-Hill Education Autore: Barbara L. Hoffman, John O. Schorge, Karen D. Bradshaw, Lisa M. Halvorson, Joseph I. Schaffer, Marlene M. Corton Obbligatorio: No • Titolo: Williams Obstetrics (25th Edition) Anno pubblicazione: 2018 Editore: McGraw-Hill Education Autore: F. Gary Cunningham, Kenneth J. Leveno, Steven L. Bloom, Jodi S. Dashe, Barbara L. Hoffman, Brian M. Casey, Catherine Y. Spong Obbligatorio: No • Titolo: Ostetricia e ginecologia Anno pubblicazione: settembre 2021 Editore: Idelson - Gnocchi Edizione: 2 Autore: Nicola Colacurci, Luigi Cobellis, Pasquale De Franciscis • Titolo: Ginecologia e ostetricia Anno pubblicazione: 2017 Editore: Seu Autore: Pescetto, De Cecco, Pecorari, Ragni Obbligatorio: No
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Oliva Cosimo
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
• Cenni di anatomia ed embriologia dell’apparato genitale femminile • Le basi anatomiche e biologiche della funzione riproduttiva • Fisiopatologia dell’apparato riproduttivo femminile e maschile • Amenorree, anovularietà cronica e iperandrogenismi, ed altre anomalie del ciclo mestruale • La dismenorrea e la sindrome premestruale • Diagnostica ginecologica • La sessualità della donna e le sue disfunzioni • La fecondazione e l’annidamento • La sterilità coniugale • L’abortività ripetuta • Le tecniche di PMA • La diagnosi genetica preimpianto • Principi di semeiotica ostetrica • Gravidanza ectopica, diagnosi e trattamento • Diagnosi prenatale (NIPT, Villocentesi, amniocentesi • Monitoraggio della gravidanza e crescita del feto • Gravidanza multipla • Le malattie infettive in gravidanza • Ipertensione in gravidanza • Diabete gestazionale • Il travaglio di parto e monitoraggio fetale • Il parto (eutocico, operativo, Taglio cesareo) • Patologie del post-partum • Legge 194 e IVG • Anatomia chirurgica femminile • Valutazioni preoperatorie • Valutazioni intraoperatorie • Valutazioni postoperatorie • Chirurgia minimamente invasiva • Isteroscopia • Laparoscopia • Laparotomia • Polipi endometri ali • Masse annessi ali • Miomi • Endometriosi • Cancro della cervice • Cancro dell’endometrio • Tumori ovarici • Prolasso urogenitale • Incontinenza urinaria • Dolore pelvico cronico TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
• Titolo: Williams Gynecology (4th Edition) Anno pubblicazione: 2020 Editore: McGraw-Hill Education Autore: Barbara L. Hoffman, John O. Schorge, Karen D. Bradshaw, Lisa M. Halvorson, Joseph I. Schaffer, Marlene M. Corton Obbligatorio: No • Titolo: Williams Obstetrics (25th Edition) Anno pubblicazione: 2018 Editore: McGraw-Hill Education Autore: F. Gary Cunningham, Kenneth J. Leveno, Steven L. Bloom, Jodi S. Dashe, Barbara L. Hoffman, Brian M. Casey, Catherine Y. Spong Obbligatorio: No • Titolo: Ostetricia e ginecologia Anno pubblicazione: settembre 2021 Editore: Idelson - Gnocchi Edizione: 2 Autore: Nicola Colacurci, Luigi Cobellis, Pasquale De Franciscis • Titolo: Ginecologia e ostetricia Anno pubblicazione: 2017 Editore: Seu Autore: Pescetto, De Cecco, Pecorari, Ragni Obbligatorio: No
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Greco Ermanno
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
• Cenni di anatomia ed embriologia dell’apparato genitale femminile • Le basi anatomiche e biologiche della funzione riproduttiva • Fisiopatologia dell’apparato riproduttivo femminile e maschile • Amenorree, anovularietà cronica e iperandrogenismi, ed altre anomalie del ciclo mestruale • La dismenorrea e la sindrome premestruale • Diagnostica ginecologica • La sessualità della donna e le sue disfunzioni • La fecondazione e l’annidamento • La sterilità coniugale • L’abortività ripetuta • Le tecniche di PMA • La diagnosi genetica preimpianto • Principi di semeiotica ostetrica • Gravidanza ectopica, diagnosi e trattamento • Diagnosi prenatale (NIPT, Villocentesi, amniocentesi • Monitoraggio della gravidanza e crescita del feto • Gravidanza multipla • Le malattie infettive in gravidanza • Ipertensione in gravidanza • Diabete gestazionale • Il travaglio di parto e monitoraggio fetale • Il parto (eutocico, operativo, Taglio cesareo) • Patologie del post-partum • Legge 194 e IVG • Anatomia chirurgica femminile • Valutazioni preoperatorie • Valutazioni intraoperatorie • Valutazioni postoperatorie • Chirurgia minimamente invasiva • Isteroscopia • Laparoscopia • Laparotomia • Polipi endometri ali • Masse annessi ali • Miomi • Endometriosi • Cancro della cervice • Cancro dell’endometrio • Tumori ovarici • Prolasso urogenitale • Incontinenza urinaria • Dolore pelvico cronico TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
• Titolo: Williams Gynecology (4th Edition) Anno pubblicazione: 2020 Editore: McGraw-Hill Education Autore: Barbara L. Hoffman, John O. Schorge, Karen D. Bradshaw, Lisa M. Halvorson, Joseph I. Schaffer, Marlene M. Corton Obbligatorio: No • Titolo: Williams Obstetrics (25th Edition) Anno pubblicazione: 2018 Editore: McGraw-Hill Education Autore: F. Gary Cunningham, Kenneth J. Leveno, Steven L. Bloom, Jodi S. Dashe, Barbara L. Hoffman, Brian M. Casey, Catherine Y. Spong Obbligatorio: No • Titolo: Ostetricia e ginecologia Anno pubblicazione: settembre 2021 Editore: Idelson - Gnocchi Edizione: 2 Autore: Nicola Colacurci, Luigi Cobellis, Pasquale De Franciscis • Titolo: Ginecologia e ostetricia Anno pubblicazione: 2017 Editore: Seu Autore: Pescetto, De Cecco, Pecorari, Ragni Obbligatorio: No
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Costantini Barbara
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
• Cenni di anatomia ed embriologia dell’apparato genitale femminile • Le basi anatomiche e biologiche della funzione riproduttiva • Fisiopatologia dell’apparato riproduttivo femminile e maschile • Amenorree, anovularietà cronica e iperandrogenismi, ed altre anomalie del ciclo mestruale • La dismenorrea e la sindrome premestruale • Diagnostica ginecologica • La sessualità della donna e le sue disfunzioni • La fecondazione e l’annidamento • La sterilità coniugale • L’abortività ripetuta • Le tecniche di PMA • La diagnosi genetica preimpianto • Principi di semeiotica ostetrica • Gravidanza ectopica, diagnosi e trattamento • Diagnosi prenatale (NIPT, Villocentesi, amniocentesi • Monitoraggio della gravidanza e crescita del feto • Gravidanza multipla • Le malattie infettive in gravidanza • Ipertensione in gravidanza • Diabete gestazionale • Il travaglio di parto e monitoraggio fetale • Il parto (eutocico, operativo, Taglio cesareo) • Patologie del post-partum • Legge 194 e IVG • Anatomia chirurgica femminile • Valutazioni preoperatorie • Valutazioni intraoperatorie • Valutazioni postoperatorie • Chirurgia minimamente invasiva • Isteroscopia • Laparoscopia • Laparotomia • Polipi endometri ali • Masse annessi ali • Miomi • Endometriosi • Cancro della cervice • Cancro dell’endometrio • Tumori ovarici • Prolasso urogenitale • Incontinenza urinaria • Dolore pelvico cronico TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
• Titolo: Williams Gynecology (4th Edition) Anno pubblicazione: 2020 Editore: McGraw-Hill Education Autore: Barbara L. Hoffman, John O. Schorge, Karen D. Bradshaw, Lisa M. Halvorson, Joseph I. Schaffer, Marlene M. Corton Obbligatorio: No • Titolo: Williams Obstetrics (25th Edition) Anno pubblicazione: 2018 Editore: McGraw-Hill Education Autore: F. Gary Cunningham, Kenneth J. Leveno, Steven L. Bloom, Jodi S. Dashe, Barbara L. Hoffman, Brian M. Casey, Catherine Y. Spong Obbligatorio: No Bibliografia: • Titolo: Ostetricia e ginecologia Anno pubblicazione: settembre 2021 Editore: Idelson - Gnocchi Edizione: 2 Autore: Nicola Colacurci, Luigi Cobellis, Pasquale De Franciscis • Titolo: Ginecologia e ostetricia Anno pubblicazione: 2017 Editore: Seu Autore: Pescetto, De Cecco, Pecorari, Ragni Obbligatorio: No |
5 | MED/40 | 50 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
90263 -
Psychiatry
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI
il corso è volto a fornire i fondamenti di psicopatologia e di storia della psichiatria e una conoscenza approfondita della fisiopatologia, della clinica, della classificazione nosografica e del trattamento delle principali patologie psichiatriche. Verrà inoltre fornita una panoramica sull’organizzazione dell’assistenza psichiatrica territoriale. Inoltre, il corso di laurea forma laureati in grado di operare in istituzioni, aziende e organizzazioni pubbliche e private, di norma in equipe multidisciplinari nell'area delle scienze e delle tecniche psicologiche. Gli obiettivi formativi del corso includono l’acquisizione di conoscenze sistematiche ed aggiornate nei diversi settori delle discipline psicologiche, nonché delle discipline biologiche (molecolari, metaboliche, fisiologiche) e cliniche (neurologiche, psichiatriche, neurobiologiche) che sono alla base del sapere sui processi psichici, e delle discipline antropologiche, epistemologiche ed etiche fondamentali per la comprensione della dimensione culturale e deontologica degli interventi per la promozione, il mantenimento e il recupero delle condizioni di salute e benessere all’interno di istituzioni pubbliche e private per gli individui in tutte le fasi dell’arco di vita. Il curriculum formativo consente l’acquisizione di competenze operative ed applicative, ivi comprese quelle psicodiagnostica e di consulenza psicologica, per le persone affette da disturbi fisici e psichici, cognitivi ed emozionali, di competenze e strumenti aggiornati per la comunicazione e la gestione delle informazioni, di esperienze e capacità professionali nell’ambito dei servizi diretti alle persone, ai gruppi, alle organizzazioni e alle comunità nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. I laureati potranno collocarsi all’interno delle strutture sanitarie e dei servizi psicologici, medici e psichiatrici, delle agenzie private del terzo settore e degli enti pubblici, nel ruolo di psicologo. Le iniziative che gli Enti Locali in Italia e in molti altri paesi stanno realizzando e che accentuano la rilevanza della promozione della salute privilegiando gli interventi integrati, dimostrano come la formazione dello psicologo clinico preparato sia una necessità riconosciuta dall'attuale contesto culturale, scientifico, sociale e istituzionale. |
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PSYCHIATRY
(obiettivi)
il corso è volto a fornire i fondamenti di psicopatologia e di storia della psichiatria e una conoscenza approfondita della fisiopatologia, della clinica, della classificazione nosografica e del trattamento delle principali patologie psichiatriche. Verrà inoltre fornita una panoramica sull’organizzazione dell’assistenza psichiatrica territoriale.
