 Principi generali di farmacologia.
 Farmacocinetica.
 Farmacodinamica.
 Principi di terapia.
 Principi di tossicologia.
 Farmaci attivi a livello delle sinapsi e delle giunzioni neuro effettrici.
 Neurotrasmissione.
 Agonisti antagonisti recettoriali muscarinici.
 Catecolamine, simpatico mimetici e antagonisti dei recettori adrenergici.
 Principi di anestesiologia.
 Analgesici/oppioidi.
 Diuretici.
 Renina e angiotensina.
 Farmaci per il trattamento dell’ischemia cardiaca.
 Farmaci antipertensivi.
 Farmaci dell’apparato gastrointestinale.
 Chemioterapia delle malattie infettive.
 Autacoidi, terapia farmacologica dell’infiammazione.

• Appunti del corso
• Burchum, J.R., & Laura D. Rosenthal, L. D. Lehne’S Pharmacology for Nursing care, 10th Edition, El-sevier (2019)

 Lipotimia e sincope.
 Shock.
 Arresto cardiaco.
 Sindromi aritmiche.
 Addome acuto.
 Sindrome emorragica.
 Stroke.
 Avvelenamenti.
 Traumi.
 Epidemie e pandemie.
 Medicina delle catastrofi.

• Bersten, A. D., Soni, N. (2015). Oh. Manuale di terapia intensiva (6° ed.). Elsevier Masson.
• Tintinalli, J. E., Ma, O. J., Yealy, D. M., Meckler, G. D., Stapczynski, J. S., Cline, D. M., Thomas, S. H., (2019). Tintinalli's Emergency Medicine: A Comprehensive Study Guide (9° ed.). McGraw-Hill Edu-cation.

Concetti fondamentali
 L’assistenza infermieristica in area critica: Definizione di infermieristica in area critica. Evolu-zione dell’area critica. Organizzazioni professionali. Caratteristiche dell’infermiere di area cri-tica. Modelli assistenziali infermieristici in area critica. Primary Nursing in terapia intensiva.
 Risposta del paziente e della famiglia all’esperienza in area critica: L’ambiente in area critica. Il paziente critico. La famiglia del paziente critico. Trasferimento del paziente critico.
Strumenti per l’infermiere di area critica
 Utilizzo degli Early Warning Score per l’identificazione del deterioramento clinico.
 Comfort e sedazione in area critica: Valutazione del dolore e dell’ansia. Strumenti di misura-zione del dolore. Strumenti di misurazione dell’ansia e della sedazione. Monitoraggio conti-nuo della sedazione. Gestione del dolore e dell’ansia. Abuso di sostanze.
 Il rischio cadute in area critica.
 Gestione della nutrizione enterale in area critica: Accertamento infermieristico dello stato nutrizionale. Nutrizione enterale e dispositivi enterali. Somministrazione mediante sonda en-terale. Interazioni tra farmaci e nutrizione enterale. Complicanze del supporto nutrizionale.
 Gestione del supporto parenterale in area critica: Composizione e regolazione dei liquidi cor-porei. Supporto parenterale. Cateteri venosi (periferici e centrali). Gestione del sito di emer-genza dei cateteri venosi. Strumentazione per la terapia infusionale. Dispositivi per il control-lo delle infusioni. Eventi avversi correlati ai dispositivi di infusione.
 Monitoraggio emodinamico: Modalità di monitoraggio emodinamico (invasivo, non invasivo). Monitoraggio della pressione arteriosa invasiva mediante cateterismo arterioso. Monitoraggio della pressione venosa centrale.
 Assistenza ventilatoria in area critica: Fisiologia della respirazione e meccanica respiratoria. Accertamento infermieristico della funzionalità respiratoria. Emogasanalisi arteriosa e inter-pretazione dei valori. Somministrazione di ossigeno. Dispositivi di erogazione dell’ossigenoterapia. Gestione delle vie aeree. Intubazione endotracheale. Tracheostomia. Aspirazione endotracheale. Ventilazione meccanica. Ventilazione a pressione positiva. Ventila-zione a pressione positiva non invasiva. Monitoraggio respiratorio durante la ventilazione meccanica. Complicanze della ventilazione meccanica. Assistenza infermieristica durante la ventilazione meccanica. Comunicazione durante la ventilazione meccanica. Svezzamento dalla ventilazione meccanica. Estubazione. Traumi del torace e gestione infermieristica del drenag-gio pleurico.
 Team di risposta rapida e gestione dell’emergenza clinica: Team di risposta rapida. Supporto vitale di base. Supporto vitale cardiaco avanzato. Riconoscimento e trattamento delle aritmie. Defibrillazione. Interventi farmacologici durante un’emergenza.
 Documentazione infermieristica in area critica (PAI – Professional Assessment Instrument).
Assistenza infermieristica durante situazioni critiche specifiche
 Il ruolo dell’infermiere in Terapia Intensiva Covid-19.

