Anatomy and Physiology
(obiettivi)
Scopo dell’insegnamento è quello di: descrivere l’organizzazione macroscopica del corpo umano, utilizzando in modo appropriato la terminologia anatomica; descrivere le principali cavità corporee; descrivere i singoli organi dei vari apparati e sistemi dal punto di vista macroscopico, microscopico e topografico e le conoscenze relative alle funzioni dei diversi organi e sistemi e ai meccanismi alla base di tali funzioni. L’insegnamento si prefigge, inoltre, di fornire le conoscenze sull’integrazione funzionale dei diversi apparati e sui meccanismi di controllo in condizioni fisiologiche anche ai fini del mantenimento dell’omeostasi. Ulteriore obiettivo dell’insegnamento è quello di fornire allo studente le competenze necessarie alla piena comprensione dei più importanti tessuti dell’organismo umano. Lo studente dovrà essere in grado di acquisire una corretta terminologia e sviluppare quelle capacità di interpretazione e di applicazione che, il laureato in infermieristica, dovrà poi utilizzare nella programmazione e nella gestione delle attività lavorative.
|
Codice
|
90194 |
Lingua
|
ENG |
Tipo di attestato
|
Attestato di profitto |
Modulo: Physiology
(obiettivi)
Scopo dell’insegnamento è quello di: descrivere l’organizzazione macroscopica del corpo umano, utilizzando in modo appropriato la terminologia anatomica; descrivere le principali cavità corporee; descrivere i singoli organi dei vari apparati e sistemi dal punto di vista macroscopico, microscopico e topografico e le conoscenze relative alle funzioni dei diversi organi e sistemi e ai meccanismi alla base di tali funzioni. L’insegnamento si prefigge, inoltre, di fornire le conoscenze sull’integrazione funzionale dei diversi apparati e sui meccanismi di controllo in condizioni fisiologiche anche ai fini del mantenimento dell’omeostasi. Ulteriore obiettivo dell’insegnamento è quello di fornire allo studente le competenze necessarie alla piena comprensione dei più importanti tessuti dell’organismo umano. Lo studente dovrà essere in grado di acquisire una corretta terminologia e sviluppare quelle capacità di interpretazione e di applicazione che, il laureato in infermieristica, dovrà poi utilizzare nella programmazione e nella gestione delle attività lavorative.
|
Lingua
|
ENG |
Tipo di attestato
|
Attestato di profitto |
Crediti
|
2
|
Settore scientifico disciplinare
|
BIO/09
|
Ore Aula
|
28
|
Attività formativa
|
Attività formative di base
|
Canale Unico
Docente
|
Andreoli Angela
(programma)
• Introduzione alla fisiologia e concetto di omeostasi. • Fisiologia cellulare. Trasporto di ioni e molecole attraverso le membrane cellulari. Il potenziale di membrana a riposo. Genesi e propagazione del potenziale d’azione. Trasmissione sinaptica. • Sistema muscolare. Caratteristiche funzionali del muscolo scheletrico, liscio e cardiaco. Basi strutturali e molecolari della contrazione muscolare. Muscolo scheletrico: eccitabilità, trasmissione neuromuscolare, potenziale di placca e potenziale d’azione. Accoppiamento eccitazione-contrazione nel muscolo scheletrico. Unità motoria. • Sistema Nervoso. Organizzazione funzionale del sistema nervoso centrale e periferico. Sistema nervoso autonomo: ortosimpatico e parasimpatico. Organizzazione funzionale dei sistemi sensoriali: trasduzione, codificazione ed elaborazione delle informazioni sensoriali. La propriocezione ed il dolore. Caratteristiche generali del sistema motorio somatico: movimenti involontari, volontari ed automatici; i riflessi spinali; il controllo tronco-encefalico del movimento: postura ed equilibrio. Controllo corticale dei movimenti volontari. Il cervelletto: caratteristiche generali, funzioni del cervelletto. I gangli della base: ruolo funzionale. • Sistema cardiovascolare. Organizzazione funzionale del sistema cardiovascolare. Attività elettrica del cuore: cellule segnapassi, tessuto di conduzione, caratteristiche funzionali delle cellule del miocardio, ECG. Ciclo cardiaco. Gittata cardiaca e sua regolazione. Toni cardiaci. Emodinamica: flusso ematico, pressione, resistenze dei vasi e loro regolazione. Misurazione della pressione arteriosa. Scambi di acqua e soluti tra capillari e tessuti. • Sistema Respiratorio. Organizzazione funzionale dell’apparato respiratorio. Meccanica respiratoria e grandezze respiratorie. Scambi gassosi alveolo-capillari. Trasporto O2 e CO2 nel sangue Regolazione della respirazione: principi generali. Regolazione dell'equilibrio acido-base: principi generali. • Sistema renale. Compartimenti idrici e funzione renale. Funzione del nefrone. Filtrazione glomerulare, riassorbimento tubulare attivo e passivo e meccanismi di regolazione. Secrezione ed escrezione. Funzioni omeostatiche del rene. Controllo dell’osmolalità e del volume dei liquidi corporei. • Sistema endocrino Organizzazione funzionale del sistema endocrino. Definizione e classificazione degli ormoni. Caratteristiche generali delle ghiandole endocrine e della funzione dei loro ormoni. Organizzazione funzionale dell’apparato digerente. • apparato digerente Motilità e secrezioni gastrointestinali. Principi generali della digestione e dell’assorbimento dei nutrienti.