Inoltre, il corso di laurea forma laureati in grado di operare in istituzioni, aziende e organizzazioni pubbliche e private, di norma in equipe multidisciplinari nell'area delle scienze e delle tecniche psicologiche. Gli obiettivi formativi del corso includono l’acquisizione di conoscenze sistematiche ed aggiornate nei diversi settori delle discipline psicologiche, nonché delle discipline biologiche (molecolari, metaboliche, fisiologiche) e cliniche (neurologiche, psichiatriche, neurobiologiche) che sono alla base del sapere sui processi psichici, e delle discipline antropologiche, epistemologiche ed etiche fondamentali per la comprensione della dimensione culturale e deontologica degli interventi per la promozione, il mantenimento e il recupero delle condizioni di salute e benessere all’interno di istituzioni pubbliche e private per gli individui in tutte le fasi dell’arco di vita. Il curriculum formativo consente l’acquisizione di competenze operative ed applicative, ivi comprese quelle psicodiagnostica e di consulenza psicologica, per le persone affette da disturbi fisici e psichici, cognitivi ed emozionali, di competenze e strumenti aggiornati per la comunicazione e la gestione delle informazioni, di esperienze e capacità professionali nell’ambito dei servizi diretti alle persone, ai gruppi, alle organizzazioni e alle comunità nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. I laureati potranno collocarsi all’interno delle strutture sanitarie e dei servizi psicologici, medici e psichiatrici, delle agenzie private del terzo settore e degli enti pubblici, nel ruolo di psicologo. Le iniziative che gli Enti Locali in Italia e in molti altri paesi stanno realizzando e che accentuano la rilevanza della promozione della salute privilegiando gli interventi integrati, dimostrano come la formazione dello psicologo clinico preparato sia una necessità riconosciuta dall'attuale contesto culturale, scientifico, sociale e istituzionale.
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Chiappini Stefania
(programma)
PSICHIATRIA
(testi)
Introduzione alla psichiatria • Cenni di storia della psichiatria • Elementi di psicopatologia I principali disturbi psichiatrici: • Schizofrenia • Disturbi dell'umore • Disturbi d'ansia • Disturbo ossessivo-compulsivo • Disturbi associati a eventi traumatici o stressanti • Disturbi di personalità • Isteria e disturbi con sintomi somatici • Disturbi del comportamento alimentare • Disturbo da uso di sostanze e dipendenze comportamentali Trattamenti in psichiatria: • Principi di psicofarmacologia • Principali orientamenti psicoterapeutici Legislazione ed organizzazione dell’assistenza psichiatrica territoriale PSICOLOGIA CLINICA: • Fondamenti storici ed epistemologici della psicologia clinica • Modelli attuali delle prospettive e delle applicazioni della psicologia clinica • Diagnosi e classificazione della psicopatologia • La valutazione in psicologia clinica: intervista, questionario e valutazione comportamentale • Le diverse prospettive della psicoterapia: psicodinamica, umanistico-esistenziale, cognitivo-comportamentale • Le terapie familiari e di gruppo • La prospettiva dello psicologo clinico nella psicologia forense • Martinotti G. Handbook of Psychopathology. Ed. Fila 37, 2023
• Kaplan & Sadock’s Synopsis of Psychiatry Twelfth, North American Edition • Blaney P. et al: Oxford Textbook in Clinical Psychology, 2014 • Trull TJ., Prinstein NJ. Clinical Psychology (eighth edition). Wadsworth Cengage learning. Ebook. |
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ENG | ||||||||||||||||||||
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CLINICAL PSYCHOLOGY
(obiettivi)
il corso è volto a fornire i fondamenti di psicopatologia e di storia della psichiatria e una conoscenza approfondita della fisiopatologia, della clinica, della classificazione nosografica e del trattamento delle principali patologie psichiatriche. Verrà inoltre fornita una panoramica sull’organizzazione dell’assistenza psichiatrica territoriale.
Inoltre, il corso di laurea forma laureati in grado di operare in istituzioni, aziende e organizzazioni pubbliche e private, di norma in equipe multidisciplinari nell'area delle scienze e delle tecniche psicologiche. Gli obiettivi formativi del corso includono l’acquisizione di conoscenze sistematiche ed aggiornate nei diversi settori delle discipline psicologiche, nonché delle discipline biologiche (molecolari, metaboliche, fisiologiche) e cliniche (neurologiche, psichiatriche, neurobiologiche) che sono alla base del sapere sui processi psichici, e delle discipline antropologiche, epistemologiche ed etiche fondamentali per la comprensione della dimensione culturale e deontologica degli interventi per la promozione, il mantenimento e il recupero delle condizioni di salute e benessere all’interno di istituzioni pubbliche e private per gli individui in tutte le fasi dell’arco di vita. Il curriculum formativo consente l’acquisizione di competenze operative ed applicative, ivi comprese quelle psicodiagnostica e di consulenza psicologica, per le persone affette da disturbi fisici e psichici, cognitivi ed emozionali, di competenze e strumenti aggiornati per la comunicazione e la gestione delle informazioni, di esperienze e capacità professionali nell’ambito dei servizi diretti alle persone, ai gruppi, alle organizzazioni e alle comunità nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. I laureati potranno collocarsi all’interno delle strutture sanitarie e dei servizi psicologici, medici e psichiatrici, delle agenzie private del terzo settore e degli enti pubblici, nel ruolo di psicologo. Le iniziative che gli Enti Locali in Italia e in molti altri paesi stanno realizzando e che accentuano la rilevanza della promozione della salute privilegiando gli interventi integrati, dimostrano come la formazione dello psicologo clinico preparato sia una necessità riconosciuta dall'attuale contesto culturale, scientifico, sociale e istituzionale.
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Marazziti Donatella
(programma)
PSICOLOGIA CLINICA:
(testi)
• Fondamenti storici ed epistemologici della psicologia • Psicologia dello sviluppo nel ciclo di vita/Psicopatologia evolutiva • Psicopatologia e psicologia clinica cognitivo comportamentale • Psicofisiologia integrata del comportamento umano • Neuropsicologia applicata • Genetica, neuropsicofarmacologia e psichiatria clinica • Psicologia sociale e della comunicazione • Psicologia della riabilitazione e interventi psicosociali TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA • Kaplan & Sadock’s Synopsis of Psychiatry Twelfth, North American Edition • Blaney P. et al: Oxford Textbook in Clinical Psychology, 2014 |
2 | M-PSI/08 | 20 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
90264 -
Clinical practice
(obiettivi)
Conoscere le norme fondamentali di igiene e di educazione sanitaria e comprendere il ruolo e le
dinamiche di interazione e comunicazione all’interno del team multidisciplinare, con il paziente e con i familiari. Conoscere e rilevare i parametri vitali. Conoscere le norme inerenti il rischio biologico ed il corretto utilizzo dei DPI. Apprendere le nozioni base di microscopia ottica. |
11 | - | - | - | - | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ENG | |||||||||||||||
90268 -
Pediatric sciences
(obiettivi)
Lo studente deve acquisire la conoscenza:
1) dei principi generali di auxologia e di adolescentologia, dell'alimentazione nel primo anno di vita e delle vaccinazioni 2) dei principi generali di neonatologia 3) dei principi generali di pediatria specialistica 4) dei principi generali di neuropsichiatria infantile 5) dei principi generali di chirurgia infantile e pediatrica. Lo studente deve saper applicare le suddette conoscenze all'orientamento diagnostico, terapeutico e riabilitativo delle varie patologie in rapporto all’età, ai fattori genetici e alle principali comorbidità. |
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GENERAL AND SPECIALIZED PEDIATRICS
(obiettivi)
Lo studente deve acquisire la conoscenza:
1) dei principi generali di auxologia e di adolescentologia, dell'alimentazione nel primo anno di vita e delle vaccinazioni 2) dei principi generali di neonatologia 3) dei principi generali di pediatria specialistica 4) dei principi generali di neuropsichiatria infantile 5) dei principi generali di chirurgia infantile e pediatrica. Lo studente deve saper applicare le suddette conoscenze all'orientamento diagnostico, terapeutico e riabilitativo delle varie patologie in rapporto all’età, ai fattori genetici e alle principali comorbidità.
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Romeo Anna Claudia
(programma)
PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA
(testi)
Semeiotica pediatrica. Auxologia: accrescimento e sviluppo normale, caratteristiche del neonato sano, i disturbi della crescita. Principali elementi di neonatologia: adattamento alla vita extrauterina, l’indice di Apgar, interventi neonatali di prevenzione, alimentazione del neonato a termine e pretermine, gli itteri neonatale, distress respiratorio, encefalopatia ipossico-ischemica, infezioni neonatali. L’alimentazione in età evolutiva. Le vaccinazioni: obbligatorie e consigliate. Incidenti ed avvelenamenti domestici. Abuso e maltrattamento. Principali elementi di: ematologia pediatrica, nefrologia pediatrica, immunologia e allergologia pediatrica, oncologia pediatrica (limitatamente a generalità e diagnostica),malattie infettive e parassitarie d’interesse pediatrico, pneumologia pediatrica, cardiologia pediatrica, reumatologia e malattie autoimmuni, endocrinologia pediatrica (malattie ipofisarie, tiroidee, corticosurrenali; diabete insipido e diabete mellito), gastroenterologia pediatrica, dermatologia pediatrica (urticaria; dermatite atopica; generalità su micosi, piodermiti, parassitosi), neurologia pediatrica (infezioni e patologie autoimmuni). Generalità sui disturbi del metabolismo. BIBLIOGRAFIA
• Nelson - Textbook of Pediatrics 21th Ed. Elsevier, 2020 • Teaching material provided by the teachers during the course |
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ENG | ||||||||||||||||||||
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PEDIATRIC SURGERY
(obiettivi)
Lo studente deve acquisire la conoscenza:
1) dei principi generali di auxologia e di adolescentologia, dell'alimentazione nel primo anno di vita e delle vaccinazioni 2) dei principi generali di neonatologia 3) dei principi generali di pediatria specialistica 4) dei principi generali di neuropsichiatria infantile 5) dei principi generali di chirurgia infantile e pediatrica. Lo studente deve saper applicare le suddette conoscenze all'orientamento diagnostico, terapeutico e riabilitativo delle varie patologie in rapporto all’età, ai fattori genetici e alle principali comorbidità.
