Insegnamento
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Attività
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Lingua
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90348 -
Biologia, fisica applicata, biochimica
(obiettivi)
Scopo dell’insegnamento è quello di fornire agli studenti le conoscenze necessari allo svolgimento della loro attività futura. In particolare, verrà affrontata la comprensione dei principi fisici alla base della fisica medica e del funzionamento della strumentazione medica. Alla fine del corso, gli studenti conosceranno i concetti fondamentali di applicazione del Metodo scientifico allo studio dei fenomeni biomedici (scelta e misura dei parametri, valutazione degli errori), saranno in grado di descrivere i fenomeni fisici di sistemi complessi utilizzando strumenti matematici adeguati, conosceranno le basi scientifiche delle procedure mediche e i principi di funzionamento delle apparecchiature comunemente utilizzate per la diagnostica e la terapia. Acquisiranno conoscenze di base sulla struttura, la funzione e la regolazione delle macromolecole biologiche (carboidrati, lipidi, amminoacidi e proteine; conoscenze di base sulle principali vie e cicli metabolici con particolare riguardo al metabolismo glucidico, lipidico e amminoacidico; conoscenze principali sull'ereditarietà delle malattie monogeniche, cromosomiche e multifattoriali. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di distinguere le principali classi di malattie genetiche e di riconoscerne le modalità di trasmissione; conoscenze relative alle caratteristiche fisiologiche e morfologiche delle cellule, quali unità funzionali degli organismi viventi. La chiave di ogni problema biologico può essere, infatti, ricercata a livello cellulare. Altro obiettivo importante è l’utilizzo del metodo sperimentale quale mezzo per la comprensione dei meccanismi biologici che regolano la vita e strumento per lo studio di processi patologici.
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Biochimica
(obiettivi)
L'obiettivo dell'Insegnamento è quello di fornire agli studenti le conoscenze di biochimica di base applicabili in Ostetricia.
L'Insegnamento di Biochimica si propone di fornire agli studenti di Ostetricia le basi biochimiche necessarie alla comprensione della relazione tra struttura e funzione delle principali classi di biomolecole. Obiettivi principali del corso sono: comprendere ed integrare il metabolismo dei glucidi, lipidi e proteine. Comprendere il meccanismo d’azione degli ormoni e le modalità di regolazione di alcuni di essi sulle principali vie metaboliche.
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Naviglio Silvio
( programma)
Amminoacidi. Proteine. Generalità e funzioni. Il legame peptidico e la sequenza primaria, struttura secondaria, terziaria e quaternaria. Mioglobina, emoglobina. Cenni sul Collageno. Enzimi. Ruolo e meccanismo d'azione degli enzimi. Regolazione enzimatica. Regolazione covalente e regolazione allosterica. Isoenzimi (LDH, CPK). Vitamine. Generalità. Vitamina D e metabolismo del calcio e del fosforo. Metabolismo Concetti generali. Vie cataboliche ed anaboliche. Principi di bioenergetica. ATP: struttura e ruolobiologico. Struttura e metabolismo dei carboidrati. Monosaccaridi, disaccaridi. Polisaccaridi di riserva. Digestione e assorbimento dei carboidrati della dieta. Glicolisi: tappe e regolazione. Ciclo di Krebs: concetti generali, regolazione. Fosforilazione ossidativa e catena di trasporto degli elettroni, cenni. Bilancio energetico del catabolismo dei carboidrati. Cenni sul ciclo dei pentosi e sulla gluconeogenesi. Metabolismo delglicogeno. Metabolismo degli amminoacidi. Catabolismo delle proteine della dieta ed enzimi della digestione. Amminoacidi essenziali e non essenziali. Gli aminoacidi come precursori di composti azotati. Catabolismo amminoacidico: transaminazione e deaminazione, destino dello scheletro carbonioso. Biosintesi dell'urea. Struttura e metabolismo dei lipidi. Classificazione dei lipidi (lipidi cellulari e lipidi di riserva; lipidi semplici e complessi). Gli acidi grassi: struttura generale e principali acidi grassi. Struttura e funzione dei trigliceridi e dei fosfolipidi. Il colesterolo. Digestione e assorbimento dei lipidi; lipoproteine plasmatiche: struttura e funzione. Lipolisi e degradazione degli acidi grassi, biosintesi degli acidi grassi. Acidi grassi essenziali. Gli ormoni. Generalità. Meccanismo di azione di vari tipi di ormoni (adrenalina, insulina, glucagone, estrogeni, β-HCG).
( testi)
David L Nelson Michael M Cox. "Introduzione alla biochimica di Lehninger". David L Nelson Michael M Cox "Lehninger Principles of Biochemistry".
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BIO/10
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Attività formative di base
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ITA |
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Genetica medica
(obiettivi)
Lo scopo del corso di Genetica Medica è quello di fornire agli studenti le conoscenze principali sull'ereditarietà delle malattie monogeniche, cromosomiche e multifattoriali. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di distinguere le principali classi di malattie genetiche e di riconoscerne le modalità di trasmissione.