• Badon, P., Giusti, G. D. (2022). Assistenza infermieristica in area critica e in emergenza. Rozzano, (MI): C.E.A. Casa Editrice Ambrosiana.
• Sole, M. L., Klein, D. G., & Moseley, M. J. (2020). Introduction to Critical Care Nursing (8th ed.). St. Louis, Mo: Elsevier.
• Berman, A., Snyder, S. J., & Frandsen, G. (2016). Kozier & Erb’s fundamentals of nursing: concepts, process, and practice (10th ed.). Boston: Pearson.

 Advanced Life Support – Linee Guida American Heart Association.
 Principali emergenze-urgenze pediatriche: valutazione, riconoscimento, stabilizzazione.
 Monitoraggio emodinamico invasivo, supporto emodinamico: vasopressori ed ExtraCorporeal Life Support. Supporto d’organo.
 Elementi di elettrocardiografia in emergenza-urgenza.
 Gestione delle vie aeree, ventilazione meccanica, ARDS.
 Morte per criteri neurologici.
 Maxi-emergenze.
 Tecniche di comunicazione efficace.

• Appunti del corso e slides
• Stoelting's Pharmacology & Physiology in Anesthetic Practice – Pamela Flood et al., edited by Wol-ters Kluwer
• Dubin, D. (2000). Rapid Interpretation of EKG's, Sixth Edition 6th revised.
• Sitografia:
https://cpr.heart.org/en/resuscitation-science/cpr-and-ecc-guidelines
https://www.asahq.org/standards-and-practice-parameters https://www.sccm.org/SurvivingSepsisCampaign/Guidelines

 Shock.
 Emorragia digestiva.
 Addome acuto.
 Traumi toraco-addominali.
 Inquadramento infermieristico del paziente chirurgico.
 Gestione di lesioni toraciche chiuse e penetranti.
 Gestione delle lesioni contundenti e penetranti viscerali toraciche, addominali e pelviche, pa-rietali e vascolari.
 Indicazioni e tecniche di laparotomia e toracotomia.
 Principi di chirurgia di controllo del danno.
 Principi di gestione delle fratture pelviche e di gestione delle fratture e lussazioni degli arti.
 Principi di radiografia diagnostica (compresa la radiologia interventistica), ecografia, tomografia computerizzata, risonanza magnetica e tecniche connesse.
 Gestione peri-operatoria in emergenza delle co-morbilità mediche nel paziente chirurgico tra cui malattie respiratorie, cardiovascolari, epatiche e renali, disturbi endocrini e psichiatrici.
 Tecniche e tecnologia di dissezione, emostasi, escissione, resezione e anastomosi utilizzati in chirurgia d'urgenza.
 Gestione delle lesioni vascolari degli arti e dei principi di amputazione e riabilitazione.
 Dolore addominale acuto, comprese le eziologie più comunemente riscontrate ai Tropici, Afri-ca, Asia, Europa e Nord America.
 Fisiopatologia e gestione delle pancreatiti acute e croniche e loro complicanze.
 Fisiopatologia e gestione della peritonite e sepsi intra-addominale.
 Fisiopatologia e gestione dell’ostruzione, infiammazione, infezione e sanguinamento epatico e dell’albero biliare.
 Ascite.
 Occlusione meccanica e funzionale del tratto gastrointestinale.
 Eziologia, diagnosi e gestione della perforazione del tratto gastrointestinale.
 Ischemia mesenterica acuta: arteriosa, venosa e non occlusiva.
 Valutazione e gestione della presentazione acuta della malattia oncologica.
 Aspetti etici e medico-legali della chirurgia d'emergenza, compresa la valutazione della capaci-tà mentale e della competenza.
 Principi del consenso informato e della cura del "miglior interesse".

• Divizia, A., Fiorani, C., Maggi, G., Romano, F. (2015). Compendio di chirurgia per le professioni sani-tarie. UniversItalia.
• Giusti, G. D., Benetton, M. (2015). Guida al monitoraggio in area critica. Maggioli Editore.