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Zampieri Nicola
(programma)
CHIRURGIA PEDIATRICA E INFANTILE
(testi)
Semeiotica chirurgica pediatrica. Malformazioni della parete addominale (onfalocele, gastroschisi, prune belly syndrome). Malformazioni dell’apparato gastrointestinale (atresie, stenosi, duplicazioni, malformazioni ano-rettali, malattia di Hirschsprung). Malformazioni dell’apparato genitourinario (estrofia vescicale, idronefrosi, reflusso vescico-ureterale, malformazioni dei genitali, varicocele, criptorchidismo, ipospadia). Malformazioni dell’arto superiore. Ernia diaframmatica. Tecniche di chirurgia mini-invasiva (single port surgery, laparoscopia, toracoscopia, laparoscopia con strumenti percutanei). Simulazione in chirurgia pediatrica. Basi molecolari e biologiche della ricerca in chirurgia pediatrica. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
• Nelson - Textbook of Pediatrics 21th Ed. Elsevier, 2020 • Materiale didattico fornito dai docenti durante il corso |
3 | MED/20 | 30 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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PEDIATRIC NEUROPSYCHIATRY
(obiettivi)
Lo studente deve acquisire la conoscenza:
1) dei principi generali di auxologia e di adolescentologia, dell'alimentazione nel primo anno di vita e delle vaccinazioni 2) dei principi generali di neonatologia 3) dei principi generali di pediatria specialistica 4) dei principi generali di neuropsichiatria infantile 5) dei principi generali di chirurgia infantile e pediatrica. Lo studente deve saper applicare le suddette conoscenze all'orientamento diagnostico, terapeutico e riabilitativo delle varie patologie in rapporto all’età, ai fattori genetici e alle principali comorbidità.
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Sorrentino Michele
(programma)
NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
(testi)
Semeiotica neuropsichiatrica infantile. Fattori di rischio in neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza. Sviluppo psicomotorio. Esame neuroevolutivo del neonato e del lattante sano e a rischio. Strumenti di valutazione in neuropsichiatria infantile. Disturbi del neurosviluppo (disabilità intellettiva, disturbi della comunicazione, disturbo dello spettro autistico, ADHD, disturbo specifico dell’apprendimento, disturbo del movimento). Principali sindromi genetiche di interesse neuropsichiatrico infantile. Cenni sui principali disturbi psichiatrici in età evolutiva (disturbi esternalizzanti, disturbi dell’umore, disturbi d’ansia, disturbo ossessivo-compulsivo, disturbi correlati a eventi traumatici, disturbi della nutrizione e dell’alimentazione). Cenni sui principali disturbi neurologici in età evolutiva (epilessie, paralisi cerebrali infantili). TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
• Nelson - Textbook of Pediatrics 21th Ed. Elsevier, 2020 • Materiale didattico fornito dai docenti durante il corso |
2 | MED/39 | 20 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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90265 -
Neurological sciences
(obiettivi)
Proponiamo un Corso Integrato volto a far apprendere allo studente nozioni riguardanti patologie neurologiche e neurochirurgiche utili nella pratica clinica.
Questo corso interdisciplinare unirà diverse sottospecialità in un programma integrato e completo. Al termine del programma, gli studenti avranno un'adeguata conoscenza delle principali malattie neurologiche, della loro fisiopatologia e cura. In parallelo alla disamina delle malattie (vedi dettaglio nel programma), forniremo strumenti di base per la semeiotica neurologica; per la comprensione e dimestichezza su strumenti diagnostici innovativi (biomarcatori in primis); per le necessarie correlazioni con elementi di biologia molecola e genetica che sottendono alle patologie. Il Corso, inoltre, non si limita alle specifiche patologie in termini di diagnosi e cura ma ambisce ad illustrare anche alcuni temi di ampio respiro, forniti in forma di seminari. In particolare: I: Evoluzione della Neurologia negli ultimi 150 anni II: Neurologia e comorbilità nell’aging III: Morte cerebrale: elementi di legislazione IV: Circuiti cerebrali e connettomica V: Neurologia nelle pandemie VI Protocolli sperimentali e strategie neuroprotettive. |
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NEUROLOGY
(obiettivi)
Proponiamo un Corso Integrato volto a far apprendere allo studente nozioni riguardanti patologie neurologiche e neurochirurgiche utili nella pratica clinica.
Questo corso interdisciplinare unirà diverse sottospecialità in un programma integrato e completo. Al termine del programma, gli studenti avranno un'adeguata conoscenza delle principali malattie neurologiche, della loro fisiopatologia e cura. In parallelo alla disamina delle malattie (vedi dettaglio nel programma), forniremo strumenti di base per la semeiotica neurologica; per la comprensione e dimestichezza su strumenti diagnostici innovativi (biomarcatori in primis); per le necessarie correlazioni con elementi di biologia molecola e genetica che sottendono alle patologie. Il Corso, inoltre, non si limita alle specifiche patologie in termini di diagnosi e cura ma ambisce ad illustrare anche alcuni temi di ampio respiro, forniti in forma di seminari. In particolare: I: Evoluzione della Neurologia negli ultimi 150 anni II: Neurologia e comorbilità nell’aging III: Morte cerebrale: elementi di legislazione IV: Circuiti cerebrali e connettomica V: Neurologia nelle pandemie VI Protocolli sperimentali e strategie neuroprotettive.
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Stefani Alessandro
(programma)
Al termine del corso lo studente avrà incorporato le nozioni fondamentali per orientarsi nella diagnosi e terapia delle principali patologie neurologiche del SN centrale. Ciò include: Epilessia; Cefalee; Stroke (classificazione, fisiopatogenesi e terapie); Malattie neuroinfiammatorie inclusa Sclerosi Multipla; Infezioni del Sistema nervoso centrale e periferico; atassie; Parkinson e parkinsonismi; Demenza, con approfondimento su Malattia di Alzheimer; Distonie: Miastenia; patologie del muscolo; Malattie del neurone di moto; mono- e polineuropatie; struttura e disordini del sonno; alterazioni della coscienza; emergenze neurologiche.
(testi)
Testi di Neurologia aggiornati, come Bergamini (ed. Universo); oppure the Neurology of Cambier et al. Optional: Principles of Neural Sciences, Kandel et al.
L’insegnante fornirà agli studenti ulteriore materiale didattico. Il Prof. Stefani solleciterà e fornirà approfondimenti attraverso numerosi riferimenti a moderne recensioni aggiornate o video facilmente accessibili sul web; ciò consente di condividere la semeiotica neurologica in modo più efficace, rappresentando questa una conoscenza cruciale necessaria per qualsiasi specialista (con particolare riferimento a coloro che lavoreranno nel pronto soccorso e/o servizi di emergenza). |
4 | MED/26 | 40 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG |
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NEUROSURGERY
(obiettivi)
Proponiamo un Corso Integrato volto a far apprendere allo studente nozioni riguardanti patologie neurologiche e neurochirurgiche utili nella pratica clinica.
Questo corso interdisciplinare unirà diverse sottospecialità in un programma integrato e completo. Al termine del programma, gli studenti avranno un'adeguata conoscenza delle principali malattie neurologiche, della loro fisiopatologia e cura. Il modulo Neurochirurgia fornisce una panoramica sulle malattie neurochirurgiche e sulla loro gestione chirurgica. Integra le procedure diagnostiche e gli avanzamenti tecnologici.
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Peschillo Simone
(programma)
Verranno affrontate le principali patologie del SN centrale di interesse neurochirurgico come: l’ictus ischemico ed emorragico (aneurismi, angiomi e cavernomi cerebrali, emorragia in sede tipica); i tumori cerebrali maligni e benigni; i traumi cranio-encefalici; le malattie degenerative della colonna cervicale ed i tumori midollari; l'idrocefalo e la sindrome da ipertensione endocranica.
(testi)
Handbook of Neurosurgery 9th Edition by Mark S. Greenberg
Fundamentals of Neurosurgery: A Guide for Clinicians and Medical Students 1st ed. 2019 Edition Per approfondire le patologie spinali: Spine Essentials Handbook: A Bulleted Review of Anatomy, Evaluation, Imaging, Tests, and Procedures Illustrated Edition by Kern Singh (Author) |
2 | MED/27 | 20 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG |
90266 -
Diseases of musculoskeletal system
(obiettivi)
Gli obiettivi formativi del corso sono orientati a fornire allo studente i principi di base delle più comuni patologie traumatologiche e degenerative dell’apparato locomotore. Per ogni condizione patologica verranno descritti i principali segni clinici, le tecniche di imaging più appropriate per la definizione della patologia, il trattamento chirurgico più appropriato.