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Ciccacci Cinzia
( programma)
• Concetti e terminologia di base: gene, locus, allele, genotipo, fenotipo, aplotipo, omozigote, eterozigote, aploide, diploide, dominanza, recessività, codominanza, mutazione, polimorfismo. • Leggi di Mendel. Caratteri dominanti e recessivi • La Genetica dei principali gruppi sanguigni (AB0, Rh). Incompatibilitàmaternofetale • Modelli di trasmissione dei caratteri mendeliani (o monogenici): eredità autosomica recessiva e dominante, eredità legata al sesso recessiva e dominante. • Calcoli di rischio relativi ai modelli suddetti e analisi di alberi genealogici • Concetti di penetranza, espressività, epistasi, anticipazione, consanguineità, eterogeneità genetica • I cromosomi: struttura e caratteristiche. Anomalie di numero e di struttura dei cromosomi • Imprinting genomico. Cenni • Inattivazionecromosoma X • Ereditàmitocondriale • Eredità multifattoriale. Variabilità genetica inter-individuale. Studi di associazione. • Cenni di Farmacogenetica e Concetto di Medicina Personalizzata • Tests genetici e loro applicazioni. Cenni di ConsulenzaGenetica.
( testi)
Le lezioni saranno fornite agli studenti in formato pdf. Libriconsigliati: “Genetica in Medicina”,diNussbaum, McInnes, Willard. Edizioni Edises “Genetica Medica Essenziale” di Dallapiccola, Novelli. Ciceditore
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MED/03
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Attività formative di base
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ITA |
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Fisica applicata
(obiettivi)
Scopo del corso di Fisica Applicata nell'ambito del corso integrato di Biologia, Fisica Applicata e Biochimica è quello di fornire agli studenti le conoscenze sui fondamenti della fisica applicata necessari allo svolgimento della loro attività futura. In particolare, verrà affrontata la comprensione dei principi fisici alla base della fisica medica e del funzionamento della strumentazione medica. Alla fine del corso, gli studenti conosceranno i concetti fondamentali di applicazione del Metodo scientifico allo studio dei fenomeni biomedici (scelta e misura dei parametri, valutazione degli errori), saranno in grado di descrivere i fenomeni fisici di sistemi complessi utilizzando strumenti matematici adeguati, conosceranno le basi scientifiche delle procedure mediche e i principi di funzionamento delle apparecchiature comunemente utilizzate per la diagnostica e la terapia.
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Indovina Iole
( programma)
Capitolo 1: Introduzione, misurazione, stima
1.4: misurazione e incertezza; Cifre significative 1.5: unità, standard e unità SI 1.6: Conversione di unità 1.8: Dimensioni e analisi dimensionale
Capitolo 14: Calore
14.1 Calore come trasferimento di energia 14.2 Energia interna 14.3: calore specifico 14.4: Calorimetria 14.5: Calore latente 14.6: Trasferimento di calore: conduzione 14.7: Trasferimento di calore: convezione 14.8: Trasferimento di calore: radiazione
Capitolo 15: Le leggi della termodinamica
15.1: La prima legge della termodinamica 15.2: processi termodinamici e la prima legge
Fluidi
Capitolo 10: Fluidi
10.1: Fasi della Materia 10.2: Densità e gravità specifica 10.3: Pressione nei fluidi 10.4: Pressione relativa alla pressione atmosferica 10.5: Principio di Pascal 10.6: Misura della pressione; Calibri e barometro 10.7: Galleggiamento e principio di Archimede
Vibrazioni e onde
Capitolo 11: Vibrazioni e onde
11.7: Moto ondulatorio 11.8: Tipi di onde: trasversale e longitudinale 11.9: Energia trasportata dalle onde 11.10: Intensità relativa all'ampiezza e alla frequenza
Capitolo 12: Suono
12-1 Caratteristiche del suono 12-2 Intensità del suono: decibel 12-7 Effetto Doppler
Elettricità e magnetismo
Capitolo 16: Carica elettrica e campo elettrico
16.1: elettricità statica; Carica elettrica e sua conservazione 16.2: Carica elettrica nell'atomo 16.3: isolanti e conduttori 16.4: Carica indotta; l'elettroscopio 16.5: Legge di Coulomb 16.6: Risoluzione dei problemi che riguardano la legge di Coulomb ei vettori 16.7: Il campo elettrico 16.8: Linee di campo 16.9: campi elettrici e conduttori
Capitolo 17: Potenziale elettrico
17.1: Energia potenziale elettrica e differenze dipotenziale 17.2: Relazione tra potenziale elettrico e campo elettrico 17.3: Linee equipotenziali 17.4: L’ Electronvolt, un’unità di energia 17.5: Potenziale elettrico dovuto a cariche puntuali 17.7: Capacità 17.8: Dielettrici 17.9: immagazzinamento di energia elettrica
Capitolo 18: Correnti elettriche
18.1: La batteria elettrica 18.2: La corrente elettrica 18.3: Legge di Ohm: resistenza e resistori 18.4: resistività 18.5: energia elettrica
Capitolo 19: circuiti DC 19.1: EMF e tensione terminale 19.2: Resistori in serie e in parallelo 19.3: Regole di Kirchhoff 19.4: EMF in serie e in parallelo; Carica di una batteria 19.5: Circuiti contenenti condensatori in serie e in parallelo 19.6: Circuiti RC-Resistore e condensatore in serie
25-11: Raggi X e diffrazione dei raggi X 25-12: imaging a raggi X e tomografia computerizzata (TC)
( testi)
Douglas C. Giancoli "FISICA: Principi con applicazioni" Terza edizione o successive, casa Editrice Ambrosiana
I libri di testo indicati sono solo un riferimento. Agli studenti è permesso di adottare il libro / i libri di loro scelta. Materiale aggiuntivo sarà fornito dall'istruttore.