(testi)
TESTI CONSIGLIATI Koeppen, B. M., & Stanton, B. A. (2017). Berne and levy physiology (7 edition). Elsevier Health Sciences Martini, F. H., & Nath, J. L. (2009). Fundamentals of Anatomy & Physiology (8 uppl.) Sherwood, L. (2015). Human physiology: from cells to systems. Cengage learning. Guyton, A. C., & Hall, J. E. (2021). Textbook of medical physiology (14 edition). Philadelphia: Saunders
|
Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
Dal al |
Modalità di erogazione
|
Tradizionale
|
Modalità di frequenza
|
Obbligatoria
|
Metodi di valutazione
|
Prova scritta
|
|
|
Modulo: Human Anatomy
(obiettivi)
Scopo dell’insegnamento è quello di: descrivere l’organizzazione macroscopica del corpo umano, utilizzando in modo appropriato la terminologia anatomica; descrivere le principali cavità corporee; descrivere i singoli organi dei vari apparati e sistemi dal punto di vista macroscopico, microscopico e topografico e le conoscenze relative alle funzioni dei diversi organi e sistemi e ai meccanismi alla base di tali funzioni. L’insegnamento si prefigge, inoltre, di fornire le conoscenze sull’integrazione funzionale dei diversi apparati e sui meccanismi di controllo in condizioni fisiologiche anche ai fini del mantenimento dell’omeostasi. Ulteriore obiettivo dell’insegnamento è quello di fornire allo studente le competenze necessarie alla piena comprensione dei più importanti tessuti dell’organismo umano. Lo studente dovrà essere in grado di acquisire una corretta terminologia e sviluppare quelle capacità di interpretazione e di applicazione che, il laureato in infermieristica, dovrà poi utilizzare nella programmazione e nella gestione delle attività lavorative.
|
Lingua
|
ENG |
Tipo di attestato
|
Attestato di profitto |
Crediti
|
3
|
Settore scientifico disciplinare
|
BIO/16
|
Ore Aula
|
42
|
Attività formativa
|
Attività formative di base
|
Canale Unico
Docente
|
Nucera Antonia
(programma)
APPARATO LOCOMOTORE. scheletro assiale: cranio, colonna vertebrale, vertebre, cingolo pelvico. Scheletro appendicolare: cingolo scapolare, ossa del braccio, avambraccio e mano, ossa della coscia, gamba e piede. Articolazioni: classificazione e movimenti. Articolazione temporo-mandibolare, sterno-clavicolare, della spalla, articolazioni intervertebrali, articolazione del gomito, articolazioni radio-ulnari, del polso e della mano. Articolazioni dell’anca, ginocchio, caviglia. Sistema Muscolare scheletrico: muscoli masticatori (massetere, temporale, pterigoidei). Muscoli motori dell’omero (muscoli della cuffia dei rotatori, deltoide, grande rotondo, grande pettorale, grande dorsale, brachiale, coracobrachiale), muscoli flessori ed estensori del gomito (bicipite brachiale, brachioradiale, tricipite brachiale, anconeo). Muscoli respiratori (diaframma, muscoli intercostali, sternocleidomastoideo, muscoli dentati posteriori ed anteriore, piccolo pettorale, scaleni, quadrato dei lombi, muscolo obliquo esterno/interno, trasverso dell’addome, retto dell’addome). SISTEMA CARDIOVASCOLARE. Cuore, circolazione coronaria, aorta toracica, addominale e loro rami principali. Poligono di Willis. Principali arterie degli arti inferiori. Sistema venoso: vene cave e sue maggiori tributarie. Principali vene dell’arto superiore, del torace, addome e arto inferiore. Circolazione portale. Circolazione fetale. Generalità sul sistema linfatico. SPLANCNOLOGIA Anatomia microscopica e macroscopica del tratto digestivo, respiratorio, urinario, riproduttivo ed endocrino. NEUROANATOMIA Midollo spinale: segmenti ed organizzazione interna: sostanza grigia, tratti ascendenti e discendenti. Nervi spinali, plessi nervosi e archi riflessi. Tronco encefalico (Midollo allungato, Ponte, Mesencefalo): struttura interna ed esterna. Nervi cranici: nuclei di origine ed innervazione. Diencefalo (Talamo, Ipotalamo, Epitalamo): struttura interna ed esterna. Nuclei talamici. Telencefalo: struttura interna ed esterna. Organizzazione anatomica e funzionale della corteccia cerebrale. Allocorteccia. Gangli della base. Cervelletto: struttura interna ed esterna. Sistema dei ventricoli. Meningi. Circolazione sanguigna del cervello e seni durali. Sistema sensoriale: tratto spinotalamico, tratti fascicolus gracilis e cuneatus, trattio spinocerebellare. Conduzione del dolore. Sistema visivo, uditivo, gustativo, olfattivo e limbico. Sistema motorio: tratti piramidali ed extrapiramidali. Nuclei motori. Sistema nervoso autonomo: sistema simpatico e parasimpatico. Sistema nervoso enterico.