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Tudisco Cosimo
(programma)
1. Principi generali delle fratture , Osteoartrite
(testi)
2. Ortopedia pediatrica (piede torto, displasia dell'anca, cifosi e scoliosi, difetti posturali e fratture del corpo) 3. Spalla (instabilità, disturbo subacromiale, malattie RC, SLAP, artrite della spalla e artropatia RC) 4. Ginocchio (lesioni meniscalI, lesioni dei legamenti, lesioni osteocondrali, disturbi patellofemorali, artrite del ginocchio) 5. Bacino e anca (lesioni muscolari, borsite, lesione femoroacetabolare, osteonecrosi dell'anca, artrite dell'anca, coxa Valga e coxa Vara) 6. Aspetti medici della medicina sportiva (tendinopatie) 7. Piede e caviglia (alluce valgo, malattie artritiche, disturbi posturali, disturbi del tendine, piede diabetico) 8. Gomito e mano 9. Spina dorsale 10. Tumori (tessuti molli e ossa) 11. Trauma (cura del paziente con ferite multiple, principi di fratture) 12. Fratture degli arti superiori 13. Fratture degli arti inferiori 14. Fratture della colonna vertebrale e del bacino 15. Osteoporosi Mark D. Miller Stephen R. Thompson Miller's Review of Orthopaedics 7th Edition
A. Mancini, C. Morlacchi , “Clinica Ortopedica” Manuale-Atlante; V Edizione A cura di F.Franceschi e F Mancini; Piccin editore Jon C. Thompson: Netter’s Concise Orthopaedic Anatomy, Elsevier (2016)
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Franceschi Francesco
(programma)
1. Principi generali delle fratture , Osteoartrite
(testi)
2. Ortopedia pediatrica (piede torto, displasia dell'anca, cifosi e scoliosi, difetti posturali e fratture del corpo) 3. Spalla (instabilità, disturbo subacromiale, malattie RC, SLAP, artrite della spalla e artropatia RC) 4. Ginocchio (lesioni meniscalI, lesioni dei legamenti, lesioni osteocondrali, disturbi patellofemorali, artrite del ginocchio) 5. Bacino e anca (lesioni muscolari, borsite, lesione femoroacetabolare, osteonecrosi dell'anca, artrite dell'anca, coxa Valga e coxa Vara) 6. Aspetti medici della medicina sportiva (tendinopatie) 7. Piede e caviglia (alluce valgo, malattie artritiche, disturbi posturali, disturbi del tendine, piede diabetico) 8. Gomito e mano 9. Spina dorsale 10. Tumori (tessuti molli e ossa) 11. Trauma (cura del paziente con ferite multiple, principi di fratture) 12. Fratture degli arti superiori 13. Fratture degli arti inferiori 14. Fratture della colonna vertebrale e del bacino 15. Osteoporosi TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Mark D. Miller Stephen R. Thompson Miller's Review of Orthopaedics 7th Edition A. Mancini, C. Morlacchi , “Clinica Ortopedica” Manuale-Atlante; V Edizione A cura di F.Franceschi e F Mancini; Piccin editore Jon C. Thompson: Netter’s Concise Orthopaedic Anatomy, Elsevier (2016)
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Moroni Antonio
(programma)
1. Principi generali delle fratture , Osteoartrite
(testi)
2. Ortopedia pediatrica (piede torto, displasia dell'anca, cifosi e scoliosi, difetti posturali e fratture del corpo) 3. Spalla (instabilità, disturbo subacromiale, malattie RC, SLAP, artrite della spalla e artropatia RC) 4. Ginocchio (lesioni meniscalI, lesioni dei legamenti, lesioni osteocondrali, disturbi patellofemorali, artrite del ginocchio) 5. Bacino e anca (lesioni muscolari, borsite, lesione femoroacetabolare, osteonecrosi dell'anca, artrite dell'anca, coxa Valga e coxa Vara) 6. Aspetti medici della medicina sportiva (tendinopatie) 7. Piede e caviglia (alluce valgo, malattie artritiche, disturbi posturali, disturbi del tendine, piede diabetico) 8. Gomito e mano 9. Spina dorsale 10. Tumori (tessuti molli e ossa) 11. Trauma (cura del paziente con ferite multiple, principi di fratture) 12. Fratture degli arti superiori 13. Fratture degli arti inferiori 14. Fratture della colonna vertebrale e del bacino 15. Osteoporosi Mark D. Miller Stephen R. Thompson Miller's Review of Orthopaedics 7th Edition
A. Mancini, C. Morlacchi , “Clinica Ortopedica” Manuale-Atlante; V Edizione A cura di F.Franceschi e F Mancini; Piccin editore Jon C. Thompson: Netter’s Concise Orthopaedic Anatomy, Elsevier (2016) |
4 | MED/33 | 40 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG |
90267 -
Diagnostic imaging and radiotherapy
(obiettivi)
Le finalità del corso consistono nel presentare allo studente il ventaglio delle possibilità offerte dalla diagnostica per immagini, facendogli conoscere le possibilità ed i limiti delle tecniche e delle metodiche, nonché i rischi connessi al loro impiego, al fine di enucleare le indicazioni nel rispetto del rapporto rischio/beneficio. Lo studente deve essere in grado, nel rispetto del rapporto rischio-beneficio, di informare il paziente del miglior iter diagnostico da percorrere nelle diverse sindromi morbose, di comprendere il significato del referto radiologico e delle sue implicazioni, spiegandone il contenuto al paziente, consigliandolo per eventuali ulteriori accertamenti o indirizzandolo verso la scelta terapeutica più idonea. Lo studente deve inoltre comprendere gli elementi basilari di Anatomia radiologica clinica.
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Chiaravalloti Agostino
(programma)
La diagnostica per immagini: definizione, storia, e prospettive future. Le radiazioni ionizzanti, breve richiamo alla formazione dell’immagine radiografica e alle tecniche radiologiche fondamentali: intensificatore di brillanza, angiografia digitale. Tomografia Computerizzata: principi ed indicazioni. Radiologia digitale. Contrasto naturale e contrasto artificiale. I mezzi di contrasto. Vie di somministrazione dei mezzi di contrasto. Caratteristiche chimiche e farmacologiche dei mezzi di contrasto. Indicazioni all’impiego dei mezzi di contrasto. Effetti collaterali e reazioni avverse ai mezzi di contrasto. Ecografia ed ecoDoppler: breve ripasso dei principi fisici e discussione dei principali campi di applicazione. Risonanza Magnetica: breve ripasso dei principi fisici e discussione delle principali indicazioni. Iter diagnostici delle principali patologie (capo, collo, torace, mammella, cardiovascolare, addome, apparato muscolo-scheletrico, apparato urogenitale). Il referto radiologico scritto e le immagini: come interpretarli. Principi ed indicazioni della radiologia interventistica. Indicazioni alla radiologia interventistica (malattie del capo e del collo, dell’apparato respiratorio, mammella, urogenitale, malattie sistemiche, malattie muscolo-scheletriche). Radioprotezione del paziente e degli operatori professionalmente esposti. Aspetti legali della radioprotezione.
(testi)
Fisica delle radiazioni ionizzanti e principi di radioprotezione: durante la lezione verranno trattati in maniera approfondita i principi della dosimetria e relativi parametri, della radioprotezione, della produzione e della proprietà dei raggi x e gamma, dell’interazione con la materia delle radiazioni corpuscolate ed elettromagnetiche. Lo spettro delle onde elettromagnetiche. Radiazioni ionizzanti e non-ionizzanti. Onde elettromagnetiche: modello ondulatorio e modello corpuscolare. La scoperta dei raggi X. Interazione dei raggi alfa e beta con la materia. Interazione dei raggi X e gamma con la materia. Effetto fotoelettrico. Effetto Compton. Produzione di coppie. Verranno inoltre trattati i principi degli effetti biologici delle radiazioni ionizzanti (stocastici e deterministici), le unità di misura delle radiazioni ionizzanti e la quantificazione. Radiofarmaci (sintesi e gestione, principali radiofarmaci di uso in SPECT e PET e per terapia radiometabolica): durante le lezioni verranno illustrati gli aspetti principali della preparazione e dell’uso dei radiofarmaci in diagnostica e terapia radioisotopica. Preparazione e il controllo di qualità; gestione degli esami diagnostici e delle procedure terapeutiche compresa la dosimetria in Medicina nucleare. Cenni sulla produzione e utilizzo dei radionuclidi a scopo diagnostico e terapeutico; Generatori Molibdeno/Tecnezio; utilizzo del Tecnezio nelle di preparazioni semplici dei Radiofarmaci; Celle di manipolazione radionuclidi e loro caratteristiche. Apparecchiature in medicina nucleare (gamma camera, PET e SPECT): durante le lezioni verranno illustrati gli argomenti di seguito elencati: principi dei rivelatori a scintillazione; Definizione di risoluzione energetica di un rivelatore; La gamma camera; Caratteristiche e dimensioni del rivelatore; Fotomoltiplicatori; Circuiti di posizionamento; Collimatori: caratteristiche fisiche e costruttive; Tipologia delle moderne gamma camere: sistemi a 1, 2, 3 teste; geometrie fissa e variabile; sistemi di elaborazione; Cenni di elettronica dei rivelatori; Preamplificatore; Formazione e amplificazione degli impulsi; Discriminazione; Problemi di tempo morto; Convertitore analogico digitale Richiami sulle immagini digitali in Medicina Nucleare; Assicurazione di qualità in Medicina Nucleare; Calibrazione delle gamma camere; principali modalità di controllo di qualità; Tomografia multimodale SPET-CT. Protocolli di acquisizione: studi statici, dinamici, tomografici e gated; i principi della tomografia ad emissione di positroni; Rivelatori per tomografia PET. Indicazioni ed applicazioni allo studio scintigrafico con gamma camera e SPECT (scintigrafia tiroidea, scintigrafia miocardica, scintigrafia ossea, linfoscintigrafia, scintigrafia polmonare, scintigrafia cerebrale): durante le lezioni Verranno affrontate le principali applicazioni della medicina nucleare tradizionale con gamma camera e tecnologia spect nello studio della patologia tiroidea (ipertiroidismo noduli iper o ipo funzionanti etc), in Ambito cardiovascolare studio della riserva coronarica dell' infarto del miocardio. verranno inoltre approfondite le applicazioni della medicina nucleare nello studio della patologia ossea benigna e maligna . Linfoscintigrafia nello studio del sistema linfatico e del linfonodo sentinella in ambito senologico e nello studio del melanoma, polmonare per la valutazione di embolia polmonare ; scintigrafia cerebrale per lo studio del Parkinson e parkinsonismi mediante imaging molecolare. Indicazioni ed applicazioni allo studio con PET in ambito oncologico: Durante lo svolgimento delle lezioni verranno affrontate le principali applicazioni della tomografia ad emissione di positroni in ambito oncologico. In particolare verrà illustrato il ruolo dell’ imaging molecolare nello studio delle sindromi linfoproliferative (linfoma di Hodgkin e non Hodgkin ), dello studio di varie neoplasie solide come carcinoma dell’ ovaio, polmone e mammella ; in ambito neuro oncologico verrà illustrato il ruolo emergente della medicina nucleare nelle neoplasie primitive e secondarie dell'encefalo. Infine verrà illustrato il ruolo della pet nello studio del carcinoma prostatico. I seguenti radiofarmaci verranno descritti nelle loro proprietà dinamiche e cinetiche: fluorodesossiglucosio, fluorocoina, fluorodopa. Indicazioni ed applicazioni allo studio con PET in ambito neurologico: In ambito neurologico verranno illustrate le applicazioni PET nelle principali sindromi neurodegenerative come Alzheimer e demenze. Verrà inoltre illustrato il ruolo dell imaging pet nello studio del Parkinson e dei parkinsonismi. di fondamentale importanza sarà per lo studente conoscere la base fisiopatologica di queste malattie ed i radiofarmaci utilizzati negli studi di tomografia ad emissione di positroni (fluorodeossiglucosio, radiofarmaci per l’imaging dell’amiloide). Materiale didattico: slides fornite dal Docente