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FIS/07
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Attività formative di base
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ITA |
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Biologia applicata
(obiettivi)
Il modulo di Biologia tratta l’ organizzazione morfologica e funzionale delle cellule procariotiche ed eucariotiche, curando sia gli aspetti descrittivi che le nozioni base di biochimica e fisiologia cellulare necessarie a comprendere le funzioni della cellula come unità base degli organismi viventi. Obiettivo del corso è l’ apprendimento della logica costruttiva delle strutture biologiche fondamentali ai diversi livelli di organizzazione della materia vivente, i principi unitari generali che presiedono al funzionamento delle diverse unità biologiche, l’ apprendimento del metodo sperimentale e delle sue applicazioni allo studio dei fenomeni biologici. Lo studente conoscerà i meccanismi di base che regolano le attività cellulari, l’'espressione genica e la trasmissione del patrimonio genetico.
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Carotenuto Felicia
( programma)
Proprietà e classificazione dei viventi. Teoria cellulare , principi di classificazione e livelli di organizzazione della materia vivente. La cellula come unità base della vita. Caratteristiche generali delle cellule procariotiche ed eucariotiche, organizzazione e differenze. Le macromolecole di interesse biologico. Ruolo dell’acqua nella chimica della vita, carboidrati, lipidi, elementi di struttura e funzione delle proteine e degli acidi nucleici. Membrane biologiche. Struttura e funzione Compartimenti cellulari. Citoplasma ed organuli citoplasmatici, ribosomi, reticolo endoplasmatico liscio e rugoso, apparato di Golgi, lisosomi, perossisomi. Il citoscheletro. Microtubuli, filamenti intermedi e microfilamenti. Ciglia e flagelli. Centrioli e centrosomi. Cenni di Metabolismo energetico. Glicolisi, fermentazione, respirazione cellulare, fotosintesi. Relazione tra processi di conversione di energia e strutture cellulari. Mitocondri e cloroplasti. Il nucleo. Involucro nucleare, nucleoli, cromatina e cromosomi Basi molecolari dell'informazione ereditaria. DNA struttura e funzione. Riparazione del DNA e sue correlazioni con patologie umane. RNA struttura e funzione. I principali tipi di RNA cellulare, differenze rispetto al DNA in termini di dimensioni, forma e funzione biologica. Trascrizione e maturazione degli RNA eucariotici. Codice genetico e traduzione. Lettura ed interpretazione del codice genetico, sintesi delle proteine. Riproduzione cellulare, Mitosi e meiosi.
( testi)
Sadava, Hillis, Heller, Hacker. Elementi di Biologia e Genetica Zanichelli editore, V ed. • Raven, Johnson, Mason, Losos, Singer. Elementi di Biologia e Genetica Piccin editore II ed
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BIO/13
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Attività formative di base
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ITA |
90349 -
Anatomia e fisiologia
(obiettivi)
Scopo dell’insegnamento è quello di: Descrivere l’organizzazione macroscopica del corpo umano, utilizzando in modo appropriato la terminologia anatomica; descrivere le principali cavità corporee; descrivere i singoli organi dei vari apparati e sistemi dal punto di vista macroscopico, microscopico e topografico, di partire dalla conoscenza dei concetti di base e dei normali parametri quantitativi delle funzioni corporee e delle loro variazioni nelle diverse condizioni di impegno dinamico, sviluppare nello studente la capacità di comprendere i principi del funzionamento del corpo umano, di fornire allo studente le competenze necessarie alla piena comprensione dei più importanti tessuti dell’organismo umano. Verranno quindi analizzati i meccanismi cellulari e le funzioni integrate dei principali organi ed apparati miranti al mantenimento dell’omeostasi corporea nel contesto anche delle modificazioni dell’ambiente. Lo studente dovrà essere in grado di acquisire una corretta terminologia e sviluppare quelle capacità di interpretazione e di applicazione che, il laureato in infermieristica, dovrà poi utilizzare nella programmazione e nella gestione delle attività lavorative.
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Fisiologia
(obiettivi)
Lo scopo dell’insegnamento è, partendo dalla conoscenza dei concetti di base e dei normali parametri quantitativi delle funzioni corporee e delle loro variazioni nelle diverse condizioni di impegno dinamico, sviluppare nello studente la capacità di comprendere i principi del funzionamento del corpo umano. Verranno quindi analizzati i meccanismi cellulari e le funzioni integrate dei principali organi ed apparati miranti al mantenimento dell’omeostasi corporea nel contesto anche delle modificazioni dell’ambiente.
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Palmieri Mattia
( programma)
Fisiologia della Membrana cellulare:
-Trasporto di ioni e molecole attraverso la membrana cellulare -Potenziale di membrana e Potenziale d’Azione
Fisiologia del Muscolo:
-Eccitazione e contrazione del tessuto muscolare scheletrico. -Trasmissione neuromuscolare e accoppiamento eccitazione-contrazione. -Unità motoria
Fisiologia del Sistema Nervoso: -Il sistema sensoriale: decodificazione ed elaborazione delle informazioni sensoriali. -Il sistema motorio: caratteristiche generali del sistema motorio: movimenti involontari, volontari ed automatici; i riflessi spinali; il controllo tronco-encefalico del movimento: postura ed equilibrio. Controllo corticale dei movimenti volontari. Il cervelletto: caratteristiche generali, funzioni del cervelletto. I gangli della base: ruolo funzionale. -Il sistema nervoso autonomo. -Funzioni integrative del sistema nervoso. Fisiologia cardiovascolare: -Fisiologia del miocardio: anatomia funzionale del miocardio, potenziali d'azione del miocardio, contrazione del muscolo cardiaco. -Ciclo cardiaco -Controllo nervoso dell'attività cardiaca.