(testi)
• Martini, Timmons, Tallitsch: Human Anatomy, • Tortora: Human Anatomy,
Gli studenti sono incoraggiati ad usare un Atlante di Anatomia Umana
|
Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
Dal al |
Modalità di erogazione
|
Tradizionale
|
Modalità di frequenza
|
Obbligatoria
|
Metodi di valutazione
|
Prova scritta
|
|
|
Modulo: Hystology
(obiettivi)
Scopo dell’insegnamento è quello di: descrivere l’organizzazione macroscopica del corpo umano, utilizzando in modo appropriato la terminologia anatomica; descrivere le principali cavità corporee; descrivere i singoli organi dei vari apparati e sistemi dal punto di vista macroscopico, microscopico e topografico e le conoscenze relative alle funzioni dei diversi organi e sistemi e ai meccanismi alla base di tali funzioni. L’insegnamento si prefigge, inoltre, di fornire le conoscenze sull’integrazione funzionale dei diversi apparati e sui meccanismi di controllo in condizioni fisiologiche anche ai fini del mantenimento dell’omeostasi. Ulteriore obiettivo dell’insegnamento è quello di fornire allo studente le competenze necessarie alla piena comprensione dei più importanti tessuti dell’organismo umano. Lo studente dovrà essere in grado di acquisire una corretta terminologia e sviluppare quelle capacità di interpretazione e di applicazione che, il laureato in infermieristica, dovrà poi utilizzare nella programmazione e nella gestione delle attività lavorative.
|
Lingua
|
ENG |
Tipo di attestato
|
Attestato di profitto |
Crediti
|
1
|
Settore scientifico disciplinare
|
BIO/17
|
Ore Aula
|
14
|
Attività formativa
|
Attività formative di base
|
Canale Unico
Docente
|
Massimiani Micol
(programma)
Preparazione di tessuti per l’analisi istologica. La microscopia, la preservazione delle strutture biologiche, le colorazioni. Il Tessuto Epiteliale. Caratteristiche generali degli epiteli, giunzioni, polarità delle cellule epiteliali, specializzazioni di superficie, lamina basale, classificazione degli epiteli, endotelio, epiteli assorbenti, epitelio pseudostratificato, epitelio di transizione, epidermide, epiteli ghiandolari (ghiandole esocrine ed endocrine). Il Tessuto Connettivo. Organizzazione istologica: matrice extracellulare (macromolecole della sostanza fondamentale, fibre collagene ed elastiche) e cellule del connettivo (fibroblasti, adipociti, macrofagi, plasmacellule e mastociti). I diversi tipi di connettivo propriamente detto: lasso e denso (irregolare e regolare). Il tessuto adiposo bianco e bruno. Connettivi di sostegno: la cartilagine (cellule e matrice extracellulare, cartilagine ialina, elastica e fibrosa, crescita e riparo) e l’osso (cellule e matrice extracellulare, osso compatto e spugnoso, osteogenesi, crescita e riparo). Il sangue: plasma e siero, cellule (globuli rossi, neutrofili, eosinofili, basofili, monociti e linfociti), piastrine, emopoiesi. Cenni del sistema linfatico. Il Tessuto Muscolare. Il muscolo scheletrico: organizzazione delle fibre muscolari, miofibrille e miofilamenti, sarcomero, reticolo sarcoplasmatico, giunzione neuromuscolare, meccanismo di contrazione, rigenerazione. Il muscolo cardiaco: struttura dei cardiomiociti (dischi intercalari, reticolo sarcoplasmatico, miofilamenti), fibre di Purkinje, rigenerazione. Il muscolo liscio: struttura delle cellule muscolari lisce, apparato contrattile, rigenerazione. Il Tessuto Nervoso. Il neurone. Le fibre nervose mieliniche e amieliniche. Struttura generale dei nervi. Sinapsi. Le cellule gliali.
(testi)
• Bloom and Fawcett's Concise Histology”, Don W. Fawcett, Ronald P. Jensh, William Bloom – 2nd Edition - Hodder Arnold.
|
Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
Dal al |
Modalità di erogazione
|
Tradizionale
|
Modalità di frequenza
|
Obbligatoria
|
Metodi di valutazione
|
Prova scritta
|
|
|
|