Articoli scientifici •Choline PET or PET/CT and Biochemical Relapse of Prostate Cancer A Systematic Review and Meta-Analysis. Evangelista et al. Clin Nucl Med 2013;38: 305Y314 •Clinical Applications of Nuclear Medicine. Moriguchi et al. http://dx.doi.org/10.5772/53029 •Molecular imaging of brain tumors with 18F-DOPA PET and PET/CT Calabria et al. Nucl Med Commun. 2012 Jun;33(6):563-70. doi: 10.1097/MNM.0b013e328351d566. •Low-dose CT and contrast-medium CT in hybrid PET/CT systems for oncologic patients. Chiaravalloti et al. Nucl Med Commun . 2015 Sep;36(9):867-70. doi: 10.1097/MNM.0000000000000314. •18F-labeled radiopharmaceuticals for the molecular neuroimaging of amyloid plaques in Alzheimer’s disease Am J Nucl Med Mol Imaging 2018;8(4):268-281 •Theranostic approaches in nuclear medicine: current status and future prospects. https://doi.org/10.1080/17434440.2020.1741348 •Response Assessment in Neuro-Oncology working group and European Association for Neuro-Oncology recommendations for the clinical use of PET imaging in gliomas. Neuro-Oncology 18(9), 1199–1208, 2016 doi:10.1093/neuonc/now058 •Primary brain tumours in adults http://dx.doi.org/10.1016/S0140-6736(18)30990-5 Testo di riferimento • Fondamenti di Medicina Nucleare a cura di Duccio Volterrani ISBN 978-88-470-1684-2; DOI 10;1007/978-88-470-1685-9 © Springer-Verlag Italia 2010 • Essentials of Nuclear Medicine and Molecular Imaging 7th Edition - August 17, 2018 Authors: Fred Mettler, Milton Guiberteau eBook ISBN: 9780323567893 Hardcover ISBN: 9780323483193 Testi consigliati • Passariello, Simonetti, Compendio di Radiologia, Idelson-Gnocchi. • Mettler, Essential of Radiology, Elsevier – Health Sciences Division
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Capotondi Carlo
(programma)
La diagnostica per immagini: definizione, storia, e prospettive future. Le radiazioni ionizzanti, breve richiamo alla formazione dell’immagine radiografica e alle tecniche radiologiche fondamentali: intensificatore di brillanza, angiografia digitale. Tomografia Computerizzata: principi ed indicazioni. Radiologia digitale. Contrasto naturale e contrasto artificiale. I mezzi di contrasto. Vie di somministrazione dei mezzi di contrasto. Caratteristiche chimiche e farmacologiche dei mezzi di contrasto. Indicazioni all’impiego dei mezzi di contrasto. Effetti collaterali e reazioni avverse ai mezzi di contrasto. Ecografia ed ecoDoppler: breve ripasso dei principi fisici e discussione dei principali campi di applicazione. Risonanza Magnetica: breve ripasso dei principi fisici e discussione delle principali indicazioni. Iter diagnostici delle principali patologie (capo, collo, torace, mammella, cardiovascolare, addome, apparato muscolo-scheletrico, apparato urogenitale). Il referto radiologico scritto e le immagini: come interpretarli. Principi ed indicazioni della radiologia interventistica. Indicazioni alla radiologia interventistica (malattie del capo e del collo, dell’apparato respiratorio, mammella, urogenitale, malattie sistemiche, malattie muscolo-scheletriche). Radioprotezione del paziente e degli operatori professionalmente esposti. Aspetti legali della radioprotezione.
(testi)
Fisica delle radiazioni ionizzanti e principi di radioprotezione: durante la lezione verranno trattati in maniera approfondita i principi della dosimetria e relativi parametri, della radioprotezione, della produzione e della proprietà dei raggi x e gamma, dell’interazione con la materia delle radiazioni corpuscolate ed elettromagnetiche. Lo spettro delle onde elettromagnetiche. Radiazioni ionizzanti e non-ionizzanti. Onde elettromagnetiche: modello ondulatorio e modello corpuscolare. La scoperta dei raggi X. Interazione dei raggi alfa e beta con la materia. Interazione dei raggi X e gamma con la materia. Effetto fotoelettrico. Effetto Compton. Produzione di coppie. Verranno inoltre trattati i principi degli effetti biologici delle radiazioni ionizzanti (stocastici e deterministici), le unità di misura delle radiazioni ionizzanti e la quantificazione. Radiofarmaci (sintesi e gestione, principali radiofarmaci di uso in SPECT e PET e per terapia radiometabolica): durante le lezioni verranno illustrati gli aspetti principali della preparazione e dell’uso dei radiofarmaci in diagnostica e terapia radioisotopica. Preparazione e il controllo di qualità; gestione degli esami diagnostici e delle procedure terapeutiche compresa la dosimetria in Medicina nucleare. Cenni sulla produzione e utilizzo dei radionuclidi a scopo diagnostico e terapeutico; Generatori Molibdeno/Tecnezio; utilizzo del Tecnezio nelle di preparazioni semplici dei Radiofarmaci; Celle di manipolazione radionuclidi e loro caratteristiche. Apparecchiature in medicina nucleare (gamma camera, PET e SPECT): durante le lezioni verranno illustrati gli argomenti di seguito elencati: principi dei rivelatori a scintillazione; Definizione di risoluzione energetica di un rivelatore; La gamma camera; Caratteristiche e dimensioni del rivelatore; Fotomoltiplicatori; Circuiti di posizionamento; Collimatori: caratteristiche fisiche e costruttive; Tipologia delle moderne gamma camere: sistemi a 1, 2, 3 teste; geometrie fissa e variabile; sistemi di elaborazione; Cenni di elettronica dei rivelatori; Preamplificatore; Formazione e amplificazione degli impulsi; Discriminazione; Problemi di tempo morto; Convertitore analogico digitale Richiami sulle immagini digitali in Medicina Nucleare; Assicurazione di qualità in Medicina Nucleare; Calibrazione delle gamma camere; principali modalità di controllo di qualità; Tomografia multimodale SPET-CT. Protocolli di acquisizione: studi statici, dinamici, tomografici e gated; i principi della tomografia ad emissione di positroni; Rivelatori per tomografia PET. Indicazioni ed applicazioni allo studio scintigrafico con gamma camera e SPECT (scintigrafia tiroidea, scintigrafia miocardica, scintigrafia ossea, linfoscintigrafia, scintigrafia polmonare, scintigrafia cerebrale): durante le lezioni Verranno affrontate le principali applicazioni della medicina nucleare tradizionale con gamma camera e tecnologia spect nello studio della patologia tiroidea (ipertiroidismo noduli iper o ipo funzionanti etc), in Ambito cardiovascolare studio della riserva coronarica dell' infarto del miocardio. verranno inoltre approfondite le applicazioni della medicina nucleare nello studio della patologia ossea benigna e maligna . Linfoscintigrafia nello studio del sistema linfatico e del linfonodo sentinella in ambito senologico e nello studio del melanoma, polmonare per la valutazione di embolia polmonare ; scintigrafia cerebrale per lo studio del Parkinson e parkinsonismi mediante imaging molecolare. Indicazioni ed applicazioni allo studio con PET in ambito oncologico: Durante lo svolgimento delle lezioni verranno affrontate le principali applicazioni della tomografia ad emissione di positroni in ambito oncologico. In particolare verrà illustrato il ruolo dell’ imaging molecolare nello studio delle sindromi linfoproliferative (linfoma di Hodgkin e non Hodgkin ), dello studio di varie neoplasie solide come carcinoma dell’ ovaio, polmone e mammella ; in ambito neuro oncologico verrà illustrato il ruolo emergente della medicina nucleare nelle neoplasie primitive e secondarie dell'encefalo. Infine verrà illustrato il ruolo della pet nello studio del carcinoma prostatico. I seguenti radiofarmaci verranno descritti nelle loro proprietà dinamiche e cinetiche: fluorodesossiglucosio, fluorocoina, fluorodopa. Indicazioni ed applicazioni allo studio con PET in ambito neurologico: In ambito neurologico verranno illustrate le applicazioni PET nelle principali sindromi neurodegenerative come Alzheimer e demenze. Verrà inoltre illustrato il ruolo dell imaging pet nello studio del Parkinson e dei parkinsonismi. di fondamentale importanza sarà per lo studente conoscere la base fisiopatologica di queste malattie ed i radiofarmaci utilizzati negli studi di tomografia ad emissione di positroni (fluorodeossiglucosio, radiofarmaci per l’imaging dell’amiloide). RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Al termine del corso, lo studente dovrà maturare le seguenti competenze conoscitive: conoscere i principi generali della medicina nucleare (apparecchiature diagnostiche, radiofarmaci per diagnosi e terapia); conoscere le principali applicazioni della medicina nucleare in ambito diagnostico; studio delle patologie in ambito cardiovascolare, neurologico, oncologico, muscolo-scheletrico; conoscere le basi di terapia radiometabolica e le principali applicazioni in ambito oncologico. Materiale didattico: slides fornite dal Docente
Articoli scientifici •Choline PET or PET/CT and Biochemical Relapse of Prostate Cancer A Systematic Review and Meta-Analysis. Evangelista et al. Clin Nucl Med 2013;38: 305Y314 •Clinical Applications of Nuclear Medicine. Moriguchi et al. http://dx.doi.org/10.5772/53029 •Molecular imaging of brain tumors with 18F-DOPA PET and PET/CT Calabria et al. Nucl Med Commun. 2012 Jun;33(6):563-70. doi: 10.1097/MNM.0b013e328351d566. •Low-dose CT and contrast-medium CT in hybrid PET/CT systems for oncologic patients. Chiaravalloti et al. Nucl Med Commun . 2015 Sep;36(9):867-70. doi: 10.1097/MNM.0000000000000314. •18F-labeled radiopharmaceuticals for the molecular neuroimaging of amyloid plaques in Alzheimer’s disease Am J Nucl Med Mol Imaging 2018;8(4):268-281 •Theranostic approaches in nuclear medicine: current status and future prospects. https://doi.org/10.1080/17434440.2020.1741348 •Response Assessment in Neuro-Oncology working group and European Association for Neuro-Oncology recommendations for the clinical use of PET imaging in gliomas. Neuro-Oncology 18(9), 1199–1208, 2016 doi:10.1093/neuonc/now058 •Primary brain tumours in adults http://dx.doi.org/10.1016/S0140-6736(18)30990-5 Testo di riferimento • Fondamenti di Medicina Nucleare a cura di Duccio Volterrani ISBN 978-88-470-1684-2; DOI 10;1007/978-88-470-1685-9 © Springer-Verlag Italia 2010 • Essentials of Nuclear Medicine and Molecular Imaging 7th Edition - August 17, 2018 Authors: Fred Mettler, Milton Guiberteau eBook ISBN: 9780323567893 Hardcover ISBN: 9780323483193 Testi consigliati • Passariello, Simonetti, Compendio di Radiologia, Idelson-Gnocchi. • Mettler, Essential of Radiology, Elsevier – Health Sciences Division |
4 | MED/36 | 40 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG |
90270 -
Specialistic disciplines
(obiettivi)
L’insegnamento integrato di Discipline specialistiche si propone di fornire allo studente elementi della diagnosi e terapia delle patologie del distretto testa-collo di frequente riscontro nella pratica clinica della medicina di base, conoscerne i principali indirizzi di prevenzione, diagnosi e terapia ed individuare precocemente quelle condizioni che, nello specifico ambito, necessitano dell'apporto professionale dello specialista. Pertanto, il corso integrato mira a fornire elementi utili di integrazione multidisciplinare tra gli insegnamenti coinvolti.