-Principi generali di emodinamica. -Regolazione della circolazione, della pressione arteriosa e del flusso ematico. -Gittata cardiaca: principi di regolazione della gittata cardiaca. -Toni cardiaci.
Il Sistema Respiratorio:
-Ventilazione polmonare: meccanica respiratoria, volumi e capacità polmonari. Vie respiratorie -Scambi gassosi: diffusione dell'ossigeno e dell'anidride carbonica attraverso la membrana respiratoria. -Trasporto dell'ossigeno e dell'anidride carbonica nel sangue e nei liquidi corporei.. -Regolazione della respirazione: principi generali. -Regolazione dell'equilibrio acido-base: principi generali.
Liquidi corporei e funzione renale:
-Anatomia funzionale del rene, funzione del nefrone. Filtrazione glomerulare: principi generali. -Elaborazione del filtrato glomerulare: riassorbimento e secrezione tubulare, -Controllo dell'osmolarità e della concentrazione di sodio del liquido extracellulare: principi generali. -Regolazione renale del volume di sangue: principi generali
Il Sistema endocrino:
-Principi generali di endocrinologia: natura di un ormone; quadro generale delle ghiandole endocrine e dei loro ormoni. Principi di funzionamento generale degli ormoni.
( testi)
-“Berne & Levy Physiology”, Sixth Updated Edition -“Sherwood” ninthedition -“Guyton-Hall"
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BIO/09
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Attività formative di base
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ITA |
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Anatomia umana
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente deve essere in grado di: Descrivere l’organizzazione macroscopica del corpo umano, utilizzando in modo appropriato la terminologia anatomica; descrivere le principali cavità corporee; descrivere i singoli organi dei vari apparati e sistemi dal punto di vista macroscopico, microscopico e topografico
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Barchi Marco
( programma)
APPARTATO LOCOMOTORE. (11 ore) scheletro assiale: cranio, colonna vertebrale, vertebre, cingolo pelvico. Scheletro appendicolare: cingolo scapolare, ossa del braccio, avambraccio e mano, ossa della coscia, gamba e piede. Articolazioni: classificazione e movimenti. Articolazione temporo-mandibolare, sterno-clavicolare, della spalla, articolazioni intervertebrali, articolazione del gomito, articolazioni radio-ulnari, del polso e della mano. Articolazioni dell’anca, ginocchio, caviglia. Sistema Muscolare scheletrico. Muscolatura assile: testa, collo, muscoli estrinseci dell’occhio, lingua, faringe, principali muscoli associate alla colonna, diaframma, muscoli del perineo e diaframma urogenitale. Muscoli appendicolari: del cingolo scapolare e del braccio. Muscolidella coscia e principali muscoli della gamba. SISTEMA CARDIOVASCOLARE. (6 ore) Cuore, circolazione coronaria, aorta toracica, addominale e loro rami principali. Poligono di Willis. Principali arterie degli arti inferiori. Sistema venoso: vene cave e sue maggiori tributarie. Principali vene dell’arto superiore,,del torace, addome e arto inferiore. Circolazione portale. Circolazione fetale. Generalità sul sistema linfatico. SPLANCNOLOGIA (11 ore) Anatomia microscopica e macroscopica del tratto digestivo, respiratorio, urinario, riproduttivo ed endocrino. NEUROANATOMIA ( 14 ore) Midollo spinale: segmenti ed organizzazione interna: sostanza grigia, tratti ascendenti e discendenti. Nervi spinali, plessi nervosi e archi riflessi. Tronco encefalico (Midollo allungato, Ponte, Mesencefalo): struttura interna ed esterna. Nervi cranici: nuclei di origine ed innervazione. Diencefalo (Talamo, Ipotalamo, Epitalamo): struttura interna ed esterna. Nuclei talamici. Telencefalo: struttura interna ed esterna. Organizzazione anatomica e funzionale della corteccia cerebrale. Allocorteccia. Gangli della base. Cervelletto: struttura interna ed esterna. Sistema dei ventricoli. Meningi. Circolazione sanguigna del cervello e seni durali. Sistema sensoriale: tratto spinotalamico, tratti fascicolusgracilis e cuneatus, trattiospinocerebellare. Conduzione del dolore. Sistema visivo, uditivo, gustativo, olfattivo e limbico. Sistema motorio: tratti piramidali ed extrapiramidali. Nuclei motori. Sistema nervoso autonomo: sistema simpatico e parasimpatico. Sistema nervoso enterico.