Gli obiettivi formativi sono la comprensione dei meccanismi fisiopatologici ed eziopatogenetici delle patologie di pertinenza odontostomatologica, otorinolaringoiatrica e oculare partendo dalle nozioni anatomiche, fisiologiche ed eziologiche, al fine di delineare i corretti percorsi diagnostici e terapeutici utili nella pratica di base e nella interazione con gli specialisti. Dovranno inoltre essere in grado di riconoscere e valutare le emergenze relative a questo distretto. |
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ORAL DISEASES
(obiettivi)
L’insegnamento integrato di Discipline specialistiche si propone di fornire allo studente elementi della diagnosi e terapia delle patologie del distretto testa-collo di frequente riscontro nella pratica clinica della medicina di base, conoscerne i principali indirizzi di prevenzione, diagnosi e terapia ed individuare precocemente quelle condizioni che, nello specifico ambito, necessitano dell'apporto professionale dello specialista. Pertanto, il corso integrato mira a fornire elementi utili di integrazione multidisciplinare tra gli insegnamenti coinvolti.
Gli obiettivi formativi sono la comprensione dei meccanismi fisiopatologici ed eziopatogenetici delle patologie di pertinenza odontostomatologica, otorinolaringoiatrica e oculare partendo dalle nozioni anatomiche, fisiologiche ed eziologiche, al fine di delineare i corretti percorsi diagnostici e terapeutici utili nella pratica di base e nella interazione con gli specialisti. Dovranno inoltre essere in grado di riconoscere e valutare le emergenze relative a questo distretto.
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Lione Roberta
(programma)
Malattie Odontostomatologiche
(testi)
• Definizione di odontoiatria • Le specializzazioni esistenti nel settore odontoiatrico (parodontologia, ortognatodonzia, pedodonzia, gnatologia, protesi, endodonzia, conservativa, chirurgia orale): definizioni e operatività • Richiami di anatomia del cavo orale I denti La formula dentaria Denti decidui e denti permanenti Anatomia e funzioni del dente Anatomia e funzioni dei tessuti di supporto del dente • Sviluppo della dentizione Occlusione Malocclusioni • Carie e complicanze (pulpopatie e parodontiti periapicali, ascessi e flemmoni) • Gengiviti e Parodontopatie • La prima visita odontoiatrica (come, dove, quando e perché) Anamnesi Cartella Clinica odontoiatrica • Diagnostica per immagini: Ortopantomografia Teleradiografia Endorali CBCT • Anomalie dentali Denti inclusi (canini, terzi molari) Agenesie Sovrannumerari Anchilosi • Obstructive Sleep Apnea (OSA) nel paziente adulto e nel paziente pediatrico • L. Fonzi: “Anatomia funzionale e clinica dello splancnocranio” • M. Chiapasco: “Manuale Illustrato di Chirurgia Orale” • F. Gombos, R. Serpico: “Clinica odontoiatrica e stomatologica. Testo-atlante a colori di patologia e medicina orale per medici ed odontoiatri” |
2 | MED/28 | 20 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG |
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EYE DISEASES
(obiettivi)
L’insegnamento integrato di Discipline specialistiche si propone di fornire allo studente elementi della diagnosi e terapia delle patologie del distretto testa-collo di frequente riscontro nella pratica clinica della medicina di base, conoscerne i principali indirizzi di prevenzione, diagnosi e terapia ed individuare precocemente quelle condizioni che, nello specifico ambito, necessitano dell'apporto professionale dello specialista. Pertanto, il corso integrato mira a fornire elementi utili di integrazione multidisciplinare tra gli insegnamenti coinvolti.
Gli obiettivi formativi sono la comprensione dei meccanismi fisiopatologici ed eziopatogenetici delle patologie di pertinenza odontostomatologica, otorinolaringoiatrica e oculare partendo dalle nozioni anatomiche, fisiologiche ed eziologiche, al fine di delineare i corretti percorsi diagnostici e terapeutici utili nella pratica di base e nella interazione con gli specialisti. Dovranno inoltre essere in grado di riconoscere e valutare le emergenze relative a questo distretto.
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Fenicia Vito
(programma)
Elementi di anatomia e Fisiologia
(testi)
Tonaca fibrosa: Sclera – Cornea Tonaca vascolare: Coroide – Corpo ciliare – Iride Tonaca nervosa: Retina Cristallino e vitreo Camera anteriore, camera posteriore, umor acqueo Nervo Ottico e Vie Ottiche Palpebre e Congiuntiva Apparato lacrimale: Ghiandola e Vie Lacrimali Muscoli Oculari Estrinseci Orbita Ottica fisiopatologica L’occhio dal punto di vista ottico Elementi di ottica, i prismi e le lenti Difetti di vista (miopia, ipermetropia, astigmatismo, presbiopia) Misurazione del Visus (ottotopi, decimi, diottrie, schiascopia, autoref) Patologia e Clinica Malattie palpebrali (calazio, orzaiolo, ectropion, entropion, ptosi) Malattie delle vie lacrimali (occlusione, dacriocistite) Malattie della congiuntiva (congiuntivite, pinguecola, pterigio) Malattie della cornea (cheratite, ulcere corneali, cheratocono) Malattie della sclera (sclerite) Malattie del cristallino (cataratta) Malattie del vitreo Malattie dell’uvea (uveiti, tumori) Malattie della retina (angiomatosi, retinopatia diabetica, retinopatia Ipertensiva, occlusioni venose e arteriose, degenerazioni eredo- familiari, degenerazioni maculari senili, distacco retinico, retinoblastoma. Neuroftalmologia (papilla da stasi, neuriti ottiche, sindr. chiasmatica e Retrochiasmatica. Glaucoma (circolazione dell’acqueo, tonometria, campo visivo, alteraz. della papilla) Strabismo concomitante e paralitico (ambliopia, esotropia, exotropia) Semeiotica ed esami strumentali Esame obiettivo (biomicroscopia, oftalmoscopia) Semeiotica corneale (oftalmometria, topografia, microsc. Endoteliale) Semeiotica del glaucoma e vie ottiche (campimetria, ERG, PEV) Esami per il senso cromatico (tavole di Ishihara, test di Farnsworth) Semeiotica della retina (fluorangiografia + ICGA, OCT, Ecografia) - Dispense (per un ripasso veloce)
- Libri consigliati ( non obbligatori): • The Wills Eye Manual - Office and Emergency Room Diagnosis and Treatment of Eye Disease • Kanski Clinical Ophthalmology, Elsevier. ( Per eventuali approfondimenti) |
2 | MED/30 | 20 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG |
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OTOLARINGOLOGY
(obiettivi)
L’insegnamento integrato di Discipline specialistiche si propone di fornire allo studente elementi della diagnosi e terapia delle patologie del distretto testa-collo di frequente riscontro nella pratica clinica della medicina di base, conoscerne i principali indirizzi di prevenzione, diagnosi e terapia ed individuare precocemente quelle condizioni che, nello specifico ambito, necessitano dell'apporto professionale dello specialista. Pertanto, il corso integrato mira a fornire elementi utili di integrazione multidisciplinare tra gli insegnamenti coinvolti.
Gli obiettivi formativi sono la comprensione dei meccanismi fisiopatologici ed eziopatogenetici delle patologie di pertinenza odontostomatologica, otorinolaringoiatrica e oculare partendo dalle nozioni anatomiche, fisiologiche ed eziologiche, al fine di delineare i corretti percorsi diagnostici e terapeutici utili nella pratica di base e nella interazione con gli specialisti. Dovranno inoltre essere in grado di riconoscere e valutare le emergenze relative a questo distretto.
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Rigante Mario
(programma)
Le tematiche trattate del corso di Otorinolaringoiatria saranno relative e patologie delle vie aerodigestive superiori dell’oncologia cervico-cefalica e della audiologia e più in dettaglio le lezioni saranno volte a spiegare e discutere le tematiche in elenco:
(testi)
• Patologie del distretto naso-sinusale (epistassi, riniti vasomotorie aspecifiche ed allergiche, rinosinusiti acute e croniche con polipi e senza, neoplasie nasosinusali e del massiccio facciale): etiopatogenesi, segni e sintomi, diagnosi e terapia • Malattie del cavo orale, del rinofaringe, dell’oro-ipofaringe di natura flogistica, infettiva e relative complicanze: inquadramento etiopatogenetico, clinico-diagnostico e terapeutico • Patologie neoplastiche del cavo orale, dell’oro-ipofaringe e del rinofaringe: principi generali di classificazione, stadiazione, diagnosi e terapia. • Patologie della laringe (malformative, traumatiche, disfunzionali, motorie, infiammatorie, infettive): inquadramento etiopatogenetico, clinico-diagnostico e terapeutico con particolare riferimento alla diagnostica differenziale • Neoplasie della laringe: principali aspetti etiopatogenetici, clinico-diagnostici, di classificazione, stadiazione e terapia • Dispnee acute: diagnosi e principi di terapia medica e chirurgica • Patologie flogistiche e neoplastiche delle ghiandole salivari: diagnosi e terapia • Tumefazioni del collo e livelli linfonodali: semeiologia, diagnosi e trattamento • Disfagia: inquadramento eziopatogenetico, diagnosi e terapia • Disgeusie e disosmie: eziopatogenesi, diagnosi e trattamento • Paralisi del VII paio di nervi cranici: anatomia, eziopatogenesi, inquadramento clinico, diagnosi e trattamento • Cefalee e Sindromi algiche cranio facciali: diagnosi e trattamento • OTOLOGIA ED AUDIOLOGIA ◦ Ipoacusie di trasmissione e neurosensoriali miste: cause, fisiopatologia, approccio diagnostico, terapia medica e chirurgica, esami otofunzionali ◦ Malattie dell’orecchio medio (patologia infiammatoria e complicanze, colesteatoma, otosclerosi): quadri clinici, diagnosi e terapia. ◦ Malattie dell’orecchio esterno: quadri clinici, diagnosi e terapia. ◦ Malattie dell’orecchio interno: quadri clinici, diagnosi (incluso tecnica ed indicazioni dell’esame audiometrico) e terapia. ◦ Malattie dell’apparato vestibolare (scompenso vestibolare, sindromi vestibolari): quadri clinici, definizione, diagnosi differenziale e terapia ◦ Acufeni: fisiopatologia, cause locali e sistemiche, principi di terapia ◦ Malattie dell’VIII nervo cranico e delle vie acustiche ed opzioni terapeutiche • Emergenze del distretto della testa e del collo: inquadramento, gestione e trattamento. • Handbook of Otolaryngology – Head and neck Surgery – Second edition - Bradley Goldstein, David Goldenberg – Thieme Medical Publishers Inc
• Otorhinolaryngology, Head and Neck Surgery - M. Anniko, M. Bernal-Sprekelsen, V. Bonkowsky, P. Bradley, S. Iurato – Springer-Verlag • Basic Otolaringology A Step-by-Step Learning Guide – Second edition – Probst, Grevers, Iro - Thieme Medical Publishers Inc |
2 | MED/31 | 20 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG |
90293 -
Clinical practice
(obiettivi)
Conoscere le norme fondamentali di igiene e di educazione sanitaria e comprendere il ruolo e le
dinamiche di interazione e comunicazione all’interno del team multidisciplinare, con il paziente e con i familiari. Conoscere e rilevare i parametri vitali. Conoscere le norme inerenti il rischio biologico ed il corretto utilizzo dei DPI. Apprendere le nozioni base di microscopia ottica. |
10 | - | - | - | - | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ENG |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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90269 -
General surgery
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Cardillo Giuseppe
(programma)
CHIRURGIA GENERALE
(testi)
Presentazione clinica, selezione dei pazienti, valutazione preoperatoria e approccio chirurgico di: tumore del colon destro, tumore del colon sinistro, tumore del retto, tumore gastrico, tumore del pancreas. Malattie infiammatorie intestinali (IBD): indicazioni chirurgiche. Malattia diverticolare del colon: opzioni di trattamento chirurgico. Focus su: chirurgia mini-invasiva (laparoscopica, robotica), costruzione, gestione e complicanze della stomia, complicanze chirurgiche colorettali, protocollo ERAS. Calcoli biliari: indicazioni chirurgiche. Appendicite: diagnosi differenziale e opzioni di trattamento. Polipi del colon: indicazione al trattamento chirurgico. Ascesso anorettale, fistola-in-ano, malattia pilonidale: trattamento chirurgico. Chirurgia della parete addominale: ernia inguinale, ernia incisionale. CHIRURGIA TORACICA Introduzione alla Chirurgia Toracica Cancro ai polmoni. Epidemiologia, presentazione clinica, diagnosi, stadiazione e trattamento del carcinoma polmonare non a piccole cellule. Caratteristiche generali e aspetti tecnici delle resezioni polmonari. Tumori secondari del polmone. Indicazione chirurgica nelle metastasi polmonari. Malattia pleurica. Epidemiologia, presentazione clinica, diagnosi, stadiazione e trattamento del mesotelioma pleurico maligno. Principi chirurgici nel versamento pleurico benigno e maligno. Pneumotorace. Diagnosi e gestione del paziente con pneumotorace spontaneo primario o secondario. Tensione pneumotoracica. Posizionamento e gestione del drenaggio pleurico. Malattie tracheali benigne e maligne. Principi chirurgici di resezione e ricostruzione tracheale. Diagnosi e gestione della fistola tracheoesofagea. Trauma toracico. Lesioni chiuse e penetranti della parete toracica, della pleura e dei polmoni. Lesioni diaframmatiche. Tumori primitivi del mediastino e sindromi associate a lesioni mediastiniche. Epidemiologia, presentazione clinica, diagnosi, stadiazione e trattamento dei tumori del timo. Infezioni acute del mediastino. Coinvolgimento mediastinico nell'ingestione di sostanze caustiche. CHIRURGIA ENDOCRINA E BARIATRICA Principi di chirurgia della tiroide (anatomia chirurgica, ipertiroidismo, gozzo nodulare, carcinoma tiroideo). Chirurgia delle paratiroidi (anatomia chirurgica, iperparatiroidismo primario, secondario e terziario). Chirurgia delle ghiandole surrenali (anatomia chirurgica, sindrome di Cushing, iperaldosteronismo primitivo, feocromocitoma, incidentaloma surrenalico, carcinoma surrenalico). Tumori neuroendocrini del tratto gastro-entero-pancreatico. Chirurgia dell'obesità e dei disturbi correlati (compreso il diabete). CHIRURGIA DEL SENO Malattie mammarie benigne e maligne: principi di trattamento chirurgico. Principi di oncoplastica moderna. • DeVita et al. Cancer: Principles & Practice of Oncology;
• Shields et al. General Thoracic Surgery; • Sabiston Textbook of Surgery, 19th Edition. The Biological Basis of Modern Surgical Practice.
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D'Amore Annamaria
(programma)
CHIRURGIA GENERALE
(testi)
Presentazione clinica, selezione dei pazienti, valutazione preoperatoria e approccio chirurgico di: tumore del colon destro, tumore del colon sinistro, tumore del retto, tumore gastrico, tumore del pancreas. Malattie infiammatorie intestinali (IBD): indicazioni chirurgiche. Malattia diverticolare del colon: opzioni di trattamento chirurgico. Focus su: chirurgia mini-invasiva (laparoscopica, robotica), costruzione, gestione e complicanze della stomia, complicanze chirurgiche colorettali, protocollo ERAS. Calcoli biliari: indicazioni chirurgiche. Appendicite: diagnosi differenziale e opzioni di trattamento. Polipi del colon: indicazione al trattamento chirurgico. Ascesso anorettale, fistola-in-ano, malattia pilonidale: trattamento chirurgico. Chirurgia della parete addominale: ernia inguinale, ernia incisionale. CHIRURGIA TORACICA Introduzione alla Chirurgia Toracica Cancro ai polmoni. Epidemiologia, presentazione clinica, diagnosi, stadiazione e trattamento del carcinoma polmonare non a piccole cellule. Caratteristiche generali e aspetti tecnici delle resezioni polmonari. Tumori secondari del polmone. Indicazione chirurgica nelle metastasi polmonari. Malattia pleurica. Epidemiologia, presentazione clinica, diagnosi, stadiazione e trattamento del mesotelioma pleurico maligno. Principi chirurgici nel versamento pleurico benigno e maligno. Pneumotorace. Diagnosi e gestione del paziente con pneumotorace spontaneo primario o secondario. Tensione pneumotoracica. Posizionamento e gestione del drenaggio pleurico. Malattie tracheali benigne e maligne. Principi chirurgici di resezione e ricostruzione tracheale. Diagnosi e gestione della fistola tracheoesofagea. Trauma toracico. Lesioni chiuse e penetranti della parete toracica, della pleura e dei polmoni. Lesioni diaframmatiche. Tumori primitivi del mediastino e sindromi associate a lesioni mediastiniche. Epidemiologia, presentazione clinica, diagnosi, stadiazione e trattamento dei tumori del timo. Infezioni acute del mediastino. Coinvolgimento mediastinico nell'ingestione di sostanze caustiche. CHIRURGIA ENDOCRINA E BARIATRICA Principi di chirurgia della tiroide (anatomia chirurgica, ipertiroidismo, gozzo nodulare, carcinoma tiroideo). Chirurgia delle paratiroidi (anatomia chirurgica, iperparatiroidismo primario, secondario e terziario). Chirurgia delle ghiandole surrenali (anatomia chirurgica, sindrome di Cushing, iperaldosteronismo primitivo, feocromocitoma, incidentaloma surrenalico, carcinoma surrenalico). Tumori neuroendocrini del tratto gastro-entero-pancreatico. Chirurgia dell'obesità e dei disturbi correlati (compreso il diabete). CHIRURGIA DEL SENO Malattie mammarie benigne e maligne: principi di trattamento chirurgico. Principi di oncoplastica moderna. • DeVita et al. Cancer: Principles & Practice of Oncology;
• Shields et al. General Thoracic Surgery; • Sabiston Textbook of Surgery, 19th Edition. The Biological Basis of Modern Surgical Practice.