( testi)
1. Fondamenti di Anatomia e Fisiologia IV edizione (2019) 2. Martini, Timmons, Tallitsch,:AnatomiaUmana 3. Tortora,: AnatomiaUmana,
Gli studenti sono incoraggiati ad usare un Atlante di Anatomia Umana
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Sciamanna Giuseppe
( programma)
APPARTATO LOCOMOTORE. (11 ore) scheletro assiale: cranio, colonna vertebrale, vertebre, cingolo pelvico. Scheletro appendicolare: cingolo scapolare, ossa del braccio, avambraccio e mano, ossa della coscia, gamba e piede. Articolazioni: classificazione e movimenti. Articolazione temporo-mandibolare, sterno-clavicolare, della spalla, articolazioni intervertebrali, articolazione del gomito, articolazioni radio-ulnari, del polso e della mano. Articolazioni dell’anca, ginocchio, caviglia. Sistema Muscolare scheletrico. Muscolatura assile: testa, collo, muscoli estrinseci dell’occhio, lingua, faringe, principali muscoli associate alla colonna, diaframma, muscoli del perineo e diaframma urogenitale. Muscoli appendicolari: del cingolo scapolare e del braccio. Muscolidella coscia e principali muscoli della gamba. SISTEMA CARDIOVASCOLARE. (6 ore) Cuore, circolazione coronaria, aorta toracica, addominale e loro rami principali. Poligono di Willis. Principali arterie degli arti inferiori. Sistema venoso: vene cave e sue maggiori tributarie. Principali vene dell’arto superiore,,del torace, addome e arto inferiore. Circolazione portale. Circolazione fetale. Generalità sul sistema linfatico. SPLANCNOLOGIA (11 ore) Anatomia microscopica e macroscopica del tratto digestivo, respiratorio, urinario, riproduttivo ed endocrino. NEUROANATOMIA ( 14 ore) Midollo spinale: segmenti ed organizzazione interna: sostanza grigia, tratti ascendenti e discendenti. Nervi spinali, plessi nervosi e archi riflessi. Tronco encefalico (Midollo allungato, Ponte, Mesencefalo): struttura interna ed esterna. Nervi cranici: nuclei di origine ed innervazione. Diencefalo (Talamo, Ipotalamo, Epitalamo): struttura interna ed esterna. Nuclei talamici. Telencefalo: struttura interna ed esterna. Organizzazione anatomica e funzionale della corteccia cerebrale. Allo corteccia. Gangli della base. Cervelletto: struttura interna ed esterna. Sistema dei ventricoli. Meningi. Circolazione sanguigna del cervello e seni durali. Sistema sensoriale: tratto spinotalamico, tratti fascicolusgracilis e cuneatus, tratti ospinocerebellare. Conduzione del dolore. Sistema visivo, uditivo, gustativo, olfattivo e limbico. Sistema motorio: tratti piramidali ed extrapiramidali. Nuclei motori. Sistema nervoso autonomo: sistema simpatico e parasimpatico. Sistema nervoso enterico.
( testi)
1. Fondamenti di Anatomia e Fisiologia IV edizione (2019) 2. Martini, Timmons, Tallitsch,:AnatomiaUmana 3. Tortora,: AnatomiaUmana,
Gli studenti sono incoraggiati ad usare un Atlante di Anatomia Umana
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BIO/16
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Attività formative di base
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ITA |
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Istologia
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire allo studente le competenze necessarie alla piena comprensione dei più importanti tessuti dell’organismo umano. Lo studente dovrà essere in grado di acquisire una corretta terminologia e sviluppare quelle capacità di interpretazione e di applicazione che, il laureato in ostetricia, dovrà poi utilizzare nella programmazione e nella gestione delle attività lavorative.
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Massimiani Micol
( programma)
Preparazione di tessuti per l’analisi istologica La microscopia, la preservazione delle strutture biologiche, le colorazioni.
Gli Epiteli Classificazione degli epiteli, polarità delle cellule epiteliali, giunzioni, epiteli assorbenti, epiteli ghiandolari.
Il Connettivo Connettivo propriamente detto: matrice extracellulare e cellule del connettivo. I diversi tipi di connettivo propriamente detto. Il tessuto adiposo. Connettivo di sostegno: la cartilagine e l’osso. Il sangue e i tessuti emopoietici.
Il Tessuto Muscolare Il muscolo scheletrico: struttura delle fibre muscolari, meccanismo di contrazione, diversità delle fibre muscolari. Il muscolo cardiaco: struttura dei cardiomiociti e meccanismo di conduzione miocardica. Il muscolo liscio.
Il Tessuto Nervoso Il neurone. Le cellule gliali. Le fibre nervose mieliniche e amieliniche. Struttura generale dei nervi.
( testi)
William Bloom, Don W. Fawcett, “Elementi di istologia”, II edizione a cura diV. Cimini, CIC Edizioni Internazionali.
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BIO/17
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Attività formative di base
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ITA |
90350 -
Scienze umane e promozione della salute
(obiettivi)
La/lo studente alla fine del corso sarà in grado di descrivere i principi teorici e metodologici della Psicologia Generale, i principi su cui si fonda l’analisi del comportamento, i concetti di base della sociologia generale, i fondamenti della pedagogia moderna, partendo dalla sua nascita e passando per tutte i suoi cambiamenti, le basi teoriche delle discipline Demo-Etno-Antropologiche e l’importanza di queste discipline nell’ambito della pratica clinica, le conoscenze salienti della storia della medicina con particolare riguardo alla storia dell’ostetricia e della ginecologia. Inoltre, il corso ha lo scopo di fornire alla/o studente le conoscenze sulle metodiche di diagnostica per immagini partendo dalla radiologia tradizionale, alla TC (Tomografia Computerizzata) e alle nuove metodiche non invasive.
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Storia della medicina
(obiettivi)
Al termine del modulo le studentesse dovranno possedere le conoscenze salienti della storia della medicina con particolare riguardo alla storia dell’ostetricia, della ginecologia.
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Mattei Marco
( programma)
Storia della medicina: Medicina preistorica, l'antico Egitto, il mondo classico (Grecia e Roma), il medioevo, l'età moderna, l'età contemporanea. Storia della ostetricia e della ginecologia. Storia dell'assistenza al parto. L'allattamento al seno nei secoli. Storia del concetto di sessualità. Storia del concetto di salute e malattia Principali aspetti storici ed etici della relazione tra operatori sanitari e pazienti Origini storiche della bioetica Nascita e strutturazione della deontologia professionale Libri, oggetti, fonti biologiche come strumenti della ricerca storica applicata al nursing.
( testi)
BERNABEO R.A. Arte della Medicina, Esculapio - COSMACINI G. L'arte lunga. Storia della medicina dall'antichità a oggi, Laterza - LIPPI D. Storia della medicina. Per il corso di laurea triennale per ostetrici, CLUEB - SOURNIA J.C. Storia della medicina, Edizioni Dedalo
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MED/02
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Attività formative di base
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ITA |
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Discipline demoetnoantropologiche
(obiettivi)
Sono obiettivi irrinunciabili le conoscenze delle basi teoriche delle discipline Demo-Etno-Antropologiche e la comprensione dell’importanza di queste discipline nell’ambito della pratica clinica. Alcuni dei principali temi toccati saranno: la cultura come costruzione dell’uomo, la cultura come visione del mondo, legami tra cultura e salute sia individualmente, sia a livello sociale, importanza del contesto antropologiche e dell’incontro cross-culturale nella pratica clinica. Tali obiettivi saranno raggiunti attraverso lezioni frontali, seminari ed attività didattica interattiva, destinate a facilitare l'apprendimento ed a migliorare la capacità di riconoscere e affrontare le principali problematiche relative al piano demo-etno-antropologico nella pratica clinica.
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Montanari Marco
( programma)
La cultura come prodotto visibile del contesto Demo-Etno-Antropologico, La mente culturale, emozioni e salute, il ruolo biologico della cultura, Cultura nella medicina, l’antropologia medica, elementi antropologici della medicina scientifica, i professioni della salute e i contesti culturali di appartenenza, etica medica e contesto culturale, esempi e case studies, Basi della comunicazione, Introduzione ai modelli THYME e SAGE.
( testi)
Consigliato Donald Joralemon, Exploring Medical Anthropology, Pearson Education 2010 In alt. J. Byron Good e S. Ferraresi, (2006), Narrare la malattia. Lo sguardo antropologico sul rapporto medico-paziente, Ed. Einaudi
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M-DEA/01
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Attività formative di base
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ITA |
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Diagnostica per immagini e radioterapia
(obiettivi)
Sono obiettivi irrinunciabili le conoscenze sulle metodiche di diagnostica per immagini partendo dalla radiologia tradizionale, alla TC (Tomografia Computerizzata) ed alle nuove metodiche non invasive come RM (Risonanza Magnetica) e principalmente US (Ultrasonografia) ed i loro effetti collaterali nonché nozioni di radioterapia ma sempre legate all’attività professionale di ostetricia. Tali obiettivi saranno raggiunti attraverso lezioni frontali, seminari ed attività didattica interattiva, destinate a facilitare l'apprendimento ed a migliorare la capacità di affrontare e risolvere i principali quesiti di Diagnostica per Immagini.
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Magi Antonio
( programma)
METODICHE DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI OSTETRICA:Criteri generali della diagnostica per immagini. La diagnostica con radiazioni ionizzanti, benefici, indicazioni e controindicazioni per la madre e per il feto. La diagnostica ultrasonografica, benefici, indicazioni e controindicazioni per la madre e per il feto. La diagnostica con Risonanza Magnetica, benefici,indicazioni e controindicazioni per la madre e per il feto. Anatomia normale ostetrica radiologica. Anatomia normale ostetrica ultrasonografica. Anatomia normale ostetrica in Risonanza magnetica. Anatomia patologica ostetrica radiologica. Anatomia patologica ostetrica ultrasonografica. Anatomia patologica ostetrica in Risonanza magnetica. METODICHE DI RADIOTERAPIA IN OSTETRICIA: Criteri generali della radioterapia in ostetricia. La terapia con radiazioni ionizzanti ed altre fonti radioterapiche, benefici, indicazioni e controindicazioni per la madre e per il feto.