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Princi Pietro
(programma)
CHIRURGIA GENERALE
(testi)
Presentazione clinica, selezione dei pazienti, valutazione preoperatoria e approccio chirurgico di: tumore del colon destro, tumore del colon sinistro, tumore del retto, tumore gastrico, tumore del pancreas. Malattie infiammatorie intestinali (IBD): indicazioni chirurgiche. Malattia diverticolare del colon: opzioni di trattamento chirurgico. Focus su: chirurgia mini-invasiva (laparoscopica, robotica), costruzione, gestione e complicanze della stomia, complicanze chirurgiche colorettali, protocollo ERAS. Calcoli biliari: indicazioni chirurgiche. Appendicite: diagnosi differenziale e opzioni di trattamento. Polipi del colon: indicazione al trattamento chirurgico. Ascesso anorettale, fistola-in-ano, malattia pilonidale: trattamento chirurgico. Chirurgia della parete addominale: ernia inguinale, ernia incisionale. CHIRURGIA TORACICA Introduzione alla Chirurgia Toracica Cancro ai polmoni. Epidemiologia, presentazione clinica, diagnosi, stadiazione e trattamento del carcinoma polmonare non a piccole cellule. Caratteristiche generali e aspetti tecnici delle resezioni polmonari. Tumori secondari del polmone. Indicazione chirurgica nelle metastasi polmonari. Malattia pleurica. Epidemiologia, presentazione clinica, diagnosi, stadiazione e trattamento del mesotelioma pleurico maligno. Principi chirurgici nel versamento pleurico benigno e maligno. Pneumotorace. Diagnosi e gestione del paziente con pneumotorace spontaneo primario o secondario. Tensione pneumotoracica. Posizionamento e gestione del drenaggio pleurico. Malattie tracheali benigne e maligne. Principi chirurgici di resezione e ricostruzione tracheale. Diagnosi e gestione della fistola tracheoesofagea. Trauma toracico. Lesioni chiuse e penetranti della parete toracica, della pleura e dei polmoni. Lesioni diaframmatiche. Tumori primitivi del mediastino e sindromi associate a lesioni mediastiniche. Epidemiologia, presentazione clinica, diagnosi, stadiazione e trattamento dei tumori del timo. Infezioni acute del mediastino. Coinvolgimento mediastinico nell'ingestione di sostanze caustiche. CHIRURGIA ENDOCRINA E BARIATRICA Principi di chirurgia della tiroide (anatomia chirurgica, ipertiroidismo, gozzo nodulare, carcinoma tiroideo). Chirurgia delle paratiroidi (anatomia chirurgica, iperparatiroidismo primario, secondario e terziario). Chirurgia delle ghiandole surrenali (anatomia chirurgica, sindrome di Cushing, iperaldosteronismo primitivo, feocromocitoma, incidentaloma surrenalico, carcinoma surrenalico). Tumori neuroendocrini del tratto gastro-entero-pancreatico. Chirurgia dell'obesità e dei disturbi correlati (compreso il diabete). CHIRURGIA DEL SENO Malattie mammarie benigne e maligne: principi di trattamento chirurgico. Principi di oncoplastica moderna. • DeVita et al. Cancer: Principles & Practice of Oncology;
• Shields et al. General Thoracic Surgery; • Sabiston Textbook of Surgery, 19th Edition. The Biological Basis of Modern Surgical Practice.
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Papa Valerio
(programma)
CHIRURGIA GENERALE
(testi)
Presentazione clinica, selezione dei pazienti, valutazione preoperatoria e approccio chirurgico di: tumore del colon destro, tumore del colon sinistro, tumore del retto, tumore gastrico, tumore del pancreas. Malattie infiammatorie intestinali (IBD): indicazioni chirurgiche. Malattia diverticolare del colon: opzioni di trattamento chirurgico. Focus su: chirurgia mini-invasiva (laparoscopica, robotica), costruzione, gestione e complicanze della stomia, complicanze chirurgiche colorettali, protocollo ERAS. Calcoli biliari: indicazioni chirurgiche. Appendicite: diagnosi differenziale e opzioni di trattamento. Polipi del colon: indicazione al trattamento chirurgico. Ascesso anorettale, fistola-in-ano, malattia pilonidale: trattamento chirurgico. Chirurgia della parete addominale: ernia inguinale, ernia incisionale. CHIRURGIA TORACICA Introduzione alla Chirurgia Toracica Cancro ai polmoni. Epidemiologia, presentazione clinica, diagnosi, stadiazione e trattamento del carcinoma polmonare non a piccole cellule. Caratteristiche generali e aspetti tecnici delle resezioni polmonari. Tumori secondari del polmone. Indicazione chirurgica nelle metastasi polmonari. Malattia pleurica. Epidemiologia, presentazione clinica, diagnosi, stadiazione e trattamento del mesotelioma pleurico maligno. Principi chirurgici nel versamento pleurico benigno e maligno. Pneumotorace. Diagnosi e gestione del paziente con pneumotorace spontaneo primario o secondario. Tensione pneumotoracica. Posizionamento e gestione del drenaggio pleurico. Malattie tracheali benigne e maligne. Principi chirurgici di resezione e ricostruzione tracheale. Diagnosi e gestione della fistola tracheoesofagea. Trauma toracico. Lesioni chiuse e penetranti della parete toracica, della pleura e dei polmoni. Lesioni diaframmatiche. Tumori primitivi del mediastino e sindromi associate a lesioni mediastiniche. Epidemiologia, presentazione clinica, diagnosi, stadiazione e trattamento dei tumori del timo. Infezioni acute del mediastino. Coinvolgimento mediastinico nell'ingestione di sostanze caustiche. CHIRURGIA ENDOCRINA E BARIATRICA Principi di chirurgia della tiroide (anatomia chirurgica, ipertiroidismo, gozzo nodulare, carcinoma tiroideo). Chirurgia delle paratiroidi (anatomia chirurgica, iperparatiroidismo primario, secondario e terziario). Chirurgia delle ghiandole surrenali (anatomia chirurgica, sindrome di Cushing, iperaldosteronismo primitivo, feocromocitoma, incidentaloma surrenalico, carcinoma surrenalico). Tumori neuroendocrini del tratto gastro-entero-pancreatico. Chirurgia dell'obesità e dei disturbi correlati (compreso il diabete). CHIRURGIA DEL SENO Malattie mammarie benigne e maligne: principi di trattamento chirurgico. Principi di oncoplastica moderna. • DeVita et al. Cancer: Principles & Practice of Oncology;
• Shields et al. General Thoracic Surgery; • Sabiston Textbook of Surgery, 19th Edition. The Biological Basis of Modern Surgical Practice. |
10 | MED/18 | 100 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG |
90271 - Dermatology and plastic surgery | ||||||||
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SEXUALLY TRANSMITTED DISEASES AND SKIN DISEASES
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Picardo Mauro Michele Maria
(programma)
DERMATOLOGIA
(testi)
Fondamenti di anatomia e fisiologia della cute, annessi e mucose visibili Metodologia e semeiotica specialistica, lesioni cutanee elementari Malattie batteriche (erisipela, cellulite, foruncolo, impetigine, follicoliti, intertrigine da Gram-, scarlattina) Malattie micotiche (dermatofitosi, pitiriasi versicolor, candidosi) Malattie virali (herpes simplex, herpes zoster, varicella, malattie da HPV, mollusco contagioso,) Ectoparassitosi: scabbia, pediculosi, punture d’insetto Malattie Sessualmente trasmissibili Acne, rosacea Malattie eczematose (dermatite atopica, dermatiti da contatto, dermatite seborroica) Orticaria e angioedema Psoriasi Malattie bollose autoimmuni (pemfigo, pemfigoidi, dermatite erpetiforme) Malattie del connettivo (Lupus eritematoso, sclerodermia, dermatomiosite), vasculiti, eritema no- doso Reazioni da farmaci comuni (esantemi, eritema fisso) Reazioni da farmaci severe (PEAG, sindrome di Stevens-Johnson, Sindrome di Lyell) Ulcere cutanee Angiomi e malformazioni vascolari Lesioni proliferative benigne (cheratosi seborroica, papillomi, fibromi) Neoplasie epiteliali (cheratosi attinica, epitelioma spinocellulare, epitelioma basocellulare) Sarcoma di Kaposi Linfomi cutanei Nevi e melanoma Concetti generali di terapia dermatologica Chirurgia Plastica Ustioni- Lembi ed innesti- Ricostruzione mammaria autologa- Ricostruzione mammaria eterologa- Trattamento Chirurgico dei tumori cutanei Rook's Dermatology Handbook di Ingram. John R., Ph.D. Simpson, Rosalind C.
Wile Blackwell eds 2022 Fitzpatrick's Dermatology in General Medicine 9 th Edition 2019 McGraw-Hill Education |
3 | MED/35 | 30 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG |
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PLASTIC SURGERY
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Cagli Barbara
(programma)
CHIRURGIA ESTETICA Aesthetic Surgery (Corpo, volto, mammella) : ( Body, Face, Breast )
(testi)
Selezione dei pazienti per chirurgia estetica ( Selecting Patients for Aesthetic Surgery ) Sedazione ( Sedation for Aesthetic Surgery ) Mastoplastica Additiva e Riduttiva ( Augmentation Mammaplasty and Breast Reduction ) Mastopessi ( Mastopexy ) Addominoplastica ( Abdominoplasty ) Lifting facciale e Blefaroplastica ( Facelift and Blepharoplasty ) Rinoplastica ( Rhinoplasty ) Infiltrativi ( Injection ) Medicina Rigenerativa ( Regenerative surgery ) Cicatrizzazione ( Scarring ) Manuale di Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica
Scuderi - Rubino - Edizione 2014 Piccin Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica Faga - Edizione III 2008 Elsevier – Masson Chirurgia , Plastica Ricostruttiva ed Estetica V.Cervelli –B. Longo – Edizione 2021 Pacini Giuridica Plastic and Aesthetic Regenerative Surgery and Fat Grafting Amin Klaaji - Volume I Edizione 2022 Springer
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Valeriani Maurizio
(programma)
CHIRURGIA ESTETICA Aesthetic Surgery (Corpo, volto, mammella) : ( Body, Face, Breast )
(testi)
Selezione dei pazienti per chirurgia estetica ( Selecting Patients for Aesthetic Surgery ) Sedazione ( Sedation for Aesthetic Surgery ) Mastoplastica Additiva e Riduttiva ( Augmentation Mammaplasty and Breast Reduction ) Mastopessi ( Mastopexy ) Addominoplastica ( Abdominoplasty ) Lifting facciale e Blefaroplastica ( Facelift and Blepharoplasty ) Rinoplastica ( Rhinoplasty ) Infiltrativi ( Injection ) Medicina Rigenerativa ( Regenerative surgery ) Cicatrizzazione ( Scarring ) Handbook of Plastic, Reconstructive and Aesthetic Surgery
Scuderi - Rubino - Edition 2014 Piccin Plastic, Reconstructive and Aesthetic Surgery Faga - Edizione III 2008 Elsevier – Masson Surgery, Reconstructive and Aesthetic Plastic V.Cervelli –B. Longo – 2021 Edition Pacini Legal Plastic and Aesthetic Regenerative Surgery and Fat Grafting Amin Klaaji - Volume I Edition 2022 Springer |
2 | MED/19 | 20 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG |
90294 - Thesis preparation | 5 | - | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ENG | |
90295 -
Clinical practice
(obiettivi)
Conoscere le norme fondamentali di igiene e di educazione sanitaria e comprendere il ruolo e le
dinamiche di interazione e comunicazione all’interno del team multidisciplinare, con il paziente e con i familiari. Conoscere e rilevare i parametri vitali. Conoscere le norme inerenti il rischio biologico ed il corretto utilizzo dei DPI. Apprendere le nozioni base di microscopia ottica. |
10 | - | - | - | - | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ENG |