( testi)
1. Elementi di diagnostica per immaginidi Leonardo Capaccioli e Natale Villari | 25 lug. 2014 2. Radiologia e diagnostica per immaginidi Di Guglielmo, Lucio, Fabrizio Calliada, e al. | 30 set. 2012 3. Diagnostica per immagini e radioterapia. Ediz. Illustratadi Giorgio Cittadini, Giuseppe Cittadini, e al. | 30 giu. 2015 4. Callen. Ecografia in ostetricia e ginecologiadi Mary E. Norton, Leslie M. Scoutt, e al. | 20 nov. 2017 5. A Practical Guide to Fetal Echocardiography: Normal and Abnormal Heartsdi Abuhamad, Alfred, M.D. e Chaoui, Rabih, M.D. | 25 nov. 2015 6. First Trimester Ultrasound Diagnostics of Fetal Abnormalitiesdi Abuhamad, Alfred, M.D. e Chaoui, Rabih, M.D. | 25 ott. 2017 7. Ultrasonografia in ginecologia e ostetricia: 1\2di Pastore e Cerri | 27 giu. 2012 8. Medicina Dell'étà Prenatale: Prevenzione, Diagnosi E Terapia Dei Difetti Congeniti E Delle Principali Patologie Gravidichedi Antonio L. Borrelli, Domenico Arduini, e al. | 13 dic. 2014 9. Obstetric Imaging: Fetal Diagnosis and Care,di Copel MD, Joshua, D'Alton MD, Mary E., e al. | 15 set. 2017 10. Mammography: Guide To Interpreting, Reporting And Auditing Mammographic Images - Re,Co.R.M.di Vincenzo Lattanzio e Giovanni Simonetti | 13 gen. 2005 11. Elementi di risonanza magneticadi Mario Coriasco | 10 gen. 2014 12. Emergenze ed urgenze in ostetricia e ginecologiadi Salvatore Felis, Maria Grazia Frigo, e al. | 24 ott. 2018 13. Elementi di radioterapia oncologicadi Mario Balducci - Francesco Cellini - Patrizia Cornacchione - Rolando Maria D’Angelillo - Gian Carlo Mattiucci - Danilo Pasini | 5 mag. 2013 14. Tecniche di radioterapiadi Luigi Corti e Giuseppe Michelon 15. Elementi di radioterapiadi Franco Milani | 31 lug. 1998
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MED/36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Sociologia generale
(obiettivi)
La conoscenza dei concetti di base della sociologia generale è alla base degli obiettivi formativi. Gli studenti dovranno in particolare saper rispondere a tutte le domande relative all’inizio della sociologia in particolare partendo da Comte fino ad arrivare ai sociologi moderni come ad esempio Bourdieu. Che cosa è un gruppo sociale e come esso si distingue in primario e secondario. Che cosa sono le classi sociali. Il concetto di stato. Le istituzioni. La globalizzazione. I valori. Madeleine Leininger e l’infermieristica transculturale.
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Pacifici Noja Ugo Giorgio
( programma)
Sociologia; inizio della sociologia; società; gruppi; scienze sociali; istituzioni; metodologia sociale; cambaiamenti sociali; capire e osservare; classi sociali; problemi personali e problemi a rilevanza pubblica; modelli di vita; la vita come teatro; ineguaglianze; comunicazione; cultura; identità; cultura di massa; istituzioni; ruolo delle istituzioni.
( testi)
Renato Mannheimer-Giorgio Pacifici Europe. Sociologie di un plurale necessario. Jaca Book, 2019.
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SPS/07
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Psicologia generale
(obiettivi)
L’insegnamento forma gli studenti sulla dimensione del sapere e del saper fare, nello specifico gli obiettivi formativi prevedono la conoscenza e l’approfondimento dei principi teorici e metodologici della Psicologia Generale e i principi su cui si fonda l’analisi del comportamento. Altresì in considerazione della complessità del profilo professionale e dei relativi sbocchi lavorativi, l’insegnamento prevede la conoscenza di base delle teorie e dei metodi di studio accumulate dalla Psicologia dello Sviluppo, con particolare riferimento alla teoria dell’attaccamento. Infine, considerato le sfide del lavorare in equipe, il rischio di percezione dello stress lavoro-correlato e la conseguente sindrome da burn-out, verranno approfondite le tecniche di comunicazione efficace e i comportamenti prosociali.
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Mari Luca
( programma)
PSICOLOGIA GENERALE: 1. Neuroscienza e comportamento: i neuroni, il sistema nervoso e il sistema endocrino, il cervello; 2. Stati di coscienza: sonno e sogni, ipnosi e meditazione, l’uso di sostanze che alterano la coscienza 3. Apprendimento: il condizionamento classico, il condizionamento operante, approcci cognitivo-sociali all’apprendimento 4. Memoria: codifica, immagazzinamento e recupero delle informazioni, rievocazione dei ricordi a lungo termine, l’oblio 5. Pensiero: la categorizzazione, i formati del pensiero, il ragionamento e la risoluzione dei problemi 6. Motivazione: spiegare la motivazione e applicare diverse prospettive alla motivazione 7. Emozioni: che cosa sono le emozioni e le componenti del processo emotivo
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO: 1. Lo sviluppo prenatale: la nascita e il neonato, la crescita prima e dopo la nascita e cosa sa fare il neonato 2. Lo sviluppo cognitivo: secondo gli autori Jean Piaget, LevSemenovicVygotskij e Jerome Bruner 3. Lo sviluppo morale:Kohlberg 4. Lo sviluppo affettivo: Freud 5. L’attaccamento: Winnicott e Bolbwy
COMUNICAZIONE E PROSOCIALITA’: 1. Pragmatica della comunicazione: presupposti teorici 2. Gli assiomi della comunicazione 3. La comunicazione patologica 4. L’interazione umana 5. I comportamenti prosociali
( testi)
• Psicologia Generale, capire la mente osservando il comportamento. N. Holt, A. Brenner, E. Sutherland, M. Vliek, M. Passer, R. smith. McGraw-Hill, 2007? • Materiale di studio (slide) consegnato dal docente.
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M-PSI/01
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Attività formative di base
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ITA |
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Pedagogia generale e sociale
(obiettivi)
Questo insegnamento si propone di fornire allo studente le competenze necessarie alla piena comprensione dei fondamenti della pedagogia moderna, partendo dalla sua nascita e passando per tutte i suoi cambiamenti
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Acciarino Adriano
( programma)
Introduzione allo studio dei fondamenti della Pedagogia. Storia della Pedagogia, metodi di insegnamento, aspetti teorico-pratici della materia.
( testi)
Slide delle lezioni e articoli scientifici.
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M-PED/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Scienze infermieristiche ostetrico ginecologiche 1
(obiettivi)
Al termine del corso, le/gli studenti saranno in grado di descrivere l’evoluzione legislativa della professione ostetrica, descrivere l’organizzazione della professione e introdurre alcuni concetti di base dell’assistenza ostetrica.
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Scienze infermieristiche ostetrico ginecologiche
(obiettivi)
Il modulo ha l’obiettivo di far acquisire allo studente la conoscenza della professione scelta, storia ed evoluzione legislativa, responsabilità e competenze ostetriche. Al termine del corso, le studentesse saranno in grado di descrivere l’evoluzione legislativa della professione ostetrica, descrivere l’organizzazione della professione e introdurre alcuni concetti di base dell’assistenza ostetrica.
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Colaceci Sofia
( programma)
Legislazione, deontologia e organizzazione della professione: Associazioni internazionali di categoria; Evoluzione legislativa della professione ostetrica: Profilo professionale, Codice deontologico, Legge 42/99; Autonomia, responsabilità, sbocchi professionali; Ordini professionali e Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica. Introduzione ai concetti di base dell’assistenza ostetrica: La scelta del luogo del parto: introduzione alla gravidanza, al parto, al post partum e al puerperio; salute primale, allattamento e alimentazione infantile. Attuali punti di forza e criticità del percorso nascita.
( testi)
-La disciplina ostetrica. Teoria, pratica e organizzazione della professione. AAVV. McGraw-Hill Education. 2011 -Ostetriche e Midwives. Spazi di autonomia e identità corporativa. E. Spina. Franco Angeli Edizione. 2009 -Guida all’esercizio della professione di ostetrica. CG Edizioni Medico-Scientifiche. 2008 -Mayes’ Midwifery. Macdonald, Johnson. Elsevier. 2017 -Primal Health: Understanding the Critical Period Between Conception and the First Birthday. M. Odent. Clairview -Birth and Breastfeeding: Rediscovering the Needs of Women During Pregnancy and Childbirth. M. Odent. Clairview -Materiale di studio (lezioni in pdf articoli, etc.) consegnato dalla docente. -Alle studentesse sarà rilasciata una guida per lo studio.
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Sarta Simona
( programma)
• Profilo professionale D.M. 740/94 • Codice deontologico • Evoluzione legislativa (Legge 42/1999; Legge 251/2000; Legge 1/2002; Legge 43/2006) - La F.N.C.O – • L’Ordine professionale • Autonomia, responsabilità e sbocchi professionale • Arte e scienza dell'ostetrica (Midwifery) a livello internazionale • Organizzazione del servizio assistenziale: ruoli e responsabilità organizzative • Tecnologie e strutture sanitarie • La managerialità e l’aziendalizzazione • Programmazione ed organizzazione del personale
( testi)
I materiali saranno forniti dalla docente (presentazioni, approfondimenti bibliografici)
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MED/47
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Scienze infermieristiche
(obiettivi)
Conoscenze e capacità di comprensione: - Conoscere e saper comprendere i presidi di protezione individuale - Conoscere e saper comprendere la corretta movimentazione del paziente - Conoscere e saper comprendere i concetti di asepsi, disinfezione, sterilizzazione e lavaggio delle mani - Conoscere e saper comprendere come prendere in carico la persona - Conoscere e saper comprendere i diversi bisogni della persona -Conoscere e saper comprendere i concetti correlati alle lesioni da decubito - Conoscere e saper comprendere i concetti correlati ai parametri vitali Capacità applicative: - Saper applicare le conoscenze e la capacità di comprensione per prendere in carico una persona nella struttura sanitaria - Saper applicare le proprie competenze nell’uso appropriato dei presidi di protezione individuale - Saper applicare le proprie competenze per effettuare correttamente il lavaggio delle mani e la disinfezione - Saper utilizzare le proprie conoscenze per mobilizzare correttamente un paziente - Saper utilizzare le proprie conoscenze per effettuare un assessment del paziente - Saper utilizzare le proprie conoscenze per individuare i bisogni della persona - Saper utilizzare le proprie competenze per saper prevenire o gestire le lesioni da decubito - Saper utilizzare le proprie competenze per la corretta misurazione dei parametri vitali Abilità nella comunicazione: - Saper comunicare utilizzando una corretta terminologia scientifica per descrivere i presidi di protezione individuale, la movimentazione dei carichi, i principi di asepsi, la corretta presa in carico della persona, i bisogni della persona, le lesioni da decubito e i parametri vitali
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Pucciarelli Gianluca
( programma)
Definizione di salute e malattia e i bisogni dell’essere umano Il processo di nursing applicato all’ostetricia e il piano di assistenza Cure igieniche Posizionamento e mobilizzazione del paziente Prevenzione delle cadute Principi di asepsi Lavaggio delle mani- Dispositivi di protezione individuali - Rilevazione dei parametri vitali - Valutazione dello stato di salute - Raccolta dei campioni di laboratorio: Raccolta di un campione di urine, Prelievo di un campione di feci per coprocoltura, Prelievo di sangue capillare per la misurazione della glicemia, Prelievo venoso per esami di routine e per emocoltura - Gestione dei farmaci e della terapia farmacologica - Somministrazione per via orale - Somministrazione di un’iniezione sottocutanea - Somministrazione di un’iniezione intramuscolare - Somministrazione per via endovenosa
( testi)
Testi adottati e Bibliografia di riferimento /Book and bibliography - Potter & Perry (2017). Fundamentals of Nursing (9th Ed.) St. Louis, Missouri: Elsevier. - Slides
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MED/45
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Attività formative caratterizzanti
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